Nel giugno 1939, oltre al maggiore generale Gargiulo e al maggiore Molisani, erano assegnati all'Aero nautica ben ventitré ten enti e un sottoten ente medico. Tale numero and ò man mano diminuendo fino al gennaio 1942, quan do ancora erano a d isposizione della Regia Aeronautica il tenente med ico Primaldo Cazzate e il sottotenente medico Bruno D e Vincolis.
18 - Gli ufficiali piloti di Marina dal 1923 al 1933 Come riferito nel precedente paragrafo, anche dopo la costituzione dell'Arma Aeronautica la Regia Marina ebbe suoi ufficiali piloti, come previsto dall'art. 10 del r. decreto 28 marzo 1923. In particolare tali piloti erano destinati all'"Equipaggiamento di velivoli imbarcati sulle navi". Per quanto riguarda gli ufficiali, esiste documentazione probante, mentre per i sottufficiali tale documentazione non è stata reperita, ma si deve presumere che non ve ne fossero più, in quanto col già citato foglio d'ordini del 9 maggio 1923 erano stare dare disposizioni per il passaggio in Aeronautica "a domanda" degli ufficiali e sottufficiali in possesso del brevetto aeronautico. Se per gli ufficiali la scelta di rimanere in Marina poteva provenire da un senso di attaccamento alla Forza Armata, per i sottufficiali le allettanti condizioni economiche offerte certamente influirono sulle loro decisioni. Come è noto, la Regia Marina non ha mai posseduto navi portaerei, ma ebbe in servizio alcune unità per trasporto o appoggio idrovolanti. Agli inizi della guerra 1915-1918 era in servizio come "Nave trasporto idrovolanti" la regia nave Elba. Si trattava di un ex incrociatore protetto della classe "Lombardia" (o "Regioni") costruito fra il 1890 e il 1895, declassato a nave sussidiaria di 2a classe nel 1914 ed attrezzata per il trasporto di idrovolanti. Durante la prima guerra mondiale vi fu il trasporto idrovolanti e appoggio sommergibili Europa, piroscafo mercantile costruito in Gran
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