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VIZIATA PERCEZIONE DEI COLOR I

Lettura fatta alla corirerenza scientiHca del mese di aprile t89l nello speciale m!lltare di Firenze ola! ca,·. dott Erneno •••à , capitano medico

Mi propongo di dire assai modestamente qualche parola sull'anomalia del senso cromatico da cui sono affette talune persone, argomento questo che è anche di competenza pel medico militare, inquantochè ogni deviazione dello stato fisiologico che può presentare l'organo visivo, può avere sempre delle applicazioni nel serrizi o medico l,gale militare .

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Tale anomalia ha ricevuto diversi nomi a seconda della quantità e specie dei colori viziati. Cosi abbiamo l'acromatopsia, parola greca da a (privati,·:i). Y.pwµa (colore) e 04'tc; (vista), che significherebbe completa abolizione del senso de i colori, per cui non si apprezza che il bianco e il nero. Tale pa• rola ha per sinonimo quella di discromato])sia (vista diilicil e dei colori) od anche quella di cromatopseodostesia (vista fa l sa dei colori\.

Vi presento qua ,i. malas~e di lana, una di color rosso vivo un'altra verde, la terza azzurra. la quarta violE:tta: noi tutti e probabilmente molle altre persone se qua fossero, eh rameremo queste matasse coi rispettivi nomi di colore che esse presen- tano. ma non sarebbe poi tanto strano se ve ne fosse alcuna che, la matassa verde e la rossa facendogli eguale impressione, chiamasse entrambe rosse, e vi ceversa la rossa e la verde chiamasse Lulle e due verde, e che quella azzurra o violella confondesse con altri colori.

E ciò indipendenlemenLe dallo stato della funzione visiva che tale persona. potesse a vere, pl)tendo darsi benissimo che possedesse un visus dei più perfeLLi. Tale curiosa deviazione del senso cromatico che anomalia può chiamarsi e non malatLia venne anche chiama ta Daltonismo dal nome del celebre 6sico e ohimico inglese che ne era alTeuo che la studiò su se stesso e per primo la descrisse.

Però tale denominazione di daltonismo non è perfetta nè accetlabile, inquantochè :il difetto di Dallon consisteva nel non sapere apprezzare il colore rosso, aneritropsia (vista senza rosso) mentre invece tale nnomalia di percezione cromatica può estendersi ad altri colori come :1d esempio al verde, acloroblepsia ( vista senza verde), al violetto, aniantinopsia {vista senza violetto) all'azzum), acianoblepsia (vista senza azzurro) oltre ad altre aberrazioni per cui i colori vengono scambiati tra di loro, cromopseudostesia {falso senso dei colori).

Di questi nri generi di anomalie, alcune sono più frequenti, altri no. Lai:ecitil totale dei colori i• difficile a trovarsi; se ne registra- però qualce caso. La cecità completa per il ros::o è quella che s' inconlra più facilmente e frequenLemente: segue poi la cecità per il verde, più rara è quella dell'azzurro e del violetto. La cecita poi incompleta per il rosso, verde e violetto è rappresentata dai casi più numerosi, ma che per lo più passano inosservati specialmente quelli legieri.

S'intende che noi c'i ntratteniamo di questa anomalia allo stato congenito. perchè qnella acqui sita per lo più è transitoria e dipende da malattia della retina o del nervo ottico

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