20 minute read
360' RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI•
Su propoJ/a del capò del Governo, primo ministro, ugrelario di SÌal o, il Consiglio dei ininislri ha approvato:
Uno schema di provvedimento (he a11torizZd, SII richiesM d ell'A JJociazione m11tilati, l'aumento da lire due a lire tre mensili d ella mù11ra mauim_a del wntrib11to finanzia rio che l'Anociazione nazionale fra mflfilati ed invalidi di guerra ha fa( o/JJ. di imporre ai m111ila1i ed i nMlidi rnidenti nel R egno, i quali fm ù(ono di pem!onc vitalizia, ovvero di asJegno rinnovabile e di minorazione, ai semi del regio decreto legge 2() dicembre 1929, V I/1 , numero 2163 Il provvedimento, (he è stato 10J/ecitato. dalla presidenza d eli'A JJo(iazione d ei mutilali, 5111 voto del1'11/timo (ong resso, avrà a/111azione dal 1° aprile ed è in rèlazion e al!e aureJCittle nigenze auistenziali e di fun zionamento de/J'E111e
Advertisement
Uno JChema di provvedimento concernente l'ammissione dei m11ti/a1ì e in validi di guerra ai pubblici concorsi, lino schema di provvedimento i nteso a pre(Ùare q11a/; siano le ricompense al valor militare che poJJono essere va/11/a/e agli effe/li dei benefici che la vigente legislazione riconosce agli insigniti. Con tale prov- talli di maggior consumo, e cioè ferro, piombo, zinco, a llum in io, l" H:i li:i, possiede notevo li risorse e l'industria le potr:\ utilizzare e sviluppare.
« Per i combustibi li fomiti di alto potere:, sio.mo, in tempo di pace, tribuhri d ell'estero; ma la nazio ne: ha sviluppato le sue forze idroeleuriche e: la Com· missione Suprema di difesa ritiene, per il tempo di guerra, necessa rio di contare sui nostri bacini carboniferi (La Thuile, A rsa, Dacu-Abis, ecc.) e lignitiferi.
« A p roposito d elle lign iti e del loro sfrutta mento industriale, la Commissione suprema di difesa attende i risultati di importanti esperienze in corso.
« Per quanto rig uarda i l problema vitale deffa20to, g iova ricordare che impio.nti sorti anche all'esti:-ro su brevetti italiani continuano a funz ionare con pii:-na, soddisfacente efficen2:1.
« Come nd settore dell'alimentazione, cosl è eliminata ogni servitù anche· in quello del vestiario. La canapa, fra l'altro, può costituire e costituisce una risorsa di g rande avvenire nel campo dei prodotti tessili.
« U lteriori stud i ed esperienze sono, su direttive della Commissione suprema d i difesa, fatte dal Consiglio nazionale delle ricerche per e lirniri:i.re, nei limiti del possibile, le resid ue dipendenze dall'estero». (D.i Il Popolo d'llali.t, N 45, 21 febbraio 1935, XXII).
• Tenutasi il 23 febbraio 1935 (ore 10-12 .3 0). (Da ti Popolo d'Italia. N'. 48, 24 febbraio 1935, XXII).
;edimenlo vengono rùo.//e, in via interpretativa, le incertezze alle· tp,ali le disposizioni vigenti aveva'!o dato luogo nella pratica applùt1Zi<?ne, s1abilendosi che le 10/e ricompeme i1t1/ùme al valore sono val111abilì agli effe/li suindicati.
Uno schema di decreto che modifica la commiJ!Ìone per il conferimento detle onorificenze « al merito del lavoro », al fine di coordinare la compo1izione delltt commhsione .rleua al nuovo ordinamento .1indaca le _Su propo1ta poi del capo del G overno, minittro degli Affari Esteri, sono stati approvati dal Comiglio dei ministri i seguenti pro vvedimenti:
Uno Jehema di provvedimento per l'adesione delle Colonie .italiane alle convenzioni internazionali di Bruxelles del 23 settembre 1910, toncernenli l'tmifitazione di ,·ego/e in materie di urto di navi e d'auistenza e Jalvataggio marittimi,
Uno !Chema di diseino di legge per dare eset11zione al/'aaordo italobrita1111iro per la delimitazione del confine fra la Somalia italiana ed iJ Kenia, firmato a Firenze il 17 dicem bre 1927, VI, ed a/J'aaordo relalivo, 11ipulatq in L ondra il 22 no·vembre 1933, Xli.
Uno 1chema di diug no di legge per dare e1emzio11e all'aaordo italo~ brilannico-egiziano del 20 luglio 1934, Xli, pe,r la de/imitazione del confine ira la Libia e il S11da11,
Uno !Chema di disegno di legge per dare eJectlzione al trallalo Ira l' /Ja/ìa e la Francia concernenJe il regolamento dei loro interessi i n Africa, firmato in Roma il .7 gennaio 1935, XIII.
Uno IChema di provvedime11to che appro11a l'accordo fra l'Italia e l'Amtria per lo sviluppo dei rapporti wlt11rali Ira i d11e pani, firma to in R oma il 2 febbraio 193), XIII.
Uno !Chema di provvedimenlo che approva la convenzi one ml111rale Jra l'Italia e l'Ungheria, firmala in Roma il 16 febbraio 1935, Xlii.
Uno uhema di regio decreto che modifica il titolo d e/i'Auoriazione nazionale "per soccorrere i miJJionari italiani, comple/(lndolo col pre"met- . /ere le parole « italica gens », e approva il nuovo sJatuto di quel/'Ente, S11cceui11mnente, il Consiglia dei minfrlri, s11 proposta del capq del Govemo, ministro de/J'l nlerno, ha approvato: Un disegno di legge recante m odifitazioni all'ordinamento d ell'/Jti/11(0 nazionale fauista aSJislenza ai dipendenti.Enti locali. Si trai/a di alcune i nnovazioni miranti a rendere più rttpido ed efficace l'intervento asJislenziale dell'lstiJuJo predetJo a favore de"gli iscrilli, nonché ad al/argare il tampo di 111/ività dell'Ent e.
Uno .sch ema di provvedimento legislativo con cui si proroga di 1111 anno, e precisamente sino al 30 gennaio .1936, XIV, il termin e del f11nzìonamenl~ del/'(1/ro commissario per la tillà e provincia di Napoli T 11/e proroga è gi111tificata dalla neceuità di far coincidere il periodo di d11 - rata de/PaJJo commisJario di Napoli con quello dei provveditordti alle opere pubblithe.
Uno !(hema J i provvedimento legislativo con wi Ji rùonoscono le Cdral/eristithe di stazione di turism o al comune di Campione d ' Italia.
Uno Jchema di provvedim ento legislativo con cui, allo içopo d'e/j. minare le anomalie topografiche attualmente esùtcnti, si apporta lie ve ritocco alla circoJcrizione territoriale del governatorato di R oma, nonché a quelle dei finilimi co m uni di Albano Laziale, AngtJil/ara Sabazia, Arie· eia, Bracciano, Capena, CaJJe/nuovo di Porto, Cerveteri, Genzano, LA,wvio, SanlAngelo R omano e T olft1. l e disposte variazioni territoriali, .mentre avvantaggiano gli altri comuni, aJJicurai10 alla circoJrrizion e dei goVernatorato di Roma rma co nform azio n e topografica pill regolare e meglio rispond ente a/l'azione amminiJtrativa che eJJÒ Jv olg e nel vasto t erritorio rurale che circonda la capitale.
Uno uhema di reg olamento per i crmcorJi a posti di sanit ar1 addetli ai servizJ·dei comuni e delle provimie. Il nuovo t esto JJnico delle leggi sani/arie, appro vato con regio decreto 27 luglio 193 4, X II, n umero 1265, · ha modificato 101tanzialmenle le norme atti11et1Ji all'aJs11nzione del pe rsonale p er i urvizJ sanilari degli Enti l ocali . Mentre prima i concorsiper i posti d'ufficia/e Jan itario e di sanitario condoJJo venivano espletati JeparatamenJe per ciarcun comune e per ogni pos/o che veniva a renderJi di1ponibile, i n baie alle n11ove d isposizioni i co11cor1i vengono ind elli periodicamente dal prefetto, per tutti i po1ti, 1ia di ufficiale sanitario, sia di 1anilario condo/lo (m edici, veterinari e l evatrici), che riJultano vacanti nella provincia. Col regolam ento approvato oggi dal Comi glio d ei m ini· stri, vengono stabilile norme detJagliale per lo 1vo/gime1110 di /ali concor1i, analoghe, per quanto pouibili, a qJJelle che regolano i concorJi per gli impieghi statali. Degne di nota Jo no le disposizioni con l e quali, acco. gliendos.i i v oti dell'A11ociazione 11azionaltt fascisJa del pubblico impiego e delle organizzazioni. 1indacail inleresJale, si prevede l'inclruioize, n elle com missioni esaminatrici, di un rapp resentanJ e d elle rùpellive cat ego rie; le norme che fi11a110 l'ordine di preferenza d ei Jitoli da prend e rsi in considerazione; e, infine, le norme per il conJeguimenJo d ei posti, le quali, ribadendo il principio-già fi u ato dalla legge, fann o obbligo, nelle nomine, di ieguire rigo ro1amen/e l 'ordine stabilito d alla grad11atoria dei concorrenti. Il provvedimento d isciplina anche i concorsi per il per10 · nale dei lavoratori provincia/i d'igiene e profila1si1 nonché per i posti sanitar1 addetti ai servizi integrativi di a11ùtenza, vigilanza igienùa e profilmi.
Uno schema di decreto con cui si approva il bilancio di previsione 1935 del governaJorato di Roma ·
Uno schema di provvedimerito col quale J'iJJiJuiJce il posfo di direi ·
/ore del/'l !tituto di sanità pJJbblica. li p rovvedimenlo mira ad asiiauare che l'lstiJuto poJJa auolverq, rol neceJJario prestigio, l'imp ortante funzione sden1ifico•1pcrime11t(Jle che il Governo fauùt a gli ha affidato all'allc, della sua fondazione.
In uguito, il capo del Govemo, miniJtro delle Colonie, ha sòttoposlo al Comiglio dei ministri, che ha approvato, i seguenti provvedimenti:
Uno schema di decreto relativo all'e1t ewione all'Eritrea e S omalia italiana d el regio decreto legge JO dicembre 1934, XIII, numero 1997, sulla dlladinanza. li regio 'decreto J0 dicembre 1934, ·XIII, numero 1997 , rid,u e, per il Regno, la durata di permane nza degli stranieri per _acquistare Ja · cittadinanza mediante decreto reale, e sopprime il couferim ent o della cittadinanza per legge. Poiché la precedente legge del 1912 sulla ci11adi?1dnza vige in Eritrea e in S o_ malia, si estendono a tali Colonie l e modifuazioni oggetto d el regio decreto legge 1° dicembre 1934, Xlll, numero 1997.
Uno schema d i provvedimento che appo ,.ta aggiunte e modifttaZfoni alla ta,itfa !periate d ei dazi doganali da applicare nel Regno alle merci di origine e pro venienza delle Colonie italiane. Il provvedimento JÌ riferisce alla importazione dalle Colonie d i ban ane suche e libri Jtampat i in ling11,1 italiana, nonr:hé dei vini e di sper:iali tesJ11ti in seta prodolli -nelle Colon ie stesse,
Uno schema di decreto che appro v.t il l'ego/amento per il la voro forZuto ed obbligatorio nelle Colonie. In applicazione je/Ja co11venzio11c di Ginevra. del 10-18 giugno 1930, r_esa esecutiva. nel Regno e Colonie con legge 29 gennaio 19341 Xll, numero 274 , si procede alla _ regolamentazione completa e precisa delle norme stabilite nella convenzione stessa n ei ri griardì del lavoro forZdlO e obbligatorio nelle nostre Colonie.
Uno !Chema di provvf!dimmto Yiguti rdante la conceJiio ne di un con• trib"to annuo a favore dell'Ent e per la colonizzazione della Tripolitania e della Cirenaica. Allo scopo dì assicrm:re all'En te p er la colonizz~ione della Tripolitania e della Cirenaica i mezzi necessar} per Jvo lg ere la propria aJtività, di recente estna alla Tripolitania, e cond11rre a t ermine il programma di colonizzazione demografi ca, intrapreso con favorevo li ris11lt,1Ji i11 deite Colonie, viene t111torizzato 1m int'ervento ann110 dello Staio '1el finanziamen to dell'Ente, per un dete rminato periodo1 da comiderare1 i n parte, come normale contributo d i colonizzazione ai termini delle d isposizioni già i11 vigore, e, in part e, come apporto dello Stato nella costi- · J11zione del patrimonio dell'Ente , Uno schema di decreto che appro va il nuovo ordinamemo giudizhtrio per la Col onia Eritrea. Allo sco-po d'adeguar~ gli ordinamenti gi11Jizi11 ri dell'Eritrea alle inno vazioni dì recente apportate in materia nel Regno .e nella Libia, adattandqli anche alle condizioni d.i ambiente ne!Ja 'colonia,
Ji è provvedu/o nel nuovo teJto ad ordinare armonùame11Je la materia, conurv,mdone il precedente contenuto soslanziale, addùnoJlratosi in maJJima parie rùpondente alle esigenze locali.
Uno schema di decreto che approva il n11ov'o ordinamento giudiziario per la S omalia italiana. Le J/esre comiderazioni fatJe per il nuovo ordinament<> giudizia rio dell'Eritrea valgono per questo della Somalia iJahana.
Uno Jehema d i decreto relativo alla costituzione dell'Eflle 111,ùtico ed' alberghiero della Libia Con q~1esto provvedimento s'inlende agevolare ed incrementare il mo vlfnent<> t11rù1;co che in Libia dà ugni di promettente sviluppo, ed a tal fine l'amministrazione coloniale è ve1111ta nella determinazione di unificare amministrativamente, in tm unico Ente, tutte le aJtività Jurùtiche che, a/Jraverso vari anni, Jono 1orte in quella Colonia, aSJ11mendo la denominazione di Ente turùtico ed alberghiero della Libia, Con la coJ/Ìtl{ZÌone di detto Ente, cessa il m otivo che a 111(1 Jempo consigliò la creazione del commiuariato dei turismo per la Libia, che p ertanto viene sopp ress o (.+)
Succeuivamente, · S. E. it capo del Governo, minùtro della Guerra, ha sottopoJto al Comìglio dei ministri, rhe ha approvato, i seguenti provvedimenti:
Uno srhema di di.segno di-legge che delta norme per la proJeziorze dei segnali che precisano, Jttgli immobili, Ja po1izio11e dei punti JrigonomeJrici, dei capisaldi di live llazione, dei punti di riferimento marillùno , gravimetrici, magnetici e della rete di artiglieria. li provvedimento detta norme per evilare manomiuioni do!OJe e colpou dei ugna/i suddetti. Stabilfrc e' inoltre, a f avore dei -proprìetar1 degli immobili 1 11 cui vengono fissati i segnali, indeunità adeguate al pregiudizio che gli immobili steui vengono a s11bire.
Uno schema d i p rovvedimento che reca norme h'ansitorie per l'avanzamento di un gr11ppo di Jottufficiali del regio E sercito li pro vvedimento in esame consente, in via transitoria, ai sott11fficiali g ià impiegati in serviz1 sed entari, ma idonei ai urvizi alle truppe, di eJJer~ preJÌ in eJame per l'avanzamento, anche se privi dei periadi di servizio alle tmppe preJCritJi dali'att11ale legùlazione in materia.
Uno schema di provvedimento che approva la tramazione· della ver- , lenza fra l'amminis!razione della Guerra e il comune di Palermo circa la demanialità del m onte Pellegrino e delle Jlle falde. Con tale prov ve· dimenlo, /'amministrazione della Guerra riconoJCe, a favore del comune di Palermo, t'eÙ1tenza del diri/Jo d'11Jo civico Jui leneni J11t1 ccennati~ mentre il comune consen!e che una parte continui ttd euere adibita, per altri cinque anni, a piazza d'armi ed a poligono di tiro.
Uno Jc~ema 'di provvedimento che aggiorna le disposizioni della legge mll'aVanzamenlo degli ufficiali del regio Esercito e che contempla, tra l'alt ro, di dare la poIJibilitd agli 11/ficiali mutilati ed in validi di guerra di co1u eguire la promozione a Jcelta speciale per esami
Uno Hhemtt di provvedimento ·che reca norme tramilorie per /!am~ m issione · alle A ccademie miliJari degli ufficiali. d{ complemento atlualmenle in Jervizio nelle Colonie. .Si come11tc agli ufficiali ;u_baltemi di complemento che, in bau alle precedenti disposizioni ml reclutamen to degli uffiàa/i del regio Esercito, avevano chieJto ed ottem,to il richiamo in iert1izio e la destinazione in Colonia, di concorrere per l'ammiuione alle Accademie militari, anche se Jprovvisti del titolo di Jtudio rich i,uto p er l'ammissione alle Accademiè J/eue (licenza di btituto medio di .reco11do· gYftdo).
Uno schema di provvediment o ,recante norme per l'avanzam ento degli 11Jfuiali del regio EJercito in 1ervizio nelle Colonie de.WA/rka O rientale e ttuegnati alle 11nità e serviz1 mobilitati da inviarsi in delle Co lon ie. Slant~ la impossibilità per delli 11/fz.ciali compresi nei limiti per l'iJC rizione 1111 quadro di a1!dnza m ent o di prnentarsi ad esperimenti èd e,ami, si determina che eJJi sono d ispemati da tali esperimenJi per t11tta l a d11ra/a dell'attuale situazione nell'Africa Orientale1 come anche dai pe· riodi minimi di comando e di servizio P.re.scritti. Restano inoltre sospe1i nei con f ronti dei medeJimi 11/ficia/i gli esami per l'avanzamcnJo a111icipa101 per la scelta speciale per /'anm1iuio11e alla Scuola di guerra, unza pregiudizio dei diritti eventualmente già acquisiti,
Uno schema di decreto recant e modificazioni nella composizione della commiuione dei collaudi in appello , Il provvedimento conunte alle Confederazioni faJCiJte degli agrùoltori e d egli industriali, già rappreJentat e nella commissione da 11ì1 membro effetti vo, di nominare ànd;e 11n membro Jllpp_Jente, in modo d'assicurare 1empre la pt'esenza del loro rappreJen· /ante.
Uno schema di decreto che determina la circo1crizione territoriale dell'Arma dei carabinieri reali, per coordinarla alle modificazioni apportate dal/e nuo ve norme s11l/'avanZame11t o degli ulfir:iali dei r:arabinieri r eali.
Uno sr:hema di d ecreJo che estende alla Milizia Volontaria per la Sic11t'ezza Nazionale le norme riguardanti la definizione delle vertenze cavafteresche tra militari. Con Jttle provvedimento si estendono agli appartenenti alla M.V.S.N. e me 1pecit1.lità, le norme dettate dai regi decreti 11 /11glio 1929-'30, numero 1250, e 16 gennaio 19301 Vlll, numero 13 7, allo JCopo di limitare il ricorJO al du ello tra i militari d el regio faer cito, -Jella regia Marina, della regia A eronauJica e della regia GutJ.rdia ' di Finanza. Il prov·vediinento1 oltre a colm are una lacuna in ma#ria, con(ri· b11iue a rendere più saldi i vincoli di cameratiJmo tra la M.V.S N. e Je altre" Forze Armale d ello StaJo.
Il Comiglio dei minùJri poi, SII proposta del rapo del Governo, ministro della Marina, ha approvato:
Uno uhema di disegno di legge rtlativo a/l' isJituzione di un ruolo speciale di ufficiali inferiori di vascello e della direzione macchine di complemen~o. Il provved}mento tende. a 1opperire, in buona parte, alle defirenze numeriche dei ruoli degli ufficiali di vasrelio e del genio navale in servizio permanente elfetJivo ed a soddisfare le più impellenti esigeizze del urvizio col minor ~nere possibile per l' ErtJrio.
Uno schema d i provvedimento che comente di nominare guardiam arina e sottotenenti del Genio navale e delle armi navali in .rervizio permanente effeuivo, indipenden!emen!e dalle vacanze esi.rtenti nei ruoli dei ,ùpettivi corpi. Il provvedimento ha lo Jcopo di far fronte ad urgenti neceuità di servizio e di non turbare il ritmo delle nomine e delle conseguenti 1ucceuive promozioni tra gli appartenenti a uno JleIJo corso.
Uno schema di provvedimento che porta un'aggiunta alt'artirolo 12 del te.rio unico delle di!po1izioni l egiJ/ative riguardanti la co1tituzione e le attribuzioni dei corpi co1w1ltivi della regia Marina, approvate con regio decreto 27 luglio 1934, XII, numero 1469. Si include tra i membri 1Jraordinari del Comitato dei progetti delle na11i t'ufficiale ammiraglio che ha la carica di ilpettore- di allestimento.
Poi, 111 propo1ta del capo ·del Governo, ministro detl'Aerona11tica, il Consiglio dei minisJri approlitl uno schema di decreto che apporta emendamenti al regolame nto per la m:tvigazione aerea, approvato con regio decreto 11 gennaio 1925, III1 numero 356, nei rig11ardi dei brevetti aeronautici. Gli emendamenti al regolamento anzìdetlo hanno lo · .Ieopo di riformare il regime del brevelJo di pilota di veli11olo da turismo aereo, ai fini di una maggiore .ricurezza del volo. Si 1tabifisce co;ì che un pilota, ii quale abbia comeguito il brevetJo di pilota da turi.Imo aereo, non possa effeJJJJare il lrasporto di passeggeri 1e non dopo che.abbia wo/Jo ima certa attivitJ di volo. Al/'Ùopo vengono i stitNite· due diverse claJJi di brevelJo da Juriim o: la p_rima, che conferisce la facoltà di effeuuare voli da .rolo; e la seconda, che abilita al trasporto di passeggeri Per il conseguimento dell'uno o dell'altro brevetto sono stabilite prove di esami adeg11ate 11/ diverso carattere che es.ii rispettivamente presentano. ( + )
Infine, 111 proposta del capo del Governo, ministro delle Corpòrazioni, il Comiglio dei ministri ha approvato:
Uno ;chema di provvedimento relativo alle nuove aJlribuzioni dell'htituto internazionale per l'esportazione, che f1:I!Ume la denominazione di « /Jtituto nazionale fascista per gli scambi cqn l'e;tero ». L'alluale andamenJo dei Jraffici intemazionali ha determina/a 11na maggiore connessione fra i problemi della esportazione e quelli d ella importazione. L'una è diventata, in modo rempre pitì specifico e dire/lo, co ntropartita del- l'a//r,t. Si è perlanlo ravvùt1Ja l'opportuniJà di estendere l'aJlività delt'JsJj 11110 i111enu1zionale per l'esportazione anche ai prodolli di impor/azione. A ciò è inleso il provvedimento 1opra indicato, che, pur comportando tm ampliamento delle funzi oni del/'Js1i11110, ne lascia imm11talt1. la natura giuridica e la struJ/ura nel quadro degli Enti che collaborano alla dipendenza dello SJalo per il comeguimenlo dei moi fini.
Un o schema di decreto relaJi vo alla riscossione dei moli dei conlrib11ti 1i~Jdacali per il tramite delle ricevitorie prOvin(iali. Con la/e provvedimento, la disposizione de!J'articolo 3 del regio decreto 20 dicembre 19341 X/ll, numero 2299, J11lla disciplina delle denunce e dei contrib11ti sindacali, con wi si fa càrico ai ricevito ri provinciali di riJCllolere dagli eia/lori i contributi obbligatori relativi all'anno 1935, XIII-XIV, e di efjelluare il versamento alle Associazioni sindacali, è estesa alla riuosJione dei conJributi degli_ anni preced~nti iscriui nei ruoli e co,uegnati agli esattori dopo il 1° gennaio d i q11eJt'anno. Il provvedimenJo è inleJo a perfezionare 11n conlrollo ed una diu-iplina nei versamenti da parie degli e1a/lori dei contributi riscoui, versamento che era prima /ano direttamente alle Associazioni 1indacali, che, dilfici!mente1 potevano operare i neceSJarJ controlli, e che oggi è fatto per il tramite dej ricevitori, i quali Jono responsabili nei confromi delle Associazioni. Il provvedimento, che è inquadrato nel siJtema dei controlli degli oneri p,,bblici cd è ispirato all'indirizzo di contenere sempre pùì !et misura dei co11trib11ti 1ù1dacali, ha effetto, come si è detto, per i soli r11oli wmegnati a/l'e1aJlore dopo il 1° gennaio di quesJ'aimo, ancorché i moli Jl(mi si riferìscano agli anni decor1i .
Uno ;chema di decreto per Id protezione t empo ran ea delle i11venzio11i ind111triali, modelli e dùegni di fabbrica relativi ad oggeJti che ftg11rera11110 alla se1ta Fiera del l evdlllc in Bari.
Uno schema di decl"eto per la protezione t emporanea d eJ/e invenzioni ind11striali, modelli e' diJegni di fabbrica relativi ad oggelli che ftg!treranno alla quinta Fiera nazio11ale de/l'artigianato in Firenze.
Alla Prima Riunione
DELLA CORPORAZIONE DEL MARE E DELL'ARIA* li Duce riassume a q11e1to p1111to la"discussione ed afferma che t1gli equipaggi det/a Marina Mercantile è gùuto riconoscere il diritto ad 11n'i11dennità in caso, di -risoluzione del rapporto di lavoro. Esso,.per Id 11a/11ra
• A Roma, a palazzo Venezia, il pomeriggio del 23 febbraio 193), MussoJini p resiede fa prima riunfone della corporazione del mare e dell'aria. « Il Duce,
Jleu a della pre1/azione dei doveri di rappresentanza, della reJpom abilità per la nave e il ca rico che all'uffi ciale .sono affulati, per le f aliche ed i rischi della vita di mare, acq11ilta una particolare figura ed importanza, che 110n p,~ò eu ere comiderato soltanto alla Jtregua di rm comrme rap· porto di impiego . D opo di che, il Duce sottopon e alla corpo,·az;one la m ozione co11clUJivd che rispec chia i risulJati della disrnnione, che viene approvata.
RISCOSSA DEMOGRAFICA.... IN GERMANIA
Quand o, nel 1933, H itler i;iunse al potere, la situazione d emografica della Germa nia era catastrofica. L'urbanismo facev a strage e fa natalit à era diminuita a livelli insignifica nti. N ell'a nno 19 33 i òati vivi in G er· mania furono appena novccentocinqua1:1tasc imi1a, su una popolazione di sessantase i milio ni di abitanti circa, corrispondente a un tasso di natali tà del 14,7 per m ille, inferiore di ben quattro punt i a quello della Francia, Berlino aveva la fama perfettamente meritata. di essere la città più sterile del mondo. Venne iJ nazismo e impegnò la battaglia dernografica su tutta la lirica, veramente griindlich, come si dice sulla .Sprea, prima di t utto con una feroce opera di ripulimento morale, che non risparmiò nessuna delle manifestazioni tipiche dell'edonismo moderno, con u na esaltazion e della razza. numerosa e sana e con a,gevolazioni di ordi ne ma ter iale pe r i matrimoni e le fa mi,glie numerose.
I casi era no tre ; o l'appello hitleriano sarebbe caduto nel vuoto e noa avrebbe .arrestato la corsa al suicidio collettivo ; o l'avrebbe scmpl i· ccmcnte fe rmata; o, tcrz~ ipotesi, avrebbe risa lito la co rrente con u na rip resa de lla natalità. Questa ipotes i sembrava fa p iù d ifficile da verificarsi, salutato ad un vibrante "A noi! " J a parte di tutti i pcesenti, ha a perto la seduta cd ha posto in discussione il primo argomento iscritto all' ordine del g iorno : Razionalizzazio11e del naviglio da carù o m ondiale. L'on. Pala, viCC"p rcside nte della corporazione, ha fatt o. un'ampia esposizione dell'argomento. Hanno quindi preso la parola l'ori. Bo rriello, il q uale ha riferito sullo stato attuale delle trattat ive preparatorie della conferenza armatoriale di Londr a, ·il capitano Poletto, S E. Benni e l'on. Giannini. Il Duce ha riassunto la questionè. Dopo di che, la corporniione è passata ad esaminare il secondo argomento iscritto all'o rdi ne del giorno: E.rame d elr applfr abili1à o meM d ella l egge u,/l'impi ego p,ivnto wei , apporl i tra proprietad di navi, ro manda1tti t d uffid{Ni d i bord o. Dopo una 50m· maria esposizione dei tennini della questione fatta dal vicepreside11te on Pal a, hanno preso la parola il cap itano Poletto, Becchi, Penuto, Bagnoli, on. Lembo, on , Cao » Indi il Presidente del Consig lio fa Je· dichiarazioni qui riportate in rim unto. (D:1, Il Popolo d'Italia, N . 48, 24 febbraio 1935, XXII) .
almeno d ai precedenti storici e da q uelli contemporanei (vedi Italia), ma è l'ipotesi che si è invece verificata in pieno 'e con un balzo inatteso, che deve avere superato le stesse più . ottimistiche aspettative socialnazio• nali. Questa prima vittoria demografica è infinitamente più ìmpùrtante del ritorno della Saar, contemplato dai. trattati.
Abbiamo sott'occhio i dati dd 1934, che sono stati comunicati" al nostro Istituto centrale di statistica dalrU ffic io centrale di statistica del Reich. I matrimoni, che nel 1933 furono 630.826, sono passati nel 1934 a 740.000 circa.
f nati vivi, che furono 956.915 nel ' 1933, sono saliti a ben 1.170 000, portando il cocfficcntc da 14,7 per mille a 17,7 per mille. I morti sono diminu.iti da: 730.000 circa (1933) a. 720.000 nel 1934.
L'eccedenza dei nati, che fu. di 226.000 nel 1933, si è semplicemente raJdopp iata, salendo a 4 50.000 nel 1934.
I risultati favorc:vo li della battaglfa demografica hitleriana sono evi. denti. Non si può contestarli. Che: questo sviluppo continui anche negli anni fu.turi è da vedere, ma niente fa supporre il contra rì9. Il fatto è che la nazione tedesca ha risposto all'ap pello. Sono aumentati i matrimoni e le nascite, sono ·diminuite le mo rti. Particolarmente significativi sarebbero a questo punto i confronti coi nove anni di battaglia demografica fascista.
Le conseguenze di questa forti ssima. ripresa della natalità germanica sono evidenti; Col ritorno deJla &tar e l'aumento naturale della pop olazio ne verificatosi nel 1934, Ja G ermania si avvicina ai sessantotto milioni di .abitanti. ln quattro anni arriverà ai settanta milioni, a nche mante ne ndo soltanto l'attuale coefficente d i natalità. Prima ancora del 195 0 avrà ottanta milioni nei suoi confini attuali. Questa massa formida bile premerà a tutte le frontiere ed eserciterà un' ?-ttrazione sempre più intensa sulle frazioni german ìche l im itrofe ( è la legge fisica della ma ssa) . Non vogliamo attardarci in previsioni, che del resto sono abbastanza scmpliCl e logiche. Per oggi ci limìtiamo a sottolineare questa riscossa demografica della Germania, riscossa che il regime nazista può registrare- con giustifiéato orgoglio, perché dimostra la ·sanità della razza1 l'esistenza d i forze profonde che aspettavano soltan to di essere evocate, p erché certifica che la Germania non vuole morire per estinzione volontaria come le sordide veccl1 iaie dell'Occidente, ma crede n el Suo futuro.
Le cifre di cui sopra vanno segnalate e seriamente, molto seriamente, meditate.
Da Il P~polo d' Italia, N . 49, 26 febbraio 1935, XXII ( w 1),
LA SITIJAZIONE POLITICO-MILITARE DELLA NAZIONE*
lJ Duce, d opo aver e1preIJo ·ii s110 compiacimento per i rimirati rag· giunti, ha iilmlra/o la 1i111azi one polilico-mi/iJare ed ha cont/1110 confermando Ja ma piena certezza per qtl{lllfo concem e la preparazione tecnica e 1piri1uale de/l'Eurcilo
PRESENTAZIONE DI ALCUNI DISEGNI DI LEGGE**
Mi onoro di presentare alla Camera i seguenti disegni di legge: conversione in legge del regio d ecreto legge 25 febbraio 1935, XI II , numero 163, concernente l':;immissione dei mutilati ed invalid i di guerra ai pubblici concorsi; conversione in legge d el r egio d ecreto legge 28 febbraio 1935, XIII, numero 161, ch e porta un'aggiunta all'articolo 1 2 del testo unièo delle disposizioni legislative riguardanti la costituzione e le attribuzioni dei Corpi consultivi della regia Marina; , conversione in legge del regio decreto legge 28 febbraio 1935, XIII, numero 162, che autorizza a nominare in soprannumero guardiamarina, sottotenenti del g enio navale e sottotenenti delle a rmi nava li; protezione dei punti trigonometrici, d ei capisaldi di livellazione, de i punti di ri ferimento ma rittimo, g ravimetr ici e della rete d i art ig lie ria . u Parole pronunciate alla Camera dei deputati, . nella torna ta del 14 marzo 1935 (ore 16·18.40). (Dagli Atti del Parlam ent o italiano. Camera d ei dep111dti. Diu11rsio11i. Ugisltllura XXIX. Sessione 1934·'3j, V olume l: dal 28 <1pril1 1934 al 29 mano J93J - Roma, Tipografia J ell:i Camera dei deputati, 1935, p agg 958 ,9 59).
• Prova de lla risolu2.ione già presa da Mussolini di agire a fondo in Etiopia, era st.1t.1 una s ua lette ra del 26 febbraio 193~ a D e Bono ( 2n) L' S m:irw, aveva scritto ancora :il p;enerale ( 275). Il 14 marxo, alle 12, a Roma, a pa lazw Venexia, jn occasione della riunione condusi va delle grandi ercitazioni coi q ua· dri, svoltes i, nei giorni precedenti, presso il Comando del Corpo di Stato Maggiore, tiene r:ippo rto ai comandanti di g randi unità. « Il sottosegreta rio alla Guerra, d opo aver p resentato al Duce ufficiali generali e Stati M a.i;giori, ha esposto le Jirettive di l:ivoro per l'esame dei problemi mi litari che l'esercitazione si pr~po· neva, Il sou ocapo di Stato Maggiore Jell'Esercito ha riassunto le varie situazioni di ma novra ed ha concluso con u n rapido esame circa la realizzazione degl i studi compiuti». Indi i l capo d el Governo pronuncia le parole qui ripor tate in riassunto. (Dal! Po/10/0 d'Italia, N . 64, 15 m:i rzo 193S, XXII).