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Dal Codice della strada una stretta sulle 2 ruote

Obbligo di indossare indumenti ad alta visibilità dopo il tramonto

persone con disabilità o invalidità ovvero chiunque usa gli stessi documenti prodotti abusivamente”.

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i seguenti commi 4 bis e 4 ter: mune diligenza e la comune prudenza. Da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e, comunque, ogni qualvolta sussistono condizioni di scarsa visibilità, i ciclisti devono utilizzare i dispositivi di segnalazione luminosa anteriore e posteriore” e “devono indossare dispositivi personali o indumenti catarifrangenti ad alta visibilità”. Il secondo comma dell’articolo 56 del Decreto Delegato n.81/2008, è così modificato: “È punito ai sensi dell’articolo 405 del Codice Penale

Italia, mercato auto: a febbraio passo avanti

Tra le alimentazioni bene benzina e

Il mercato delle auto sale un altro gradino verso il recupero dei volumi persi nel 2022. Dopo il buon avvio di gennaio, a febbraio con 130.365 immatricolazioni si registra una nuova crescita del 17,5% rispetto alle 110.915 unità di febbraio 2022, che a sua volta però era andato sotto del 22,5%. Nel primo bimestre 2023 la crescita cumulata è del 18,2% con 258.689 veicoli nuovi rispetto ai 218.768 di gennaio-febbraio 2022, grazie anche al graduale ripristino delle forniture e delle consegne dei modelli. Dopo il voto favorevole del Parlamento Europeo al divieto di vendita di auto nuove con motori endotermici a partire dal 2035, in attesa del voto del Consiglio Europeo, che si annuncia invece controverso, Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE l’Associazione che rappresenta in Italia le Case automobilistiche estere, ha ribadito: “l’industria automobilistica è pronta a raccogliere la sfida delle emissioni zero in applicazione del principio della neutralità tecnologica. Ma tale obiettivo potrà essere raggiunto solo attraverso un coordinamento stabile e programmato tra industria, mercato e istituzioni e attraverso i necessari sostegni”. Senza queste condizioni, l’Italia rischia di diventare il fanalino di coda in Europa e di trasformarsi in un paese di serie B, con seri problemi a livello industriale e occupazionale: “L’industria italiana va difesa e rilanciata non con azioni protezionistiche, anche di tipo commerciale, ma creando le condizioni per portarla tecnologicamente all’altezza delle altre aziende europee e mondiali. Il nostro Paese non merita di perdere questa

Diesel

opportunità di crescita e sviluppo”, sottolinea Michele Crisci. In questo senso vanno anche recuperati i ritardi accumulati nel campo delle infrastrutture, per cui: “Serve accelerare l’infrastrutturazione di colonnine di ricarica pubbliche, potenti e veloci, in particolare lungo le autostrade o strade statali, ma anche di quelle private”.

Tra le alimentazioni, benzina e diesel segnano una crescita delle immatricolazioni nel mese, con il benzina che si mantiene al 26,1% di quota (in linea con il 26,3% del cumulato) e il diesel che scende al 19,2% (-3,0 p.p. e al 19,1% nel bimestre). Il Gpl sale al 10,1% di quota nel mese, in linea con il 10,2% del cumulato, mentre il metano arriva a coprire lo 0,2% delle preferenze nel mese e nel bimestre.

chiunque produce o distribuisce abusivamente o altera le targhe, le carte di circolazione, i permessi provvisori, le patenti di guida, le autorizzazioni per esercitarsi, i certificati di abilitazione professionale, i contrassegni di circolazione e parcheggio per

L’articolo 66, comma 4 del Decreto Delegato n.81/2008 e successive modifiche è così modificato: “Nei casi in cui non sia possibile procedere all’immediata contestazione delle suddette violazioni, il proprietario, o in sua vece l’usufruttuario, l’acquirente con patto di riservato dominio o l’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria è tenuto a fornire le generalità e la residenza, alla Forza di Polizia che ha accertato l’infrazione, della persona che al momento della commessa infrazione si trovava effettivamente alla guida del veicolo al fine della segnalazione sulla patente di guida o del provvedimento sospensivo”. Dopo il comma 4 dell’articolo 66 del Decreto Delegato n.81/2008 e successive modifiche sono aggiunti

“4 bis. Nel caso in cui la dichiarazione di cui al comma 4 non sia fornita entro il termine di venti giorni dalla data di notifica dell’ingiunzione di pagamento, sarà posta a carico del proprietario del veicolo o in sua vece dell’usufruttuario, dell’acquirente con patto di riservato dominio o dell’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria (ovvero dei soggetti tenuti a fornire le generalità) una ulteriore sanzione pecuniaria di seconda categoria. La sanzione di cui al comma 4 bis è elevata al massimo della terza categoria senza possibilità di oblazione volontaria, in caso di mancata comunicazione dei dati del conducente, quando sia stato violato il divieto di superare i limiti di velocità di oltre quaranta chilometri all’ora o quando sia stato violato l’obbligo di moderare convenientemente la velocità in ogni caso in cui essa può costituire effettivo pericolo per la sicurezza delle persone.

Coloro che al momento dell’entrata in vigore del Decreto Delegato numero 33 del 2023, ricordal’ultimo l’articolo, il numero 9, “sono già in possesso del contrassegno per persone con disabilità o invalidità, devono provvedere a richiederne la sostituzione nel termine di due anni a far data dalla ratifica del Decreto Delegato”.

Alessandro Carli

Arriva la patente digitale, ma non sostituirà bensì affiancherà il documento cartaceo

Arriva la patente digitale valida in tutta l’Unione e si prevede che dai 17 anni si possa far pratica di guida su auto e camion accompagnati: se passeranno l’esame potranno mettersi al volante da soli già dal compimento dei 18 anni. Formazione e test per la patente terranno conto di più della sicurezza di pedoni, ciclisti, scooter e bici elettriche. Saranno condivisi i dati per rendere efficace in tutta l’Ue la sospensione delle patenti. Ed è prevista una stretta su alcune infrazioni come sorpasso pericoloso, superamento delle linee continue, guida contromano. Le nuove norme sono state presentate dalla commissaria europea ai Trasporti, Adina Valean. La prima grande novità emersa nel corso della loro presentazione è collegata all’introduzione della paten- te digitale. Se sino ad ora ogni utente autostradale è tenuto ad avere il permesso di guida a portata di mano e presentarlo su richiesta alle forze dell’ordine, con il formato digitale tutto ciò non sarà più necessario. Basterà infatti averne una copia all’interno del proprio smartphone per poterla mostrare in caso di necessità. Naturalmente non andrà a sostituire il documento cartaceo, bensì ad affiancarlo, in modo tale da rendere tutto più facile senza costringere chi è poco aduso alle nuove tecnologie a doversi adeguare al nuovo corso. La patente fisica, oltre a restare, sarà peraltro sgravata di una serie di oneri amministrativi cui è oggi sottoposta.

Altra novità di grande portata prevista nel quadro della patente digitale è poi rappresentata dalla possi- bilità di iniziare a guidare sin dai 17 anni, un anno in meno di quanto accade attualmente. Appena compiuta l’età in questione, i giovani potranno iniziare ad acquisire la necessaria esperienza, grazie a un programma di guida accompagnata. Una volta ottenuta la patente e compiuti i 18 anni, gli interessati potranno iniziare a guidare da soli e lavorare in qualità di autisti professionisti, ove riescano a reperire occupazioni di questo genere. Il provvedimento in questione è stato studiato anche nell’ottica di fare fronte ad una carenza sempre più evidente di conducenti. Secondo gli ultimi dati disponibili in Europa mancano al momento non meno di 400mila autotrasportatori, con quello che ne consegue in termini di tariffe e ritardi nello spostamento delle merci.

Ceccato: “L’idea ci è piaciuta per via degli aspetti etici e di sostenibilità”

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