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MAGGIORE DELL'ESERCITO UFFICIO STORICO L'ESERCITO ITALIANO NEL XX SECOLO

ERRATA CORRIGE AL VOLUME "L'ESERCITO ITALIANO NEL XX SECOLO"

PAG. ERRATA

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131

171 Stemma 12° rgt.b.

185 Motto su lista bifida dello stemma

188 Stemma IO rgt. cor.

191 Stemma 33 ° rgt.cr.

193 Stemma 132° rgt.cr.

193 Stemma 133° rgt.cr.

199 Stemma I O rgt par.

239 Stemma 46° rgt.a.

261 rigo 22 "Flagellurn hostis"

278 rigo 19 ''Tira e tas"

280 Motto su lista bifida de ll o stemma

300 Stemma rgt. genio ferrovieri

343 Stemma btg. log. "Piemonte"

402 rigo 26 Casa di Svezia 470 A

Corrige

Il 2° nastrino a sinistra dello stemma deve essere tutto azzur ro.

"D'AQUILA PENNE UGNE DI LEONESSA "

Eliminare !"insegna riferita a li ' onor ifice nza.

Eli min are l'insegna riferita a l l'onori fìc.:enLa.

E limin are l'insegna riferita alJ 'onorificenza.

E limi nare l'insegna riferita all'onorificenza.

Eliminare 1·insegna riferita a li ' onori ficen1.a.

La li sta bifida con il motto deve essere svolazzante e tuua d'oro.

''Hos tibus tlagellum··

"Tire e tas·' "CONTRO L'ALA AVVERSA"

A destra deve essere inserito un 2 ° nastrino relativo alla M.A.V.E.

La lista bifida con il motto deve essere svolazLante e tutta d'oro.

Casa di Svevia

Note

Nello stemma del 182 ° rgt.f.cor. i 3 nastr i per M.A.V.M. si riferiscono alle ricompense del btg. b. inquadrato nel rgt. all'epoca della concessione dello stemma.

Comp letare: (inserendo il numero di pagina)

ABBREVIAZION I pag. 466

Presentazione

L'attenzione con la quale il Paese guarda oggi al proprio Esercito, depositario della cultura e dei valori che s'identificano con i fondamenti posti a base dell'unità nazionale, costituisce un indubbio stimolo alla r~fiessione storica a conclusione del XX secolo. IL cosiddetto "secolo breve", in cui la vita dell'Esercito Italiano è stata caratterizzata da campagne di guerra, missioni di pace all'estero, attività di soccorso a popolazioni civili colpite da calamità naturali e concorsi alle forze di polizia in compiti di ordine pubblico. Una fase storica intessuta non solo di vicende belliche e fatti d'arme, ma anche da una attiva opera di difesa della pace, del diritto internazionale e della convivenza pacifica fra popoli, di aiuto umanitario e di impegno solidale alla collettività nazionale. Un impegno ed uno sforza, profusi dall'Esercito senza risparmio durante quest'incessante attività operativa, che sono testimoniati da riconoscimenti ed onorificenze: innanzi tutto le alte decorazioni che fregiano la Bandiera dell'Esercito, e poi oltre 2000 Medaglie d'Oro al Valor Militare individuali ed oltre 100 Medaglie d'Oro al Valor Militare collettive concesse alle Bandiere e Stendardi delle Armi e dei Corpi.

E proprio in quest'epoca in cui le Forze Armate hanno assunto un ruolo sempre più incisivo nell'azione di controllo della con:fiittualità e di protezione di comunità nazionali all'estero o di paesi minacciati nelle loro sovranità, l'Esercito Italiano si è rivelato uno degli antesignani della cooperazione internazionale, schierando per la prima volta i propri uomini a fianco di quelli di altre Nazioni come forza di interposizione tra i belligeranti greci e turchi nell'isola di Creta sin dal lontano 1896.

I prevedibili e gravosi impegni operativi di tutela della pace e della sicurezza su scala mondiale, che si prospettano all'Esercito nel nuovo millennio, non potranno essere assolti senza quella motivazione ed entusiasmo che sorgono in ogni soldato da un sentito attaccamento alla Patria e da un profondo senso di devozione verso la Forza Armata. Sono, infatti, le motivazioni interiori dei singoli che contribuiscono alla creazione di quel bene irrinunciabile che costituisce il vero valore aggiunto delle unità di un esercito: lo spirito di corpo, inteso come quel particolare legame dato dall 'orgoglio di appartenere ad una specialità o ad una Unità e soprattutto di senti re senza riserve l'Istituzione e per esse l'intera Nazione.

E' proprio questo spirito di corpo che ha unito, per oltre un secolo, migliaia di uomini in uniforme accomunati sotto la Bandiera: quella del Reparto di appartenenza, quella italiana. Conoscere la storia di queste unità, pertanto, significa conoscere la vita degli uomini che vi hanno appartenuto e rendersi partecipe della storia dell'Esercito, che può essere identificata con la storia stessa della Nazione.

Gli eventi della nostra storia militare, infatti, inseriti nel quadro degli avvenimenti nazionali ed internazionali di questo secolo, risultano sempre strettamente connessi allefasi dell'evoluzione politicosociale della Nazione, alla cui formazione i 'Esercito ha tanto lodevolmente contribu ito sì da meritare, dal Setlembrini, L'appellativo di ''filo di ferro che ha cucito insieme l'Italia e la mantiene unita".

La presente opera, pertanto, descrive l'evoluzione del/' Esercito e dei suoi Corpi nel XX secolo e vuole rimarcare l'importanza della conoscenza e diffusione delle radici storiche della Forza Armata, delle sue tradizioni, delle sue vicende belliche e della sua evoluzione ordinativa. Ciò affinché l'Italia, attraverso i soldati di oggi, abbia sempre presente il retaggio di onore militare che l'Esercito ha saputo crearsi in oltre un secolo di unità nazionale, operando sempre con la più tenace ed assoluta fedeltà alle istituzioni.

Ma questo libro intende essere, anche, un tributo ed omaggio doveroso alla moltitudine di solda ti dell'Esercito, italiani in uniforme che hanno servito la Patria, in operazioni belliche ed in tempo di pace, per difendere, spesso anche a costo della propria vita, la sicurezza nazionale ed interna z ionale, garantendo il presente ed il futuro dei popoli e delle nazioni.

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