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NUOVO INCONTRO MUSSOLINI-VON NEURATH
ALLA PRESENZA DEL CONTE OANO •
ROMA. 5 ,zoJte.
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L'Agenzi.i Stifani comunica:
« Il D uce, a lle orè 12, ha ricevuto, a palazzo Venezia, il ministro degli Esteri del Reich, barone von Neurath, alla presenza del conte Galeazzo Ciano.
tc".Alla fine del colloquio è stato diramato il seguente comun icato:
« " Nel corso della sua visita a Roma, il ministro d egli Affari Esteri del Reich, barone von Neurath, ha avuto col Duce e col ministro degli Affari fateci, conte Galeazzo Ciano, una serie di cordiali colloqui, durante i qu.ali sono stati esaminati i m assiori problemi politici ed economici che interessano b. Gemunia e l'Italia,
« "Gli scambi d 'idee, ai quali tali colloqui hanno dato luogo, hanno confermato ancora una volta lo stretto parallelismo di interessi e la identitll di p ropositi. dei due paesi.
«"li stata q uindi riaffermata la vOlontà dei due Governi di continuare a seguire una politica concorde per tutte le maggiori questioni sulla base e nello spirito dei processi verbali italo-tedeschi firmati a BCilino nell'ottobre dell'anno scorso, la cui attiva applicazione è stata ragione di soddisfazione per l'Italia e per la G c-rmania cd ha d ato in pari tc-mpo uu concreto contributo alla causa della pace « " Tali conversazioni hanno inoltre dato modo ai d ue- Govc-rni di riaffermare la loro precisa volontà. di ·continuare a compiere per l"awenire ogni sforzo ché possa conduue ad una più vasta collaborazione an che con le altre potenze e che valga ad assicurare all'Europa le condizioni essenziali di uru. maggiore e più sicwa stabifaà pol itica c-d economica" ».
• D a lJ Popolo d'I1a/ia1 N. 125, 6 maggio l937, XXIV
UNA GIORNATA DI MUSSOLINI
IL DUCE IN VOLO A FIRENZE E A PISA*
IL COMUNICATO UFFICIALE li Duce partiva stamane [2.4 luglio], alle 7.30, dall'aeroportò del Littorio, pilotando un apparecchio trimotore. Dirigendo la rotta v erso Firen:ze, ispezionava i lavori in corso degli aeroporti di Viterbo, Orvieto e Siena; quindi atterrava alle 8.jo all'aeropono di Peretola. dell~J~:::~~;o~a~ti:adieFi:e~~~no~~e~:~o;~;~:ir:l~r~av:;t cento operai.
Durante il ritorno all'aeroporto, il Duce si ! soffermato alla Colonia dell'impero~ i stituita 211c Cascine dille Opere assist~li di Firenze, accolto da entusiastiche, commoventi manifestazioni dei bimbi" d~lla Colonia. . ·
• Da li Popolo d'llalia, N. 205, 2S luglio 1937, XXIV.
Assisteva ~uindi ad alcuni esercizi di e9uitazione .svolti dalla Scuola allievi ufficiali dei reali carabinieri di Firenze, comandata dal maggiore Mosca.
Ripartiva in .volo da Firenze alle 9.4.i:, evoluendo sulla cit tà ed at~ terrando alle 10,xj all'aeroporto di Pisa, ove assisteva al secondo volo di oltre duecento operai.
ALL'ACCADEMIA A ERONAUTICA DI FIRENZE
è sceso alraeropotto di Peretola.
Alle s.,o, l'apparecchio trimotore del Duce, seguito da un apparecchio di scorta, ha atte.rrato all'aeroporto, Il Dllce, che era accompagnato da Sua Eccellenz~ Valle dal colonnello Biseo, ha preso posto su un'automobile, d 1rigendos1 rapidamente verso l'Accademfa aeronautica, che sta sorgendo _ nel parco delle Cascine. Il Duce h a chiesto ai dirìgcnti i lavori di vedere il progetto della costrnenda Accademia e ha voluto vedere ·una fotograha del plastico e quindi i b ozzetti delle facciate. ' zione fiorentina dei Pasci di Combattimento. Non appena Mussoliru è entrato nella Co lonia, il primo b imbo che l'ha scorto ha gridato il suo_ nome, che, ripetuto dai bimbi vicini, si è immediatamente entusiasmo.
Intanto le maestranze,· pure non abbam.lonanùo il loro la'\'oru, hanno improvvisato al Duce una vibrante, ~ntusiascica dimostrazione di devoto affetto. 11 capo d el Governo ha risposto all'omaggio degli operai salutando romanamente e sorridendo soddisfatto.
I più coraggiosi gli hanno baciato le mani, Il Duce sorrise a lungo, ha accare~iato i J;>iù vicini, e infine ne ha badato uno per· tutti, fra nuo;~ sostato dinanzi al maneggio dell'arma dei reali carabinieri, dove è stato salutato dagli ufficiali che com\ìivano alcune esercitazioni; successivamente si è soffermato dinanzi a le altre due Colonie estive della Federazione 6orcntina, che sono ospitate nel vasto parco delle Cascine. ·
Infine il capo del Governo ritornava all'aeroporto, dove ha visitato la Caserma degli avieri, la palazzina del Comando e le altee costruzioni. All'uscita., il Duce si è intrattenuto col segretario federa le di Firenze, al quale ha chiesto informazioni. su alcune questioni e su alcuni problemi di carattere cittadino, Quindi, ossequiato dalle autorità, il Duce è salito nel proprio aer oplano insieme con Sua Eccellen2a Valle e con il colonnello Biseo e alle ore 9,4} ha decollato dicigendosi sulla rotta di Pfaa. • ' n era1: c~/1Je~g~aì
D opo u ndici ant1i, il Duce è ritornato a Pisa. Improvvisamente. Una di quelle visite che fanno scaturire più spontaneo e più travolgente l'entusiasmo dall'anima del popolo, che sente il capo veramente vicino ·e veramente con sé.
La terra pisana ha offerto al Duce l'espressione più ardente della sua devozione e della sua gioia. La gente rurale e quella della città s'è riversata d'incanto lungo le strade, ansiosa di vedere e di acclamare il capo.
Alle ore 10, 1 h il trimotore pilotato personalmente dal capo del· G o verno è atterrato all'aeroporto· militare di San G iusto.
0 boa;bracrd:~:~~~. aue un'auto mo b ile, attraversava b. città di Pfaa e si dirigeva verso Matina di Pisa. ·
La voce dell'arrivo dd capo si diffo ndeva prodigiosamente per o gni dove. E tutte le strade si sono popolate di gente, che lo hanno interminabilmente acclamato. Ma dove il Duce ha ricevuto le m anif estazioni, vorremmo dire, più elettrizzanti, è stato all'importante Stabilimento di costruzioni meccaniche di Marina di Pisa, dove egli è arrivato improvvisamente, Gli operai e gli impiegati, ciascuno a l loro posto, erano intenti al lavoro. '
Neppure il direttore sapeva niente. Il Duce, che vestiva un chiaro
~~f1::;:tt~·1e~ ~~~;~~r:ft~~ed~l :ea!~::i;:1febj~~Ie:effe~1:~ota;ou~~c~ Stabilimento. ti entrato in un reparto.
Le macchine ronzavano e gli operai erano curvi, attenti all ' opera loro Il Duce, silenziosamente, s'è soffermato a guardare u no di essi, che;assorto, lavorava . È stato un attimo. Quello ha alzato lo sguirdo e il Duce g li h a sorriso. Poi un grido che ha dilagato in t utto il reparto gli è uscito improvviso dalla bocca: « Duce I ».
Mentre tutti gli operai uscivano dai reparti, presi come da una e n- · tusiastica frenesia, il capo, che rispondeva sorridendo a tanta gioiosa accoglienza, h1 visitato, sotto la guida del direttore, l'impòrtante Stabiliment o interessandosi dettasliatamente a tutte le fasi deUa lavorazione. Allorché il capo s'è avviato verso l'uscita, la marea degli operai adunati s ul piazzale non ha retto più. Tutti intorno, quasi stretti a lui, che sorriden e salutava compiaciuto di questa p opolare e spontanea vicinanza.
Al ritorno, giunta 1a macchina sulla quale si trovava il Duce nei pressi della località detta dei Bufalotti, il capo ha scorto dalla strada un gruppo di coloni che sull'aia del loro podere trebbiavano. n Duce ha fatto. fermare l'automobile, è disceso, e, toltasi la giacca, s'è messo a ·trebbiare con loro. Intanto la gente dei dintorni si è avvicinata al fe~~e~~d~1re~Ic:a;~~b%as~~~{~0 alla sede del Fascio della vicina frazione di San Piero, dove ha lasdato una somma di denaro per i bisognosi d ella zona. Quindi, proseguendo verso Pisa, ha imboc;:~e afl~l'~~J::f.° e s'è diretto verso Viareggio, dove s'è trat-
A Viareggio
Il popolo di Viare5gio e la sua colonia bagnante invocavano da veniva da Pisa, dove aveva visitato alcune officine, t sceso direttamente ·al « Grand hòtcl Royal », accolto con comprensibile, gradita :rr:;:ar~rlp~~ri~°:~1a~io<!::
Il Duce era subito accompagnato nello stabilimento balneare :tt:a s:i:t\f~oo:e q~:1c:es~ro:n;u:dt:rr~sit0% k:ll: il Duca di Bt:rgamo durante la villeggiatura a Viaregto. Il Duce, i~i~:s~~1f! c~s~:r:ì~a~3Ja:~ee Br:~;\:c~~:f:!r~:~~ r:r;:e b~~~~:ic;a~I!n~~ s~r1~labvù~0st~0:;,.~;enuto ~nua 3 r~~~: :~~t~.d~o10°;d:~di~tecrnr1;t;11:nai~~~e~~i b~r;~a:t atoll d~ 0 ~i di"/~:~ticir~to:ndalJ:rf~d: J'e\ag;~~t:t:~r,r; ss~~I; riva, dove frattanto si era radunata una folla incalcolabile (accorsa :c~gd~1ft0;~efe~2;0 d:~0 n:~!1asip~:;gi:a;id~!:n~~te~ff~~~t t:~:at~ accolto da una dimostrazione indimenticabile, Sua Eccellenza il capo del Governo. protetto da alcune autorità e yersonalità e da pochi afenti e carabinieri, che erano subito accorsi i:;t~'a~cfa:saa~~e.cosi~ uso e confuso, in me220 a due siepi umane
Numerosi erano anche gli stranieri che si erano spinti a mezzo di imbarcazioni o a nuoto intorno al Duce e che" lo invocavano e lo acclamavano. .
. raggiunto la cabina, sul cui terrazzino salivano le principali autodtà presenti, tra cui Sua Eccellenza, il senatore, ministro di Stato Dino Perrone Compagni, il prefetto, gli onorevoli MelchioI"ri e Per- retti, il c~mm.issarìo prefettizio di Viareggio, il segretario del Fascio, - il commissario dell'Azienda di cura e tutte le aftre autorità, ha · alle invocazioni della moltitudine, che non si era stancata di a pplaudirlo .
Sua Eccellenza Ferrone ha presentato al Duce due suoi bambini, che gli hanno offerto un magnifico mazzo di fio ri e che sono stati accarezzati dal D uce, al quale venivano offerti omaggi floreali dalla
~r~a~_s)ri:vc~ {~ :~:~r;::a~:!i,t:i~f:1:;ail~:::ct nel saluto romano e si è diretto all'albergo, ove ha consu mato la colazfonc insieme alle predette autorità.
Alle 13,3 0, il Duce, da solo col suo autista, si è recato a visitare la figlia co ntessa Ciano alla villa ove essa abita per la villeggiatura balneare nel quartiere Littorio, nello s tesso , •iale Carducci. Q uivi S. E. Mussolini si è tratte nuto circa un'ora e v erso le 1,:.30, dopo avere risposto ancora una volta alla delir ante manifestazion e di devozione e cli amore della folla e specialmente degli operai, che erano fi~~f;s~0 ~aiu:a:i~e1~i~~iir~btr;~~f~ti!~i ~;rfc~u~ss~:!i g1~:J~~~t.o dalla
Il Duce ha effettuato in automobile un rapido giro della :zona aristocratica cli Viareggio, visitando anche le pinete, per tornare poi all'albergo, ove lo attendevano Sua Eccellenza Valle, il co mandante Bisco e le altre autorità, le quali hanno ossequiato il D uce, c he ha quindi lasciato Viareggio dingendosi a Tirrenia per v isitare quegli Stabilimenti cinematografici.
Il Ritorno A Pisa
A Tirrenia
biru11d~~c~oi;:;fcth:nJ01r~~~t:~~~~gEgil rar;?~s~olt~g~a~it~ ter::; l'automobile, risp ondendo affettuosamente all'entusiastico saluto dei bimbi.
A Tirrenia, il Duce ha visitato, g-uidato da Giovacchino~For:zano, gli Stabilimenti cinematografici, n c1 quali si è trattenuto l?er circa mezz'ora, osservando alcune proiezioru di films a colori, vivamente acclamato dagli artisti e dalle maestranze.
Mentre il Duce visìtav2. gli Stabilimenti cinematografici, tutti i bambini delle colonie marine erano schierad luogo l 'ampio viale che da Marina di Pisa giun~c al Calambrone. Questi bimbi avevano fiori e bandiere trovati a11'1mprovviso chissà d ove. Quando il Duce è passato, la selva dei fanciulli gli s'è stretta vicino. L'automobile del capo no n procedeva che lentamente fra tanta fioritura di bimbi, cosl acclamanti nell'incantato scenario dei pini che costeggia il magnifico v iale.
L'OMAGGIO DEL DUCE A TRE EROICI ATLANTICI
Il Duce ha fatto sosta alla Colonia dove sono ospitati g li orfani
Il capo del Governo ha vhitato i locali dell'ampia Colonia, ripe. tubi.mente acclamato dai piccoli ospiti, i quali g li hanno offerto fiori e hanno cantato ripetutamente gli inni fascisti. dan~u~ni~!~~ d:'ì0Pr~f~~t~p:gd:jtfe~:r~ka!cP1!~~n:;
Mezzapia$gia, in riva al mare, dove sorge la colonna in memoria degli eroici atlantici Maddalena, Ceccon.i e Dalmonte, che in quel punto trovarono nel 1930 la morte in un tragico incidente dì volo.
Il Duce ha sost2to un istante dinanzi alla colonna. Ha salutato romanamente, dopo aver gettato tutti .i fi ori che aveva con sé ai piedi l~el!~a':1i;:a;,!;~omJ?f::~g~!!aczou!ellu~;~e:~~t;; su lle quàli avevano preso posto· le autorità di Pisa, di Livorno e di v erno e lo acclamano eotusiastie11mente gli avanguardisti che sì trova':lo Il per il precampo Dux. Poco dopo sono g li operai dello Stabilimento cli costruzioni meccaniche che usciti sulla strada vogliono ancora· testimoniare al capo del Governo la loro riconoscenza per la v isita di questa mattina,
A San Piero a Grado, è la folla rurale che lo attende a l passaggio per g ridargli tutto il suo amore, per rinnovargli la testimonian2a della sua nconoscen.za. A Porta a Mare, all'imbocco di Pisa, è una marea di lavoratori con le proprie famiglie che acclama senza riposo. È una gara che dura ininterrotta sino al campo d'aviazione.
In piazza Vittorio Emanuele, totalmente gremita di folJa, spontaneamente adunata in quel punto e da più di due ore in attesa del passaggio. del Duce, la manifestazione di entusiasmo ha raggiunto il suo culnune.
Il Saluto Delle Genti Di Pisa
sco 1 ~:::~ : 1p~dre:nci;;~de0 ~~r:afu~~sort::~~ delfa folla immensa. Più volte l'automobile deve fermarsi, perché la folla, presa da un vero delirio d'entusiasmo non lascia il passo. A stento Sua Eccellenza. Valle e il federale di Pisa riescono a farla allontanare un poco, in modo che la macchina del Duce possa proseguire.
Sono le 18 precise allorché il capo del Governo g iunge all'aeroporto militare di San Giusto. Ai limiti del campo si i::accolgono i rurali delle vicine zone di Coltano e di San G iu sto, i quali vogliono, all'atto delJa partenza, salutare il Duce. Essi lo acclamano ripetutamente, agitando le bandiere tdcolori che hanno tolto dai propri
~~~~i~J ~ ~ l~0ch~n;!r~~:l~e~ic~,il~!!~tJ:~;a~~~~~td:~~h!.r~:~ tre la folla rinnova le sue manifestazioni di entusiasmo. L'apparecchio sorvola sulla città ancora presa dall'entusiasmo e si dirige verso Roma, dove ardva all'aeroporto del Littorio alle o re 19. · t,
Il Duce Assiste Al Concerto
ALLA BASILICA DI MASSENZIO ACCOLTO DALLE ACCLAMAZIONI DEL PUBBLICO•
ROMA, 24 l•g/;o, La Jaboriosa giornata del Duce si è conclusa questa sera con nuove, vibranti manifestazioni _ di entusiasmo popolare.
Verso le 2.1.30, fra coloro che al botteghino della Basilica di Massenzio si affrettavano ad aciistare f ultmU biglietti per il concerto t~~t::, 1~a~:~~ain·:~m~~~~:j•d:l s= s~~ta;~r illactcl~~ popolare.
Suali i;~l}e~:aPlrJ~riil Ì~g~t;ubbli~~~ i:~:~o di p!~;~~fitf~~od~J1~ poltrone riservate.
Nella vas ta platea, già gremita di p ubblico, si è sparsa in un baleno la no tizia della presenza di Mussolini. « Il Duce I Il D uce I ». più
: daf}:~oei!~t:c:Ì.b~:~?~:i~l~c~~!~~~~oha~~ echeggiato sotto le arcate immense della Basilica e la dimost razione è divenuta più intensa quando l'orchestra ha intonato la Marcia reale ;uf ~if:~e~:a:Cn!~i~a;d~~i :d~r~0an~~~jfb~~:, :ofc0 ~~~ot~ aJ?plaudirlo e dimostrargli la sua d evozione, la sua riconoscenza per l'inattesa e g raditissima presenza.
Si fa silenzio solo quando il maestro, salutato romanamente il Duce. impugna la bacchetta e dà all'orchestra il segnale pet l'inizio del programma co n l' « aria» per archi di Bach.
Nell'intervallo fra la prima e la seconda parte del concerto, gli ottomila spettatori rinnovano con insistenti applausi la loro manifestazione di attaccamento al fondat:?rc dell'impero.
• Da Il p qpolr, d'Italia, N 20~, n luglio 1937, XXlV
Tra gli applausi e le acclamazioni s'ode l'invocazione « Duce I D uce I )), Mussolini risponde sorridendo col saluto romano. La ma•
Duce, e gridargli ancora una volta la sua fede e la sua passione; gli_ applausi si propagano in via dell'Impero e durano 6nche il capo_del Governo, sempre accompagnato da Sua Eccellenza Alfierj, non si allontana in automobile.
Le Intense Giornate Del Duce
MUSSOLINI campo 1 aviazione, dove, accompagnato dal generale Pricolo, co7 mandante della seconda zona aerea, visitava gli impianti aeronaut ici.
ROMA, 27 luglio.
Lasciato il campo, il Duce g iungeva inaspettato in piazza dei Signori, ove una grandissima folla immediatamente raccoltasi gli improvvisava una fervida manifestazio ne.
Ritornato a bordo del suo S. 81, il Duce si recava a Padova e, dopo avere ispezionato qu"ell'aeroport o, visitava la Basilica del Santo, ossequiato dal Capitolo. Attraversava poi il centro della città, immedia- zione.
Proseguendo sulla via del ritorno, il Duce scendeva all'aeroporto di Ferrara p er ispezionarvi gli impianti aeronautici, gli apparccdù e gli equipaggi. Anche qui, come nei campi precedentemente visit.1ti, onori militari, banno inneggiato al Duce con Alle 12..}o, il trimotore del Duce atterrava a rumini.
Indice Dei Nomi A
Absburgo, Giuseppe d'; l'arciduca, 189.
Absburgo, la dinastia degli, 13.
Acerbo Giacomo, 19, 132, i;s, B9.
Attitm Franrttiu, 188, 189, 190.
Ad1111ata (L') d,i R e/ralltid, 211, 222.
Albricci Alberico, 188 ,
Alfieri Dioo, 44, 79 , 81, 91, 9S, 132, 13S, B 9, 151 , 169, 170, 2H, 257, 26 2, 309, 310.
Alighieri D ante, 19.
Allard Pau!, 190.
Andriani Francesco, 220.
Angeli N ormann, 92 .
Angelini Francesco, 79, 132, 135, 139.
Arz, il generale, 189.
Augusto, 1}, 232.
AvanJi!, 245.
Avenol G iu~ppe, 120, 12 5.
Azaiia y Din Emanuele, 98.
Az EJ1, 112, 113, 114. B
Bach Giovanni Sd,:utiano, 309.
Badoglio Pietro, 2, 19, 21, 22, 45, 46, 47, 171, 180; 263, 284.
Baistrocchi Fc-derico, 258
Balbo Italo, 79, 81, 13~, 135, 1}9, 144, 146, 147, 151, 263, 265, 266,
Bandoni Avelio, }o6.
Barbantini, il dottor, 290 acmi Edoardo, 280. lk:rincov, il diplomatico, 201.
Barbieri, 182.
Bartlett Vamon, 129.
Bastianioi Giuseppe, 2:57.
Beccato, il padre, 64.
Benni Antonio Stefano, 82, 113, 177, 233.
Beraud, il g iorn3.lista, 98.
Bergonzoli Annibale, 200.
Beriiner T ageblall, 78.
Bemeri Cami llo, 182, 211.
Bernhard Josef, 114, 115.
Bernini, l'ingegner, 296.
Bertarelli Ìl.fario, 22 2.
Bianch ini Giuseppe, 262.
Diseo .Attilio, 304, 30,, 306, 307, 308.
Bismarck, Otto von, 115.
Blomberg, Werner von, 193, 197.
Blum Leone, 18, 98, 99, 116, 125, 191, 21 4, 22 1.
Boattini Vittorino, 288
Boidi Carlo, 170.
Bollati Ambrogio, 107, 108.
Bompiani Valentino, 114.
Bonaparte Napoleone, 1 15, 190.
Bonardi Cad o, 222.
Boni En20, 288.
Bonomi Oreste, 91.
Bontempelli Massimo, I :51.
Bottai Giuseppe, 79, 81, B2, 133, 134, 135, 139, 233, 258, 276.
Bourquiet, il diplomatico, 280.
Bucharin N icola lvaoovic, 155.
Buffarini Guidi Guido, 79, 132, n,, 139,233.
Billcw, Bernard von, 109.
Caballero Gimenez, 125.
Caiaoi Lido, 287
Cantilo, il diplomatico, 284, 285.
Uprin Giulio,· 287.
Carini Carlo, 27'.I.
Carini, Ja .signora, 275.
Casini Gherardo, 151, 170,
Cassuto, il g iornalisb, 287.
Cavalli d'Olivola Ignazìa, 95.
C«coni, l'aviatore, 308.
Chamberlain Neville, 212, 213, 214.
Chiarizia Ettore, 1n, 160.
Cianetti Tullio, 79, 81, 132, 135, 139.
Gana Costanzo, 2, 79, 81, 132, 135, 139, 140
Ciano Galeazzo, 42, 79, 80, 131, 132, 133, 135, 139, 257, 271, 272, 283, ·298, 299, 303.
Ciarlantini Franco, 170
Cimoroni, il prefetto, 292, 293, 294, 295.
Goni, l'editore, 40.
Cirva, il g iornalista, 1n, 126.
Gucci Carlo, 287.
Clemenceau Giorgio, 215.
Cobolli Gigli Giuseppe, 2H.
Colbert Giovanni Battista, 178.
Colombo Cristoforo, 42.
Conrad, HOtzendorff Francesco von, 189.
Corre1por1d11n(t Internat fonalt, 2 17
Corridoni Enrichetta, 55, 56.
Corridoni Filippo, 56, S7.
Ccrritrl d i lla St ra, 287, Costantino, 115.
Crispi Francesco, 231, 232, 237.
Cubcddu,· il generale, 80.
D e Stefani Alberto, 79, 132, 135, 139, 261.
De Vecchi Usare Maria, 79, 90, 132, 135, 139, 258. .
Diaz Armando, 190.
Di Fausto Florestano, 143.
Di Marzio Cornelio, 220.
Dimitrov, 193.
Drummond sir Jamcs Eric, poi lord. Pcrth, 298, 299.
Durruti, 183,
Eastmann, 156.
Eden Antony, 120, 12', 226, 280, 285,
Eidemann, 195.
Elena, la regina, 81, 95, 270, 271.
Engely, il giornalista, 287.
Enrico IV, 178.
Enver Pascià, 109.
· Epoc~, 263, 276.
Ercole Francesco, 40. p
Fabbrici Giovanni, 127.
Farinacci Roberto, 79, 112, 113, 114, 132, 133, 135, 139, 170.
Fascetti, il giorna!ista, , 287.
Fed.erzoni Luigi, 79, 81, 91 , 132, 1}5, 139, 1n, 257, 258, 261, 262.
Feld.mann, 195.
Ferrer Francisco, 125, 126, 193, 227.
Ferretti Lindo, 306, 307.
DaiJJ Mail, 77, 147.
Dai/J Ttlt grath, 5, 6.
Dainelli Giotto, 223.
D' Alba Auro, 73,
Dallolio Alfredo, 48.
Dall'Orto G iovanni, 127.
Dalmonte. l'aviatore, 308.
D'AnnuÌizio Gabriele, 207, 253, 276.
De Bono Emilio, 38, 39, 46, 79, 132, 133, 135, 139, 140, 171.
D e Capitani D'Anago Giuseppe, 259, 260, 261.
Delbos Ivone, 120.
Delcroi:r Carlo, 77, 166, 167.
Ferri, il professor, 66.
Filzi Fabio, 141.
Filzi, la signora, 141.
Fisher, 156.
Ford Henry, 224.
Forges D.tvanzati Roberto, 264.
Forges Davanuti, la signora, 264
Forzano Giovacchino, 307
Franchi Luigi, 1,9, 160, frank H ans, 43.
Franco Francisco, 78, 119, 125, 126, 133, 148, 149, 182, 18:5, 214, 218, 219, 226, 227, 244, 24,, 273, 274.
Franklin Beniamino, 135.
Galli Mario, 267.
Gallina, il generale, 80.
'Gardini Dino, 170.
Gazzma (L:t} del Popolo, 287.
Gazzotti Piero, 12, 13, 94
Geloso Carlo, 80.
Gentiion Paul, t 10.
Gerelli Attilio, 222.
Ghtrir(h (El}, uo.
Ghetacciò, il ras, 118
G higi Alessandro, 60.
Giacobbe, il prefetto, 201.
Gianturco Bartolo, 220.
G ide Andrea, 99.
Giordani G iulio, )7.
Giomal, (Il} d' I1a/;a, 296.
G iuli:mi Sandro, 2)8.
Giulio Cesare, 13, 57, 114.
Gladstone Guglidma Ewart, 103.
Goebbels Joseph Paul, 248.
Goering Humann, I O), 11 1, 167, 248, 273.
Goohe Johann Wolfga ng, 18, 40.
Goldley Petherston, 162.
GOrnbos di J àkfa Julius, 268.
Gorla Giu~eppt', 222.
Grandi Dino, 79, 80, 132, 133 , 135, 139.
Graziani Rodolfo, 19, 80, 118, 133, 263,. 264, 26), 266, 284.
G recn, 223 .
Grido (l/J del Popolo , 183.
Gring oi, e, 98.
Guarneri Felice, 45, BO, 81.
Guerra ( La} di Classe, 182, 227.
Guglielmotti Umberto, 1'1. H
Haìlè Sellassiè I, 23, 34, 46, 47, 68, 101; 115. 116, 149, 226, 279, 280, 281, 282, 283, 285, 286, 287.
Hailè Sellassiè Gugsà, 33, 34
H aw en, Massimiliano Clemente von, 109.
H earst, 23, 24.
Heutsch, 109.
Himmler He inrich, )6.
Hindenburg, Paul van,· 188, 189, 190 lmmrù, il ras, 116.
Hi tler Adolf, 191, 24:;, 246, 247, 248, 2 50, 2,2, 2'3, 267, 27'.
Hoare Samucl, 280.
Horthy, Nicola de, 81, 268, 278.
Horthy. Maria dc, 8 1.
Ilari, jJ generale, 299.
1ii11J1ration, 120, 129, 130.
Inge, il reverendo, 198.
Jago<la, 154, D5, 156, 195, 21 5.
Jelferson Tommaso, l};i.
) offre Giuseppe Giacomo, 108.
Jou haux leone, 214, 22L K
Katnencv Giorgio (a l secolo Leone Borisovic Rosenfe!J), 155, 2 15.
K'ebbedè, il ras, 118
Kerb isc Jussuf, 146.
Khosiaineov, 201.
Knickerbo<:ker H. R , 24.
Kork, 19).
Ki.irmendi Fcreoc, 42, 4}, 44.
Kotta A. J., 272.
Lamarmora Alfonso, 20.
Lanenstein, 109
Lantini Ferruccio, 79, 81, 132, 135, 139, 167, 233, 257.
Lava! Pierre, 280.
Lavor(I (Il) faJ(i!la, 287.
Lawis Spencer, 134, 135.
Légay, · il minatore, 99 lessona Alessandro, 118, 151 , 257, 261.
Lenin (al secolo Nik.olaj W ladìmir Illié Uljanov), 154, 1'55, 156, 194, 19), 196, 197, 220.
Lerroux Alessandro, 118, 119, 120, 124, 125, 129, 131.
Lesseps Ferdinando Maria, 103.
Lewis J. L., 223, 224.
Ub,rtaire (U J , 182, 194, 221, 228, 244, libtr1 J (I.A) , 203. locatelli Antonio, 266. l.ocatelli, la signora, 266.
LMen:ctti, il p rofl!SSC'lr, 290.
Ludendorff Erich, 188, 189, 190.
L um ( 1.4) Ou1Jriè re, 182.
Macdotta, il vicepodestà, 269, Maddalena Umberto, 308.
Madia Titta, 220.
Maffey, sir John, 93-
Magulies, il rabb ino, 203.
Malta, il colonnello, SO.
Manaresi Angelo, 220.
Mualion Gregorio, 124, 12'.5, 126, 127, 129.
M:irchini, il g iornali sta, 287.
Marconi Guglidmo, 79, 132, 133, 135, 139.
Maria J osè, la principessa, 270, 271.
Maria Pia, la pr incip,ma, 128.
Marioclli G iovanni, 79, 132, ll:5, B9
Marinetti F. T ., l'.51 , 170.
Mariotti, il generale, 80.
Martire, il tenente colonnello, 299.
M asin i Edgardo, 287
J.faslow, 156
Ma1i11, I.
Maurras Cacio, 215.
J..1:auoni, 287
Melchiorri, Alessandro, 306.
Menicu<"ci Ludovico, 170.
Mìcheli Ferdinando, 175.
Mille r W'd>b, 136.
Molinari Bernardino, 309.
Moltke, Bernard von, 109.
Monelli Paolo , 287.
M Q11ite11r (Lt)J11d1111ritl, 103.
Monti Antonio, I03, Morigi Renzo, 79.
Morning P ost, 19a; 283.
Morreale, il giornalista, 287.
Mosca, il maggiore, 304, Motta Giuseppt, 269,
Mulughictà, il d egiac, 118 .
Mussolini Arnaldo, 66, 2'9,
Mussolini Bruno, 243, 263.
Mussolini Rach ele, 288, 289, 291 , 296, , 297.
Mussolini Romano, 111, 289, 290.
Mussolin i Vito, 170, 264.
Mussolini Vittorio, 263.
M ussolini Ci:tno Edda; 307.
Mussolini Maltoni Rosa, 308
1fozzarini Mario, 79, 132, 135, 139.
Nasi,,il generale, 80.
Negrelli luigi, 70.
Negrin Giovanni, 244, 245.
Negus ( vedi Hailè Sellassiè I).
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Oggi, 263, 264, 26~, 266.
O jetti Ugo, 151.
Okura, il barone, 4}.
Orfo ndi, !"avvocato, 220.
Ovidio, 60.
Pal merston Enrico Giovanni, 102, 103.
Pang loss, 116, 117.
Pankh urst Silvia, 116.
Paolo, san, 114.
P aolucci Raffaele, l H.
Parent i Rino, 75.
Pa riani Alberto, 258.
PariJ Soir, 104.
Pasini Albino, 65.
Perrone Compagni Dino, 3o6, 307.
Pétain Henry-Philippe, 188.
PeliJ PariJìM, 124
Pfr,olo (Il), 287.
Piruo, san, 114, 115, Pinci, l'avvocato, 220.
P izzo lido, 291.
Poggiolini, 287.
Pop11/oir,, 116, 19 1.
Pravda, 173, 202, 2 15.
Price Ward , 77, 147, 149,
P1icolo Francesco, 310.
Primo De Rivera Mig uel, 125.
PromeJto, 244.
Carlo Dernhardo11ic, 155, 215.
Ram:is J ules, 41.
Rambelli, i l segretario federafo, 296, 297.
RebeJJion, 228.
R,egim1 (Il) F,rs,ist4, 112.
R.tslo (li) del C«r/i,io, 60
Riccardi Raffaele, 8 1.
Ricci Renato, 183, 257.
R.ir11eglio, I B1, 211.
·Rivista M 4rilliM4, 96.
Robles Gil, 1 20
Rochefort Vittorio Enrico, 21:;.
Rolland Romain, 211.
Romano, i l colonnello, 288.
Romano, l'avvocato, 220.
Roosevelt Fraoklin Delano, 19, 184, 186, 224.
Rosembetg, il diplomatico, 215.
Rosselli, i f ratelli, 217.
Rouini Gioacchino, 138.
Rossini, il dottor, 95.
Rnssoni Edmondo, 79, t 13, 132, 135 , 139, 23,, 244, 29 1.
Russo Lu ig i, 79, 112, 132, 135, 139.
Ruthi, 156.
Santucci Umber to, 288.
Sartiran;1, l'ingegner, 94.
Sa11oia, Amedeo <li, duca d'Aosta, 42, 173, 239
Savoia, la dinastia, 270, 271.
Schacht Hjalmar Ora:i:io Greely, 112.
Sihirach, lfa ldur von, 43
Sdimidt Guido, 42.
Schul tz, von, 188
S<huschnigg, Kurt 11on, 19, 166, 264, 267, 302.
S<huster Ildefon so, 72, 269.
Scorza Carlo, 170.
Sc,ipps Howa,d, 1B4.
Seium, il ras, 118
Serena Adelchi, 4, 13, 79
Scrpicri Arrigo, 2<14.
Signoreui Alfredo, 287
Simms Willian, Philip t B4, 186.
Smilga, 155.
Sofocle, 1'1.
Sokic, il deputat9, 173, 174.
S0kolniko11, 1'"5.
S0lidarieJ4J Obrer«, 212.
Solmi /u'rigo, 79, 81, 132, 13 5. 139.
Stalin Joscf (al secolo O iugaSili), 104, 154, 15 \ 156, 19}, 195, 202, 21', 218,221,222,24).
Stampa (La), 287.
Starace Achille, 28, 29, 63, 79, 80, 81, 131, 132, 133, 135, 136, .1 39, 151, 16}, 168, 171, 173, 204, 233, 262.
Stced Wickham, 92
Stefani, l'agenzia, 287, 29), 298, 302.
Stella, il professor, 176.
Stephenson, l' insegnèr, 10}.
Stianti, i fratelli, 108 ·
Stojadinovic Milan, 174, 271.
Strunk Roland, 10).
Sugimura, l'ambasciatore, 100.
Suvadn, 156.
Suvich Fulvio, 257.
T afari (vedi H a ilè Sellassiè l).
Tassina ri Giuseppe, 262.
Tecchio Vincenzo, 220.
Tempi (U) , 4 1, 42, ll O, 201.
T 1mp1 M odrrneJ, 185
Teodorani Pio, 28S.
Tessitore, il gen,:,,rale, 80.
1'eyssir Zabian el Keylani, 150.
Thaon d i Revd Paolo, il conte, 79, 82, 90, 132, 133, 135, 136, H9, 174, 206, 23}, 244.
Thorez Maurizio, 214 i itulescu Nicola, 286.
Tim,s ( Tht ), 107, 264.
Ti to, 12.
Torcha ussl!, 204.
Torlonia Giovanni, 26 l.
Tracchia, il generale, 80.
Tre\·elyan Macaulay G eorge, 190.·
Tringa li Casanova Antonino, 79, 132, 135, 139.
T ro tzky (al secolo Leo Davidovkh kiba Bronstein), 1'.54, 155, 156, 195, 196, I
T u kacevski, 196, 21',
T umNti O sare, 258.
Turrini, !a medaglia d'oro, 57. u
UHelli Oscar, 288.
Umberto, il principe, 19, 239, 268 , 270, 271
Uniud Pr n r, 136.
Valle G iuseppe, n 4, 173, 299, 304, 30}, 306, 307, ,303.
Ve<:chini Aldo, 220.
VerJ i Giu~eppe, 1:;8.
Vianino Giovanni, 94, 95.
Villa.ve(chia, il professo[, 176.
V ittorio Emanuele H, 90.
V ittorio Emanuele III, 2, 30, 32, 33, 60, 75, 76, 8 1, 9 1.' 11 2, 118, 14 5, 147, 167, 171, 193, 197, 216, 226, 230, 238, 239, 247, · 257, 258, 261, 2(,2, 263, 268, 269, 270, 271, 273, 274, 278, 282,
Vittorio Emanuele, il princi~. 128 , 270
Vore (LA) d,:gli l ralùmi, 217
VOlkhch,:r Beoba(hilr, 105
Volpi G iuseppe, 79, 81, 132, 131, 1}5, 139, 289, 290.
Vo ru.•aerll, 191.
W~gner Ri<carJ o, 138.
Zalu, 266.
Zamora Ak:i[j., 97, 98.
Zln noni Livio, 2R9.
Zannoni, la signora, 289.
Zeeland, van, 280.
Z inoviev Gregorio, I:S5, 215.
Zogu I, 271, 272.
Interv·ista al« Matin » (1 3? maggio 1936).
Presentazione di un disegnO di legge (14 maggio 1936)
APPENDICU LETTBIU!: