Anno 2 | Numero 6 | Giugno/Luglio 2015
abruzzo magazine airport
I VINI D’ABRUZZO CON CODICE CITRA ABRUZZO, MON AMOUR: SCANNO LA RIVIERA BLU LO ZAFFERANO DI NAVELLI AROMA D’ABRUZZO ABRUZZO STORIA INTERNATIONAL BEACH VOLLEY CUP 2015 A PESCARA VI CONSIGLIAMO MUSEI D’ABRUZZO
Scanno di notte, di Cesidio Silla
SAGA INFORMA
Trabocco di Franco D’Ostilio
sommario abruzzo magazine airport Direttore Responsabile Roberto Venturini ama.news-direttore@libero.it In questo numero Leonisa D’Incecco Bayard de Volo Agata Palka (Traduzioni) Franco D’Ostilio Andrea Venturini Fabio Grisanti Comitato Scientifico/Editoriale Luigi Di Giosaffatte, Fabio Grisanti, Luca Ciarlini, Fabrizio Summonte, Giuseppe Surrenti, Roberto Venturini Ufficio Commerciale SAGA: Sara Perinetti Ufficio Stampa SAGA: Sonia Di Massimo Organizzazione e sede operativa: Aeroporto Internazionale d’Abruzzo Via Tiburtina, Km 229,100 65131 Pescara
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EDITORIALE I VINI D’ABRUZZO CON CODICE CITRA ABRUZZO, MON AMOUR: SCANNO LA RIVIERA BLU, LA COSTA TERAMANA LO ZAFFERANO DI NAVELLI, L’ORO ROSSO D’ABRUZZO AROMA D’ABRUZZO, IL CAFFÈ DI RICCARDO ABRUZZO STORIA, ALBA FUCENS INTERNATIONAL BEACH VOLLEY CUP 2015 A PESCARA VI CONSIGLIAMO MUSEI D’ABRUZZO SAGA INFORMA
Progetto Grafico Copyando srl - www.copyando.com Stampa: Pignani Printing srl Viale degli Imprenditori, snc - Nepi (VT) AMA News - Abruzzo Magazine Airport Anno 2 - NUMERO 6 Giugno/Luglio 2015 Periodico Ufficiale dell’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo Reg. Tribunale di Pescara n. 3 del 7 marzo 2014 FUTURE CONSULTING Srl Editore Marketing & Communications Strategies Area Media e Marketing Territoriale C.ne Clodia, 126 - 00195 Roma ADVERTISING Ph: +39.335.6430416 future.consulting@libero.it
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abruzzo airport
Si ringrazia per la collaborazione la Regione Abruzzo - Servizio Marketing della Direzione Sviluppo Economico e del Turismo: C.so Vittorio Emanuele II, 301 - 65122 PESCARA info@abruzzoturismo.it 2014. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione totale o parziale del periodico, in forma cartacea od elettronica, che non sia per usi personali o di studio, dovrà essere autorizzata espressamente dall’Editore. Ogni materiale inviato all’Editore non sarà reso, anche in caso di mancata pubblicazione.
editoriale
di Roberto Venturini
Cari lettori,
C
i siamo! Dopo un inverno che ci ha lasciato esperienze incredibili, con nevicate da record storici, con i nostri impianti da sci letteralmente sommersi da un fantastico manto nevoso e che, in alcuni punti esposti a Nord e particolarmente protetti, ancora ricopre le vette più alte, l’estate giunge sempre benvenuta. Ma anche con il sole ed il caldo l’Abruzzo, come ben sappiamo, offre infinite occasioni di relax e di svago. Località uniche per bellezza e storia, da raggiungere passando per il nostro Aeroporto e per le centinaia di voli con cui è collegato con il resto del Mondo. Così, tutto d’un fiato, potrete trovare nelle nostre pagine racconti su Scanno, obiettivo della rubrica “Abruzzo, mon amour”, sulla Costa teramana, la cosiddetta Riviera Blu, tra spiagge dorate e scogliere dalle acque trasparenti, lo Zafferano di Navelli, l’oro rosso della nostra terra, Alba Fucens, dove 2000 anni di storia sembrano non essere mai trascorsi, e poi la storia di un Barman abruzzese, tornato nella sua terra dal Canada, che ci racconta l’arte del caffè. E per finire, le rubriche “Vi consigliamo” e “Musei d’Abruzzo” nelle quali trovare decine di cose da fare e luoghi meravigliosi da visitare, con tanto divertimento e curiosità culturali. Anche in questo numero, il nostro Abruzzo in vetrina per Voi. Il nostro saluto, ricordandoVi che ci troverete, come sempre, su questi siti: - www.abruzzo-airpoirt.it - www.issuu.com cercando AMA News anno2 n1 - FaceBook, sulla pagina “AMA News” oltre che naturalmente in distribuzione presso l’Aeroporto Internazionale di Pescara e nei centri turistici più importanti. Buona lettura e, soprattutto, “Buon Abruzzo a tutti”!
EDITORIAL AMA NEWS JUN-JUL 2015 Dear readers, Here we are! Summer is always most welcome after a winter that has given us incredible experiences, with record snowfalls, with our ski areas literally covered with a fantastic blanket of snow that, at some spots facing north and particularly protected, is still covering the highest tops. But also with the sun and the heat Abruzzo, it is well known, offers endless opportunities to relax and have fun. There are some places that are unique thanks to their beauty and history, which you can reach through our Airport by the hundreds of flights that connect it with the rest of the world. So, at one blow, in our pages you will find stories about Scanno, target of our column “Abruzzo, mon amour”, about Teramo coast, the so called Riviera Blu (the Blue shore), among golden beaches and cliffs in transparent water, Navelli saffron, the red gold of our land, Alba Fucens, where 2000 years of history seem to have never passed, and then the story of an Abruzzo Barman, who has come back to his country from Canada and tells us about the art of coffee. Finally, the two sections “We recommend” and “Abruzzo Museums” in which you will find tens of things to do and beautiful places to visit, where you will have a lot of fun and will also satisfy your cultural curiosity. Also in this issue, our Abruzzo is on display for you. Our greetings, reminding you that you can find us, as usual, on this web sites: - www.abruzzo-airport.it -
www.issuu.com searching for AMA News year2 No 1
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Facebook on the “Ama News” page
as well as, of course, at the International Airport of Pescara and in the most important touristic points. Enjoy your reading and, above all, “enjoy Abruzzo”!
COMUNICATO STAMPA Saga, Luca Ciarlini è il nuovo direttore generale Luca Ciarlini è il nuovo direttore generale di Saga subentrato a Piero Righi. La nomina è stata effettuata ufficialmente oggi in Saga nel corso del Cda. Luca Ciarlini, nato a Rimini il 26 maggio 1958, attualmente residente a Roma, è stato selezionato tra 19 candidati che hanno risposto all’avviso pubblico indetto da Saga. Ingegnere meccanico, ha intrapreso i suoi studi negli Stati Uniti, presso la “George Washington” University ultimando il corso di laurea a “La Sapienza” di Roma. Un ricco bagaglio alle spalle, con all’attivo 29 anni in qualità di numero 4 in Alitalia, ricoprendo l’incarico di Executive Senior Vice-President fino al 2006. Una curiosità: Piero
Righi e Luca Ciarlini, entrambi ingegneri meccanici, hanno intrapreso assieme il percorso professionale in Alitalia. L’ingegner Luca Ciarlini, lascia così la Consulenza di Alta Direzione per importanti società del settore aeronautico, redigendo tra l’altro, in qualità di consulente, il Piano Industriale - in linea con le nuove direttive Eu - per Saga, poi approvato. “Il Cda, facendosi interprete di tutte le componenti aziendali – ha detto il presidente della Saga Nicola Mattoscio – esprime il più sincero ringraziamento all’ingegner Piero Righi per il notevole lavoro fin qui svolto in qualità di direttore generale e un augurio al nuovo Direttore, Luca Ciarlini, per un proficuo operato.”
Il Direttore Responsabile di AMA News, dr. Roberto Venturini, e tutta la Redazione si associano agli auguri di buon lavoro al nuovo Direttore Generale di SAGA Spa, ing. Luca Ciarlini.
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VINI D’ABRUZZO
QUOQUE PECORINO SUPERIORE ABRUZZO D.O.P.
I
l Quoque Pecorino Superiore Abruzzo DOP è uno dei fiori all’occhiello della produzione di Codice Citra, la principale realtà vitivinicola abruzzese. Il Pecorino è un vitigno autoctono a bacca bianca, di antiche origini delle regioni medio Adriatiche. Il nome Pecorino è collegato alla “Transumanza”, tipica tradizione pastorale abruzzese, nel periodo autunnale, durante la quale le greggi dalle montagne dell’Appennino centrale migravano lungo il tratturo verso climi marini più miti; lungo il tragitto le pecore si nutrivano di questo tipo d’uva molto succulenta e dolce. Questo particolare vitigno fu menzionato da Catone il Censore nel II sec. a.C. tra le varietà portate in Italia durante le migrazioni greche. Il Quoque Pecorino Superiore Abruzzo DOP è ottenuto da uve di pecorino selezionate e raccolte a mano, dai vigneti collinari particolarmente vocati, dislocati nella provincia di Chieti, dove la bassa resa per ettaro e il microclima conferiscono delle peculiarità uniche. Questo vino appartiene alla linea “Selezione” realizzata per il mercato Horeca e destinata, quindi, ai migliori ristoranti ed enoteche di tutto il mondo. Il nome “Quoque”, come tutti gli altri nomi latini di que-
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sta linea, ha un legame stretto con il vino che rappresenta, da qui il significato dell’avverbio “Quoque” che viene tradotto con “inoltre, anche”, sta a indicare un “qualcosa che va oltre”, un vino per il quale vale sempre spendere una parola in più. Il lungo processo di vinificazione consente a questo vino di conservare un’alta concentrazione di profumi e una struttura complessa. Partendo, infatti, dalla crio-macerazione, in cui gli acini vengono sottoposti a una soffice ammostatura e sostano a bassa temperatura dalle 12 alle 24 ore, dunque, si passa a una breve decantazione e alla fermentazione a temperatura controllata, che esalta le caratteristiche del vitigno, per arrivare all’affinamento sui lieviti prima in serbatoi di acciaio inox e poi in barriques, per un breve periodo. Il risultato è un vino di colore giallo paglierino con sfumature dorate e riflessi verdognoli. Al naso risulta floreale, con note di acacia e sentori balsamici di salvia e profumi di frutta tropicale, ananas, lo rendono piacevolmente gradevole ed accattivante. Dal sapore pieno, di buona struttura e lunga persistenza grazie a note minerali che sono le caratteristiche distintive di questo vino, il Quoque
Pecorino ha una gradazione alcolica di 13 gradi e va servito a una temperatura di 10/12 °C. Ideale con tutta la cucina marinara, su tutti i crostacei e crudi di pesce, il Quoque si accompagna ottimamente anche a anti-
pasti, primi e secondi piatti delicati e alle carni bianche. Nel 2014 sono stati numerosi i riconoscimenti ottenuti dal Quoque Pecorino, dalla Menzione per Qualità del Gran Premio “Gino Friedmann” a
QUOQUE PECORINO SUPERIORE ABRUZZO D.O.P.
quella del Merano Wine Festival, oltre agli ottimi punteggi assegnati dalla guida “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso e “Luca Maroni 2014”.
ted with “besides, also”, stands for “something that goes beyond”, a wine for which is worth saying something more. The long process of wine making allows this wine to keep a high concentration of smells and a complex
The Quoque Pecorino Superiore Abruzzo DOP is one of the flagships of
structure. So, starting, from the cold maceration where the grapes are put
Codice Citra production, the main wine producing reality in Abruzzo. Pe-
through a soft mashing process and are kept at low temperatures from
corino is a local white grape variety with ancient origins of the middle
12 up to 24 hours, then you pass to a short settling and fermentation at
Adriatic regions. Pecorino is connected to “transhumance”, the typical
controlled temperatures that enhance the characteristics of the vine va-
Abruzzo pastoral tradition, during which, in Autumn, the herds used to mi-
riety, to finally get to the disgorging first in stainless steal tanks and then in
grate from the mountains of central Apennine along the so called tratturo
barriques, for a short period.
(a wide path created by the frequent transfer of herds)towards milder cli-
The result is a wine of straw yellow color with golden shades and greenish
mates; along their route the ships used to eat this kind of juicy and sweet
glares. It smells floral, with notes of acacia and balsamic scents of sage
grapes. This particular vine variety was mentioned by Caton the Censor in
and tropical fruit and pineapple that make it tasty.
the II century B.C. among the varieties brought to Italy during the Greek
Full-bodied, with good structure and long taste persistence, thanks to mi-
migrations.
neral notes that are the characteristics of this wine, Quoque Pecorino has
Quoque Pecorino Superiore Abruzzo DOP is obtained from Pecorino gra-
an alcohol content of 13% vol. and has to be served at a temperature of
pes, selected and hand-picked, from particularly suitable hill vineyards,
10/12 °C. It perfectly accompanies seafood cuisine, crustaceans and raw
located in the province of Chieti, where the low yield per hectare and
seafood; Quoque is also ideal with starters, first and second courses and
the microclimate create unique peculiarities. This wine belongs to the line
white meat.
named “Selezione” realized for the Horeca market and addressed to the
In 2014 Quoque gained several acknowledgments , from the Mention for
best restaurants and wine bars of the world. The name “Quoque”, like all
Quality of the Gran Premio “Gino Friedmann” to that of Merano Wine Fe-
the other Latin names of this line, is strictly connected to the wine it repre-
stival, as well as the good scores assigned by the guide “Tre Bicchieri” by
sents, hence the meaning of the adverb “Quoque”, that can be transla-
Gambero Rosso and “Luca Maroni 2014”.
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CITTÀ SANT’ANGELO VILLAGE
C
ittà Sant’Angelo Village, situato alla porte di Pescara, è il primo Factory Outlet Centre della riviera adriatica. l’Outlet si trova in un punto di grande attrazione turistica, a pochi km da uno dei borghi più belli d’Italia, da cui prende il nome, tra le cime del Gran Sasso e il mare, vicino alle più rinomate località balneari, sciistiche e naturalistiche della Regione Abruzzo. All’interno di una raffinata e suggestiva struttura architettonica, ispirata agli edifici medioevali del patrimonio urbanistico locale, il Village ospita oltre 80 punti vendita di grandi marche che offrono tutto l’anno sconti fino al 70% e ulteriori straordinarie promozioni, posizionandosi così come uno dei punti di riferimento dello shopping regionale e non solo. Il Village è facilmente raggiungibile: si trova infatti ad alcuni chilometri dall’uscita Pescara Nord dell’autostrada A14. Uno dei servizi che permette un rapido collegamento con l’Outlet è il servizio di navetta gratuito, che nel periodo estivo consente al pubblico di raggiungerlo in maniera dedicata ed agevole. L’Outlet propone un calendario eventi di forte appeal grazie ad importanti sinergie culturali. Nel 2015 sono state avviate nuove partnership che consentiranno ancora una volta a Città Sant’Angelo Village di
essere uno fra i maggiori protagonisti dell’estate abruzzese. A giugno Città Sant’Angelo Village sarà sponsor di IRONMAN 70.3 ITALY, l’evento di triathlon internazionale ormai diventato un appuntamento fisso per Pescara. La celebre manifestazione sportiva torna infatti in città per il quinto anno consecutivo, con la rappresentanza di circa 50 Paesi da ogni parte del mondo, confermandosi uno dei più grandi eventi che la Regione abbia mai ospitato. Nei giorni a ridosso dell’IRONMAN Città Sant’Angelo Village metterà a disposizione, sia per gli atleti che per i loro accompagnatori, delle navette gratuite con partenza dalla zona dei Grandi alberghi di Montesilvano e dei principali alberghi di Pescara, che permetteranno agli ospiti di visitare comodamente il Village. A luglio e agosto ogni giovedì, Città Sant’Angelo Village affiancherà il PESCARA INTERNATIONAL ARTS FESTIVAL come Main Sponsor. Il Festival, che comprende 20 appuntamenti tra cui importanti esclusive nazionali, riunisce le anime storiche di PESCARA JAZZ e FUNAMBOLIKA assieme a nuove sorprese da tutto il mondo per il pubblico di ogni età. Tre gli appuntamenti in partnership con PESCARA INTERNATIONAL ARTS FESTIVAL, in programma al Village nell’ambito della propria rassegna
estiva “Street Pop Festival”: sabato 4 luglio, in occasione della Notte Bianca per l’avvio dei Saldi estivi , concerto live di Nick the Nightfly; giovedì 30 luglio performance di nouveau cirque della compagnia internazionale Cirko Vertigo e infine giovedì 6 agosto concerti live di musica jazz e la possibilità, per i piccoli clienti del Village, di divertirsi ed imparare l’arte circense. La ricca rassegna estiva del Village proporrà, da sabato 4 luglio, per proseguire ogni giovedì fino al 20 agosto, degustazioni gratuite dei migliori chef del territorio, concerti e spettacoli, laboratori per bambini e l’apertura straordinaria dei negozi fino alle 24.00. Lo Street Pop Festival è realizzato in collaborazione con il “Movimento del Turismo del Vino d’Abruzzo”, il “Festival delle Letterature dell’Adriatico”, la rassegna “Dall’Etna al Gran Sasso”. Non solo spettacolo ma anche spazio all’arte. Fino al 20 agosto sarà allestita negli spazi dell’Outlet la mostra ad ingresso gratuita Andy Warhol ...in the city, dedicata al padre indiscusso della Pop Art. Le opere originali dell’artista esposte fanno parte della più ampia mostra già esposta in diverse città italiane che, grazie al Village, approderà per la prima volta in Abruzzo.
Città Sant’Angelo Village, placed right outside Pescara, is the first Factory
no and from the main hotels in Pescara, that will allow the guests to visit
Outlet Centre along the Adriatic coast. It is located in a point of great tou-
the village. In July and August, every Thursday, Città Sant’Angelo Village
ristic attraction, a few km away from one of the most beautiful towns in
will be the main sponsor of PESCARA INTERNATIONAL ARTS FESTIVAL. The
Italy, from which it takes its name, among the Gran Sasso’s tops and the
Festival, that includes 20 appointments among which important national
sea, near the most famous seaside, ski and naturalistic areas in Abruzzo. In-
exclusives, gathers together PESCARA JAZZ and FUNAMBOLIKA together
side a polished and striking architectural structure, inspired to the medieval
with new surprises from all over the world for an all-age public. Three are
buildings of the local artistic heritage, the Village houses more than 80 big
the scheduled appointments in partnership with PESCARA INTERNATIONAL
brands retail stores that offer discounts up to 70% and further extraordinary
ARTS FESTIVAL, that will take place at the Village in the context of its own
promotions all year round, becoming one the main reference points for the
summer festival, “Street Pop Festival”: Saturday July 4th , on the occasion
regional shopping and not only. The village is easily reachable: indeed, it is
of the white night arranged to get the summer sales started, live concert by
located only a few km away from Pescara Nord exit along A14 motorway.
Nick the Nightfly; Thursday July 30th , performance of noveau cirque by the
One of the service that allows you to get to the Outlet as fast and easily as
international company Cirko Vertigo and, finally, Thursday August 6th , live
you can is the free shuttle service, that, in summer time, drives the visitors in
concerts with jazz music and the opportunity, for the youngest clients of the
an easy and convenient way.
Village, to enjoy themselves and learn the circus art. The rich summer festival
The Outlet offers also an interesting schedule of events thanks to impor-
of the Village will offer, starting from Saturday July 4th , going on till August
tant cultural synergies. During 2015 new partnerships have been started,
20th, free tastings by the best local chefs, concerts and shows, workshops for
and they will make Città Sant’Angelo Village to become, once again, one
children and the extraordinary opening of the shops till midnight. The Street
of the most notable attraction spot of the Abruzzo summer. In June Città
Pop Festival is realised in cooperation with “Movimento del turismo del vino
Sant’Angelo Village will be the sponsor of IRONMAN 70.3 ITALY, the triathlon
in Abruzzo” (Movement of wine tourism in Abruzzo), the “Adriatic Literature
international event, by now a regular appointment for Pescara. The famous
Festival”, the fair “From Etna to Gran Sasso”.
sport event will take place in our city for the fifth time in a raw, with repre-
Not only show - there is only place for art. Till August 20th you will find in the
sentatives from about 50 countries all over the world, standing out as one of
Outlet the free exhibition Andy Warhol… in the city, dedicated to the undi-
the greatest events that our Region has ever hosted. Just before IRONMAN,
sputed father of Pop Art. The original works of the artist that will be displayed
Città Sant’Angelo Village will provide free shuttles both for the athletes and
are part of the larger exhibition already mounted in several Italian cities that,
their companions, with departure from Grandi alberghi area in Montesilva-
thanks to the Village, will arrive for the first time in Abruzzo.
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ABRUZZO, MON AMOUR
SCANNO
S
iamo a 1.050 mt sul livello del mare, nel comprensorio dei Monti Marsicani, al confine del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, circondati da quanto di più bello possa offrire l’Abruzzo in termini naturalistici, ovvero due stazioni sciistiche, Passo Godi e Monte Rotondo oltre agli altopiani del
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Monte Greco ed altre bellissime località montane – come “l’Oasi faunistica dei Cervi” - a pochi km di distanza. Ci troviamo a Scanno, un paese di meno di 2.000 abitanti, adagiato tra i monti e l’omonimo lago a forma di cuore. Il lago, originatosi a seguito di una frana del Monte Rava che ostruì il corso del fiume Tasso, che lo storico romano Tito Livio attribuì – forse in modo erroneo, poiché preesistente – ad un terremoto del II secolo a.C., sembra un gioiello verde smeraldo nel quale Scanno si specchia in tutta la sua bellezza. Un bacino idrico naturale che trova alimentazione grazie a probabili collegamenti sotterranei col fiume Sagittario e con le bellissime omonime “Gole del Sagittario”. Un paesaggio meraviglioso ed un centro abitato non a caso inserito tra “i borghi più belli d’Italia”. Basterebbero queste poche righe per imprimere nel lettore sensazioni uniche, quasi irripetibili ricavate da questo piccolo centro abruzzese, posto lungo la spina dorsale appenninica dell’italico stivale. Ma Scanno non è solo natura e ambiente, è una storia che nasce in epoca pre-romana, dove i popoli sanniti e peligni hanno lasciato le loro tracce. Successivamente, alla caduta dell’Impe-
ro romano – che assoggettò per secoli tutti questi territori – il borgo restò incredibilmente inespugnato, forse grazie alla protezione offerta dai monti circostanti mentre, in epoche successive, saraceni ed ottomani – popoli di mare – ne conquistarono ogni angolo più remoto lasciando un chiaro segno della loro presenza in
Le immagini, cortesemente fornite dal Comune di Scanno, sono tutte realizzate da Cesidio Silla, fotoamatore locale che ha dedicato a Scanno scatti bellissimi che ricordano le gradi opere di Cartier Besson, Giacomelli e Berengo Gardin che ne hanno immortalato la bellezza senzatempo fin dai primi anni ’50.
molte delle tradizioni locali. Non a caso Scanno viene definita “la cittaduzza dal sapore orientale”. In particolare, le tradizioni tardo-medioevali giungono fino a noi grazie ai costumi tipici, in particolare il “costume muliebre di Scanno” che vede come copricapo quello che sembra essere un turbante. Inoltre, Scanno offre alcune strutture museali: il “Museo della Lana” ed il “Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari”, quest’ultimo nella frazione di Frattura, dove si possono ammirare la storia e la vita degli abitanti di questi territori dediti alla pastorizia ed all’agricoltura, attraver-
so gli strumenti di lavoro utilizzati per secoli. In particolare, la pastorizia ha reso ricche e famose queste terre grazie all’allevamento ovino, ricco di prodotti alimentari e della lana. Non a caso i monti dell’Abruzzo erano una delle mete della “transumanza” che si svolgeva tra i pascoli estivi abruzzesi ed i pianori del tavoliere delle Puglie, lungo centinaia di km, che i pastori locali affrontavano con la sola compagnia delle loro greggi, sperduti nella natura per mesi e mesi. Ed ancora l’artigianato nelle sue diverse forme – in particolare quello orafo di cui vi
ABRUZZO, MON AMOUR: SCANNO
parliamo in una interessante ricostruzione storica della famiglia Di Rienzo – la gastronomia, con prodotti caseari di altissimo livello e le carni saporite dovute ai rigogliosi pascoli circostanti da associare alle produzioni enologiche abruzzesi, ormai leader a livello mondiale grazie ai grandi vitigni autoctoni ed alle innovazioni produttive adottate. Quindi, storia, arte, tradizioni, gastronomia e più in generale offerta turistica – estiva ed invernale – fanno di Scanno una meta di grande interesse per tutti gli amanti delle meraviglie del territorio abruzzese.
quered, maybe thanks to the surrounding mountains, while, later on, the Saracens and the Ottomans – sea peoples – invaded it leaving a clear sign of their presence in lots of the local traditions. Not by chance, Scanno is
By the Editor, Roberto Venturini
defined “the small town with eastern touch”. In particular, the early-medieval traditions have reached us thanks to the
We are at 1.050 meters above sea level, in the area of Monti Marsicani,
typical costumes, such as “the female costume of Scanno”; in the olden
bordering on the National Park of Abruzzo, Lazio and Molise, surrounded
time, for example, women used to wear a kind of turban as a hat.
by the most beautiful landscape that Abruzzo can offer as far as nature is
Moreover, in Scanno there are also some museums: “the Museum of wool”
concerned, that is: two ski areas, Passo Godi and Monte Rotondo as well as
and “the Museum of popular arts and traditions”, the last one in the suburb
Monte Greco highlands and other beautiful mountain spots – such as “the
of Frattura, where you can admire the history and life of the inhabitants of
natural reserve Oasis of deer” – a few kilometers away.
these territories committed to pastoralism and farming.
We are in Scanno, a small town that counts less than 2.000 inhabitants, that
In particular, pastoralism has made these lands rich and famous thanks
lies among the mountains and the heart-shaped lake of the same name.
to sheep breeding, rich in food products and wool. No wonder if Abruzzo
The lake, originated by a landslide from Monte Rava that obstructed the
mountains were one of the destinations of migratory herding that took pla-
flow of Tasso river, which the historian Tito Livio – perhaps erroneously – ascri-
ce among the summer Abruzzo pastures and the plain of Tavoliere delle
bed to an earthquake of II century B.C., looks like an emerald-green jewel in
Puglie (Table of Puglie), hundreds of kilometers long, that the local shepherd
which Scanno gazes all its beauty as it was a mirror.
faced with the only company of his own herd, lost in the country for months.
A natural water basin which is probably supplied by underground con-
And moreover, craftsmanship in all its forms – in particular the goldsmith one,
nections with Sagittario river and with the beautiful “Gole del Sagittario”
about which we are telling you in an interesting historical reconstruction of
(Sagittario Gorges).
Di Rienzo family – cooking, with high level products and tasty meet due to
These few lines could be enough to impress the reader with unique and
the neighboring pastures, to be associated to Abruzzo wine productions, by
most unrepeatable sensations that you can experience in this small town
now a worldwide leader thanks to the local vine variety and to the producti-
placed on the Apennines.
ve innovations adopted.
But Scanno is not only nature, it is also an historical town born in Pre-Roman
Therefore, history, art, traditions, cooking and more in general touristic offer –
era, where the Sannites and the Peligni left their traces.
summer and winter – make Scanno a destination of great interest for all the
After the collapse of the Roman Empire – where all these territories had
ones that love the marvels of Abruzzo.
been encompassed for ages – the small town remained incredibly uncon-
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Lago di Scanno di Cesidio Silla
Scanno, Ju catenacce di Franco D’Ostilio
Teramo, osserva dall’alto. Le spalle coperte ad ovest dal massiccio del Gran Sasso, la vetta più alta degli Appennini, a pochi metri dai fatidici 3.000, ed a nord dai Monti della Laga, incontaminati e confinanti con le vicine Marche. Ma anche a sud, a poche decine di km di distanza, un altro massiccio, quello della Majella, quasi a cullare e proteggere questa terra privilegiata dalla natura. E poi le valli, che perpendicolari ai monti scendono dolcemente verso il mare. La Provincia di Teramo, adagiata su alti contrafforti, su declivi che ondeggiano fino alla costa, quasi a somiglianza del tipico rimestio del mare, incontra l’Adriatico nel nord del litorale abruzzese. Quasi un tuffo delle alte vette che in pochi chilometri scendono a livello del mare e vi si incuneano dolcemente, con grandi litorali ornati di pinete e di macchia mediterranea. Colori e profumi unici. La bellezza di questa costa è già descritta nel nome che la contraddistingue: la Riviera Blu. E come se non bastasse le località principali che la punteggiano sono chiamate “le sette sorelle”, quasi a descrivere una assoluta familiarità al bello e ad una natura sempre accogliente. Già nel precedente numero abbiamo accennato al loro susseguirsi litoraneo, scendendo man mano che si prosegue verso sud. Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi Marina. 50 km di costa semplicemente bellissima. Tratteggiata da spiagge talvolta argentee e talvolta dorate, con sabbia finissima, quasi impalpabile. Ma non solo. Il litorale teramano, come pochi ormai in Italia, concede un alternarsi di pinete le più diverse, dove la macchia mediterranea e gli alti fusti si susseguono spesso fin sulla riva. Altra caratteristica, che le rende uniche nel contesto di tutto il litorale adriatico del centro-nord d’Italia è la tranquillità che vi regna, anche nei periodi di alta stagione. L’Abruzzo, anche nel suo litorale, si esprime lontano dalle luci estreme della ribalta, spesso chiassosa e troppo modaiola. Nella Riviera Blu, ci si diverte vivendo estati indimenticabili nella calda accoglienza degli operatori turistici locali, ma nulla è concesso all’eccesso, al caos fine a se stesso, come accade in altre località non abruzzesi. Qui l’equilibrio tra i diversi aspetti della vacanza – in particolare, divertimento e relax – vivono in assoluta armonia. Dicevamo delle “sette sorelle”. Martinsicuro, che deve il suo nome al nobile spagnolo Martin de Segura che fece costruire la “Torre di Carlo V” nel 1547, oggi meta culturale per il museo archeologico che ospita tra le sue mura, con il suo lungomare e la sabbia fine; Alba Adriatica, con il suo litorale di oltre 3 km, in una natura spettacolosa, che abbaglia per il suo argenteo colore che le dona appunto l’appellativo di “Spiaggia d’Argento”; Tortoreto, un lungomare quasi esotico, contrassegnato dalle palme e sede di una oasi naturalistica – Le fonti del Vascello – con innumerevoli specie animali e vegetali protette; Giulianova, il centro abitato più grande ma non meno ricco di interesse per l’intrattenimento, con il suo caratteristico porto ed un lungomare monumentale, realizzato a metà degli anni ’30; Roseto degli Abruzzi, o Lido delle Rose, un nome che forse non merita nessun’altra specifica tanto rappresenta al meglio la bellezza della sabbia finissima e delle acque trasparenti; Pineto, anche lei nominalmente e geneticamente contraddistinta dalla propria natura grazie ad una vastissima pineta litoranea, opera non solo della natura ma anche dell’uomo grazie alla famiglia Filiani della vicina Atri che, ad inizi del ‘900, ne volle la realizzazione, senza dimenticare la Torre del Cerrano, simbolo della storia di tutto il litorale teramano; Silvi Marina, che contende la paternità della Torre del Cerrano, sita sul confine con Pineto, è l’ultima delle “sette sorelle” e proprio a cavallo tra Pineto e Silvi Marina troviamo il Parco Marino del Cerrano. L’area protetta si estende per oltre 5 km ed ospita – tra gli 8 ed i 12 metri di profondità - un sito archeologico subacqueo importantissimo con i resti del porto di Hadria, l’antica città di origine pre-romana che diede il suo nome al Mare Adriatico. Concludendo il nostro viaggio lungo le bellezze abruzzesi, sottolineiamo come anche per il 2014 tutto il litorale abruzzese abbia ottenuto un gran numero di Bandiere Blu dalla FAA, l’Ente internazionale che presiede alla valutazione delle acque e dei litorali a livello mondiale. L’ennesima conferma della bontà di una scelta verso queste spiagge.
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IL MARE D’ABRUZZO
La Riviera Blu THE SEA OF ABRUZZO
The Blue Coast
Teramo, overlooks from on high. Its shoulders protected, on the west side, by the Gran Sasso massif, the highest top of the Appennines, with just few meters left to reach the fateful 3.000, and north by the Laga Montains, uncontaminated and bordering on the close Marche region. But also on the southern side, just a few km away, another massif, the Majella one, almost to cherish and protect this land, uncontaminated and favoured by nature. And then the valleys, that subside towards the sea. The Province of Teramo, recumbent on high buttresses, on falls swaying towards the sea, almost resembling the bustle of it, meets the Adriatic sea, in the north part of the Abruzzo seaboard. Almost a dive of high tops that in few km fall to sea level and gently wedges in it, with big coasts fringed by pine woods and Mediterranean spots. Unique colors and fragrances. The beauty of this coast is already described by the name characterizing it: The Blue coast. And on top of that, the main province places that fill it are called: “the seven sisters”, almost to describe a total familiarity with an always cozy nature. In the previous issue we have already mentioned their succession on the coast, gradually subsiding while going towards the south. Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi Marina. 50 km of simply beautiful coast. Marked by beaches sometimes silver colored sometimes golden, with the finest sand, almost intangible. But not only that. Teramo coast, as only a few in Italy by now, is characterized by a succession of pinewoods, where the Mediterranean spot and the high trees follow one another often as far as the shore. Another characteristic that makes them unique in all the north-central Adriatic coast of Italy is the tranquillity that reigns there, even during high season. Abruzzo, also as for its coast, is far from footlights, often too noisy and fashionable. In the Blue Coast you can enjoy yourself living unforgettable summer times in the warm welcome of local tour operators, but nothing is left to a fault, to chaos, as it happens in other regions in Italy. Here there is a perfect balance between the two main aspects of a holiday: entertainment and relax. We were talking about the seven sisters. Martinsicuro, owns its name to the Spanish aristocrat Martin de Segura who wanted the “Charles V Tower” built in 1547, today a cultural destination because of the archeological museum located in it, with its promenade and its fine sand; Alba Adriatica, with its over 3 km coast, in an extraordinary nature, that dazzles because of its silver color which gives it the epithet of “Silver Beach”; Tortoreto, an almost exotic boardwalk, marked by palms, and location of a naturalistic oasis – The Springs of Vessel – with several protected species of animals and plants; Giulianova, the biggest town but nonetheless rich in interest for entertainment, with its typical harbour and an imposing boardwalk, built in the middle of the 30s; Roseto degli Abruzzi, or Lido delle Rose (shore of roses), a name that probably doesn’t need to be explained since it expresses at its most the beauty of the fine sand and of the transparent waters; Pineto, genetically and nominally characterized by its nature thanks to a huge coastal pinewood realized not only thanks to nature but also on account of the Filiani family of the close city of Atri, that at the beginning of the XX century wanted it to be built, and not to be forgotten, Cerrano Tower, the symbol of the history of the coast of Teramo; Silvi Marina, that contends the property of Cerrano Tower located on the border with Pineto, is the last of the “seven sisters” and between Silvi Marina and Pineto we find Cerrano Marine Park. The protected area covers 5 km and houses – between 8 and 12 meters in depth – an important underwater archeological site with the ruins of Hadria harbour, the ancient pre-Roman town that gave its name to the Adriatic Sea. Concluding our journey along the Abruzzo beauties, we like to point up that also for 2014 all the coast of Abruzzo has received a great number of Blue Flags from FAA, the international body, head of the evaluation of waters and coast. The umpteenth proof of the goodness of choosing these beaches.
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Saffron from Navelli Saffron from Navelli
Lo Zafferano Lo Zafferano di Navelli di Navelli I unadelle dellelocalità localitàpiù più caratteristiche caratteristiche In nuna della provincia aquilana ed borgo antico della provincia aquilana ed antico In una delle località più caratteristiche medievale, Navelli, viene coltivato lo zafborgo medievale, Navelli, viene coldella provincia aquilana ed antico borgo ferano, prezioso ed antico prodotto tivato lo zafferano, prezioso ed antimedievale, Navelli, viene coltivato lo zafabruzzese. Nella piana che piana prende il co prodotto abruzzese. che ferano, prezioso ed Nella antico prodotto nome dal borgo, circondata da mandorprende il nome dal borgo, dail abruzzese. Nella piana circondata che prende leti e posta tra i massicci del Gran Sasso mandorleti posta tra i massicci Gran nome dal eborgo, circondata dadel mandore del Sirente è custodita e tramandata la Sasso del Sirente è custodita e tramanleti eeposta tra i massicci del Gran Sasso coltivazione dello zafferano. e dellaSirente è custodita e tramandata la data coltivazione dello zafferano. Il metodo metododidicoltivazione coltivazione dei fiori di dello zafferano. Il coltivazione dei fiori di “Cro“Crocus sativus”, da cui si ottiene lo zaf-di Il metodo di cui coltivazione fiori cus sativus”, da si ottiene lodei zafferano, ferano, è rimasto invariato fin dal XIII sesativus”, fin da dal cui siXIIIottiene è “Crocus rimasto invariato secololoezafla colo e la qualità unica ne garantisce una ferano, è rimasto invariato fin dal XIII sequalità unica ne garantisce una florida florida grazie anche alle richieste colo eattività la qualità unica ne richieste garantisce una attività grazie anche alle degli degli estimatori che giungono da ogni florida attività grazie anche alle richieste estimatori che giungono da ogni parte parte del mondo,che in giungono particolaredaStati degli estimatori ogni del mondo, in eparticolare Stati Uniti, EuroUniti, Europa Giappone. parte del mondo, in particolare Stati pa eresa Giappone. Una minima - oltre alle straordinarie Uniti, Europa e Giappone. Una resa minima oltre alle straordinarie caratteristiche di -gusto colore che rilaUna resa minima - oltree alle straordinarie caratteristiche di gusto efanno coloreormai che rilascia nelle pietanze – ne caratteristiche di gusto e colore che da rilascia nelle pietanze –“oro ne fanno ormai secoli il cosiddetto rosso” che da ca-da scia nelle pietanze – ne fanno ormai secoli il cosiddetto “oro rosso” che ca-
secoli il cosiddetto “oro rosso” che ca-
“Il metodo di coltivazione.... è rimasto inva“Il metodo di coltiva“Il metodo di XIII coltivazione.... riato fin dal secolo e zione.... è rimasto invaèqualità rimasto invariatofin dale lariato unica ne gafin dal XIII secolo rantisce una florida XIII ela qualità unica la secolo qualità unica neattigavità...” rantisce una florida attine garantisce una florida vità...” attività...”
ratterizza gastronomica ratterizza tutta tutta la cultura gastronomica italiana. Ai nostri giorni – grazie ai successi Ai nostri giorni – grazie ai sucratterizza tutta la cultura gastronomica cessi riscossi anche oltre confine alaiverriscossi anche oltre confine al italiana. Ai nostri giorni – grazievertice suctice per le preparazioni dell’alta cucina per le preparazioni dell’alta cucina cessi riscossi anche oltre confine - italiaal veritaliana ed internazionale, qualicucina adil na edper internazionale, qualidell’alta ad esempio tice le preparazioni esempio il ed celebre risotto alla milanese. celebre alla milanese. italianarisotto internazionale, quali ad Con ilil riconoscimento della DenominaCon riconoscimento della Denominaesempio il celebre risotto alla milanese. zione d’Origine Protetta – D.O.P. –– ottezione Protetta della – D.O.P. otteCon d’Origine il riconoscimento Denominanuta nel 2005 lo zafferano di Navelli zione Protetta di – D.O.P. –viene ottenuta neld’Origine 2005 lo zafferano Navelli viene e lo tutelato dal Consorzio nutapromosso nele2005 zafferano di Navelli promosso tutelato dal Consorzio “Zaf“Zafferano dell’Aquila DOP”, viene dell’Aquila promosso eDOP”, tutelato dalappositaConsorzio ferano appositamente mente costituito. “Zafferano dell’Aquila DOP”, appositacostituito.
mente costituito.
Navelli Saffron, a precious and long-time The method...has beenis the cultivated product from Abruzzo, grown Navelli Saffron, a precious and long-time in same one of the most traditional and ancient century cultivatedsince productthe fromXIII Abruzzo, is grown Medioeval villages in the province of in oneits of unique the most traditional and ancient and quality assure L’Aquila. This plantation is shielded and beMedioeval villages in the province of a prosperous L’Aquila. This plantation trade...” is shielded and be-
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Sasso and the Sirente massifs.
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trees and situated between the Gran Sasso and the Sirente massifs. unique quality prosperous trade espegrowing, fromassure whichasaffron is obtained, has The method of the “Crocus sativus” flowercially admirers coming everywhere, been with the same since the XIIIfrom century and its growing, from which saffron is obtained, has USA, Europe and assure Japan ina particular. unique quality prosperous trade been the same since the XIII century and its especially with admirers coming from everyThe fact that a huge amount of flowers is neeunique quality assure a prosperous trade where, USA, Europe and Japanand in particular. ded to get a profitable harvest the unique especially with admirers coming from everyThe fact that huge gives amount ofinfood flowers is color andUSA, tasteaEurope saffron to the make where, and Japan particular. to get a profitable harvest and the itneeded the so called gold” that characterizes The fact that “red a huge amount of flowers is unique color and tastetradition. saffron gives to the the Italian gastronomic needed to get a profitable harvest and the food make thanks it the to so the called “red gold” that Nowadays, achievements unique color and taste great saffron gives to the characterizes the Italian gastronomic tradiobtained abroad, saffron is the “red main gold” that food make it the so called tion. Nowadays, thanks to the great achieveingredient for thethe making of gastronomic national and intercharacterizes Italian tradiments obtained abroad, saffron is the main tion. Nowadays, thanks to the great achievenational haute cuisine dishes, as the risotto alla ingredient for the making of national and inments obtained abroad,the saffron the main milanese. After obtaining D.O.Pis certificaternational haute cuisine dishes, as the risotto ingredient forDenomination the making of national tion Origin) and inalla (Protected milanese. After obtainingofthe D.O.P certernational haute cuisine dishes, as theand risotto in 2005, saffron from Navelli is promoted tification (Protected Denomination of Origin) alla milanese. After obtaining the D.O.P cerprotected by the Consorzio “Zafferano de in 2005, saffron from Navelli is promoted and tification (Protected Denomination of Origin) L’Aquila DOP”, founded on purpose. protected by the Consorzio “Zafferano de in 2005, saffron from Navelli is promoted and L’Aquila DOP”, founded on purpose. protected by the Consorzio “Zafferano de L’Aquila DOP”, founded on purpose. been the same since the XIIIsativus” century flowerand its The method of the “Crocus
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1921
Martin pescatore con preda di Franco D’Ostilio
INTERVISTA A
RICCARDO DI GASBARRO A cura di Andrea Venturini
I
n questo numero abbiamo intervistato un affermato professionista abruzzese, Riccardo Di Gasbarro, noto barman di caratura internazionale. Lo incontriamo durante una delle giornate dei corsi di Formazione di Alta Caffetteria Professionale che tiene periodicamente a Roma in una moderna struttura – PARTY IN BOTTLE di Emiliano Capobianco – con il supporto di Agostino Fiaschi, responsabile della formazione di EspressAroma del Gruppo Palombini che ha sede nella Capitale ma con fortissimi interessi ed una ampia rete distributiva in Abruzzo. Con loro sta seguendo un innovativo progetto internazionale, denominato “CentoUno - Italian Street Coffee”, che partirà a breve a Londra. Riccardo nasce a Toronto, in Canada, da genitori originari di San Demetrio (AQ) ed all’età di 5 anni rientra in Italia, dove ben presto scopre il mondo della caffetteria. Ed a questa decide di dedicare la sua vita… D. Riccardo, quando e come inizia il tuo rapporto con il mondo della caffetteria professionale? R. Ho iniziato a fare il barista intorno agli anni ‘90 ma la mia evoluzione nel mondo professionale della caffetteria ha avuto una svolta nel decennio scorso quando entro a far parte, sia a livello didattico che competitivo, nel mondo della SCAE (Spe-
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ciality Coffee Association of Europe). D. Quindi il tuo successo in questo mondo inizia a L’Aquila, una realtà che oggi purtroppo non c’è più, portata via dal terremoto del 2006. R. Lavoravo con grande successo nel centro storico de L’Aquila, oggi zona rossa da ormai troppo tempo, dove appunto gestivo una nota caffetteria cocktail bar, “il Muftì”, affermato luogo di incontro di un pubblico assai variegato. D. Con la perdita della caffetteria a L’Aquila, come hai proseguito questo percorso professionale intriso di passione ed amore per il mondo del caffè? R. Dopo la sciagura avvenuta a L’Aquila ho deciso di restare nella mia regione dove, continuando la mia professione, ho frequentato una scuola specializzata con trainer internazionali SCAE (abruzzesi) e dove ho potuto migliorare e affinare la mia professionalità per poter competere in varie manifestazioni nazionali della filiera del caffè, raggiungendo ottimi risultati. D. Il caffè – dopo l’acqua – è la bevanda più consumata al mondo e rappresenta uno dei maggiori business a livello internazionale. Secondo te qual è la ragione di questo successo globale del caffè? R. Si è vero dopo l’acqua è la bevanda più bevuta, è il prodotto agricolo più impor-
tante al mondo - chiamato oro nero come il petrolio - con quotazioni nelle borse di New York e di Londra. Il successo di questa bevanda è presto spiegato: può essere estratto in tanti modi, a seconda di gusti e tradizioni e altro motivo fondamentale del suo successo è il costo accessibile a tutti. D. Invece, quale può essere la ragione del successo del caffè espresso italiano e da cosa si differenzia dagli altri modi di preparare il caffè nel mondo? R. Il successo dell’espresso italiano è che in poco tempo è diventato un simbolo del Made in Italy, tanto è vero che si sta lavorando per riconoscerlo come patrimonio nazionale. Si differenzia dagli altri con
la stessa definizione: Espresso, parola che ormai è sinonimo di qualità, attenzione, velocità. D. Non tutti sanno che il “caffè espresso italiano” ed il “cappuccino italiano” hanno delle certificazioni molto ben precise. Puoi descriverci le caratteristiche che definiscono queste certificazioni? R. Espresso: bevanda ottenuta da almeno 7 grammi di buon caffè estratto ad una temperatura di 88-92 gradi da una macchina professionale (inventata in Italia) con un tempo di infusione tra i 20 e 30 secondi, con un volume in tazza di 20-30 ml. crema color nocciola, tonaca di frate e, un equilibrio, di dolcezza acidità e corpo. Invece il cappuccino è l’unione di un buon espresso sopra descritto con latte montato
a crema, con una temperatura tra i 50-55 gradi. D. Per finire, cosa diresti ai giovani abruzzesi che volessero avvicinarsi al mondo della caffetteria professionale. Diciamo un consiglio per un futuro ricco di soddisfazioni davanti ad una macchina del caffè, naturalmente italiana. R. Un consiglio che mi sento di dare ai giovani abruzzesi, innanzitutto di riconoscere questo lavoro come una vera e propria professione, e, per ottenere successo, di percorrere una sola strada, che non è quella dell’improvvisazione, ma dello studio specializzato. Il mio sogno comunque è quello di tornare a L’Aquila un giorno per poter di nuovo riaccendere la mia macchina per “espresso” spenta ormai dal 6 aprile 2009.
AROMA D’ABRUZZO INTERVIEW WITH RICCARDO DI GASBARRO
Vedendo Riccardo lavorare davanti alla macchina si può capire cosa c’è dietro ad un caffè Espresso italiano certificato: scelta delle miscele migliori, tempi calcolati al secondo, grammature controllate al decimo di grammo, postura del corpo, manualità da veri artisti, macchinari manutenuti perfettamente e puliti in modo quasi maniacale. Ovviamente, solo assaggiando un piccolo grande capolavoro si comprende realmente cosa è un vero caffè italiano. Caro Riccardo il nostro augurio è quello di rivederti al più presto, sorridente come sempre, nella tua città, L’Aquila, e riprendere il cammino assieme a lei.
tations in the stock Market of New York and London. It is easy to explain the success of this beverage: it can be extracted in different ways, according
by Andrea Venturini
to tastes and traditions and moreover it is really cheap.
For this issue we have interviewed an Abruzzo well-known expert, Riccardo
what is the main difference between it and the other ways of preparing
Di Gasbarro, a famous barman of international quality. We met him during
coffee all over the world?
one of the vocational courses in Alta Caffetteria Professionale (Professio-
R. The Italian Espresso has become the symbol of Made in Italy in a very
nal coffee bar activity) that he holds in Rome in a modern structure – PAR-
short time, so that they are working to consider it as part of our national he-
TY IN BOTTLE by Emiliano Capobianco – supported by Agostino Fiaschi, re-
ritage. It is different from the others because of its own definition: Espresso,
sponsible for the formation of EspressAroma of Palombini Group, located
a word that by now is synonym of attention, quality and speed.
in the Capital but with strong interests in Abruzzo. With them he is following
D. Not everyone knows that the “Italian Espresso coffee” and the “Italian
an innovative international project, named “CentoUno – Italian Street Cof-
cappuccino” have very specific certifications. Can you describe the cha-
fee” that will be launched in London soon. Riccardo was born in Toronto,
racteristics of these certifications?
Canada; his parents were from San Demetrio, a town in the province of
R. Espresso: beverage obtained by at least 7 grams of good coffee ex-
L’Aquila, and when he was 5 years old he came back to Italy, where, in a
tracted at a temperature of 88-92 degrees with a professional coffee ma-
short time, he discovered the world of coffee bar.
chine (invented in Italy) with an infusion time between 20 and 30 seconds,
D. Riccardo, when and how did your connection with the world of profes-
with a volume of 20-30 ml in cup, cream hazel, a particular color named
sional coffee bar begin?
“tonaca di frate”, and a balance between sweetness, acidity and body.
R. I started to work as a barman around the 90s but my career turned
Cappuccino is obtained mixing together a good espresso with whipped
around in the last decade when I joined, both on a didactic and on a
milk, at a temperature between 50 and 55 degrees.
competitive level, SCAE (Speciality Coffee Association of Europe).
D. Finally, what would you say to the Abruzzo people who wish to enter
D. So, your success in this field began in L’Aquila, a city that today unfortu-
the professional coffee bar world. Let’s say, an advice for a future rich in
nately doesn’t exist anymore, destroyed by the earthquake of 2006.
satisfactions in front of a coffee machine, Italian of course.
R. I used to work with great success in the old town centre in L’Aquila, that
R. To the young Abruzzo people I would recommend, first of all, to con-
has been red zone for too long, where I ran a popular coffee and cocktail
sider this job as a real profession, and, to achieve success, to follow only
bar, “Muftì”, a meeting point for several people.
one path, which is not that of improvisation, but that of vocational study.
D. After losing the coffee bar in L’Aquila how did you follow this professio-
However, my dream is to go back to L’Aquila someday and to switch on
nal path characterized by great passion and love for coffee?
my espresso machine again, because it is switched off since April 6th 2009.
R. After the tragedy that happened in L’Aquila I decided to stay in my
Seeing Riccardo working you can understand what lies behind an Italian
region where, going on with my job, I attended a vocational school with
certified Espresso coffee: choice of the best mixtures of coffee, times cal-
international trainers SCAE (from Abruzzo) where I could improve my com-
culated on a per-second basis, bulks controlled per grams, body, manual
petence to be able to compete in several national events in the coffee
skill, machineries so well cleaned and maintained in an almost obsessive
industry, gaining great results.
way.
D. Coffee – after water – is the most consumed drink in the world and repre-
Obviously, only by tasting a little great masterpiece, can you really under-
sents one of the main business on an international level. According to you,
stand what a real Italian coffee is.
what is the reason for this worldwide success of coffee?
Dear Riccardo, we wish to see you again pretty soon, smiling as ever, in
R. That’s true, after water it is the most drunk beverage, it is the most impor-
your city, L’Aquila, and restart your path together.
tant agricultural product in the world – called black gold like oil – with quo-
D. On the other hand, why is the Italian espresso coffee so famous and
S.Maria della Pietà di Franco D’Ostilio
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ALBA FUCENS UN SITO ARCHEOLOGICO DA VISITARE
di Leonisa d’Incecco Bayard de Volo
A
lba Fucens, oggi nel comune di Massa d’Albe, in provincia dell’Aquila, è un sito archeologico su cui sorgeva un’antica colonia romana. Sull’origine di questa colonia gli storici non sono concordi: ci affidiamo alla testimonianza dello storico latino Tito Livio, il quale colloca la nascita della città nel 303 a.C., sul territorio degli Equi, popolo italico fiero e militarmente prestante, che scelse la collina di Alba per costruire un oppidum che dominasse tutte le vallate circostanti. La posizione strategica in cui sorgeva fu presto notata dai Romani che, a seguito di sanguinose battaglie, la trasformarono in una delle colonie latine più importanti. La stima che Roma mostrò nei confronti della giovane colonia creò tra esse un legame fortissimo che portò Alba Fucens ad un rapporto di fedeltà assoluta verso Roma: la difese contro Annibale nella seconda Guerra Punica, e le rimase fedele anche durante le Guerre Sociali. Questa sua fedeltà fu premiata grazie ad una legge dell’allora
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Console Giulio Cesare, secondo cui veniva concessa la cittadinanza romana a tutte le città italiche che non avevano preso le armi contro Roma durante la Guerra Sociale, divenendo appunto Municipio Romano. La massima espansione economica ed architettonica Alba la raggiunse in età imperiale, come dimostrano i resti archeologici e le numerose iscrizioni. Strutturata come un tipico forte romano, la città si sviluppava lungo una griglia di cardi e decumani. Al centro
“LA POSIZIONE STRATEGICA IN CUI SORGEVA FU PRESTO NOTATA DAI ROMANI CHE, ...LA TRASFORMARONO IN UNA DELLE COLONIE LATINE PIÙ IMPORTANTI.”
era situato il forum su cui si affacciavano i più rappresentativi edifici cittadini: la basilica, dove si trattavano gli affari e amministrava la giustizia, il macellum, un mercato popolato da numerose botteghe, e, contigue ad esso, le terme, decorate con preziosi mosaici raffiguranti soggetti marini. Ad Alba Fucens erano presenti anche: un anfiteatro, che ospitava le esibizioni dei gladiatori e che oggi ospita suggestivi eventi culturali e numerosi edifici religiosi, sia nel centro urbano (Tempio di Iside, Sacrario di Ercole, ecc), che sulla collina. Quest’ultima era occupata da alcuni luoghi di culto, tra cui un Tempio dedicato ad Apollo, trasformato in chiesa cristiana e ampiamente ristrutturato in età medievale, noto come la chiesa di San Pietro, unica Chiesa monastica in Abruzzo, in cui la navata centrale è separata da quelle laterali da antiche colonne. Lapidi, monete, vasi, statue ed altri rinvenimenti possono essere visitati nei musei di Chieti e di Celano. Info e contatti: www.albafucens.info albafucens@virgilio.it
ALBA FUCENS AN ARCHEOLOGICAL SITE WORTH SEEING by Leonisa d’Incecco Bayard de Volo
where financial matters were treated and justice was administered, the macellum, a market with small shops, and the SPA, decorated with precious mosaics depicting marine characters. In Alba Fucens there was also: an amphitheatre, that housed gladiators’ performances and
Alba Fucens, today part of the district of Massa d’Albe, in the pro-
that today houses picturesque cultural events and several religious
vince of L’Aquila, is an archeological site where an ancient Roman
buildings, both in the urban center (Temple of Iside, Shrine of Hercules
settlement rose up. Historians have different opinions on the origin of
etc.), and on the hill. The hill was occupied by some places of worship,
this settlement: we usually trust the testimony of the Latin historian Tito
among them a Temple dedicated to Apollo, turned into a Christian
Livio who contextualized the birth of the city in 303 B.C., in the Territory
Church and rebuilt in medieval times, known as San Peter Church,
of Equi, a proud and military well organized community, that chose
the only cloistered church in Abruzzo, in which the central nave is se-
the hill of Alba to build a city strong enough to control the surrounding
parated from the side ones by antique columns. Gravestones, coins,
valleys. Its strategic location was soon noticed by the Romans who,
vases, statues and other findings can be admired in Chieti and Celano
after bloody battles, turned it into one of the most important among
museums. Contacts: www.albafucens.info albafucens@virgilio.it
the Latin communities. Rome appreciated the young community so much to create a strict bond with the city that brought Alba Fucens to be totally faithful to Rome: it protected Rome against Hannibal in the second Punic War, and remained faithful to the Roman Empire also during the Social War. This loyalty was acknowledged thanks to a law issued by the consul Julius Caesar, according to which all the Italic cities that hadn’t taken weapons against Rome during the Social War were granted the Roman citizenship, becoming a Roman civitas-capital. Alba reached the greatest economic and architectural development during the empire, as shown by archeological evidences. Structured as a typical Roman fortress, it was located along cardoons and decumans, at the center there was the forum where the most representative buildings of the city overlooked: the cathedral,
“ITS STRATEGIC LOCATION WAS SOON NOTICED BY THE ROMANS WHO, ... TURNED IT INTO ONE OF THE MOST IMPORTANT AMONG THE LATIN COMMUNITIES.” 27
La Cisterna di Franco D’Ostilio 30
Fiume Orta di Franco D’Ostilio 32
Regione Abruzzo Direzione Sviluppo Economico e del Turismo LocalitĂ , contatti telefonici, e-mail delle vostre vacanze abruzzesi
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LOCALITĂ€
TELEFONO (+39)
Alba Adriatica (TE) Alba Fucens (AQ) Barisciano (AQ) Caramanico Terme (PE) Chieti Francavilla al Mare (CH) Giulianova (TE) Lanciano (CH) L’Aquila Loreto Aprutino (PE) Martinsicuro (TE) Medio Vastese (CH) Montesilvano (PE) Navelli (AQ) Ortona (CH) Ovindoli (AQ) Pescara Pescara Centro Pescara Aeroporto Pescasseroli (AQ) Pescocostanzo (AQ) Pineto (TE) Rivisondoli (AQ) Roccamorice (PE) Roccaraso (AQ) Rocca Santa Maria (TE) Roseto degli Abruzzi (TE) San Salvo (CH) Scanno (AQ) Silvi Marina (TE) Sulmona (AQ) Tagliacozzo (AQ) Teramo Tortoreto (TE) Vasto (CH)
0861.72426 0863.449642 0862.897115 085.922202 0871.63640 085.817169 085.8003013 0872.717810 0862.410808 085.8290213 0861.762336 0873.937578 085.4458859 0862.959158 085.9063841 0863.706079 085.4219981 085.4225462 085.4322120 0863.910461 0864.641440 085.9491745 0864.69351 085.8572614 0864.62210 0861.1850426 085.8991157 0873.345550 0864.74317 085.930343 0864.53276 0863.610318 0861.244222 0861.787726 0873.367312
iat.albaadriatica@abruzzoturismo.it iat.albafucens@abruzoturismo.it iat.barisciano@abruzzoturismo.it iat.caramanico@abruzzoturismo.it presidio.chieti@abruzzoturismo.it iat.francavilla@abruzzoturismo.it iat.giulianova@abruzzoturismo.it iat.lanciano@abruzzoturismo.it presidio.aquila@abruzzoturismo.it iat.loretoaprutino@abruzzoturismo.it iat.martinsicuro@abruzzoturismo.it iat.gissi@abruzzoturismo.it iat.montesilvano@abruzzoturismo.it iat.navelli@abruzzoturismo.it iat.ortona@abruzzoturismo.it iat.ovindoli@abruzzoturismo.it presidio.paescara@abruzzoturismo.it iat.pescaracentro@abruzzoturismo.it iat.aeroporto@abruzzoturismo.it presidio.pescasseroli@abruzzoturismo.it iat.pescocostanzo@abruzzoturismo.it iat.pineto@abruzzoturismo.it iat.rivisondoli@abruzzoturismo.it iat.roccamorice@bruzzoturismo.it iat.roccaraso@abruzzoturismo.it iat.roccasantamaria@abruzzoturismo.it iat.roseto.@abruzzoturismo.it iat.sansalvo@abruzzoturismo.it iat.scanno@abruzzoturismo.it iat.silvi@abruzzoturismo.it iat.sulmona@abruzzoturismo.it iat.tagliacozzo@abruzzoturismo.it presidio.teramo@abruzzoturismo.it iat.tortoreto@abruzzoturismo.it iat.vasto@abruzzoturismo.it
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IN AGOSTO A PESCARA L’INTERNATIONAL
BEACH VOLLEY CUP 2015 A cura di Fabio Grisanti
L
Dal 14 al 16 agosto 2015, presso lo Stadio del Mare di Pescara, si terrà l’International Beach Volley Cup, che vedrà affrontarsi la nazionale maschile italiana e la nazionale russa, rappresentate da tre squadre con in calendario due partite al giorno di questa bellissima, affascinante, coreografica disciplina sportiva. L’evento ispirato e supportato tecnicamente dall’allenatore della nazionale italiana, Paulo Roberto “Paulao“ Moreira da Costa, con il patrocinio della federazione italiana FIPAV, è già considerato un test event della più grande iniziativa agonistica prevista a Pescara per fine agosto inizio settembre, la Prima Edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, un progetto che ha ricevuto il supporto delle Comunità e delle Istituzioni Locali, del Comitato Olimpico Nazionale Italiano ( CONI ) e di numerosi partner privati che hanno
deciso di sostenere l’impegno del Comitato Organizzatore dei Giochi. Oltre 1.000 gli atleti delle Nazionali Olimpiche di 24 Paesi del Mediterraneo che parteciperanno nelle entusiasmanti 11 discpline sportive previste in programma, con oltre 800 persone di staff dedicate alle delegazioni, 200 arbitri, 500 ospiti, 900 volontari e 120 giornalisti di testate già accreditate all’importante evento. Il beach volley rappresenta oggi senza dubbio lo sport sulla spiaggia per eccellenza, considerata la sua popolarità e la sua diffusione. Dal campo di gara di una dimensione di 16 x 8 m. gli atleti offriranno al pubblico di appassionati una visione di grande spettacolo che consentirà di poter apprezzare ed ammirare dalle tribune l’ottima preparazione tecnica dell’unico sport dei Giochi che fa parte del programma olimpico.
IN AUGUST IN PESCARA THE INTERNATIONAL BEACH VOLLEY CUP 2015 By Fabio Grisanti
Games, a project that has been supported by the local Community and Institutions, the Italian National Olympic Committee (CONI) and by several partners that decided to support the commitment of the Organizing Committee of the Games. Beyond 1.000 are the athletes of the National
From August 4th till August 16th 2015, in the Stadio del Mare in Pescara,
Olympic teams of the 24 Mediterranean countries that will take part in
the International Beach Volley Cup will take place. The male Italian na-
the exiting 11 sports in schedule, with more than 800 people of the staff
tional team and the Russian national team will confront each other; they
dedicated to the delegations, 200 referees, 500 guests, 900 volunteers
will be represented by three teams with two matches a day in schedule,
and 120 reporters of newspapers already confirmed for the important
to play this beautiful, captivating, choreographic sport.
event.
This event, inspired and technically supported by the coach of the na-
Today beach volley is the beach greatest sport, considering its popularity
tional Italian team, Paulo Roberto (“Paulao”) Moreira da Costa, with the
and wide spread.
sponsorship of the Italian federation FIPAV (Italian Federation for vol-
From the football pitch of 16 x 8 meters, the athletes will offer to an enthu-
leyball) is already considered a test event for the great enterprise that
siastic audience a spectacular performance that will make it possible to
is going to take place in Pescara between the end of August and the
appreciate and enjoy the great technical skill of the one and only sport
beginning of September, the first edition of the Mediterranean Beach
scheduled in the Olympic program.
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BREVE INCONTRO CON PAULAO, IL TECNICO DELLA NAZIONALE ITALIANA DI BEACH VOLLEY. D. Da dove nasce l’idea di collegare l’evento (International beach volley cup) alla 1° edizione di Pescara 2015? R. Nasce dall’idea di realizzare quest’anno in Italia un evento di beach volley di livello internazionale e Pescara ha una grande tradizione nel beach volley. D. Da quanti anni svolge la sua attività agonistica? R. Da giocatore sono stati ben 15 anni e da allenatore sono già 10 . D. Quando ha assunto il ruolo di allenatore della Nazionale italiana? E quanto grava di responsabilità? R. Ho iniziato nella Nazionale a novembre di 2011 per cercare di ottenere la qualificazione Olimpica a Londra 2012. La responsabilità è enorme e aumenta a ogni anno visti i nostri risultati. D. Quanto le manca il suo paese di origine? R. Il Brasile mi manca e mi mancherà sempre, però ho scelto di vivere in Italia e qua ho una bellissima famiglia, mi sento a casa e sono onorato di vestire i colori delle tricolore.
BRIEF ENCOUNTER WITH PAULAO, COACH OF THE ITALIAN NATIONAL BEACH VOLLEY TEAM
D. When did you take on the role of coach
by Fabio Grisanti
R. I began in the National team in Novem-
of the Italian National team? And how heavy does the responsibility lie on you? ber 2011 aiming at trying to gain the Olympic
D. Where does the idea of connecting the
qualification in London 2012. The responsibili-
event (International beach volley cup) to the
ty is huge and grows year after year conside-
first edition of Pescara 2015 come from?
ring our results.
R. It comes from the will of realizing in Italy a beach volley event of International level,
D. How much do you miss your country of
and Pescara has a great beach volley tra-
origin?
dition.
R. I miss Brazil and I’m going to miss it forever, but I’ve chosen to live in Italy and I have a
D. How long have you performed your ago-
beautiful family here, I feel like home and I
nistic activity?
am honored to wear the colors of the Natio-
R. It’s been 15 years as a player and 10 as a
nal team.
coach.
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IL LAUS VITAE MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DI CODICE CITRA PREMIATO COME MIGLIOR VINO DI VITIGNOITALIA 2015 È il Laus Vitae 2009 ad aggiudicarsi il Gran Premio assegnato dal concorso enologico su quasi 500 vini in gara. Importanti riconoscimenti internazionali anche all’International Wine Challenge e al Concours Mondial de Bruxelles
O
rtona (Chieti), 27 maggio 2015 - Il Laus Vitae Montepulciano d’Abruzzo 2009 di Codice Citra vince il Gran Premio Vitignoitalia, il massimo riconoscimento attribuito dal prestigioso concorso enologico che dal 2005 premia l’elevata qualità delle produzioni enologiche nazionali. Il premio viene assegnato al vino che ha ottenuto il miglior punteggio assoluto tra i 500 in gara, giudicati dalla commissione presieduta da Francesco Continisio, presidente della Scuola Europea Sommelier Italia, e composta da critici, sommelier, giornalisti e rappresentanti del settore Ho.RE.CA. L’importante riconoscimento ottenuto dal Laus Vitae Montepulciano d’Abruzzo 2009 a Vitignoitalia si aggiunge alla Medaglia d’Oro appena conquistata al Concours Mondial de Bruxelles 2015. “Il Laus Vitae è da sempre il fiore all’oc-
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chiello della nostra produzione, ha commentato Valentino Di Campli, Presidente di Codice Citra. Si tratta di un vino che rappresenta la massima espressione del Montepulciano d’Abruzzo, è ottenuto da uve selezionate e raccolte a mano, con un particolare affinamento per esaltare le peculiarità del vitigno principe del territorio abruzzese. Questi premi vinti sono la testimonianza che, da oltre quarant’anni, Codice Citra rappresenta la forza dei grandi unita alla qualità dei piccoli grazie all’infaticabile lavoro dei nostri 3.000 soci”. In totale, sono tredici le medaglie e i premi ottenuti da Codice Citra nel panorama dei concorsi italiani e internazionali. La giuria di Vitignoitalia ha infatti anche assegnato la Medaglia d’Argento al Laus Vitae Trebbiano d’Abruzzo 2011. Il medesimo premio conseguito al Concours Mondial de Bruxelles per il
Caroso Riserva 2010 e il Niro Pecorino 2014. Inoltre, anche l’International Wine Challenge ha premiato il Niro Pecorino 2014 e Palio Pecorino 2014 con la Medaglia d’Argento. Vitignoitalia nasce nel 2005 a Napoli come primo Salone nazionale dedicato ai vini da vitigni autoctoni e tradizionali italiani. Con questa forte vocazione, l’evento ha gua-
dagnato sin da subito una posizione di tutto rispetto nel panorama delle fiere enologiche nazionali e oggi rappresenta nel calendario fieristico italiano appuntamento di enorme richiamo. Giunto alla trentunesima edizione, l’International Wine Challenge è organizzato da William Reed Business Media e prevede per ogni vino giudicato tre sessioni di degustazione alla cieca
eseguita da dieci critici di fama internazionale. Da oltre vent’anni il Concours Mondial de Bruxelles ha come primaria ambizione di offrire ai consumatori una garanzia d’ineccepibile qualità giudicando i vini provenienti dai quattro angoli del mondo attraverso una rete di degustatori rinomati di provata esperienza.
I VINI CITRA PREMIATI A VITIGNOITALIA 2015 MEDAGLIA D’ORO: Laus Vitae Montepulciano Riserva 2009 MEDAGLIA D’ARGENTO: Laus Vitae Trebbiano d’Abruzzo 2011 I VINI CITRA PREMIATI AL CONCOURS MONDIAL DE BRUXELLES 2015 MEDAGLIA D’ORO: Laus Vitae Montepulciano Riserva 2009 MEDAGLIA D’ARGENTO: Caroso Riserva 2010 Niro Pecorino 2014 I VINI CITRA PREMIATI ALL’INTERNATIONAL WINE CHALLENGE 2015 MEDAGLIA D’ARGENTO: Niro Pecorino Terre di Chieti IGP 2014 Palio Pecorino Terre di Chieti IGP 2014 MEDAGLIA DI BRONZO: Bisanzio Montepulciano d’Abruzzo DOP 2014 Bisanzio Cerasuolo d’Abruzzo Dop, 2014 Pecorino Terre di Chieti, 2014 MENZIONE DELLA GIURIA: Palio Montepulciano d’Abruzzo DOP, 2012 I Solchi Montepulciano d’Abruzzo DOP, 2013 I Solchi Trebbiano d’Abruzzo DOP, 2014 Citra Vini è la principale realtà vitivinicola in Abruzzo. Fondata nel 1973, raggruppa 9 cantine e 3000 soci che coltivano 6000 ettari di vigneti, un terzo dei vigneti abruzzesi. Da circa un milione di ettolitri di vino conferiti dalle cantine socie, Citra ne seleziona solo una parte per una produzione complessiva di 18,5 milioni di bottiglie l’anno.
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VI CONSIGLIAMO GIUGNO
LUGLIO
▪ Sport e Fitness Festival, Francavilla al mare (Ch), piazza Sirena, info 085817169, http://www.bikelife.it/it/ ▪ La notte di San Giovanni, Francavilla al mare (Ch), via Gabriele D’Annunzio, info slowfoodfrancavilla@gmail.com ▪ 13° Concorso fotografico “Le case di terra”, Casalincontrada (Ch), piazza De Lollis, infoconcorso@casediterra.it, http://www.casediterra.it/concorsofotoBando2015.htm ▪ Sportiadi 2015, San Salvo (Ch), Piazza San Vitale, info 08733401, http://www.comune.sansalvo.gov.it/ ▪ San Giovanni Battista, Castelvecchio Subequo (Aq), info 086479117, eleonora_1985@hotmail.it, http://www.castelvecchio-subequo.it/ ▪ L’Antico in piazza, Chieti, Corso Marrucino, info 0871330270 ▪ Infiorata 2015, Guilmi (Ch), via Roma, info 0872869146, http://www.guilmi-abruzzo.it/ ▪ Hearth - Personale di Bruno Di Pietro a Chieti, corso Marrucino, info 0871359801, set@fondazionecarichieti.it, http://www.fondazionecarichieti.it/it/ ▪ I concerti di primavera al Rossetti di Vasto (Ch), via Aimone, info 08733091, http://www.teatrorossetti.it/ ▪ Contest fotografico “Pescara come non l’hai mai vista”, info http://www.pescara2015.it/Media/NewsDetail?NewsID=32&NewsTypeID=0&P ▪ Franco Fontana “Full Color”, Museo Vittoria Colonna, Pescara, via Antonio Gramsci, info 085428 3759 ▪ Sotto il cielo di Campli, tra Saperi e Sapori, Campli (Te), centro storico della città di Campli, info info@camplidomani.it, http:// www.camplidomani.it/ ▪ Raduno Nazionale Fiat 500, Casoli (Ch), Piazza Brigata Majella, info info@500acastello.it, http://www.500acastello.it/ ▪ Festa all’Abbazia di San Giovanni in Venere, Fossacesia (Ch), viale San Giovanni in Venere, info 087260132, http://www.abbaziasangiovanninvenere.it/ ▪ Summer Beer Festival a San Vito Chietino (Ch), Lungomare di Gualdo, info 3298730455 ▪ Festa Madonna dei Sette Dolori a Pescara, Largo Madonna, info 085413234, http://www.settedolori.pe.it/ ▪ Omaggio a Alessandro Cicognini, Francavilla al Mare (Ch), piazza San Domenico, info 085817169 ▪ Premio Rocky Marciano, Ripa Teatina (Ch), info 087139151, http://www.comune.ripateatina.ch.it/ ▪ Iron man 2015, Pescara, Piazza della Rinascita, info www.ironman.com
▪ Unconventional: esplosione d’arte al Grun, Pescara, via Cesare Battisti, info 348 865 6100, grun.food.drinks@gmail.com, http://www.wearegrun.com/ ▪ Beach Olimpiadi per bambini, Pescara, viale Riviera Nord, info http://mammaiutamamma.it/ ▪ Massimo Ranieri in concerto a Teramo, Corso San Giorgio, info 391/4711109 ▪ A cena con i Bizantini a Crecchio (Ch), via Piana, info 0872941661, info@acenaconibizantini.it, http://www.acenaconibizantini.it/ ▪ Shape Music Test a Teramo, piazza Sant’Agostino, info 0861244222 ▪ Laboratori Estivi per bambini al Museo delle Genti d’Abruzzo, via delle Caserme 24 Pescara, info 0854510026, museo@gentidabruzzo.it, http://www.gentidabruzzo.it/ ▪ Il Commensale del Borgo: la Battaglia di Campli (Te), piazza Vittorio Emanuele, info 3496449721, info@montigemelli.it, http://www.montigemelli.it/ ▪ Art in (the) dunes 2015 - Vasto (ch), Punta Penna, info 3318668436, info@artinthedunes.it, http://artinthedunes.it/ ▪ Carnevale estivo 2015 - Francavilla al Mare (Ch), viale Alcione, info 085817169 ▪ Festa di Sant’Andrea a Pescara, via Raffaele Paolucci, info 0854212198 ▪ Premio Ennio Flaiano, Pescara, piazza della Rinascita, info 003908545178 ▪ Premio Naziinale di cultura Benedetto Croce, Pescasseroli (Aq), piazza Sant’Antonio, info 086391121, info@eventipescasseroli.it ▪ Edizione 2015 Teatro d’Annunzio Funambolika Pescara, Lungomare Matteotti, info 085693093, http://www.funambolika.com/ ▪ Festival del Documentario d’Abruzzo, Pescara, via Firenze, 99, info 085420031, http://www.abruzzodocfest.org/ ▪ Premio Michetti Francavilla al Mare (Ch), Palazzo San Domenico, info 0854912347, http://www.fondazionemichetti.it/ ▪ Pescara Jazz 2015, viale Cristoforo Colombo, 122, info 085693093, info@pescarajazz.com, http://www.pescarajazz.com/ ▪ Estatica 2015, Porto Turistico, Pescara, via Papa Giovanni XXIII, 122, info 003908545468, contact@marinape.com, http://www.estatica-pescara.com/ ▪ Stefano Bollani e Hamilton de Holanda - Pescara Jazz , via Cristoforo Colombo 122, info 085.693093, info@pescarajazz.com, www.pescarajazz.com
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MUSEI D’ABRUZZO A cura della dr.ssa Leonisa d’Incecco Bayard de Volo
S
L’AURUM: LA FABBRICA DELLE IDEE
iamo abituati a considerare l’Aurum un liquore tipico dell’Abruzzo ed effettivamente questo edificio, che oggi ospita la “fabbrica delle idee”, un tempo era sede dell’antica distilleria dismessa alla fine degli anni ‘70 per essere collocata in una sede più adatta. L’edificio dell’Aurum ha una storia antica. Progettato agli inizi del ‘900 dall’architetto Liberi, fin da subito avrebbe dovuto rappresentare uno spazio di “divertimento e ricreazione”. All’architetto venne affidato l’incarico di riorganizzare l’intera zona della Pineta, che in quegli anni era il fulcro della vita cittadina pescarese, e di elaborare un progetto relativo alla costruzione del Kursaal, nome coniato da Gabriele d’Annunzio, personaggio molto legato al quartiere dell’Aurum tanto che oggi viene chiamato Pineta dannunziana, embrione della futura architettura dell’Aurum. Del Kursaal oggi resta la raffinatezza del doppio loggiato che incornicia l’ingresso che rende la facciata dell’Aurum un simbolo della città nonostante l’ubicazione relativamente periferica i colori e la struttura rimandano alla sensibilità della villa suburbana, circondata dal verde e a due passi dal blu del mare. Da quando, negli anni ‘70 smise di essere sede della
AURUM: THE IDEAS FACTORY
distilleria, l’Aurum passò un lungo periodo di abbandono e non curanza fino al 1995 quando ospitò Fuori Uso, una manifestazione artistica di rilevanza internazionale consistente nel recupero temporaneo di aree o edifici dismessi e abbandonati, trasformandoli in luoghi d’arte dove era possibile ammirare le opere di grandi artisti contemporanei senza doversi per forza recare in un museo. Sulla scia di quella iniziativa dal 2003 prendono il via i lavori di ristrutturazione dell’ex distilleria, pronta per essere trasformata in un grande contenitore culturale multifunzionale. L’Aurum oggi rappresenta un polo culturale multifunzionale in cui la cultura, partendo dalle nuove realtà del territorio si espande fuori dai suoi confini. Gli spazi interni, dotati di supporti mediatici e tecnologici, sale conferenze, auditorium, spazi aperti alla didattica e al confronto, sale espositive consentono di dar vita a un programma ricco di eventi e iniziative importanti, di grande rilievo: mostre ed esposizioni significative di artisti internazionali. Per info: aurumlafabbricadelleidee@gmail.com 085 4549508
symbol of the city in spite of its quite peripheral location, the colors and the structure recall the suburban villa, surrounded by greenery a few steps away from the sea.
We usually consider Aurum as a typical Abruzzo liqueur and indeed
Since when the distillery was closed in the 70s, the Aurum went throu-
this building, that today hosts the so called “Ideas Factory”, long ago
gh a long period of abandon till 1995 when it hosted the so called
was the location of the old distillery that was closed at the end of the
Fuori Uso, an artistic event of international significance which con-
70s to be set in a more suitable place.
sisted in the temporary recovery of abandoned areas or buildings,
This building has an ancient history. It was designed at the begin-
turning them into places of art where it was possible to admire great
ning of the 90s by architect Liberi, and should have represented a
contemporary artists’ works without having to go to a museum. In the
recreation and amusement area. The architect was given the task
wake of this venture, in 2003 the reconstruction of the former distillery
of reorganizing the entire Pineta area (so called because the area is
started, and it was turned into a big multipurpose location.
around a big pine forest named “Pineta”), that in those years was the
Today Aurum represents a cultural centre where culture, starting from
hub of Pescara, and of developing a project regarding the Kursaal - a
the new local realities, spreads outside its borders. The inner spaces
name created by Gabriele d’Annunzio who was strictly connected to
provided with technological services, conference halls, concert hall,
the Aurum area so that today the Pineta is called Pineta dannunziana
display rooms, make it possible to have a schedule rich of important
- germ of the future architecture of Aurum.
events and ventures: important shows and displays by international
Today of the Kursaal we can admire the refinement of the double
artists.
loggia that frames the entrance, that makes the facade of Aurum a
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