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4%, ora l’obiettivo è la tripla B”
sammarinese e la forza del manifatturiero. Gatti (Finanze):
liente rafforzerebbero anche la posizione fiscale”. Della stessa idea il Segretario all’Industria, Fabio Righi, che ha ricordato i diversi interventi in agenda per questo inizio 2023, dalla “nuova legge sulle società a quella dei condomini, passando per sburocratizzazione, con il riordino del Dipartimento Economia, e digitalizzazione”.
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tante traguardo rappresentato dalla Riforma del Sistema Previdenziale, complimentandosi con la Segreteria e tutti coloro che hanno collaborato nell’elaborazione di un atto normativo ritenuto fortemente necessario per mantenere in equilibrio il sistema economico sammarinese. L’ottimo risultato della riforma si aggiunge agli apprezzamenti per aver appianato ogni residuo di bilancio eredità delle precedenti gestioni, già a suo tempo rico- nosciuto tramite l’approvazione del bilancio ISS da parte del Collegio dei Sindaci ISS, evento che non accadeva da numerosi anni. L’ambito previdenziale ha sempre destato interesse negli organismi internazionali e, in que- sta occasione, sono state espresse nuove raccomandazioni in materia di gestione dei fondi, mantenendo l’equilibrio essenziale tra investimenti interni e esterni”. E a tal proposito “la Segreteria ha ribadito l’impegno che coinvolge Sanità e Finanze per l’elaborazione della riforma del modello di gestione di FONDISS, in itinere”. La “seconda gamba”, di fatto, dell’impianto previdenziale sammarinese, su cui crescono le aspettative che possa davvero, in futuro, dare risultati importanti in termini anche di rendita per i futuri pensionati. me un altro punto si recupererà nel momento in cui attueremo il rifinanziamento del debito. Questi miglioramenti ci riporterebbe alla tripla B, che è l’obiettivo che tutti abbiamo, ovvero quel rating che ci permetterà finalmente di andare sul mercato internazionale come Paese affidabile per gli investimenti, con tutte le conseguenze positive”.
Fiscalità: “Focalizzati sull’IGR, poi l’IVA” “Le entrate sono state sostenute dall’aumento dell’inflazione e il governo ha contenuto le spese”, ha spiegato Borja Gracia. “Di conseguenza, il disavanzo primario (al netto del sostegno alle banche) è migliorato dal 2,3 del PIL fino a raggiungere quasi il pareggio tra il 2021 e il 2022”. Ma attenzione, perché “in un contesto di indebolimento dell’economia e di maggiore incertezza, le riforme della politica fiscale saranno fondamentali per portare il debito su un chiaro percorso di riduzione che garantisca la sostenibilità fiscale e faciliti il rinnovo dei titoli di debito pubblico. Ulteriori sforzi di riforma strutturale per aumentare il potenziale dell’economia sammarinese e renderla più resi-

Ma non basta, hanno avvertito gli esperti del FMI, perché “sebbene la politica fiscale abbia dato buoni risultati nel 2022, gli sforzi di riforma, in particolare della politica fiscale, dovrebbero continuare”. D’accordo con il FMI anche il Segretario alle Finanze, Marco Gatti, che in conferenza stampa ha spiegato come “la riforma dell’IGR entrerà in vigore con l’inizio dell’anno prossimo, per cui ci stiamo lavorando ora per completarla in questo inizio di anno. Per quanto riguarda l’IVA, invece, i tempi sono oggettivamente più lunghi perché l’introduzione della stessa modificherà strutturalmente tutto quanto, comprese anche le competenze del personale degli uffici che andranno debitamente formate: stiamo analizzando tutto quanto”, ha confermato Gatti, “anche se ora siamo focalizzati sulla revisione dell’IGR”.
“Pensioni, passo avanti ma servirà altro ancora”
“Nel breve termine”, ha aggiunto poi Borja Gracia, “il mantenimento di un’indicizzazione prudente dei salari e delle pensioni pubbliche sarà fondamentale per contenere ulteriormente le spese. Tuttavia, persistono sfide a medio termine”. Ad esempio “la riforma pensionistica approvata, incentrata sulle entrate, è un passo avanti, ma sarà necessaria un’ulteriore ricalibrazione della spesa pensionistica per garantire la sostenibilità a lungo termine del sistema”. Sul tema è intervenuto il Segretario alla Sanità, Roberto Ciavatta, spiegando che “durante l’incontro il Fondo Monetario Internazionale ha espresso grande soddisfazione per il raggiungimento dell’impor-
Le modifiche al “Codice della strada” apportate dal Decreto Delegato numero 33 del 2023 riguardano soprattutto i ciclisti, i ciclomotoristi e i motociclisti. Dopo la lettera f) del primo comma dell’articolo 51 del Decreto Delegato 26 maggio 2008 n.81 è stata aggiunta la seguente lettera f bis): “f bis) ad indossare dispositivi personali o indumenti catarifrangenti ad alta visibilità quando circolano da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e, comunque, ogni qualvolta sussistono condizioni di scarsa visibilità”.
L’articolo 2 invece sottolinea che “i ciclisti, i ciclomotoristi e i motociclisti” devono “procedere su unica fila e avere libero l’uso delle mani e delle braccia, debbono reggere il manubrio con ambedue le mani, ovvero con una sola mano in caso di necessità per le opportune manovre o segnalazioni. Non devono procedere sollevando la ruota anteriore”, “non possono farsi trainare da altri veicoli”, “devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie”. I ciclisti inoltre “devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la co-
