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I GIORNALISTI BUFFI
Se io mi chiamassi Alcide Degasperi - dottore non si sa in che cosa - avrei alla Banca Cattolica delle azioni per 5000 corone, godrei di una medaglia di presenza di 10 corone per volta, ritirèrei ogni fine di mese un lauto stipend io e a quest'ora preparerei le mie val igie pe r Roncegno o Campiglio, a rifornire d'ossigeno la mia non ancora esausta carcassa.
Ma poiché mi chiamo Mussolini e sono un misero<< camer ista» ( neologismo vat icanesco !) dovrò rimanere a Trento, e invece del soggiorno nell'alta montagna dovrò contentarmi d'una passeggiata alla sera in piazza Dante e dei bagni di mare alla ..,. piscina di Via del Portone.
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ln queste condizioni guastarsi il sangue r: un dditto. Perciò ho deciso di volgere ancora una volta l e Cose verso l'orizzonte della comicità La V . C. di ieri me ne offre il destro. Essa pubblica a grandi caratteri: Mu11olini ruzzoloni pe, le reale - il rapporto in polizia invece scrive: « Mussolini venne allontanato >> li cronista della V. C. infiora il racconto di bugie. Egli narra che mancò poco non fossi linciato: la polizia non fa pa rola d i ciò. Si d ice che io sono fuggito e tutti mi hanno visto fe rmo nel cortile. La « fuga prudente » è un sistema degasperiano.
Ecco un bivio supremo, come quello di Amleto: Essere o non essere. Cioè: D isceso o ruzzolato? Per sincerarmi , sooo corso da un sanitario il quale ha constatato l'incolumità delle mie 211 preziosissime ossa, poi ho consultato un d izionario della l ingua italiana e dato il parere del s ignor medico, del signor Petrocchi e del commissario di polizia, ho concluso che sono disceso.
Ma quello che non posso assolutamente lasciar passare è l' inciso in cui un ignoto poliziotto mi fa parlare cosl: « No, no, non mi abbisogna d'entrare, io avrei a parlare ».
Oh questo poi è troppo ! t impossibile che io abbia cosl orrendamente bestemmiato la mia beila ling ua. Me hercule ! protesto. Poiché egregio scrivano, io n<>n euere nato in la Purleria 1Ja/Ja, ma in buona Italia e non parlare ilaliano le· derchizzaJ o o 1ede1co italianizzato come oratori clericali, del giovane e veuhio Trentino.
L' invenzione del compJotto depone molto a favore della fantasia dei tuto ri dell'ordin e, e me ne congratulo assai, ma, in opportuna sede, dimostrerò che questa invenzione non merita il bievetto. Ho fini to. Cesare Schiano si è rifiutato di sporgere querela contro di m e. Eviden temente non ha preso ancora le abitudini di molti trentini. Due vie gli rimanevano: o la rivalsa personale, o la riconciJiazione. Spetta a me di offrirgli quest'ultima e l'ho fatto franc amente, perché sono incapace di odiare. Il signor Artu ro Dorighelli-si è incaricato della faccenda. Mi sono recato dallo & hiano, gli ho stretto la mano - con poche parole sincere - e di comune accordo abbiamo redatto e firmato la seguente dichiarazione destinata ai giornali cittadini;
« 01CHIARAZION1i
« ~,e Schiano e Benito Mussolini deplo,ano le ingiurie cui sono tra· S(Csi nelrultima polemica, le 1iti rano e stringendosi la mano, pongono la pietra dell'oblio sulla polemica e gli strascichi incresciosi che ha avuto.
Da Il Popolo, N. 2750, 14 luglio 1909, X (a, 358).