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Dal 1° aprile i Reggenti Adele Tonnini

e Alessandro Scarano

La prima è stata candidata dal Movimento RETE, il secondo invece dal PDCS

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dine Pubblico, Informazione nonché membro della Commissione permanente Affari Costituzionali ed Istituzionali, Affari Interni e Giustizia. Gli hobby: è appassionato di viaggi, arte e archeologia; ha praticato equitazione a livello agonistico vincendo il campionato sammarinese.

L’oratore ufficiale Oratore ufficiale della cerimonia del 1° aprile 2023 sarà Monsignor Paul Gallagher (Liverpool, 23 gennaio 1954), Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede.

ex guerrigliero combatté contro i soprusi in nome della libertà pagandone un caro prezzo, forse per questo è sempre stato attento agli ulti- mi e vicino alla gente e ha fondato la sua battaglia sull’equità”. Per quanto riguarda sport, hobby, interessi, “prima della politica mi

La Cerimonia di insediamento della Reggenza

La prima menzione documentata è del 1244

L’istituto della reggenza della Repubblica di San Marino risale all’epoca comunale. In origine, i reggenti amministravano la giustizia; successivamente, svolsero anche una funzione amministrativa, gestita congiuntamente con il Consiglio grande e generale.

La prima menzione documentata avviene il 12 dicembre 1244 (altre fonti lo datano 12 dicembre 1243).

In un atto di vendita fatto da Guido di Cerreto a favore del vescovo di Montefeltro Ugolino, vengono nominati infatti i consoli di San Marino, i “primi Reggenti” della stooria del Monte Titano, Oddone Scarito e Filippo da Sterpeto.

La festa nazionale

La cerimonia di insediamento dei capitani reggenti è una festa nazionale, a San Marino e si svolge il

1º aprile e il 1º ottobre. Solo nel 1740 si è svolta il 5 febbraio e il 1º ottobre a causa dell’occupazione alberoniana (17 ottobre 1739 - 4 febbraio 1740). La Cerimonia di insediamento dei capitani reggenti, descritta nelle Leges Statutae Sancti Marini, si svolge da secoli con questo cerimoniale a San Marino città.

Ore 9:30 - Schieramento dei corpi militari della

Repubblica: banda militare, Compagnia uniformata delle milizie, Guardia del Consiglio Grande e Generale, Guardia di Rocca Compagnia di Artiglieria, Guardia di Rocca Nucleo Uniformato, Corpo della Gendarmeria e Polizia civile) in piazza della Libertà, davanti al palazzo pubblico, per procedere all’alzabandiera.

Ore 10:40 - Arrivo al Palazzo Pubblico del corteo con i capitani reggenti eletti, partito da palazzo Valloni. sono dedicata all’organizzazione di eventi sportivi per il Moto club dove prestavo servizio di volontariato e questo ha creato la coscienza del lavoro di squadra così come la determinazione al raggiungimento degli obiettivi. Amo viaggiare per conoscere nuove culture e realtà. Adoro il lavoro manuale, quando posso dedicarvi tempo, e questa forse è la mia capacità migliore che mi ha insegnato a trovare sempre una soluzione e non dare nulla per scontato”.

Ore 10:55 Dal palazzo pubblico parte il corteo con i Capitani Reggenti in carica ed i neo eletti, seguiti dalle alte cariche dello Stato (civili e militari) e dagli ospiti illustri, diretti alla basilica di San Marino, dove il vescovo di San Marino-Montefeltro officia la cerimonia religiosa.

Ore 11:30 - Il corteo guidato dai capitani reggenti parte dalla basilica diretto al palazzo pubblico dove i capitani reggenti eletti, dopo l’orazione ufficiale, prestano il giuramento di rito e ricevono l’investitura, dai capitani reggenti uscenti, attraverso l’imposizione del collare di gran maestro dell’Ordine di San Marino. Ore 12:45 - Ammainabandiera in piazza della Libertà, tutti i corpi militari si ritirano e rientrano alle loro sedi.

Alessandro Scarano Dopo avere conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Bologna, esercita la professione di Avvocato e Notaio. nella Repubblica di San Marino. E’ stato Membro del Comitato Esecutivo dell’Autorità per l’Aviazione Civile e la Navigazione Marittima della Repubblica e membro del CdA dell’AASS. Da sempre legato alla Società Unione Mutuo Soccorso di San Marino di cui ha fatto parte del Consiglio Direttivo, con cariche di Segretario e di Vice-Presidente; è stato altresì Vice-Presidente della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio - S.U.M.S. Iscritto al PDCS dal 2002, ha ricoperto il ruolo di Direttore del periodico “Azione” e de “Il San Marino” e attualmente è membro della Direzione. E’ stato membro del Consiglio Grande e Generale per la XXVII Legislatura nella quale ha ricoperto il ruolo di Sindaco di Governo. Eletto alle ultime elezioni politiche, nella corrente legislatura è Membro della Commissione Consiliare permanente Affari Esteri, Emigrazione ed Immigrazione, Sicurezza e Or-

Il 19 febbraio 2009 papa Benedetto XVI ha nominato Paul Gallagher nunzio apostolico in Guatemala; è succeduto a Bruno Musarò, precedentemente nominato nunzio apostolico in Perù.

L’11 dicembre 2012 ha ricevuto la nomina a nunzio apostolico in Australia da papa Benedetto XVI, succedendo a Giuseppe Lazzarotto, precedentemente nominato nunzio apostolico in Israele.

L’8 novembre 2014 papa Francesco lo ha nominato segretario per i rapporti con gli Stati; succede a Dominique Mamberti, nominato prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica.

Il 5 giugno 2022, con l’entrata in vigore della costituzione apostolica “Praedicate evangelium”, l’incarico da lui ricoperto assume il nome di segretario per i rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali.

Oltre alla lingua inglese Paul Gallagher conosce e parla anche l’italiano, il francese e lo spagnolo.

Alessandro Carli

Il Decreto Legge 21 febbraio 2023 n.27 che ha concesso lo “sconto” di 0,030 €/kWh sulla tariffa dell’energia elettrica non verrà prorogato, almeno per ora. Ad annunciarlo è stato il Segretario di Stato al Lavoro, con delega ai rapporti con l’AASS, Teodoro Lonfernini in vista dell’imminente ratifica dello stesso Decreto in Consiglio Grande e Generale. “Abbiamo previsto un piccolo emendamento”, ha spiegato in conferenza stampa, “ma riguardo all’iniziale de-lega concessa, che aveva come termine preciso il 31 marzo, per riuscire ad andare oltre al periodo del 31 marzo. Questo non perché riteniamo che saranno necessari proroghe in tal senso”, ha chiarito Lonfernini, “in quanto il mercato sta continuando a dare benefici (tradotto, il prezzo continua a scendere, ndr), ma proprio perché il mondo vive ancora un momento di incertezza e noi continueremo a monitorare le dinamiche sui mercati: ma lo faremo con una delega più ampia perché così potremo intervenire laddove necessario, se il prezzo starà basso non dovremo fare nulla, se si alzerà allora potremo intervenire”.

Di tutt’altro avviso ANIS, che invece sollecita il Governo a “cambiare passo sulle politiche tariffarie, perché alle imprese servono certezze e non il contrario”. Memori di quanto accaduto solo poche settimane fa, quando la decisione di sospendere le nuove tariffe del gas e successivamente di “scontare” quelle dell’energia elettrica è arrivata solo a consumi in corso (a febbraio, per la precisione, sul trimestre gennaio-marzo 2023), gli Industriali auspicano “una decisione nei prossimi giorni, prima della scadenza fissata al 31 marzo, per dare modo alle imprese di calcolare i propri costi di produzione per tempo. Ma non solo per aprile”, avvertono, “bensì anche per i mesi successivi. Serve un approccio diverso e chiederemo al Governo di confrontarci quanto prima su questo e sugli altri

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