FROM THE SHORES OF TRIPOLI TO THE HILLS OF MOCTEZUMA

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From the Shores of Tripoli to the Hills of Moctezuma

An project


The project From the Shores of Tripoli to the Hills of Moctezuma takes its inspira1on from the science-­‐fic1on novel ‘Il prosciugamento del Mediterraneo’ wri@en in 1932, in which the authors, Mo@a and Ciancimino, imagined the draining of the Mediterrean sea, whereas the lowering the sea level would have brought the shores of Northern Africa and Sicily closer. Such a fantas1c vision portrayed by the two Italian writers in fact was at the center of a project, Atlantropia, presented a few years earlier by a German architect, Hermann Sorgel, that imagined the possibility of gaining wide plains from the sea, with the purpose of crea1ng a new common space between Europe and Africa and enabling the coloniza1on of the la@er. This scenario, would have paradoxically made it possible for people to walk along the routes that are nowadays followed by boat. By means of a rich archival research work, A4C unveils the facets of History, bringing its paradoxes to the surface. The display of copies of original documents brings an unexpected past to the audience’s a@en1on: the existence of a Mediterranean passport, issued by the United States and the United Kingdom crown between the 17 and 19th centuries aWer nego1a1ons with Moslim pirates, to protect their mechant vessels, goods and crews from their a@acks. Rethinking the idea of a Mediterranean Passport today to enable the free circula1on of people is significant in a context of free circula1on limited to goods. The ar1s1c project, supported by poli1cal commitment, becomes a visual archive that offers opportuni1es to imagine and think about the crea1on and evolu1on of a sense of commonality in the Mediterranean region today.


A4C_Arts for the commons, is a collec1ve project of Rosa Jijon and Francesco Martone, and aims at linking up arts and poli1cal ac1vism on topics such as human mobility, the commons, landscapes and borders, diversity, environmental jus1ce and the right to the city.


Installa1on view – Ex-­‐Ele@rofonica Gallery, Rome.


Map and rear screen projec1on – video s1lls.


Installa1on view – Ex-­‐Ele@rofonica Gallery, Rome.


Map interpreta1ons.


Excerps / s1lls from film Atlantropa.


PROSCIUGAMENTO

Nel loro piano futuris1co di prosciugare il Mediterraneo, per perme@ere all’Europa di aumentare la produzione agricola, Mo@a e Ciancimino, immaginarono la costruzione di un’enorme diga che bloccasse lo Stre@o di Gibilterra e perme@esse poi di pompare l’acqua. Il processo di prosciugamento a costo di enormi sconvolgimen1 medio ambientali, avrebbe ravvicinato notevolmente le coste della Sicilia a quelle del Maghreb, al punto tale che una volta completato nel 1981, sarebbe stato molto facile a@raversare quel minuscolo tra@o di mare forse anche a piedi. Gli Sta1 Uni1, preoccupa1 della conseguita autonomia alimentare dell’Europa, e quindi dell’impossibilità di esportare i propri prodob agricoli decisero di fare saltare la diga, causando ulteriori catastrofi ambientali, sconvolgendo nuovamente la geografia del Mediterraneo. Questo racconto fantas1co ci pone di fronte a alcune ques1oni che riguardano la mobilità umana, visto che quella cartografia prodo@a dal prosciugamento oggi, avrebbe trasformato traversate ad al1ssimo rischio e tragico esito, in semplici escursioni dalla Libia a Lampedusa. Un viaggio come tan1 altri nel quale migliaia di persone avrebbero potuto prendere un treno sulla Ferrovia Transahariana altro proge@o fantas1co immaginato in quel tempi dal Golfo della Nigeria alle coste della Tunisia per poi proseguire a piedi verso Europa. Quell’immaginaria guerra commerciale tra Sta1 Uni1 e l’Europa col suo esito disastroso evoca l’a@uale discussione rela1va al Transatlan1c Trade and Investment Partnership TTIP, che persegue l’obiebvo di creare la più grande zona di libero scambio del mondo, a costo di gravi conseguenze sul diri@o al cibo, sull’ambiente e la salute.


PASSAPORTO Chiunque oggi propone una ci@adinanza transazionale tra una sponda e un’altra del Mediterraneo, uno spazio comune di coabitazione, si confronta con guerra e libero commercio, con l’uso della forza per fermare migliaia di persone che vogliono raggiungere l’Europa. L’Utopia di oggi è un passaporto mediterraneo, che perme@a le persone di spostarsi liberamente in tu@a la regione, da un paese all’altro in pace e senza rischiare la vita. La storia è fa@a di paradossi che leb oggi svelano dejà vu inimmaginabili. Un passaporto mediterraneo è in effeb già esis1to e veniva emesso dal Presidente degli Sta1 Uni1 e dalla Regina d’Inghilterra per proteggere le loro navi mercan1li dagli assal1 dei pira1 mussulmani che operavano al largo della Costa dei Barbari, tra Algeria e Libia, in quelle zone che oggi sono por1 di partenza di chi cerca di sfuggire alla fame e alla guerra.


PIRATI I pira1 della Costa dei Barbari, stavano comba@endo una Jihad contro gli interessi economici occidentali. L’iconografia del tempo li raffigurava con uno stampo coloniale, come l’Altro avvol1 in un bianco turbante, feroci nei modi. In un ritra@o il pirata teneva in mano un forcone, simile a quello del diavolo.


PUNIZIONE

I passapor1 mediterranei erano documen1 di gran valore, forma1 da due pezzi, uno era una le@era firmata di pugno dal Presiden1 degli Sta1 Uni1 o dalla Regina dell’Inghilterra, la cui estremità superiore veniva ritagliata e l’altro pezzo consegnato ai pira1 che avrebbero potuto verificare, facendo combaciare i due pezzi, l’auten1cità del documento di viaggio, lasciando così passare la nave e onorare l’accordo preso. Chi quel accordo l’avrebbe respinto rischiava di doversi confrontare con la potenza militare degli Sta1 Uni1. From the shores of Tripoli to the hills of Moctezuma. Così inizia non a caso l’inno dei Marines Americani. Chi invece si fosse reso colpevole di falsificazione del passaporto in Inghilterra veniva punito con l’esecuzione capitale.


PROGETTO Il proge@o è des1nato allo spazio adiacente alla Galleria Ex-­‐Ele@rofonica di Roma. L’installazione consiste in: •  Disegno di mappa del prosciugamento del Mediterraneo, realizzato a ma1ta su parete. •  Proiezione di video in loop sulla mappa. •  Riproduzioni / facsimili di documen1 originali: passaporto mediterraneo, ritra@o di pirata, estra@o da codice penale Inglese, coper1na del volume Prosciugamento del Mediterraneo. A4C _ arts for the commons, è un collebvo che si propone come uno spazio ar1s1co indipendente, che me@e in relazione abvismo poli1co ed arte. Ne fanno parte Rosa Jijon e Francesco Martone. Tra i campi d’indagine il tema della mobilità umana, il paesaggio e le fron1ere, i commons, gius1zia ambientale, diversità, diri@o alla ci@à.

h@ps://artsforthecommons.wordpress.com/


From the shores of Tripoli to the hills of Moctezuma.


From the shores of Tripoli to the hills of Moctezuma.


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