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la tariffa diventa indicizzata

L egenda

Le nuove tariffe per la fornitura del gas sono come detto indicizzate e quindi variabili, secondo la formula P=PSV DA + P0: ovvero, la tariffa media all’utente finale (P) sarà data dalla somma dell’indice (PSV DA) e dello Spread unitario (P0). Quest’ultimo “rappresenta il corrispettivo a copertura dei costi sostenuti da AASS e dell’utile del servizio di fornitura e distribuzione del gas naturale ed è composto dalle seguenti voci: costi operativi unitari ed ammortamenti del servizio derazione oggettiva”, scrive ora l’Autorità, “dell’importante riduzione delle quota- fornitura e distribuzione gas naturale; utile unitario A.A.S.S. del servizio di fornitura e distribuzione gas naturale; costi fissi unitari per la capacità di trasporto richiesti dal regolatore italiano; costi unitari per rischio mercato (sbilanciamento, profilo di consumo ed indice di acquisto vs. indice di vendita); restituzione quote fisse applicate in tariffa; beneficio unitario derivante dalle coperture finanziarie”.

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In pratica la vera variabile, oltre agli scaglioni di consu- zioni del gas, sostanzialmente dimezzate rispetto al momento in cui è stata applicata mo, è data dall’andamento del PSV DA “componente gas”, che, scrive l’Autorità nella propria delibera, “è pari alla media mensile del prezzo PSV che corrisponde al prezzo del gas naturale all’ingrosso al PSV (Punto di Scambio Virtuale, punto di incontro tra domanda e offerta e hub di riferimento per la definizione del prezzo del gas all’ingrosso, amministrato dal Gestore dei Mercati Energetici italiano). Esso è calcolato mensilmente”, spiegano dall’Autorità. la delibera 9/2022, anche alla luce della straordinaria decisione UE del 22 novembre

2022 di fissare un “price cap” per il mercato all’ingrosso del gas”. Insomma, “si rende ne-

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