di Fabio Grossi e Michela Verardo
Il grande messaggio di Ancel Keys
Scienza, dieta e allenamento N
el lavoro del personal trainer è essenziale il fit-check, momento in cui si valuta la condizione di partenza del cliente e si stabiliscono gli obiettivi, i risultati che si vogliono e si possono raggiungere. Grazie alla formula di Grande e Keys, per esempio, siamo in grado fare una valutazione del metabolismo basale di un soggetto partendo dal peso della massa magra, la massa metabolicamente attiva. Ma in questo articolo non parleremo di metabolismo e allenamento nello specifico, bensì di uno dei due scienziati che hanno elaborato la formula appena citata, ovvero del professor Ancel Keys. Forse non tutti sanno che Keys è stato tra i più importanti uomini di scienza del ‘900, il primo biologo nutrizionista della storia, fautore della vera dieta mediterranea ... Keys è stato realmente uno degli scienziati più importanti della nostra epoca: padre fondatore di una nuova biologia umana che definì egli stesso igiene fisiologica, ha sviluppato meto-
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di obiettivi per osservare le strutture del corpo e la loro funzione, i cambiamenti che avvengono nel tempo con l’invecchiamento dei tessuti e le loro risposte agli stress dovuti agli sbalzi termici ed alle condizioni di inedia. Nato nel 1904, Ancel Benjamin Keys si laureò in economia e scienze politiche all’Università di Berkeley nel 1925. Conseguì un dottorato in biologia e oceanografia all’Università di San Diego nel 1929. Nel 1938 ottenne un secondo dottorato in fisiologia al King’s College dell’Università di Cambridge, mentre dal 1934 al 1936 fu professore assistente all’Università di Harvard e nel 1937 passò all’Università del Minnesota, dove fondò il Laboratorio di Igiene Fisiologica che diresse dal 1939 fino al suo ritiro dalla professione, avvenuto nel 1975 (Fonte: Wikipedia). Ben presto questo istituto si trasformò in una sorta di mecca per la ricerca e l’aggiornamento in un nuovo campo che ha saputo combinare o in un unico filone di ricerca fisiologia, nutrizione, epidemiologia e prevenzione.
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I suoi primi studi riguardarono gli effetti dell’inedia e della malnutrizione sulla fisiologia e sulla biologia umana. Tra gli studi più famosi ricordiamo il Minnesota Starvation Experiment, iniziato durante la seconda guerra mondiale, che consisteva in una forte restrizione calorica su un campione iniziale di 36 volontari obiettori di coscienza: questi si sottoposero a una dieta basata su 1800 kcal giornaliere, abbinata ad un tenore di attività che prevedeva un consumo di 3000 kcal al giorno. A causa della guerra, la pubblicazione di questo studio slittò al 1950, con l’uscita di un’opera in due volumi intitolata Biology of Human Starvation. Il nome di Keys è anche legato alla formulazione della Razione K, che costituì la base per l’alimentazione di sussistenza dell’esercito americano, frutto di uno studio sulle prestazioni umane in condizioni iponutrizionali.
In seguito alla sua esperienza con l’esercito alleato, stabilì i primi contatti che saranno il punto di partenza per quell’ampio studio scientifico noto come Seven Countries Study. Successivamente si trasferì in Italia, precisamente a Pioppi, un villaggio di pescatori del comune di Pollica. Insieme a lui si stabilirono in questa località alcuni dei suoi collaboratori, tra i quali il finlandese Martti Karvonen che conosciamo per l’omonima formula per il calcolo della frequenza cardiaca allenante. Rimase in Italia per circa 28 anni, studiando accuratamente l’alimentazione della popolazione locale, quella che definì dieta mediterranea e di cui divenne il maggiore estimatore. E’ morto a Minneapolis nel novembre del 2004, due mesi prima di compiere 101 anni. Fu il primo a misurare la composizione corporea ed a comprendere i rapporti strutturali e funzionali fra la massa magra, lo scheletro e la massa grassa. In fatto di composizione corporea, ha stabilito le differenti proporzioni negli uomini e nelle donne, dopo aver pesato tantissimi soggetti, in aria e sott’acqua, descrivendone i cambiamenti in condizione di semi-inedia. Tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso Keys, con i colleghi Joseph Anderson e Francisco Grande, ha definito quantitativamente il rapporto fra i grassi presenti nella dieta e i livelli di colesterolo nel sangue. E, con Francisco Grande, la formula di Grande e Keys. Keys diede grande risalto al rapporto fra l’assunzione di energia, il dispendio energetico ed il tasso metabolico a riposo, fornendo la comprensione della dispersione di calorie in attività e della totalità dei fenomeni che conducono all’obesità. I suoi studi sul digiuno durante e dopo la II guerra mondiale hanno condotto a notevoli cambiamenti negli atteggiamenti scientifici
Francisco Grande, Ancel Keys e Joseph Anderson: un'immagine storica che ritrae i tre celebri scenziati al lavoro
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