GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2013
Il supplemento rientra nel progetto RUSSIA BEYOND THE HEADLINES, che pubblica inserti in diverse lingue, in allegato a The Daily Telegraph, The Washington Post, Le Figaro, El Pais, Süddeutsche Zeitung, Le Soir, La Nacion L’inserto è preparato e pubblicato da Rossiyskaya Gazeta (Russia) e non coinvolge le strutture giornalistiche ed editoriali de GETTY IMAGES/FOTOBANK
Un fiume che attraversa la storia. E che unisce comunità distanti tra loro migliaia di chilometri. Sulle rive del Volga sono nate alcune delle città più importanti dell’Est europeo. Una strada di comunicazione che diventa anche un ponte tra civiltà diverse. Dalla Russia Nord occidentale al Mar Caspio. Un luogo, un laboratorio all’aperto, dal quale osservare il divenire della storia europea: dal passaggio degli Unni che marciavano alla conquista dell’Impero romano fino alla battaglia di Leningrado e al lancio degli Sputnik. Non solo. Una risorsa economica che non smette di essere vitale per lo sviluppo della regione: dal turismo alla viabilità fluviale. E poi le tante microstorie che si dipanano da Volgograd, la città epicentro del bacino del fiume. Come quella di Mologa, la città fantasma “sommersa” dai sovietici settanta anni fa. O quelle che riguardano le tante spedizioni letterarie: il Volga come specchio dell’anima tormentata e nostalgica, abissale e impetuosa dei grandi scrittori russi