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Divisione di Fanteria « Puglie >> (38"
ORIGINI E VICENDE ORGANICHE
Trae orìgine dalla Brigata di Fanteria « Puglie >> costìtuita in Milano il 1° agosto 1862 con due reggimenti _di fanteria, anch'essi dì nuova costituzione, il 71° e il 72°. Nel 1871, unitamente alle altre brigate permanenti, la Brigata « Puglie >> si scioglie e i due reggimenti rìmasti in vita conservano l'appellativo della brigata e assumono il nominativo di 71° e 72° Reggimento Fanteria « Puglie ». Il 2 gennaio 1881 la brigata si ricostituisce ancora con gli stessi reggimenti 71° e 72°. Nel corso della prima guerra mondiale la brigata viene scìolta, per eventi bellici, il r5 novembre 1917 e rìcostituita con lo stesso nominativo e con gli stessi reggimenti il r8 maggio dell'anno successivo. A seguito legge r 1 marzo 1926 sull'ordinamento deil'Esercito, il Comando Brigata e il 72" Reggimento Fanteria vengono sciolti, mentre il 71° Reggimento Fanteria viene assegnato alla X Brigata di Fanteria di nuova costituzione. Il 15 maggio 1939 il 71° e 72° Reggimento Fanteria della vecchia Brigata << Puglie >> vengono nuovamente riuniti e assieme al r5" Reggimento Artiglieria per D.f. danno vita a Conegliano Veneto alla Divisione di Fanteria « Puglie >> ( 38° ). Nel febbraio 1941 la divisione riceve alle dipendenze anche la II5' Legione CC.NN. d'Assalto. A seguito. degli avvenimenti determinati dall'armistizio dell '8 settembre 1943, la Divisione cc Puglie » che trovavasi dislocata in Albania viene disciolta.
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CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME
TERZA D'INDIPENDENZA (1866)
Mobìlitata per la campagna con il· solo 71° Reggimento, prende parte il 24 giugno ai combattimentì dì Custoza.
Non partecipa direttamente alla campagna ma concorre alla formazione del VII e X Battaglione, mobilitati per l'esigenza, fornendo complessivamente 12 ufficiali e 372 uomini. Tutti e due i battaglioni partecipano il 1° marzo 1896 aì combattimenti di Adua.
LIBIA (1911 - 12)
Nel corso della campagna italo - turca concorre alla mobilìtazione dell'II 0 , 35°, 37°, 40°, 43°, 57°, 60" , 68°, 79°, 84°, 89'' e 93° Reggimen-
PRIMA MONDIALE (1915- r8)
1915: all'inizio delle ostilità contro l'Austria è schierata sulla fronte del Trentino, nel settore M. Gusella - Campomolon - M. Campolongo. Dal. r2 al 17 giugno sostiene il primo attacco nemico che la costringe, malgrado la resistenza opposta per cinque giorni, ad abbandonare le posizioni di Cima Coston. In novembre si trasferisce sulla fronte dell'Isonzo, nel settore di Oslavia, da dove partecipa alla quarta battagl_ia dell'Isonzo, operando sulle alture di Grafenberg e del Podgora.
1916: sulle stesse posizioni fino al febbraio, allorché abbandona la fronte giulia e vìene trasferita in Albania, dove il 15 febbraio si
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attesta lunuo il corso della Vojussa, da Valona fino alla c~nfluenza con il torrente Shushitza. Il IO maggio rientra in patria ed il 22 è di nuovo schierata nella zona del Pasubio. Nel corso dell'offensiva austriaca nel Trentino resiste fino al 14 giugno alla pressione nemica, partecipando poi, il 26 dello stesso mese, alla controffensiva, che porta le unità della brigata alla conquista delle posizioni di Vallarsa e alla occupazione della linea di Aste -Staimeri: I) IO luo-lio, dopo aver preso parte alle operaz10m offen~ive su M. Corno, rimane a difesa della linea del Matassone e delle posiz,ìoni di Foxi Piozza. Dal 10 al 20 ottobre svolge la propria attività di carattere offensivo verso l'Alpe di Cosmagnon, contro le posizioni nemiche di M. Spii!.
1917: partecipa alla decima battaglia del1 'Isonzo combattendo contro le posizioni di Medeazza. Nel corso della battaglia, il 4 .. giu<rno un riuscito contrattacco nemico costrint:(re
,., ' . le unità della brigata a ripiegare. Il 30 agosto, schierata sulla Bainsizza, opera offensivamente contro le posizioni di Hoje. Proveniente da una zona di riposo, il 24 ottobre, all'inizio del1 'offensiva austro - tedesca, si schiera nel tratto Giava - Pusno - Auzza e da queste posizioni resiste fino al 26 alla forte pressione nemica. Successivamente è costretta a ripiegare su Gend ra e per Valle J ud rio nella zona di Castel del Monte. Il 29 ottobre combatte ancora sul Brenta e poi si sposta sul Bacchiglione dove il 15 novembre viene sciolta. 19r8: dal 18 maggio è dislocata nei pressi di Treviso e in giugno partecipa alla battaglia del Piave, resistendo all'offensiva ne.mica, schierata nel caposaldo di San Biagio.
Nell'ultima decade di agosto viene trasferita nuovamente in territorio albanese e dall'ottobre al novembre partecipa all'offensiva finale occupando il 3 ottobre Berat e, successivamente, Sinanai, Penkova e Treblova.
ALBANIA (1919- 20)
Le unità della brigata al termine del primo conflitto mondiale vengono ancora impiegate in territorio albanese in operaz10m di rastrellamento e pacificazione.
SECONDA MONDIALE (1940 -45) 1940: dal IO giugno è dislocata in zona di radunata nella zona della frontiera orientale, tra Feltre e Belluno.
1 941: nella seconda decade di febbraio si trasferisce in Albania e il 5 marzo si schiera sul fronte di combattimento greco - albanese nel settore di Val Desnizzes, tra Bregu Rapit e torrente Proi Math. Il 9 marzo viene subito impegnata in operazioni offensive contro le forti posizioni nemiche di quota 731 di Monastero e di Bregu Rapit. Il 10 viene ripetuto l'attacco su Monastero e l' rr contro le posizioni vicine di Spi Camarate. Nel corso di queste sanguinose operazioni le unità della divisione subiscono forti perdite per cui sono costrette ad abbandonare la linea del fronte e a trasferirsi a Dobrunik per riordinarsi.
Il 1° aprile si trasferisce sulla frontiera albanese - jugoslava e viene schierata lungo il settore Kukes -:tvfurra - Muhuri, a cavallo del fiume Drin, a difesa della linea di penetrazione Dibra. Iniziate le operazioni di guerra contro la Jugoslavia, il 7 aprile unità della divisione bloccano tentativi di attacchi nemici in zona di Blate, il 9 a Magellara e in altri punti lungo la linea di confine. L'11 aprile, vinte le resistenze nemiche, concorre all'occupazione della località di Dibra e avanzando nell'interno della reo-ione o si contriun()'e b b nella stessa gior..... nata con le unità tedesche provenienti da nord. Il 27 e il 28 le unità della divisione estendono l'occupazione della regione entrando a Prizren, Diakovica e Pec.
Dal 1° maggio stabilisce presidi nelle località di Prizren, Orahovac, Stimlje, Diakovica, Pec, Srbica.
1942 - 43: per tutto l'anno 1942 e fino ~11'8 settembre 1943 la Divisione << Puglie )) vieneimpiegata in operazioni di. rastr~lla_me~to della zona presidiata . e spesso m az10m d1 c~ntroguerriglia nel Kossovo e verso la zona d1 Slatina nelle vicinanze del confine bulgaro.
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BRIGATA <(PUGLlE)) (1862-71)
Magg. Gen. Pietro Masala Magg. Gen. Camillo Boldoni Magg. Gen. Ludovico Fontana
BRIGATA « PuGLIE >) (1881 - 1917)
Magg. Gen. Ulrico di Aichelburg Magg. Gen. Augusto Bcrgallì Col. Luigi Prielli (int.) Magg. Gen. Valentino Chiala Magg. Gen. Pio Borzini Magg. Gen. Ferdinando Costantini Magg. Gen. Giovanni Bona Magg. Gen. Giorgio Bompiani Magg. Gen. Ugo Sagramoso Magg. Gen. Donato Etna Magg. Gen. Cesare Marangoni Col. Brig. Gioacchino Pacini Magg. Gen. Matteo Quaglia Col. Pietro Alliana Col. Fulvio Riccieri Col. Brig. Tullio Papini
BRIGATA <( PuGLIE » (1918- 26)
Col. Brig. Francesco Taruffi
Col. Alfredo Dc Martino (int.)
Brig. Gen. Enrico Rossi
Gcn. B. Antonio Pirajno
Gen. B. Augusto Ragusin
D1v1s10NE DI FANTERIA e< PuGLIE )) (38") ( 1939 43)
Gen. D. Mario Marghinotti Gen. D. Alberto D'Aponte Gen. D. Federico cl' Arlc Col. Gino Reghini (int.) Gen. B. Luigi Clcrico
1862 Milano r 863 - 64 Bergamo 1864 -65 Piacenza 1881 - 84 Bologna 1885 -88 Cuneo
SEDI
1889-97 1898- r900 1901 -08 1908 -26 r939-4o Torino Reggio Calabria Alessandria Venezia Conegliano Veneto
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