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Airone Cenerino
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Camosci di Franco D’Ostilio
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Sommario Direttore Responsabile: Roberto Venturini ama.news-direttore@libero.it In questo numero: Leonisa D’Incecco Bayard de Volo Agata Palka (traduzioni) Franco D’Ostilio (immagini) Andrea Venturini Comitato Scientifico/Editoriale: Luigi Di Giosaffatte, Fabio Grisanti, Piero Righi, Fabrizio Summonte, Giuseppe Surrenti, Roberto Venturini Ufficio Commerciale SAGA: Sara Perinetti Ufficio Stampa SAGA: Sonia Di Massimo Organizzazione e sede operativa: Aeroporto Internazionale d’Abruzzo Via Tiburtina, Km 229,100 65131 Pescara Progetto Grafico: Flavio Spoletini Stampa: Pignani Printing Viale degli Imprenditori, snc - Nepi (VT)
6 Editoriale 8 CODICE CITRA... Vini, Volti e Valori 12 Abruzzo, mon amour - La Montagna d'Abruzzo 16 Campagna Amica Abruzzo 22 Pietro Cascella 28 Abruzzo Cinema 32 Abruzzo Scienza 34 I Luoghi D'Annunziani - 2 36 FotografABRUZZO 38 Vi consigliamo 39 Musei d’Abruzzo 41 SAGA informa
AMA News - Abruzzo Magazine Airport ANNO 2 - NUMERO 4 Febbraio/Marzo 2015 Periodico Ufficiale dell’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo Reg. Tribunale di Pescara n. 3 del 7 marzo 2014 FUTURE CONSULTING Srl Editore Marketing & Communications Strategies Area Media e Marketing Territoriale C.ne Clodia, 126 - 00195 Roma ADVERTISING: Ph: +39.335.6430416 future.consulting@libero.it
Si ringrazia per la collaborazione la Regione Abruzzo - Servizio Marketing della Direzione Sviluppo Economico e del Turismo: C.so Vittorio Emanuele II, 301 - 65122 PESCARA info@abruzzoturismo.it 2014. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione totale o parziale del periodico, in forma cartacea od elettronica, che non sia per usi personali o di studio, dovrà essere autorizzata espressamente dall’Editore. Ogni materiale inviato all’Editore non sarà reso, anche in caso di mancata pubblicazione. 4
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Editoriale/Editorial di Roberto Venturini Cari lettori, eccoci di nuovo on air, dopo la pausa invernale. Dalla prima settimana di febbraio siamo ancora in distribuzione presso l’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo di Pescara. Riprendiamo così a raccontare l’Abruzzo, il nostro amore per questa terra, la continua meraviglia che genera in noi che ben lo conosciamo in mille e più occasioni. Proprio pensando a queste emozioni che viviamo quotidianamente, ci siamo chiesti quanto un turista che giunge nella nostra terra per la prima volta possa essere sorpreso ed affascinato da quanto lo circonda. Sono sempre più gli stranieri che si innamorano perdutamente delle nostre montagne, delle valli che le solcano e dei declivi che a pochi chilometri si tuffano più o meno dolcemente nel Mare Adriatico. Questo numero, come ogni edizione, ha un articolo centrale che stavolta è dedicato alla Montagna abruzzese. La montagna nella sua versione invernale con le sue cime, le più alte dell’Appennino prossime alle vette alpine che ci offrono un numero incredibile di stazioni sciistiche degne delle grandi località del nord Italia. Centinaia di chilometri di piste e di moderni impianti . L’Abruzzo, in effetti, è montagna e la montagna è Abruzzo. Un binomio inscindibile. Avremo poi lo spazio interviste, dedicate a personaggi ed importanti iniziative per l’economia abruzzese, senza dimenticare le nostre rubriche “Vi consigliamo” e “Musei d’Abruzzo”. Poi le pagine riservate alla SAGA, con i suoi servizi e le attività aeroportuali a vostra disposizione. Non dimenticate, poi, che se siete giovani o esperti del mondo digitale e della rete, ci potete trovare on-line sui soliti riferimenti: 1) www.abruzzoairport.it con un banner che raffigura la copertina del numero; 2) www.issuu.com, con ricerca “AMA News numero4; 3) FaceBook: “AMA News”. Concludendo, vorrei dedicare poche righe ai nostri sponsor. A loro va un ringraziamento particolare. Alle grandi Aziende – con marchi di grande rilievo - così come alle PMI abruzzesi che ci hanno supportato in questi mesi e continuano a credere nella qualità del nostro lavoro. Un lavoro con una assoluta specificità regionale che, con questa formula, ci rende unici nello scenario editoriale italiano e pari ai più grandi Magazine aeroportuali a livello mondiale. Proprio nel mese di dicembre, incontrando colleghi dei maggiori aeroporti australiani, ho ricevuto le congratulazioni per l’iniziativa avviata con AMA News. Probabilmente qualcuno ci copierà nell’altro emisfero a 16.500 km di distanza… 6
Comunicato SAGA Spa del 26-01-2015 "Si conclude ufficialmente oggi il mandato triennale del Presidente della Saga Lucio Laureti al quale subentra Nicola Mattoscio, 64 anni, originario di Gessopalena (Ch), Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, nonché economista con un ricco bagaglio tra attività scientifiche e istituzionali. L’avvicendamento nella società di gestione dell’Aeroporto d’Abruzzo ha determinato la nomina ufficiale di nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione: Antonello Ricci, manager del gruppo Maresca; Valentino Sciotti, amministratore delegato dell’azienda vinicola Farnese; Barbara Becchi, preposta alla struttura “Attuazione del Programma di Governo e Controllo Strategico” per la Regione Abruzzo e per il Comune di Pescara, l’ex comandante Emidio Isidoro”. La Direzione di AMA News - Abruzzo Magazine Airport invia a tutto il nuovo CdA un sentito augurio di buon lavoro per il raggiungimento di tutti gli obiettivi strategici di politica del territorio, in particolare in materia di trasporti e turismo, correlati all'attività dell'Aeroporto Internazionale d'Abruzzo, peraltro già delineati come "guide lines" dalla Presidenza della Regione Abruzzo fin dai primi giorni del suo insediamento.
RYANAIR festeggia i 30 anni di attività all’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo Il 3 febbraio us, Michael O’Leary è giunto nel nostro Aeroporto in occasione del 30mo anniversario dalla fondazione di Ryanair. Il vettore low cost più importante al mondo opera ormai da anni su Pescara (nel 2014 ha trasportato circa 500.000 passeggeri da/per le maggiori capitali europee) ed il CEO della Compagnia ha voluto comunicare agli operatori economici ed istituzionali i programmi dei prossimi tre anni. Il dato più significativo riguarda la prospettiva di raddoppio dei passeggeri entro il 2018. Mr. O’Leary ha tenuto a sottolineare come la partnership industriale con l’Aeroporto di Pescara sia una delle migliori in essere, viste le performaces di assoluta eccellenza a livello internazionale con cui ha operato la struttura abruzzese in questi anni. RYANAIR celebrates 30 years of activity at the International Airport of Abruzzo On February 3, Michael O’Leary came to our airport on the occasion of the 30th anniversary of Rayanair foundation.. The most famous air carrier in the world has been serving the airport of Pescara for years (in 2014 it carried about 500.000 passengers from/to the main European capitals) and the company’s CEO wanted to communicate to agent brokers the plans for the next three years. Most significantly, Ryanair intends to double the number of passengers within 2018. Mr. O’Leary underlined that the partnership with Pescara Airport is one of the best at the moment, considering that the Abruzzo organization performed at its best on the international level.
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CODICE CITRA... Vini, Volti e Valori CODICE CITRA... wines, faces and values di Fabio Grisanti Fondata nel 1973, Citra Vini è la prima realtà vitivinicola in Abruzzo. Fin dalla scelta del nome, Citra mostra un legame molto profondo con il territorio. Citra infatti è un avverbio latino che significa “al di qua” ed era il nome di uno dei due Principati in cui era diviso l’Abruzzo nel XVII secolo ai tempi del Regno dei Borbone: al di qua delle vette del Gran Sasso, della Majella e del Fiume Pescara, fino alla costa adriatica. Citra Vini oggi raggruppa nove cantine sociali della provincia di Chieti (seconda provincia italiana per superficie vitata dopo Trapani) con un totale di 3000 soci e 6000 ettari di vigneti coltivati. Un’area di 80 km2 che presenta differenti “terroir” e microclimi, che donano uve con caratteristiche chimiche e aromatiche diverse tra loro. L’obiettivo dell’azienda ortonese è di selezionare, controllare e valorizzare la produzione enologica delle migliori uve abruzzesi: di circa un milione di ettolitri di vino conferiti dalle cantine socie, gli enologi ne destinano all’imbottigliamento solo una parte altamente selezionata, per una produzione complessiva di 18 milioni di bottiglie l’anno. Numeri che consentono al Montepulciano d’Abruzzo di Citra di essere il più versato al mondo. Prima azienda nell’export di vini d’Abruzzo, Citra è presente in quattro continenti, Europa, America, Asia e Oceania e deve il 65% del suo fatturato alle esportazioni. La produzione in Citra è tecnologicamente all’avanguardia: l’impianto di microfiltrazione, unico in Europa, è stato realizzato in base alle richieste degli enologi e garantisce la sterilità del vino in bottiglia. Le due moderne linee di imbottigliamento, di tipo sterile a freddo, sono completamente automatizzate e hanno un potenziale produttivo di 20 mila bottiglie l’ora. Citra ospita infine la bottaia più grande del centro-sud Italia, che può accogliere oltre 7 mila ettolitri di vino ed è destinata all’affinamento dei prodotti di alta gamma. Reduce da un importante viaggio di lavoro all’estero, con grande inte8
resse, incontriamo il presidente di Citra Vini, il dott. Valentino Di Campli, al quale rivolgiamo alcune domande. Citra Vini è nel mondo ambasciatrice dell'Abruzzo. In quali paesi è più forte la vostra presenza e quali sono i vini più apprezzati? Siamo presenti in 45 Paesi che ci rendono la prima azienda nell’export di vini d’Abruzzo. I mercati principali sono Stati Uniti, Canada, Germania, Regno Unito, Belgio, Giappone e Cina. Il trend delle esportazioni è in continua crescita negli ultimi anni. Grazie all’ottimo rapporto qualità/prezzo dei nostri prodotti, abbiamo fatto conoscere i vini autoctoni Montepulciano e Trebbiano in tutto il mondo. Oggi possiamo dire che si brinda con vini Citra nei lussuosi ristoranti da Manhattan a Beverly Hills, in Asia come in Australia. Inoltre siamo stati scelti da numerose compagnie aeree come Alitalia, Eurofly e Lufthansa. La diversità del territorio abruzzese in che modo si rispecchia nella gamma di vini Citra? Citra può contare su un terzo dei vigneti abruzzesi. Si tratta quindi di un territorio ampissimo, esteso da nord a sud per circa 80-90 km e verso l’entroterra a 40 km dal mare. Citra ha la fortuna di veder crescere le sue viti tra la Majella, il Gran Sasso e l’Adriatico, sfruttando “terroir” e microclimi differenti ed unici, con escursioni termiche ideali per lo sviluppo della vite. Infatti, grazie alle correnti delle montagne e alla brezza del mare, le uve assumono caratteristiche chimiche e aromatiche diverse, ma fondamentali per l’originalità dei nostri vini. Oltre ai classici Montepulciano e Trebbiano d’Abruzzo, negli ultimi anni gli appassionati stanno scoprendo i nostri straordinari vitigni autoctoni come la Cococciola, il Pecorino e la Passerina che stanno registrando un progressivo successo tanto che queste ultime due tipologie sono state anche proposte nella versione spumantizzata. Infine la nostra gamma di vini DOP e IGP si arricchisce con i vitigni alloctoni come
Chardonnay, Pinot, Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Un successo che viene confermato anche dai numerosi premi ottenuti in ambito internazionale nel 2014. I più recenti sono stati la Doppia medaglia d’oro del Laus Vitae Montepulciano d’Abruzzo 2006 e del Montepulciano d’Abruzzo “Palio” 2012 ricevute al China Wine & Spirits Awards 2014 e la medaglia d'oro per il Montepulciano d'Abruzzo “Caroso” 2009 conquistata alla Selection Mondiales Canada 2014. Al Japan Wine Challenge 2014 siamo stati premiati con la Medaglia d’Argento per il Caroso Montepulciano d’Abruzzo 2010, oltre che per il già citato Laus Vitae Montepulciano d’Abruzzo 2006. Inoltre ci siamo posizionati all’ottavo posto nella classifica dedicata alle venti migliori cantine sociali italiane stilata da Weinwirtschaft, la più influente rivista di vini in Germania. Un riconoscimento che ci ha inorgoglito particolarmente, a cui hanno fatto seguito gli ottimi risultati ottenuti al concorso Mundus Vini 2014, una delle competizioni tedesche più importanti in campo enologico. Una continua ricerca della qualità la vostra. Come lavorate per mantenere sempre gli standard così elevati? Citra possiede numerose certificazioni di qualità. Partendo dalla ISO9001:2008, relativa al sistema di gestione aziendale per arrivare alla certificazione etica SA8000,
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che garantisce la responsabilità sociale d’impresa ed etica, e la ISO14001, che certifica la gestione ambientale, entrambe ottenute nel 2014. Notevole importanza rivestono anche le certificazioni di prodotto, quali ISO22000, BRC e IFS che garantiscono al consumatore la sicurezza e salubrità del prodotto finale e sono fondamentali nell’ottica dei rapporti con i partner di commercializzazione europea e internazionale. Nel 2013 è nato il nuovo nome Codice Citra. Cosa c’è alla base di questa scelta? È una decisione nata in occasione delle celebrazioni dei nostri quarant’anni, quando abbiamo lanciato questo nuovo corporate naming che rappresentasse il nostro connubio tra tradizione e modernità. La parola “Codice” arricchisce di significati, sottolinea e rafforza il legame intrinseco appartenente a tutti coloro che fanno parte della comunità di soci vignaioli, che di generazione in generazione si tramandano la coltura della vite. Nel 2013 abbiamo adottato anche il claim “Vini, Volti, Valori” per condensare in tre parole le qualità di riferimento della nostra realtà, ovvero la produzione di vini di qualità, la realtà di una società cooperativa formata da 3.000 soci ed il forte radicamento al territorio.
Founded in 1973, Citra Vini is the first wine-producing reality in Abruzzo. Starting from its own name, Citra shows a deep bound with its territory. Citra is indeed a latin adverb that means “on this side” and was the name of one of the two Principalities in which Abruzzo was divided in the XVII century during the Bourbon Kingdom: on this side the tops of Gran Sasso, of Majella and Pescara river, till the Adriatic coast. Citra Vini gathers together nine wine cooperatives in the province of Chieti (which is the second province in Italy in terms of soil covered with vines, following Trapani) with a total amount of 3000 partners and
6000 hectars of cultivated vineyards. An area of 80 square kilometers with different soils and microclimates, that give grapes with chemical and aromatic characteristics different from one another. The objective of the Ortona firm is that of selecting, checking and improving the enological production of the best grapes of Abruzzo: of about one million of hectoliters of wine bestowed by the partners, the wine experts dispatch to the bottling only a high selected part of it, getting a total production of 18 millions of bottles a year. Numbers that allow the Citra Montepulciano d’Abruzzo to be the most poured in the world. Citra is the first wine company in Abruzzo and is present in four continents, Europe, Asia, America and Oceania and owes 65% of its sales volume to exportations. The production in Citra is technologically cutting edge: the plant of microfiltration, unique in Europe, was realized according to wine experts’ requests and ensures the sterility of the wine in bottle. The two modern ways of bottling, are completely mechanized and have a producing potential of 20.000 bottles per hour. Finally, Citra hosts the biggest wine cellar in south-central Italy that can house more than 7.000 hectolitres of wine and is addressed to the refinement of high quality products. Back from an important journey abroad, with great interest, we meet Citra’s President, Mr Valentino Di Campli, to whom we are going to ask some questions. Citra Vini is Ambassador for Abruzzo in the world. In what countries is your presence stronger and what are the most appreciated wines? We are present in 45 Countries that make us the first export wine Company in Abruzzo. The main markets are USA, Canada, Germany, UK, Japan and China. The exportation trend is constantly growing in the last years. Thanks to the great price/quality ratio of our products we have introduced our wines Montepulciano and Trebbiano all over the world. Today you can toast with Citra wines in luxurious restaurants from Manhattan to Beverly hills, in Asia as well as in Australia. Besides, we have been chosen by lots of Airline Companies such as Alitalia, Eurofly and Lufthansa. How does the variety of Abruzzo reflects in Citra wines selection? Citra can count on one third of Abruzzo’s vineyards. It’s a huge territory that goes from the north to the south for about 80-90 kilometers and into the interland to 40 kilometers from the sea. Citra is lucky to have its grapevine grown among Majella, Gran Sasso and the Adriatic sea, using the unique soil and microclimates, with temperature ranges ideal for the vine. Indeed, thanks to the winds of the mountains and the breeze coming from the sea, the grapes get different chemical and aromatic characteristics but fundamental as for the originality of our wines. Apart from the classic Montepulciano and Trebbiano d’Abruzzzo, in the last few years lots of people are discovering our own grapevines such as Cococciola, Pecorino and Passerina that are having an increasing success so that the last two ones have been proposed also as sparkling wines. Finally, our DOP (Controlled Designation of Origin) and IGP (Protected Geographical Indication) wine selection gets
richer also with foreign wines: Chardonnay, Pinot, Cabernet Sauvignon and Sangiovese. A success that is confirmed also by the numerous international prizes received in 2014. The most recent were the Double gold Medal of the Laus Vitae Montepulciano d’Abruzzo 2006 and Montepulciano d’Abruzzo “Palio” 2012 received at the China Wine & Spirits Award 2014, and the gold medal for “Caroso” Montepulciano d’Abruzzo 2009 obtained at the Selection Mondiales Canada 2013. At the Japan wine Challenge 2014 we were awarded the silver medal for “Caroso” Montepulciano d’Abruzzo 2012, apart from the already mentioned Laus Vitae Montepulciano d’Abruzzo 2006. Furthermore, we gained the eighth place in the classification dedicated to the best 20 Italian wine cooperatives drawn up by Weinwirtschaft, the most influent wine magazine in Germany. An acknowledgment that has made us particularly proud, to which followed the great results achieved at the “Mundus” competition, one of the most important German enological competition. You are constantly searching for quality. How do you work to keep your standards always so high? Citra has lots of quality certifications. Starting from ISO9001:2008, concerning the management, to get to the ethic certification SA8000, that ensures the social and ethic responsibility, and the ISO14001, that certifies the environmental management, both received in 2014. Product certification have also a great importance, such as ISO22000, BRC and IFS that can guarantee the security of the final product in a European and international business perspective. In 2013 your new name was born, Codice Citra. What is at the basis of this choise? This decision was made on the occasion of our 40 years’ celebration, when we launched this new corporate naming that could represent our marriage between tradition and modernity. The word “Code” underlines and strengthen the bound between all the people belonging to the vineyard community that hand down the culture of the vine, from one generation to the other. In 2013 we also adopted the claim “Wines, Faces, Values” to combine in 3 words the reference quality of our reality, that is the production of high quality wines, the reality of a cooperative society formed by 3000 partners.
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SPAZIO PROMO-REDAZIONALE
Serena Di Francesco, Marketing Manager dell’Hotel Ristorante DRAGONARA, una grande realtà ricettiva abruzzese per il traffico leisure ma soprattutto per chi viene in questa terra per affari, ci racconta un po’ di storia ed in particolare i servizi che la sua struttura offre ai clienti. Signora Serena, ci racconti brevemente quando e come nasce l’Hotel Ristorante DRAGONARA. L’Hotel Ristorante DRAGONARA nasce nel 1984, grazie alla passione e alla volontà di mio padre che, dopo aver provveduto a far bonificare l’area, ha realizzato la struttura che conosciamo e apprezziamo oggi. Inizialmente i fondi necessari per realizzare l’intera struttura non erano sufficienti, quindi prese inizio solo l’attività di ristorante. Nel corso degli anni, grazie alle numerose cerimonie e al proficuo lavoro giornaliero, i miei genitori hanno avuto la possibilità di terminare il progetto. Il primo piano dell’Hotel vide il taglio del nastro nel 1998; l’anno successivo aprì il secondo piano e, dopo circa 3 anni, il terzo, raggiungendo un numero totale di 79 camere, suddivise in singole, doppie, triple e quadruple. La sua posizione strategica, la rende facilmente raggiungibile dall’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo e dall’uscita autostradale A14 e A25. Che tipo di clientela si trova più a suo agio scegliendo la vostra struttura? Effettivamente la nostra posizione, da Lei stesso definita “strategica”, ci offre la possibilità di garantire ottimi servizi di spostamento ai nostri clienti. Siamo principalmente un albergo commerciale, punto di riferimento di businessmen nazionali ed internazionali. I clienti ci raggiungono facilmente via terra per la vicinanza all’uscita dell’autostrada A14 e A25 e via aerea, trovandoci a soli 2 km dall’Aeroporto d’Abruzzo. Negli ultimi anni, la nostra posizione ha favorito lo sviluppo di un turismo riservato alle famiglie, che sostano per una o più notti e che riescono facilmente a spostarsi verso i maggiori punti d’interesse della Regione. Una struttura moderna, elegante, con grande attenzione ai dettagli. Ce la può descrivere? La nostra struttura, nata e migliorata negli anni, è adatta a ogni tipo di clientela, anche a quella più esigente: tutti i servizi sono di ottimo livello, a partire dalle camere spaziose e dall’ampio e comodo parcheggio. Un florido giardino curato nei minimi particolari, impreziosito da una bellissima piscina, dove potersi rilassare dopo un lungo viaggio o una faticosa giornata di lavoro. Al piano terra l’ampia e accogliente reception, aperta 24 ore, è a disposizione dei clienti per soddisfare qualsiasi richiesta o informazione. Allo stesso piano si trova il bar, aperto per tutto il giorno, nonché la moderna sala ristorante, recentemente rinnovata. Le camere sono ubicate su tre piani e arredate in maniera semplice, ma con tutti i comfort necessari per il piacevole soggiorno dei nostri clienti. Una struttura moderna, una posizione assolutamente funzionale agli spostamenti locali, tutto perfettamente studiato per i propri clienti. Immaginiamo quindi che anche i servizi offerti siano altrettanto moderni ed efficienti. Che cosa vi distingue in tal senso? I servizi a disposizione della nostra clientela sono diversi e tutti molto apprezzati. Innanzi tutto cerchiamo sempre di far sentire il cliente come se fosse a casa propria, garantendo ogni tipo di comfort. Mettiamo a disposizione della ns clientela il servizio shuttle gratuito da e per l’aeroporto tutti i giorni dalle 7.00 alle 23.00. Inoltre, sia nelle camere che negli spazi comuni, è attivo il wi-fi gratuito. A disposizione anche un internet point con possibilità di stampare e scannerizzare documenti. Disponiamo di 3 sale conferenze, di diverse misure e tipologia, con attrezzatura di base, quale videoproiettore, flip-chart, impianto audiovisivo, climatizzatore. Possibilità di colazioni di lavoro, coffee-break, aperitivi di benvenuto. A disposizione tutti i giorni il servizio ristorante, con menu di carne e pesce. A pranzo i clienti hanno la possibilità di scegliere tra il classico ristorante servito, oppure la nuova e funzionale cucina espressa a vista, in cui ci si serve da soli. La sera per deliziare il palato della nostra clientela, oltre a menu di carne e pesce, viene servita anche un’ottima pizza. Nella stagione estiva si può scegliere di cenare anche all’aperto, nello scenario esclusivo del nostro giardino. Di tutto ciò cosa è maggiormente apprezzato dalla clientela? Soprattutto l’atmosfera familiare che ci contraddistingue, senza tralasciare professionalità e cortesia, hanno conquistato la fiducia dei nostri clienti che continuano a riproporsi di anno in anno, tornando spesso e volentieri a farci visita. Uno dei nostri maggiori punti di forza è indubbiamente il ristorante che vanta un’esperienza decennale, sia nella cucina della tradizione che in quella più ricercata e raffinata. Inoltre la nostra posizione permette alla clientela di spostarsi facilmente e raggiungere diversi punti di interesse, sia commerciali che turistici della Regione.
Serena Di Francesco, Marketing Manager of Hotel Restaurant Dragonara, a big accomodating reality in Abruzzo for traffic but above all for those who come to this land because of business, tells us a bit of history but above all of the facilities that the structure offers to costumers. Mrs Serena, tell us shortly when and how Hotel Restaurant Dragonara was born. Hotel Restaurant Dragonara was born in 1984, thanks to my father’s passion and will who, after arranging for reclaiming the area, realized the building we know and appreciate today. At first, the capitals needed to realize the all structure were not enough, so only the restaurant was started. Over years, thanks to the many ceremonies and the daily fruitful work, my parents could complete their project. The first floor of the Hotel was inaugurated in 1998; the following year the second floor was rolled out and then, after around 3 years, the third one, reaching a number of 79 rooms, divided in singles, doubles, triples and quadruples. Its strategic position makes it easily reachable from the International Airport of Abruzzo and from the motorway exit A14 and A25. What kind of costumers feels themselves at ease in your structure? As a matter of fact, our location, that you defined “strategic”, gives us the opportunity to guarantee excellent transfer services to our clients. We are mainly a business hotel, reference point for national and international businessmen. Costumers can easily reach us by land since, we are close to A14 A 25 motorway exit, and by plain, since we are just at 2 km away from Abruzzo Airport. In the last years, our location has encouraged the development of a kind of tourism reserved to families, that stop for one or more nights and that can easily move towards the main places of interest in the Region. A modern structure, elegant, with great attention for details. Can you describe it? Our structure, born and improved over years, can be suitable for every kind of client, even for the most demanding one: every service is high quality, starting from the spacious rooms and the big and convenient car park. A flourishing garden looked after in minute detail, embellished by a beautiful swimming pool where you can relax after a long journey or a tiring working day. On the ground floor there is the big and welcoming reception, opened 24 hours, at costumer’s disposal for any kind of requests or information. On the same floor there is the café, opened the all day, the restaurant hall, recently renewed. The rooms are arranged on the three floors and simply furnished, but with all the comforts needed for a pleasant stay of our clients. A modern structure, a location very convenient for local transfers, everything perfectly studied for your costumers. We can assume, therefore, that also the services offered are modern and efficient. What mark you as far as your services are concerned? The services at our costumers’ disposal are many and all appreciated. First of all, we always try to make the client feel himself at home, by providing any kind of comfort. We provide free shuttle service from and to airport every day from 7.00 a.m to 11.00 p.m. Furthermore, both in the rooms and in the common spaces, there is free wi-fi. At costumers’ disposal also an internet point where you can have your documents copied or scanned. We have 3 conference halls, different in size and type, with basic equipment, such as the projector, flip-chart, air-conditioner, audiovisual system. Opportunity of business breakfast, coffee-break, welcome cocktail. At your disposal every day you have the restaurant, with fish and meat menu. At lunch, clients can choose between the standard restaurant and the new express kitchen in view, where you can serve yourself. At night, you can also taste an excellent pizza. In summer there is also the opportunity to have dinner outdoors, in our exclusive garden. What do costumers appreciate the most? Above all, the familiar atmosphere that characterizes us, without omitting competence and courtesy, have seduced our costumers who keep on coming back year after year.
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Abruzzo, mon amour La Montagna d'Abruzzo Abruzzo mountain
di Roberto Venturini Abruzzo è montagna e montagna è Abruzzo. In redazione abbiamo pensato che solo questo potesse essere il titolo dell’articolo di “Abruzzo, mon amour” di questo numero, dedicato in primis alle meraviglie della montagna abruzzese d’inverno. Ci auguriamo che molti di voi che ci hanno letto nei precedenti numeri estivi ed autunnali, ricorderanno i racconti e le descrizioni dei grandi Parchi abruzzesi: il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, Il Parco Nazionale della Majella, il Parco regionale del Sirente-Velino. Ebbene, proprio nel cuore di questi Parchi la montagna abruzzese offre – nella versione invernale – stazioni sciistiche meravigliose, degne dei grandi centri invernali del nord Italia e delle Nazioni alpine europee. Un prova della incredibile offerta di soluzioni di ogni genere? Un semplice elenco: Campo di Giove, Campo Felice-Rocca di Cambio, Campo 12
Imperatore, Campo Rotondo-Cappadocia, Ovindoli, Passo Lanciano, Pescasseroli, Pescocostanzo, Prati di Tivo, Prato Selva, Roccaraso-Rivisondoli, Scanno Passo Godi, Monte Piselli, Opi, Montecristo, Castel del Monte, Maielletta, Gamberale, S.Stefano in Sessanio, Pizzoferrato, Marsia di Tagliacozzo. Disseminate da nord a sud della Regione, dalle vette del Gran Sasso a quelle della Majella, per passare – nel mezzo – dai massicci del Sirente e del Velino, meno famosi degli altri 2 ma che si ergono anche loro fin quasi alla soglia dei 2500 mt slm. Tutte queste stazioni, collocate nel cuore del Paese alimentano la passione sciistica di sci alpino e di fondo di migliaia di appassionati che vivono nel centro-sud d’Italia e non solo. La scoperta dell’Abruzzo nei mesi estivi sta creando una congiunzione tra le varie stagioni. Molti turisti, innamorati delle coste teramana, pescarese o vastese stanno scoprendo l’inverno sui monti che li osservano dall’alto mentre
prendono il sole nelle loro permanenze estive. In particolare, amici inglesi, spagnoli, russi, dell’est Europa ma non solo, iniziano a scoprire i pendii e le piste abruzzesi. Citare solo alcuni di questi centri sembra recare offesa agli altri ma Campo di Giove, adagiato sulla Majella, Campo Imperatore con le sue viste mozzafiato verso l’infinito, Campo Felice con la qualità strutturale della montagna e l’innevamento, Ovindoli, alle spalle di quest’ultimo, in un binomio che non ha rivali nel centro-Italia. Poi le deliziose Pescasseroli, Roccaraso e - last but not least - Passo Lanciano, sul versante orientale della Majella, affacciato sul Mar Adriatico, un autentico belvedere innevato. Ma i numeri sono quelli che meglio sintetizzano la realtà della montagna invernale abruzzese:
“Abruzzo è montagna e montagna è Abruzzo.”
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- 400 km di piste di sci alpino - 300 km di sci di fondo - 16 scuole di sci - 21 stazioni sciistiche - 115 impianti di risalita. Numeri che non lasciano dubbi sull’intensità e la qualità dell’offerta, considerato che gran parte delle strutture recettive sono attive tutto l’anno grazie ad una natura fantastica che a seconda della stagione offre spettacoli unici nel loro genere. Per concludere, un link della Regione Abruzzo al quale chiedere tutto ciò che non possiamo raccontarVi qui per limiti di spazio: www.neve.abruzzoturismo.it , dove troverete tutto ciò che può esserVi utile per una vacanza abruzzese con gli sci ai piedi. E allora…buona neve a tutti!
Abruzzo is the mountain and the mountain is Abruzzo. The editorial staff and I have thought of this to be the right headline for “Abruzzo, mon amour” article of this issue, which is dedicated, first of all, to the marvels of the Abruzzo mountain in winter. We wish that lots of you that read our previous summer and autumn issues will recall the stories and the descriptions of the Great Abruzzo Parks: the Gran Sasso and Monti della Laga National Park and, the Majella National Park, the Sirente-Velino regional Park. So, just in the heart of these parks Abruzzo mountain offers – in its winter shape – wonderful ski areas comparable to the big winter resorts of northern Italy and of the European Alpine Countries.
“Abruzzo is the mountain and the mountain is Abruzzo.” A proof of the incredible number of different solutions you can find? A simple list: Campo di Giove, Campo FeliceRocca di Cambio, Campo Imperatore, Campo Rotondo-Cappadocia, Ovindoli, Passo Lanciano, Pescasseroli, Pescocostanzo, Prati di Tivo, Prato Selva, Roccaraso-Rivisondoli, Scanno Passo Godi, Monte Piselli, Opi, Montecristo, Castel del Monte, Maielletta, Gamberale, S.Stefano in Sessanio, Pizzoferrato, Marsia di Tagliacozzo. Spread from the north to the south of the Region, from the tops of Gran Sasso to those of Majella, then to go through the Sirente and Velino massifs; they are less famous than the other two, but they rise up as well almost to 2500 meteres above sea level. All these ski areas, located in the core of the Country, increase the passion for skiing of thousands of enthusiastic living in south-central Italy, and not only. The discovery of Abruzzo as a possible destination also in the summer is creating a connection between the different seasons. Lots of tourists, in love with the shores of Teramo, Pescara or Vasto, are now beginning to spend winter on the mountains that overlook from above while sunbathe during the summer. In particular, friends form England, Spain, Russia, Eastern Europe and not only, are starting to discover the slopes of Abruzzo. Just to mention a few (without putting some other out on porpuse): Campo di Giove on Majella. Campo Imperatore with its breathtaking views towards the infinite, Campo Felice with the structural quality of the
mountain and the artificial snow machine, Ovindoli, at the back of the last one, in a duo that finds no rivals in central Italy. Then, Pretty Pescasseroli, Roccaraso and – last but not least – Passo Lanciano, on the Oriental side of Majella, overlooking on the Adriatic sea, a view point covered with snow. But only with numbers you can summarize the real state of Abruzzo mountain in winter: - 400 kilometers of Alpine skiing slopes - 300 kilometers of cross-country skiing - 16 ski schools - 21 ski areas - 115 ski lifts Numbers that don’t leave doubts on the quality of the offer, considering that a great part of the tourist accommodations are active all year round thanks to a beautiful nature that, according to the season, offers unique sceneries to look at. Finally, a link of the Abruzzo Region where you can find everything useful for an Abruzzo holiday with your skis on: www.neve.abruzzoturismo.it So… enjoy the snow!
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CAMPAGNA AMICA di Sonia Di Massimo
A colloquio con Antonio De Amicis, Direttore generale della Fondazione Campagna Amica: Direttore De Amicis, nell’ambito del circuito nazionale di Mercati di Campagna Amica, quale rispondenza in termini economici e di numero utenti riscontrano i mercati agricoli disseminati sul territorio nazionale? Campagna Amica è la rete di agricoltori in vendita diretta più grande d’Europa. Le nostre stime più recenti valutano un bacino di clientela di almeno 15 milioni di frequentatori abituali, sparsi in tutta Italia. Il target di riferimento ha una scolarità medio-alta ed è informata sulle tematiche della qualità e dell’origine del cibo made in Italy. Insomma, il tipo di clienti che è facile intercettare all’interno di un aeroporto internazionale. Cosa può dirci sul sistema dei prezzi? Perché vi scelgono i consumatori?
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La nostra filosofia non è quella di vincere sui consumi massificati o sul massimo ribasso. Il prezzo dei cibi a filiera corta rappresenta la giusta remunerazione del prodotto agricolo; i nostri associati lavorano per offrire cibi di qualità, espressione di un territorio e delle sue tradizioni. I loro prodotti possono raccontarli, uno ad uno. E infatti vanno nelle piazze a farlo, stabilendo un rapporto diretto con la gente, fatto di fiducia e trasparenza, che si rinnova ogni giorno. Qual è il criterio di adesione per i produttori interessati ad accedere al circuito dei mercati di Campagna Amica? Un imprenditore agricolo deve innanzitutto essere socio di Coldiretti. Può poi richiedere l’iscrizione all’Albo di Campagna Amica, accettando così di sottoporsi al nostro sistema di controlli e garantendo di svolgere la propria attività nel rispetto delle nostre regole. Questo gli permette di utilizzare il marchio Campagna Amica in mercati, fattorie e agriturismi.
Per concludere Direttore De Amicis, in cosa si possono individuare le garanzie e i vantaggi fruibili dall’utenza nell’acquisto dei prodotti targati Campagna Amica? Noi garantiamo una offerta di prodotti 100 per cento agricoli italiani, venduti direttamente da chi li produce e li trasforma. Non dovendo percorrere lunghe distanze tra il campo e il punto vendita, i nostri prodotti sono giocoforza più freschi di quelli della Gdo e quindi migliori da un punto di vista organolettico e nutrizionale. Al contempo, siamo nelle condizioni di poter salvaguardare la biodiversità delle colture e gli equilibri naturali del paesaggio italiano. Un patrimonio in sé già unico, che il mondo intero ci invidia. Talking with Antonio De Amicis, manager of Campagna Amica foundation Manager De Amicis, within the national network of Campagna Amica Markets., what feedback, economically speaking,
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do the agricultural markets meet all over the country? Campagna Amica is the biggest direct selling chain of agricultural products in the world. We have recently counted at least 15 millions of habitual buyers, spread all over Italy. The reference target has medium-high education and is well aware of the quality and origin of made in Italy food. That is, the kind of costumer you can easily find in an international airport. What can you tell us about the prize system? Why do buyers choose you? Our philosophy is not that of winning on the mass-produced consumptions or on the maximum reduction. The prize of Short Food Supply Chains represents the right profit; our associates work to offer quality food that represents our land and our traditions. And, indeed, they go to squares and streets in order to establish a direct relationship with people, renewing it every day, through trust and honesty. What is the parameter you use to choose producers who want to join Campagna Amica Markets? First of all, an agricultural entrepreneur has to be a member of Coldiretti. Then, he can ask for enrolling in the register of Campagna Amica, thus accepting to undergo our control systems promising to carry out his activity respecting our rules. This allows him to use Campagna Amica brand in markets, farms and holiday farm houses. Finally, Manager De Amicis, how can you identify the advantages of buying Campagna Amica products? We offer products 100 per cent made in Italy which are directly sold by the producers. Since our products don’t have to travel long distances from the field where they are grown to the store, they are fresher than those of the average supermarket and consequently better from an organoleptic and nutritional point of view. At the same time, we have the conditions to protect biodiversity of crops and the natural balances of the Italian landscape. A unique heritage that is the envy of the whole world.
Novità e primizie per l’Aeroporto d’Abruzzo Ha aperto i battenti all’interno dell’aerostazione la nuova vetrina Italian Farmers firmata Campagna Amica. Promossa da Coldiretti, Fondazione Campagna Amica nasce nel 2008 con l’obiettivo di realizzare iniziative volte alla valorizzazione della conoscenza nonché della dignità dell’agricoltura italiana, salvaguardando la tutela dell’ambiente, delle tradizioni, della sicurezza alimentare e dell’accesso al cibo ad un giusto prezzo. L’installazione all’interno del terminal di un nuovo punto vendita ed esposizione di prodotti tipici della filiera abruzzese, mira a rendere note anche all’estero e nel resto d’Italia, passando attraverso il flusso passeggeri del network nazionale e internazionale dell’Aeroporto d’Abruzzo, le eccellenze territoriali attraverso questo circuito. Un circuito che si configura luogo ideale di incontro tra gli interessi dei produttori e quelli dei consumatori. A gestire la bottega in aeroporto sarà Ettore Flacco, un italiano recentemente tornato dall’Australia, appassionato ed esperto del settore agroalimentare. Il punto vendita sarà aperto tutti i giorni dalle 8 del mattino a mezzanotte. I mercati di Campagna Amica esistenti in Abruzzo sono: 1. Mercato di Pescara di Via Paolucci - giovedì, venerdì e sabato dalle 8 alle 20 2. Mercato di Vasto - Piazza Brigata Maiella - Sabato dalle 8.00 alle 13.00 3. Mercato di Chieti - Piazza Malta 4. Mercato di Via Elettra a Pescara 5. Mercato del centro storico di Città Sant'Angelo 6. Mercato estivo di Campagna amica di Vasto Marina 7. Mercato del mercoledì a Città Sant'Angelo 8. Mercato di San Giovanni Teatino 9. Mercato di Campagna Amica di via Maestri del Lavoro a Pescara 10. Mercato di Città Sant'Angelo Marina 11. Mercato dei colli di Pescara 12. Mercato di Giulianova - Piazza Dante (demanio marittimo) – Giovedì dalle 8.00 alle 13.00 13. Mercato della 'Strada del Parco' di Pescara 14. Mercato del mercoledì a Vasto 15. Mercato di Via Pepe a Pescara 16. Mercato di Sant'Omero - Piazza del Comune - domenica dalle 8.30 alle 12.00 17. Mercato del Sant'Angelo Village di Città Sant'Angelo 18. Mercato di Via Giulio Muzii a Montesilvano 19. Mercato di Via Carlo Alberto dalla Chiesa di Pescara 20. Mercato di Via Dei Bastioni di Pescara 21. Mercato di San Giuseppe a Pescara 22. Mercato di Viale Europa a Montesilvano 23. Mercato di Via Rio Sparto a Pescara 24. Mercato del Sabato a Vasto 25. Mercato di Chieti
Info: Coordinatore per l’Abruzzo della Fondazione Campagna Amica: Mauro Del Ponte Tel. 3391651150. 17
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Pietro Cascella Pietro Cascella nasce il 21 febbraio 1921 a Pescara, da una famiglia di artisti: il nonno Basilio, il padre Tommaso e lo zio Michele ne tracciano un profilo familiare di indubbio valore, premesse genetiche di grande sensibilità creativa. Fin dalla più giovane età, pittura e scultura rappresentano la sua dimensione artistica. E’ soprattutto la scultura che lo attrae maggiormente. Le sue opere monumentali sono numerose e presenti in tutto il Belpaese: Roma, Milano, Parma, Pisa, Nuoro, Pontedera, Guastalla, Massa, Chiavari, Manoppello, Collagna, Fivizzano, Isernia, Monteroni d’Arbia ed Arcore accolgono le sue creazioni. Ma la sua ribalta artistica internazionale prende vigore e dimensione nel 1967
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“La sua capacità di trasformare il travertino … e la pietra, … evoca i grandi scultori italiani del passato” con la realizzazione assieme al fratello Andrea – suo partner artistico prediletto – e all’architetto spagnolo Lafuente del “Monumento ad Auschwitz”. L’opera, che tocca temi di grande rilievo storico e sociale, lo proietta rapidamente nel gotha degli artisti italiani del ‘900. La sua capacità di trasformare il travertino - il materiale che predilige - e la pietra, oltre all’imponenza fisica delle sue opere, evoca i grandi scultori italiani del passato. Tutto questo ne sancisce un indiscusso riconoscimento internazionale, in particolare per palcoscenici assetati di arte scultorea italiana. Il marmo da lui lavorato, trova spazio in volumi geometrici che richiamano profonda vicinanza al cubismo così mirabilmente proiettato
nella fredda e razionale espressività della pietra, dall’artista definita “l’ossatura della terra”. L’importanza della tradizione familiare del suo vissuto artistico, viene ricordata da Cascella in quello che scrisse alla morte del fratello: “Siamo stati due vele della stessa nave Mio fratello ed io. Ora sono rimasto solo A tirare nell’ultimo vento forte Il legno nella tempesta della vita Sempre più al largo Dove la riva sta scomparendo”.
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Ai nostri lettori in arrivo a Pescara, consigliamo di recarsi a vedere “La Nave”, opera che incide profondamente e rappresenta al meglio il litorale cittadino. La sua plastica imponenza pone l’osservatore nel dilemma di trovarsi davanti ad un natante preistorico o ad un’astronave avveniristica, un oggetto senza tempo che apre a mille libere interpretazioni. Certamente simbolo plastico di quello che è stato definito il moderno “poeta della pietra”. Pietro Cascella was born in February 21st 1921 in Pescara, in a family of artists: his grandfather Basilio and his uncle Michele trace a family profile of undeniable value, genetic preconditions of a great creative sensitivity. Painting and sculpture represent his artistic dimension since he was young. It was painting, above all, that mostly draws on him. His monumental works are many and are spread all over the Bel Paese: Rome, Milan, Parma, Pisa, Nuoro, Guastalla, Massa, Chiavari, Manoppello, Collagna, Finizzano, Isernia, Monteroni d’Arbia and Arcore house his creations. He came to the fore, artistically, on an international level in 1967 with the “Auschwitz Monument” fulfilled with his brother Andrea – his beloved artistic partner – and the Spanish architect Lafuente. The monument, that affects themes of great social and historic relevance, introduces him in the gotha of the Italian artists of the nineteenth century. His ability to transform travertine – his preferred material – and stone, in addition to his
work’s majesty, recalls the great Italian sculptures of the past. All this declares his undisputed international acknowledgment. The marble he works creates geometrical projections that reminds cubism in the cold expressivity of stone, “the skeleton of the earth”, so defined by the artist. The importance of the family tradition impressed in his artistic life, is reminded by Cascella in what he wrote on his brother’s death:
“His ability to transform travertine… and stone,… recalls the great Italian sculptures of the past”
“We have been tow sails in the same ship My brother and I. Now I am left alone To pull in the last strong wind The wood of the storm of life More and more offshore Where the seacoast is disappearing” To our readers in arriving at Pescara, we recommend you go to see "The Ship" a work that deeply affects and represents the best coastal town. Its plastic grandeur puts the viewer in the dilemma of being in front of a boat prehistoric or futuristic spaceship, a timeless object that opens up to a thousand free interpretations. Certainly plastic symbol of what has been called the modern "poet of stone."
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Corno Grande - Gran Sasso di Franco D’Ostilio
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ABRUZZO PROTAGONISTA AL CINEMA ABRUZZO MAIN ACTOR AT CINEMA I musicisti THE CEASARS e l'attrice LUCREZIA GUIDONE nel secondo film del regista di SCIALLA
Musicians THE CEASARS and actress LUCREZIA GUIDONE in the second film by the director of SCIALLA
Il titolo “NOI 4” (pellicola uscita in Italia in primavera) si riferisce a una famiglia romana che, ormai separata, si ritrova, per un giorno, in occasione degli esami di terza media del componente più giovane (Giacomo) interpretato dal giovanissimo Francesco Bracci. Il padre è Fabrizio Gifuni, la madre è Ksenja Rappoport e la figlia maggiore è Lucrezia Guidone. La giovane attrice pescarese, premio Ubu 2012 come migliore attrice Under 30 per la sua interpretazione nella pièce teatrale “In cerca d’autore. Studio sui personaggi di Luigi Pirandello” diretto da Luca Ronconi, interpreta in NOI 4 la parte di Emma, aspirante attrice innamorata del padre e alle prese con l'occupazione del Teatro Valle. LUCREZIA, quest’estate, ha quindi provato la gioia di veder riconosciuto il suo talento e di assaporare tutto l’affetto di cui il pubblico abruzzese è capace, in occasione della 41esima edizione del Premio Flaiano in cui ha ricevuto il prestigioso Pegaso d’Oro come attrice emergente. I produttori musicali abruzzesi THE CEASARS (Paolo Catoni, Marco Pistella e Francesco Rigon) hanno curato alcune parti strumentali del film e hanno firmato insieme al cantante e cantautore statunitense di origini irlandesi Michael Brunnock la “title track” (la canzone originale) del film. Il brano si chiama “Peaches and cream” ed è stato composto qui a Pescara in occasione dell'ultimo soggiorno dell'americano in terra abruzzese. Di Brunnock è la stupenda voce
che sentiamo in “This must be the place”, pellicola di Sorrentino del 2011 protagonista Sean Penn, le cui musiche sono state scritte, per Brunnock, dal premio Oscar David Byrne. THE CEASARS, autori della colonna sonora di Scialla! Stai sereno (opera prima di Francesco Bruni e film rivelazione del 2011), avevano incontrato Brunnock in occasione dei David di Donatello del 2012, dove erano arrivati secondi e a vincere era stato proprio l'americano. Da allora è iniziato il sodalizio artistico che ha portato i quattro a creare “Red Line”, brano psichedelico presentato in anteprima proprio a Pescara a ottobre 2013, e alla creazione di “Peaches and cream”, la canzone del film Noi 4. Sia LUCREZIA che i THE CEASARS mantengono solidi legami con gli Stati Uniti e con New York in particolare. L’attrice passa molto del suo tempo nella Grande Mela, dove studia per affinare ulteriormente le sue già notevoli capacità artistiche. I tre musicisti, oltre che per Brunnock, producono musica (si chiamano “beatmakers” gli autori della parte strumentale nell’hip-hop) per i massimi esponenti newyorkesi del settore ed hanno recentemente pubblicato con Avery Storm l’EP “Audiobiography” in cui appaiono (“featuring” direbbero ancora gli esperti) persona ggi del calibro di Jadakiss, Styles P e N.O.R.E. Quattro ragazzi che fanno onore all’Abruzzo. Sia in Italia che Oltreoceano. Giorgio Rigon The title “We 4” (a film released in Italy last spring) refers to a Rome-based family that, though separated, gathers for one day on the occasion of the eight grade exams to be taken by the youngest member of the family (Giacomo) starring the young Francesco Bracci. The father is Fabrizio Gifuni, the mother Ksenja Rappoport and the elder
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daughter is Lucrezia Guidone. The young actress, born and bred in Pescara, was awarded the Ubu prize in 2012 for best under 30 leading actor with her performance in the pièce “In Search of an Author. A Study on the Characters of Luigi Pirandello”, directed by Luca Ronconi. In “We 4” she plays the role of Emma, an aspiring actress in love with her father and dealing with the occupation of Teatro Valle. Last summer, therefore, Lucrezia experienced the joy of having her talent acknowledged and of enjoying all the love Abruzzo people can give, on the occasion of the 41st edition of Flaiano Prize when she received the prestigious Pegaso d’Oro for emerging actress. The music producers native in Abruzzo THE CEASARS (Paolo Cantoni, Marco Pistella and Francesco Rigon) curated some instrumental parts of the film and together with the US singer-songwriter Michael Brunnock signed the “Title Track” (the original song) of the film. The song is called “Peaches and Cream” and was composed here in Pescara on the occasion of the American singer’s last stay in Abruzzo. The beautiful voice we hear in “This Must Be the Place” is Brunnock’s. That was a film by Sorrentino dating back to 2011, starring Sean Penn, and its music was written for Brunnock by Academy Award-winning David Byrne. THE CEASARS, authors of the sound track of Scialla! Take it Easy (the first work by Francesco Bruni and film revelation of 2011), had met Brunnock on the occasion of the David di Donatello Award of 2012, where they got second and the US singer got first. The artistic friendship that has started since then brought the four guys to create “Red Line”, a psychedelic song performed in advance just here in Pescara on October 2013, and to the creation of “Peaches and Cream”, the song of the film “We 4”. Both LUCREZIA and THE CEASARS keep strong bonds with the US and New York in particular. The Actress spends much of her time in the Big Apple where she studies to improve her artistic qualities. The three musicians, besides for Brunnock, produce music (the authors of the instrumental part in hip-hop are called “Beatmakers”) for the leading exponents of the sector and have recently published with Avery Storm the EP “Autobiography” where people such as Jadakiss, Styles P. and N. O. R. E. appeare (“Featuring” the experts would say). Four guys that do credit to Abruzzo, both in Italy and overseas. .
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Fonte Vetica di Pierino Di Nicola
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Abruzzo Scienza, il cuore più freddo dell’Universo Abruzzo and Science, the coldest heart in the Universe di Andrea Venturini Il CUORE più freddo dell’Universo è abruzzese. Fuor di metafora, i laboratori di ricerca abruzzesi del Gran Sasso hanno stabilito un nuovo record grazie ad un progetto unico nel suo genere. 130 scienziati provenienti da Italia – che ha avuto la guida dell’esperimento – Stati Uniti, Cina, Francia e Spagna, hanno lavorato in team sul progetto CUORE, che è l’acronimo di Cryogenic Underground Observatory for rare Events. Obiettivo di questo progetto – realizzato nei mesi scorsi nei laboratori dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) – era lo studio di un particolare fenomeno denominato “decadimento beta doppio” (DBD) relativo ad alcune proprietà dei neutrini. Per svolgere questo studio lo staff dedicato ha dovuto realizzare un “rivelatore modulare” capace di lavorare in condizioni di ultrafreddo, approssimativamente 10 milliKelvin, ad un’inezia dallo zero assoluto, temperatura del tutto teorica e forse impossibile da riprodurre. Il kelvin è una unità di misura delle temperature dove 0 K equivale allo zero assoluto, ossia 273,15°C. La temperatura effettivamente raggiunta è stata di 6 milliKelvin ed è la più vicina allo zero assoluto mai raggiunta da un oggetto di un metro cubo (di rame) e della massa di 400 kg. Questa formidabile temperatura è stata raggiunta e mantenuta per 15 giorni. Quindi in Abruzzo abbiamo avuto per due settimane il metro cubo più freddo dell’Universo. 10 anni di ricerche sono stati necessari agli scienziati dell’INFN assieme all’Università di Milano-Bicocca, team leader nella fase di progettazione. L’apparato di refrigerazione – il criostato – secondo le dichiarazioni del responsabile della progettazione, Prof. Angelo Nucciotti – docente di fisica nucleare - è 32
“unico al mondo non solo per dimensioni e potenza refrigerante ma anche perché, grazie all’utilizzo di materiali appositamente selezionati e di speciali tecniche costruttive, garantisce che l’esperimento si svolga in un ambiente a bassissimi livelli di radioattività”. Un successo per la ricerca italiana anche per la capacità tecnologica realizzativa degli strumenti utilizzati. È interessante sottolineare che il rivelatore è stato racchiuso in una copertura di piombo antico di età romana, un materiale perfetto per fungere da schermo contro la radioattività. Ultimo elemento da sottolineare, riguarda il mancato utilizzo di elio liquido nel corso dell’esperimento e per l’attivazione del rilevatore in quanto risorsa non rinnovabile.
The coldest HEART of the Universe is the one of Abruzzo. Leaving metaphors aside, the Abruzzo laboratories of Gran Sasso have set the new record thanks to a unique project. 130 scientists coming form Italy – that has led the experiment – USA, China, France and Spain, have worked in team on the HEART project, that is the short form of Cryogenic Underground Observatory for rare Events. The goal of this project – carried out in the laboratories of the National Institute for Nuclear Physics during the last few months - was the study of a particular phenomenon called “Neutrinoless Double Beta Decay”. To carry out this study, the staff gathered on purpose had to realize a detector capable of working in very cold conditions, approximately
10 millikelvin, close to the absolute zero, which is a theoretical temperature and perhaps impossible to reproduce. Kelvin is a unit of measure where 0 K is the same of zero, that is 273,15°C. The temperature achieved is of 6 millekelvin and it is the closest to zero never achieved by a copper cubic meter object with a weight of 400 kg. This amazing temperature was achieved and kept for 14 days. Therefore, for 2 weeks in Abruzzo we had the coldest cubic meter in the Universe. The scientists of the National Institute for Nuclear Physics have worked together with Milano-Bicocca University-the team leader in the planning phase; they have needed 10 years to carry out this research. The refrigeration system – cryostat – according to the statements of Prof. Angelo Nucciotti – responsible for the projects and Professor of nuclear physics – “is the only one in the world, not only in terms of dimensions and refrigeration power but also because, thanks to the use of highly selected materials and to special techniques, assures that the experiment is conducted in an environment with the lowest radioactivity levels”. It is a success for Italian researchers also thanks to the high technology of the tools used. It is interesting to underline that the detector has been kept with a cover made of antique lead dating back to the Roman Empire, which is a perfect material that serves as a shield against radioactivity. Finally, we have to point up that liquid helium wasn’t used during the experiment and the activation of the detector, since it is a non-renewable resource.
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Regione Abruzzo Direzione Sviluppo Economico e del Turismo LocalitĂ , contatti telefonici, e-mail delle vostre vacanze abruzzesi
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LOCALITĂ€
TELEFONO (+39)
Alba Adriatica (TE) Alba Fucens (AQ) Barisciano (AQ) Caramanico Terme (PE) Chieti Francavilla al Mare (CH) Giulianova (TE) Lanciano (CH) L’Aquila Loreto Aprutino (PE) Martinsicuro (TE) Medio Vastese (CH) Montesilvano (PE) Navelli (AQ) Ortona (CH) Ovindoli (AQ) Pescara Pescara Centro Pescara Aeroporto Pescasseroli (AQ) Pescocostanzo (AQ) Pineto (TE) Rivisondoli (AQ) Roccamorice (PE) Roccaraso (AQ) Rocca Santa Maria (TE) Roseto degli Abruzzi (TE) San Salvo (CH) Scanno (AQ) Silvi Marina (TE) Sulmona (AQ) Tagliacozzo (AQ) Teramo Tortoreto (TE) Vasto (CH)
0861.72426 0863.449642 0862.897115 085.922202 0871.63640 085.817169 085.8003013 0872.717810 0862.410808 085.8290213 0861.762336 0873.937578 085.4458859 0862.959158 085.9063841 0863.706079 085.4219981 085.4225462 085.4322120 0863.910461 0864.641440 085.9491745 0864.69351 085.8572614 0864.62210 0861.1850426 085.8991157 0873.345550 0864.74317 085.930343 0864.53276 0863.610318 0861.244222 0861.787726 0873.367312
iat.albaadriatica@abruzzoturismo.it iat.albafucens@abruzoturismo.it iat.barisciano@abruzzoturismo.it iat.caramanico@abruzzoturismo.it presidio.chieti@abruzzoturismo.it iat.francavilla@abruzzoturismo.it iat.giulianova@abruzzoturismo.it iat.lanciano@abruzzoturismo.it presidio.aquila@abruzzoturismo.it iat.loretoaprutino@abruzzoturismo.it iat.martinsicuro@abruzzoturismo.it iat.gissi@abruzzoturismo.it iat.montesilvano@abruzzoturismo.it iat.navelli@abruzzoturismo.it iat.ortona@abruzzoturismo.it iat.ovindoli@abruzzoturismo.it presidio.paescara@abruzzoturismo.it iat.pescaracentro@abruzzoturismo.it iat.aeroporto@abruzzoturismo.it presidio.pescasseroli@abruzzoturismo.it iat.pescocostanzo@abruzzoturismo.it iat.pineto@abruzzoturismo.it iat.rivisondoli@abruzzoturismo.it iat.roccamorice@bruzzoturismo.it iat.roccaraso@abruzzoturismo.it iat.roccasantamaria@abruzzoturismo.it iat.roseto.@abruzzoturismo.it iat.sansalvo@abruzzoturismo.it iat.scanno@abruzzoturismo.it iat.silvi@abruzzoturismo.it iat.sulmona@abruzzoturismo.it iat.tagliacozzo@abruzzoturismo.it presidio.teramo@abruzzoturismo.it iat.tortoreto@abruzzoturismo.it iat.vasto@abruzzoturismo.it
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I LUOGHI DANNUNZIANI - 2 D’Annunzio whereabouts - 2 di Leonisa D’Incecco Bayard de Volo
La montagna Protagonista, nelle opere di D’Annunzio, è il paesaggio, soprattutto quello del “selvaggio Abruzzo” che lo ha accolto durante tutta la sua giovinezza. Le sue opere sono spesso ambientate nell’entroterra abruzzese, dove i personaggi si immergono nella natura dando luogo al celebre panismo dannunziano. Iniziamo il nostro viaggio dalla Grotta del Cavallone, conosciuta anche come Grotta della Figlia di Jorio, perché qui D’Annunzio ambientò la celebre tragedia. La grotta, di interesse speleologico, si apre nella valle della Taranta, nel cuore del Parco Nazionale della Majella e ricade nei comuni di Taranta Peligna e Lama dei Peligni, in provincia di Chieti. Il percorso interno alla grotta si snoda per circa un chilometro ed attraversa diverse sale nelle quali sono visibili le stalattiti e stalagmiti che rendono queste grotte dei gioielli geologici rari. Nel 1911 D’Annunzio scrive La fiaccola sotto il moggio, ambientata ad Anversa degli Abruzzi, un paesino in provincia de L’Aquila, considerato nel circuito dei Borghi più belli d’Italia. Qui, dal 2002, nei mesi estivi, si svolge il Parco letterario dannunziano: la manifestazione è volta non solo a rappresentare e leggere brani e opere di D’Annunzio, ma anche a organizzare visite guidate nei luoghi della tragedia dannunziana. Le visite, oltre che percorrere il centro storico di Anversa, si possono spingere fino alle porte del paese per ammirare le suggestive Gole del Sagittario, più volte descritte da D’Annunzio, e il pittoresco borgo di Castrovalva, frazione di Anversa degli Abruzzi, posizionato in cima alle montagne della Valle del Sagittario. Tutti i visitatori rimangono affascinati dalle vedute fiabesche di questi luoghi che diventano spettacolari in tutti i mesi dell’anno, dal verde dei boschi primaverili o estivi, al fascino della neve che domina le cime. 34
The Mountain The main character in D’Annunzio’s works is landscape, above all the one of “wild Abruzzo” that hosted him, in his youth. His works are often set in the Abruzzo hinterland, where characters lose themselves in nature creating the so called D’Annunzio’s “panismo” (that is the identification with the natural world). Let’s start our journey from Grotta del Cavallone (the Cave of Cavallone), also known as Grotta della Figlia di Jorio (the Cave of Jorio’s Daughter), since it was here that D’Annunzio set tragedy of the same name. The cave, of
speleological interest, starts in the Taranta valley and hits the towns of Taranta Peligna and Lama dei Peligni in the province of Chieti. The inner path twists and turns for about one kilometer and passes through different areas where you can see the stalactites and stalagmites that make these caves rare geological jewels. In 1911 D’Annunzio wrote La fiaccola sotto il moggio (The Torch under the Bushel), set in Anversa degli Abruzzi, a small town in the province of L’Aquila, considered one among the most beautiful villages in Italy. Here, during summer time, the Literary D’Annunzio Park has taken place since 2002: the event aims not only at performing and reading passages from D’Annunzio’s works, but also at organizing guided visits in the places of D’Annunzio’s tragedy. The tours, apart from covering the old town center of Anversa, go till the gates of the town to admire the striking Gole del Sagittario, several times described by D’Annunzio, and the picturesque hamlet of Castrovalva, suburb of Anversa degli Abruzzi, located on the top of the mountains of Sagittario Valley. All visitors are impressed by these places, so striking and spectacular all over the year. They are usually enchanted by the green of woods and by the snow that lies on the tops of the mountains, overlooking from above.
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FotografABRUZZO
Storni al tramonto di Gaia Cichelli
Gran
Chieti Scalo di Giulia Rinaldi
Invia le tue foto dell’ABRUZZO a: ama.news@libero.it pubblicheremo le migliori in questa sezione “fotografABRUZZO” con il tuo nome e quello della località fotografata. 36
Pescara d'inverno di Marco Merisi
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Gran Sasso di Pierino Di Nicola
Orso marsicano di Cesidio Pandolfi GranSasso dall'A25 di Rossana Belfiore
Daino di Mario Impicciatore
2 37 Majella di Mario Pollini
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VI CONSIGLIAMO - Ciaspolata sul Morrone, Pacentro, località Passo San Leonardo, info 3204356420; - Innamorati…a San Valentino in A.C. (PE), info 0858574131, www.sanvalentino.comune.gov.it; - Per San Valentino due skipass in uno a Campo Felice, Rocca di Cambio (AQ), info 0863706079, www.campofelice.it; - A San Valentino innamorati dell’arte, Chieti, Villa Comunale, via Costanzi n. 2, info 07140432, www.beniculturali.it; - Premio “John Fante” 2015, Torricella Peligna (CH), viale R. Paolucci n.3, info 3479235255, direzione@johnfante.org, www.johnfante.org; - Premio internazionale “Ignazio Silone” a Pescina (AQ), via Romolo Tranquilli, info 0863842385, www.silone.it. MARZO
FEBBRAIO - 60° Carnevale d’Abruzzo 2015, Francavilla al Mare (CH), piazza Sirena, info 085817169, www.carnevaledabruzzo.it; - Human’s end, one step after Klein presso l’Ex-Aurum, Pescara, Largo Gardone Riviera, info 0854549508, aurumlafabbricadelleidee@gmail.com; - Choco Fest, Francavilla al Mare (CH), piazza Sirena, info 085817169, www.carnevaledabruzzo.it; - Mostra “Anne Frank, una storia attuale”, Ortona (CH), corso Garibaldi, info 0859068207, www.battagliadiortona.it; - Concerti 2015 al Teatro Tosti di Ortona (CH), Piazza del Teatro, info 0859065550, www.facebook.com/orchestraigiovaniaccademici; - Giornata internazionale “Guida turistica: visite gratuite”, Pescara, Piazza Salotto, info 3921317008, gada.abruzzo@gmail.com, www.gadabruzzo.it; - Il Treno sulla neve, Sulmona (AQ), viale Stazione centrale, info 3400906221, prenotazioni@lerotaie.com, www.lerotaie.com; - Festa di Sant’Agata Castelvecchio Subequo (AQ), via Roma, info 086479117, www.castelvecchio-subequo.it; - Winter trail, Campo Imperatore (AQ), info parkstrail.it; - La memoria e il volto: Vittoria Colonna e Michelangelo, Vasto (CH), piazza Lucio Valerio Pudente, info 0873367773; - Domenica gratuita al Museo, Chieti, via Pianella, info 0871404392, www.beniculturali.it; - Mostra fotografica “131 Polaroid”, Chieti, presso le sale del museo d’arte Costantino Barbella, via de Lollis, info 0871330873, www.museobarbella.it; - Mostra “La Grande Guerra” Teramo, via Antica Cattedrale-Torre Bruciata, info 0861244222;
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- Pillole di Astronomia 2015, Lanciano (CH), via Santo Spirito n.78, info 3691175, direttivo@gaf97.it, www.gaf97.it; - Skialp dei Parchi 2015: Appenninismo ski raid a Ovindoli (AQ), piazzale Magnola, info 0863705058, www.skialpdeiparchi.it; - L’incanto del Cross Mare, Francavilla al Mare (CH), via Pola, info 3473762165, www.circuitocorrilabruzzo.it; - VIII Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate, San Vito Chietino (CH), via Caduti sul Lavoro, info zona22@gmail.com, www.ferroviedimenticate.it; - Giornata Internazionale della Donna con il CAI, Vasto (CH), via delle Cisterne n.4, info 3474217181, www.caivasto.it; - XII giornata FAI di Primavera, in tutta la regione Abruzzo, info www.giornatafai.it/luoghi; - Sinfonia sulla neve - Prove libere Tour a Ovindoli (AQ), via Osvaldo Moretti, info 0863705058, www.ovindolimagnola.it; - Ravel in jazz presso il Teatro Marrucino, Chieti, via de Lollis, info 0871321491, www.teatromarrucino.eu; - Italian Slopestyle Snowbord tour 2015 ad Ovindoli (AQ), via Moretti, info italiansnowbordtour.fsi.it, www.fsi.it; - Premio “John Fante” a Torricella Peligna (CH), via R. Paolucci n.3, info 3479235355, direzione@johnfante.org, www.johnfante.org; - Premio Internazionale “Ignazio Silone” a Pescina (AQ), via Romolo Tranquilli, info 0863842385, www.silone.it; - Respiri di scena 2015 al teatro Tosti di Ortona (CH), Piazza del Teatro, info 3383359096; - Gara di sci “11° Trofeo Majella” 2015, Pretoro (CH), Passo Lanciano, info 3392031858, www.fisicab.it; - AMA Anteprima Montepulciano d’Abruzzo, Chieti, via Fratelli Pomilio, info 0871354335, centro interno@ch.camcom.it, www.anteprimamontepulcianodabruzzo.it; - Premio nazionale “Basilio Cascella” ad Ortona (CH), via Passeggiata Orientale, info www.premiocascella.it.
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MUSEI D’ABRUZZO A cura della dr.ssa Leonisa d’Incecco Bayard de Volo IL MUSEO MICHETTI - MuMi Francavilla al Mare (PE) Nel centro storico di Francavilla al Mare si erge uno splendido edificio affacciato sull’Adriatico: è l’antico convento dei domenicani, oggi sede del Museo Michetti, il MuMi. All’interno dell’edificio, ampliato e ristrutturato negli anni ’90, è allestita la galleria municipale intitolata a Francesco Paolo Michetti, artista abruzzese, che proprio a Francavilla al Mare, poco distante dal MuMi, fondò all’interno di un ex convento risalente al XV secolo, quel cenacolo cuturale che, sul finire dell’800, ospitò le più grandi personalità intellettuali italiane. Il MuMi è strutturato su diversi livelli: il I° livello è dedicato alle mostre temporanee di giovani artisti. Nei livelli sottostanti, invece, sono esposte le opere vincitrici del Premio Michetti: visitando questa galleria si compie un viaggio attraverso la storia dell’arte contemporanea italiana degli ultimi 50 anni! In un’ampia sala posta in quest’ala dell’edificio sono esposte, l’una di fronte all’altra, due immense opere di Michetti: “Le Serpi” e “Gli Storpi”, volte a rappresentare l’animo mistico della sua terra. Ogni anno, nel mese di luglio, qui si svolge il Premio Michetti, rassegna d’arte contemporanea, che attira l’interesse non soltanto di giovani artisti, ma anche di critici d’arte e, più in generale, di tutti coloro che sono interessati a
questo mercato culturale. Il Premio è attivo da 1947. A lui il merito di imporsi in quegli anni dominati dalla guerra e di fungere da punto di riferimento per una rinascita artistica. Alla prima edizione, dedicata al “paesaggio italiano” parteciparono nomi come de Pisis, Tommaso Cascella, Guidi. Negli anni a seguire il Museo è stato sempre attento a coniugare spinte moderniste e linguaggi della tradizione pittorica in equilibrio tra valorizzazione della realtà locale ed apertura nazionale ed internazionale. Si susseguono da ’47 ad oggi artisti rappresentativi delle molteplici e complesse correnti del XX secolo: Prampolini, Sassu, Cantatore, Burri, Fontana, Turcato, Vedova. La struttura del museo oltre ad esporre le opere sopra citate, ospita da sempre eventi dedicati all’arte, la cultura e l’ambiente: convegni, incontri, in un’ottica di crescita e di valorizzazione di risorse locali. Il museo si trova in Piazza San Domenico, Francavilla al Mare (CH). Info: 085 4911161 www.muvi.org/mumi The Michetti Museum Francavilla al Mare (PE) In the old town centre of Francavilla al Mare a wonderful building rises up, overlooking the Adriatic sea; an antique cloister used by the Dominicans that today houses the Michetti Museum (the MuMi in the Italian short form). Inside the building, enlarged and restored in the 90s, there is the municipal gallery named after Francesco Paolo Michetti. He was an eminent artist of Abruzzo who founded, in a former cloister dating back to the XV century not far from the MuMi, a circle where the most important intellectuals of the time used
to gather together. The MuMi is organized in different levels: the I one is dedicated to young artists’ temporary exhibition. In the other levels you can admire the works that won the Michetti Prize: visiting this gallery you accomplish a journey that goes through the history of the Italian contemporary art of the last 50 years! In a big hall located in this wing of the building, one in front of the other, two wonderful works by Michetti are displayed: “the Snakes” and “the Cripple”, meant to represent the mystic soul of his land. Every year, in July, here the Michetti Prize takes place, which is a festival of contemporary art that draws the attention not only of young artists, but also of art critics, and, more in general, of all the people interested in this cultural market. The Prize has been active since 1947. It had the merit of being operative in those difficult years dominated by the war and of being a reference point for an artistic rebirth. In the first edition, dedicated to the “Italian landscape”, took part names such as de Pisis,
Tommaso Cascella, Guidi. In the following years the Museum has always tried to combine modernism with languages of the pictorial tradition keeping in balance the promotion of the local reality with national and international trends. Since 1947 to nowadays artists typical of the different and complex tendencies of the XX century have followed one another: Prampolini, Sassu, Cantatore, Burri, Fontana, Turcato, Vedova. The building, apart form displaying the works already mentioned, has always host events dedicated to art, culture and environment: conventions, meetings, in order to enhance the local resources. The museum is located in Piazza San domenico, Francavilla la Mare (CH) Info: 085 4911161 www.muvi.org/mumi
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Santa Caterina di Pierino Di Nicola
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