2 minute read

MUSSOLINI E LAVAL CONCLUDONO FELICEMENTE I NEGOZIATI FRANCO-ITALIANI

CON LA FIRMA ' DI IMPORTANTI ACCORDI SUGLI INTERESSI COLONIALI DEI D UE PAESI E SULLE QUESTIONI D'ORDINE EUROPEO •

L' IN CONTRO DI ROMA E I SUOI RISULTATI

Advertisement

ROMA, 7 none.

La seconda e terza giornata del signor Laval a Roma· sono state assai intense: colloq~i, udienze, 1icevimenti, visite hanno tenuto occupato l'iJJustre ospite ciuasi ininterrottamente ieri e oggi.

La giornata di ieri si è iniziata col secondo colloquio a palazzo Venezia; colloquio importante, durato tre ore, sul quale è stato diramato il seguente comun icato:

.e Quesla mattina, alle ore 10, il ministro lavai si è ((:lato a pa lazzo VMezia p<.'r un Stt"ondo colloquio col Duce. Al colloquio erano presenti l'amba sciatore

• Da li Popolo d'lraiù,, N. 7, 8 gennaio 1935, XXII.

CEST FINI ! »

di Francia, conte D e Chambrun, e il sottosegretario di Stato per gli Affari Esleri, o n. Suvich Il colloquio è terminato alle ore 13. N el frattempo continuava no a pa lazzo Chig i le conversazioni fra i fu nzionari rap prcscnt.'.lnti de i ministe ri degl i Esteri francese e h aliano, conversazioni che saranno riprese nel pomeriggi o » ( +). «

Ieri sera, a palazzo Farnesc, dopo un pra nzo offerto dall' ambasciatore di Francia, conte De Chambrun , in ono re di Pietro l aval , p ranzo al 9ua le partecipò il Duce, seguì un brilla nte ricevimento, cui in ten-ennero il Cor.P? diplomatico, alte .carich e .dello Stato, alte gerarchie del Partito e le più cos pict':e personalità dell'_aristocrazia e del patriziato romano e della colonia francese

D urante il ricevimento è stato notato che Mussolin i e Laval si e rano appartati -per un altro colloquio, a l qu:1 lc si è attribuita una importanz:i decisiva. Infatti, quando, dopc un'ora, la sala in cui si cr:ino intrattenuti cordialmente i due eminenti uomini di Stato, insieme co ll'on. Suv ich, coll'am basciatore d i Francia, D e Chambrun, e col signor Légcr, si è riaperta, il signor Lava i ·di ceva sorridendo ai giornalisti del suo paese, che ansiosamente attendevano le ultime notiz ie : « C'nt finir» Il che s ign ificava : « L'accordo franco- itali ano è raKi; iunto ». ( + ).

La Firma Degli Accord I

A lle 20. 15 [del 7 genn aio ] , a palazzo Venezia, il capo del Go~·crno e il mi ni stro degli Affari Esteri di Francia hanno avuto un ultimo colloquio, dopo il quale hanno p roceduto. alla .firma deg li accordi raggiunt i ne lle conversaz ioni d i Roma. ( +)

L'A genzia St efa11i comunica :

·« li c:tpo d el Governo e il ministro degli Esteri di Francia, signo r Lava!, hanno concluso i l n('goz.iato fram:o- italiano, .fi rmando degli a,cor di relativi agl i inte resSi. dei due paesi in Africa e dcJ:;li atti che regist rmo Ja comunanz..1 di valute dei loro Governi s u q uc-stioni di ordine europeo. Essi hanno constatato racrnrdo dei d ue Governi sulla n ecessiti1 di un°intesa plu ri laterale su l le quest ioni dell"Europa cerltJ"a le. H anno convenuto che la concezione c.b. essi ad oU.1ta sa rà so lloposta, il più rapidamente poss ibile, a ll' c-same dei paesi inter essati . H ann o convenuto inoltre che, attendendo la ·conclusione- d i tale inte~a, esamineranno insieme, nello spirito dell"int<.>Sa st<:ssa, tutte li;- misure the la situazio oe potrebbe rich iedere »,

This article is from: