AMA News - numero7

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Anno 2 | Numero 7 | Agosto/Settembre 2015

abruzzo magazine airport

GIOCHI DEL MEDITERRANEO DI PESCARA 2015

PESCARA BEACH GAMES 2015

AMA NEWS “FRIEND PARTNER” ABRUZZO, MON AMOUR: UNA TERRA DA AMARE I PARCHI NAZIONALI ABRUZZESI COSTATINO D’ORAZIO, I MISTERI DELL’ARTE ABRUZZESE

Pescara, Ponte del mare di F. D’Ostilio

150° DELLE CAPITANERIE DI PORTO I LUOGHI DANNUNZIANI VI CONSIGLIAMO... MUSEI D’ABRUZZO SAGA INFORMA


Trabocco di Franco D’Ostilio



sommario abruzzo magazine airport Direttore Responsabile Roberto Venturini ama.news-direttore@libero.it In questo numero Leonisa D’Incecco Bayard de Volo Agata Palka (Traduzioni) Franco D’Ostilio Andrea Venturini Fabio Grisanti Comitato Scientifico/Editoriale Luigi Di Giosaffatte, Fabio Grisanti, Luca Ciarlini, Fabrizio Summonte, Giuseppe Surrenti, Roberto Venturini Ufficio Commerciale SAGA: Sara Perinetti Ufficio Stampa SAGA: Sonia Di Massimo Organizzazione e sede operativa: Aeroporto Internazionale d’Abruzzo Via Tiburtina, Km 229,100 65131 Pescara

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ABRUZZO, MON AMOUR: UNA TERRA DA AMARE IL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO IL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E DEI MONTI DELLA LAGA IL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA COSTATINO D’ORAZIO, I MISTERI DELL’ARTE ABRUZZESE 150° DELLE CAPITANERIE DI PORTO I LUOGHI DANNUNZIANI PESCARA BEACH GAMES 2015 VI CONSIGLIAMO... MUSEI D’ABRUZZO SAGA INFORMA

Progetto Grafico Copyando srl - www.copyando.com Stampa: Pignani Printing srl Viale degli Imprenditori, snc - Nepi (VT) AMA News - Abruzzo Magazine Airport Anno 2 - NUMERO 7 Agosto/Settembre 2015 Periodico Ufficiale dell’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo Reg. Tribunale di Pescara n. 3 del 7 marzo 2014 FUTURE CONSULTING Srl Editore Marketing & Communications Strategies Area Media e Marketing Territoriale C.ne Clodia, 126 - 00195 Roma ADVERTISING Ph: +39.335.6430416 future.consulting@libero.it

made in natur e, made in Italy

abruzzo airport

Si ringrazia per la collaborazione la Regione Abruzzo - Servizio Marketing della Direzione Sviluppo Economico e del Turismo: C.so Vittorio Emanuele II, 301 - 65122 PESCARA info@abruzzoturismo.it 2014. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione totale o parziale del periodico, in forma cartacea od elettronica, che non sia per usi personali o di studio, dovrà essere autorizzata espressamente dall’Editore. Ogni materiale inviato all’Editore non sarà reso, anche in caso di mancata pubblicazione.



editoriale

S

di Roberto Venturini

Cari lettori,

iamo giunti finalmente nel cuore dell’estate. L’Abruzzo, come sappiamo, è terra senza stagioni, grazie alle sue caratteristiche geografiche ma dove certamente la bella stagione offre migliaia di opportunità di relax, di divertimento oltre che culturali. Abbiamo celebrato nei mesi scorsi il record mondiale di neve, avvenuto sulle nostre montagne in febbraio, evento storico soprattutto per gli sciatori che godono delle nostre meravigliose piste da sci – alcune con vista mare – come direbbe uno dei nostri albergatori, ed oggi invece in riva al mare, a crogiolarci sotto il sole. In questo numero, abbiamo pensato di creare una sorta di monografia dedicata ai nostri Parchi più importanti – i Parchi Nazionali – non potendo citarli tutti in una sola edizione, tra quelli regionali e riserve, perché sono decine. Sappiamo ormai tutti che l’Abruzzo è la Regione più verde d’Europa ed anche la più salvaguardata, con un 30% del territorio soggetto a tutela ambientale e paesaggistica. Un fatto unico in tutto lo scenario del Vecchio Continente. Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e Parco Nazionale della Majella, tre meraviglie ben distinte ma vicine per storia e tradizioni abruzzesi. C’è anche rivalità – come sappiamo - sulla propria identità distintiva ma dove questo produce miglioramento nei servizi ai turisti ben venga questo stimolo reciproco. Quello che ci auguriamo è che questo patrimonio inestimabile possa essere promosso e sviluppato con una offerta globale, che coinvolga tutte le realtà della Regione anche grazie al nostro Aeroporto di Pescara. A proposito di Pescara, l’annuncio di un grande evento sportivo che, dopo i Giochi del Mediterraneo del 2009, la pone nuovamente all’attenzione del grande sport internazionale. Con un’anteprima di Beach Volley a cavallo del Ferragosto, da fine mese alla prima settimana di settembre avremo i GIOCHI DEL MEDITERRANEO SULLA SPIAGGIA 2015 - PESCARA BEACH GAMES 2015 che si svolgeranno nelle sue acque e sulle sue spiagge con un grande numero di discipline ed atleti da ogni parte del mondo. Ed ovviamente AMA News sarà “Friend Partner”. Infine, una intervista a Costantino D’Orazio, giovane ma già affermato storico dell’arte, che nei suoi libri, in televisione ed in radio racconta mirabilmente i misteri dei personaggi che dopo secoli ancora fanno parlare delle loro opere eterne, iniziando da Caravaggio e Leonardo. Un augurio di buona permanenza nella nostra terra e non dimenticate di leggerci anche su: - www.abruzzo.airport.it - www.isssuu.com, cliccando “AMA News - numero7” - FaceBook, cercando la pagina “AMA News”.

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EDITORIAL Dear readers, we are finally in the heart of the Summer. Abruzzo, as we know, is a land without seasons, thanks to its geographical and cultural characteristics, but where, of course, the good season offers thousands of opportunity to relax, enjoy yourself as well as to take the chance of different cultural events. During the last months we celebrated the worldwide snow record, reached on our mountains in February, a great event above all for skiers, who can enjoy our beautiful ski slopes – some of them overlooking the sea - and today we are on the beach, basking in the sun – as one of our hotel managers would say. For this issue we have thought to create a sort of monograph dedicated to our most important Parks – the National Parks – since we can’t mention each of them in one edition –there are the regional ones, the Reservations – because they are too many. Everyone knows, by now, that Abruzzo is the greenest region in Europe and also the most protected one, with 30% of its territory that benefits from environmental and landscape protection. A unique event in all the Old Continent scenario. Abruzzo, Lazio and Molise National Park, Gran Sasso and Monti della Laga National Park and Majella National Park, three marvels well distinct but close for history and tradition. There is also a rivalry – as is it is well known – about their own distinctive identity, but whether it creates an improvement of touristic facilities, this mutual incitement is welcome. What we wish is that this inestimable heritage could be fostered and developed with a global offer that involves all the institutions of our region, and, perhaps, above all thanks to our Airport of Pescara. As for Pescara, in this issue you will find indications about a great sport event GIOCHI DEL MEDITERRANEO SULLA SPIAGGIA

2015 - PESCARA BEACH GAMES 2015 - that will take place on our beaches at the end of August, with several disciplines and athletes from all over the world. And obviously AMA News will be “Friend Partner” of the event. Finally, an interview with Costantino D’Orazio, a young but already accomplished art historian, who, in his books, on television, and on the radio, tells of the amazing mysteries of those characters that after centuries still make us talk about them and their works, starting with Caravaggio and Leonardo. We wish you a good stay in our region and don’t forget to read our magazine also on:

-

www.abruzzo.airport.it

-

www.issuu.com, clicking on “AMA News – numero7”

-

Facebook, searching for “AMA News” page.


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VINI D’ABRUZZO

AULICUS

MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOC

U

n vino principesco, destinato alle tavole delle corti più nobili. Già dal nome si evincono le caratteristiche di Aulicus Montepulciano d’Abruzzo DOC di Codice Citra, la principale realtà vitivinicola in Abruzzo con le sue nove cantine sociali, tutte situate nel comprensorio teatino, e i suoi 3000 soci vignaioli che coltivano 6000 ettari di

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vigneti, un terzo dei vigneti abruzzesi. L’Aulicus è un vino importante per struttura, colore e intensità olfattiva. Un Montepulciano d’Abruzzo scelto da Citra per la sua linea “Selezione”, realizzata per il mercato Horeca e destinata quindi ai migliori ristoranti ed enoteche di tutto il mondo, dagli Usa al Canada, dalla Germania al Regno Unito, fino a Giappone e Messico.

La vinificazione dell’Aulicus Montepulciano d’Abruzzo prevede che i grappoli di uva Montepulciano, raccolti a mano, siano vinificati tradizionalmente con una lunga macerazione delle bucce a temperatura controllata. Il vino dopo il travaso a malolattica terminata decanta in serbatoi di acciaio inox. L’affinamento avviene in barrique e il risultato è un vino dal colore rosso intenso con leggeri riflessi scuri di porpora e sfumature violacee. Al naso presenta un bouquet elegante in cui sentori di amarena e frutti di bosco si coniugano a note speziate, di pepe nero, cacao e aromi balsamici. Il gusto pieno e armonico fa spiccare al palato i tannini avvolgenti tipici del Montepulciano, bilanciati da una complessa struttura, polposità e morbidezza. Al retrogusto manifesta nuances di confettura ed una buona persistenza. L’Aulicus Montepulciano d’Abruzzo ha una gradazione alcolica di 13,5 gradi, va servito a una temperatura di 16/18 °C e può essere abbinato a primi piatti importanti a base di funghi, tartufo, sughi succulenti. Ideale


con l’agnello alla brace, gli arrosticini, la cacciagione e le carni rosse al forno. Si fa apprezzare anche con antipasti di salumi e formaggi stagionati. Da provare poi abbinato con il cioccolato fondente per un accostamento che stuzzica piacevolmente e provocatoriamente. Numerosi i riconoscimenti internazionali ottenuti dall’Aulicus Montepulciano d’Abruzzo che è stato premiato nel 2014 con la Gran Menzione al Concorso enologico Internazionale Vinitaly e la Menzione Qualità / Prezzo al concorso Terroir Vino nel 2013. Inoltre l’Aulicus ha ottenuto i Due Bicchieri Neri dalla guida enologica Gambero Rosso 2014 e il punteggio di 86 centesimi sulla guida Luca Maroni 2014.

AULICUS MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOC

violet shades. It smells like an elegant bouquet in which notes of black cherry and mixed berries well marry with spicy, black pepper, cocoa and balsamic scent notes. The full and harmonious

A royal wine, meant for the noblest courts. You

taste makes the tannins stand out – which are

can deduce the characteristics of Aulicus Mon-

typical elements of Montepulciano, balanced

tepulciano d’Abruzzo DOC of Codice Citra just

by a complex, pulpy and smooth structure. The

starting from its name; Codice Citra is the main

aftertaste shows fruit jam nuances and a good

wine producing reality in Abruzzo with its nine

persistence. Aulicus Montepulciano d’Abruzzo

wine cellars, all of them placed in the province

has an alcohol content of 13,5 Vol., has to be

of Chieti, and its 3000 partners who farm 6000

served at a temperature of 16/18 °C and per-

hectares of vineyards, one third of the vineyards

fectly accompanies first important courses ba-

of Abruzzo. Aulicus is an important wine as for its

sed on mushrooms, truffle, juicy tomato sauces.

structure, color and olfactory intensity. An Abuz-

Ideal with barbecued lamb, arrosticini, games

zo Montepulciano chosen by Citra for its line

and red roast meat. It is also good with starters

“Selezione”, realized for Horeca market and ad-

made of cold cuts and seasoned cheese. It is

dressed to the best restaurants and wine shops

worth tasting it with dark chocolate, which is

all over the world, from the USA to Canada, from

and appetizing combination.

Germany to the UK, up to Japan and Mexico.

Aulicus Montepulciano D’Abruzzo gained seve-

The wine making of Aulicus Montepulciano d’A-

ral acknowledgements; In 2014 it was awarded

bruzzo provides for the Montepulciano grapes -

the Gran Menzione prize in the International

that are hand-picked - to be traditionally vinified

enological Vinitaly Contest, Quality/Price Men-

with a long maceration of peels at a controlled

tion at Terroir Vino Contest in 2013. Furthermore,

temperature. After pouring, the wine decants

Aulicus was awarded the Due Bicchieri Neri prize

in stainless steel tanks, once the malolactic fer-

by the Gambero Rosso 2014 enological guide-

mentation is concluded. The refinement takes

book and a score of 86 cents on the Luca Maro-

place in barrique and the results is a wine with

ni guidebook 2014.

an intense red color with dark purple glares and

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ABRUZZO, MON AMOUR A cura di Roberto Venturini

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F

in dai primi giorni di progettazioralistiche infinite ma che in pochi cono- uniche. E proprio con queste righe che ni secondo vi transitano miliardi di dati, immagini e suoni prone della nostra avventura edito- scono. Forse, neanche gli stessi abruzzeinizieremo questo percorso, il racconto riale, ci siamo chiesti avrem- dove, si sono coscienti di cosa lianni circondi. Già, di tutto ciò che rende resto del globo. Uncosa luogo duemila addietro, c’era ununico l’Abruzzo: mo raccontato dell’Abruzzo. Ci gli abruzzesi. Gente di grande umanità, storia, arte, cultura, natura, uomini e ngegneria di incredibile complessità ednonancora oggi di Quindi, difficile sembrava doveroso cercare qualcosa di serietà e saggezza comuni. Coimprese. tornando alle ricerche di particolare, qualcosa che non fosse riacei nel coniugare quotidianamente fatte tra decine di libri geografici, di stoRoma. Una sorta tecnologica” perequesto scontato o troppo noto aidi più.“genetica In effetti, le asperità del vivere tra i monti le ria, arteterritorio e cultura, pubblicazioni di ogni man mano che andavamo avanti nel lavoro ed i nostri approfondimenti proseguivano in ogni direzione, ci siamo resi conto che la nostra ricerca sarebbe stata meno complessa del previsto. L’Abruzzo è una terra incredibilmente bella, ricca di storia, di tipologie natu-

nevi dell’entroterra e le spiagge adriatiche che ne segnano i declivi verso oriente, quasi senza soluzione di continuità. Certamente un po’ chiusi come la natura della loro terra che, grazie a questa particolare dimensione geografica, preserva mirabilmente ricchezze

genere, quotidiani e periodici locali, enciclopedie cartacee e virtuali, l’idea era quella di trovare alcuni elementi assolutamente distintivi, forse non unici ma difficili da trovare tutti assieme nella stessa terra. E così abbiamo scelto: 1. L’Abruzzo è la regione italiana con

quale, nei giorni di migliore visibilità, è possibile godere della Accade solo sull’Etna e – dicono gli esperti – solo in altre 3 o 4

in ci

at

or ur

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maggior territorio protetto di tutto il Paese, disseminato com’è di Parchi, Nazionali e Regionali, di Riserve Naturali, distribuiti sul territorio come petali di un unico grande fiore ricco di colori e di vita, incredibile vetrina naturalistica dove trovare il 75% delle specie florofaunistiche presenti in tutta l’Europa. 2. La Piana del Fucino, con i suoi impianti di telecomunicazione, è la proiezione tecnologica di tutta l’Italia moderna verso il cosmo. Ogni secondo vi transitano miliardi di dati, immagini e suoni provenienti da centinaia di satelliti che congiungono l’Italia con il resto del globo. Un luogo dove, duemila anni addietro, c’era un grande lago che i romani vollero prosciugare – con opere di ingegneria di incredibile complessità ed ancora oggi di difficile comprensione – per rendere le terre così prosciugate i granai di Roma. Una sorta di “genetica tecnologica” per questo territorio nel cuore della dorsale appenninica abruzzese. 3. Passo Lanciano, unica stazione sciistica della Penisola dalla quale, nei giorni di migliore visibilità, è possibile godere della vista del Mare mentre si fa lo slalom sulle nevi della Majella. Accade solo sull’Etna e – dicono gli esperti – solo in altre 3 o 4 località sciistiche nel Mondo. Questo è l’Abruzzo. Uomo e natura, storia e tecnologia. Un connubio meraviglioso di cui Vi racconteremo le cronache in tutti i numeri a venire. Seguiteci con passione e curiosità, noi ci metteremo tutto l’amore che proviamo per questa terra.

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ABRUZZO, MON AMOUR

been chosen: Abruzzo is the Italian region with the biggest protected territory in all the Country, straggled down with National and Local Parks,

Since the first days of our publishing plan we have been wondering what

and reserves. “Piana del Fucino”, with its network systems, technological

we would tell about Abruzzo. We thought we should find something par-

projections of all modern Italy towards cosmos.

ticular that cannot be taken for granted.

Every second there pass billions of datas, images and sounds coming

As a matter of fact, as we went on working we realized that our research

from hundreds of satellites that connect Italy with the rest of the world.

would be less hard than we expected. Abruzzo is unbelievably beauti-

A territory where, unbelievably, two thousand years ago there was a big

ful, rich in history and unlimited naturalistic varieties that only few know.

lake that the Romans decided to dry out – with really complex enginee-

Perhaps, Abruzzo people aren’t aware of what surround them either. The

ring works – to make these dried out lands the Roman granaries.

people of Abruzzo are wise and serious. Leatherey in combining the dif-

Finally – last but not least – Passo Lanciano, the only ski area in the Pe-

ficulties in living among mountains and snow in the hinterland and the

ninsula from which, when you a have a good visibility, it is possible to ski

Adriatic shores that mark the declines towards the east. Certainly, they

while watching the sea in front of you, the same way as on the Etna and

are a bit reserved as the nature of their land that, thanks to this particular

– so say the experts – only in other 3 or 4 ski areas all over the world. That’s

geographic dimension, saves unique wonders.

Abruzzo. Man and nature, history and technology.

Therefore, going back to all the researches made among books of ge-

A wonderful union we will tell you about in all the issues to come. Follow

ography, history, art and culture, newspapers, magazines and journals,

us with interest and curiosity, we will do our utmost with all the love we

the idea was that of finding some distinctive elements, maybe not uni-

have for this land.

que but not easy to find all together in the same land. The following has

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IL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO

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ello scorso numero di AMA News abbiamo dedicato uno dei primi articoli ad una delle meraviglie del Parco Nazionale d’Abruzzo, l’Orso marsicano, come simbolo vivente della Regione abruzzese. È stata, quindi, una breve introduzione al Parco, alla quale vogliamo dare un seguito in queste righe, poiché rappresenta uno dei simboli, per non dire il simbolo principale, di questa Regione. L’Abruzzo – come pochi sanno – offre la bellezza del 30% del proprio territorio a Parchi e Riserve, esempio unico in Italia e forse in Europa. Certamente l’Abruzzo, riferendoci al Parco omonimo, non ha l’esclusiva del territorio protetto ma essendo i ¾ dei 49.680 ettari del Parco stesso allocati nella provincia de L’Aquila e l’altro quarto diviso tra le province di Frosinone e Isernia, non vi è dubbio a quale Regione si possa attribuire la priori-

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tà assoluta in termini di localizzazione ed identificazione. Partendo dalla storia, non molti sanno che le prime fondamenta del Parco vengono costituite nel 1921 – primo in Italia – sul modello del Parco Nazionale dello Yellostone, capostipite mondiale della protezione istituzionale delle risorse del territorio, grazie ad Erminio Sipari, primo Presidente dell’Ente Parco. Dopo che nei primi anni del Regno d’Italia, nella seconda metà dell’800, l’Alto Sangro aveva ricevuto protezione da alcuni decreti regi, grazie alla conservazione primordiale dei suoi territori dovuta ad un isolamento pressoché assoluto, all’inizio del ‘900 si creano le condizioni per dare un più profondo senso organizzativo e gestionale all’Ente Parco. Sono trascorsi poco più di 90 anni dalla costituzione e da allora di strada ne è stata fatta, anche con mille vicissitudini e momenti di difficoltà estrema che

oggi, però, possiamo considerare conclusi grazie ad una attenta progettazione e specializzazione per “zone di interesse”. La sede del Parco è situata a Pescasseroli ma le sedi distaccate sono diverse e suddivise per zone. Il parco è raggiungibile dall’alta Marsica (uscita di Pescina dell’A25) e dall’Alto Sangro attraverso la SR 83 Marsicana che lo attraversa da nord a sud-est toccando centri turistici come Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena, Barrea e Alfedena. Accessi secondari provengono da Cocullo (A25) attraverso la SR 476 Sannita, passando per la Valle del Sagittario e Scanno-Passo Godi, e dal territorio laziale attraverso il valico di Forca d’Acero e l’omonima SR 509. In questo percorso ideale, potremmo citare molte località da visitare che comunque potrete scegliere contattando i riferimenti che pubblichiamo in calce a tutti i nostri articoli, ma ne citiamo uno per tutti, come simbolo millenario di questa terra. I sentieri della transumanza. Non luoghi ma percorsi rurali che collegavano l’Abruzzo con la Puglia e che i pastori abruzzesi per secoli hanno percorso da nord a sud e viceversa per avere i pascoli necessari alle greggi, a seconda delle stagioni. In primavera ed estate sui monti abruzzesi e nella stagione fredda nelle piane pugliesi. Centinaia di kilometri percorsi alle intemperie, sui crinali montani e nelle valli, andando da Pescasseroli a Candela, da L’Aquila a Foggia e da Celano a Lucera. Storie di pastorizia, storie di vita, storie di questa terra. Percorsi che oggi è possibile ripetere per rivivere epoche ormai dimenticate, a contatto con una natura incontaminata, e che ancora solo pochi pastori percorrono, seppure parzialmente, oggi come allora. Ma raccontare del Parco Nazionale d’Abruzzo, senza parlare della sua fauna è come tradire un grande amore. Dell’Orso bruno marsicano, abbiamo già detto, ma come


biodiversità unica, vera ricchezza di un PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO territorio. Poi di preistoria e storia dell’uo- www.parcoabruzzo.it mo, di antichi insediamenti e dello svilup- info@parcoabruzzo.it po ecosostenibile attuale.Lo faremo nei ph. 0863.91131 numeri a venire, nel racconto dell’Abruzzo e delle sue meraviglie. Concludiamo con un fatto divertente ma simbolico della fama che il Parco riscuote. Nel nuBear, as symbol Abruzzo mero delthe6 living giugno delloofscorso anno, il Region. mitico settimanale Topolino ha dedicato The citation addressed to the National una storia al nostro Parco. Paperino ha fePark was, therefore, just a short one, so steggiato i suoi 80 anni assieme ai nipotini we are trying to follow it up with these lines,Quo since e the Reserve one of Qui, Qua conrepresents una bella avventura the main symbols of our Region a difesa dell’ambiente e dell’Orso- bruno Abruzzo – that offers 1/3 of its territory marsicano. Un riferimento gioioso e spento Parks and Reserves – unique example sierato per chi vuole conoscere le incrediin Italy and maybe in Europe. Certainly bili meraviglie una terra Abruzzo, as fordithe Park of incantata. the same name, has not the exclusive possession of Martora, il Tasso, l’Istrice e la Lontra, the protected territory but, since ¾ of specie che garantisce la qualità assoluta 49.680 hectares of the Park are allocated in the province of L’Aquila and the other delle acque in cui vive. Vedere questi animali non sempre è facile fourth divided between the Provinces of Region to hasvisit un-that, however, you can choose using the contacts listed at ABRUZZO NATIONAL PARKorganizzate Frosinone and Isernia, our places ma attraverso le visite guidate doubtedly the absolute priority in terms order have rangelands by herds, the bottom of every article, buttowe likethe to cite one forneeded all, as the symbol dalle apposite strutture del Parco sarà cerof location and identification. Starting from hiaccording to seasons. In Spring and Summer on of this land. The paths of transhumance. Not places but rural routes that Intamente the first issue Ama News we dedicated first articles one that the first foundations piùofsemplice e sicuro, per voione e of the story, only a fewtoknow the Abruzzo mountains while in the cold season connected Abruzzo with Puglia and that the shepherds of Abruzzo walked ofper theloro. wonders characterizing Abruzzo National Park, the Marsican Bear, Park were built in 1921 – for the first time Poi potremmo descrivere i laghi of on the plains of Puglia. Hundreds of kilometers Italy – following the Yellostone Park from walked through, the in ridges through National for centuries the north to theweathered, south andon back, orderofto aspresenti the livingnel symbol of Abruzzo citation in addressed to the NaParco, le vetteRegion. oltre The i 2000 model, the ancestor of the institutional protecmountains and down in the valleys, going from have the rangelands needed by herds, according to seasons. In Spring tional Park was, therefore, just a short one, so we are trying to follow it up metri - se fossimo in inverno - scrivetion of soil resources, thanks to Erminio Sipari, Pescasseroli to Candela, from L’Aquila to Foggia remmo così come and Summer on the Abruzzo mountains while in the cold season on the with thesedelle lines, stazioni since thesciistiche Reserve represents one ofthe the main symbols of first president of the Park Authority. After the and from Celani to Lucera. Stories of sheep far- inRegion primavera - della flora, incredibilmente plains of Puglia. Hundreds of kilometers walked through, weathered, our - Abruzzo – that offers 1/3 of its territory tofirst Parks and Reserves – years of the Kinming, stories of life, sto-on ricca eexample preziosa, custodita dallainnatura gdom of Italy,asinfor thethe se- the of this land. Routes ridges of mountains and down in the valleys, going from Pescasseroli unique in Italy and maybe Europe. di Certainly Abruzzo, “Routes that nowadays ries cond half of the nowadays weStories can queste Una biodiversità vera to Candela, from L’Aquila to Foggia and from that Celani to Lucera. Park of thevalli. same name, has not theunica, exclusive possession of the protected nineteenth century, we can follow to live follow to live ages by ricchezza un territorio. di preistoria of sheep farming, stories of life, stories of this land. Routes that nowadays territory but, di since ¾ of 49.680Poi hectares of the Parkwhen are allocated in the Alto Sangro had ages by now forgotten, now forgotten, in close e storia dell’uomo, di antichi insediamenti closewith contact with an province of L’Aquila and the other fourth divided between Provinces receivedthe protection by we can follow to live ages by now forgotten, in contact an uncontae dello sviluppo ecosostenibile attuale.Lo some in close contact with an minated royal decrees, nature, and that uncontaminated nature, and that few shepherds walk, even though only of Frosinone and Isernia, our Region has undoubtedly the absolute priorifaremo nei numeri a venire, nel racconto thanks to the primor- uncontaminated nature” few shepherds walk, partially, now as then. But telling of the National Park without speaking ty in terms of location and identification. Starting from history, only a few dial preservation of its dell’Abruzzo e delle sue meraviglie. even though only parof its fauna is like betraying a great love. Of the Brown Marsican Bear we know that the first foundations of the Park were built in 1921 – for the first territories due to a great isolation, in the begintially, now as then. But telling of the National Park Concludiamo con un fatto divertente ma have already told,the but also the Chamois endemic type. time in Italy – following the Yellostone National Parkning model, the twentieth ancestor century of the there were without speakingofofAbruzzo its faunais isanlike betraying a simbolico della fama che il Parco riscuote. conditions forthe givingAnd the then Park the Authority Wolf ofa the great Apennine, the golden Eagle, the Deer – reintroof the institutional protection of soil resources, thanksright to Erminio Sipari, love. Of the Brown Marsican Bear we have Nel numero del 6 giugno scorso, il mitico deeper organizational and administrative sense. already told, but the alsoBadger, the Chamois of Abruzzoand is duced in the 70s – the Fox, the Marten, the Porcupine first president of the Park Authority. After the first years of the Kingdom of settimanale Topolino ha dedicato una stoJust a bit more than 90 years have passed since an endemic type. And then the Wolf of the Apenthe Otter, a type that preserve the absolute quality of the water it lives Italy, in the second half of the nineteenth century, when Alto Sangro had ria al nostro Parco. Paperino ha festegthe foundation and a lot has improved since nine, the golden Eagle, the Deer – reintroduced in. To see these animals isinnot easy tours received by some ai royal decrees, thanks then, to theeven primordial pre- difficult with several moments that giato i protection suoi 80 assieme nipotini Qui, thealways 70s – the Fox,but thethrough Marten,the the guided Badger, the now, though, we can consider concluded thanks organized in the Park it will be certainly easier and safer, for you and them. servation of its territories due to a great isolation, in the beginning of the Porcupine and the Otter, a type that preserve the Quo e Qua con una bella avventura a dito giving an accurate planning and specialization in absolute of in the water livestops in. over 2000 Then, we could describe the lakesquality present the Park,it the twentieth century there were the right conditions the Park Aufesa dell’ambiente e dell’Orso bruno mar- for “areas of interest”. To see these animals is not always easy but meters high, if we were in winter we would write of ski areas as well as of thority a deeper organizational and administrative sense. Just a bit more sicano. Un riferimento gioioso e The Park is located in Pescasseroli but there are through the guided tours organized in the Park spensierato per chi vuolesince conoscere le in- and the flora, rich and precious, kept in these valleys. A unique biodiversity, the than 90 years have passed the foundation a lot has improved detached locations divided in different areas.You it will be certainly easier and safer, for you and credibili di unadifficult terra incantata. the we Parkcan from Alta Marsica (exit true richness of a Peterritory.them. And Then, we could tell of prehistory and history since then,meraviglie even with several moments that can now,reach though, we could describe the lakes pre-of highway A25) and Alto Sangro theeco-friendly tops over 2000 meters man,from ancient settlementssent andinofthe thePark, current development. consider concluded thanks to an accurate planningscina and from specialization in through SR 83 Marsicana that crosses it from the high, if we were in winter we would write of PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, We will do it in the next issues, in the stories of Abruzzo and its wonders. “areas of interest”. The Park is located in Pescasseroli but there are detanorth to the south-east hitting touristic centers ski areas as well as of the flora, rich and preLAZIO E MOLISE Let’s conclude mentioning something symbolic of thebiodiveroutcome ched locations divided in different areas.You can reach Park from Alta suchthe as Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella cious, kept infunny thesebut valleys. A unique www.parcoabruzzo.it Alfedena, and accesses earnedMinor by the Park. In thesity, June 6 issue, the famous weekly comics Mickey Marsica (exit Pescina from highway A25) and from Alto SangroBarrea through SRAlfedena. the true richness of a territory. And we info@parcoabruzzo.it are those fromtouristic Cocullo (A25) through SR 476 ofDonald prehistory and history of his man, anMouse dedicated a story could to our tell Park. duck celebrated 80th bir83 Marsicana that crosses it from the north to the south-east hitting Sannite, passing through Sagittario Valley and ph: +39.0863.91131 cient settlements and of the current eco-frienthday with his grandsons Huey, Dewey and Louie with a great adventure centers such as Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena, BarScanno-Passo Godi, and from Lazio Region dly development. We will do it in the next in defense of the of the Brown Marsicanand Bear. joyful rea and Alfedena. Minor accesses are those from Cocullo throughof Forca through(A25) the passage d’Acero and environment SR issues,and in the stories of Abruzzo its AwonIn the first issue of Ama News we dedicated one 509 of the same name. and lighthearted reference for whom wants to get to know the amazing SR 476 Sannite, passing through Sagittario Valley and Scanno-Passo Godi, ders. Let’s conclude mentioning something of the first articles to one of the wonders chabut symbolic of the outcome earned by Ind’Acero this idealand route, mention of dif-land.funny racterizing Abruzzo National Park, Marsican wonders of lots a magic 25 and from Lazio Region through the the passage of Forca SR we 509could the Park. In the June 6 issue, the famous weekly ferent places to visit that, however, you of the same name. In this ideal route, we could mention lots of different comics Mickey Mouse dedicated a story to our can choose using the contacts listed at Park. Donald duck celebrated his 80th birthe bottom of every article, but we like to 13 thday with his grandsons Huey, Dewey and cite one for all, as the symbol of this land. Louie with a great adventure in defense of the The paths of transhumance. Not places lui, il Camoscio d’Abruzzo, anch’essa specie endemica, geneticamente distinta dai parenti che vivono nelle zone alpine. E poi il Lupo appenninico, l’Aquila reale, il Cervo – reintrodotto negli anni ’70 – la Volpe, la Martora, il Tasso, l’Istrice e la Lontra, specie che garantisce la qualità assoluta delle acque in cui vive. Vedere questi animali non sempre è facile ma attraverso le raccontare del Parco Nazionale visite guidatesenza organizzate dallesua apposite d’Abruzzo, parlare della fauna è come del tradire un sarà grande amore. Delstrutture Parco certamente più l’Orso bruno marsicano, abbiamo semplice e sicuro, per voi e per loro. già Poi detto, madescrivere come ilui, Camoscio potremmo laghiil presenti nel d’Abruzzo, anch’essa specie Parco, le vette oltre i 2000 metriendemica, - se fossigeneticamente distinta dai partenti che mo in inverno - scriveremmo delle stazioni vivono nelle zone alpine. E poi il Lupo sciistiche così come - in primavera - delappenninico, l’Aquila reale, il Cervo – la flora, incredibilmente ricca e preziosa, reintrodotto negli anni ’70 – la Volpe, la custodita dalla natura di queste valli. Una


IL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E DEI MONTI DELLA LAGA

C

on i nove decimi dei 148.935 ettari del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga nel territorio regionale, questo Parco appare come l’ennesima conferma del primato indiscusso che l’Abruzzo detiene in tema di tutela del Patrimonio naturalistico nazionale e non solo, con un dato che abbiamo più volte ricordato nei nostri racconti: un terzo del territorio abruzzese è protetto e tutelato, unica regione d’Europa a vantare tale primato. Ed in questo numero di AMA News, Vi racconteremo del più grande dei Parchi abruzzesi ed è quello che presenta nel suo territorio un vero gioiello, uno dei simboli dell’Abruzzo: il Gran Sasso d’Italia, la vetta più alta di tutta la catena appenninica con i suoi 2.912 mt del Corno Grande, autentico dominatore dei monti che rappresentano la dorsale che unisce il Nord d’Italia con il Centro ed il Sud del Paese. Ma il Parco, nella sua vastissima estensione, accoglie – a Nord del Gran Sasso - anche i Monti della Laga, posti quasi ad incastro nel grande massiccio.

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Un unicum ecologico, però ben differenziato geologicamente, quasi un enigma, vista la contiguità. Diverse le rocce che li compongono - calcaree e carsiche quelle del Gran Sasso e arenaceo-marnose quelle dei Monti della Laga - con ambienti naturali diversi - l’uno roccioso e arido, boscoso e ricco di acque l’altro. Questo determina una incredibile diversità di ambienti, di panorami, di presenze floro-faunistiche ed anche diversi rapporti con la storia e la vita dell’uomo, che nei millenni hanno “sfruttato” questi territori secondo le diverse caratteristiche. Nel precedente numero Vi abbiamo già parlato del Ghiacciaio del Calderone, prezioso residuo di antiche glaciazioni, arroccato sulle pareti a Nord del Gran Sasso. Ma c’è anche un’altra perla di questo massiccio che merita la nostra attenzione: l’Altopiano di Campo Imperatore. Una sterminata landa carsica d’alta quota che si estende per 25 km tra i 1.600 ed i 2.000 mt di quota, definita da molti il Tibet d’Europa e disposta da occidente ad oriente, quasi lungo

tutto il massiccio del Gran Sasso, fin sotto il Monte Camicia, altra vetta oltre i 2.500 mt del Parco. Scenari mozzafiato, ben noti a molti amanti della montagna tra cui spicca il Castello di Rocca Calascio, a cui dedicheremo lo spazio che merita nei prossimi numeri di AMA News. Tornando all’altra metà del Parco, ovvero ai Monti della Laga, meno noti – quasi misteriosi - ma certo non meno belli, la visita del loro territorio si dipana tra boschi, faggete, abeti (compreso il raro abete bianco) a contorno di una miriade di piccoli corsi d’acqua che scorrono tra questi monti, creando spesso cascate come quella della Morricana, autentico gioiello del versante orientale del massiccio. Ma in comune – come dicevamo - i due massicci hanno la presenze dell’uomo che ne traccia oggi un percorso di storia millenario. Sono decine i borghi antichi che da Nord a Sud e da Est ad Ovest, li cingono in una sorta di abbraccio ed in alcuni di essi potrete trovare le strutture del Parco adibite funzionalmente a rac-


contare le caratteristiche e la storia di questi monti. Assergi, Barisciano, Arischia, Calascio, Santo Stefano di Sessanio, Bussi sul Tirino, Farindola, Valle Castellana, San Pietro di Isola del Gran Sasso, Cortino, Arsita, Prati di Tivo di Pietracamela, Ripe di Civi-

tella del Tronto e Montorio al Vomano i centri sul territorio abruzzese che potranno soddisfare la vostra passione e le curiosità. Ve li abbiamo elencati in modo che possiate scegliere le possibili destinazione tra le ampie offerte turistiche, semplicemente consultan-

do il sito del Parco o contattando le strutture preposte. In ultimo, se mi concedete un suggerimento personale, una perla per gli appassionati: l’Ippovia del Gran sasso d’Italia, 320 km di periplo del massiccio tra le province di L’Aquila, Teramo e Pescara da effettuarea cavallo, con aree di sosta attrezzate, rifugi, capanni per la sosta ed il ricovero dei cavalli, abbeveratoi e fonti d’acqua. Per gli appassionati del turismo equestre e non solo, una esperienza unica nel suo genere a contatto con gli animali e con una natura meravigliosa ed incontaminata. PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E DEI MONTI DELLA LAGA www.gransassolagapark.it ente@gransassolagapark.it ph: +39.0862.60521

THE GRAN SASSO AND MONTI DELLA LAGA NATIONAL PARK

moor that covers 25 Km between 1.600 and 2.000 mt high, often considered the European Tibet, that goes from the West to the East, almost along the whole Gran Sasso massif, down to Monte Camicia

With nine tenth of the 148.935 hectares of the Grans Sasso and Monti

- another top that exceeds 2.500 mt height in the Park. Breath-taking

della Laga National Park in our region, this Park stands as the umpte-

landscapes, well known by mountain lovers, among which Rocca

enth confirmation that Abruzzo owns an undeniable leadership when

Calascio’s Castle stands out. Let’s go back to Monti della Laga, in the

it comes to the defense of the National naturalistic Heritage and not

other half of the Park. They are less appreciated – as if they were a bit

only, with an element that we have several times mentioned in our

mysterious – but certainly they are not less beautiful; you could loose

stories: one third of the territory of Abruzzo is protected and defen-

yourself among woods, firs (including the rare white fir) surrounding

ded: our region is the only one in Europe that can be proud of this

a mass of little streams that flow in these mountains, often creating

achievement. In this issue we are going to tell you about one of the

waterfalls like the Morricana one – true jewel of the eastern side of

biggest among the Parks of Abruzzo that houses in its territory a real

the massif. But above all, the two massifs share the presence of man

jewel, one of the symbol of Abruzzo: The Gran Sasso d’Italia, the hi-

who is tracing a thousand-year old path. There are tens antique villa-

ghest top in the whole Apennines chain with its 2.9123 mt of Corno

ges that from the north to the south enclose these mountains, and in

Grande, that stands out among the mountains along the ridge that

some of them you can find the Park functionally organized in order to

connects northern Italy with the Centre and the South of the country.

tell the history of these lands. Assergi, Barisciano, Arischia, Calascio,

But, because of its huge dimensions, the Park also shields Monti della

Santo Stefano di Sessanio, Bussi sul Tirino, Farindola, Valle Castellana,

Laga, situated at the north of the big Massif of Gran Sasso. A real

San Pietro di Isola del Gran Sasso, Cortino, Arsita, Prati di Tivo di Pie-

ecological exception, but well distinguished from a geological point

tracamela, Ripe di Civitella del Tronto e Montorio al Vomano – these

of view, almost a mystery considering their proximity. They are com-

are the towns and villages that can satisfy your curiosity. We have

posed of different rocks – those of the Gran Sasso are calcareous and

made a list so that you could choose your destinations, among the

carsic and those of Monti della Laga are marly-arenaceous – with

large touristic offer, simply by checking the Park site on the internet or

different natural environments: the former is dry and rocky while the

contacting the infrastructures in charge. Finally, as a personal sugge-

latter is wooded and rich in water. This creates an incredible range of

stion: the Horseway of Gran Sasso d’Italia. You can ride through the

environments, landscapes, flora and fauna presences and also diffe-

massif among the provinces of L’Aquila, Teramo and Pescara, with

rent relationships with the life and history of man who has exploited

stop off furnished areas, huts, sheds and shelter for horses, drinking

this lands for ages according to their characteristics. In the previous

troughs and springs of water. This is a unique experience for tourism

issue we have already described the Calderone Glacier, perched

lovers, that gives you the opportunity of being close to animals and

on the northern sides of Gran Sasso, precious memory of antique gla-

an uncontaminated nature

ciations. But there is also another pearl of this massif that deserves our attention: Capo Imperatore’s Plateau. This is an endless carsic

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L

a Majella è la montagna sita nel cuore dell’Abruzzo che ne segna l’identità da tempo immemore e l’uomo è presente sulle sue pendici fin dal Paleolitico, villaggi neolitici, epoche preistoriche così come le più recenti vestigia donateci da genti italiche. Poi i segni della conquista romana, fino ai giorni nostri, passando per borghi medievali dal fascino immutato. La Grande Madre - l’antica Maja adorata come una montagna sacra, rispecchia la storia di questa Regione.Il Parco nel quale è custodita si estende per oltre 74.000 ettari, nelle province dell’Aquila, di Chieti e di Pescara. Un immenso macigno tondeggiante che culmina con il Monte Amaro a 2.793 metri ma con decine di vette oltre i 2.000 metri e che nel cuore

IL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA 16


dell’Europa Mediterranea accoglie ogni sorta di tipicità biologica. Per questo ci piace definirla “la Madre della Biodiversità del Vecchio Continente”, roccaforte della conservazione della Natura delle nostre latitudini, ma non solo. Le sue caratteristiche riproducono elementi presenti sulle Alpi, nei Balcani, sui Pirenei fino ai territori dell’Artico. Centinaia di specie rare di animali quali l’orso, il lupo, il camoscio, la lontra, il cervo ed altrettante di uccelli, capitanati dall’aquila reale, dal falco pellegrino, dall’astore e 20-21_Layout 20-21_Layout 126/05/14 26/05/14 12.53 12.53 Pagina Pagina 22 dal gufo 1reale. Migliaia sono, invece, le specie vegetali a partire dai 700 metri di altitudine e che per altri 1.000 metri si inerpicano lungo i suoi bastioni. Un immenso patrimonio

biologico che e che offre ai suoi Biodiversità dell’Abruzzo Vecchio possiede Continente”, roccaforte dellavisicontatori in ogni stagione dell’anno, risalendo valli e sentieri, servazione della Natura delle nostre latitudini, ma non solo. lungo ed altipiani disseminatielementi di piccolipresenti borghi, sulle teLe sueboschi caratteristiche riproducono stimonianza dell’amore dell’uomo per questo dono della Alpi, nei Balcani, sui Pirenei fino ai territori dell’Artico. Natura. Un patrimonio, come dicevamo, che Vi attende Centinaia di specie rare di animali quali l’orso, il lupo, il ca365 giorni l’anno.

moscio, la lontra, il cervo ed altrettante di uccelli, capitanati dall’aquila reale, dal falco pellegrino, dall’astore e dal gufo reale. MigliaiaNAZIONALE sono, invece, le specie vegetali a partire dai 700 PARCO DELLA MAJELLA metri di altitudine e che per altri 1.000 metri si inerpicano www.parcomajella.it - info@parcomajella.it ph: +39.0864.25701 lungo i suoi bastioni.

Majella mountain is located in the heart of Abruzzo and e e Un Un immenso immenso patrimonio patrimonio biologico biologico che che l’Abruzzo l’Abruzzo possiede possiede Biodiversità Biodiversitàdel delVecchio VecchioContinente”, Continente”,roccaforte roccafortedella dellaconcon-The has been marking the identity of the region since time immecheoffre offreaiaisuoi suoivisitatori visitatoriininogni ognistagione stagionedell’anno, dell’anno,risarisaservazione servazionedella dellaNatura Naturadelle dellenostre nostrelatitudini, latitudini,ma manon nonsolo. solo. che The human presence onboschi its slopes since the Paleolithicdidi lendo lendo valli valli e esentieri, sentieri, lungo lungo boschi ededaltipiani altipiani disseminati disseminati Le Lesue suecaratteristiche caratteristicheriproducono riproduconoelementi elementipresenti presentisulle sullemorial. Neolithic villages, prehistoricdell’amore epochs as well as moreper recent piccoli borghi, borghi, testimonianza testimonianza dell’amore dell’uomo dell’uomo perquequeAlpi, Alpi,nei neiBalcani, Balcani,sui suiPirenei Pireneifino finoaiaiterritori territoridell’Artico. dell’Artico. era,piccoli traces enhanced byNatura. the Italic population. And then the marks sto sto dono dono della della Natura. Centinaia Centinaia di di specie specie rare rare di di animali animali quali quali l’orso, l’orso, il il lupo, lupo, il il cacaMAJELLA NATIONAL PARK Europe contains all sort of biodiversity. That’s why we like defining it of theUn Roman conquest, thatdicevamo, are surviving toVi date, medieval vilpatrimonio, patrimonio, come come dicevamo, che cheVi attende attende 365 365 giorni giorni moscio, moscio,lalalontra, lontra,il ilcervo cervoededaltrettante altrettantedidiuccelli, uccelli,capitanati capitanati “theUn old continent’s Mother of Biodiversity”, stronghold of Nature prelages of unchanged charm. l’anno. l’anno. dall’aquila dall’aquila reale, reale, dal dal falco falco pellegrino, pellegrino, dall’astore dall’astore e e dal dal gufo gufo The Majella mountain is located in the heart of Abruzzo and has been servation at our latitudes, but not only. Its characteristics reproduce The Great Mother – the ancient Maja – cherished as a holy reale. reale. marking the identity of the region since time immemorial. The human elements that you can find on the Alps, Pyrenees up to Artic Territomountain, reflects the history ofofthis Region. PARCO PARCO NAZIONALE NAZIONALE DELLA DELLA MAJELLA MAJELLA Migliaia Migliaia sono, sono, invece, invece, lelespecie specievegetali vegetali a apartire partire dai dai700 700 presence on its slopes since the Paleolithic era, Neolithic villages, ries. Hundreds of uncommon species animals, such as the bear, the The Park where it is enshrined extends for over 74.000 hectares, prehistoric epochs as welleas more recent traces enhanced by the wolf,www.parcomajella.it the chamois, the otter,-the deer as well as birds, captained by www.parcomajella.it info@parcomajella.it - info@parcomajella.it metri metridi dialtitudine altitudine eche che per per altri altri1.000 1.000metri metrisisiinerpicano inerpicano in golden the provinces of L’Aquila, Chietithe and Pescara. Italiclungo population. then the marks of the Roman conquest, that the eagle, the peregrine falcon, goshawk and the eagle ph: ph: +39.0864.25701 +39.0864.25701 lungoi suoi i suoiAnd bastioni. bastioni. A huge rock whose highest peak is Monte Amaro and are surviving to date, medieval villages of unchanged charm. The owl. And thousands are the species of vegetables that(2.973 Abruzzom.) owns with tens of tops over 2.000 m. that in the heart of MediterraGreat Mother – themountain ancient Maja – cherished as a holy mountain, and Its offers to its excursionists in every season that ofthat theyou year, upfind valleys Itscharacteristics characteristics reproduce reproduce elements elements youcan can findononthe the The The Majella Majella mountain isislocated located ininthe the heart heart ofofAbruzzo Abruzzoand and nean Europe contains all sort of biodiversity. That’s reflects the history of this Region. The Park where it is enshrined exand tracks, along woods altiplanos where tiny villages arewhy disse-we Alps, Alps,Pyrenees Pyrenees upuptoand toArtic Artic Territories. Territories. has hasbeen beenmarking markingthe theidentity identityofofthe theregion regionsince sincetime timeimmeimmelikeHundreds defining “the old continent’s Mother ofsuch Biodiversity”, minated, showing the human love for this gift of Nature. An Heritage, tends for over 74.000 hectares, in the provinces of L’Aquila, Chieti and Hundreds ofitofuncommon uncommon species speciesofofanimals, animals, such asasthe thebear, bear,the the morial. morial.The Thehuman humanpresence presenceononitsitsslopes slopessince sincethe thePaleolithic Paleolithic stronghold of Nature preservation at our latitudes, but not only. that waits for you 365 days a year. Pescara. A huge rock whose highest peak is Monte Amaro (2.793 m.) wolf,the thechamois, chamois,the theotter, otter,the thedeer deerasaswell wellasasbirds, birds,captained captained era, era,Neolithic Neolithicvillages, villages,prehistoric prehistoricepochs epochsasaswell wellasasmore morerecent recent wolf, and with tens of tops over 2.000 m. that in the heart of Mediterranean

traces tracesenhanced enhancedbybythe theItalic Italicpopulation. population.And Andthen thenthe themarks marks ofofthe theRoman Romanconquest, conquest,that thatare aresurviving survivingtotodate, date,medieval medievalvilvillages lagesofofunchanged unchangedcharm. charm. The TheGreat GreatMother Mother– –the theancient ancientMaja Maja– –cherished cherishedasasa aholy holy mountain, mountain,reflects reflectsthe thehistory historyofofthis thisRegion. Region. The ThePark Parkwhere whereititisisenshrined enshrinedextends extendsfor forover over74.000 74.000hectares, hectares, ininthe theprovinces provincesofofL’Aquila, L’Aquila,Chieti Chietiand andPescara. Pescara. AAhuge hugerock rockwhose whosehighest highestpeak peakisisMonte MonteAmaro Amaro(2.973 (2.973m.) m.)and and with withtens tensofoftops topsover over2.000 2.000m.m.that thatininthe theheart heartofofMediterraMediterranean nean Europe Europecontains containsallallsort sortofofbiodiversity. biodiversity.That’s That’swhy whywe we like likedefining definingitit“the “theold oldcontinent’s continent’sMother MotherofofBiodiversity”, Biodiversity”, stronghold strongholdofofNature Naturepreservation preservationatatour ourlatitudes, latitudes,but butnot notonly. only.

bybythe thegolden goldeneagle, eagle,the theperegrine peregrinefalcon, falcon,the thegoshawk goshawkand andthe the eagle eagleowl. owl. And Andthousands thousandsare arethe thespecies speciesofofvegetables vegetablesthat thatAbruzzo Abruzzoowns owns and andoffers offerstotoitsitsexcursionists excursionistsininevery everyseason seasonofofthe theyear, year,upupvalvalleys leysand andtracks, tracks,along alongwoods woodsand andaltiplanos altiplanoswhere wheretiny tinyvillages villages are aredisseminated, disseminated,showing showingthe thehuman humanlove lovefor forthis thisgift giftofofNaNature. ture. An AnHeritage, Heritage,that thatwaits waitsfor foryou you365 365days daysa ayear. year. MAJELLA MAJELLANATIONAL NATIONALPARK PARK www.parcomajella.it www.parcomajella.it– –info@parcomajella.it info@parcomajella.it ph: ph:+39.0864.25701 +39.0864.25701

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Fringuello alpino a Campo Imperatore di Franco D’Ostilio


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INTERVISTA A

COSTANTINO D’ORAZIO

I MISTERI DELL’ARTE ABRUZZESE A cura di Andrea Venturini

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aro D’Orazio, AMA News è un magazine nato per raccontare le meraviglie abruzzesi, in particolare storia, arte, cultura, natura, personaggi ed enogastronomia. Che ne pensa di questa iniziativa editoriale in un momento in cui i periodici vivono grandi difficoltà? Io credo molto nel potere evocativo della carta, che permette di immergersi nelle notizie e nei racconti con un tempo più lento di qualsiasi schermo. E poi, l’aeroporto è forse uno dei pochissimi luoghi in cui siamo ancora “costretti” a prenderci del tempo, mentre attendiamo le partenze. Senza parlare del tempo che abbiamo in volo. Quindi, una rivista è un ottimo strumento per arricchire questi momenti, che sono soltanto per noi... Entrando nel tema “Abruzzo”, qual’è la sua visione del Patrimonio culturale abruzzese? Ho origini abruzzesi da parte di entrambi i miei genitori e ho vissuto gran parte delle mie vacanze da piccolo nella vostra splendida regione. In Abruzzo mi sento a casa, ha l’odore della famiglia! Abbiamo tracce della presenza umana di circa 7.000 anni fa. Siti archeologici, chiese, monumenti, reperti di ogni genere. Ce ne è qualcuno che ama in modo particolare? Ai primi posti della mia lista, che sarebbe troppo lungo elencare, metto senza dub-

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bio Santa Maria in Valle Porclaneta, seguita dal Giudizio Universale di Loreto Aprutino e dal Duomo di Teramo, ma è niente rispetto allo straordinario patrimonio artistico del territorio. Pensi che io ho un debole anche per la fontana realizzata dall’artista contemporaneo Ettore Spalletti per il Tribunale di Pescara, un vero gioiello! Lei è l’uomo dei Misteri. Caravaggio, Leonardo, la Roma de “La Grande Bellezza”, solo come esempi tra i suoi libri. Ci racconti brevemente almeno uno dei grandi misteri d’Abruzzo. Mi ha sempre affascinato l’Oratorio di San Pellegrino a Bominaco, un luogo che dovrebbe essere segnalato su tutte le guide d’Europa come un capolavoro da non perdere. Una piccola chiesa completamente affrescata da almeno tre artisti diversi. Colti, raffinati, capaci di imitare i grandi artisti francesi del duecento così come Giotto. Purtroppo non conosciamo i loro nomi, ma soltanto il loro incredibile talento. Qualcuno sostiene che fossero abruzzesi, un vero mistero. Uno storico dell’arte come vive il connubio tra arte e natura, tra arte e territorio, inteso come economia e turismo? Questa estate il binomio arte-turismo è diventato anche un po’ la mia ossessione, da quando conduco assieme al giornalista Emilio Casalini il programma “Bella dav-

vero” su Radio2 ogni Sabato e Domenica alle 11.30. Io racconto i segreti dell’arte e lui illustra dati, denuncia scandali, ma soprattutto sottolinea continuamente come l’Italia dovrebbe concentrare i propri sforzi soprattutto sulla valorizzazione dei beni culturali, una risorsa straordinaria per l’economia. Io sono assolutamente d’accordo. Un pensiero per l’Aquila. Indignazione. Questo provo quando mi capita di tornarci. E sconcerto. Davvero non capisco come sia possibile rinunciare a tanta bellezza, senza che nessuno ne


parli più.

COSTANTINO D’ORAZIO

ne...i lettori si divertiranno a scoprirlo!

Per concludere, un itinerario abruzzese che attraversi tutta la Regione avendo a disposizione 4 località da suggerire ai nostri lettori. Partirei dalla spiritualità ancora autentica che si respira nell’Abbazia di Santa Maria del Colle a Pescocostanzo, per passare poi ad esplorare i tesori conservati nei musei di Palazzo d’Avalos a Vasto, mi esalterei poi scoprendo i segreti della giovinezza di D’Annunzio nella sua Casa Natale a Pescara, per poi terminare con una passeggiata ristoratrice ai Prati di Tivo. Perché l’Abruzzo non è soltanto arte, ma anche natura.

Romano di nascita da genitori abruzzesi, è storico dell’arte. Da vent’anni racconta ed esplora Roma ed i suoi artisti attraverso pubblicazioni, conferenze e mostre di arte antica e contemporanea in siti storici della Città Eterna. Collabora con vari quotidiani, con RADIO RAI ed è ospite fisso di Geo&Geo su RAI3. Con Sperling & Kupfer ha pubblicato Caravaggio Segreto, vincitore del pre-

Quali sono i suoi prossimi progetti editoriali? A ottobre esce il mio nuovo libro per la Sperling & Kupfer. Dopo Caravaggio e Leonardo, sarà la volta di Raffaello segreto. Un genio assoluto e un gran furbacchio-

mio Città delle Rose 2014 e del Premio Roma 2014 (menzione d’onore), La Roma Segreta del film la Grande bellezza e The Great Beauty of Rome.

INTERVIEW WITH COSTANTINO D’ORAZIO

masterpiece not to be missed. A small church with series of frescoes reali-

Dear D’Orazio, the magazine AMA News was born to tell of the Abruzzo

tely, we don’t know their names but only their incredible talent. Someone

zed by at least three different artists; educated, polished, capable of imitating the great Medieval French artists as well as Giotto. Unfortuna-

marvels, in particular, history, art, culture, nature, characters and the food and wine sector. What do you think of this editorial venture in a period in which periodicals are facing great difficulties? I believe in the evocative power of “paper” that let you immerse in news and story more slowly than any screens can do. And besides, the airport is maybe the only place, among other few, where we are still “forced” to take our time, while we are waiting to depart. Needless to mention all the time we have during the flight. So, reading a magazine is a great way to enrich these moments, which are only for us… Speaking about Abruzzo, what do you thing about the cultural heritage of our region? I have got Abruzzo origins from both my parents and I have lived most of my holidays in your beautiful region when I was a kid. In Abruzzo I feel like home, It smells like family! We have got evidences of human presence dating back to about 7.000 years ago. Archeological sites, churches, monuments, finds of any kind. Is there one, among them, that you prefer? My list would be too long, but in the top ten I have undoubtedly Santa Maria in Valle Porclaneta, followed by Giudizio Universale in Loreto Aprutino and by the Abbey in Teramo, but this is nothing compared to the extraordinary artistic heritage of the region. Just think that I have a weakness for the fountain realized by the contemporary artist Ettore Spalletti for Pescara Court, a real jewel! You are known as the man of Mysteries. Caravaggio, Leonardo, the city of Rome in“La Grande Bellezza” (Great Beauty), just as examples of your books. Tell us at least of one of the great mysteries of Abruzzo.

maintains that they were from Abruzzo, It is a great mystery. How does an art historian interpret the connection between art and nature, art and territory, meant as economy and tourism? Definitely yes! This summer the duo art-tourism has become a bit an obsession for

me, since I anchor the radio program “Bella davvero” (really

beautiful) together with reporter Emilio Casalini, every Saturday and Sunday at 11.30 p.m. I tell of the secrets of art and he shows data, exposes scandals, but above all he is continuously underlying that Italy should focus on the enhancement of its cultural heritage, a great asset for the economy of our country. I completely agree. Just a few words for L’Aquila. Resentment. That is what I feel when I happen to go back there. And bewilderment. I can’t really understand how it is possible to give up such a great beauty, without no one speaking of it anymore. Finally, a path through Abruzzo that goes across the all Region, having 4 locations to recommend our readers. I would start from the still genuine spirituality that you can fell in Santa Maria del Colle Abbey in Pescocostanzo, to go and explore the treasures kept in Palazzo d’Avalos museums in Vasto, then I would enjoy myself discovering the secrets of d’Annunzio’s youth in his native house in Pescara, to end with a refreshing stroll in Prati di Tivo. Since Abruzzo is not only art, but also nature. What are your next editorial plans? In October my new book will be launched by Sperling &Kupfer. After Caravaggio and Leonardo, It will be the turn of hidden Raffaello. A genius, and also a great old fox…. The readers will have fun finding it out!

I have always been enchanted by Oratorio of San Pellegrino in Bominaco, a place that should be indicated in all the guidebooks of Europe, as a

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Melitaea di Franco D’Ostilio


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Nella sua veste istituzionale AMA News – Abruzzo Magazine Airport, strumento di comunicazione concepito per la valorizzazione del territorio e del popolo abruzzese e con ciò, per osmosi concettuale, dei valori espressi dall’Italia tutta, non poteva non rendere omaggio ad una realtà del nostro Paese che opera mirabilmente per la nostra tutela e sicurezza. Il 20 luglio scorso si è festeggiato il 150° Anniversario dalla costituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto, una Istituzione che vigila sulle nostre coste nazionali – circa 8.000 kilometri – e che a Pescara ha una importantissima sede operativa. Alla Direzione Marittima di Pescara il più sentito ringraziamento per quanto viene quotidianamente svolto ogni giorno dell’anno e, soprattutto, nel periodo estivo dove migliaia di cittadini e di turisti italiani e stranieri si bagnano nel nostro mare abruzzese. Il dottor Roberto Venturini in qualità di Editore e di Direttore Responsabile, i membri del Comitato Scientifico-Editoriale ed i componenti della Redazione di AMA News – Abruzzo Magazine Airport si uniscono al tributo unanime che il Paese ha rivolto a questa grande realtà italiana, orgoglio nazionale per tradizione e professionalità.


I LUOGHI DANNUNZIANI. A cura di Leonisa D’Incecco Bayard de Volo

V

isitare i paesaggi dannunziani in Abruzzo diventa un viaggio interessante tra arte, natura e letteratura che ci riporta indietro nel tempo, in un mondo antico e selvaggio ricco di suggestioni e di emozioni. Questo itinerario parla non soltanto dei luoghi, ma anche di quelle presenze artistiche abruzzesi che, con la loro genialità, hanno contribuito a rendere la figura del Vate così fascinosa. Francesco Paolo Michetti, Costantino Barbella, Francesco Paolo Tosti e Basilio Cascella sono i maggiori frequentatori del “cenacolo intellettuale” che, a fine ‘800, dominava il mondo della cultura abruzzese. Partiamo da Pescara, città che diede i natali al poeta, dove ha sede la casa natale di Gabriele D’Annunzio, oggi adibita a Museo, collocato al centro della vecchia Pescara in Corso Manthonè. All’interno della casa sono conservati alcuni cimeli appartenuti al Vate ed alla sua famiglia. Poco vicino la casamuseo, all’interno del Palazzo della Provincia, possiamo ammirare la grande tela raffigurante “La figlia di Jorio” eseguita nel 1894 dal maestro e fraterno amico Francesco Paolo Michetti, che ispirò l’omonima opera teatrale di D’Annunzio. Dirigendoci verso Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, ci fermiamo ad ammirare il Convento Michetti: un convento risalente al XV secolo, acquistato nel 1873 e trasformato in un punto di riferimento culturale. Qui strinsero grandi amicizie, sul finire dell’800, personalità di rilievo e di prestigio del mondo culturale divenendo sede di quel cenacolo intellettuale che produsse molte opere, tra le quali “Il Piacere” dannunziano. Nel centro storico di Francavilla, in una splendida posizione che si affaccia sul mare, si erge l’antico Convento dei Domenicani, oggi sede del Museo Michetti (MuMi). Qui si possono ammirare, quale nucleo della collezione permanente michettiana, due grandi tele “Le serpi” e “Gli storpi”, volte a rappresentare l’animo della sua terra e a donare una dignità artistica a quei riti religiosi caratteristici dell’Abruzzo.

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olo di un sapere arcaico e rispetdella natura. Tra essi il Trabocco La prima rievoca descritto il culto di Sanda Domenico hino mirabilmente di Cocullo (Aq) e la seconda, dello stesso nnunzio.

anno, il pellegrinaggio al santuario della Madonna di Casalbordino (Ch), descritto anche da D’Annunzio nel “Trionfo della Morte”. Proseguendo verso sud in direng D’Annunzio landscapes in Abruzzo zione di San Vito Chietino (Ch), visitiamo mes an interesting journey among L’Eremo dannunziano. Qui ilart, poeta visse e and literature takes usstoria backd’amore in una brevethat ma intensa con Leoniwild cheworld ispirò rich il “Trionfo della into anBarbara ancient and in dor andMorte”. emotions. This route is not L’eremo situato lungo la statale about places, butèalso about those arti- Adriaticontradawho, Portelle, a circa resencesca,ininAbruzzo thanks to due chida San Marina. L’edificio è vigenius, lometri contributed toVito make the figure sitabile dall’esterno. Nei pressi dell’eremo, e Prophet D’Annunzio so fascinating. poi, Michetti, sorgono alcuni bellissimi esco Paolo Costantino Bar-trabocchi, eteree e potenti strutture in legno Francesco Paolo Tosi and Basilio Ca- d’acail mare e of la terra, were cia, the protese major tra attenders the simbolo di un sapere arcaico e rispettoso della naectual circle that in the last XIX centura. Tra essi il Trabocco Turchino mirabilruled the cultural world in Abruzzo. mente descritto da D’Annunzio.

ng with Pescara, where the Poet was and where his native home is still locatoday used as a museum), at the core of d town center in Corso Manthonè. Inhe house there are some relics once bed to the Prophet and his family. Not far the house-museum, in the Palace of nce, we can admire the big painting Figlia di Jorio” (“Jorio’s Daughter”), n in 1894 by his friend and master esco Paolo Michetti, that inspired the nym piece realized by D’Annunzio. ing towards FrancavillaWHEREABOUTS al Mare, in the D’ANNUNZIO nce of Chieti, we can stop to admire the etti Convent: convent that dates inback Visiting a D’Annunzio landscapes Abruzzo becomes an interesting journey XV century, bought 1873 and that tur-takes us back in time, into an ancient among art, naturein and literature nto a cultural point reference. and wild worldof rich in splendor and emotions. This route is not only about places, but also about those artistic prestigious figures of the cultural worldpresences in Abruzzo who, thanks to their genius, contributed to make the figure of the Prophet D’Annunzio so me friends and created that intellectual

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Piacere” (“The Pleasure”) by Gabriele D’Annunzio. In the old town center of Francavilla , in a wonderful location that overlooks the sea, there is the ancient Dominican Convent, that today hosts the Michetti Museum (MuMi). Here you can appreciate, as quintessence of Michetti permanent collection, two big paintaings “Le Serpi”(“The Snakes”) and “Gli Storpi” (“The Cripples”), meaning at representing the soul of Michetti’s land and at giving an artistic value to those religious ritu-

fascinating.

als typical of Abruzzo. First recalls the worship of San Domenico of Cocullo

Francesco Paolo Michetti, Costantino Barbella, Francesco Paolo Tosi and

(Aq) and second, of the same year, the pilgrimage to the sanctuary of

Basilio Cascella were the major attenders of the intellectual circle that

Casalbordino (Ch), described also by D’Annunzio in “Trionfo della Morte”

in the last XIX century, ruled the cultural world in Abruzzo. Starting with

(“The Triumph of Death”).

Pescara, where the Poet was born and where his native home is still lo-

Proceeding to the south towards San Vito Chietino (Ch), we can visit the

cated, (today used as a museum), at the core of the old town center in

D’Annunzio Hermitage.

Corso Manthonè. Inside the house there are some relics once belonged

Here the poet lived a short but overwhelming affair with Barbara Leoni

to the Prophet and his family. Not far from the house-museum, in the Pal-

who inspired “Trionfo della Morte”.

ace of Province, we can admire the big painting “La Figlia di Jorio” (“Jo-

The Hermitage is located along the road statale Adriatica, in the district of

rio’s Daughter”), drawn in 1894 by his friend and master Francesco Paolo

Portelle, about 3 km from San Vito Marina.

Michetti, that inspired the homonym piece realized by D’Annunzio.

The building is visible from the street. Not far from the hermitage some

Heading towards Francavilla al Mare, in the province of Chieti, we can

beautiful traboccho appear – these are delicate but powerful structures

stop to admire the Michetti Convent: a convent that dates back to the XV

made of acacia wood, between the sea and the earth, symbol of an

century, bought in 1873 and turned into a cultural point of reference. Here

archaic but earth respectful knowledge.

prestigious figures of the cultural world became friends and created that

Among them Trabocco Turchino, commendably described by D’Annunzio.

intellectual circle in which several works were produced, among them “Il

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Regione Abruzzo Direzione Sviluppo Economico e del Turismo LocalitĂ , contatti telefonici, e-mail delle vostre vacanze abruzzesi

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30

LOCALITĂ€

TELEFONO (+39)

E-MAIL

Alba Adriatica (TE) Alba Fucens (AQ) Barisciano (AQ) Caramanico Terme (PE) Chieti Francavilla al Mare (CH) Giulianova (TE) Lanciano (CH) L’Aquila Loreto Aprutino (PE) Martinsicuro (TE) Medio Vastese (CH) Montesilvano (PE) Navelli (AQ) Ortona (CH) Ovindoli (AQ) Pescara Pescara Centro Pescara Aeroporto Pescasseroli (AQ) Pescocostanzo (AQ) Pineto (TE) Rivisondoli (AQ) Roccamorice (PE) Roccaraso (AQ) Rocca Santa Maria (TE) Roseto degli Abruzzi (TE) San Salvo (CH) Scanno (AQ) Silvi Marina (TE) Sulmona (AQ) Tagliacozzo (AQ) Teramo Tortoreto (TE) Vasto (CH)

0861.72426 0863.449642 0862.897115 085.922202 0871.63640 085.817169 085.8003013 0872.717810 0862.410808 085.8290213 0861.762336 0873.937578 085.4458859 0862.959158 085.9063841 0863.706079 085.4219981 085.4225462 085.4322120 0863.910461 0864.641440 085.9491745 0864.69351 085.8572614 0864.62210 0861.1850426 085.8991157 0873.345550 0864.74317 085.930343 0864.53276 0863.610318 0861.244222 0861.787726 0873.367312

iat.albaadriatica@abruzzoturismo.it iat.albafucens@abruzoturismo.it iat.barisciano@abruzzoturismo.it iat.caramanico@abruzzoturismo.it presidio.chieti@abruzzoturismo.it iat.francavilla@abruzzoturismo.it iat.giulianova@abruzzoturismo.it iat.lanciano@abruzzoturismo.it presidio.aquila@abruzzoturismo.it iat.loretoaprutino@abruzzoturismo.it iat.martinsicuro@abruzzoturismo.it iat.gissi@abruzzoturismo.it iat.montesilvano@abruzzoturismo.it iat.navelli@abruzzoturismo.it iat.ortona@abruzzoturismo.it iat.ovindoli@abruzzoturismo.it presidio.paescara@abruzzoturismo.it iat.pescaracentro@abruzzoturismo.it iat.aeroporto@abruzzoturismo.it presidio.pescasseroli@abruzzoturismo.it iat.pescocostanzo@abruzzoturismo.it iat.pineto@abruzzoturismo.it iat.rivisondoli@abruzzoturismo.it iat.roccamorice@bruzzoturismo.it iat.roccaraso@abruzzoturismo.it iat.roccasantamaria@abruzzoturismo.it iat.roseto.@abruzzoturismo.it iat.sansalvo@abruzzoturismo.it iat.scanno@abruzzoturismo.it iat.silvi@abruzzoturismo.it iat.sulmona@abruzzoturismo.it iat.tagliacozzo@abruzzoturismo.it presidio.teramo@abruzzoturismo.it iat.tortoreto@abruzzoturismo.it iat.vasto@abruzzoturismo.it


PESCARA 2015 | TEST EVENT

INTERNATIONAL BEACH VOLLEY CUP

LA NAZIONALE ITALIANA IN UNA SUGGESTIVA COMPETIZIONE SPORTIVA INTERNAZIONALE

C

on il suggestivo e divertente PESCARA 2015 – TEST EVENT - International Beach Volley Cup, in programma dal 14 al 16 agosto allo Stadio del Mare della città abruzzese, prenderanno il via una serie di eventi che precederanno i PESCARA BEACH GAMES 2015, i Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, che vedranno la partecipazione di oltre 1.300 Atleti delle Nazionali Olimpiche di

di Fabio Grisanti 24 Paesi, con ben 11 discipline sportive, dal 28 agosto al 6 settembre. Da un’intuizione di Paulo Roberto “ Paulao “ Moreira da Costa, riconosciuto professionista del beach volley, attuale allenatore della nostra nazionale maschile, con il sostegno della Sunshine Beach e la competente organizzazione della società Evolvo Consulting, con il supporto ed il patrocinio della Federazione Italiana FIPAV e della Scuola

ITALY TEAM IN A SUGGESTIVE SPORT COMPETITION

4 VELE, importante punto di riferimento del Beach Volley italiano, base tecnico logistica dell’evento, è stata organizzata una manifestazione sportiva che vedrà confrontarsi la nostra squadra nazionale con le rappresentative di alcuni paesi, tra i quali l’Austria e la Svizzera, in una cornice suggestiva, alla quale faranno da coreografia altri incontri di volley femminile e maschile.

of September. This sport event has been organized starting from an intuition of Paulo Roberto “Paulao” Moreira da Costa, recognized as a professional in

With the suggestive and amusing PESCARA 2015 – TEST EVENT – In-

beach volley, at the moment mister of our male national team, with

ternational Beach Volley Cup, planned from the 14th to the 16th of

the support of the Sunshine Beach and the high quality organization

August at the Stadio del Mare in Pescara, a series of events will be

of Evolvo Consulting company, the Italian Federation FIPAV and of

starting off – these events forerun the PESCARA BEACH GAMES 2015,

4 VELE School, an important reference point for the Italian Beach

the Mediterranean Games on the Beach, in which more than 900

Volley, base of operation of the event. Our National team will face

Athletes coming from the Olympic National Teams of 24 Countries

the representative of Austria and Swirtzeland team, in a suggestive

will take part, with 11 disciplines, from the 28th of August to the 6th

context where other female and male volley matches will take place

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GIOCHI DEL MEDITERRANEO SULLA SPIAGGIA | PESCARA 2015 di Fabio Grisanti

PROSEGUE A PIENO RITMO IL LAVORO DEL COMITATO ORGANIZZATORE

P

rosegue a pieno ritmo l’organizzazione della prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, l’evento sportivo in programma dal 28 agosto al 6 settembre che vedrà la partecipazione di oltre 1300 tra atleti e delegati dei Comitati Olimpici di 24 Paesi pronti a misurarsi in 11 discipline. Il Comitato organizzatore – composto dai rappresentanti del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), del Comune di Pescara, della Regione Abruzzo, sotto l’egida del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo (CIJM) – ha previsto una serie di tappe di avvicinamento all’evento con numerosi test events (tornei ed esibizioni) che si svolgeranno durante tutta l’estate sulle spiagge della città. “Non poteva esserci un luogo migliore per organizzare la prima edizione dei Beach Games, considerato che Pescara vive con la spiaggia e con il mare un rapporto simbiotico e viscerale, dal mattino a notte inoltrata – spiega Marco Alessandrini, sindaco e presidente del Comitato organizzatore dei Giochi. Lungo i 9 km del nostro litorale si prende il sole, si

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passeggia, si mangia, si balla e, soprattutto, si fa sport nei tanti spazi attrezzati che coinvolgono migliaia di persone in estate come in inverno”. Il felice rapporto tra Pescara e lo sport ha avuto uno dei suoi momenti più alti in occasione del XVI Giochi del Mediterraneo del 2009, la manifestazione internazionale dedicata agli sport “classici” che ha visto esaltati sia gli aspetti organizzativi sia i risultati sportivi, con una straordinaria cornice di pubblico composto migliaia di accompagnatori e turisti provenienti da tutto il mondo. Un successo che ora Pescara e l’Abruzzo vogliono replicare. “Le discipline sportive praticate in mare e sulla spiaggia rappresentano, come ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, la nuova frontiera dello sport – aggiunge Guglielmo Petrosino, direttore generale del Comitato organizzatore Pescara 2015 – nei confronti delle quali c’e grande interesse sia da parte dei Comitati olimpici e delle Federazioni internazionali anche in vista dei World Beach Games previsti nel 2017, sia da parte di numerose imprese che hanno voluto essere sponsor e partner dell’evento”. Innovativa è anche

la collaborazione avviata con il Centro Estero delle Camere di Commercio per affiancare alle competizioni sportive anche momenti di incontro delle culture e delle tradizioni dei popoli del Mediterraneo, attraverso scambi e iniziative promozionali e commerciali nei settori del turismo e dell’agroalimentare dei 24 paesi partecipanti, che si svolgeranno nel porto turistico “Marina di Pescara”, nel quale sarà ubicato il Main Press Center, la Medal Plaza (dedicata a tutte le premiazioni) e il Fun’n’Food Village con animazioni e spettacoli fino a tarda notte.


I NUMERI DI PESCARA 2015 24 Nazioni partecipanti (Albania, Algeria, Spiaggia Pescara 2015, l’evento Andorra, Bosnia-Erzegovina, Cipro, Croazia, Egitto, Spagna, Francia, Grecia, Italia, Libano, Libia, Malta, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Marocco, Monaco, Montenegro, San Marino, Serbia, Slovenia, Siria, Tunisia, Turchia). 11 Discipline (Aquathlon, Beach Handball, Beach Soccer, Beach Tennis, Beach Volley, Beach Wrestling, Finswimming, Canoe Ocean Racing, Open Water Swimming, Rowing Beach Sprint, Water Ski). 906 Atleti (601 uomini, 305 donne) 430 Staff delegazioni olimpiche 200 Arbitri e Giudici 500 Ospiti e Vip 120 Giornalisti 900 Volontari 66 cerimonie di premiazione 400 medaglie 10 giorni di gare 3 Siti di gara

- Stadio del Mare e zona antistante (dove si disputeranno le seguenti discipline: Aquatlhon, Beach Tennis, Beach Volley, Water Ski, Open Water Swimming, parte delle gare di Finswimming). - Arena del Mare e zona antistante (dove si disputeranno le seguenti discipline: Beach Handball, Beach Soccer, Beach Wrestling, Canoe Ocean Racing, Rowing Beach Sprint). - Piscine Le Naiadi (dove si disputerà una parte delle gare di Finswimming). I Giochi del Mediterraneo potranno essere seguiti in diretta su RAI canale HD. La cerimonia d’apertura del 28 agosto sarà trasmessa in diretta live. Le competizioni saranno trasmesse secondo un palinsesto definito che prevede un match al mattino e uno serale.

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THE MEDITERRANEAN BEACH GAMES, PESCARA 2015THE ORGANIZING COMMITTEE IS KEEPING UP THE GOOD WORK

cial initiatives in the touristic and alimentary sectors of the 24 participating countries. They will take place in the touristic port “Marina di Pescara”, where the Main Press Center, the Medals Plaza (for the award ceremonies) and the Fun’n’Food Village with shows until late in the night will be

The organization of the first edition of the Mediterranean Beach Games

placed.

Pescara 2015, is keeping on working; the event is planned for the period from the 28th of August to the 6th of September and will involve more the

NUMBERS OF PESCARA 2015

1300 athletes and delegates of the Olympic Committees of 24 Countries

24 participating countries

participating in the competitions of 11 sports. The organizing Committee

(Albania, Algeria, Andorra, Bosnia-Herzegovina,

– composed by representatives from the Italian National Olympic Com-

Cyprus, Croatia, Egypt, Spain, France, Greece, Italy, Lebanon, Libya, Mal-

mittee (CONI), the Municipality of Pescara, the Abruzzo Region, under

ta, Former Yugoslav Republic of Macedonia, Morocco, Munich, Monte-

the aegis of the International Committee of the Mediterranean Games

negro, San Marino, Serbia, Syria, Slovenia, Tunisia and Turkey).

(CIJM) – has planned a series of steps to approach the event with several

11 Disciplines (Aquathlon, Beach Handball, Beach Soccer, Beach Ten-

test events (tournaments and performances) that will take place all over

nis, Beach Volley, Beach Wrestling, Finswimming, Canoe Ocean Racing,

the summer on the beaches of Pescara.

Open Water Swimming, Rowing Beach Sprint, Water Ski).

“Pescara is the best place to organize the first edition of the Beach Ga-

906 Athletes (601 men, 305 women)

mes, taking in consideration the fact that the city has a profound relation

430 Olympic Staff Delegations

with the beach and the sea, from the morning to late at night – as explains

200 Referees

Marco Alessandrini, mayor and president of the Organizing Committee

500 Guests and Vip

of the Games. Throughout the 9 km of coasts thousands of people in

120 Reporters

summer as in winter, sunbathe, have a walk, eat, dance and especial-

900 Volunteers

ly play sports in the equipped areas”. One of the happiest moment of

66 awards ceremony

the relation between Pescara and sport took place in the occasion of

400 medals

the XVI Mediterranean Games 2009, the international event dedicated

10 days of competition

to “classic” sports, which underlined the great organization as well as the

3 Sites for competitions

sport results, with a huge participation of public composed by thousands

Stadio del Mare and area in front of it (where the following disciplines will

of accompanied persons and tourists from all over the world. It was a

be performed: Aquathlon, Beach Tennis, Beach Volley, Water Ski, Open

success which today Pescara and Abruzzo want to repeat. “The sports

Water Swimming, part of Finswimming competitions).

played in the sea and on the beach represent, as the president of CONI

Arena del Mare and area in front of it (where the following disciplines will

Giovanni Malagò said, the new dimension of sport – adds Guglielmo Pe-

be performed: Beach Handball, Beach Soccer, Beach Wrestling, Canoe

trosino, general director of the organizing Committee Pescara 2015 – and

Ocean Racing, Rowing Beach Sprint).

create a great interest for the Olympic committees and the International

Piscine Le Naiadi (where a part of Finswimming competition will be per-

federations, in view of the World Beach Games 2017, as well as for many

formed).

companies which support the event as sponsors and partners”.

You can watch the Mediterranean Games on RAI canale HD. The ope-

An innovative collaboration has been drawn up with the Foreign Center

ning ceremony will be broadcast live on the 28th of August. The Compe-

of the Chambers of Commerce in order to organize moments of cultural

titions will be broadcast according to a specific schedule with a match in

and traditional meeting for the populations of the Mediterranean which

the morning and one in the evening.

go beyond the competitions, with exchanges, promotional and commer-

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“PESCARINO” e “PESCARINA” LE MASCOTTE DEI GIOCHI DEL MEDITERRANEO SULLA SPIAGGIA PESCARA 2015

S

i chiamano “Pescarino” e “Pescarina”, rappresentano due simpatiche stelle marine e sono le mascotte ufficiali dei prossimi Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia Pescara 2015, in programma dal 28 agosto al 6 settembre nella città adriatica. Sono state presentate nel corso del programma di educazione “Lo Sport non va in vacanza” che coinvolge oltre 200 ragazzi in attività̀ quotidiane ludico-sportive, promosso dal Coni e dall’Assessorato allo Sport del

di Fabio Grisanti Comune di Pescara in collaborazione con il Comitato dei Beach Games 2015. Sono stati proprio i ragazzi partecipanti a svelare l’identità dei due personaggi dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia, come momento di buon auspicio per l’importante evento sportivo internazionale che vedrà a Pescara oltre 1300 tra atleti e delegazioni di 24 Paesi impegnati in 11 discipline. Disegnate dal giovane Matteo Signore, ventenne artista diplomato dell’Accademia del Fumetto di Pescara,

PESCARINO” AND “PESCARINA, THE MASCOTS OF THE MEDITERRANEAN GAMES ON THE BEACH, PESCARA 2015

in base alla strategia indicata dall’Area Comunicazione di Pescara 2015 che ne ha anche curato l’elaborazione, Pescarino identifica una stella marina prima annoiata e distratta, poi inebriata dalla trepidante attesa di assistere al grande evento internazionale; Pescarina è la sua compagna di viaggio in questa avventura, incarna l’orgoglio di abitare i fondali del Mediterraneo e di partecipare a momenti di incontro tra i popoli del suo mare.

They were the participating guys to disclose the identity of the two characters of the Mediterranean Games on the Beach, to bode well for the Important Inter-national sport event that will gather in Pescara more than 1300 people, among which athletes and delegations of 24

They are called “Pescarino” and “Pescarina”, represents two nice sea

Countries ready to face 11 disciplines.

stars and are the official mascots of the next Mediterranean Games

The two mascots have been drawn by Matteo Signore, a twenty-ye-

on the Beach, Pescara 2015, planned from the 28th of August to the

ar-old artist, graduated from the Comic Academy of Pescara, fol-

6th of September in our city.

lowing the strategy indicated by the Communication Area of Pescara

They were presented in the educational schedule “Sport is never

2015 that also took after its development; Pescarino symbolizes a sea

on holiday” that involves more than 200 boys and girls in everyday

star which at first is bored and distracted, then becomes drunk awai-

sport-recreational activities promoted by Coni and the Sport Depart-

ting the great International event; Pescarina is his travel com- panion

ment of Pescara Municipality in cooperation with the Beach Games

in this adventure, embodies the pride of living in the Mediter- ranean

2015 Committee.

depth and of taking part in encounters between people of the sea.

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COMUNICATO STAMPA

A STEFANO ODOARDI LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO CODICE CITRA “VINI, VOLTI, VALORI” Il riconoscimento speciale, assegnato in collaborazione con il Flaiano Film Festival al regista abruzzese che ha raccontato il dramma del terremoto dell’Aquila, è stato consegnato ieri a Spoltore Ortona, 3 luglio 2015 – Va al regista Stefano Odoardi il premio “Vini, Volti, Valori”, assegnato da Codice Citra e dal Flaiano Film Festival a un personaggio abruzzese che si è particolarmente distinto nel mondo del cinema. La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 2 luglio presso il Multiplex Arca di Spoltore prima della proiezione del film Mancanza – Inferno, realizzato dallo stesso Odoardi. A consegnare il riconoscimento è stato Lorenzo Mancinelli, Vicepresidente del Gruppo Citra. Stefano Odoardi, nato a Pescara, vive tra l’Olanda e l’Italia. Ha realizzato diversi lungometraggi e cortometraggi che sono stati selezionati e premiati in diversi festival internazionali. Nel 2014 ha presentato la pellicola Mancanza – Inferno. Girato a L'Aquila, nella città distrutta dal terremoto del 2009, il film racconta, con un approccio visionario, un inferno contemporaneo dove venti dannati, attori aquilani non professionisti, sono imprigionati mentre una presenza si aggira per la città silenziosa e ormai abbandonata a se stessa. “Siamo onorati di poter consegnare il nostro premio a un regista abruzzese di grande talento come Stefano Odoardi, la cui storia è simile a quella di tanti ragazzi che oggi vanno via dall’Italia per affermarsi ma che, comunque, restano legati al proprio territorio” ha dichiarato Lorenzo Mancinelli. “Con il suo film, Stefano ha saputo raccontare il dramma del terremoto aquilano in maniera incisiva e struggente e ci aiuta a riflettere su un trauma difficile da dimenticare, al quale la popolazione abruzzese ha però saputo reagire con orgoglio e tenacia”. Il film Mancanza – Inferno è stato proiettato al termine della premiazione per il secondo appuntamento della rassegna cinematografica “Vini, Volti, Valori”, per la serata legata al tema dei “Volti”. La terza e ultima tappa è in programma lunedì 6 luglio, quando la rassegna si concluderà con la proiezione di Mia Madre (regia di Nanni Moretti). In ognuna delle serate, l’enologo Lino Olivastri presenterà e proporrà la degustare di un vino appositamente selezionato. Il premio “Vini, Volti, Valori” di Codice Citra, giunto alla seconda edizione, nel 2014 è stato attribuito allo storyboarder Cristiano Donzelli. I Premi Internazionali Flaiano, fondati nel 1973 per onorare la memoria di Ennio Flaiano e riproporre costantemente lo studio della sua opera, costituiscono una struttura articolata in una serie di manifestazioni, rassegne, convegni, spettacoli nei quali confluiscono motivi concreti di cultura: nel senso specifico di produzione di “fatti” letterari, teatrali, cinematografici, televisivi che culminano nelle giornate estive e autunnali della consegna dei premi. Citra Vini è la principale realtà vitivinicola in Abruzzo. Fondata nel 1973, raggruppa 9 cantine e 3000 soci che coltivano 6000 ettari di vigneti, un terzo dei vigneti abruzzesi. Da circa un milione di ettolitri di vino conferiti dalle cantine socie, Citra ne seleziona solo una parte per una produzione complessiva di 18,5 milioni di bottiglie l’anno. Per ulteriori informazioni stampa: HAIKU RP, tel. 02.4351 1671 www.citra.it I https://www.facebook.com/citravini I http://www.youtube.com/user/CitraVini

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VI CONSIGLIAMO...

AGOSTO

SETTEMBRE

▪ Iniziative 2015 alla Riserva Punta Aderici, Vasto (Ch), info 3346290593, info@puntaderci.it, www.puntaderci.it#.dpuf ▪ Spoltore Ensamble 2015, Pescara, info 0854961049, spoltorensemble@gmail.it, www.spoltorensemble.it#.dpuf ▪ Transumanzartistica 2015 Premio di pittura itinerante, Pennadomo (Ch), via Majella, info 0872968131, http://transumanzartistica.blogspot.it/ ▪ La Perdonanza Celestiniana a l’Aquila,corso Federico II, info 0862410808, info@perdonanza-celestiniana.it, http://www.perdonanza-celestiniana.it/ ▪ Escursioni Guidate sulla Majella a cura di Majella Trekking, Sulmona (Aq), info 3471344793, http://www.majellatrekking.eu/ ▪ Progetto Sud: Suoni e Sapori. Carotone e Sud Sound System, San salvo (Ch), info 3470174635, http://www.facebook.com/ pages/Progetto-Sud_suonisapori/149279364762 ▪ Mostra “Ricomunicare il Guerriero di Capestrano”, Chieti, Palazzo de Majo, Corso Marrucino, info 0871359801, set@fondazionecarichieti.it, http://www.fondazionecarichieti.it/it/ ▪ La notte bianca di Ortona (Ch), info 08590571, http://www.comune.ortona.ch.it/ ▪ Sagra del cinghiale, Pennapiedimonte (Ch), info 3398736863 ▪ La notte delle Streghe a Castel del Monte (Aq), info 3398986174, lanottedellestreghe@hotmail.it, http://www.lanottedellestreghe.org/ ▪ A cena con gli artisti, Francavilla al Mare (Ch), piazza San Domenico, info 085817169, http://www.visitfrancavillaalmare.it/ ▪ Divertilento, Eventi estate nel parco del Sirente Velino, Rocca di Mezzo (Aq), info 08629166, info@sirentevelino.it, http://www. parcosirentevelino.it/ ▪ Festa delle birre artigianali, Castellalto (Te), info 340.8837724, http://www.festivalbirreartigianali.it/ ▪ Festival John Fante ‘Il Dio di Mio Padre’ -Torricella Peligna (Ch), info 3479235255, festival@johnfante.org, http://www.johnfante. org/ ▪ Book & Whine 2015, Vasto (Ch), info 3393085786, http://officinasideshow.tumblr.com/ “▪ Earth”, personale di pittura e scultura di Bruno Di Pietro, presso Palazzo de’ Majo (Ch), info 0871359801, set@fondazionecarichieti.it, http://www.fondazionecarichieti.it/

▪ Mostra “Desiderio” all’Arca di Teramo, corso San Giorgio, info@larcalab.it, http://www.larcalab.it/a/ ▪ Franco Fontana ‘Full Color’ al Museo Colonna PESCARA, via Antonio Gramsci, info 085428 3759 ▪ Il tempo qui non vale niente - museo genti d’abruzzo Pescara, via Delle Caserme, info 0854210250, http://www.museogentidabruzzo.it/ ▪ Trail Ercole Curino Sulmona (Aq), info 3200522237, trailercolecurino@yahoo.it, http://https//sites.google.com/site/trailercolecurino/home ▪ Mostra di Arturo Visconti alle Grotte di Stiffe - San Demetrio ne’ Vestini (Aq), info 0862-86142, info@grottestiffe.it, http://www. grottestiffe.it/ ▪ Sport sotto le stelle a Teramo, info 0861324411 ▪ Contest fotografico “Pescara come non l’hai mai vista”, Pescara, info http://www.pescara2015.it/Media/NewsDetail?NewsID=32&NewsTypeID=0&P ▪ Mostra Premio “Art in the dunes” Vasto (Ch), inf http://artinthedunes.it/ ▪ Nomadi in concerto, San Salvo (Ch), info 08733401, http://www. comune.sansalvo.gov.it/ ▪ Per la Majella, il Parco della Majella in mostra a Sulmona (Aq), info 086425701, info@parcomajella.it, http://www.perlamajella. com/programma/ ▪ Saliamo sul Faro di Punta Penna, Vasto (Ch), info 3346290593, http://www.puntaderci.it/ ▪ Sulle traccedei pittori di Civita d’Antino (Aq), info 3392986869, dandreaemanuele@yahoo.it ▪ Adriatic Model Show -Palacongressi MONTESILVANO (Pe), info 08544811 ▪ Regata dei Gonfaloni, Pescara, via Andrea Doria, Molo sud ▪ Settimana Internazionale dell’Affresco, Traglio (Ch), info 087254132, treglioaffresco@virgilio.it

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MUSEI D’ABRUZZO A cura della dr.ssa Leonisa d’Incecco Bayard de Volo

IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI CAMPLI

N

ell’ex complesso conventuale adiacente la chiesa di San Francesco, chiesa in stile romanico appartenente al XIII secolo, ha sede il Museo Archeologico di Campli, paese della provincia di Teramo ricco di storia e

cultura. Il museo presenta una straordinaria esposizione dei reperti provenienti dalla necropoli di Campovalano, piccola frazione del paese di Campli, nella quale troviamo questo sito archeologico fatto risalire addirittura all’età del bronzo (XV-XIII se. a.C.). Le testimonianze archeologiche di questo insediamento, scavate nel 1971, sono state esposte nelle sale del museo: tra i numerosi reperti troviamo soprattutto ornamenti funerari e, d’altra parte, non poteva essere altrimenti trattandosi di una necropoli, la “città dei morti”. L’organizzazione del museo non lascia nulla all’immaginazione, il visitatore è seguito da ricostruzioni figurative e video in cui viene spiegato l’utilizzo degli utensili per i riti funerari. Non mancano testimonianze della vita quotidiana delle Genti di Campovalano: strumenti in bronzo, vasi particolari chiamati bollitoi e colini per la lavorazione del latte da cui traevano ricotta e formaggi, che dovevano essere i principali alimenti e mezzi di scambio. A partire dal X sec. a. C. nella pianura di Campovalano non vi sono più tracce di abitazioni ma solo seppellimenti. Le prime sepolture presentano dei corredi funerari assai ridotti: erano oggetti in bronzo posti sul torace dell’inumato. Con il XIII sec., e cioè con l’arrivo dei Greci, popolazione raffinata, in Italia, inizia la differenziazione sociale e, di conseguenza, la varietà

THE NATIONAL ARCHEOLOGICAL DI CAMPLI MUSEUM

dei corredi funebri: caratteristiche delle tombe maschili sono le armi che spiegano l’evolversi del modo di combattere. Nelle sepolture femminili troviamo oggetti sartoriali (aghi, rocchetti, fusi) e oggetti di uso comune come vasi in bronzo o in ceramica fatta a mano. Intorno alla metà del V secolo la necropoli subisce uno stravolgimento totale infatti le zone d’altura vengono abbandonate per abitare nuovi siti posti nelle pianure adiacenti i fiumi. Con la fine della storia millenaria di Campovalano non ha fine però il museo di Campli: il percorso continua grazie a contributi dall’antropologia, geologia e biologia e soprattutto con i magazzini archeologici in cui sono conservate tutte le sepolture finora scavate.

used to make ricotta and cheese that were probably the main food and commodities. Since the X century B.C. in Campovalano plain

In the complex of the former cloister next to San Francesco Church, a

there are no more traces of dwelling but only cemeteries. The most

Romanesque Church belonging to the XIII century, there is the Arche-

ancient graves have very simple goods: they used to be bronze items

ological Museum called di Campli, which is the name of a small town

placed on the chest of the buried. In the XII century, that is with the

in the province of Teramo rich in history and culture.

arrival of the Greeks, a more advanced civilization, in Italy begins the

This museum offers an amazing display of the finds coming from the

formation of the class structure and, as a consequence, a variety of

necropolis of Campovalano, a small hamlet of di Campli town, whe-

grave goods: a characteristic of male graves are the weapons that

re we can find this archeological site that can be traced back to

show the different trends in the way of fighting. In the female graves

the Bronze age (XV-XIII century B.C.). The archeological evidences

we can find sartorial items (needles, spools, spindles) and ordinary

of this settlement, discovered in 1971, are shown in the halls of the

objects such as bronze or handmade ceramic vases.

museum: among the several finds we can admire, above all, grave

Around the middle of the V century the necropolis changed comple-

goods and, on the other hand, we can’t expect anything else since

tely, the uplands were abandoned to go and live in new areas on the

it was a necropolis, that is the “city of the dead”. The organization of

plains next to the rivers. The end of the thousand-year old history of

the museum doesn’t leave anything to imagination, the visitor is sur-

Campovalano is not the end of our di Campli museum: the path goes

rounded by figurative and video reconstructions that explain the use

on thanks to contributions of anthropology, geology and biology and,

of utensils in funeral ceremonies. Evidences of the everyday life of the

above all, with the archeological storehouses where all the graves

Campovalano people can’t be missing: bronze tools, particular va-

discovered so far are kept.

ses called bollitoi, small strainers for processing milk from which they

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