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sammarinese e non, residente e non, come accade per tutte le università, costituendo così” un organico “finalmente stabile”.

Ciò andrebbe a compensare le conseguenze di “un’emorragia che ci ha addolorato negli ultimi anni, quando parecchi di quelli che si erano formati qui ci hanno lasciati di fronte a proposte di ingresso in ruolo in altri Atenei”.

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Sottolineando l’esigenza di “dare vita a una normativa che riconosca una reale autonomia dell’Università e detti norme specifiche per il comparto non assoggettandolo più a quelle generali dell’amministrazione”, il Rettore ha quindi lasciato la parola al Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Andrea Belluzzi, al direttore del Dipartimento di Storia, Luciano Canfora, e a Franco Cardini, esponente del consiglio scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici dell’Ateneo sammarinese.

In arrivo gli Open Day Saranno laboratori, esperimenti, giochi, mostre, esperienze interattive e visite guidate a caratterizzare l’edizione 2023 degli Open Day dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, divisi in tre sedi nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18 marzo: coinvolti i corsi di laurea in Comunicazione e Digital Media, Costruzioni e Gestione del Territorio, Design, Ingegneria Civile e Ingegneria Gestionale. Per gli ultimi tre, oltre ai percorsi triennali, focus sui programmi magistrali. Fra i vari appuntamenti, nella giornata di venerdì il corso di laurea in Ingegneria Gestionale ‘trasformerà’ le aspiranti matricole in manager per un giorno con la creazione, sulla carta, di una start up virtuale. L’iniziativa si svolgerà a Dogana nella sede del World Trade Center, in via Consiglio dei Sessanta 99. Passando da Dogana al centro storico del Titano, il corso di laurea in Design allestirà negli spazi dell’Antico Monastero di Santa Chiara, in contrada Omerelli 20, una serie di mostre nelle quali verranno esposti prodotti editoriali, poster, illustrazioni e sperimentazioni, nonché esperienze interattive e multimediali. Sempre a Città, in viale Onofri 87, anche il corso di laurea triennale in Comunicazione e Digital Media aprirà le porte ai futuri studenti sia venerdì che sabato Alcune iniziative si svolgeranno su prenotazione. Maggiori informazioni sul sito www.unirsm.sm.

Il Prof. Alessandro Barbero è stato il protagonista dell’inaugurazione dell’anno accademico, prima ricevuto in udienza dai Capitani Reggenti, S.E. Maria Luisa Berti e S.E. Manuel Ciavatta, poi con la sua sua lectio magistralis dal titolo “Come l’Europa è uscita dalla crisi del Trecento” (disponibile integralmente sulla pagina facebook dell’Università di San Marino) e il ricevimento del Dottorato di Ricerca honoris causa in Scienze Storiche. Il famoso storico e scrittore, docente di storia medievale all’Università del Piemonte Orientale, è stato presentato alle Loro Eccellenze dal Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università e la ricerca scientifica e le politiche giovanili Andrea Belluzzi. “Barbero è riuscito con successo nell’intento, da alcuni auspicato ma da pochi concretizzato, di unire le tecniche proprie della comunicazione alla storiografia, creando di fatto un unicum in questo ambito e promuovendo la diffusione su larga scala di una materia spesso considerata -a torto- scarsamente stimolante. Egli rappresenta la dimostrazione vivente di come la capacità di raccontare, abbinata all’uti - lizzo delle tecnologie multimediali, costituisca una combinazione perfetta per veicolare la conoscenza della storia ed avvicinare le persone alla cultura”.

“Le posso assicurare -ha detto Belluzzi rivolgendosi al Prof. Barbero- che a San Marino troverà sempre un popolo amico e grato per l’impegno da lei profuso nel rendere sempre più popolare, specialmente tra le giovani generazioni, la storia antica, moderna e contemporanea”.

Nel suo intervento di saluto, inoltre, il Segretario di Stato ha ripercorso la vita dell’ateneo sammarinese e non ha mancato di ricordare come da alcuni anni, anche grazie al fondamentale contributo del Magnifico Rettore Corrado Petrocelli, l’Inaugurazione dell’Anno Accademico sia uno dei momenti che più caratterizzano la vita istituzionale dell’Università esprimendo al Rettore e ai suoi collaboratori apprezzamento e gratitudine.

“Provo emozione e gratitudine” ha puntualizzato nel suo saluto il Prof. Barbero, “per l’invito e per l’onore che mi avete riservato chiamandomi ad intervenire all’apertura dell’anno accademico del vostro ate- neo e per il Dottorato di Ricerca Honoris Causa che avete ritenuto di conferirmi. Lasciatemi dire che per uno storico del medioevo, San Marino e la sua storia rappresentano qualcosa di molto particolare. Provo grande emozione nel parlare nell’aula più prestigiosa di quello che poteva essere considerato un comune medioevale e che è divenuto Stato conservando la sua indipendenza quando tutti diventavano prede di maggiori potenze e di conquistatori. San Marino e la sua storia hanno resistito e oggi sono la meravigliosa Repubblica che tutti conosciamo”.

Gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, ringraziandolo per la presenza nella Repubblica di San Marino, dopo alcuni cenni sulla storia della Repubblica di San Marino hanno ricordato come “questa storia antichissima, dalla quale traggono origine anche tutte le vigenti nostre Istituzioni, purtroppo non sono conosciute come dovrebbero. Sarebbe pertanto motivo di grande compiacimento per noi e per i nostri concittadini, se Lei, Prof. Barbero, potesse interessarsi a questa storia e ne potesse fare oggetto della Sua divulgazione”.

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