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IL DISCORSO DI SASSARI•

li Dtl(e .ri rivolge alle camicie nere della terra di St111ari, provate 11/1' eroismo e al f11oco villorioso di cento battaglie, e dice che, Jomaf_o in qnerta città dopo dodici anni, ha trovato molte cose migliorale e, sopra/111/Jo, delle tmppe magnifiche, piene di forza e di ardimento, con volti maschi e (l{Ofi decisi.

ProJegue afferm,mdo che ci sono ancora molte cose da fare, ma che eue saranno com pùt!e, perché la volontà fascista è ferrea, deciM a .rii· pernre ogJ!i ostacola. .

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Vl'nendo qttindi a par!t1re d ella co1idde11a opinione p11bblùa d 'o/Jre fro ntiert1, (ifferma che esM 11QIJ è che 1m ,ùlirolo ·fa11touio, che 1arJ bmcù110 dal/I ardore delle rmnirie n ere, e ro11c/11de auimrando d,e t, ballaglia JtTr,ì continuata, per il prog,.esso della nazione, per il beneJu re del po polo, per l'onore della nostra bandiera. (Il mperbo discorJo rhe Af,mofini ha pro111mcù1Jo con vore tagfienl e, mf1rlelhmdo le Ji/labe, wn un'energia e 1111 ardore travolgenti e con accenJi, ora ca111tici, ora severi, ora commou;, ha Jo l/evato di periodo in periodo, di parola in parola,- fiammate di ent111ia1mo}.

Ji Elmas, Assemini, Decimo, Siliqua, Domusnovas, circa le 16 era arrivato ad Iglesi~s. <love « passa in mezzo al popolo come avvolto d:t un alone :trdmte e anche qui il srido "Duce! Duce! Duce!", levato in un coro possente, sovrasta ogni cbmore Sceso dalla macchina, egli passa in rivista il sessantesimo fanter ia, schierato lungo il corso Garibaldi e la piazza Quintino Sella» Indi, da un podio appositamen te eretto in detta piazza, assiste alla sfilat3 del reggi. mento. T erminata 13 shbta, « rivo lge ai fanti il s uo S:'!luto cord i~le ed ene-rgico ». Succe-ssivamente aveva visitalo la miniera di .zinco e piombo di M on• teponi eJ il bacino carboni fero <li Bacu Abis. Alla sera, era rìentrato a Cagliari ed aveva visitato l°incroci.i.tore Zard, a lrancora fuori dalla diga <lei porto. La mattina del 9 giugno, si porta in auto a Mussolinia, dove, da lla balaustra della casa del fa scio, davanti ai prim i t remila abitanti, pronuncia le parole qui riportate io riassunto. (Da li Popolo d'lralia, Nn. 137, 138, 139, R, 9 , 11 ~iug no 1935, xxrn.

• I.asciata- Mussolioia in auto, il pomeriggio del 9 giugno 1935 Mussolini aveva visitato Nuoro ed altri centri d ella provincia. Alla scr:i., era rientrato a Cagliari. La mattina del 10 giugno, pilotando personalmente un _ i<l rotrimotore, parte, da Cagliari alla volta di Porto Co_nte, dove ammara alle 9. Visitata la zona d ella NÙITa ed Alghero, verso le q giunge in auto a Sassari. In qut'sta città, lungo il corso Margherita e l°emiciclo Garibaldi, passa in rivista il quar:mtacinqucsimo reggimento fanteria, un reggimento di formazione <li fanteria ed artiglieria, un gruppo sommcggiato ed autotrainato e la centosettantesima legione camicie nere. Indi, da una tribuna appositamente eretta :il centro dell'emiciclo Garibaldi, 3Ssiste alb sfilata delle truppe. Te-nninata la sfilata, lascia la tribuna e si reca a l palazzo del Governo, dove, dal balcone centrale, pronuncia il discorso q ui: riportato in riassunto. (Da li P(lpolo d'.ftalia, N. B 9, 11 giugno 1935, XXII).

Alla Riunione

DEL COMITATO PERMANENTE DEL GRANO*

lJ D11ce ha ria1I1111to la dùcusJione s11 tutti gli argomenti po.sii all'ordine del giorno, .soffermandosi particolarmente sull'incremento della produzione granaria, che sarà notevolmente superiore a g11ella dell'anno smr.so; e facendo poi una mi1111la analili dell'andament o d i l ulfe le principali colture, e del mercato dei prodoui, ha conr/1110 co mJntando che, malgrado le m111evolezu deJ!a ;tagione, la prodtJzione agricola i1alia11a deJl'anno sOlare 1935 pNò ritener;i promellente e che, in gene rale, /'economia ag ricola segna 1111 netlo miglioramento.

Afferma l a n eamità che, nella nuova campagna, l'opera degli agricoltori Ii svolga inlema, applicando ; del/ami della t ecnica moderrut, al fine di conso lidare 1tabilmente i buoni ,ùultali comeg11iti.

Perciò occorre che l 'auiJlenza degli organi ;indacali e /emici JÌa umpte vigile e penetri in profondità nelle maJJe rurali.

Sntza il progreuo prod11t1ivo, perderebbe di efficacia l'azione d i JOstegno del mercato dei prodotti agricoli, che il Governo fasriJta proseglfirà con energia

• L:miata S:mari in auto, il pomeriggio del 10 . giugno 193S Mussolini aveva visitato la Gallura. Poco dopo le 16, era giunto a Pa lau, donde e ra sa lpato in motoscafo per risola della Maddalena « Vi giunge rapidamente. Nelle acque di Caprera sono alla fonda J"in'crod atore Piu me e i caccia Stterra, Fu/mirre e Freuia. Salve di artig!!eria salutano r approdo del Duce alla Maddalena ( +).

• Tutta la popolazione si è rovesciata sul molo, insieme con le organizzazioni del P artito e con lè for.ze giovanili. B l'ultimo saluto che la Sardegna reca al Duce ed è vuto e possente. Il Duce passa in rassegna le tmppe dd duec:entotren, ta.novesimo fanteri a e buona parte della cinquantesima divisione Caprer.z; poi, dal palco, assiste allo sfilamento dei reparti, cui si accodano le formazioni giovanili del Partito. A rivista ultimata, la folla accompagna il Duce, con l'impeto ininterrotto della sua passione, sino aU·imbarcadero, dove il Duce in motoscafo r:iggiunge l'idrovolante e_ alle ore 16.lO !"apparecchio deéolla, pr!'nde rapidamC"nte quota, disegna tre ampi cerchi sulle acque di Caprera e volge la prora verso Roma. Si suss!'guono dall"incrociatore FiJ1me le $.tlve di saluto,. , li J3 giugno. a Roma, a pa la zzo Venezia, Mussolini presiede la riunione d el Comit ato permanente del grano. In tale occasione, dopo [a relazione dd ministro dC'l· l'Agricoltura e For~te, Edmondo Rossoni, su ll'andamento della campagna gra· na tia 19 34- 1935, il capo del Governo fa le dichi arazioni qui ri portate in rias. sunto. (Da li pqpol o d'Italia, Nn. 139, 142, 11, 14, giugno 19}5, XXII).

363' RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI*

Su proposta del capo del Governo, primo miniJJro, segretario di Staio, di concerto col segretario del Partito, il Comiglio dei miniitri ha approvato 11110 uhema di regio decret o legge relativo alt'iJtit11zione del « sabato fascista». Il« sabato fascÌJJa », nella Jfla conctzione e nella ma portala sociale e politica, si differenzia nellamenle dal sabato umifntivo adotJato in altri paesi per rip o10 e conforto. Il <e sabato fascilla» tende, hemì, ad aJ.Jirnrare al cittadino il riposo .ref/Ùrldnale della domenica; ma s'inq11adra nel comp!eIJo delle provvidenze apprestate dal regime p er la preparazione po!;tica, m/Jurale, sportiva e, principalmente, militare, cioè fttuista, del popolai e, complet,mdole, ne auiwra l'att11azione. Il pome,.;ggio del Jt1bato viene coJÌ t1ueg11at o alle rispellive organizzazioni, per dar modo t1d eJJe di rùmire i propri ircdlli t1i fini d'1111a proftma allivitJ d 'ordine addeJ/rativò nei rampi mindicati. A tali co,ueJli risponde il pro vt1edimen10 ort1 approvato, il quale, mentre precisa che l e d omeniche .1ara11110 normttlmente /ascùrte libere e rhe, ù1 esu, p o!ranno indir.1i, di regola, ;o/tanto man;festazioni sport i ve, mlturali e ricreative, dùpone rhe per 11111i indhtintamente rolo!o i quali prestano l'opertt loro 11/ servizio dello_ Stato od alla dipendenza tt!trui, /!orario d 111fficio o di lavoro abbia termine, nèi giorni di 1abato1 non oltre le ore /l'edici. Il perJOm1le /auiato li bero nelle ore pomeridiane del Jt1bato deVe metter1i a dùposizione delle rispenive organizzazioni del regime,.per le allività di ordine addestrativo sopraùennato, che il seg retario federale, sentile le a11/orìlà ed i dirigenti respomabNi, preordinerà, tenendo cqnto particolttrmente delle. esige1tze dell'ùtmzione premilitare e postmilitare. Per speciali servizi od anività economicke p_otranno dai ministri competenti o, nei ro11tra11i di lavoro, con /'aue1110 del segretario del P. N. F. 1 esure Jlabilìte opportune e_((ezioni alla cessazione del lavo ro alle ore Jredici M a, a/lesa la finalifà del « sabato fascista», particolarmente in ordine alla prep11razione militare, tali eccezioni non pouono riguardare i minori di a1111i ven_/Jmo . ReJtà,. tulla-via, Jempre in f acoltà del prefello , d'inteJa col" seg reJario federale, di sospendere l'app licazione del/!oi-afio ridono nei giorni di sabato per determinate alfività o servizi, quando mperfori eJitenze di p11bblico i11teresse lo richiedtmo. LA rid11zione de!/'oMrio d 111ffido o di lavoro non imporla diminuzione di stipendi o di Ja?ari,· ma, correlativamente, è ro11senlilo il rec11pero delle ore di lavoro non compiuto nel sabato, negli i:il1ri giorni la vo rativi, senza maggiorazione d ' nJ-

• Tenutasi il 15 giugno 19~5 ( ore 10·13.45). (Da J/ Popolo d'Italia, N. 144, 16 ~iugno 1935, XXII). ·

Jegni. V engo110 infine determinate le penalità a carico dei Jrasgreuori e stabilite opportune norme "per l'aJtr,az,ione del provvedimento.

Sempre 111 p roposta del capo del Governo1 primo minù1ro, ugre· Ittrio di Stato, 10110 Jlati approvati dal Consiglio dei miniJJri: f!no schema di regio decreto legge che reca dùp01izioni circa il fflnzionamel1/o dell'/Jtit11/o nazionale per gli orfani degli impiegali civili dello Staio. Il provvedime11to modifica l'at/llale denominazione dell' Ente in quella di /Jti/11/ 0 11azio,iale fa JcÌJ/a per gli o,'fani e le orfane degli impiegali civili dello Stnto e Jt ahìliJce la con·e1ponsio11e a favore di del!O 1Jtil11Jo, dd parte de ll'Opero di previdenza del personale civile e mil itare dello Stat o, d'1111 muidio di lire h'ecenlomila, per 1m periodo di q11i11dici mmi, nonché la roncesJione di ,mtl"i per rn1a·11ro ed i l completamemo dei co11vi/ti o per 1111011e COJ/mzioni, dato che /'111ti,,ità d e//' /JJi fu t o in parola rifulta snuidiaria di quella che l'Opera di previdenza esercita nello sJeu~ campo. Si modifica poi il sistema di nqmina e la composizione d.el Comiglio d'amminiJtrazione, nel semo che la nomina di tale come.Ho, anzi_ché essere effe1111ala per elezione del Comitato centrale; sarà fatta p er decreto reale; contemporaneamente vengono chiamati a far parte d el Consiglio stesso rapprerentan1i del Partito, dei ministeri piri mlereuati e dell'Opera di previdenza.

Uno JChema di regio decreto pe,: il pauaggio 11ei m oli ordinari del perJOnale ex·regime aflJlro-1mgarico iscritto negli appoJiti elenchi upa1·11ti. Il regio decreto 18 febbraio 1923, 1, n11mero 440, nel prov ,,edere alla JÌJ!emazione giNridica degli impiegati ed agenti del ceSJalo, regime t111Jtro-m1garico, in servizio preJJo l'amminiftrazione italiana, dùpone, f ra l'a/Jro, la co1ti111zione, per dello per;omrle, di Jpeciali elt:nchi, diJtinti per ciasama amminùtrazione. e diviJi per categorie, gradi e claSJi corri1po11det1Ji a q11e/l; niitenti nei moli de/l'mnministrazione del Regno, 111 delli elenchi è J/a/o mcceuivamenle iJcrillo anche il perJOnale proveniente dall'ammi11iJtrazio11e Jlatale di Fifon e, in conjo~mità n quanto 1/abiliva il regìo decreto legge 30 o/lobre 1924, lii, numero 1842, 1Ullt1 JiJtemazione economica e giuridica del ,italo penouale. Col provvedimento ora appro11a/o si diJpone per l'aJJimilazione dei per;o nali Ili menzion(lti, mediante la abolizione dei prede/li elenchi Jperiali ed il consef:Ne11/e pai!aggio dei per1onali mede1hni nei ruoli ordinari. Tale p(/J· 1aggio avv e,·rà mano a mano che il penowde ex-regime è promouo di 11,rado: cioè il funzionarfo pfOmoJJo, a norma delle di1po1hio11i vigenti, 1T11ziché eJJere pauato, co1'1e si verifica ora, al grado J11periore del molo separato, 1•iene collocato 11e/ molo 'generale, injieme agli altri frtnzionari di molo pl'otllOHi, comide,·andolo però in soprann11mero. Fornui11d0Ji, i11 seg11ito, 1111ove 1•aca11ze nei posti .wperiori, tali po1Ji 11m g o110 coperti Jcr11lùumdo /11/li i f1mzio11ari, in n11mero ed in 10prann11mero, dal grado mrceJJivo, e qualora 1m f1mz io1111rio in !0pra11111nnel'O ri m lti prMnOJJO, eJJO andrà ad ocmpare, anche nel 1111ovo grado, u n po1to in JOp rammmero; non s~ Viene, quindi, a to gliere almn po1Jo ai fm1zio11ari di molo p,~omo11i co11tempof'a11eame,rle. Re1tano, per altro, ferme le vigenti diJpo1izio 11i ucond o l e q11ali il per;onale ex-regime ocmpa posti del ruolo ordi11ario, quando sia. promo110 in base a JCflltinio ,miro col per1011ale di dello ruolo, opput"e in seg11ito ad. eJmne.

U110 schema di regio d~creto legg e concernente modificazioni ,11/a compo1izfone del Consiglio cenlrale delle stazioni di cura. 1n base a tale provvedime11to, /'att11ale den ominazione del Comiglio centrale delle Jhtzio ni di wra viene modificata in quella di « Comiglio renlrale d elle slazioni di soggiorno, di rura e di lm is mo », per una pùì esatJa corrispondenza alle funzioni esercitate da dello conseuo. Si modifica, ·inoltre, Id composizione del medesimo Consiglio centrale, nel senso d'tlllribuirne la virepreside11za al direi/ore generale del ti,rismo e di sostiJuire il di,-e/Jore generale dell'E.N.l ,T., ed il di,-igente del sindacalo italitJn o medico fatrista, rispellivamenle col capo della divisione orga11izzazione perifl'rÙd del turismo e col capo della divisione sa11i1aria, ambed11e della .direzio ne generale del turismo.

Uno schema di regio _decrelo legge per tm nuovo ordinmnenlo degli organi p1'ovinciali per il tmùm o. Con tale provvedimento si dispone: a) l'iitil11zione in ogni provincia, a rnra ed alla dipendenza del sotJosegretario di SJato per la Sta mpa e la Propaganda, di 1111 « Ente provinciale pet il turismo», con per;onalità gi!lridira prof>rùt, in sostituzione degli atl!1ali ComiJaJi provinciali per il turismo,· . b) la partecipazione al f11nzio namenlo dei nuovi Enti dei Comigli \ p rovinciali dell'economia corporativa con l'apporto delle udi e dei con· trib1t1i; e) circa la possibililà d'1111 111ile impiego, da parie del so11ougretaria10 pei· la .Stampa e la Propagandd, della nuova organizzazione tur;. sJica pr.ovinciale, alla q11ale vengono assi(J(rati il regolare f"nzionamento ed ,m precfro campo d'azione.

Nella wmposizione del Comiglio di amministrazione dei 1111ovi Enti è ;/ala aJ>ictwattt la partecipazione di /11/te le categorie particolarmente interessflle f11 J11rismo e !a ·collaborazio11e degli Enti t11ristici della provincùt. . .

Schema di regio decreto concernénte il passaggio dei ~ervizi di sta1is1ica del commercio e della navigazione dall'Ufficio centrale d i ,1/ati!tica della Direzione generale delle dogane al/!Jsti/11/0 centrale di statistica del Regno. In applicazione de/l'articolo 3 del regio decreto legge 17 maggio 1929, Vll, mimero 1285, che p,-e11ede l'accentramento ne//'1!1it11/o centrale di .rtatistira di tutti ; ur1•izi di statistica che si compiono presso le vtirie ttmminisJrazioni centrali dello Stato, Ji dii.pone il pauaggio ali' IJti/ulo prede/lo dei Jervizi Jlatistici del commercio e1tero e d ella naviga• zione, ora alla dipendenza del minisJero delle Finanze (Direzione gene· raie delle d ogane e d e/Je impo1/e direJJe). Il provvedimento. non man<herà di arrecare, senza aggravi per il bilancio dello Slato, semibili vantaggi, dovuti alla migliore organizzazione lecnico-JJrumentale ed alla 1perializz'1zio11e del personale di cui può di.!porre i'/JJi/11/0 centrale di JtatisJica, nella elaboràzione dei daJi e nella rapida pubblicazione delle conuguenti statiJJirhe.

Poi, il Comiglio dei ministri, su proposta del ,apo del Governo, ministro degli Affari Esteri, ha approvato:

Uno JCh ema di reg;o decreto per l'appro vazione della convenzione (ron protocollo di firma) per la repreJJione del fa/10 nummario, 1tip11lata in Ginevra fra l'Italia ed altri Stati il 20 aprile 1929, VII.

Uno JChema di r egio decreto per l'approvazione della l egge 4 gennaio 1934, Xli, nmnero 31, concemente l'arquiJto della piena rit1adi1M11za italiana dà parie dei rittadin ; delle isole italiane dell'Egeo.

Uno JChema di disegno di legge per l'a.pprovaziorie d elle con vetJ· zio11i di Gine vra del 20 febbraio 1935, XIII, in materia Ia11itaria e di commercio deg/; animali e de; prodoni animali.

Uno uhema di regio decreto legge per l'approvazione dell't1cco rdo fra l'Italia e la Turch!a per le .ompemazioni private s1ip11lato in Ankara il 30 a/,ri/e 1935, X lii, mediante scambio di noie.

Uno schema di disegno di legge per l'appro11azione della con ve,,zione (ron proto,ollo di firma) fra l'lla!ia e la Franda, concernente l'esercizio di linee di navigazione aerea, 1tip11lata in Romt1 ii 13 maggio 193 5, Xlii.

Uno Jchema di disegno di legge per l'ap provazione d eli'arro rdo ltalo-olandeu, stip11lato, media11te !Cam bio di note, in R oma il 2 0 mt1g· gio 1935, X.Jll, per l'esercizio di lin ee aeree dei d 1Je paesi con faco ltà di sorvolo e di a/lerraggio sui rispettivi t erritori.

Um, Hhema di regio decreto per la modifica dell'artic olo 9 d el regio decreto 19 maggio 1930, Villi numero 909, per quanto concerne la coJtit11zione della rommiJsione git,dicaJrice dei concorsi per l'aIS1111zi o11e d el per10nale insegnante d elle Scuole italiane all'estero.

Uno srhema di regio decreto legge relaJivo alfiJJitnzione d i 11n n11ovo po1to di addetJo aeronamico preuo le regie rappresentanze d iplomatiche all'estero.

S11 cceuivamenle, dal Comìglio dei ministri Jono stati ap provati, 111 propoJt a d el rapo del G overno, minùtro dell' I nte rno, i segNenti pro v•

1,edimenti :

Un o uhema di regio decreto legge col quale l e iJole d ell'arripe· lago Ponti110 co11it11enti i due rom1mi di Ponza e Venl otene, già a1mesJi alla piovincia di Littoria (o/ regio dureto legge 4 ollobre 1934, Xlii, n11mero 1682, vengono rntìJuiti alla provincia di Nap oli, in comiderazione della maggiore faeililà di com11nirazioni con il capolT1ogo.

Uno 1chema· di regfo d ecreto con mi 1i provvede alla fmione dell'Associazione nazionale mitraglieri, con i' Auocùtzione 11azio11ale com· bai/enti. li provvedimento, che 1a11ci1ce rm accordo interve1111to frà l e d ue A uociazioni, è gimtificato dal fa llo che l'AJJociazione milraglieri 11011 trova oggi phì riipondenza in 101'uni1à organica permanente d el regio . Esercilo, avendo il Corpo dei mitraglieri, ffealo d,mmte la gmrra 191 51918, reuato di esislere com e Co,-po a venle vita a sé.

I,, seg11ito, il capo del G overno, ministro delle Colonie, h11 present alo nl Comiglio dei miniJJri, che ha approv(l/0, i .reg11e11Ji p'ro vvedimenti :

Un o schema di regio decreto legge concerne111e delega d e{{c1 gestione d el bilancio d e/111 Cirenaica per l 'esercizio 1934 - 1935 . Per r11gio11i d'indole nsenzialmente / emica conJabi!e, si è 111anife1tala l'opporlrmilà di rim•ial'e /'11nificazio11e d ei bilanci d ella Tripolitanin e della Cfre11aicn (rnmi neceJJaria in seguito alla riffnione d elle colonie nella Libia) al 1° luglio p. v , e cioè all'inizio del prouimo e1ercizio finanziario 193.5 -'3 6 11 pro,1v edime1110 cimunte q11indi al governatore generale della libia di delegnre al rommi JJario generale di BengaJi la gestione del bilancio del assalo Governo della Cirenaica Jino alla chit,wra dell'esercizio fin anziario in rorso.

Uno JChema di regio decret o co11/enen/ e provvedimenli dfret1i ad alle viare l' onere degli i111ereui dei 11wt11i co111ratti n elle colonie d ell'Africa Orientale. Con le modificazioni re1e 11ecn1arie dal particolare JiJ/ema fis càl e nelle colonie, si n tendono a qNeste le no rm e emanale per il Regno dal regio decreto 18 setÙmbre 1934, XIT, 1111mero 1464

Uno schema di regio d eàeto p er l' est ensione a/J' Eritre11 ed ali{! Somalia d ei regi derreti 14 dicem bre 1933, X l , 1111mero 1669, e 21 di· cembre 1933, XI, numero 1736. TratJ asi delle norm e cirra la cambiale, il 11aglia banc~rio, l'assegno circolare ed alami lito/i speciali dell'/Jlit11to tli emiu;one, del Banco di Napoli e d el Banco di Sicilia.

Uno schema di regio dure/ o per la d eterminazioni dell'indennit à di rappres e11/a11u (li commissari provincia!/ della libia. In seguito alla ÌJli/11zio11e di q11allro commissariati provinciali in Libia, viene Jtabilito, le· n end o conio d elle diverJe e nmtevoli condizioni di temp o e d i !11ogo, che la m is11ra d ell'inde1111ità d i rapprnenlanza da cnn-ispondere ai titolari d eve essere· precisala per ciasama ude, e11/ro il limit e _ massimo fiunto dal pro v vedimento ; nutlitmte d ecreto d el minùtro delle Colonie, di conceri o co ,1 quello d elle Fùumze

Uno schema di regio decreJo l egge che m odifica le diJposizioni del regio decreto legge 21 dicembre 1933, XIJ1 numero 199Z,, relative at lito/o di sllldio occorrenle per l'amminione alla carriera direlliva colo11iale Si riconosce, al rig11ardo, la validità dei lito/i ri/auiati da Unive rsita ed 1Jti1111i liberi1 ù, couf ormità a!lt: disposizioni del/' articolo l d c/ teslo lfHirn d elle leggi sulla ùJruzione superiore, approvato con regio decrelo 31 agosto 1933 1 Xl, numero 1592, Uno 1chema di regio d ecrelo che riforma l'ordi11ame1110 giudiziario de/ìa Libia. In ,-omeguenza deli'estemio11e in TripoliJania e in Cire11aica della 1111011a legislazione ·penale, si è resct indispensabile Ili reviJione di alomi istit11ti di dirillo procesmale ( app elli1 decrelo penale obbligatorio, i,tmllorie, termini, co11trolli, Corte di AJSise, ecc.), i q11ali1 mentre avei·ano costi111iJo nel loro rego!mnento coloniale 1111 progress o d i co J/1'!1zionc legiJlati va in co11/ro11to della legislt1zione penale t1brogat a, sono Jlati d i gran lunga sorpaJJali dalla m,ova, specìe per la semplicità d i fo rma. lnolJre, l'ordiuame nt o 11pprovato COJJ regio de(l'eJQ 25 ouobre 1928, VI, numero 2 497, nella effettiva Jlla applicazio ne in /1fllo il Jer• ritorio della libia, ha mostrati;, segnatamente nella crMzione d egli organici giudiziari e u e/la esplicazio ne d i taluni ùtituti, l11 cune e difetti che era opportuno eliminare. E stata pertanto .rtudiata la riforma deli'ordinamento giudiziario, ·coordinandolo con la 1wova legislazione p ena.le e con alt re leggi nel frattempo emanat e e ·meglio adattandole a/le 1111ove esigenze manifestatesi. Le principali modificazioni appor/ate riguardano gli urbitri ronciliatori, i Tribunali, le Corti di AJJise, g li ufficiali gi11dizit1rJ, i Cadi1 le norme r1;/a1ive al gi11dizio civile e al giudizi o penale, il caullario gi11dizario

Uno schema di regio decreto che approva l' ordinam enlo mililal' c per il regio Corpo tmppe coloniali della Somalitt. At111aJme111e il 1·egio Corpo t mppe coloniali d ella Somalia non è relto da 1111 ord_i 11a111ell/o a Jé, m a dà 1110/teplici disposizioni, in parte imerite in leggi ed ordina· mmli generali rifere11thi a quelle coloniali, ed in parie emanate con s11cceIJivi decret i reali o g overna/ivi, a seconda d elle nuove e1ige11 ze presentatesi man m ano. Si è reso perlmllo necessario di riordinare tutta /r; materia e di compilare così, ex novo, un ordinamento per il regio Corpo s11dde110, tenT1to presente il principio che g li ordinamcnli militari delle varie colOnie d ebbono differire fra loro so/tanto in relazione alla ubicazione delle colo11ie stesse ed alle speciali esigenze locali e Jradizio11t1li.

[I} rel,1zio11e a 1ali ronceni, l' ordinam ento in questione Ira/la della ammissi one nel regio Corpo dciii Jt ffi ciali, dei sott11fficiali, dei militt1ri di tmppa, dei militari i11dige11i e del per;o nale civile1 nonché dei lo ro obblighi" di servizio e del loro JraltamenJ o econ omico, menJre la composizione e i 'orga11iro dei regio Corpo ;ara11110 stabiliti mcdùmle tabell e or- g,miche, da (}pprovarsi con decreto d el miuùtero delle Colonie, d'inlesa con l e altre amministrazioni intereJSt:tle.

Uno schema di regio decrelo che modifica il regio decreto 10 nMrzo 1927, V, 1111mero 1149, relativo all'aJsegnazione di personale di altre am111i11iJ/rt1zioni p 1nso il ministero delle Colonie. li regio decreto 10 marzo 1927, V, stubi!ÌJce che il cap o J el/'11/ficio mi/i/are del miniJ/ero delle C olonie de11e eùere « colonnello del tfgio &ercito di Stato JHaggion: o m 1er11izio di Stato Maggiore». In pratira la disposizione ii è dimostrala troppo l'estritJiva, e pertanto col nuovo provvedimento si dùpOne che il capo del detto 11fficio p1,ò eJSere « colonnello o Jene11Je ca/01111ello mcaricaJo delle funzioni del grado Jllperiore » ed apparlenere « al Corpo di Slato M aggiore o ad una delle armi combauenti dell'Esercito».

Un o JChema di regio decreto riguardante l'aumento de/l'indennilrì coloniale al perronale di ruolo civile e militare in servizio in EriJrea e nef!a Somalia. 111 rapporto 11/la rit1tazione di carattere eccezionale verifi. calasi in Eritrea ed in Somalia, viene disposJo l'aumento dell'indennità coloniale nl personale civile e militare ivi in servizio per la durala j el prouimo eurcizio fin anziario, in mim ra di 1111 quarto dello slipendio per l' Eritrea e di un terzo per la Somalia, di"modo che il per.ionale dell'Eri· trea avrà ima indennità coloniale pari alto stipendio pùì 1111 quarto e q11e/Jo della Som,i!ia pari allo stipendio più se/te dodicesimi. Co1t altro Jcbema di regio decreto viene migliorat o, a decorrere dal/' 11 luglio 1935, Xlii, anche il trattamento economico dei mareHialli delle v11rie Forze Armate in servizio nelle anzidelf e colonie.

Uno schema di regio decrelo l egge che apporla modificazioni all'ordùw11e11Jo del personale d ell'amministrazione colonù1le Si d iJciplù1tt Id. materia relativa al/'auun zionc d el pen onalc /emico per le colonie, i n modo pili romple10 e ro11jt1renle alle reali esigenze d ei servizi .

Uno J(bema di regio decreto per l'estmsione alla Somalia i1alia11t1 delle norme per l'aÌ1irnrazi o11e contro g li inforllmi 1111 lavoro. In comi· derazion e dell'int emifica/o rilmo dei lavori p1tbblici e dell'impiego 111 larga scala di m,mo d'opera metro politana, si è re10 necessario applicare anche in S omalia le norm e per l'auicurdzione contro gli infort1'ni s1'l iavoro già in ·vigore in Erilrea, limitata mente ai lavoratori cii!adini italiani e stranieri. ( +)

In segNito, il Con.riglio dei m inistri ha approvato, SII propos/a del capo del Go verno, minislro della G11erra, i seg11en1i pro v· vedimenli:

Uno rcl,ema di disegno di legge pà i/-servizio dell'auisJenz ft spiri· t11ale preuo le Forze Armate d el/o Sia/o, Il disegno di legge diJciplina, in mod o pitì compl eto, preciso. ed orgm1ico, anche in relazione al cont"Ordato con la Sauta Sede; /'as1/Jle11za spfrit11ale preuo /till e le Forze

Armale dello Stato, Jeuendo conto deli'eJperienza di no ve anni Ji applit aziotie d ella l egge II marzo 1926, IV, n11mero 417.

Uno JChema di dùegno di legge concerne11Je l'istit11zio11e di rm Co rpo in ,ong edo della gir1Jtizia militare, comprendente tre ruoli ( ordi. uario, di riserva ed a11siliario), diJJinti rùpe1tivame11/e in due categorie (magistrali e cancellieri). Il ru olo o,·dinario e quello di riserva vengono t"O.Jtituiti fin dal temp o d i pace; q11ello au1iliario, in /11Jto o in parie, a 1eco11da delle nueuità, in caw di mobilitazione ge111mde o di eaezio1111li circostanze. Il provvedimento determina inoltre i gradi di u fficial e i11 congedo del/a giustizia militare che pouono eJsere atJrib11iti agli i scritti ai var1 ruoli; e, per ciascun ru olo, gli organici, le persone che hanno diritt o o pouono chiedere di euervi im·itte1 i limiti di elli, le moda/itl,. d i avanzameuJo ed i requisiti per l'ammissi one. nel Corpo. Vengono infine stabilile le modalità p er la nomina ai vari g radi di 11/fitiale al 1110menlo dell'iJtit11zione del ruol o p er la determù1t1zione d el/'a 11zia11ità reJa/ii;a e p er Jill!o dell'11niforme. ·

Uno sdJema d i regio d ecret o relativo al recl~1tamento dei commisJari di l eva. · Eu endo decadt1ta, in seguito alla m,ova situaziom d elerminalasi n egli organici degli ufficiali in .servizio permanente e, per_ effello dc/Id recent e legge Jtdl'awmzame11lo, le disposizioni del capo sesto della l egge 20 dicembre 1932, X, manero . 1626, in base alle q11ali il reclulamenlo dei commiuarì di levd è Jla/o fd!Jo, in via 1ransiroria1 tra 11Diciali in servizio permanente e di determinati g radi ed armi, si /amerebbe al siJtemd di reclutare i commiuari di leva escl111ivamente f ra u f, /ù iali della po1izione t1111iliaria e della A.R.Q. Ciò posto si è reso necessario fonde re i d11e ;istemi, rendendo poJJibi!e di scegliere i co mmissari di le va, m ediante comorJo per t iloli, fra 11/ficid!i del servizio per,nanente effeuivo, a disposizione, fft ori organico, in au;i/iaria, ed in A.R.Q . In tal modo 1/ as.simra al d elicatò Jervizio d ella l eva il co11cor10 di ·elementi ancora giova,ii.

Uno schema d i diseg no di legge concemellle l' organizzazione del Corpo p ompieri. L' istiltlZione di u n Corpo p ompieri nazionali, i n JO.Jli· J11zio11e di quelli comt111t1li ora e1iste nli, rispo nde alla necèJ.Jità d '11nificare questo importanle servizio, anche per metlere lutti i centri minori m condizione di poteme disporre . La nuova organizzazione> comentirà di utilizzare, in caso di neceuità, l'operà di detti vigili, ollreché nel risp ettivo ambi/o territoriale, and)(! in Jutto il territorio del Regno. Le organizzazioni p rovinciali sono Jovvenzionale principalmente dai comuni, i q11ttli Jo110 Jenuti a corrispondere . ut1 contributo ne/Id miwra che sarà [iI;dta dal/'111,torità prefettizia, d'intesa con l e amminisfrd,zioni conumali e con il Corp o t ecnico dei servizi pompierisli ci . Le ; ingole organi~azioni provinciali t ro vano p oi nell'lspell orato cenll'ale (iltilllito presso il mini- stero de/J'Intemo) un organo Jernico e di coordinamenJo. Tale IIpe~t o,.alo ha il compito di eJaminare e sperimentttre i materiali e gli a/ipa1·ecchi, al fine di 1111ificflre i criteri di prevenzione e di e1tù1zione degli m a ndi, ed è .rovvenzionato da una ;peciale ca.ssa, alla mi co1tit11zio11e nm corrono an ch e le soeielà di auiam:tzione incendi con 1111 co111rib11to fimrlo nella milura dei d11e P.er cen l o sui premi infroitali. Al perJO nale (permanente e 1;0/ontario) di q11alunq11e g,-ado1 viene an ribuita, n ell' esercizio de/te sue jtmzioni, la qualifica di agente di P11bbli ca Simrezza. C li 11ffiàali formano 1m molo unico permanente , fo caso di mobilitazione, i l peuonale è militarizzato e1 come 111/e, viene JoJJopoJlo alle leggi p eiMli ed al regolamento di diJCipliua militdre, ri111a11e11do esonerati e dispe11.r11t i dal Jervizio mihtare i singoli componenti, a seconda che 11bbù mo o meno ;up.ere1/a /'età di 1rentad11e anni

Uno schema di dure/o legge rig11arda11Je l',1 11aJ1wmeJ1/o d ei 101tufficie1/i invalidi di g11erra ria111111ti i11 servizio Jedent,irio, il collormnento a riposo d ei JOtlflfjicùili e la riduzione d el p remio d i rafferm a Jpellt111/e ,1i urge111i maggiori. li pro v vedimento comenle anche ai soJJufficial i i n1•alidi di guerra riawmJi in servizio sedentario, come g ià agli uffici"li , di comeguire tma terza p romozione p er meriti ec,;eziona!i, o/Jre alle d"e già consentit e dalle disposizioni in vigore. Allo scopo poi di ringiovanire i relativi quadri, il provvedime1110 J/eIJo prevede il col/ocamento a i'iposo dei sottJJ/jicia/i ( ne/mi q uelli dei carabinieri re11li, per i qr1ali à gono disposizioni particolari) ,il co mpimento del cinq/l(mJesimo , 111110 di età.. Ai sergenti 11wggiori a1m1J e11i alla carriera co11ti1111aliva e ch e, perhmto, beneficeranno di tale disposizi one, il premio di rt1/Jerma spetJan ltf

" ' Jermine di d1Je anni di gr,1do è ridotto a lire ci11q11erc11Jo . 1 Jollujficiali rhe t1bbù1110 p{/rJecipato ,,Ila gue1n1 1915 - 1918 potranno essere 1ralle11111i t1//e m'JIJi sino al raggi ungimento dei tre11Jaci11que a1111i d i servizio, ma 11011 oltre il seuante;imo a11110 di età

Uno Jehen1t: di regio d ecreto legge concer11ente il traJla me,uo erou omìco degli ({/lievi Jelfe Accademie militari provenienti dai so fff1ffìciali che rimm d mw al grado per la durata dei roni. Allo uopo di r, 0 11 far risentire eccessivo danno eco nomiro ai Jottufficiali che, per frequ entare 1e Acrademie in Italia, ri1111ncia110 t1l grado ed ai relativi t1JSeg ni per la durata dei corsi, viene loro accordata : a) l'i11tert1 relta g rat1titt1 ,· b) l'esenzione ~elle spese di p rima veJlizio11e e dalla quota ,m1111al e d i 111a11ule11zio11e corredo; e) ,ma indem riltì d't1Cct1demia di lire selle gio rnaliere lorde per l'acquisto dei libri di test o, di ra11cellerie1, ere

Uno JChmM di ,·egio decret o l egge pe! il conferimenfo ai volontari alpini del grado di ufficiale rorriJpo ndenle 11 q1iello che, p er 11ssim ilazione, rivestirono d u rante la gu erra 1915 - 1918. Il provvedimenJo in esmm: w11smte 1i volonltlfi delle milizie alpine, rhe non si valsero delle dispo.sizioni emanale nel 19 18 da tempo abrogale, di comeg11ire il grado di ufficù1le di complemenlo o di riserva ( a uco11da dell'età), corrispondente a quelll> che già rivestirono per auimilazione durante la guerra 1915-1918.

Schema di dùeg110 di l egge tOntemenle la militarizzazione del per.sonale d vi/e al seguito deli'Esercito operante. Vengono riordinate ed ,fl.tegrale le 11òm1e relative alla militarizzazione. Il personale civile de.stinat o al seguito dell'Eleràto operante è a.uoggetlato alla d isdplina militare, in qual.sùui àrco.sta11za, sia di servizio che fuori .servizio, ed è provvùto di uniforme. Il servizio compi11to nella qualit!J di militarizzato è consideralo, a tutti gli elfetJi, come Jervizio militare. Il provvedimento detta, i110/Jre1 dùposizioni particolari per il perJonale della Croce Rossa /talia11a, del sovrano militare ordine di i\falta e per q11ei .sacerdoti cattolici incorporati al/è unità dell'Esercito, che abbiano comeguito la nomina a Ct1ppella110 militare. · .

Uno ; chema di regio decreto legge pe~ l'aggiornamento d ella legge con cernent e l'indennità mpplementare agli ufficiali del regio Esercito. Al fine di evitare una sperequazione di trattamento fra gli u fficiali ceuati d al .servizio o collocati in A.R.Q. prima del 16 aprile 1934, Xli, e quelli che vengono a cessare dal servizio ;teJJo o sono collocati in A.R Q. stuce.ssivamente a tale data, il provvedimento dispone ,he, sia per la corresponJione del contribut o alla « Ca.ssa ufficiali», ~he per la liquidazione d ell'indennità suppleme11Jare agli ufficiali del regio Esercito, sia co m iderato come .s1ipendio base quello goduto .in alli vità di ;ervizio, ridallo d norme d el regio dec reto legge 14 aprile 1934, X li, nttmero :,6 1. Uno ube ma di regio decreto legge concernenle il nuovo ord inamemo dello Stato M aggiore del regio E.sercilo. li provvedimento riordina .s11 nuove ba;i lo Stato Maggio re d el regio Esercito, istituendo il servizio di Stato M aggiore, mi sara11110 amme;si gli ufficiali che abbia ,io s11peralo co 11 s11cce.sso i cor.si della Scuola d i iuerra, nonché pro ve di comando ed e.speri men to di servizio di Staio Maggiore e riservando il .servi· zio nel Corpo d i Stato Maggiore a pochi l enenti colonnelli e colonne/ii che abbiano dimostralo di possedere .spiccate doti di caraJlere, menJ_e e capacità operativa. Il maggior numero di 11/firiali che vengono abilitati al servizio di Stato M aggiore agevolerà la f1mzi o11e dei Comandi di grandi 1mìtà, Per quanio riguarda /'avanzamento, mentre nesJ1111a scel ta, se mm per e.sami , viene comenlila agli ufficia li in .servizio di Sia/o M aggio re, IJIJ valllaggio ! pedale è conceuo agli ufficiali preuelti per il Corpo di Stato M aggiore, in comiderazione delle eccezionali doti che ad esù ; 0 110 richinte. In t al modo il Corpo di Stato Maggiore, ( ostilllito d i elementi eleni, Jelezionati aJ/raver.so ,m l11ngo, eJperimentaJo t irocinio, vedrà ancor piH elevalo il 1110 pre.stigio .

Uno sdiema di regio d.ecrelo legge conceme11te amnentQ degli organi(i degli 11fficiali d elle vari e àrmi ( esd/lJa quella dei rartibinieri reali).

· L'adozione di nuovi mezzi bellici in corso di distribuzione, nonché varie altre e;igmze spuiali hanno reso neceuario assi(Jlrare l'efficenza delle varie armi con tm corrùpondente aumento di quadri.

Uno schema di regio decreto_ che reca modificazioni al regolamento Ju/t'avanzam ento del regio Esercì~o, approvato con regio decreto 21 /11glio 1907, nu'mero 626. In comiderazione che i giovani JÌ prnenlano ora alle armi con una sempre pùì adeguata preparazione militare, acquùita aJtraverJO le organizzazioni f,uciJte e l'ist rm.ione premi/ilare, è Jtalo pouibile ridurre l'anzianilà minima di urvizio richie1ta per ltt promozione a urgente da qntt!tro a Jre me1i, per i pro venienti dai <0ni allievi nfficiali di complemento.

Uno srhema di regio decreto che appo,·ta modificazioni aWorga11ico del p erJonale civile di gruppo A dell' /Jtituto geografico m ilitare. Il pro:1v edimento, allo Jeopo di migliorare la cal'riera degli ingegneri topog rafi addeui al servizio geodetico de/J'/Jtituto geografico milital'e, ùtituùce tm posto di grado VI, in 101tituzio~1e di imo di grado IX.

Uno JChemtt di regio decreto che modifica il regio decreto /., maggio 1930, VIII, numero 726~ Jul/'ordi11l11nento delle Scuole militttri. fo analogia alle ·norme vigenti per gli allievi dei Collegi militari, vie ne eJ/eJa, con il prov vedimenJo in parola, la conceJSione deUa mezza rei/a gratuita anche agli allievi delle Accademie mililari, figli di lf{ficiali, di impiegali di ruolo delle amminisJrazioni dello Stt.Jo e di soJJ11 fliciali deceduli per carue estranee al jervizio.

Uno schemtt di regio decreto relath10 alle indenniJà agli ufficiali imegnanti nelle Swole militari. lii uguito alla i ntroduzione d i nuovi inugnamenti presso ta/11ne S(llo /e e all'istit11zio11e di nuove Scuole t cor1i, è ;fato elevato il 1111,nero globale delle inde,milà di in;egnamento da conferirsi agli n!Jiciali inseg,umti nelle Scuole militari, pur rimanendo la spesa compleJJiva nei limit~ stabiliti dalle disposizioni in vigo re. li Comigiio dei minislri, 111 proposta del capo del Governo, m ini· stro per la Marina, ha poi app,.o vaJo· ,mo 1çhema di decreto legge che e,tende all'u!Jiciaie in 1er~izio permanente effet1ivo la facoltà, entro det erminali limiti, p , evùta da/J'arlicolo 3 del regio decreto 30 dicembre 1923, 111Jn1e1·0 2960, per l'ammiuione agli impieghi civili. Con Jale provvedimento è data all'amministrazione comrmale la f aco/Jà, enlro deter,ninati limiti, di nominare 11/Jiciali in 1ervizio permane"nte efleJtivo e concorrenti che abbiano mperata la pro1,a di esame ma no n siano slati compresi nel numero dei posti messi a co11cor10.

I n seguilo, su propoita del capo del Governo, ministro dell' Aero-

1U111Jica, ;ono ; JaJi approvali dal .Comiilio dei {JJÌJJÙlri i ;eg11e11ti provvedimenJi:

Uno schema di regio derreto legge riguardante la compo1izione ed il f1mzio11ame11Jo del Comitato Jernico d'aeronaulica. JJ Comitato /emico d'aeronautica, organo co11;11/tivo del miniJtero deil'Aero11a111ica, viene ordinato JII nuove ba1i, in rapporto alle atttMli e1igenze Jemiche ed ammi• niJtrative della regia Aeronautica.

Uno JCbema di regio decreto riguardante /,i circo1crizio11e militare terriJoriale della regia Aerowmtica. Lo svil11ppo a111111to dalla compleJJa organizzazione della regia Aero11a11tica impone l'integrale at111azio11e deJJa <ircoJCrizio11e militare territoriale previJta dalla legge di o rdinamemo. Col mddeuo pro'vvedimenlo viene di1po1ta, a par/ire dal 1° luglio p. v., la co1ti1uzio11e della quarta zona aerea territ oriale, con sede m Bari.

Uno ;c/Jema di regio decreto legge che ;:Jtllo,.izza il mi11istero dell'Ae ronautira ad indire ,m reclutamento strao rdinario di 1otlotene11ti in S.P.S. n el molo 1pecialis1i dell'arma Aero11a11tira, rategoria automobiliJti. Date le llflmerou vacanze esistenti nel molo degli 11/jiciali ,mtomobili.Jti e la impouibilità di provvedere a ricoprire i posli vacanti con il ;istema di recl11tame11to vigente, ;i aittorizza il mi11isiro dell'Aero11a111ica a provvedere al riguardo mediante 1111 reclttlamento straordinario fra gli ,,f. firia/i di compleme11/o del regio Eserrilo, ref,ia Marina e regia Aeron,111. tica rbe siano in servizio n_ella regia A:tronautùa e siano provl)ÌJti di speciali requisiti .

Uno schemd di regio decreto legge che integra le vigen1i norme Jttlle indennità t1! personale d ella regia AeronatJlica Con detlo srhema ;i d ispone Id iJJituzione di ,ma indennità t!i a"eromt111ovra, rh e verrà cor· risp o1ta ai militari che si recano fuori della ordinaria re;idenza per pre1J· dere parie a manovre o ad esercitazioni collellive. Tale indennità è ana· Ioga alla i ndennità ·di tn(lrcia.

Uno schema di regio decreto l egge rig11ardanJe gli organici del personale mi/ilare della regia A ero11a11tica. Il pro vvedime nto stabiliue ehe1 ron l 'i nizio del ·proJJimo esercizio finanziario, enlri110 in vig ore gli organi degli ulfieiali della regia Aer_onautica, previJti nella legge d'o rdi. name11Jo 6 gennaio 1931, IX, numero 98. L'attuazione d i tali organici si rende 11eceIJaria per come11Jire la rostit11ziom, nel pùì bre ve tempo poHibile, dei reparti aerei fiuati nella legge anzidetta. ( +)

Infine il Comiglio dei ministri, su proposta del capo °del G overno , ministro d elle Corporazioni, ha 11pprovato: Uno JChema· di decreto legge per la diuiplina della prodrtzione e del eommercio dei quaderni uola.Jtici Con Jale provvedi mento, nelt'intereJJe del eommerdo e del comumo, vengono fiJJa(i i requ isili m inimi di formato, di q:1alità di ct:Jr/a e di copertina, 1u.mché il wanero d,•i fogli d ei quaderni scolasJici. La fabbrùazio ne dei quaderni non risponde,iti ai requiJiti prescritti è vietala a partire dal 1° luglio 193.$, Xlll, mentre lo smaltimento delle. scorie esistenti è consentito fino al 30 giugno 1936, XIV.

Un o .rchema d i decreto legge che reca nuoz:e dùposizioni a favore de/J' indUJtria zolJ;fera nazionale, Sian/e la sit11azio11e in mi si svolge il commercio dello zolfo"ed 1 prezzi di ricavo dalle vendile, col provvedimento mddeJto viene prorogata, anche per gli eurcizi 1935-'36 e 1936~'37, la garanzia di determinati p rezzi minimi per lo zolfo che si produce uel Regno. Sono alt resì riabiliti i criteri in bau ai quali deh. bono eJJere determinati i co11ti11genti di produzione d elle miniere del Regno ,

Uno schema di decreJo legge con mi viene prorogata al 31 dicem-~ bre 1938, XVJJ, fa· efficacia d el regio decreto legge 7 maggio 1925, lii, numero 715, che contempla la co11ceuio 11e della franchigù, dogmM!c per le 111acchi11e e i materiali metallici introdotti nel Regno per euere impiegali 11elle ricerche e nelle coltivazioni petrolifere, Uno ;chema di regio decreto che modifica la drcoJcrizione territoriale e la sede delle commiuioni compartimentali arbitrali per infortu ni agricoli .

Al Termine Della Trebbiatura Del Grano

Si lavora oggi, non. si pa d a. (l'ttvvenimenlo Jlucila 1111 111iovo J(Oppio d ' e11tu.si11Jm<J e gli app_/au.si .scrosciano ).

Nello sviluppo dd lavoro preparalorio, Mu ssolini aveva posto uu nuovo quesito ai suoi coll aboratori : uscire o restare nella Società delle nazioni? I nfatti, qualunque decisione, favort:vole o contraria, avessero presa gli arbitri nella vertenza per l'incidente di Ual-Ual, la sua portata non sarebbe stata sufficentc a Biustificare operazioni militari in g rande stile. Perciò appariva fatale un conflitto con la l ega ginevrina. Su consiglio dello stesso segretario della. uga, Giuseppe Avcno l, era stato perciò deciso di presentare un memoriale di accusa contro le continue aggressioni etiopiche e quel regime Jj barbarie 5chiavist.a . Il 18 g iug no 1935, scavalcando g li accordi di Stresa, l'Inghilterra aveva concluso un patto con la Germania sul rapporto fra i r ispttlivi tonnell agBi navali In ·attesa di una annunciata visita del minis tro inglese Anthony Eden, Mussolini tra stato per Qualche giorno a Riccione ed aveva compiuto un volo su Comacchio. Il 24 g iugno {giorno in cui il sottoseBretariato per la stampa e propaganda era stato elevato a ministero) (277) cd il 25 giugno, si era incon trato a Roma con il mi-

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