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LE CONVERSAZION I DI STRESA NELLA

Fase Conclusiva

IL COMUN ICATO UFFICIALE•

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L'Age11zi(! Stef,mi comunica: cc Oggi sono proseguite le riunioni Jelle J ckgazioni frnncese, ing lc.st' e italiana. Nel mattino, dalle 9 .30 a lle B. e, nel p omeriggio, dalle 16 :alle 19.30. stata esaurita la discussione su tu tti i punti contc.,npbti da l protoc:ollo di Londra e si sono esaminate diverse altre questioni.

STRESA, 13 110Jle.

« Le delegazio ni si riuniranno nuovamente domattina, alle ore 10, per la lettura e la diramnione dei te$ti g ià approvati.

« Quest i testi sono l'espr~sione dell o spirito di cordi:ilità e d i collaborazione che hanno regnato durante le riunion i di Stresa».

• Da li Popolo d' ltt11i,,, N . 90, 14 aprile 193), XXII.

La Felice Conclusione

DELLA CONFERENZA INTéRNAZIONALE DI STRESA

L'ACCORDO DF.LLE TRE NAZIONI•

L'Agenzia St efani comunica il testo delle deliberazioni approvate nel convegno italo-franco-britannico d i Stresa, testo' che qui riproduciamo :

<( I rapp.resentanti dei Governi J'Italia, di Francia e del Regno Unito h anno esaminato a Stresa la situazione generale europea, sulla base dei risultat i degli sc;.imbi di vedute svo ltisi in questi ultimi t empi, della decis ione presa i l 16 marzo dal Govc:rno germanico, nonché delle informazioni .raccolte dai mi nistri bri tannici ne lle visite fatte in varie capitali europee. Avrndo considerate le conseguenze- di tale situazione in rela zione alla politica defini ta nelle intese intc:rvcnule tanto a Roma quanto a Londra, si sono t rov:1ti d'accordo su lle varie questioni ch e hanno c~aminato.

" 1. - Essi hanno concordato u na lim:-a di condotta comune da segui re n ella discu ssione. del ricorso presentato dal G overno francese a l Consiglio della Societ.i. delle nazioni.

« 2. - le informazioni raccolte li hanno confermati nell':i.vviso che conviene continuare i negoziati per l'auspirnto sviluppo della s icu rez:za. nel l'Europa Orientale.

<1 3 - I rappresentanti dei tre Governi hanno proceduto ad un n uO\'O esame della situazione a ustriaca. Essi confe rmano le dichiaruio ni 3.ng lo-fra.nco•it ali ane del 17 febbu io e de l 27 semmbre 19 34, con le q u.tli i tre Governi hanno riconoscjuto che la necessità d i mant enere l' indipendenza e l'integrità d ell' Aust ria continuerà a d ispirare la loro politica comu ne Rifer endosi al protocoll o ita[o francese del 7 gennaio 19 3'.> ed alle dichiarazioni franco•inglesi d el 3 febbraio 1935, con le 11uali (' stata riaffermata la decisione di coruult;1rsi su lle misure da p rendere nd caso- in cui l'integrità e l'indipt;ndenza dell'Austr ia fosse,-o mi· nacciate, essi h ilnno convenuto di raccomandare la riunione ad una data prossima dei rappresentanci di tt.itti i Governi indicati nel protocollo di Roma, allo scopo di concluJere g li. accordi relativi all'Europa Centrale

« 4. - Pe r ciò c he concerne il Patto aereo proposto p C'r l'Europa Occidentale, i rnppresenlant i dei tre Governi confermano i principi e la procedura da seguire, quali wno stati contemplati nel comunirnto di Londr:i dd 3 ft:bbraio, e convengono di proseguire attivan1cnte lo studio della qu~t io ne, a llo scopo Ji preparare un lraltato tra le piccole potenze indicate nel comutlicato d i Londra, come pure ~ li accordi bilaterali che po trcbbeco accompagll:ulo.

« , . - Nel passare al p roblema dcsli :u mamenti, i rn ppreseolaoti Jelle tre potenze" ha nno rico rdato che i l co mu nicato d i Londra contemplava un accordo, Ja ne,gm:i;ir~i liberamente _ con b Germ ania, d,-stina to a so~tituire le dausole corri spondent i d ella parie quinta del trattato di Versailles Essi hanno attentamente comi<lernto la r«ente in izintiva d el Gove rno germanico e le informaz ioni for nite da Sir Joh o Simo n sulle sue conversazioni con il cancelliere ,t;ermanico in ari;omento I rappcesentanti dei Ire Governi hanno constatato co n rammarico clie b ripudi:u:iooe unilateral e da parte dd Governo germa nirn, nel momento in cui erano Ìt;' co rso dei passi per giungere ad un accordo liberamen te negoziato S\1lla questione degli ;uma mC"nti, aveva scosso la fiducfa d ell"opinione pubbl ica n<'lla skure22a Ji un pacifico onlin;imento. Inoltre la vastità J el p rogramm:1 <li riarmo e gi.i. in avam1to corso di C'secuzione, avev;1 tolto v;ilo re ai d at i quantitativi sui q uali s'erano b.1sati finora gli sforzi per raggiung ere i l d is armo e com· prome5so le speranze che accornpa,gnavano tali ~forzi. Ciononostante i rappresentanti dei tr e G ove-rni .iaffermano il lo ro vivo desiJerio Ji manh:nere b. p ace, crea ndo un sentimento di sìcurez.za e dichiarando , per pa rte loro, che essi con· tinuano a desiderare tli unirsi ad ogni tentativo di ca r:i.ttere pratico tendente a promuovere u n accordo internazionale p C'r la lim itaz ion e àegli arma menti.

(C 6. - l rappresentanti dei tre Governi hanno preso conoscenza del d esiderio esp resso <lagli Stati il cui -statuto milita re" è stato ris"pcltivamC'fltc d efinito dai t rattati d i Sa int G erm:iin, del Triano n e di N eu lly di o ttenere fa revisione di tale statuto. Essi d « iJ ono <li in fo rmarne, p er i l tramite diplo matico, gli a ltr i Stati inte ressati. Ess i sono d'accordo <lì raccomandare agli a hri Stati intC"ressati di ~aminare t ale questione, al fine di regola.ria. pt't mezzo d i ronveri:zione nel quadro Jclfe garanz ie generali e regionali di sicurcz2a.

I r app resentanti dell'Italia e del Regno Unito hanno fatto la S<',!'.;Uente Jj. d1iara.zione comun<' pèr quanto concerne il trattato di Lo.'..:uno:

« "I r.ippreseflt.tnti dell'Italia e dd Regno Unito, potenze che sooo firma· !arie del trattato di Locarno soltanto in qualità dì g aranti, riaffe rmano forma lmente tutti ,t::li o bblighi che", in b:i~e a 1ale trattato , spettano a q ueste r:,otenze e dichiarano che esse intendono, occo rrendo , <li a dempiervi fede lme nte.

« ·· Avt't1do le due potenze assunto ta li obblig hi rispetto a tutte le altre p arti dc-I t rattato di lnc~ rno, 111 presente dich iarnzio rie comurie, fo u a a lla confe renza

Ji Stresa, alla quale parte<'.:ipa la Francia, sarà ufficialmente comunicata ai Governi germanico e belga".

« le tre potenze, b: cui politica ha per fine il mantenimento collettivo della pace nell'ambito della Società delle nazioni, constauno il loro completo accordo <li opporsi con tutti i mezzi adatti ad ogni ripudiazione unilaterale d i t ratt,11i, suscettibile di mettere in pericolo la pace in Europa. A t:11 fine essi agiranno in i~trclla e cordiale collaborazione ».

MACDONALD E FLANDIN RINGRAZIANO IL DUCE ALL'ATTO DI LASCIARE L'ITALIA*

ROMA, 15 1101/e li capo dd Governo ho. ricevu to i seguenti telegc:1mmi d:1 Do. modossola:

« La sciando l'Ita lia, desidero esprimere a Vostra Eccelk-nia, a nome di Sir John Simon e mio penonale, la profonda gratitudine che proviamo per l'acco,2 lit112a così cordiale e generos:1 che abbiamo ricevuto d:1. voi Jur:101e la nostra visita a Stresa. Portiamo con no i il più lieto ricordo di una cordiale e fr uUuosa cooperazione, reali,zzata in mezzo al bello scenario ed alla storica cornice di un paese dove, in modo del tutto unico, uno spleml ido passato è !,:-gato ad un futu ro e_1;ualmrntc splendido. Sono certo che i l lavoro che è st,uo compiuto sotto la vostra presidenza io questi poch i ultimi giorni r;i1,presenterà un memorahile cont ributo a lrorganizzazionc Jdla pace rnllcuiv:1. e Jclla sicure:1.2a in Eump:t e sarl bene accolto dai popoli che è stato nostro desiderio servi re.

"' Nei lascia re il suolo ita lia no,· 1engo ad esprimere a Vostra Ecce ll enza i miei più vivi ringraziamen ti e quelli de l signor lavai per la cord iale a«og lienza ricevut:i. La Francia si felicita per le. spirito di collaborazione, rosi efficace per il mantenimento della pace n el mondo, che ha caratterizz:1to i nostri colloqut e chè ha permesso , sotto la p residenza Ji Vostra facellcnza, di giungere a l completo ncconlo dei Ire G O\'l.'rni

FLII.NOIN i.

• 0;1. l i Popolo d'Tt,1/ia, N. 9 1, 16 apri le 19n, XXII.

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