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DAL DISCORSO DELL'ASCENSIONE AGLI ACCORDl DEL LATERANO 227

Uno schema di provvedimento destinalo ad al/uare le provvidenze speciali a favore del/a Basilicata, già approvato dal Comiglio dei ministri in una precedente .seJJione.

Uno schema di provvedimento che proroga fino al 31 dicembre 1928 il 1eimù1e auegnalo al comune di Firenze per la riorganizzazione dei servizi ed uffici e la dùpema del personale.

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Uno .schema di regolamento prr l'applicazione della legge 23 giugno 1927, numero 1070; recante di!posizioni varie sulla sanità pubblica. Il regolamento contiene, fra l'altro, le norme procedurali per l a prnenlazione delle denunzie nei casi di aborto_, da parte di coloro che esercitano la profeSiione di medico chirurgo, al medico provinciale; disciplina l'apertura e l'esercizio degli ambulatori, case ed Istituti di cura medicochimrgica e di auistmza OIIetrica, nonché delle case e pemioni per gestanli, Jla bilmdo che anche il trasporto di malati e feriti è .Ioggello a speciale vigilanza sanitaria; reca dùpoiizioni per la registrazione dei presidi medici e chimrgici, Itabihmdo la facoltà del mini.stero de/1'/ntemo e dei prefetti di disporre, in ogni t empo, ispezioni nelle f ab brùhe, depoIiti o rivendite di presidi medici e chimrgici. Le disposizioni del nuovo regolamento aiJimreranno alle norÙJC legislative, emanale dal Governo per l'intemificazione della vigilanza sanitaria, un'e/ficdce appliCazione.

Uno schema di provvedimento concernente l'aggregdzione dei comu11i di CaJtelnuovo d'Istria e di Matteria alla provincia del Carnaro.

ITALIA E GRECIA*

I sentimenti profondamente cordiali coi quali il Governo di Sua Maestà c il popolo italia no, di cui mi rendo interprete nel dare a Vostra Eccellenza il benvenuto in Roma, · hanno accolto la sua g radita visita, sono quelli che informano i rapporti di amicizia esistenti e ormai defini t ivamente consacrati tra i due paesi. Governo c popolo italiano apprezzano altamente che l'Eccellenza Vostra subito dopo l'assunzione al Governo della Repubblica, abbia voluto riprendere i suoi contatti coi Governi d'Europa, iniziando le sue. visite dall'Italia. Tale atto risponde evidentemente alla natura, alla storia e ai destini dci due popoli mediterranei. Grecia e Italia, che sorgenti di cultura di civiltà irradiate dal M editerraneo a tutto il mondo, trovano in questo .passato una base spirituale importa ntissima pe r i loro rapporti nel' prese nte e nel futuro.

• A Roma, all'« hOtel ExceTsior », il 24 sette-mbre 1928, alle 20.30, in occasione della 6rma del trattato di e <li fra l'Italia e la Grecia (357), Mussolini offre un pranzo in onore di Eleuterio Venizelos, Presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri della Repubblica ellenica , A llo spu· maote, Mussolini pronuncia il discorso qui riportato (Da Il Popolo d'Italia , N . 228, settembre 1928, XV).

A tale missione s'informano naturalmente anche le relazioni politiche tra j due Governi che regolano le sorti di popoli vicini, la cui energia costituisce una sicura garanzia per i cOmpiti che essi sono storicamente chiamati ad assolvere. Vostra Eccellenza sente, e lo ha dirilostrato -con la sua alacre azione di Governo, tutta la portata di questa ·affermazione. 11 Governo italiano ha sempre avuto una chiara visione dell'importanza del f attore ellenico nell'Oriente europeo, e con f erm3. fiducia abbiamo seguito lo sforzo compiuto dalla Grecia per consolidare le posizioni acquistate e farne base, sotto la guida salda· dell'Eccellenza Vostra, .del suo continuo progredire. Una tale visione ci conforta nella profonda convinzione che una intima e s incera collaborazione1 tra i due Stati sarà efficace e diventerà intima e sincera collaborazione tra i due popoli. questo lo spirito che d ha animati nel concludere il trattato che abbiamo inSieme firmato stamane. Esso non può essere accolto che . col massimo favore da quanti hanno reale ·in teresse al mantenimento della pace e al più proficuo sviluppo dei rapporti con gli Stati mediterranei orientali.

Signor Presidente!

Con questi sentimenti alzo il bicchiere al Presidente ·della Repubblica ellenica e alla prosperità del popolo ellenico, mentre saluto in voi e n ella gentile signora Venizelos i rappresentanti più autorevoli e più graditi de ll'amiciz ia itala-g reca.

CONTRO LA TUBERCOLOSI *

S. E. Afussolini, a 110me del GOverno e del popolo italiano, ha rivo!Jo ai congreSJÙti H pitì cordiale benvenuto ed ha osservato che il grande flagello sociale della lrtbercolosi è ormai atlarcato SII /lilla la linea dagli scienziati, dagli igieniJti, dai legislatori e dai filantropi. S. E. il capo del Governo ha poi dello che la stabilizzaz ione d 1ordine politico ed ecollo· mico in ogni parte di Europa e le nobili battaglie dd/a scienza e de/J'r1manità in pieno sviluppo, costituisCono le cOndizioni necessarie per giungere a debellar'e il t erribile morbo . S. E! Mussolini ha poi affermalo che soltanto l o Sttito, con le sue fo;ze e con le .JIIe risorse, ha la possibilità di condurre la lotta in modo organico ed ha ricordato l'opera svolta in questo campo dal Governo fascista , che ha grandemente a cuore la della razza, aggirmgendo che .l'esemzio ne del programma, ftssato in una serie di leggi nella lotta contro la malattia che miete in Italia sessantamila vittime all'anno, permelte di guardare tranquillamente all'avvenire.

* A Roma, in CampidogliO, nell'aula massinia di palazzo Senatorio, la mattina del 25 settembre 1928, Mussolini inaugura b. con ferenza dell'Unione internazionaJe contro Ja tubercolosi. ln tale occasione, il Presidente del Consiglio pronuncia il discorso qui riportato in riassun to. (Da Il Popol o d'lialùt, N. 229, 26 settembre 1928, XV).

Termint:mdo, S. E. Muuolini ha auspicato al successo dei lavori del congreuo per effettuare così 1111 altro balzo nella marcia, che è bella, perché è diffidle, e che è tultavia neceJJaria ed .:mche appassionante in quanto si Ira/la d i st:tlvare innumerevoli giovani vite in pericolo. (Una n11ova, imponent e manifesttJzione di om11ggio h a accollo la fine del discorso di S. E. il capo del Governo).

245• RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISilli *

(+)Il capo del Governo, ministro della G uerra, ha poi sottoposto al Consiglio, che ha approvato, i provvedimenti:

1.- Un diJegno dì legge concemente la sistemazione del personale avventizio non ex-combattmte dell'a m ministrazione militare.

2. - Un disegno di legge recante norme mll'avanzdffunto d ei sottu!Jiciali e militari di Jruppa del regio Esercito.

3. - Uno di regio d e_c reto che apporta una modifica al regio decreto 9 agosto 1926, nflmero 1493, recante norme per l'applicazione della legg e Illli' istitiiZÌone di rm molo unico dì cappellani m ilitari.

4. Uno scbema di provvedimemo che modifica il regio decreto l 8 marzo 1925, nuniero 621, relativo alle promoziollÌ per merito di guerra delle tmppe operanti nelle Colonie.

5. -Uno uhemtl di regio decreto rect:tnt e norme p er il reclutam ento· degli ufficiali di Stato Maggiore.

6. - Uno sduma di provvedimento recante modiftcazioni aJ testo unico delle leggi sulle requisizioni dei qHttdrupedi e dei veicoli per ii regio Esercito e per la regia marina, approvato con regio decreto 31 gen · naio 1926, numero 4J2.

* TenutaSi il settembre 1928 (ore 16-20.30). (Da Il Popolo d'Iralùt, N. 229, 26 settembre 1928, XV).

7 . - U11 disegno di legge concernente il dell'Unione nazionale ufficiali" in congedo d'/Ja/ia,

8. - Uno schema di regio d ecrel o recante va rianti al regio decreto 3 aprile 1926, manero 619, concement"e le ammiJiioni ai wrsi allie vi sol/ufficiali preuo la Scuola centrale carabinieri reali.

9. - Uno scbema di regio decreto recante dispo1izioni per l'allllaziotJe della legge 25 novembre 1926, numero 2008, concernent e provvedimenti per la difesa dello Stato.

Successivameizte il Consiglio, su proposta del capo del Governo, minùlro per la iUarina, ha approvato: l. - Uno schema di regio decreto che modifica il regio decreto 26 agosto 1927, numero 2056, circa brevi gite giomaliere di ricognizione sperimentdle del personale della regia Marina.

2.- Uno schema di regolam ento mgli Istituti i1autici privati.

3. - U110 schema di regio decreto che reca norm e per l'avanzame11lo nei rttpli dei personali civili tecnici della r-egia Marina.

Il Comiglio ha inoltre approvato, 111 propoJta del capo del Govemo, mÌIJÙtro dell'Aeronautica, tmo ;chema di regio decreto inteso a modificare l'attuale circoscrizione territoriale militare aeronautica. ( +)

JL GJORNAUSMO COME MlSSlONE *

Camerati! Signori l

Questa importante riunione dei giornalisti del regime avviene sol· tanto alla fine dell'anno VI. Voi vi rendete conto che non poteva avvc· nire p rima,. perché solo dal gennaio 1925, e più specialmente in questi ultimi due anni, è stato affrontato e risolto quasi completamente il p ro· blema della stampa fasci sta. In un regime totalitar io, come dev'essere necessariamente un regime sorto da una rivoluzione trionfante, la stampa è un elemento d i questo regime, una forza al servizio di questo regime; in un unitario, la stampa non può essere estranea a questa unità. Ecco perché tutta Ja stampa italiana è ·fascista e deve sentirsi fiera di militare compatta sotto le insegne del Littorio

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• Dal 27 settembre al 3 ottobre 1928, Mussolini aveva trascorso un periodo di relativo riposo a Carpena ed aveva visitato alcune località della Romagna (357, 358). Il 4 o ttobre, aveva visitato la miniera di ferro di Cogne e la nuova ferrovia di Aosta. La sera del 4 ( ?) ottobre, era rientrato in treno a Roma. Il 10 ottobre, nel sa lone della Vittor ia di pa luzo Ch.igi, pre-siede la riunione dei settanta direttori dei quotidia ni del regime. In tale occasione, il Presidente del Consiglio pronuncia H discorso qui riportato. (Da Il pqpolo d'Ualia, Nn. 237. 242, ottobre 1928, XV).

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