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DAL VIAGGIO NEGLI ABllUZZI AL DELil'TO MATTEOTTI l 13
l'altro, marciano sulla grande strada aperta dalla rivoluzione fascista. Quando,. nel settembre scorso, noi avemmo notizia del vostro movimento, pensammo che pure essendo diverso il metodo corrispOndente alla di. versità del clima politico dei due paesi, l'obiettivo poteva considerarsi identico: liberare 1c forze vitali del popolo dall'influenza nefasta di dottrine politiche sorpassate e da uomini incapaci di assumersi la dura responsabiltà del comando.
Il fascismo italiano ha una storia bre,,e ma densissima dì battag lie e ricca di sacrifici. Si contano a migliaia i giovani fascisti che sono caduti intrepi damente per strappare la nazione italiana dal pericolo di cadere Pella dissoluzione e nel cao,;. Pure essendo il fascismo un fenom eno tipicamente italiano, non vi è dubbio che taluno dei suoi postulati sono di ordinè universale, poiché molti paes i hanno sofferto e soffrono per la degenerazione dei sistemi democratici e libcra l i.
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L'amore della disciplina, il culto de lla _bellezza e della forza , il coraggio delle resp(?nsabìlità, il disprezzo per tutti i luoghi comuni, la sete della rea ltà, l'amore pel popolo, ma senza cortigianerie grottesche, questi capisaldi fondamentali della concezione fascista possono servire anche ad altri paesi.
Vi dichiaro, signor Presidente, che io sono ottimista per quello che riguarda la solidità e la durata del vostro Governo. Quello che accade a voi è accaduto anche a noi nei primi t empi , quando quattro politica nt i d isoccupati e melanconici aspettavano d alla mattina alla sera jl tramonto del mio Gove rno. Si tratta di du(are giorno per giorno, mese per mese, anno (>Cr a nno, come abbiamo ducato noi e come dureremo. Cosl voi durerete, d al momento che il vostro Governo rispondeva ad un bisogno intimamente sentito da tutta la parte migliore del vostro popolo.
Fr.a la Spagna e l'Italia si può oggi veramente parl are di una fra· tella nza latina e questo vi aggio è destinato a ra fforzarla sempre più solidamente. Tutti i popoli latini hanno avuto nella Joro storia delle eclissi, ma poi . venivano le grandi aurore. Ci sono state delle soste, mà . poi si è ripresa la marcia. Gli è che le razze bagnate dal Med iterraneo ·hanno germi inesau ribil i di vitalità.
Signor Presidente, voi avete conosciuto Roma immortale, ma fra qualche giorno vedrete altre città italiane ed avrete, anche a Firenze, a Bologna, a Napoli, la sensazione esatta della forza invincibile del fa. scismo e dell'enorme consenso che esso raccoglie in tutti gli strati della popolazione. Permettetemi, salutando voi, sig nor Presidente, di ricordate i vostri sovrani, i vòstri colleghi del Direttorio e di Jeva re in alto i nostri gagliardetti bagnati di sangue in onore dì tutto il popolo spagnolo, che si avvia fiéramente a riprendere il suo posto nella vita e ne lla storia europea. ( Grandi applami ;aluttmo il diicor,;o del Prnidenle del Consiglio).
64• RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI*
li Presidente riferùce dmpiamente mila situazione a/l'interno e sui problemi i nternl1Zionali. Le dichiarazioni del Pre1idente1 durale oltre 1Ìn'o r t11 sono app r o11aJe all'unanimiJà.
I ndi il Co111igfio delibera di richiedere al Parlamento 11ua proroga dei pieni poteri, deferend o al Pre1idente Clgni d ecisione s1,lle 1110-dalùà della pre1e111azione della richie1ta e ud/a d11 rala della proroga
Su propostd d eJ PrnidenJe, è approvalo inoltre ,mo schema di decreto coti wi si conferma l a nomina del capitano di vauello Carlo Grenel, comrmdttnl e della regia nave « ltalitt », a commis!ftrio generrde del Governo per la crociera italiana nell'A merica ialina; e si nomina commissario del Governo pe r la crociera JleSJa i/ capitano Eugenio Coulchi, per /,1 mlt1m1 e propaganda nazio11c1Je,· il com ,r1. Umberto Ptt.nigli per i'induJtria; ii se11 Leonardo BiJtolfi ed ii prof. AriJJide Sartorio per _la parie artisJica.
S11 propo sta dei Presidente del Comìglio, è ,1pproMIO ii ug11ellle JChema di decreto , che fisM la costil11zione definitiva della commiuione J11prema d i difesa:
« Articolo 1. - t istituita una commissione suprema di difesa allo scopo di risolvere Je più importanti q uest ioni concernenti 1a organizzazione e la pred isposizione dei mezzi necessari alla g uerfa e il coordimmento del le varie attività nazio nali in rehzione alle esigenze d ella di fesa nazionale.
« Articolo 2. - l a commissi one s up rema d i di fesa è cost ituita da un comi tato d eli berativo, da organ i consultivi e da una seg reteria genera le.
<( Articolo 3. - 11 comitato deliberativo è composto come segue : il P residente del Consiglio dei ministr i, presidente; membri: il ministro degli -Affari Esteri, il ministro degli Interni, il ministro delle Finanze, il ministro della Guerra, il min istro d ella Marina, il ministro delle Colonie, il ministro d ell'Economia nazionale, il commissario per l'Aeronautica. Possono essere chiamati a p renderne parte ·anche altri ministri o commissari del Governo come membri, con voto dclibcr:tti..-o quando si tratt ino questioni riflettenti la ]oro particolare competenza. Vi inter verranno come membr i con voto consultivo: il p resid ente d el Con-
• Tenutasi il 2l novembre 1923 ( ore 10-16.30). (Da li PQpQ/Q d ' !Jaii a, N. 284, 28 novembre 1923, X)
Dal Vi Aggio Negli Abruzzi Al Delitto Matteotti 11 5
sig lio dell'Esercito, il presidente del comitato degli ammirag li, il p residente del comitato supe riore dell'Aeronautica, il presidente deJ comitato per fa preparaz ione della mobi.litazione naziona le ( di cu i al . seguente nume ro 5). Possono essere chiamati ad assistervi anche il capo di Stato Maggiore della regia Marina ed il comandante generale delb regia Aerona utica. 11 comitato d eliberativo formula le question i sull e qua li gli org:lni consultivi sono chiamati ad esprimere il loro · parere cd emana le decisioni concernenti i provved imenti di ·carattere esecutivo.
« .Articolo 4. - Sono organi consulti vi della commissione suprema di difesa, ciascuno per le questioni attinenti alla ri spettiva compete nz::i: a) il Consiglio dell'Esercito (istituito con reg io decreto 16 gen naio 192 1 nu01ero 3); b) il comitato degli ammiragli (istituito con reg io decreto 1 f ebbraio 1920, numero 256); r) il comitato superiore dell'Aeronau t ica (istituito con r egio decreto 22 maggio 1923)i d) il comi tato pe r la preparazione d ella mobilitazione naziona le di cu i all 'artico lo 5 del presente <lecreto.
« Articolo 5. - Il comitato per la preparazione della mobilitazione nazionale è organo consultivo della commissione suprema di difesa per le questioni inerenti alla utilizzazione di tutte )e attività nazionali, alla predisposizione, alla organizzazione e all'impiego delle risorse del paese occorrenti pe r la -guerra. Esso è composto : d i u n presidente nominato con decreto r ea le su proposta. del Pres idente del Cons iglio dei ministri e dei seguenti membri: tt) il capo di Stato Maggiore centrale de ll'Esercito; b) il capo di Stato Magg iore d ell~ reg ia Ma rina; r) l'intendente generale dell'Aeronautica; d) il direttore generale ùella Danca d'ltali:t; e) il dirigente dell'am·minist caz ionc delle Fe rrovie dello Stato (od altro funzion:t r io tecnico da l ui des ignato); f) il segreta r io generale della comm issione suprema d i difesa ; g) nove direttor i g ene rali o capi servizio delle amrninistrazion,i ddlo Stato, delegati permanentemente, o a volta a volta, secondo le questioni d a trattare, dai ministeri degli Esteri, lnterni , Fin::inze, Colonie, Economia. naziona le, Lavori Pubblici, Istruzione, G iu-stizia, e comm issariato per i serv izi della M arina mercantile ; h) nove presidenti o ra p presentanti delle grandi associazioni t ecnico-culturali ed economiche del paese, nominati dal Presidente del Consiglio, su proposta del pres idente del comitato, sentite da questi le associaz io n i stesse; ,) nove rappresentanti delle attività naziona li nel cam po della scienza, dell'industria, dell'agricoltura e della economia, nom inati dal Presidente del Consig lio , sentito il p residente del comitato. Al comitato può aggiu ngersi per decisione de l suo presid ente, volta a volta, p ersone scelte fra i _ pa rticolarme nte compet enti nelle question i d a trattarsi. Il comitato è, p er deli be razione del suo p res idente, sudd iviso in sezioni .
OPERA OMNIA DI BENlTO MUSSOLINI
« Articolo 6. -:-- La segreteria g enerale, in base agli ordini che rice"e dal Presidente d el Consiglio dei ministri, accentra le questioni che d evono essere sottoposte agli organi. consultivi e quindi al comitato d eliberativo; notifica ai vari ministeri l e decisioni del comitato medesimo e ne segue l'attuazione. In obbedienza alle decisioni del comitato deliberativo, prepara gli elementi necessari alla mobilitazione nazionale. Provvede infine anche al funzion amento del servizio _ di segreteria pe r il comitato per la preparazione delJa mobilit aiione nazionale, coordinando i lavori d elle varie sue sezioni in esccuziorie agli ordini del presidente del comitato ·stesso. La composizione ·delfa segreteria generale è stabilita con decreto del Presidente del Consiglio, sentiti, ove necessario, i ministri jnteressati.
« Articolo ?- - Og n i altra disposizione occorrente per la esecuzione del presente decreto verrà. data con decreto del Presidente d el Consiglio dei ministri. Il deCfeto 7 g iugno 192,, numero 1432, è abrogato».
S11 prQpo11a del Pre1idente, 1ono i11oltre apprQwtti alrrmi rchemi di d ecreto relativam ente alla m odificazfone d i circo1crizioni l erril oriali. Con 1111 primo uhema d i decreto sono fù sate le n orme per aggregare al co"1une di Venezia dei Jerrito ri già appartenenti al comune di M n lre. Con altro schema di decrelo si delibera /'aggregazione del comune di Cavarzere, della provincia di V enezia, alla pro vincia di Rovigo, lasciando però al/11 provincia di V enezia la parte di Jerritorio del comune m ede1im" 1it11ala a 1inistra dell'A dige colle frazioni di R occ,m11ova e di San Pietro, da ripm'tfrsi fra i comuni d i Cona e di Chioggia. l nfù:c con altro JChema di d ecre/o 1i delihert1.110 altre m odificazioni /erriloriali frtt i com1111i della provÙtfia di Porl o M .:urizio, che awanerà /4 deno• min4Zio ne di pro·vincia d i I mperia
S11 propo1ta del Pre1idente del Comiglio1 è (tpp rovPJo 11110 schenM di d ecrelo portanle dùpo1izioni p er l 1tt11ÌJ/enza o-1pilaliera. Con questo decret" , mentre sono prorogate le norme e le com11et11dini m,1111e,111te provviJo-rimnen/e i n vigore per le val'ie f1rovhrcie da/l'ttrticolo 97 d el regio decrej() 17 lugli() 18901 vengono emt111t1te 1111ove di1p0Jizio,ri 1mificr1trici.
Su propQ1Ja del miniJtro d e/l'interno, è nominato pre1idenle di sezione del Comig/i() di Stato il comigliere g rand'uffitiale A lfredo Gher1i, il quale au11me il po,1/0 rima1to- vacante in 1eg11ito ·al decesso del g.-and'ufficiale M ario Boni110. S ono anche ap provali altri provvedimenti d i ordinaria etmminùtrazione ,
, Su propo1t,1. del Pre1ide111e del Consi glio, son o tJpprovati i 1eg flen1i
1chemi di decreti:
1. - Schemi di decreti-leggi relativi .all'approvazione delle seg uenti convenzioni concluse il 6 a prile 19 22 in occas ione de lla confe-