Free Press Romapunto n10

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Anno I n.10

Martedì 25 marzo 2008

SOTTO LA LENTE LE DECISIONI PRESE IN CAMPIDOGLIO E AL MINISTERO

Consulenze nel mirino

La Corte dei Conti ha già condannato l’ex sindaco Rutelli per come scelse i suoi collaboratori. Contestazioni anche sulla discrezionalità degli incarichi dirigenziali EDITORIALE Ad Atene si accende Alternanza e democrazia la fiaccola della protesta

di Giuliano D’Aria

a politica della Seconda Repubblica ha sempre esaltato l’alternanza. Roma è uno dei pochi Comuni che non l’ha sperimentata. A Milano il centrosinistra socialista di Tognoli, fu seguito da un sindaco Leghista, per poi andare al Polo. Torino, Trieste, Verona, Reggio Calabria, Palermo in 15 anni hanno avuto giunte diverse. La stessa Bologna ha avuto un’occasione di rinfrescarsi con Guazzaloca. Soltanto a Roma e a Napoli è mancata l’alternanza. E vedete come sono ridotte. Anzi, la storia delle giunte romane affonda nella Prima Repubblica corrotta e consociativa e da lì non si sposta. Per trentacinque anni, da Petroselli ad Argan, da Carraro a Rutelli, per poi arenarsi nel buonismo veltroniano, nella Capitale un unico filo rosso ha legato la visione politica con quella affaristica, un’ unica ideologia ha collegato lo sviluppo sociale a soluzioni di parte e, dunque, limitate. Uno stato di cose che ha creato un’incrostazione di già visto. Le soluzioni urbanistiche o di convivenza sono sempre le stesse perché servono a determinati gruppi d’interesse che sono sempre gli stessi. Il resto dei romani è stato escluso dalla scelta e dalla possibilità di intervenire sulla realtà cittadina. Nessuno ha mai messo in discussione i blocchi del traffico, o lo sviluppo ridicolo di piste ciclabili inutilizzabili e soprattutto malsane. Nessuno ha potuto contestare il sorgere di muri e muretti, varchi e occhi elettronici, nessuno ha potuto contrastare i sensi unici, le strisce blu e offrire altre soluzioni alla mobilità dei romani. Roma nel frattempo è cambiata, ma non ha avuto l’occasione di cambiare i circoli che esprimono la sua classe dirigente. Ambienti che sono spompati, senza

L

idee, vecchi e rapaci. Francesco Rutelli, come candidato alla guida della città, ne è l’espressione “più pura”, quasi ingenua nel riproporre il “fermo biologico” di una città che è entrata nel Terzo millennio con il motore al minimo. Senza altra prospettiva se non quella di gestire l’esistente. Ecco perché Roma ha il diritto di cambiare strada, di affidarsi alla freschezza e alla competenza di una gestione con idee nuove, energie diverse, obbiettivi concreti. Rutelli, ad esempio, promette di fare lo sconto sulla tassa dei rifiuti a chi garantisce la pulizia delle strade. Un’idea assurda, irrealizzabile e che investe un compito che dovrebbe già essere garantito dall’Ama. Una castroneria volta a giustificare i disservizi esistenti e quelli futuri. Alemanno parla invece la lingua di chi vuole scrostare la patina di vecchio che c’è sulle municipalizzate e restituire efficienza al loro compito. Devi pulire le strade? Puliscile, non ti occupare di altri affari. Si può ancora cercare di mettere a posto l’infausta politica dell’immigrazione-integrazione lasciando che gli immigrati siano resi schiavi da organizzazioni illecite che la fanno da padrone nel territorio? No, va ripensato tutto dall’inizio e i campi rom vanno chiusi e vanno trovate altre soluzioni. Si può continuare a vivere nell’insicurezza diffusa e nell’evidente disparità di trattamento tra vittime e carnefici? No, i romani chiedono che almeno si riporti in parità la situazione e che si metta un freno alla microcriminalità diffusa che tanta paura suscita. L’alternanza, in questo senso, può offrire quantomeno una ventata di cambiamento, può fermare il degrado, può permettere ai romani di rifiatare, di riprendere a partecipare alla costruzione di una città che, oggi, sembra essere soltanto preda e territorio di conquista di altri. Cambiamo.

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GOVERNO INCAPACE A GESTIRE LA CRISI

Alitalia, lite continua ROMA - Dopo una settimana rovente, è ancora aperta la questione Alitalia. Oggi ci dovrebbe essere l’incontro tra il numero uno di Air France e i sindacati italiani ma ancora è forte la polemica interna al governo. Il ministro dei Trasporti Bianchi contraddice il collega dell’economia Padoa Schioppa. “Escludo - dice Bianchi - che la sopravvivenza della Compagna di bandiera sia limitata a solo qualche settimana”. E sottolinea che “è assolutamente indispensabile che Malpensa ritrovi una sua viSERVIZIO A PAGINA 10 talità e un ruolo importante”.

ROMA - Prima le consulenze d’oro quand’era sindaco di Roma. Un gesto che gli costa due condanne della Corte dei Conti confermate dalla Cassazione. E l’obbligo di risarcire i cittadini romani del danno provocato. Poi le consulenze al ministero. Centinaia di incarichi decisi con atto discrezionale. Soldi elargiti dal ministero dei Beni Culturali. È un vecchio vizietto quello di Francesco Rutelli per le consulenze di esperti e consiglieri nelle materie più disparate. Così come le nomine di dirigenti contestate sempre dai giudici di via Baiamonti. Sul sito del ministero un lungo elenco di incarichi che ha provocato una lite nello staff dello stesso Rutelli. L’accusa: “non si possono confondere allodole e cavalli…”. Ora quelli vorrebbero capire chi, fra loro, è il cavallo e chi l’alSERVIZI A PAGINA 4 E 5 lodola…

politica Gianni Alemanno vuole il confronto Continua senza pause la campagna elettorale del candidato sindaco del Pdl Gianni Alemanno. Intanto il 29 marzo il candidato presenterà il suo programma. Sarà un’occasione di incontro con la società civile. Alemanno ha poi sfidato Rutelli ad un confronto diretto: «Non gli darò tregua finchè non scenderà dall’Aventino dove si è barricato». SERVIZIO A PAGINA 3

MAFIA

BRESCIA

L’INCHIESTA

Grave la nipote del boss Megna

Tentata rapina ucciso malvivente

Pulizie di casa e crisi di coppia

È in gravi condizioni la figlia di 5 anni del boss Luca Megna ucciso in un agguato sabato notte in provincia di Catanzaro. L’uomo stava tornato con la moglie e la bimba a casa dopo una serata trascorsa con gli amici. SERVIZIO A PAGINA 11

Finisce nel sangue una tentata rapina nella Bassa bresciana. Un rapinatore è stato ucciso mentre tentava di entrare in un’abitazione. L’uomo, un pregiudicato di 42 anni è morto dopo essere stato ferito all’addome con un colpo di pistola. SERVIZIO A PAGINA 12

La coppia scoppia tra le pareti domestiche e la principale causa è la gestione delle fatidiche faccende di casa. Ben sei italiani su dieci (63%) affermano infatti che la prima causa dei conflitti tra marito e moglie nasce proprio per la cura SERVIZIO A PAGINA 11 della casa.


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martedì 25 marzo

QUARTIERI

ROMA 2 – DAL TRIESTE SALARIO A PARIOLI, IL FALLIMENTO DELLA SINISTRA

Un municipio trascurato Con le elezioni i cittadini possono riprendersi il territorio e tornare protagonisti di Tommaso Della Longa ROMA - Alcuni mesi fa il II municipio ha avuto tristemente gli onori delle cronache per la violenta sparatoria tra romeni nel sottopassaggio della stazione Nomentana, a pochi passi da piazza Gondar e viale Libia. In quel momento, tutti si sono accorti che anche nei quartieri più vicini al centro di Roma si sente la mancanza di sicurezza. E la sensazione diffusa di insicurezza, di abbandono da parte delle istituzione è quello che si respira tra le strade del municipio Roma 2 “delle Arti e delle Ville”, come nominato, dopo un referendum, dalla giunta di centrodestra che ha governato il territorio dal 2001 al 2006.

Questo quadrante di Roma nord-est, è un municipio particolare che va dai Parioli all’Africano, dal Trieste Salario al Flaminio, comprendendo quindi problematiche di tutti i tipi. Da quando il centrosinistra governa il municipio, però, le cose sono andate sempre peggio. Ed oggi sembra proprio che gli a b i t a n t i d e l l e s t r a d e ch e vanno dalla via Nomentana alla via Salaria o dal lungotevere a villa Borghese siano stati lasciati a loro stessi. Lampioni rotti, manto stradale distrutto, furti nelle abitazioni, pulizia inesistente, marciapiedi inutilizzabili, cassonetti sempre pieni, Nelle foto, le buche su via Po, il degrado della stazione Nomentana e le baraccopoli in Tangenziale

scarsa illuminazione. Questa è la situazione quotidiana che i cittadini del II municipio sono costretti a vivere. Per non parlare poi dell’emergenza sicurezza, con le baraccopoli che vengono costruite ai margini della Tangenziale e che portano molti sbandati a vivere di espedienti illegali tra viale Somalia e il quartiere Africano. O ancora, del campo rom costruito sull’Olimpica a ridosso di Parioli e di via dell’Acqua acetosa. Con le nuove elezioni, i cittadini possono quindi decidere di riprendersi il territorio, tornando protagonisti. D’altra parte, si sa, il II Municipio è una storica roccaforte della destra, a livello elettorale e militante. Anche negli anni delle contrapposizioni ideologiche, essere di destra in questo territorio non era una vergogna e alcune idee avevano diritto di cittadinanza. Dopo due anni di centrosinistra, è arrivato il momento di ridare al II municipio un nuovo futuro. Fatto di sicurezza, decoro, politiche sociali. E’ arrivano il momento di rimandare a casa i signori del nulla e delle grandi iniziative di plastica. Ora c’è bisogno di concretezza.

II MUNICIPIO, A COLLOQUIO CON SARA DE ANGELIS, CANDIDATO PRESIDENTE PER IL POPOLO DELLA LIBERTÀ

«Ridaremo voce ai nostri cittadini» Sicurezza, pulizia delle strade, asili nido: queste le priorità del centrodestra

Nella foto Sara De Angelis

ROMA - 31 anni, romana, neomamma, inizia la sua attività politica da giovanissima, nel 1990, nel Fronte della Gioventù di viale Somalia, come responsabile degli studenti di Fare Fronte. Nel 1996 partecipa alla nascita di Azione giovani ed è tra i promotori di diversi comitati popolari per la difesa dell’ambiente, del decoro urbano e per la sicurezza dei quartieri. Questo l’identikit del candidato presidente del II municipio per il Popolo della libertà, Sara De Angelis, eletta consigliere municipale nel 1997 e riconfermata nel 2001 come prima

degli eletti, diventando vicepresidente del municipio governato dal centrodestra e assessore ai servizi sociali. Alle ultime elezioni municipali è stata nuovamente confermata nel Consiglio municipale. Cosa ha lasciato la sinistra in questi due anni di governo? Assolutamente nulla. E i cittadini dei nostri quartieri lo sanno bene. La giunta di centrosinistra ha portato avanti i nostri progetti, prendendosene il merito, e ha organizzato, nella maniera veltroniana, solo eventi spot. Pa r t e c i p a z i o n e e c o n c e r-

t a z i o n e s o n o s t a t e f o r t emente volute dalla giunta di centrodestra. Qual è la situazione attuale? Residenti, associazioni e comitati non hanno più voce in capitolo: la concertazione è stata cancellata. Addirittura, Bottini (il presidente uscente di sinistra ndr), durante il consiglio, non ha fatto parlare alcuni genitori di ragazzi disabili. Per noi era normale far partecipare la cittadinanza al dibattito. Per non parlare poi di tutti i consigli straordinari che ci sono stati impediti. Quali sono le priorità del

Pdl per questo territorio? Destinare più soldi ai lavori pubblici per marciapiedi e buche. Garantire la pulizia delle strade. Creare un coordinamento con le forze dell’ordine per una maggiore sicurezza. Aprire nuovi spazi sociali e di aggregazione giovanile. Continuare nell’opera di recupero delle strutture per aprire nuovi asili nido. Curare le aree verdi e le ville. E infine, liberare strade come viale Libia, viale Eritrea e viale Parioli soffocate dal commercio abusivo. Ridaremo dignità al nostro territorio e voce ai nostri cittadini. [t.d.l.]


CRONACA POLITICA IL CANDIDATO DEL PDL: SUBITO IL CONFRONTO ELETTORALE CON RUTELLI

«Più forza agli anziani» Gianni Alemanno continua il tour a contatto con la gente di Augusto Curino ROMA - Nessuna pausa per la campagna elettorale. Il candidato sindaco del Pdl, Gianni Alemanno, ha proseguito il suo tour nei mercati rionali del quartiere e ha visitato due centri anziani. E ha lanciato la data in cui presenterà il suo programma elettorale “completo”, ovvero il 29 marzo. In quell’occasione “parteciperanno personaggi della società civile e non testimonial spettacolari”, ha detto Alemanno che ha poi sfidato il candidato della sinistra al Campidoglio: “Da martedì non darò tregua a Rutelli affinché si arrivi ad un confronto, lo inviterò a scendere dall’Aventino dove si è barricato. Più volte abbiamo sollecitato Rutelli ad un confronto, al quale si è sempre sottratto e non si capisce perché”. E ancora: “Per fare emergere i programmi – ha proseguito – e non limitarsi a battute a distanza tra i candidati, sono necessari i faccia a faccia, sia a livello nazionale che comunale”. Nel tour in mezzo ai banchi del mercato di Testaccio, molti sono stati gli attestati di stima e il candidato del Pdl ha spiegato la sua linea per il commercio tradizionale: “Bisogna tutelare l’identità dei quartieri storici di Roma come Testaccio. E’ necessario mettere in atto un’attenta politica di locazione degli immobili e di concessione delle licenze commerciali. Senza fare discriminazioni, ma è da evitare che anche qui ci sia un’eccessiva presen-

REGISTRATO IN DATA 11 MARZO 2008 AUT. TRIBUNALE DI ROMA 108/2008 REDAZIONE CORSO VITTORIO EMANUELE 21 ROMA DIRETTORE RESPONSABILE SIMONE TURBOLENTE EDITORE FABRIZIO DARINI SERVIZI GIORNALISTICI AGENZIA MEDIAPRESS2001 TIPOGRAFIA GRAFIC PROCESSING VIA GALILEO FERRARIS - NAPOLI

za di extracomunitari, come è avvenuto all’Esquilino. Inoltre non bisogna esagerare anche con la presenza di locali notturni, altrimenti questo storico quartiere diventa una Disneyland notturna”. Infine, Alemanno ha visitato i centri anziani di via Angelo Emo e Colle Oppio per scambiare gli auguri di Pasqua e discutere del progetto del Popolo della libertà per modificare e rendere attivi i centri. “L'obiettivo è quello di dare personalità giuridica ai centri anziani sia come singoli sia come coordinamento complessivo

Gianni Alemanno, primo da destra, nel centro anziani di Colle Oppio cosicché questi possano ricevere contributi da parte di sponsor e firmare convenzioni

con associazioni sociali e di volontariato per rafforzare l’offerta di servizi”.

“Unione in disarmo” Giro: Rutelli pagherà la nefasta eredità di Veltroni ROMA - «Oltre alla formidabile campagna elettorale condotta da Alemanno, basata sui problemi concreti delle persone, un altro avversario della candidatura Rutelli è il veltronismo che gli sta pregiudicando la corsa al Campidoglio». Lo afferma Francesco Giro, deputato e commissario di Fi a Roma. «Quando Rutelli ha deciso di scendere ancora una volta in campo - continua Giro non aveva fatto i conti con i disastri prodotti dal veltronismo che Francesco Giro ha lasciato in eredità una città degradata e sopratutto lontana dai più deboli, dove 37mila famiglie romane non hanno una casa, 60mila bambini non hanno un asilo nido, 500mila anziani non hanno una minima assistenza e

dove, persino nel celebratissimo settore della cultura, solo il 16% dei romani ha messo piede in una biblioteca comunale e solo il 20% è entrato nel tanto decantato Auditorium della Musica». «Una città per pochi privilegiati e non al servizio di tutti – afferma Giro -. Rutelli sta pagando queste contraddizioni ed è costretto a promettere tutto ciò che Veltroni non ha fatto in sette anni di governo della Città: asili nido, case per gli sfrattati, cura agli anziani, lotta al degrado urbano e alla diffusione della droga. Ma i romani non sono sciocchi, se ne sono accorti e stanno vivendo con fastidio questa campagna elettorale di un candidato in serio affanno e privo di identità».

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Puoi sostenere il candidato sindaco al comune di Roma con la partecipazione volontaria alla struttura elettorare o con un contributo economico bonificando la somma al: "Credito Artigiano" IBAN IT48W0351203211000000090000 Intestato a "Comitato elettorale per Alemanno sindaco" Indicare nella causale "Contributo alla campagna elettorale per Alemanno sindaco 2008". Per darci il tuo aiuto volontario contattaci compilando il modulo che troverai nel sito: www.alemanno.it o rivolgendoti al comitato elettorale di via Antonio Salandra n°18, ai numeri: 06.42275029 - 06.42275030- fax 06.42274029.

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APPUNTAMENTI

Incontri con i cittadini Dopo il periodo delle festività pasquali la campagna elettorale entra nel vivo e si infittiscono anche gli appuntamenti del candidato sindaco del Popolo della Libertà, Gianni Alemanno. Alemanno, nella giornata di oggi, alle 9,30 sarà al Mausoleo delle Fosse Ardeatine per commemorare il 64° anniversario dell’eccidio. Alle 11,30 terrà una conferenza stampa, presso il proprio comitato elettorale, a via Salandra 18, sul “fallimento della cura del ferro a Roma” che ha vanificato tutti i progetti sbandierati in passato, e mai realizzati, per migliorare la viabilità cittadina. Tra gli altri appuntamenti, poi, segnaliamo quello del pomeriggio, nel IV Municipio, fissato alle 17. Alemanno, tenendo fede al proprio impegno di svolgere una campagna elettorale porta a porta, spesa tra la gente, incontrerà cittadini e commercianti in piazza Capri, punto dal quale partirà un giro di incontri nelle zone limitrofe. In serata, infine, alle 21 parteciperà alla trasmissione “Via Groenlandia, 41” in onda sull’emittente Roma Uno Tv. Nella giornata di domani, 26 marzo, invece, Alemanno alle 8 parteciperà alla trasmissione “Uno mattina”, in onda sul primo canale della Rai Tv . Successivamente, dalle 9,30, incontrerà la gente e i commercianti del quartiere Ostiense-San Paolo. Il punto d’incontro è presso il gazebo della circonvallazione Ostiense (angolo via Carlo Citerni), dal quale partirà un giro per le zone limitrofe, con una tappa al mercato rionale. Importante anche l’incontro con i rappresentanti di federalberghi ( ore 11.30, in Corso Italia 19) al termine del quale Alemanno illustrerà ai giornalisti le proposte della Pdl per il settore.


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SPESE PAZZE

DISTRIBUITI INCARICHI A CONSIGLIERI DI OGNI TIPO. SOTTO LA LENTE ANCHE LE NOMINE DIRIGENZIALI

Rutelli e il gioco delle consulenze Condannato dalla Corte dei Conti quando guidava il Comune ci riprova al Ministero ROMA - Un fiume di soldi. Che il ministero per i Beni e le attività Culturali, guidato dall’aspirante sindaco Francesco Rutelli, ha distribuito sotto la voce “consulenze”. Che, per questo, è già stato condannato in primo e secondo grado dalla Corte dei Conti (vedi box in basso) a pagare il danno provocato ai romani dalla sua voglia di circondarsi di esperti e consulenti. Una condanna che, evidentemente, non gli ha fatto né caldo né freddo. Vi-

Scoppia la lite nello staff di Francesco: non si confondano allodole con cavalli… sto che una volta seduto sulla poltrona di ministro ha ripreso a firmare, come se nulla fosse, decreti per consulenze e posizioni dirigenziali. La modalità è quasi sempre la stessa: incarico “di natura discrezionale”. Come dire: decido io. Sotto la voce “Elenco Consulenti secondo semestre 2006” c’è di tutto. Sia come incarichi distribuiti, sia come importi assegnati. Si va dai 16.582 euro pagati alla consulente Lucia Arcieri per la realizzazione di scatole di archivio ai 500 euro erogati a Claudio Mapelli per la “colonna sonora della Mostra fra Oriente e Occidente” (è sua anche la colonna sonora che lo stesso ministero gli commissiona , sempre con incarico di natura discrezionale, per la mostra “Gli anni ’60 e ’70 alla Calcografia”), dai 41.742 euro che il ministero paga alla Merlo SpA per la fornitura (sempre con incarico discrezionale) di “strutture allestitive” ai 4.648 euro con cui vengono retribuiti a Maria Franca Baroni generici servizi di “Istruzione per gli adulti ed altri servizi di istruzione”. Dai 1.896 euro versati ad Angelo Cattaneo per “Missione e consulenza in Lussemburgo” ai 10.800 euro pagati, sempre con scelta discrezionale, alla società “Allestimenti Tata srl” per generica fornitura di materiale audiovisivo” fino ai 354 euro che

Giuseppe Zigaina percepisce come relatore alla fondamentale giornata di studio dedicata a “Pasolini e la pittura”. Sono 436, in tutto, le varie consulenze per il primo semestre 2006. Come spiega il sito dello stesso ministero sulla pagina dell’Anagrafe delle Prestazioni. Sito del ministero contestato dall’ufficio stampa dello stesso ministero. Una specie di lite in famiglia. “I consulenti sono solo 12, non 436 – protestano dall’ufficio stampa di Rutelli – l’elenco reperibile sul sito è solo un brogliaccio che somma cavalli e allodole”. Non è chiaro se, per Rutelli, il consulente Bonito Oliva Achille (relatore al corso didattico “lineamenti di storia delle tecniche” con un compenso di

L’ex sindaco Francesco Rutelli condannato dalla Corte dei Conti

Così l’ex primo cittadino ha cercato di sfuggire al giudizio

Il dribbling dell’ex sindaco ROMA - Non è la prima volta che l’ex sindaco scivola sulle consulenze distribuite a destra e a manca. Nel 1994, appena messo piede in Campidoglio, Rutelli inizia a circondarsi di consulenti ed esperti. Uno stuolo di consiglieri - pagati con i soldi dei contribuenti - che discettano sulle materie più disparate. Si va dal “consulente del sindaco nel campo dell'immagine, della comunicazione e delle pubbliche relazioni” a quello di “assistente del capo di gabinetto per la cura dei rapporti con le associazioni rappresentative degli enti locali”, dall’esperto incaricato “di predisporre e sperimentare le modalità organizzative della comunicazione diretta tra sindaco e cittadini, tra as-

sociazioni e cittadini in particolare nella conferenza sanitaria” allo specialista chiamato a coordinare “lo staff dei consiglieri e dei consulenti del sindaco e della cura delle relazioni esterne”. Come dire: i consulenti sono talmente tanti che c’è bisogno anche di un consulente che coordini tutti i consulenti. Pagato, naturalmente, anche questo profumatamente. Una vera e propria beffa per i cittadini romani. Ma la Corte dei Conti non sta a guardare. E dopo una serie di contestazioni, condanna Rutelli e i suoi assessori per responsabilità contabile. Motivo: non c’era assolutamente bisogno di quegli incarichi esterni, il personale già in servizio al Campidoglio era perfettamente in grado di svolgere i compiti assegnati. Rutelli ricorre. Inutilmente. La Corte dei Conti, in appello, conferma la sentenza riducendo solo le richieste risarcitorie. Ma Rutelli non ci sta e tenta quella che dovrebbe essere l’ultima carta. Ricorre per Cassazione sostenendo che i giudici contabili non sono titolati a giudicarlo. Nel gennaio del 2006 l’ennesima doccia fredda. Anche la Cassazione gli da torto. Confermando che Rutelli deve pagare 64.000 euro oltre agli interessi maturati a partire dal 2000. Il verdetto è chiaro. Ma l’exsindaco cerca l’ennesima via d’uscita. E propone alla Corte dei Conti istanza di revocazione. Che ora è pendente presso la Corte dei Conti. In attesa che la Cassazione invii la conferma della condanna. [pa.re.]

300 euro) sia, per esempio, da annoverarsi fra le allodole o fra i cavalli. Poi c’è il capitolo dei dirigenti, nominati in pieno agosto. Anche qui Rutelli scivola malamente sui rilievi della Corte dei Conti. Che gli contesta gli incarichi attribuiti a Salvatore Nastasi e Gaetano Blandini. Il primo nominato, da Rutelli, Direttore Generale per lo spettacolo dal vivo e per lo Sport, il secondo catapultato, sempre da Rutelli, sulla poltrona di Dirigente Generale per il Cinema. I magistrati della speciale sezione che controlla la legittimità degli atti del governo e delle amministrazioni dello Stato accusano, per prima cosa, Rutelli di aver utilizzato impropriamente una norma utilizzabile solo per personale esterno ai ministeri. E invece Nastasi e Blandini provengono dall’interno dell’amministrazione. Non solo. I giudici di via Baiamonti,

Scontro sui curriculum dei candidati: “nessun valore aggiunto”. “Decidiamo noi” dopo aver esaminato i curriculum presentati dai due dirigenti, concludono con una bocciatura: non si ravvisa nei curricula dei due funzionari quella particolare e comprovata qualificazione professionale richiesta idonea a concretare il valore aggiunto sotteso alla “ratio” della norma che legittimi i conferimenti degli incarichi”. La risposta di Rutelli ai rilievi è stupefacente: i dirigenti “sono certamente in possesso di sicura ed elevata qualificazione professionale, culturale e scientifica”. Quale sia questa elevata qualificazione, però, il ministro non lo dice. E aggiunge che, comunque, sta al ministero la “concreta valutazione” su incarichi e titoli acquisiti dai due funzionari. Per la Corte dei Conti tanto basta: “alla luce della “ricalibratura” dei curricula ritiene superate le osservazioni mosse”. [pa.re.]


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SPESE PAZZE

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OLTRE 300MILA EURO SPESI PER PUBBLICIZZARE LA PROPRIA CAMPAGNA

C’è posta (elettorale) per te Nel 2001 l’allora sindaco inviò 1.200.000 lettere che sapevano di “sperpero” di Pasquale Banfi ROMA - Roma, gennaio 2001: c’è posta per tutti e ce n’è troppa. In un milione di cassette delle lettere, in centro come in periferia, appare una missiva. Porta in calce la firma del sindaco, Francesco Rutelli, ormai prossimo a tentare la sfortunata avventura di candidato premier del centrosinistra. Nella letterina, diffusa in 1.260.420 copie, Rutelli dà notizia ai suoi amministrati delle sue imminenti dimissioni, ringraziando i romani per la “fiducia” che gli è stata concessa nei suoi lunghi mandati. Per finire, ecco un bell’elenco dal gusto propagandistico di iniziative “realizzate” sotto la sua guida. Niente di strano, la scelta “epistolare” è un classico delle

di primario rilievo”, e quindi rispetta gli “elementi propri della comunicazione istituzionale”. I magistrati contabili, però, analizzano tutto il contenuto della lettera. E quanto alla parte in cui Cicciobello si abbandona a “saluti, alle espressioni personali di soddisfazione o di amarezza, contenuti negli ultimi capoversi della missiva”, la Corte non ha dubbi: tale parte del testo esorbita dai limiti fissati dalla legge. Così è soltanto la sintesi a salvare l’ex sindaco: siccome

Nelle lettere inviate dal Campidoglio un elenco propagandistico delle iniziative realizzate dal sindaco

campagne elettorali. Ma in questo caso qualcosa sembra non tornare. A spedire la lettera è stato il Campidoglio, e non è il Rutelli candidato ma il sindaco uscente che scrive ai “sudditi”, peraltro attingendo alle casse del comune. Dettaglio che non sfugge all’opposizione, e così alla Corte dei conti arriva un esposto di An, firmato da Roberta Angelilli, che chiede ai magistrati contabili di verificare “se si configurano reati o illiceità” nella corrispondenza con i romani del primo cittadino, e soprattutto in quei soldi spesi per diffondere il proprio verbo: almeno 300mila euro. L’esposto ha un seguito. La procura della Corte apre l’inchiesta, il pm spara a zero su Rutelli: per

lui, “il contenuto della lettera si rivela privo di ogni requisito che consentisse di ricomprenderne la trasmissione tra le finalità del comune di Roma”, e dunque né la lettera né la sua “trasmissione onerosa” avrebbero dovuto gravare sul bilancio del Campidoglio, le cui finanze sarebbero state così “lese” dall’iniziativa. Ma quando arriva la sentenza, la Corte è meno severa con Rutelli, che proprio dalla magistratura contabile era stato condannato nel 2000 e nel 2002 per le consulenze d’oro. Con la lettera gli va un po’ meglio: a ottobre del 2003 viene assolto con una sentenza che ricorda come almeno la notizia delle dimissioni da sindaco “rappresenta una notizia

La Corte dei Conti critica il comportamento del primo cittadino, ma lo assolve quelle frasi propagandistiche trovano posto nell’unica paginetta inviata al milione e passa di romani, i magistrati della Corte dei conti concludono che “anche se le frasi stesse non fossero state inserite, il costo della stampa della lettera e relativa spedizione sarebbe rimasto invariato”. Il che vuol dire niente danno patrimoniale per il Comune. E vuol dire assoluzione per Francesco Rutelli. Anche se, in chiusura, la sentenza ricorda che il comportamento dell’allora primo cittadino è comunque “criticabile sotto il profilo della liceità dell’iniziativa intrapresa”. Non proprio qualcosa da mettere nel curriculum da candidato sindaco.


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DATE DA RICORDARE

CRONACA ROMANA WEEK END ALL’INSEGNA DEL MALTEMPO, CON CENTINAIA DI INTERVENTI DEI POMPIERI

Scadenze previdenziali di fine mese

Pasqua di pioggia e vento

Scade il termine per presentare la domanda di pensione di anzianità da parte di chi può approfittare della finestra che si apre il 1 aprile. Scade il 31 marzo il termine per presentare la domanda di disoccupazione con requisiti ridotti dei lavoratori, che hanno lavori precari, marginali, stagionali. Scade a fine mese il termine per pagare i contributi volontari relativi al trimestre ottobre/dicembre 2007. I titolari di assegno di invalidità devono dichiarare all’Inps entro questo mese di non lavorare.

Alberi caduti in diversi punti della città e scantinati allagati. Interrotta per ore la linea ferroviaria Roma-Viterbo

STRADE SICURE

Zebre a rischio d'estinzione Sono tantissime le strade della Capitale dove le strisce pedonali sono solo un ricordo. un problema che segna tutti i quartieri. Uno dei casi più eclatanti è quello di piazza della Libertà. A pochi metri di distanza, sul ponte Regina Margherita e alla fine del Muro Torto, sono appena stati cambiati i sensi di marcia, ma le strisce non ci sono..

ROMA - Oltre cento alberi sradicati e diversi scantinati allagati, con i vigili del fuoco costretti a centinaia di interventi . È questo il bilancio del violento nubifragio che si è abbattuto su Roma nel week end di Pasqua, accompagnato da raffiche di vento che hanno raggiunto i 90 chilometri l’ora che hanno provocato la caduta di diversi cartelloni pubblicitari finiti sulla sede stradale, causando disagi e pericolo per gli automobilisti. Nel pomeriggio di domenica la caduta di due alberi presso la stazione di Tor di Quinto ha costretto ad interrompere per oltre tre ore, dalle 16.30 alle 20.00, la circolazione sulla linea ferroviaria Roma-Civitacastellana-Viterbo, in entrambi i sensi di marcia: un treno è rimasto bloccato e il personale della metropolitana di Roma ha assistito i pasAnche il tricolore seggeri anche considerando che la dell’Altare della Patria stazione di Tor di Quinto è chiusa attorcigliato dal vento per lavori. Un altro albero si attorno al pennone è abbattuto su un aut o dei c ar abi nieri in transito a via Majorana, fortunatamente senza causare danni agli occupanti. La pioggia, scesa incessante sulla Capitale per oltre 24 ore, ha causato uno smottamento del terreno che ha dan-

Piazza Venezia sotto il nubifragio

neggiato due condutture dell’acqua potabile nella zona di Case Rosse, alla periferia di Roma: un appartamento al piano seminterrato è stato evacuato e molti scantinati sono stati allagati. Il cimitero di Prima Porta è rimasto chiuso domenica e lunedì dopo un sopralluogo dei carabinieri e dei vigili urbani che avevano rilevato lo sradicamento di diversi alberi e la caduta di molti rami. E il maltempo non ha risparmiato neanche il centro di Roma, con i pompieri che sono dovuti in-

tervenire a palazzo Chigi, transennando la zona dopo che una lesione ad un cornicione aveva causato la caduta di alcuni calcinacci. E a piazza Venezia ha destato la curiosità dei romani e dei turisti che affollavano il centro della capitale l’intervento degli uomini del nucleo speleologico fluviale, che si sono arrampicati sul pennone dell’Altare della Patria per srotolare la bandiera tricolore che si era attorcigliata per il forte vento. [ec]


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CRONACA ROMANA

VOX BLOG

Bike sharing, annuncio senza ritorno

“Genocidio culturale”

di Emanuele Calò Nel dicembre scorso su un giornale si leggeva "Si comincia il prossimo 15 gennaio con 250 biciclette nel centro storico, ma l´obiettivo, come spiega lo stesso sindaco Walter Veltroni, è attivarne 20 mila in tutta la città entro il 2008, dopo sei mesi di sperimentazione. E´ il bike sharing romano, il sistema della bicicletta condivisa, già in funzione in Italia a Parma e a Reggio Emilia, che vede dunque la capitale fare da apripista per le grandi città". C'è un piccolo dettaglio: i posteggi delle biciclette sono quasi tutti l'uno attaccato all'altro. A Lione e a Parigi, ad esempio, le stazioni sono a una certa distanza l'una dall'altra, mentre a Roma sono così vicine da far pensare all'ennesima trovata propagandistica. Ha senso che siano l'una attaccata all'altra? Inoltre, una delle stazioni è a Piazza del Popolo, ma per arrivarci, ora come ora, bisogna fare tutti percorsi a contromano: intendono cambiare la viabilità? Eppoi, la sinistra, che ha sempre avuto in antipatia l'America e la Gran Bretagna, ora conosce solo l'inglese. Forse perché fare come i francesi ed usare la propria lingua è molto meno chic. Se dici "Bici condivisa", la cosa diventa scadente. Vuoi mettere che figata dire "bike sharing", anche se, ora come ora, il piano non serve a nulla? Però siamo sotto elezioni, e Francesco Rutelli si è già fatto immortalare in bici, mentre pedalava col cavalletto inserito. Alla faccia di Fausto Coppi e di Gino Bartali, loro mica erano capaci di pedalare col cavalletto abbassato.

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Tsering Chungtack, Miss Tibet 2006

Da: http://www.adventuregirl.splinder.com Tsering Chungtack, Miss Tibet 2006, ha inviato un accorato appello in difesa del suo Popolo. Miss Tibet è assurta agli onori della ribalta internazionale per il rifiuto di indossare la fascia con l'aggiunta di "Cina" in occasione della finale internazionale di "Miss Tourism 2007", alla quale avrebbe dovuto par tecipare in rappresentanza del Tibet. Il rifiuto le costò l'esclusione. Non c'è liber tà in Tibet. La Cina viola

continuamente i diritti umani con continue minacce che provocano grande sconcerto nella popolazione. Nel dizionario cinese non esiste la parola: “Umanità”. Loro (i cinesi) sanno solo sopprimere le persone e […] il rispetto di sé di molti tibetani. […] Noi vogliamo che la Cina interrompa il “genocidio culturale” in Tibet. La Cina non ha alcun diritto di accusare il Premio Nobel per la Pace. Noi tutti sappiamo che il Dalai Lama, è universalmente noto come uno dei più importanti leader spirituali del mondo. Egli lavora tanto a favore del popolo Tibetano quanto per i diritti umani e per la pace mondiale. Sostenere la causa tibetana non vuol dire comprendere esclusivamente le ragioni dei Tibetani ma è anche una grande occasione per schierarsi a favore della Verità e della Giustizia. Io sento che è dovere di ogni essere umano di lavorare per il conseguimento della verità, piuttosto che accettare il ritratto fasullo che la Cina ha offerto del Tibet al mondo intero. Quando un popolo è

vessato dall’oppressione non gli si dovrebbero mai girare le spalle affermando che si tratta di affari interni per i quali non è giusto interferire. Dovremmo, piuttosto, combattere tutti insieme contro la tirannide cinese. Il mondo intero dovrebbe mostrare solidarietà e unirsi contro il duro e crudele governo cinese. Noi Tibetani siamo le vittime di un imperialismo a lungo termine e con le lacrime agli occhi invochiamo l’aiuto dell’ONU e di tutti i Paesi amanti della Pace. Ma se fossimo abbandonati, a chi ci dovremmo rivolgere per cercare aiuto? Gli Stati membri dell’ONU devono aderire ai principi della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, allo stesso modo di come esortano in tal senso gli altri Stati. Se il nostro fallimento nel difendere la Verità dovesse indurre il popolo alla disperazione, alimentando atti di violenza, la responsabilità andrebbe condivisa con tutti quei Paesi che hanno incoraggiato il male. Noi esortiamo il Mondo intero ad aiutare il Tibet affinché diventi uno Stato libero.

PROTAGONISTI DEI REATI NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI CITTADINI EXTRACOMUNITARI

Week end nero crimine Svaligiata la casa di Califano, rubata l’auto a Balli, portiere dell’Empoli di Emanuele Cardona ROMA - È sempre alta l’emergenza sicurezza sulla Capitale, con diversi episodi di delinquenza che si sono verificati nel week end di Pasqua. Protagonisti nella maggior parte dei casi cittadini extracomunitari, per lo più clandestini pluripregiudicati, ormai abituati a delinquere nella più assoluta tranquillità, mostrando una crescente sicurezza nell’agire, che spesso sfocia nella spavalderia. Prova ne è il furto avvenuto nella notte tra venerdì e sabato ad Acilia, in casa di Franco Califano. Ignoti sono penetrati nella villa mentre il noto cantante romano stava dormendo profondamente, rubando un lettore dvd, un orologio e circa seimila euro in contanti. Non soddisfatti si sono impossessati del

Suv di Califano, che era parcheggiato nel garage della villa. Ancora è presto per parlare di banda di stranieri o italiani: le indagini dei carabinieri della Compagnia di Ostia vanno avanti a tutto campo. Ed altri episodi di criminalità si sono registrati nella Capitale nel week end. Sabato pomeriggio un rumeno di 23 anni è stato bloccato dalla polizia mentre viaggiava contromano in via Milano, nel centro della città: l’uomo, in stato di ubriachezza, è stato arrestato perché la Opel Zafira che guidava era stata appena rubata al portiere dell'Empoli, Daniele Balli, che aveva da poco finito di giocare la partita di campionato contro la Roma. All’Eur, invece, i carabinieri hanno arrestato un marocchino di 22 anni che, in compagnia di un complice riuscito a dileguarsi, aveva rapi-

nato un tassista. Il fatto è avvenuto in via Arcioni nel quartiere Ardeatino, dove i due malfattori, terminata la corsa, hanno aggredito il conducente del taxi, portandogli via un telefono cellulare e l'incasso giornaliero. Un passante ha notato la scena ed ha impedito la fuga di uno dei due rapinatori, aiutando il tassista a trattenerlo in attesa dell'arrivo dei Carabinieri. Sempre i carabinieri hanno arrestato un altro cittadino marocchino di 36 anni, pregiudicato e senza fissa dimora. L'uomo sabato notte, intorno alle 3, ha preso di mira una radiomobile dei Cc parcheggiata davanti al Comando di Piazza Venezia, danneggiando con un calcio lo specchietto retrovisore. In attesa del rito direttissimo, il disperato dovrà rispondere di danneggiamento aggravato.


AZZURRO DONNA Forza Italia

DIPARTIMENTO POLITICHE PARI OPPORTUNITÀ Alleanza Nazionale

DONNE PER L’ITALIA PROTAGONISTE DEL CAMBIAMENTO

ALEMANNO

FINI BERLUSCONI Venerdì 28 Marzo 2008, ore 16.00 Palazzo dei Congressi EUR Aula Magna - Viale della Pittura, 50 - Roma


martedì 25 marzo

ESTERI

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OLIMPIADI PROTESTA DI UN 48ENNE PRIMA DELLA CERIMONIA. DAL GOVERNO IN ESILIO: 130 LE VITTIME DELLA REPRESSIONE

Fiaccola accesa Cina contestata Nepal, manganellate per manifestanti pro-Tibet di Matteo Mariconda

della torcia Jacques Rogge ha espresso la speranza che le Olimpiadi possano rapPECHINO - Sarebbe un 48enne tibetano presentare la leva del cambiamento in Cil’uomo che ha fatto irruzione prima dell’ina. Sotto il fuoco delle critiche per la timinizio della cerimonia di accensione della dezza con cui finora ha affrontato il nodo fiaccola olimpica, durante il discorso di dei diritti umani in Cina, il presidente del Liu Qi, presidente del comitato organizzaComitato dei Giochi ha sottolineato come tore di Pechino 2008. Lo ha reso noto la potrebbero essere le stesse Olimpiadi a polizia greca, precisando che per questa spingere Pechino verso il cambiamento, vicenda sono state fermate in tutto tre già “aprendo il Paese all’osservazione del persone. L’uomo che è riuscito a portarsi mondo che arriverà ai Giochi con 25.000 alle spalle di Liu media”. Intanto, il goversventolava una banno tibetano in esilio a L’uomo ha interrotto la diera nera con cinque Dharamsala, in India, ha manette al posto dei detto che le vittime della cerimonia sventolando cerchi olimpici, e sotto repressione cinese sono la scritta “Beijing state 130. Il premier in euna bandiera nera con 2008”. Il Comitato osilio Samdhong Rinpoche limpico All’accensione ha spiegato che la cifra cinque manette

BREVI Iraq, 4mila morti in 5 anni Con i quattro soldati uccisi la scorsa notte a Baghdad, il numero dei militari americani morti in Iraq ha raggiunto le 4 mila unità. La cifra è stata raggiunta pochi giorni dopo che il presidente Usa Bush aveva commemorato il 19 marzo i 5 anni dall'inizio del conflitto, affermandosi ancora convinto che gli Usa stanno vincendo.

Hong Kong, 18 marinai dispersi Sono sempre piu' ridotte le possibilità di salvare i 18 marinai ucraini intrappolati sott'acqua dalla scorsa notte al largo di Hong Kong. Il rimorchiatore ucraino Naftogaz-67 si è scontrato con il cargo cinese YaoHai ed è naufragato adagiandosi su un fondale di 37 metri. I marinai sarebbero rimasti imprigionati nella sala macchine. I sommozzatori hanno salvato sei uomini e hanno continuato ad immergersi. Nell’ultima immersione non hanno registrato segni di vita.

Darfur, rapite quattro persone Sono stati rapiti da banditi nel Darfur quattro autisti che accompagnavano ingegneri collaboratori dell'Unicef a un progetto idrico.Lo ha riferito la stessa agenzia dell'Onu esigendone l'immediata liberazione. Un gruppo di banditi ha bloccato 4 giorni fa un convoglio di 3 auto e un camion.

“proviene da nostre fonti in Tibet. La cifra verificabile è di circa 130 in tutto il Tibet”. Il bilancio è di molto superiore ai 99 morti annunciati la settimana scorsa dal governo di Dharamsala, dove vive il leader spirituale Dalai Lama. Il governo cinese ha sempre parlato di 19 vittime. Nepal, manganellati manifestanti pro Tibet. La manifestazione dei profughi e dei monaci tibetani è avvenuta nei pressi degli uffici delle

Nazioni Unite a Katmandu. I manifestanti intendevano chiedere alle autorità dell’Onu di indagare sulle repressioni nel Tibet da parte delle autorità cinesi. La polizia nepalese ha impedito ai manifestanti di raggiungere la sede dell’Onu. Profughi e monaci sono stati bastonati con le canne di bambù. I poliziotti hanno sequestrato bandiere e stendardi strappandole ai manifestanti.

NEL MESSAGGIO DIFFUSO SU INTERNET C’È ANCHE UN’ACCUSA AI LEADER ARABI

Zawahiri: “Colpire gli Usa e Israele” Il numero due di Al Qaeda minaccia l’occidente dopo i raid israeliani sulla Striscia di Gaza di Luigi De Floris DUBAI - “Attaccare obiettivi in Israele e in Occidente in risposta ai raid israeliani sulla Striscia di Gaza”. Questo il messaggio che il numero due di Al Qaeda, Ayman al Zawahiri ha diffuso su internet. “O musulmani, oggi è il vostro giorno. Colpite gli interessi degli ebrei e degli americani, e di tutti quelli che partecipano all'aggressione contro i musulmani”. Zawahiri accusa anche i leader arabi di collusione con gli Stati Uniti e Israele. “Monitorate gli obiettivi - aggiunge la registrazione - raccogliete fondi, preparate il necessario, pianificate accuratamente e attaccate”. Nessun obiettivo è esplicitato nel messaggio, che indica, però, che “non è detto che si debba combattere contro Israele solo in Palestina”. La registrazione, apparsa su un sito spesso usato da Al Qaeda e altri gruppi di militanti islamici, è stata prodotta dal braccio armato di al Qaida As-Sahab. Nel testo, Zawahri accusa anche i leader arabi di collusione con gli Stati Uniti e Israele, definendoli

parte di una “alleanza satanica”. A pochi giorni dalle minacce di Osama Bin Laden nel recente video diffusi sempre in rete, il numero due di al Qaida torna ad esortare ad attaccare obiettivi in Israele e in Occidente in risposta ai raid israeliani sulla Striscia di Gaza, in un messaggio audio diffuso su Internet. Nuove minacce da al

Quada. Un messaggio audio attribuito al numero due della rete terroristica Ayman Al Zawahiri è stato pubblicato domenica scorsa su un sito Internet fondamentalista islamico. Il vice di Osama Bin Laden esorta i musulmani, si legge anche sulla Cnn on line, ad attaccare gli interessi occidentali in difesa dei palestinesi di Ga-

za. “Attaccate i loro interessi ovunque (...). E fate in modo che sappiano che ogni dollaro speso per uccidere musulmani comporterà spargimento di sangue”, afferma lo speaker nell'audio di circa 5 minuti. Al momento non è confermato che la voce del messaggio sia davvero quella del medico egiziano, numero due di al Qaeda.


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martedì 25 marzo

CAMBI

Euro in discesa In calo anche Yen

ECONOMIA LA TRATTATIVA L’OPINIONE COMUNE: IL GOVERNO INCAPACE A GESTIRE

Alitalia, è bagarre tra ministri Atteso incontro con sindacati Il numero uno di Air France-Klm, Jean Spinetta, potrebbe incontrare oggi le 9 sigle

Euro in discesa ieri mattina sui mercati valutari in coincidenza con la chiusura di molte piazze finanziarie per il ponte di Pasqua. Dopo i record della scorsa settima la moneta unica europea viene scambiata ora a 1,5388 dollari. Quotazioni piu' basse anche per il cambio con lo yen che passa di mano a quota 153,83.

MERCATI

Oro in ribasso 1,33 $ l’oncia Il prezzo dell’oro è ancora in calo sui mercati internazionali dopo aver toccato lo scorso lunedì il record a 1.033,9 dollari l’oncia. Il ribasso del metallo prezioso segue l'apprezzamento del dollaro nelle ultime contrattazioni ed ha portato le quotazioni dell'oncia a quota 906,79 dollari, il 12% in meno rispetto al record raggiunto il 17 marzo. Secondo alcuni analisti, tuttavia, l'oro potrebbe risalire spinto dagli acquisti degli investitori che giudicano eccessiva l'ondata di vendite.

PETROLIO

Prezzo greggio ridimensionato Il prezzo del barile di petrolio nel contratto con consegna a maggio trattato sul mercato di Singapore è sceso a 100,64 dollari. Petrolio in calo quindi sui mercati internazionali, riportando un nuovo ridimensionamento dopo i ribassi della scorsa settimana. La quotazione è lievemente più bassa dei future scambiati venerdì a New York (101,84 dollari) anche se la scorsa settimana le quotazioni del barile, dopo aver toccato quota 111,42 dollari, erano scese sotto quota 100 dollari.

di Mattia Engelmann ROMA - La questione sull’acquisizione di Alitalia da parte del gruppo franco-olandese Air France Klm tiene ancora tutti con il fiato sospeso. Dopo una setitmana rovente caratterizzata da numerose supposizioni e aperta ai più disparati scenari, oggi dovrebbe esseci un ltro incontro incontro tra Spinetta e i sindacati. I sindacati di Alitalia potrebbero infatti incontrare, se daranno la disponibilità il numero uno di Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta . Lo si è appreso da partecipanti alla riunione tenuta ieri alla Magliana Il confronto della scorsa tra rappresentanti dei lavoratori e il settimana era stato numero uno Alitalia, Maurizio Prasospeso per il “no” alla to. All’incontro Spiproposta franco-olandese netta non ha partecipato dopo l’interruzione del confronto avvenuto tre giorni fa. Il confronto era stato sospeso perché i sindacati hanno respinto la proposta del gruppo franco olandese in particolare sugli esuberi, e sul futuro del cargo chiedendo maggiori margini di trattativa. Intanto, cresce la bagarre tra i ministri. “Siamo

sempre stati aperti a una cordata italiana, è auspicabile. Il problema è che ci sia”. Lo afferma il premier, Romano Prodi, parlando del futuro di Alitalia. Il problema per Alitalia “non è avere il denaro per acquistare la compagnia disporre delle risorse manageriali necessarie per la ristrutturazione” della compagnia. Secondo il presidente del Consiglio “chi è già nel settore, visto che è una compagnia aerea (come Air France, ndr), ha più capacità e possibilità di avere successo, di spendere meno e di far fare meno sacrifici ai lavoratori”. Il ministro dei Trasporti Bianchi contraddice il collega dell’Economia Padoa-Schioppa: e-

sclude che la sopravvivenza della compagnia di bandiera sia limitata a solo qualche settimana (“un allarme non giustificato”) e sottolinea che “è assolutamente indispensabile che Malpensa ritrovi una sua vitalità e un suo ruolo importante, a prescindere dal destino di Alitalia”. Per Fini invece “la questione non è “oddio la comprano i francesi” ma piuttosto che Prodi la sta svendendo”. Cicchitto accusa Veltroni di “corresponsabilita” con il governo che, secondo il leghista Calderoli, “con le sue minacce e i suoi ricatti, sulle sue svendite, sta comportandosi esattamente come la Banda Bassotti” disneyana.

Cambi di rotta

Telecom, Barnabé: «L’obiettivo è ridurre i costi» ROMA - Telecom Italia intende ridurre i costi rivedendo alcuni processi aziendali. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato Franco Bernabé. «Stiamo avviando un processo di ridefinizione della nostra organizzazione - dice al Financial Times - vogliamo un’organizzazione snella e questo significa ridefinire tutti i singoli processi della societa. Se dai le giuste dimensioni all’organizzazione, se la rendi più snella e semplice - spiega -, riduci i costi». Il presidente Telecom Gabriele Galateri e l’amministratore delegato Franco Bernabé si erano già recati una prima volta in Consob il 21 febbraio scorso. In occasione dell’incontro, il primo dall’arrivo al vertice del gruppo, era stata fornita alla Commissione un'informativa ad ampio raggio sulla situazione del

gruppo, ma la bufera sul titolo aveva poi reso più attuale la discussione di temi come la sostenibilità del debito. La Consob a quanto pare si è mossa

più volte su Telecom negli ultimi tempi, sollecitando da ultimo Galateri, che mercoledì scorso è intervenuto per smentire nuovamente le voci di aumento di capitale. È probabile che il tema torni anche nell’incontro con i soci Telco, la finanziaria che raggruppa oltre agli spagnoli di Telefonica, Mediobanca, Generali, Intesa Sanpaolo e Sintonia dei Benetton. Tra i possibili temi sul tavolo, poi, potrebbe figurare anche il tema dei finanziamenti a Olimpia, con il rischio che il 18% di Telecom detenuto dalla holding acquistato da Olimpia finisca a pegno, visto che se la media delle quotazioni di Borsa resterà sotto 1,3 euro per 25 sedute consecutive, scatterà l’obbligo di reintegro dei margini. Telecom Italia, dunque, intende ridurre i costi rivedendo alcuni processi aziendali.


martedì 25 marzo

CRONACA NAZIONALE ERA AL VOLANTE

Arrestato a Torino nomade ubriaco E' stato arrestato dai Carabinieri con le accuse di omicidio colposo, guida in stato di ebbrezza e guida senza patente Radu Bodganu, il nomade di 22 anni residente nel campo nomadi di Settimo Torinese, che domenica ha investito e ucciso una donna di 52 anni, Maria Romano. La Romano, casalinga, era a bordo di un'Alfa 146 guidata dal marito, Giulio Alviano, 58 anni, ora ricoverato all'ospedale Giovanni Bosco di Torino, quando Bodganu, completamente ubriaco, gli è finito addosso con la sua Fiat Bravo sul cavalcavia di strada Cebrosa.Nell'incidente il nomade si è rotto il setto nasale.

REGGIO CALABRIA

Preso Rocco Gallico, latitante Era latitante dal 2002 e ricercato per associazione mafiosa, Rocco Gallico, il 43enne arrestato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria, che lo hanno sorpreso nascosto in un bunker ricavato da una legnaia al piano terra della villa di famiglia nel centro di Palmi, la stessa casa dove nel 1992 era stato arrestato anche suo fratello.

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’NDRANGHETA COLPITA ANCHE LA MOGLIE. SI INDAGA NELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

Agguato al figlio di Megna E’ grave la nipote del boss I sicari fanno fuoco sull’auto, ferendo anche la bimba di 5 anni di Paolo Sciacca CATANZARO - E' in gravi condizioni la bambina di cinque anni rimasta ferita nell'agguato nel quale, sabato notte in provincia di Catanzaro, è stato ucciso Luca Megna, figlio del boss Domenico Megna, e ferita in modo lieve sua moglie. Megna, 37 anni con precedenti penali per associazione mafiosa, stava tornando con la moglie e la figlia a casa dopo una serata trascorsa fuori quando, nelle vicinanze dell'autorimessa in contrada Papanice, sono sbucati all'improvviso i sicari che hanno fatto fuoco contro la macchina. Il conducente ha tentato una manovra dispeIl 37enne ammazzato rata, dirigendosi verso i malviventi aveva precedenti per investirli ma è stato raggiunto da penali per una raffica di associazione mafiosa proiettili che l'ha ucciso in pochi secondi. La figlia, una bambina di cinque anni, è rimasta ferita gravemente da colpi che l'hanno raggiunta alla testa. In un primo momento è stata trasportata all'ospedale di Crotone ma poi, viste le condizioni disperate, è stata trasferita a Catanzaro dove i medici l'hanno sottoposta a due delicati interventi di neurochi-

rurgia. La moglie di Megna, invece, ferita lievemente, non corre pericolo di vita. I poliziotti della squadra mobile di Crotone hanno avviato subito una serie di perquisizioni in ambienti della criminalità organizzata. Dai bossoli trovati è stato accertato che sono almeno tre le armi che hanno sparato contro la Fiat Panda di Luca Megna. A coordinare le operazioni sono i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, in costante contatto con gli investigatori. Uno scontro tra le cosche della 'ndrangheta per il controllo delle attività illecite potrebbe essere all'origine dell'aggua-

to compiuto. Il Procuratore Aggiunto della Procura di Catanzaro, Salvatore Murone, ed il coordinatore della Dda, Mario Spagnuolo, stanno seguendo costantemente l'attività investigativa. Nelle scorse ore gli investigatori hanno sentito numerose persone ed hanno effettuato controlli e perquisizioni nei confronti di pregiudicati di Crotone e di comuni limitrofi. Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha detto che «atterrisce il ferimento di una bambina innocente in una guerra mafiosa. Bisogna che lo Stato dispieghi la propria forza, fermi la violenza, isoli i clan».

MILANO

Si butta sotto la metro: illesa Tenta il suicidio buttandosi sotto la metropolitana ma i convogli gli passano sopra il corpo e ne esce illesa. E' successo ieri mattina alle 10.10 alla fermata Cairoli di Milano della linea 1 dove F.M., di trent'anni, ha atteso l'arrivo del treno per poi buttarsi sotto. Fortunatamente per lei però il convoglio non l'ha colpita e, sotto lo sguardo stupito di alcuni viaggatori, la donna, sebbene molto scossa, ne e' uscita senza un graffio. Subito soccorsa, la giovane è stata portata all'ospedale di Niguarda per ulteriori accertamenti. Una vicenda che ha dell’incredibile, fortuna per la donna che ha evitato grazie alla fortuna di perdere la vita.

L’indagine

Pulizie domestiche: causano crisi nelle coppie MILANO - La coppia scoppia tra le pareti domestiche e la principale causa è la gestione delle fatidiche faccende di casa. Ben sei italiani su dieci (63%) affermano infatti che la prima causa dei conflitti tra marito e moglie nasce proprio per la cura della casa. E' quanto emerge dallo studio promosso dall'osservatorio Spontex Home Loving Project, creato da Mapa Spontex Italia, uno dei colossi internazionali dei prodotti per la cura della casa e che ha commissionato uno studio quali-quantitativo attraverso 501 interviste telefoniche a uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni e il coinvolgimento di oltre 70 esperti tra psicologi, sociologi, avvocati matrimonialisti, mediatori familiari, architetti e responsabili di associazione di categoria. «Lei vuole avere tutto sotto controllo» (71%), «vuole fare tutto in prima persona» (66%), «sembra l'unica e sola padrona di casa» (59%) affermano

gli uomini. «Lui non vuole fare nulla» (63%), «non mi aiuta mai» (61%), «vuole fare solo le cose che gli piacciono»(58%), affermano invece le donne. La soluzione?

Applicare l'Home LovingTherapy. Prima regola: evitare atteggiamenti e comportamenti dominanti nell'approccio alla cura della casa. Seconda Regola: visto che ciascuno ha le proprie preferenze, parlarne e dividersi i compiti in maniera proporzionale alle proprie attitudini. Terza regola: la cura della casa deve diventare un gioco di coppia, quindi mai legarsi alla routine, sostiene il 57% degli esperti. I due partner devono contribuire insieme per raggiungere il risultato finale. Quarta regola: scegliere in maniera armonica l'ora o il momento ideale della giornata. Un aspetto da cui non si deve mai prescindere, dice il 51% degli esperti. Quinta regola: condividere che cosa ascoltare nello svolgimento delle faccende domestiche, come consiglia il 46% degli esperti. Una buona colonna sonora puo' aiutare a dare armonia al lavoro e quindi anche a quello di casa.


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martedì 25 marzo

CRONACA NAZIONALE

OCCHIELLO FURTO L’UOMO OCCHIELLOOCCHIELLOOC ERA GIÀ NOTO ALLE AUGUSTUS FORZE DELL’ORDINE CONUBIUM PER SANTET NUMEROSI MATRIMONII, RAGGIRI QUODACATELLI PERSONE LIBERE ANZIANE

Tenta una rapina: ucciso Il malvivente è stato freddato con un colpo di pistola. Aveva bussato più volte al campanello coperto da un passamontagna di Maria Serpico BRESCIA - Finisce nel sangue un tentativo di rapina nella Bassa bresciana. Un malvivente è stato ucciso mentre tentava di compiere un colpo in un'abitazione. Il ladro è morto dopo essere stato ferito dal padrone di casa con un colpo di pistola a Bagnolo Mella. Il proprietario dell'abitazione si era presentato armato sull'uscio di casa dopo che il rapinatore aveva più volte suonato per farsi aprire senza dire nulla. La vittima è un pregiudicato di 42 anni. L'uomo ha tentato di rapinare un suo anziano conoscente, di 74 anni, ed è stato colpito all'addome da un proiettile esploso da una calibro 38. Il 42enne era

di Stefania Gretta

arrivato nella casa in bicicletta e dopo essersi mascherato ha ripetutamente suonato alla porta. L'anziano, svegliato pochi minuti prima dall'allarme della sua abitazione, si è presentato armato ed è stato aggredito dall'uomo che impugnava un taglierino. Sorpreso dalla reazione del 74enne, l'uomo lo ha colpito alle mani con un taglierino. E' seguita una colluttazione durante la quale dall'arma sono partiti tre colpi, uno dei quali mortale. «Sono distrutto, ho ucciso una persona», questa una delle frasi pronunciate da Lanzani nelle ore successive. Sulla base degli elementi in possesso dalla magistratura e investigatori, all'uomo sarebbe stata riconosciuta la legittima difesa. I due si cono-

scevano da tempo, il 42enne in passato aveva effettuato parecchi lavori in quella casa. L'uomo era già noto alle forze dell'ordine per numerosi furti e raggiri ai danni sempre di persone anziane ma mai, come confermano i carabinieri, con atti violenti. Secondo i carabinieri di Verolanuova, Sardi che è entrato in azione con il volto coperto con un passamontagna e armato di un taglierino, potrebbe essere responsabile di un'altra rapina messa a segno nei giorni scorsi sempre a Bagnolo Mella. Anche in quel caso uno sconosciuto suonò il campanello dell'abitazione di un 67enne che, sotto la minaccia di un coltello, fu costretto a consegnare il telefono cellulare e 150 euro.

Il ragazzo avrebbe ingerito acidi in dose eccessive o droghe

MILANO - E' finito solo intorno alla mezzanotte di ieri il Rave Party organizzato nell'ex dogana delle Ferrovie dello Stato a Segrate, durante il quale domenica si è sentito male, e dopo il ricovero in ospedale è morto, un ragazzo di 19 anni. Nonostante l’episodio accaduto al 19enne, si è deciso di continuare il Rave. Il giovane di 19 anni soccorso all'alba di domenica è morto nel pomeriggio dello stesso girno, dopo 12 ore di agonia, nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Cinisello Balsamo. Il ragazDopo il malore e il zo avrebbe ingerito un adecesso del giovane cido in dose eccessiva o ain molti hanno vrebbe assunto altre continuato a ballare droghe: sa-

Rave Party: muore un 19enne La festa è finita 24 ore dopo ranno gli accertamenti e l'autopsia, nei prossimi giorni, a dare le prime risposte. Il rave party, iniziato sabato, si è svolto a Segrate. Negli spazi dismessi delle Ferrovie sono arrivati centinaia di giovani da ogni zona d'Italia. Domenica alle 4 sono stati alcuni partecipanti a portare di peso il 19enne, che era residente a Castellanza (Varese), fino all'ingresso del rave party: lì il personale del 118 l'ha soccorso e traspor-

tato in ospedale dove il giovane ha subito quattro arresti cardiaci. I medici erano riusciti ogni volta a rianimarlo. Alla fine, però, non c'è stato nulla da fare e il ragazzo è morto. Nel corso della notte il 118 era intervenuto altre due volte sul posto. E’ il caso di un ragazzo che era caduto per cinque metri in un pozzo. Era stato riportato in superficie da altri giovani, poi aveva accettato le cure (un trauma cranico e alcune lesioni al viso) ma aveva rifiutato il ricovero e si era allontanato facendo perdere le proprie tracce. All'interno della zona recintata, fuori e dentro i capannoni in cui si è svolto il raduno, sono rimasti ieri una cinquantina di ragazzi che, attrezzati con tende da campeggio, hanno passato la notte. Tra i capannoni e i piazzali, il terreno è ricoperto di immondizia di ogni tipo.

SESTRI LEVANTE

ORA LEGALE

MATRIMONI

Fiamme devastano lo Schooner

Domenica lancette avanti di un’ora

Arriva il “Wedding Planner”

La discoteca Schooner di Sestri Levante, nella quale il proprietario Tino Barbera morì due giorni fa travolto da un'ondata, è stata distrutta da un incendio divampato all'alba di ieri. Le fiamme, forse di origine dolosa, hanno distrutto l'intero locale, dalla consolle musicale, alla zona bar, alla pista, alle strutture che sorreggono le luci. Lo Schooner era considerato nella Riviera di Levante l'erede del mitico Covo Nord Est di S.Margherita Ligure. L'incendio potrebbere essere doloso, in quanto la discoteca,invasa dall'acqua di mare la sera di venerdì scorso aveva ancora i divani e la consolle intrise di acqua oltre all'intero impianto elettrico fuori uso. Mancano però ulteriori conferme a questa ipotesi, su cui dovranno lavorare gli inquirenti. Il nipote di Tino Barbera, Giuseppe Barbera, iaveva confermato la volontà di continuare il percorso dello zio riaprendo il locale con Umberto Smaila.

Torna l'ora legale: domenica 30 marzo alle 2 del mattino, si dovranno spostare le lancette dell'orologio un'ora in avanti. Nella notte tra sabato e domenica, finisce quindi il periodo di ora solare in vigore dall'ultima settimana di ottobre, con l'obiettivo di recuperare un'ora di luce in più a fine giornata. L'ora legale resterà in vigore per 7 mesi, fino al 26 ottobre prossimo, quando verrà ripristinata l'ora solare. Nell'Unione Europea l'adozione dell'ora legale è armonizzata da anni, ma nel mondo l'ora legale non segue sempre le stesse regole, e in alcuni casi non è neppure utilizzata. Nell'emisfero australe, l'ora legale segue ovviamente un calendario invertito rispetto all'Europa e al Nord America: in Australia è in vigore dalla fine di ottobre alla fine di marzo, mentre in Brasile si va da novembre a febbraio. In Africa l'ora legale è scarsamente usata, così come in Asia, dove si usa nelle Repubbliche dell'ex Unione Sovietica.

Trucco, invitati, viaggio prenotato. Tutto a posto, dunque, a patto che non si inciampi nello strascico del proprio abito da sposa. Un rischio che non si correra' piu', se si 'affitta' un 'wedding planner' opportunamente formato dal team di Alessandra Lepri (storica del costume e organizzatrice di sfilate ed eventi di moda), che ha organizzato dei corsi ad hoc a Firenze.Per il giorno del si' è fondamentale anche “sapersi comportare”. «Tutti gli occhi - dice Alessandra Lepri- sono puntati sulla sposa. Per questo, il nostro corso vanta tra i docenti il guru del galateo e bon ton Nicola Santini volto famoso della trasmissione televisiva “Il Treno dei Desideri”. I nostri aspiranti “wedding planners” dovranno conoscere l'etichetta a memoria per aiutare la futura sposa a diventare una vera e propria principessa che non ha nulla da invidiare ai nomi dell'alta società».


martedì 25 marzo

CULTURA

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LETTERATURA NEL SUO LIBRO GIULIO CASTELLI RIPERCORRE LE TAPPE DI UNA STORIA ANCORA POCO NOTA

Imperator, la Roma del V secolo Tra barbarie e monumenti caduti In un impero disgregato Giulio Valerio Maggioriano consacrerà la sua esistenza al riscatto di Roma di Vincenzo Striano ROMA - Guardie barbariche, monumenti abbandonati, degrado. È una Roma ormai decadente quella del V secolo, epoca di profonde trasformazioni che segnarono la caduta dell'Impero Romano, un evento al quale, fino ad oggi, sono state attribuite ben 120 cause, ma che, nonostante la sua importanza, rimane una delle tappe della storia meno note. A raccontare un Impero Romano che pochi conoscono e i suoi protagonisti, primo fra tutti Giulio Valerio Maggioriano, ci ha pensato Giulio Castelli, giornalista, saggista e scrittore, nel suo “Imperator. L’ultimo eroe di Roma antica”, edito Newton Compton. “Un libro che avrei voluto scrivere io”, ha commentato lo scrittore Andrea Frediani, presentando il libro.A fare da sfondo alle vicende di Giulio Valerio Maggioriano, un Impero già in parte nella mani dei barbari che, dall’iniziale ruolo all’interno dell’esercito, sempre più disertato dai cittadini romani, estesero la propria influenza sulla vita sociale. Ultimo personaggio di spicco ad avere a cuore le sorti di uno Stato disgregato e che tenta di riunire in ogni modo possibile, è proprio Giulio Valerio Maggioriano, destinato a scontrarsi con le difficoltà burocratiche e le opposizioni di una civiltà destinata alla trasformazione. «Quando mi sono imbattuto nel person a g g i o d i G i u l i o Va l e r i o Maggioriano - ha spiegato Castelli - quello che mi ha colpito di lui è stato proprio quel suo tentativo disperato di rimettere in piedi un impero attraverso una serie di leggi che danno il senso di quanto egli avesse razionalizzato un disastro di cui pochi sembravano accorgersi. Leggi che - ha aggiunto - dovettero fare i conti con gli stessi problemi contro i quali si scontra, ancora oggi, uno Stato moderno, l’Italia in particolare”. Giulio Castelli, giornalista e studioso di sto-

ria medievale e tardoantica, in Imperator. L’ultimo eroe di Roma antica (Newton Compton) ci fa tornare indietro nel tempo col rigore dello storico e la leggerezza del romanziere. C’è stato un tempo in cui i vessilli di Ro-

ma sfidavano il vento annunciando al mondo intero l’avvento di un dominio immortale. Ora quel tempo è finito e i confini della città eterna sono stati oltraggiati da torme di barbari a cavallo, uomini disposti a tutto

pur di allargare i territori soggetti alla loro giurisdizione. In un impero ormai disgregato e corrotto, tra le immagini lascive di feste decadenti e storie di ordinaria corruzione, si staglia la figura di Giulio Valerio Maggio-

riano, pronto a consacrare la sua intera esistenza al riscatto di Roma. Imperator p e r a c cl a m a z i o n e e q u a s i contro la sua stessa volontà, Giulio Valerio Maggioriano dovrà lottare contro i sussulti di un’epoca malvagia.

Il convegno

A Recanati s’insegna Leopardi RECANATI - Il Comune di Recanati e l’Adi-Sd Marche, associazione degli italianisti sezione didattica, organizzano un convegno su Giacomo Leopardi di grande rilevanza sia scientifica, per i nomi di spicco del mondo culturale che vi partecipano, come Luigi Blasucci e Giulio Ferroni, sia didattica. “Insegnare Leopardi … l’infinito in un’aula” è il suggestivo titolo del convegno nazionale di letteratura e didattica che si svolgerà nell’aula magna del Palazzo comunale nelle giornate di giovedì 3 e venerdì 4 aprile, realizzato con la collaborazione dell’Istituto professionale “Bonifazi” di Recanati-Civitanova Marche. Un incontro di alto spessore che vanta il patrocinio della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Macerata, del Centro nazionale studi leopardiani, dell’Ufficio scolastico regionale, del Liceo classico “Leopardi” di Recanati, dell'istituto “Varnelli” di Cingoli.

LA MOSTRE LE OPERE DEL GIOVANE ARTISTA SARANNO VISITABILI FINO AL 20 GIUGNO

Al Barracco i bronzi di Paolo Della Monaca Venticinque sculture per un dialogo armonico e suggestivo tra arte antica e contemporanea di Daniela Delli Colli LONDRA - In un dialogo armonico e suggestivo tra arte antica e contemporanea, il Museo Barracco di Roma ospita 25 sculture in bronzo di Paolo Delle Monache, giovane artista nato a Roma nel 1969, diplomato nel 1992 all'Accademia di Belle Arti di Bologna. La rassegna "Ex-volto. Le sculture di Paolo Delle Monache", sara' visitabile fino al 20 giugno, è promossa dal comune di Roma e dallo studio Copernico di Milano, con il coordinamento di Nicola Loi. Il

museo, creato dal calabrese Giovanni Barracco tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, presenta al suo interno una collezione di sculture antiche, che annovera opere di arte egizia, assira, sumera, cipriota, etrusca, greca, romana. Secondo il responsabile Maddalena Cima "la mostra che ospitiamo e' assolutamente pertinente alla collezione permanente. La ricerca di Delle Monache - ha spiegato la Cima - si nutre, infatti, delle forme dell'arte antica, riespresse secondo la sua personale sensibilita'". I frammenti

delle figure umane presenti nelle sculture in bronzo del giovane artista romano, si mescolano perfettamente e interagiscono con i capolavori della scultura antica ospitati nelle sale espositive del museo Barracco. "Abbiamo prestato attenzione, nelle scelte dell'allestimento- ha spiegato la responsabile del museo Barracco - a non interrompere la visione unitaria della nostra collezione. Tutte le sculture di Delle Monache sono state selezionate in modo che si creasse un dialogo vivo con le opere antiche".


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martedì 24 marzo

GRANDE FRATELLO

Il medico Lina rischia sanzioni per la condotta Un momento di leggerezza potrebbe costare caro alla dottoressa Lina Carcuro, la concorrente napoletana del “Grande Fratello 8”. Durante una notte “allegra” la Carcuro si è “lasciata andare” a letto con il “cummenda” Roberto Mercandalli, tanto che le telecamere del reality sono state oscurate, ma buona parte dell'episodio è andato in onda su Mediaset Premium e “Mai dire Grande Fratello” di Italia 1. Il comportamento della Carcuro, iscritta all'Ordine dei Medici di Napoli, potrebbe aver violato il rigido Codice deontologico, che all'articolo 1 impone una condotta decorosa anche al di fuori dall'esercizio della professione. «Secondo qualcuno sta screditando la categoria perché una dottoressa non può compiere certi gesti in pubblico» ha spiegato Gabriele Peperoni, vicepresidente dell'Ordine di Napoli.

SPETTACOLI MUSICA A LUGLIO IL MEGA CONCERTO “VAIMÒ 2008 LIVE” CON DE PISCOPO E TONY ESPOSITO

Pino Daniele: nuovo album Arriva “Ricomincio da 30” Insieme alle canzoni più belle anche inediti dedicati all’amico Massimo Troisi di Luisa Apicella ROMA - Quest'anno Pino Daniele celebra i 30 anni della sua carriera artistica, iniziati con l'album cult “Terra mia”, con un cofanetto di 3 cd intitolato “Ricomincio da 30” che include 4 inediti (dedicato all'amico Troisi, uscirà il 16 maggio) e con il mega concerto l'8 luglio “Vaimò 2008 Live”, che lo vedrà protagonista allo stadio San Paolo di Napoli nella “reunion” con la sua storica band (tra cui De Piscopo e Tony Esposito) e ospiti illustri. Anticipato dal primo singolo (nella seconda metà di aprile in programmazione radiofonica e in

La Mazzamauro riprende il personaggio amato da Fantozzi nei film di Villaggio

Teatro, ritorna la signorina Silvani di Stefano Fianga MILANO - Arriva a Milano, al teatro San Babila da questa sera, “Signorina Silvani... Signora, prego!!”, spettacolo diretto e interpretato da Anna Mazzamauro. L'attrice riprende il personaggio che l'ha resa celebre al cinema accanto a Paolo Villaggio nei film di Fantozzi e le fa finalmente vivere una

vita propria sul palco svelandone, segreti, gioie, dolori e solitudine. «Mi sono vendicata - dice la Mazzamauro L'ho fatta diventare la mia coscienza». L'ha interpretata in ben otto film, dal primo "Fantozzi" (1975) fino alla sua ultima incarnazione "Fantozzi 2000: la clonazione", portando il suo personaggio nel nuovo millennio. Un personaggio che, come spesso accade,

è stata la sua delizia, per la popolarità che le ha dato, ma anche la sua croce, avendola imbrigliata tra le sue pieghe per anni. «Quando potevo contare solo su di lei - racconta la Mazzamauro - era una specie di cornice, ma anche un impiccio. La cosa impietosa che avviene in Italia nel mondo dello spettacolo è che quando uno esce con un personaggio sembra che debba

Imbrigliata nel ruolo per anni, cerca vendetta riproponendola in veste di coscienza mantenere quello. Io invece mi sono sempre battuta, in scena così come nella vita, contro i cliché e quello che gli altri mi vogliono far essere per forza. Quindi immaginate come mi turbava la Silvani...». Ma invece di dimenticarla, le offre addirittura le luci della ribalta. «Essere diventata una delle prime donne del teatro italiano mi dà la possibilità di vendicarmi di lei! Ora posso scegliere quali testi mettere in scena e così ho deciso di prenderla e sbatterla in palcoscenico facendola diventare la mia coscienza. La mia coscienza sporca, il ritratto invecchiato al posto mio...»

vendita in formato digitale), “Ricomincio da 30” è un triplo album in cui sono racchiusi i momenti più belli della storia musicale di Pino Daniele, come cantante, autore e musicista. In scaletta 50 canzoni del passato (alcune in versione originale e altre riarrangiate), scelte tra brani storici e di successo del “mascalzone latino” (da “Che Dio ti benedica” a “Napule è”, da “Yes I Know My Way” a “’Na Tazzulella ‘e cafè”, da “O scarrafone” a “Je so pazzo”, da “Anna verrà” a “Quando”, ecc.), e 4 canzoni inedite (“Acqua ‘e rose”, “O munn va”, “L’ironia di sempre” e il primo singolo “Anima e cuore”) con ospiti Al Di Meola e Chiara Civello (ricordiamo che Pino Daniele vanta molte collaborazioni con grandi musicisti stranieri quali Wayne Shorter, Billy Cobham, Chick Corea, Don Cherry, Gato Barbieri, Luciano Pavarotti, Pat Metheny, Peter Erskine, Steve Gadd). Il triplo album nasce da un’idea di Pino Daniele e del suo manager, Michele Torpedine, ed è stato prodotto dallo stesso Pino con Humberto Gatica (produttore di fama mondiale, tra gli altri di Celine Dione, Michael Bublè e Josh Groban). Il creatore del “neapolitan power” torna quindi alle origini dando alle stampe un triplo album, che ripercorre le sue tappe artistiche più importanti, ma anche riunendo quel gruppo con cui nel lontano 1981 radunò 200mila persone in piazza del Plebiscito a Napoli: Tullio De Piscopo alla batteria, Tony Esposito alle percussioni, James Senese al sax, Rino Zurzolo al basso e Joe Amoruso alle tastiere. Al supergruppo, capitanato da Pino, si uniranno alcuni ospiti internazionali e nazionali. La prevendita per l’evento "Vaimò 2008 Live" avrà inizio il 26 marzo (prezzi biglietti: parterre numerato 45,00 euro + 6,75 di dir.prev, anello inferiore 35,00 euro + 5,25 di dir. prev., anello superiore 25,00 euro + 3,75 di dir. prev.). Per la vendita on-line il sito è www.ticketone.it (892.101 per gli acquisti call center), per la vendita nei punti vendita il sito è www.etes.it (199.401.004 per gli acquisti call center). Per informazioni al pubblico: Tel. 02/4805731, 081/7284523.


martedì 25 marzo

SPORT

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OCCHIELLO FORMULA 1 DOMENICALI: OCCHIELLOOCCHIELLOOC «SIAMO MOLTO AUGUSTUS FELICI. ABBIAMO CONUBIUM REAGITO SANTET DOPO MATRIMONII, IL WEEKEND QUOD ANOMALO CATELLIINLIBERE AUSTRALIA»

La Ferrari conquista Sepang Kimi Raikkonen si aggiudica il Gp della Malesia ma scoppia il caso Massa: l’errore commesso dal brasiliano ha impedito di mettere a segno la doppietta di Matteo De Simone SEPANG - Kimi Raikkonen trionfa nel Gp di Malesia. Il pilota finlandese della Ferrari si è aggiudicato la seconda gara stagionale sull’asfalto di Sepang precedendo la Bmw Sauber del polacco Robert Kubica e la McLaren-Mercedes del connazionale Heikki Kovalainen. «Siamo molto felici perché ovviamente volevamo mostrare la reazione della Ferrari dopo il weekend davvero anomalo vissuto in Australia», dice Stefano Domenicali, responsabile della gestione sportiva di Maranello. «Quello di Melbourne non era certo il nostro standard. Sono davvero contento perché ab-

di Franco Del Covillo

biamo dimostrato che la squadra può realmente fare un grande lavoro. Penso che la cosa migliore sia il fatto di essere rimasti calmi e tranquilli come siamo normalmente, senza minimizzare in maniera negativa la pressione che si crea quando si incorre in un avvio così difficile. Ma, ad essere onesti, questa è proprio la ragione principale per cui sono contento”, dice il numero 1 del muretto del Cavallino. “Il sollievo - aggiunge - è legato al fatto che abbiamo realmente mostrato il nostro potenziale. Siamo stati forti per tutto il weekend. L’ottimo passo segnato con le gomme di entrambe le mescole è il principale motivo di soddisfazione. Sa-

pevamo che le nostre macchine sono buone e per questa ragione siamo sereni”. Secondo ritiro, invece, per Felipe Massa. Il pilota paulista della Ferrari, partito dalla pole position, cede la leadership a Raikkonen dopo il primo pitstop, commette un errore nel corso del 30° giro e finisce nella ghiaia, senza riuscire a ripartire. Massa è ancora a zero punti nella classifica che Hamilton guida, a quota 14, con 3 lunghezze di vantaggio sulla coppia RaikkonenHeidfeld. L’errore commesso dal brasiliano nel corso del 30esimo giro ha impedito alla Ferrari di mettere a segno una doppietta che, visto il rendimento delle F2008, appariva scontata.

Nel giorno di Pasqua gli azzurri festeggiano il quarto primato agli Europei

EINDHOVEN - L’outsider del gruppo spinge la staffetta al titolo europeo, e l’Italia festeggia il quarto oro ai campionati di nuoto di Eindhoven. Nel giorno di Pasqua il lampo azzurro lo regala la 4X200 stile libero che si piazza al primo posto, confermandosi la super-potenza del Continente come due anni fa a Budapest: nel quartetto è stato Nicola Cassio con la terza frazione record di 1’46"57 a lanciare la staffetta sul gradino più alto del podio. Emiliano BremBrembilla, Rosolino, b i l l a i n av v i o, M a s s i Cassio e Magnini: i miliano Ros o l i n o, p o i moschettieri sfiorano proprio Cassio e a chiuil record europeo dere Filippo

L’Italia trionfa ad Eindhoven Staffetta d’oro nei 400 stile Magnini, i quattro moschettieri d’oro volevano anche migliorare il loro record europeo, ma hanno fatto fermare il cronometro a 7’09"94 (7’09"60 il crono continentale). Seconda la Russia, terza l’Austria. “Questa staffetta vale molto, e può fare grandi cose” ha detto Rosolino, contento dell’Europeo che gli ha riportato grinta e sorriso sulle labbra. Terrin: bronzo nei 50 rana ma nel penulti-

mo giorno di gare l’Italia porta a casa anche il bronzo di Alessandro Terrin, terzo nei 50 rana. Oro all’ucraino Oleg Lisogor. La piscina olandese deve applaudire ancora una volta il francese Alain Bernard, che dopo il record del mondo dei 100 sl, ha bissato anche nei 50 sl, fermando il cronometro a 21"50 in semifinale. E’ lui il campione n.1 di Eindhoven. Nella finale dei 200 dorso Damiano Lestingi si deve accontentare del sesto posto, mentre Caterina Giacchetti conquista la finale dei 200 farfalla. Nei tuffi Tania Cagnotto sfiora il podio nel trampolino da tre metri, piazzandosi al quarto posto. E domani gran chiusura con i 400 stile libero donne: l’Italia schiera le due star, Alessia Filippi e Federica Pellegrini.

OLIMPIADI 2008

TRATTATIVE CON IL REAL

ZAMPARINI SCUOTE PALERMO

Germania rifiuta ipotesi boicottaggio

Napoli sulle tracce di Saviola

Guidolin esonerato, arriva Colantuono

Il comitato olimpico tedesco dice no all'ipotesi di un boicottaggio dei prossimi Giochi di Pechino, a causa di quanto sta accadendo in Tibet. Il presidente del comitato olimpico tedesco (e membro Cio) Thomas Bach ha rivelato che l'ipotesi e' stata sottoposta alla valutazione dei componenti del comitato esecutivo, ma che e' stata respinta ''dopo aver considerato molto attentamente tutti i pro e i contro''. ''Quindi ha aggiunto - la Germania inviera' una sua rappresentativa ai Giochi di Pechino, perche' lo sport non deve diventare strumento da usare a fini politici''. Secondo il presidente del comitato olimpico tedesco, ''e' gia' stato dimostrato dalle esperienze del passato che il boicottaggio delle Olimpiadi non funziona, basti pensare a quello di Mosca 1980, che non ebbe alcun impatto sul fronte dell'invasione militare messa in atto dall'armata sovietica in Afghanistan".

È sempre più probabile che a luglio si chiuda l'avventura di Javier Saviola nel Real Madrid: nuova destinazione, Napoli.Secondo fonti vicine al Real, Saviola sarebbe già stato offerto al Napoli dal suo manager Jorge Cysterzpiller, uno degli uomini che, a suo tempo, portò Diego Maradona in maglia partenopea. Il Real Madrid non conferma in modo ufficiale, ma fa capire che non chiederebbe un 'indennizzo' elevato per facilitare il trasferimento. Dopo la sconfitta rimediata nel primo posticipo della 29/a giornata della Liga spagnola con il Valencia, il Real Madrid si lecca le ferite e prepara il nuovo match mentre la società resta impegnata sul fronte del mercato. La trattativa con il Napoli, non ufficiale ma ufficiosa, potrebbe portare Saviola a Napoli già dalla prossima stagione.

Il Palermo Calcio ha esonerato l’allenatore Francesco Guidolin. Al suo posto arriverà il tecnico Stefano Colantuono, che torna sulla panchina dei rosanero dopo essere stato anche lui esonerato lo scorso novembre da Maurizio Zamparini. Guidolin: «Accetto con serenità. Ho parlato con il presidente e mi ha comunicato la sua decisione. I toni sono stati molto tranquilli. Per me l’importante era chiarire le mie dichiarazioni nel post gara contro il Genoa e lasciare Palermo senza alcun fraintendimento». Lo dice il tecnico Guidolin appena esonerato dalla guida tecnica del Palermo. Sabato sera, al termine della partita contro il Genoa, Guidolin aveva parlato di un “clima infernale al Renzo Barbera ben preparato". Parole che avevano lasciato intendere una contestazione "organizzata” da parte della società contro il tecnico. È stata questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso.


Committente: Comitato Elettorale Alemanno Sindaco

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