5 minute read
«EXllCUT!l» !
« Tendiamo l'orecchio verso Parig i. Il giorno in cui ci giungerà l'eco di una nutrita scarica di fucili, cominceremo a credere che la politica d ella guerra, la politìca della v ittoria è cominciata e che la politica del tradimento e del semi-tradimento è finita)>. Cosl scrivemmo un mese fa, quando ci pen1 enne il primo annuncio che Dubail, governatore di Parigi, aveva domandato alla Camera francese di sospende re l'immunità parlamentare nei riguardi di Caillaux. Il giorno cui accennavamo si è avvicinato ancor più. Potrebbe essere nell'immediato domani. La cronaca registra un altro cpisodìo nelle gesta di Caillaux. L'ex-potentissimo Presidente del Consiglio dei ministri di ·Francia è stato· arrestato. Da quarant'otto ore, l'uomo che era abituato ai saloni immensi e dorati dei ministeri di Francia ; al comfort lussuoso dei grandi hOJt/s ; all 'applauso delle assemblee; all'adulazione dei gregari di quel partito radicale (ma « radicale)) i n che cosa?) ; che si era quotato per «tirare» a dueçentomila copie l'ulti mo dd suoi discorsi pronu nciati alla Camera ; Caillaux è diventato da quarant'otto ore un numero, un semplice numero nella cella buia del carcere che raccoglie i campioni d i tutti i rigagnoli di Parigi. Caillaux sino a ieri aveva un ex soltanto dinanzi alla sua qualità di Presidente del Consig li o dei Ministri, di deputato ; da oggi egli è un cx anche nella s ua qualità fondamentale di uomo. I cronisti dicono c h e la moglie - quella stessa che andò a revolverarc Calmette . - ha assistito all'arresto del marito senza dare il minimo segno d'agitazione, È rimasta tranquilla, si dice ; quasi indifferente, si aggiunge. Ma questo non è un. mistero né psicologico, né tanto meno politico, per tutti coloro che conoscono /es petiies potitu della vita parigina....
La catena delle respo nsabilità, delle colpe e - necessariamentedelle sanzioni, si snoda dinanzi ai nostri occhi colla regolarità fredda e spietata dì un movimento meccanico. Si ha l'impreSsionc visiva della discesa di quest'uomo. Un passo dietro all'altro. Uno scalino dopo l'altro. Sempre più giù, sempre più in basso, Mandato di comparizione, sospensione dell'immunità parlamentare, arresto. Poi verrà il processo.
Advertisement
E col processo la condanna. E con la condanna l'espiazione,
P o iché Caillaux d ovrà espiare . il dditto tentato , se no n consumato , co ntro la Francia U destino di q uest'uo mo interessa enor memente anche noi i taliani. È in I talia e precisamente a Ro ma, che Caillaux a,vev a piantato il quartier generale della ·sua campagna dìsfattjsta. Non h a lavorato soltanto co ntro la Francia, ma anche co ntro l' Jtalia . E chi può escludere a priuri, ch e nel t orbido ribollire del nostro peggiore neut ralismo, dal m aggio, coi movimenti donneschi in alcune plaghe agrico le all'agosto [.... u11.mra ], all' ottobre, collo [.... censura ] sfonda men to di Caporetto, non ab bia avuto rapporti di causa a effetto co ll' azio ne svolta da Cailla ux e dai suoi compari in Italia? In Fra ncia le conseguenze di q uest'o pera deleteria, non sono state co s) evide nti e t remende come in Italia. Se o g gi abbiamo nel passivo d el la no stra g uerra la pagina o scura di Caporetto ; se oggi due delle n o stre p rovincie son o invase ; se oggi migliaia e migliaia d i italiani n o n h an no più tetto e foco lare, men t re altre migliaia - f rimasti -sono n uovamente so ttopost i alla sferza e alla p ersecuzionè d el nemico ; s e o ggi dobbiamo « ricomincia re>> mentre p ot ev amo <<co ntinua re»· la guerra, la causa, se n on u nica, certo pred ominante, è da ricerca re nel gioco compless o d i un complesso di fattori « imponderabili )) che nella p rimavera e nell'esta tè ag irono sulla coscienza italiana, st ran iando la q uasi dalla guerra c he av evamo portata oltre le vecchie frontiere e ci portarono la << sorpresa » della fine d'ottobre. Chi muoveva tut ti i fili di questa ma novra? Chi era il centro irradiatore di quest'attività criminosa ? A chi facev an o capo i disfattisti - palesi e la rv ati - che versavano il 6ele d el loi:o scetticism o o il b alsa mo delle loro « so luzioni » p acifiste s ulle piag he profond e che la guerra aveva aperto nel fian co d elle nazioni latine ? Caillaux e la sua banda. N oi reclamiamo p er i so ldati italiani l'on ore di parteci p are a lla esecu zione d i M . Caillau x... .
Ecco : n oi non·ci siamo dunque ing annati q uando in u n a rticolo n el quale esaminavamo il « senso della crisi )> scop pia ta in Francia dop o un seg uito di ministeri inconclu denti, dicemmo che il T ig re av rebbe fatto onore alla sua riputazione di e nergia e di inflessibilità. I.a v erità è che la Franc ia soffriva da mesi e mesi, perché co stretta a y i vere in un'atmosfera viziata da tutte le compromissioni, d a tutte le debolezze, dai tradime nti e dai semi-tradimenti. Era « l' interno » che a p oco a poco d ecadeva, Era il morale dei « civili>> che andav a sfaldando si. I p oilm d elle trincee n on conosceva no il cajard malgrado q inranta mesi di sanguinosa fatica, Ma la N azio ne n e era av velenat a. O cèor reva un uomo. Un uo mo feroce Inte n diamoci. Un uomo ch e sapesse odiare. ·colpire. Pu nire. Che av esse il coraggio d i p rendere di fro nte i nemici interni, gli age nti della Germania La N 11:2ione che voleva vivere e non morire, combattere e non cedere, ha imposto Oemenceau. Le sinistre radicali e socialiste hanno gridato alla t< reazione>>, ma ciò che il popolo vuole, supera la volontà dei sei o dei quindicimila. E l'ex direttore de l' H omm, Encholni, non amministra, governa. La Francia respira. La m o ltitudine parigina ha accolto con manifesti segni di giubilo la noti::da dcll'arrcsto ·dì Caillau:x:. La coscienza francese aveva già processato e co ndannato, l'attuale inquilino dclb. Santé. La giustizia militare farà il resto. Anche in questo dramma, come in tutti quelli, grandi e piccoli, che si svolgono sulla scena del mondo, c ' è un elemento di indicibile comicità : rappresentato, in questo caso, dal Partito Radicale. Questi signori avevano già accolto, per conto lo ro, il duce del Partito. Lo avevano ovazionato alla Camera. Volevano « affiggere » il suo discorso. I socialisti ufficiali, che in Francia come in Italia hanno il non i nvidiabile privilegio di sposare le cause più equivoche, ritenevano ·già liquidato l'affare Caillaux e scossa la posizione di Ciemenccau. L'arresto di Caillaux li mette in una posizion e delicata. P uò essere che i più fanatici avver sari del Tigre, si sgolino a gridare che Marianna è in pericolo (vedi l'inchiesta sulla campagna anti-repubblicana promossa dalla Bataille Syndicalisle), ma n on troveranno in tutta la Francia una dozzina di gogos capaci di prendere sul serio le loro lamentazioni. No, Marianna> la nostra Marianna, la Marianna che noi amiamo e che soffriva da vario tempo « disturbi gravi » e misteriosi è in via di guarigione. Non più empiastri, Non più droghe. Non più polveri, C'è H chirurgo. Il buon chirurgo. Un « buon coltello >) come si dice nel gergo granguignolesco dei teatri anato mici. E questo chirurgQ è capace di « alte operazioni ». Chissà quale costernazione a Berlino, f ra gli amici di Caillaux I La Francia fa sul serio la sua politica di g uerra, perché la Francia vuol vincere I Un bel gioròo, fra non molto, la Stifani getterà sul nostro tavolo questo laconico dispaccio : ·« Stamane, all'alba, nei fossati di Vinccnnes, è stato fucilato Caillaux >>. MUSSOUNI
Da J/ Popolo d'Italia, N. 16, 16 gennaio 1918, V. Pubblicato anc~ sull'rdi2:ionc di Roma, N. 17, 17 gennaio 1918, V.