Arte
Visita il sito lunedì 30 agosto 2010
Nell’inferno delle fiamme
russiaoggi.it
Storia
Si è aperta ieri in Italia la Biennale di architettura 2010. Sergei Tchoban ci illustra il Padiglione russo
Venezia-Sebastopoli: il viaggio a ritroso dei discendenti degli ufficiali russi dell’Armata bianca emigrati nel 1920
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vostock-photo
L’inserto è preparato e pubblicato da Rossiyskaya Gazeta (Russia) e non coinvolge le strutture giornalistiche ed editoriali di e
Inserto distribuito con The NYT International Weekly
Sopraffatti dal fuoco
su questo numero
Tassi d’interesse finalmente positivi fotolia_photoxpress
Il protrarsi di temperature torride ha arroventato il clima russo e favorito oltre 26mila incendi rendendo l’aria densa di fumo e irrespirabile, provocando oltre 50 morti e mandando in fumo oltre 810mila ettari di terre e foreste, compreso un terzo delle coltivazioni di grano del Paese. Ora che gli incendi iniziano a placarsi e che la soffocante nube che ha avvolto Mosca si è dissolta, i russi si trovano a dover fare i conti con i danni causati dall’eccezionale ondata di caldo: migliaia di persone hanno perso la casa, mentre gli agricoltori sono sull’orlo della bancarotta. I roghi hanno messo a nudo i punti deboli delle strutture nazionali a far fronte a emergenze simili e i cittadini inveiscono contro le autorità che hanno risposto con lentezza alla crisi.
Per la prima volta in vent’anni i tassi d’interesse reali sono positivi.“I cambiamenti - spiegano gli economisti - saranno profondi seppure senza scossoni traumatici. Significa che i soldi stanno tornando nelle tasche dei russi”. servizio a PaGINA 3
L’equilibrio Mosca-Kiev
Oltre 810mila ettari di terre e foreste sono stati distrutti dai roghi, compreso un terzo delle coltivazioni di grano
alexandr rumin_itar tass
servizio a pagina 4
AP
Regioni La nuova strategia del Cremlino
A scuola di Sufismo per un Caucaso senza estremismi Per opporsi al proselitismo dei fondamentalisti, il governo ha creato un fondo per promuovere l’insegnamento di un Islam moderato. C’è chi teme che l’iniziativa possa però alimentare nuovi conflitti. anna nemtsova Russia oggi
Una recente mattina sei giovani donne con lunghi abiti variopinti e il capo coperto dal velo attendevano con impazienza il bus che le avrebbe portate all’Università: il Centro universitario islamico di istruzione e scienza del Caucaso settentrionale, a Makhachkala, capitale della Repubblica russa del Da-
ghestan. Serie e taciturne, le studentesse del primo anno si stavano preparando alla loro prima ziyarat, “visita pia”,importante rituale del sufismo, corrente mistica dell’Islam. «Questo è il giorno più importante della mia vita», ha detto Renata, studentessa diciottenne, seguace del Sufismo. «Finalmente saprò se potrò diventare una murid (discepola, ndr)». Renata e le sue colleghe sono seguaci di una corrente moderata dell’Islam che lo Stato russo ha iniziato a sostenere e finanziare nel tentativo di sconfiggere l’estremismo religioso che ha preso piede in Daghestan e in altre Repubbliche russe nel Caucaso del Nord.
Società Le battaglie quotidiane dei disabili
segue a pagina 5
Liliana Fyodorova deve scendere sei scalini di calcestruzzo, ripidi e angusti, per uscire di casa. È disabile ed è già caduta tre volte. Una di queste ha sbattuto la testa talmente forte da dover essere ricoverata. Essere disabile in Russia comporta un’eroica battaglia quotidiana. Per il lavoro, per un appartamento, per l’assistenza sanitaria. Spesso ci si scontra con l’indifferenza pubblica o con una velata discriminazione. Tuttavia l’impossibilità di accedere alle infrastrutture urbane è la barriera più difficile da oltrepassare. Negli ultimi anni la situazione è migliorata, ma solo lievemente. Con la caduta del sistema sovietico, i gruppi di pubblica difesa si sono potuti organizzare liberamente. Sono state prese
ury kozyrev
L’Università islamica di Gubden, in Daghestan, frequentata da circa 500 studenti di ogni età
La vita a ostacoli di chi è costretto su una carrozzina In Russia vivono 13 milioni di disabili. Dimenticati dalle autorità, devono lottare ogni giorno per uscire di casa, trovare lavoro o ricevere assistenza. Candige Hughes Russia oggi
misure che, almeno sulla carta, alleggeriscono i problemi dei disabili e l’arrivo di Internet, infine, ne ha alleviato l’isolamento. Ad ogni modo i passi avanti sono lenti e dolorosi come il tragitto che fa Fyodorova per scendere in strada e spesso ricevono un sostegno solo grazie alla volontà e all’intelligenza di persone che costituiscono un’eccezione. «In Russia una persona disabile viene esclusa dalla vita normale tranne rare eccezioni», spiega Fyodorova. Aveva 27 anni ed era moglie e madre di una bambina di cinque anni quando rimase paralizzata dalla vita in giù a seguito di un intervento di riparazione dell’ernia del disco. «Arrivai in ospedale con i tacchi alti; me ne andai su una sedia a rotelle», ricorda. Era così disperata che arrivò a supplicare i medici affinché le iniettassero una dose mortale di sedativi. Un anno dopo, quando era ancora a letto sconsolata, suo marito l’ha lasciata e ha chiesto la custodia della figlia. segue a pagina 7
Sei giorni fa si è ricordato il 19esimo anniversario dell’indipendenza dell’Ucraina da Mosca. Dopo l’elezione del presidente ucraino filo-russo Viktor Yanukovich, qualcosa nei rapporti tra i due Paesi sta cambiando. commento a pagina 6
sul nostro sito russiaoggi.it
Forte dei Marmi invasa dai russi legion media
I toscani non riescono a trovare casa a Forte dei Marmi, scalzati come sono dai paperoni russi che, come Abramovich, sono disposti a pagare cifre da capogiro per una villa vista mare. Sul nostro sito, l’inedita proposta del sindaco.