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Testa, cuore o pancia?
Come prendiamo le decisioni P. 19 __ Ricerca innovativa per la salute delle donne P. 24 __ Sport in inverno: rischi e benefici
È VERO O NON È VERO?
Le bollicine causano flatulenza? … e voi, cosa avete sempre voluto sapere? Scrivetecelo. Siamo curiosi di leggere le vostre domande. redaktion@sanitas.com
Le bevande gassate sono: bevande. Gassate. E sia il liquido che il gas subiscono la stessa sorte di tutto ciò che entra nel nostro corpo: prima o poi usciranno, in una forma o nell’altra. Il nostro corpo è uno specialista nell’eliminazione dei gas assunti. Funziona così: se si assume molto acido carbonico (perché semplicemente non riusciamo a rinunciare all’acqua con le bollicine, alle bibite gassate o alla Cola), può accumularsi nello stomaco. La pressione aumenta fino a quando non viene rilasciata attraverso la parte superiore dello stomaco facendo fuoriuscire il gas. Tuttavia, l’acido carbonico praticamente non raggiunge mai l’intestino. Non ce n’è bisogno: l’intestino stesso produce anidride carbonica (se i batteri intestinali fanno il loro lavoro). Questa può causare flatulenza. Ma non ha nulla a che vedere con le bollicine nella vostra bevanda preferita.
Illus trazion
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EDITORIALE / INDICE
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8 Cara lettrice, caro lettore, la maggior parte di noi in Svizzera sta molto bene. Così bene che a volte ci impappiniamo per le troppe possibilità di scelta che abbiamo. Anch’io nella mia funzione di CEO Sanitas mi trovo costantemente di fronte a decisioni. La nostra strategia e i nostri valori mi indicano la strada. Le decisioni spesso richiedono coraggio, infatti per paura o incertezza spesso si tende a prendere la strada più sicura e non quella ottimale. Ecco perché cerco di scegliere con coraggio l opzione giusta fin dall inizio. l neuro scienziato Daniel Hausmann-Thürig confronta il processo decisionale con un’escursione. Hans-Ruedi Räz, responsabile dell’unità di dialisi a erma c e la capacit decisionale per i medici è una parte fondamentale della loro professione. Anche voi prendete ogni giorno numerose decisioni. Per esempio, avete scelto di essere assicurati con noi e di riporre la vostra fiducia in noi. razie di cuore.
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È vero o non è vero? L’angolo della notizia
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DOSSIER DECISIONI Ogni giorno prendiamo innumerevoli decisioni. Quindi dovremmo essere abituati a farlo, eppure a volte non è così semplice «Le decisioni sono l’essenza nel lavoro di qualsiasi medico» Quando ogni minuto è fondamentale, non bisogna esitare. Una visita nell’unità di dialisi e terapia intensiva dell’ospedale cantonale di Baden Quando è ragionevole richiedere un secondo parere La cura è veramente necessaria? Un secondo parere può essere d’aiuto nel prendere una decisione. Consigli dell’esperta Cosa avete deciso oggi? gni giorno prendiamo oltre decisioni molte di esse inconsapevolmente. Altre invece richiedono grandi sforzi nfo rafica che strada prendere?
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tart up ea un salvaslip che salva la vita n o etto una storia chi è il fotografo e giramondo? imedi fai da te incubo emicrania o sport d’inverno risc i e enefici ani e lina via alle pulizie di primavera ’ ssicurabolario S come sospensione
Copertina: Désirée Good
Dr. Andreas Schönenberger CEO, Sanitas
COLOFONE Editore Sanitas Assicurazione Malattia, Jägergasse 3, 8021 Zurigo, sanitas.com/larivista | Responsabile generale Claudia Contatto redaktion@sanitas.com, telefono Sebald | Redazione Julie Freudiger, Helwi Braunmiller, Michael Suter, Nicole Krättli, Barbara u esch, obert ildi Traduzioni Servizio traduzioni Sanitas Art Direction Christine Gertsch, ranzis a eugebauer Litografia Detail AG | Stampa S issprinters, s issprinters.ch rediti oto rafici tutte le immagini non altrimenti contrassegnate sono proprietà di Sanitas o di cui Sanitas detiene la licenza Tiratura ca. anno la rivista viene stampata su carta ecologica S Pubblicazione l’anno in , , l prossimo numero uscir a maggio .
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L’ANGOLO DELLA NOTIZIA
A proposito
Un cordiale benvenuto a Sanitas Al 1° gennaio 2021, Sanitas conta 51 218 nuovi clienti. Questo ci fa molto piacere. Ma desideriamo ringraziare anche tutti i nostri fedeli clienti per la fiducia che continuano ad accordarci. Anche quest’anno faremo del nostro meglio per farvi sentire in buone mani. sanitas.com/uncordialebenvenuto
The Breathing App —
Nuovo anno con più relax Anche voi avete deciso di dare battaglia allo stress quest’anno? Gli esercizi di respirazione sono il modo più breve e facile per rilassarsi. Ognuno può trovare un minuto di tempo per respirare consapevolmente, anche nelle giornate più frenetiche. «The Breathing App»* vi aiuta a farlo. + Possibilità di adeguare la durata dell’esercizio e della frequenza respiratoria + Spiegazioni facilmente comprensibili + L’app è gratuita testi e filmati esplicativi sono disponibili soltanto in inglese. *scaricabile dall’App Store o dal Google Playstore
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L’ANGOLO DELLA NOTIZIA
Passatempo salutare —
Datevi al giardinaggio!
Studio Unic —
oto ulian
ochgesang
nsplash
Sanitas è la migliore della classe
Risvegliate dal letargo il giardiniere che in voi. ’effetto positivo del giardinaggio sulla salute scientificamente com provato: stress, ansia, depressione o preoccupazioni diminuiscono e il volume respiratorio aumenta. Per ottenere questi benefici potete anche seminare semplicemente qualcosa sulla vostra terrazza. A marzo si può per esempio iniziare a seminare formentino, carote, piselli dolci, prezzemolo e rucola; o per chi preferisce i fiori astri, calendula o nontiscordardimé.
Valutazione più alta tra le casse malati nell’App Store
La nostra app del portale Sanitas ha una marcia in più! Lo conferma Unic, l’agenzia digitale full service di Berna. Durante un’ampia serie di studi ha esaminato i portali per i clienti delle casse malati svizzere. La sua conclusione: «Nessuna ha una gamma di funzioni più vasta di quella di Sanitas.» E adesso ne abbiamo aggiunta una in pi ora sar possibile effettuare le notifiche d’infortunio digitalmente. Registratevi oggi stesso al portale per i clienti Sanitas. sanitas.com/app-portale
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La cifra —
Il % degli svizzeri vuole soprattutto migliorare il proprio peso. Il 36% si concentra invece sul miglioramento della forma fisica e mentale. Fonte: Sanitas Health Forecast 2020
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Abbiamo a disposizione più possibilità che mai. Questo offre opportunità inesauribili, o un sovraccarico totale. Le raccomandazioni, l’esperienza, lo scambio con altri e la fiducia nel proprio istinto valgono oro. E non ogni decisione deve necessariamente essere per sempre.
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Foto: © Danil Nevsky/Stocksy United
L’imbarazzo della scelta
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DOSSIER DECISIONI
«Le decisioni sono l’essenza nel lavoro quotidiano di un medico» rendere decisioni a catena su procedure e cure c i si sente a disagio avr di icolt nella professione medica a erma il primario ans uedi z. na visita accompagnata dal nefrologo dell ospedale cantonale di aden . Testo Barbara Lukesch, Helwi Braunmiller
Foto Kostas Maros
L’
unità di dialisi dell’ospedale cantonale di Baden si trova in un ampio locale, molto luminoso, in una nuova costruzione cu ica con enormi finestre c e si a acciano direttamente su prati e al eri direttamente adiacenti. na vista sul verde c e fa ene agli occ i al cuore e all anima. È un tardo venerdì pomeriggio, e il solito trambusto ospedaliero si è un po’ attenuato. ans uedi z il caporeparto. pprofitta dei momenti tranquilli per visitare i suoi pazienti e si siede al capezzale di un anziano. C iede come sta scam ia qualc e parola e gli augura un uon fine settimana. ello stesso momento un altro paziente toglie il atu olo di cotone c e ferma la fuoriuscita di sangue dalla vena dopo la dialisi. Del sangue cola lungo il braccio e sul letto su cui è seduto. In un lampo, il primario Räz apre un cassetto con materiale per medicazioni e va ad aiutare l infermiera c e si sta occupando dell’anziano un po’ spaventato c e però si calma su ito. nc e le piccole decisioni a volte anno un e etto importante.
«In realtà già quando si saluta un paziente si deve avere un piano su come procedere». Hans-Ruedi Räz
Evitare il peggiore dei casi Le decisioni sono l’essenza del lavoro quotidiano di qualsiasi medico a erma z C i a di icolt a prendere decisioni non avr vita facile nella nostra professione. z se ne reso conto già da studente di medicina, quando sostituiva un medico di famiglia. n realt gi quando saluti un paziente devi avere un piano in testa su come procedere e si devono prendere decisioni in tempi incredi ilmente rapidi. tress per un futuro medico i impara anc e con l esperienza a considerare tutti i fattori
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in modo del tutto automatico, questo deve assolutamente far parte dell essere un medico. a in realt ricordo ene c e provavo una bella sensazione nel poter prendere decisioni gi quando stavo per diventare medico afferma z ridendo. ggi come nefrologo in ospedale a un po più di tempo per l’anamnesi e per prendere decisioni. Ma queste sono ancora di vasta portata. er esempio si trova di fronte alla questione se le persone con malattie renali debbano iniziare la dialisi o smettere di fare la dialisi se anno molti anni di cure pesanti alle spalle. Deve decidere se annunciare o meno un paziente per un trapianto di rene. ecisioni del genere sono spesso risc iose e possono essere fatali aggiunge il 63enne. olo poc i giorni fa il caso di un paziente lo a sconcertato. Linsu icienza renale progrediva molto rapidamente. on sapevamo cosa stesse accadendo. Tutti i test di routine erano negativi e tutto era contraddittorio racconta z. oi a fatto quello c e fa sempre quando ci sono decisioni di icili da prendere ma non sicuro si fatto un quadro di tutti i dati medici disponibili sul paziente. Ha ricercato e studiato. Ha consultato un collega. Durante lo scambio si cristallizzato un piano e a potuto prendere una decisione sul da farsi non iniziare immediatamente una terapia farmacologica potenzialmente pericolosa, ma prima stabilizzare la salute del paziente ed e ettuare misure diagnostic e approfondite. nc e se al momento non si sa tutto isogna guardare a ciò c e ragionevole in base allo stato attuale delle conoscenze. poi penso cos la cosa peggiore c e può
Ho bisogno di direttive anticipate? Cos’è un mandato precauzionale? Come si redige un testamento? Una guida: sanitas.com/lineeguida
Concentrazione massima e distacco necessario: i pro- blemi complessi fanno parte del lavoro quotidiano del primario Hans-Ruedi Räz.
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accadere e come posso evitare c e accada descrive cos il suo processo di ri essione. erc prima ancora dell o iettivo di aiutare il paziente c’è quello di non provocare ulteriori problemi. Direttive etiche come linee guida apendo quanto possano essere di icili le decisioni c e devono prendere i medici e le conseguenze c e comportano z a conseguito un master nel processo decisionale etico e a seguito una formazione come moderatore nella discussione dei casi. casi delicati sono sempre discussi in quipe interdisciplinari ma anc e con i diretti interessati e le loro famiglie . Allo stesso tempo, Räz dirige insieme a una logopedista un forum interno sull etica dove si discutono le grandi questioni esistenziali. Attualmente, la pandemia del coronavirus sta costringendo il gruppo di esperti a
«I casi delicati sono sempre discussi in équipe interdisciplinari». Hans-Ruedi Räz
c iarire un pro lema c e sem ra irrisolviile c i ottiene un posto in terapia intensiva quando ci sono pi pazienti c e letti z sospira. Finora, grazie a Dio, non sono stati costretti a prendere questa decisione. Se il peggio dovesse accadere, si atterrebbero alle linee guida etic e dell ccademia vizzera delle cienze edic e c e favoriscono il paziente c e a la maggiore aspettativa di vita. er fare un esempio l ottantenne in ottima salute e c e continua a fare escursioni in montagna non è necessariamente svantaggiato rispetto al cinquantenne c e non solo a etto da C ma anc e da un tumore maligno. z aggiunge c e il
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L’unione fa la forza: un team ben coordinato e una comunicazione efficiente sono essenziali per il funzionamento di un ospedale. Soprattutto in situazioni straordinarie come l’attuale pandemia.
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Nel reparto di cure intensive la pressione per prendere decisioni è enorme. Spesso è una questione di minuti.
forum etico non solo sviluppa le asi per tali decisioni ma fornisce anc e un supporto pratico ai singoli colleg i per esempio occupandosi delle ricerc e presso i medici di famiglia dei pazienti o di colloqui con i parenti. n definitiva dice z il medico curante è responsabile di un caso, ma noi serviamo come risorsa da cui possono attingere in caso di necessità. Con la calma necessaria Lasciamo l’unità di dialisi e attraversiamo i lung i corridoi della nuova costruzione coperti da moquette, passando accanto a pareti giallo limone e nero. Il pronto soccorso e il reparto di terapia intensiva si trovano ancora nel vecc io edificio dell’ospedale cantonale. Qui prevale il bianco, lo spazio è molto più stretto, le nostre scarpe fanno rumore sul pavimento rivestito di linoleum. Al pronto soccorso le decisioni devono essere prese minuto per minuto nelle giornate frenetic e il paziente c e a avuto un infarto in pericolo di vita e deve andare in sala di rianimazione La vittima dell incidente può essere operata n quale reparto viene trasferita la giovane donna gravemente ferita el reparto di terapia intensiva c e stato portato a 14 posti letto a causa del coronavirus c molta frenesia nessun segno c e la giornata di lavoro stia per terminare. Ovunque, gruppi di due, tre e più persone si riuniscono per discutere un caso. Altri si siedono davanti a un computer portatile con innumerevoli informazioni su ogni paziente c e costituiscono la ase delle loro decisioni. Il personale è contento di qualsiasi direttiva anticipata redatta in modo c iaro e comprensi ile. z a erma er noi fondamentale c e sia specificata una persona incaricata c e
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Direttive anticipate
Consulenza gratuita Redigere o compilare le direttive anticipate solleva questioni complesse concernenti le cure mediche. La Croce Rossa Svizzera offre colloqui di consulenza personali. I clienti Preference hanno a disposizione questo servizio gratuitamente fino a maggio . sanitas.com/ direttive-anticipate
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faccia valere gli interessi del paziente in situazioni precarie. onostante il grande stress provato dal personale del reparto di terapia intensiva a causa del coronavirus l atmosfera sorprendentemente rilassata visi gentili risate frequenti qualcuno si strofina le raccia e le mani con un disinfettante passa la ottiglia al collega e lascia la stanza con un passo elastico. ans uedi z definisce questa compostezza professionale essenziale in un ospedale. La vera gioia arriva quando un ex paziente gravemente malato torna in ospedale per una visita dopo la guarigione ed esprime la sua gratitudine per la rinascita c e gli stata regalata llora siamo sicuri di aver preso le decisioni giuste. Ciò ric iede concentrazione molta conoscenza ed energia per a rontare ogni singolo caso in modo completamente nuovo. nc e se ora a un vasto agaglio di esperienza si tratta comunque di un’impresa impegnativa. e sei un medico non puoi concederti il lusso di non prendere una decisione.
DOSSIER DECISIONI
Quando ha senso richiedere un secondo parere Secondo quali criteri è consigliabile scegliere il medico per un secondo parere? Si dovrebbe consultare un medico con la rispettiva specializzazione che non collabora con il medico curante. In presenza di patologie oncologiche è raccomandabile contattare direttamente un ospedale specializzato, ad esempio l’ospedale universitario di Zurigo. Chi può aiutare a trovare il medico giusto per un secondo parere? Eventualmente, parenti o amici conoscono un buon esperto. Anche i portali online possono essere utili, devono tuttavia essere indipendenti e non perseguire interessi economici. Anche l’associazione mantello per i pazienti può essere di aiuto.
In caso di dubbi crea spesso chiarezza: il secondo parere medico è ormai sdoganato e qualsiasi paziente ne può usufruire. ri a iltener fino a pochi mesi fa presidente dell’associazione mantello dei pazienti, dà consigli su come procedere. Intervista obert
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Negli ultimi 19 anni, Erika Ziltener ha lavorato presso l’organizzazione svizzera dei pazienti; fino al suo pensionamento alla fine dell’estate scorsa come responsabile dell’associazione dei pazienti a Zurigo e come presidente dell’associazione mantello dei pazienti (Dachverband Schweizerischer Patientenstellen).
Può essere utile anche un secondo parere di una persona con un altro background medico? In determinate situazioni vale la pena considerare cure alternative: ad esempio la fisioterapia al posto dell’intervento chirurgico. Questi esperti possono anche aiutare a porre le domande giuste. Dipende sempre dalla malattia. Per cure e interventi più importanti si dovrebbe tuttavia richiedere un secondo parere a un medico specialista del rispettivo ramo.
Foto Urs Jaudas
Come si procede se un secondo parere consiglia un approccio del tutto diverso? Come paziente bisogna sempre informarsi bene sui vantaggi e sui rischi di entrambe le cure, per poi poter decidere individualmente. Eventualmente vale la pena discutere nuovamente le domande in sospeso con il medico curante.
S
ignora Ziltener, quando è consigliabile chiedere un secondo parere medico? Quando ci si deve sottoporre a un intervento importante, ad esempio un’operazione alla schiena, ma anche per la cura del cancro. Oppure quando un paziente non si sente ben informato, se manca la fiducia, quando si ricevono risposte insu icienti o si nutrono dubbi in merito all’intervento.
Oggi ne usufruiscono più persone? Sì, la tendenza è in aumento, perché sia i medici stessi che le organizzazioni come l’associazione mantello dei pazienti lo consigliano sempre più spesso. Inoltre, l’assicurazione base se ne assume i costi.
Dovrei informare il mio medico sulla mia intenzione di chiedere un secondo parere? Questa è una decisione personale che va presa in base alle circostanze del caso concreto. Ogni paziente ha il diritto di richiedere un secondo parere. Non c’è bisogno di giustificarsi. Come mi comporto se il mio medico reagisce in modo irritato? Si dovrebbe spiegare al medico che si vuole un secondo parere per poter prendere una decisione ponderata e non perc si di ida del proprio medico. e questo suscita incomprensione, viene sostanzialmente da chiedersi se esiste ancora un rapporto di fiducia tra il medico e il paziente oppure se non sarebbe meglio cambiare medico.
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DOSSIER DECISIONI
Cosa si decide oggi? n un mondo in cui tutto possi ile spesso la sfida pi grande capire cosa vogliamo realmente. l nostro cervello ci viene in soccorso facendoci risparmiare tempo e prendendo autonomamente una parte considerevole delle decisioni quotidiane. Testo Nicole Krättli
Illustrazione Annette Jacobs (Kombinatrotweiss)
Cosa mi metto oggi, la camicia rossa o quella blu? Le ferie le trascorro in montagna o al mare? Che faccio, mi sposo? C e faccio divorzio i figli eglio averne o meglio lasciar perdere? Secondo i neuroscienziati una persona prende oltre decisioni al giorno. l processo decisionale segue spesso lo stesso schema: le persone sanno quando si trovano in una situazione in cui bisogna prendere una decisione e valutano le opzioni e le informazioni che hanno a disposizione. opodic mettono in atto la decisione presa e la verificano. l cervello salva l esperienza fatta e la include nei futuri processi decisionali. Il dr. phil. Daniel Hausmann-Thürig è un ricercatore presso l’Istituto di psicologia dell’Università di Zurigo. Si occupa principalmente della ricerca applicata delle decisioni, con particolare attenzione alla psicologia medica e sanitaria, e possiede un CAS in psicologia sanitaria sul cambiamento dello stile di vita e mind body medicine.
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ire d’istinto ri ettere ene «Ovviamente, soltanto una frazione delle decisioni che prendiamo giornalmente è ponderata», spiega il neuroscienziato aniel ausmann rig dell niversit di urigo. Lui paragona la decisione a un escursione. dealmente ci poniamo un o iettivo definiamo la direzione di marcia e ci incamminiamo. e conosciamo la strada probabilmente non dovremo prendere alcuna decisione particolare. a non appena ci im attiamo in un ostacolo iniziano le di icolt . o iamo ri ettere ene sul da farsi. uesto ci porta dall agire d istinto a una ri essione ponderata aggiunge ausmann rig. Ostacoli lungo il percorso decisionale Le decisioni che prendiamo non dipendono soltanto dalla situazione in cui ci troviamo, ma anche dalla nostra personalit . L apertura mentale le paure l amore per i rischi, se siamo dei perfezionisti o se invece ci accontentiamo facilmente sono solo alcuni dei fattori che influiscono sulle decisioni c e prenderemo. econdo l esperto ausmann rig il processo decisionale costellato da numerosi ostacoli alle percezioni distorte agli errori di valutazione e di ragionamento fino a una ponderazione errata dei risc i. a esiste il concetto del li ero ar itrio o tutto solo un illusione come sostiene il neurofisiologo en amin Li et i anni fa aveva misurato un segnale cere rale che precedeva le decisioni consapevoli di alcune centiRIVISTA SANITAS 1 / 2021
Cinque consigli per decisioni sensate – Siate il più possibile aperti di fronte a una decisione. – Pensate al processo decisionale come a un processo che richiede del tempo. – Fidatevi della vostra esperienza e ascoltate il vostro istinto. – Riservatevi la possibilità di rivedere le decisioni prese. – Mantenete un coinvolgimento attivo nel processo decisionale fino in tarda et .
naia di millisecondi. ll epoca lo scienziato a ermava che nei processi decisionali inconsci il libero arbitrio fosse quindi soltanto un illusione. olte cose all interno del nostro cervello avvengono in modo automatico. altra parte possiamo sempre fermarci e c iederci cosa stiamo facendo a erma ausmann rig. n e etti al giorno d oggi la gente tende a ponderare troppo spesso le decisioni. o iamo scegliere tra cos tante opzioni e vogliamo farlo il pi rapidamente e nel miglior modo possi ile. uesto può essere mentalmente travolgente riassume ausmann rig. l ricercatore consiglia quindi di immergersi in delle oasi di relax, nelle quali si interrompe il usso dei pensieri e ci si pone invece la domanda sui propri veri bisogni e obiettivi di vita: cosa è veramente importante per me?
DOSSIER DECISIONI
Sistema a semaforo pro e contro le decisioni istintive Lo psicologo Daniel Hausmann-Thürig sa quando ci si pu fidare del proprio istinto e quando no. Vi muovete in un territorio conosciuto e prendete le decisioni senza nemmeno accorgervene. onsiglio continuate cos , fidatevi della vostra esperienza. Vi muovete in un territorio conosciuto con piccoli ostacoli lungo il percorso. Consiglio: ascoltate il vostro istinto e andate avanti. Vi muovete in un territorio conosciuto e provate una sensazione di disagio. Consiglio: ascoltate i vostri campanelli d’allarme e andate a fondo della questione.
L’esperienza insegna Tre persone, tre storie e i loro consigli sulle decisioni sanitas.com/esperienza
Vi muovete in un territorio sconosciuto. Attenzione: in questo caso decidere d’istinto è poco sensato. i ettete distanziandovi un po’ dal problema per prendere una decisione migliore.
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Che strada prendere?
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Come decidono gli svizzeri quando sono imminenti grandi cambiamenti nella loro vita. Testo Helwi Braunmiller
n o rafica Codeplay
Matrimonio n impe no per la ita Più della metà dei 25 a 34enni in Svizzera rinuncia al concubinato e decide di sposarsi. onte
S ,
46 %
54 %
Matrimonio Convivenza
esiderio di a ere fi li Persone tra i 20 e i anni senza figli
Desiderio di maternità articoli con fatti interessanti e consigli pratici sul tema della pianificazione familiare sanitas.com/dossier desideriomaternita
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61,4 %
Figli l desiderio di mettere su ami lia Per quasi due terzi delle persone in Svizzera, i figli fanno ancora parte del loro piano di vita; indipendentemente dal fatto che siano uomini o donne. onte
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nessun figlio un figlio due figli tre o pi figli
S ,
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DOSSIER DECISIONI
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Formazione pprendistato o studio Rispetto ai paesi europei confinanti, la Svizzera ha un alto tasso di apprendisti. ue terzi dei giovani optano per la formazione professionale di base. onte
Apprendistato
Studio
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Espatriare ’a entura c iama el , poco pi di persone sono emigrate dalla Svizzera per trovare fortuna altrove. onte
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Donazione di organi l dono della ita Solo circa il 3 percento delle persone decedute in Svizzera aveva deciso di donare gli organi. uesto stupisce un po’ poich , in teoria, la disponibilit a donare gli organi piuttosto alta. onte gfs. ern,
isponi ilit alla donazione di organi 9%
6%
11 %
44 %
30 %
rapianti cutanei a pelle il nostro pi grande organo. na start up di urigo ricrea pelle umana per le vittime di ustioni. sanitas.com/ nuo a pelle
s , assolutamente forse s non so, nessuna risposta forse no no, per niente RIVISTA SANITAS 1 / 2021
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L’assicurazione Progetto famiglia
Spesso ci vogliono più di 9 mesi Se una gravidanza non arriva subito, non c’è motivo di preoccuparsi. Con l’assicurazione complementare Progetto famiglia vi aiutiamo a realizzare il sogno di un figlio.
La gravidanza non è sempre scontata. Anche in condizioni ottimali la probabilità di concepimento è del 25 percento per ogni ciclo. Oggi la medicina propone varie soluzioni per aumentare le possibilità di successo. Tuttavia sono piuttosto costose e vengono coperte dall’assicurazione base solo in modo limitato. In questi casi vi sostiene la nostra nuova assicurazione complementare Progetto famiglia.
Ecco i vantaggi – Indicatore della fertilità gratuito di AVA – Accesso alle migliori cliniche specializzate in fecondazione assistita in Svizzera – Esami genetici degli embrioni e test prenatale – Ulteriori tentativi di fecondazione assistita
Maggiori informazioni: sanitas.com/progettofamiglia
Molte delle nostre assicurazioni possono essere stipulate online. Preferite parlare con un consulente clienti Sanitas? Non esitate a chiamarci, siamo reperibili da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 18:00 al numero: 0800 22 88 44
SVILUPPARE IL DOMANI
Loulia Kassem fa ricerca insieme al socio in affari, Erick Garcia Cordero, su un sistema di preallarme per le donne incinte. Questa tecnologia dovrebbe essere pronta per il mercato entro il 2023.
Un salvaslip che salva la vita La scienziata siriana Loulia assem a sviluppato un assorbente igienico presso il olitecnico ederale di Losanna L c e controlla le gravidanze e in futuro potr prevenire milioni di parti prematuri e a orti spontanei. Testo Robert Wildi Foto Sébastien Agnetti
Quando Loulia Kassem parla dei motivi che la spingono nella sua missione a iora palesemente la sua passione. molto autentica la giovane siriana, cresciuta a Damasco, dove ha conseguito il bachelor in farmacia in et molto giovane. ella sua patria devastata da anni dalla guerra civile, Loulia Kassem fonda la sua prima start-up per il commercio e la vendita di medicinali. un certo punto quando non vede più prospettive professionali in Siria, si reca in Italia per studiare e successivamente viene ammessa al olitecnico ederale di Losanna. lla fine del la scienziata fonda a Losanna la sua seconda start up di nome ea uno spin o dell L e del Centro spedaliero niversitario audese C e ottiene su ito un gran successo. l mio o iettivo di ridurre in modo significativo il numero di parti prematuri e con feti morti grazie al primo test iomarcatore non invasivo al mondo per il monitoraggio permanente della gravidanza spiega Loulia assem. Ciò avviene grazie a un salvaslip intelligente c e analizza le secrezioni vaginali durante la gravidanza e avverte il medico tramite app se c il risc io di parto prematuro e la madre in attesa deve recarsi in ospedale. Questo permette alle donne incinte di essere seguite anche da casa, di evitare lung e degenze e anc e gli a orti spontanei.
Il microsensore incorporato monitora una proteina nella secrezione vaginale che indica un parto pretermine. Una volta rimosso l’assorbente, i dati vengono trasferiti allo smartphone della paziente e al suo medico.
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SVILUPPARE IL DOMANI
Una donna, una visione: come imprenditrice e ricercatrice, Loulia Kassem si impegna a favore della salute delle donne.
Questo sistema di allerta precoce è particolarmente importante per le donne nei paesi in via di sviluppo con scarsa assistenza sanitaria dove milioni di donne non anno accesso ai farmaci di cui hanno urgentemente bisogno durante la gravidanza . er questo voglio rendere accessiile questa tecnologia a tutte le donne del mondo in futuro spiega la giovane imprenditrice. ntro il desidera lanciare i salvaslip intelligenti sul mercato.
Programma diventare mamma
n dolce attesa Siamo al ostro fianco al desiderio di maternit fino all’arrivo del vostro bebè: Sanitas vi accompagna durante tutto il percorso con il programma gratuito diventare mamma. sanitas.com/diventare-mamma
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Promuovere l’imprenditoria femminile C anc e un altro tema c e sta a cuore a Loulia assem oglio ispirare le giovani ragazze e le donne di tutto il mondo a dare libero sfogo alla propria creatività, a trovare il coraggio di provare le cose, di esplorare e di avviare una propria attivit a erma e aggiunge c e la paura paralizzante del fallimento non deve pi indurre le donne a sottovalutarsi. un vero peccato perc il mondo intero può trarre eneficio dall intelligenza dall intuizione e dall ingegno femminili . Loulia assem a questo coraggio. gi si vedono i risultati quest anno la ondazione . . de igier c e ogni anno premia i giovani ricercatori e le start-up di maggior successo a selezionato ea tra un totale di progetti di start up nella rosa dei dieci finalisti. La ondazione e ert f situata a asilea a approvato nell am ito dell iniziativa di finanziamento nno ooster un sostegno di franc i a favore di ea per ulteriori lavori di ricerca e nnosuisse a accordato franc i. nc e l L e il Canton aud sostengono il progetto con risorse finanziarie e di altro tipo. er Loulia assem questo al tempo stesso un riconoscimento e una spinta a non fermarsi e a impiegare tutte le sue forze nella realizzazione della sua visione. Lo devo a me stessa e alle donne del mondo . RIVISTA SANITAS 1 / 2021
UN OGGETTO, UNA STORIA
Dietro l’obiettivo: chi è questo fotografo e giramondo? La soluzione alla pagina seguente. 21
UN OGGETTO, UNA STORIA
«Nella vita non esistono vicoli ciechi» resso anitas r d ric iserens si occupa della cassa pensioni. ella vita privata casalingo e fotografo e sogna di pedalare in ici da urigo al Capo ord. Testo Michael Suter Foto Karin Heer
stinto o pianificazione spontaneit o strategia a en tre anni r d ric iserens unisce in perfetta sim iosi lavoro e passione il enne non solo aiuta i colla oratori anitas a ottimizzare i loro piani di risparmio della cassa pensioni ma anc e un fotografo appassionato. ue giorni e mezzo a settimana li trascorre fotografando persone e di tanto in tanto anc e qualc e auto di lusso. e ene sia sempre stato a ascinato dalla fotografia non si mai considerato un fotografo professionista. a come tutti en sappiamo la vita piena di sorprese. opo il suo apprendistato di commercio r d ric iserens a lavorato in diversi settori amministrativi vendite acquisti e finanze. anni si era stufato del lavoro in u icio. o isogno di un cam iamento dice a se stesso fa le valigie preleva tutti i suoi risparmi e parte all avventura. epal sudest asiatico ustralia uova elanda e merica del sud per due anni esplora il mondo. ornato in vizzera si specializza in casse pensioni e lavora per diverse aziende ma o su ito capito c e dovevo cam iare qualcosa. Lavoravo troppo e avevo poco tempo per la mia famiglia e il mio o il triatlon ci racconta voltando lo sguardo al passato. Cos i iserens decidono di togliere i figli temporaneamente dalla scuola e di viaggiare per qualc e mese dalla atagonia al deserto di tacama in Cile. ornata a casa la famiglia riorganizza la propria vita quotidiana. La vita reve. on sono disposto a sacrificare le mie passioni per il denaro o per mancanza di tempo cos l ormai quarantenne decide di rivoluzionare la propria vita professionale. r d ric iserens entra a far parte di anitas con un grado occupazionale del percento mette in piedi un attivit indipendente come fotografo si occupa delle faccende domestic e e a molto pi tempo da dedicare allo sport. La mia vita mi a dimostrato c e non esistono vicoli ciec i. l prossimo o iettivo orse raggiungere il Capo ord in ici da urigo. a gi realizzato molti dei suoi sogni ma ne a ancora un paio nel cassetto.
Frédéric Diserens ha deciso di lavorare part-time in modo da avere più tempo da dedicare alle sue passioni.
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RIMEDI FAI DA TE
CONSIGLIO DEGLI ESPERTI Dr. med. Veronique Mayer, medico presso Medgate «I dolori, da lievi a moderati, possono essere alleviati da medicinali senza ricetta. L’acido acetilsalicilico, l’ibuprofene, il paracetamolo o una combinazione di acido acetilsalicilico, paracetamolo e caffeina sono particolarmente efficaci. a attenzione: se assumete antidolorifici troppo spesso, potreste provocare in aggiunta un mal di testa costante. Lasciatevi consigliare dal vostro medico Medgate o dal vostro medico di famiglia».
Sdraiarsi, spegnere le luci Se l’emicrania è imminente, ridurre tutti gli stimoli ambientali il prima possibile. Oscurate la stanza, fermate il ticchettio dell’orologio e sdraiatevi. Il sonno è spesso la cura migliore. Una vita equilibrata Date alla vostra vita un ritmo regolare. Andate a letto alla stessa ora tutti i giorni. Cercate di rilassarvi abbastanza anche durante la settimana. Gli attacchi di emicrania si verificano spesso durante il fine settimana, quando il corpo e la mente cercano di riprendersi da giornate di lavoro stressanti o da una routine quotidiana impegnativa. Compresse fredde Il freddo riduce i dolori. Mettete una compressa fredda sulla fronte il prima possibile durante un attacco di emicrania. Pediluvio Immergere i piedi in acqua fredda o alternare tra acqua calda e fredda. Pediluvio in acqua fredda: al massimo per un minuto e non più di tre volte al giorno. Inoltre, i piedi non devono essere freddi prima di iniziare. affè nero con un occio di limone In caso di lievi attacchi di emicrania, una tazza di ca nero con mezzo limone spremuto può aiutare. La ca eina costringe i vasi sanguigni del cervello c e sono stati dilatati dall’emicrania. La vitamina C, a sua volta può favorire la formazione di una sostanza prodotta dall’organismo che allevia il mal di testa.
Incubo emicrania
Cannella e chiodi di garofano In alcune persone i chiodi di garofano e la cannella alleviano il mal di testa. Le due spezie sono versatili e possono essere assunte ad esempio nei pasti o nelle bevande. I chiodi di garofano possono essere masticati e poi sputati.
Testo Michael Suter Illustrazione Franziska Neugebauer
S
pesso arriva all’improvviso, è quasi insopportabile e dura anche più giorni: l’emicrania. Secondo la Società svizzera per lo studio delle cefalee in vizzera circa un milione di persone so re di questa forma di mal di testa. Inoltre, l’emicrania non è «solo» un attacco di mal di testa, ma una malattia neurologica cronica con disfunzione cerebrale. Nausea, vomito e ipersensibilità ai suoni, agli odori e alla luce accompagnano il dolore pulsante spesso unilaterale. In alcuni pazienti l’attacco di emicrania è preceduto da disturbi visivi e/o disturbi del linguaggio, perdita di appetito o disturbi sensoriali. Purtroppo, di solito non c’è una cura in senso classico, ma ci sono approcci validi ed e icaci per tenere sotto controllo l emicrania. n aggiunta alle compresse i pazienti ricorrono spesso anche alla medicina e alle terapie alternative. Anche i rimedi casalinghi possono essere un toccasana. RIVISTA SANITAS 1 / 2021
revenire è me lio che curare L emicrania ereditaria. Le donne anno fino a tre volte più probabilità di esserne colpite. La buona notizia è che gli attacchi di emicrania spesso diminuiscono o scompaiono del tutto con l’avanzare dell’età. Luce, rumore, tempo, cambiamenti ormonali, fame, determinati alimenti, stress: molte cose possono causare l’emicrania. Questi cosiddetti trigger possono essere identificati con un diario dell emicrania; e quindi prevenuti, ad esempio evitando le fonti di rumore o mangiando regolarmente. Utilizzare tecniche di rilassamento come il rilassamento muscolare progressivo, lo yoga o l’allenamento autogeno. Uscite spesso all’aria aperta e fate abbastanza esercizio fisico. uesto previene l emicrania.
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ESSERE ATTIVI
Lo sport in inverno: rischi e benefici Anche se ci costa molto: praticare sport all’aperto fa bene anche d’inverno, ma solo se si osserva qualche regola. Quanto intenso può essere l’allenamento, qual è l’abbigliamento ideale e come la mettiamo con il sistema immunitario? Un’analisi dei fatti. Testo Julie Freudiger Foto Keystone/Look/Feder, Wilfried
CONSIGLIO DEGLI ESPERTI Dr. med. Hanspeter Betschart, co-responsabile Medicina presso Medbase Abtwil, ie edical cer Swiss Sliding
Chi pratica sport all’aperto quando fa freddo si sarà sicuramente già chiesto se fa bene alla salute. Non vi è tuttavia motivo di preoccuparsi, come conferma il dr. med. Hanspeter Betschart, medico sportivo presso Medbase Abtwil. Dopo tutto, è stato dimostrato c e l esercizio fisico a un e etto enefico sulla salute. noltre lo sport ra orza il sistema immunitario. L’aria fresca è una vera e propria fonte di energia e la luce del sole fa ene. l freddo non pertanto un motivo valido per fermarsi «purché venga rispettata qualche regola durante e dopo l’allenamento», sottolinea Betschart. Ma qual è il modo giusto e quale quello sbagliato?
«Praticare sport è sempre più salutare che rinunciarvi del tutto; anche d’inverno. Questo vale anche per le persone che soffrono di asma o malattie cardiache. L’intensità e la durata dello sforzo dovrebbero però essere assolutamente adeguate alle temperature e allo stato di salute nonché discusse con un medico».
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Allenamento mirato Dall’allenamento con i pesi all’alimentazione: i consigli di Viktor Röthlin per i corridori. sanitas.com/coachingcorsa
ESSERE ATTIVI
Lo sport è ideale per guarire da un raffreddore o dall’influenza sudando. Sbagliato Questo mito non è soltanto sbagliato, bensì anche pericoloso. Oltre a indebolire ulteriormente il corpo, lo sport può anche mettere a rischio la salute. Betschart avverte: «Chi continua ad allenarsi anche essendo malato, rischia un’infiammazione del muscolo cardiaco che può rivelarsi anche letale.» Il principio più importante per l’allenamento invernale: fate sport soltanto se non siete malati.
L’allenamento d’inverno deve essere veloce e intenso, per non sentire troppo il freddo. Sbagliato L’inverno è la stagione ideale per l’allenamento di base, vale a dire per lo sport a bassa intensità, per evitare una forte sollecitazione dei polmoni. Gli sport di resistenza più tranquilli come lo jogging, lo sci di fondo o l’escursionismo sono particolarmente adatti. È bene prestare particolare attenzione al riscaldamento. Si dovrebbe aumentare gradualmente lo sforzo e non partire in quinta.
Dopo l’allenamento il sistema immunitario è indebolito.
Quando fa freddo è meglio respirare dal naso. Giusto Quando le temperature si fanno gelide è meglio respirare dal naso anziché dalla bocca. Prima di raggiungere i polmoni, l’aria così inspirata viene preriscaldata e umidificata senza causare troppe irritazioni. Se la colonnina del mercurio scende sotto lo zero, è opportuno coprire la bocca, ad esempio con una sciarpa. I colpi di tosse dopo lo sport al freddo non devono tuttavia dare adito a preoccupazioni. Betschart: «Ovviamente i polmoni sono irritati dall’aria fredda. Nella maggior parte dei casi la tosse si calma in giornata. Qualora dovesse perdurare, sarebbe meglio consultare un medico.»
È bene indossare un abbigliamento che tenga caldo per evitare che il corpo si raffreddi eccessivamente. Sbagliato Chi indossa un abbigliamento troppo caldo suda più in fretta. D’inverno non è indicato portare indumenti in cotone o in lana poiché non trasportano il sudore all’esterno bensì tendono ad assorbirlo. Oltre ad essere sgradevoli, i capi bagnati che si attaccano al corpo sono anche un rischio per raffreddamenti. Per lo sport d’inverno è quindi meglio optare per indumenti funzionali indossati a cipolla.
Giusto A lungo andare lo sport rafforza il sistema immunitario. Ma subito dopo l’allenamento il corpo è più soggetto a contrarre virus e batteri. Betschart consiglia quindi di evitare i mezzi pubblici e i grandi raggruppamenti di persone subito dopo aver fatto sport. E soprattutto di recarsi al caldo per fare stretching, chiacchierare con gli altri o eseguire esercizi di rafforzamento.
D’inverno non bisogna bere molto, perché si suda di meno. Sbagliato Quando fa freddo si avverte meno la sensazione di sete che quando fa caldo. Durante lo sport il corpo perde però comunque liquidi. Rispetto alle temperature normali, il consumo di energia è inoltre superiore quando fa freddo. È pertanto molto importante assicurare un sufficiente apporto di liquidi ed energia. RIVISTA SANITAS 1 / 2021
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SANI ED ELINA
Via alle pulizie di primavera! È in arrivo la primavera! Sani ed Elina decidono che è arrivato il momento di iniziare con le pulizie di primavera. E si rendono conto di non aver messo a posto da molto tempo. Caspita che disordine! Riconoscete gli otto oggetti che non vanno nella stanza da bagno? Illustrazione: Michael Meister
Concorso Inviateci una lista con gli 8 oggetti che non vanno nella stanza da bagno entro il 10 marzo a redaktion@sanitas.com. Tra tutte le risposte pervenute estrarremo a sorte 5 giochi di società «Labirinto magico». I vincitori saranno informati per iscritto. Non si tiene corrispondenza in merito al concorso. Sono esclusi le vie legali e il pagamento in contanti.
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L’ASSICURABOLARIO
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Stazionario Una cura è stazionaria se il paziente pernotta in ospedale. Di conseguenza, oltre alle spese mediche, si vengono a creare anche costi per il vitto e l’alloggio. Le persone assicurate devono contribuire a questi costi pagando una franchigia e un’aliquota percentuale. La Legge sull’assicurazione malattie (LAMal) impone inoltre ai pazienti di contribuire ai costi di vitto. Questo cosiddetto contributo ai costi ospedalieri ammonta per gli adulti a CHF 15.– per ogni giorno di degenza. Nessun contributo è dovuto per i bambini e i giovani adulti in formazione fino a 25 anni nonché per le donne in relazione alle prestazioni di maternità.
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: Joni Majer
Sistema di ripartizione Ogni assicuratore malattia deve coprire con i premi di un anno le spese sostenute durante lo stesso anno. Questo sistema imposto viene chiamato sistema di ripartizione. Le casse malati devono quindi fissare i loro premi per l’anno successivo in modo che coprano i costi delle prestazioni previsti. Il sistema di ripartizione garantisce il rimborso dei costi della salute alle persone assicurate da parte della cassa malattia.
Portale per i clienti Sanitas
Verificare l’aliquota percentuale Sul portale per i clienti Sanitas trovate le informazioni sulla vostra assicurazione malattia: per esempio lo stato della vostra franchigia e dell’aliquota, il vostro premio, la polizza o i vostri conteggi. Inoltre, potete porci domande direttamente nella chat. sanitas.com/portaleclienti
Sospensione Se prestate servizio militare o civile per più di 60 giorni consecutivi all’anno, siete coperti dall’assicurazione militare per i costi di cura dovuti a malattia e infortunio. Ciò significa che potete bloccare la vostra assicurazione base per tale periodo e non dovrete pagare alcun premio. Nel gergo specialistico questa interruzione temporanea viene chiamata sospensione. Importante: informate la vostra assicurazione malattia al più tardi otto settimane prima dell’entrata in servizio e inviate una copia dell’ordine di marcia. Se invece partite per un lungo viaggio, la copertura assicurativa base resta in vigore e non può essere sospesa. Tuttavia, nella maggior parte dei casi potete sospendere le vostre assicurazioni complementari durante soggiorni all’estero e pagare solo il 30% del premio ordinario. Al vostro rientro in Svizzera potrete riattivare i vostri prodotti assicurativi senza dovervi nuovamente sottoporre a un esame medico del rischio.
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