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FERME MISURE PER LA SICUREZZA

DELLE NOSTRE COLONIE NELL' AFRICA ORIENTALE*

ROMA. 7 noi/e. scg\~;n!~t~~~g:~~:;!~ la Stampa e la Propaganda dirama il

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« Le notevoli forniture di armi spedite ad Addis Abeba da talune fabbr iche c;>uropce. nettamente identificale, i provveJimenti di mobilita2ione presi dal Governo etiopico, i l discorso recentemente pronurÌciato dal Negus, impongono l'adozione dì a ltre misu re di ordine precauzionale per gara ntire la sicurezza delle nostre colonie dell"Africa Orient:de.

« li Duce, ministro delle For:te A rmate, ha ordinato la mobil i1u ione della divi~ione S11b111,da (Cagliari) e la. mobilitazione delle due prime J i\'isioni di camicie ne1e, la divisione XXfll marzo e la divisione XXVIII ollobre

« Queste due di visioni sono comandate, ris pettivament~. dai genera li divisionali Butko e Somm:i, e dai virecom , ndanti genera li brigadieri Ga lamini e Moscone.

« Sono sia.li mobilitati ino ltre i battag lioni camicie nere di Palermo, Cuneo, Ravenna e Fori:, p er portare altre unità m~ropo litane sul pi ede di guerra, e sono stati chiamati alle armi i congedati della cbsse 1913 che avev.mo fatto sei mesi soltanto dl servizio militare. Con questo provvedimento, la classe del 191} è al completo sotto le armi, cosl come quelle del 19ll e del 1914.

« In Erìtre:t, J"alto commissario ha battuto il rhiJet per la seconda divisione indigena.

« B in cor~o la form:i zione ùi una nuova Jivisione, che si chiamerà Sab.:111d'1 ll, al comando del generale Poru, ed è in corso anche la ricostituzione de i b at ta.c:lioni di camicie nere. QuC'Ste opernioni si sono svolte con assol ut.t rego lar itl ».

• Da li Popolt> d"ll,i/in, N. 110, 8 magi::io 1935, XXII

MUSSOLINI GIUNGE IN VOLO A FIRENZE

PILOTANDO IL SUO TRIMOTORE

CORDIALE COLLOQUJO DI CIRCA DUE ORE CON IL CANCELLIERE D'AUSTRIA*

FIRENZE, li,

Il capo del Gove rno, partito alle ore 8.15 da. Centocelle, p ilotando il proprio t rimotore, è giunto sta.mane all'aeroporto di Fi rcn2:e alle 9.20. Lo accompagnavano il sottosegretario agli Affari Esteri e il sottosegre. t:uio di Stato ali' Aeronalltica.

"' D a Il Popolo d'Itn/i,r, N . I 1'1, 12 ma~gio 1935, XXII.

All' aeroporto di Firenze erano ad a ttenderlo il cancelliere austriaco, dottor Schuschnigg, il ministro d' Austria presso la Real Corte, Vollg rue· ber, l'addetto militare austriaco, il prefett o di Firenze, il se,gretacio f ederale, il ~ està e a lt re autorità locali.

Il ca po del Governo e il cancelliere d'Austria Schuschnigg si sono incontrati quindi nuovame nte nella stessa mattinata alla vìlla Antinori , i,nt rattenendosi in cordiale colloquio per circa due ore. Nel co rso de ll a conversaz ione sono stati esaminati i -principali problemi che in teressano i due ~esi e sui quali si è mariifestata , a ncora una volta, la piena ident ità di vedute, li capo del Governo e il cancellie re si sono poi recati nel pomeriggio a visitare i lavori della stazione d i Firenze, la Mostra deU'arti j?:fan ato e lo Stadio Berta. Quindi il Duce ha vo luto deporre una corona su lla Cripta dei caduti fascisti in Santa Croce.

Alle 17, il capo del Governo ha p reso congedo dal canceJliere, dovendo rientrare in Ro ma per :i. It ri improrog abili impeini.

Alle 17. 15, il c:i.po de l G ove~oo è riplrt ito per Roma pi lot:i.ndo il su o t rìmotore.

IL RITORNO DEL DUCE ALLA CAPITALE*

ROMA, 11 110/le.

IL Duce ha atterrato all 'aero porto d i Centocdle alle 18.30.

* Da li Popolo d'ltalt,r, N . I 14, 12 m

193 5, XXII.

IL DUCE E IL MI N ISTRO DELL'AR IA

Denain

FIRMANO LA CONVENZION E ITALO -FRANCESE

RELATIVA A LL' IMP IANTO

DI LI NEE DI N AV IG AZ IONE AEREA *

ROMA, 13 11ot1e.

Oggi, alle ore 19, a palazzo Venezia, il Duce ed il g enerale D c nain, m inist ro fr ancese dell'Aria, h anno firmato 1a convenzione italo-f ra ncese relati va all'impianto di linee d i navigazione aere a.

Era no p resenti. i sottoscgrc::tari d i Stato .per .~li Affari Esteri e pe r J'Aero naut1Ca, l'amba.sciato re Aloisi, il generale, scn:itore P iccio, il senato re San d icchi , il gc ncr.1lc Pellegrin i, vari uffic iali su perio r i dell'A ero·

* D ~ li Popolo- d'I111li,r, N 11 5, 14 m:iggio 1935, XXII nautica ed il seguito del generale Denain, fra cui il suo capo di Gabinetto, Giscard, il direttore dell'Aviazione civile francese, Couhé, l'aviatore Mermoz, nove volte trasvolatore d ell'Atlantico, col quale il Duce :ti è cordialmente compiaciuto.

Di · ritorno da Firenze; Sua Eccellenza il capo del Governo aveva g ià ricevuto, a palazzo Venezia, il generale D enai n, min istro dell'Aria fr ancese, e successivamente l'arnmiraRlio Mouget, comanda nte fa prima Sguadra fran cese, ed il suo St:1.to t faggiore.

Una Nuova Provocazione Abissina

LA LIBERAZIONE DEGLI ARRESTATI DEL BRIGANTESCO ATTACCO AL CAMPO CONSOLARE DI GONDAR *

ASMARA, 11 maggio.

Gli imputat i dell'attacco al campo consolare di Gondar, che, in base agli accordi a suo tempo stabilit i fra il Governo etiopico e la regia legazione ad Addis Abeba, erano stati arrestati per essere rinviati a g iud izio, sono stati rimessi in libertà dalle autorità etio piche

Costoro, com 'è noto, dovevano ris pondere di vart reat i e cioè : violazione dell ' ext ra territorialità de l campo consolare; mancato omicid io del console; ra pina a mano :irmata contro un nostro g regario; lesioni per· son.i. li in danno di quest'ultimo; omicidio dì un nostro .t;rega rio e mancato omicidio di altri due. Essi dovevano, :i norma dei t rattati vigenti fra l'Et iopia e g li altri Stati, esse re t radotti dinanzi al Tribu nale speciale misto e da questo g iudicati

La loro liberazione costituisce, o ltre ·ch e una violazione d egli im pegn i formalmen te assunti dal Governo etiopico negl i accordi intervenuti a suo tempo con Ja regia legaz io ne in Addis Abeba, per la soluzione dell'incidente di Gondar, e quindi un atto di provocaz ione nei nostri confronti, anche una r,a lese violazione dei t rattnti internaz iona li.

• 0:t Il Po/10/0 d'lt11li11, N. 1 1~, 14 m3Fgio 19} ~ , XXII.

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