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Rapporto APCE: luci e ombre sul Monte Titano
Consiglio d’Europa: elogi per la gamma di strumenti di democrazia
Il Comitato di Sorveglianza dell’APCE, l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, ha lodato San Marino per la sua “vasta e imponente gamma di meccanismi di consultazione istituzionale e di strumenti di democrazia diretta” mentre ha espresso preoccupazione per i numerosi rapporti che indicano che questi meccanismi di consultazione “non sono sempre utilizzati come previsto dalla legge, o che i suoi risultati vengono ignorati o non implementati”. Data l’importanza di questi strumenti per il funzionamento delle istituzioni democratiche sammarinesi, il Comitato ha esortato le autorità a continuare “a garantire, e ove necessario rafforzare, l’efficacia dei vari meccanismi di consultazione e strumenti di democrazia diretta”. Adottando all’unanimità la “revisione periodica” del monitoraggio del paese, sulla base del rapporto preparato da Andrej Hunko (Germania, UEL) e Joseph O’Reilly
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(Irlanda, PPE/DC), il comitato ha espresso preoccupazione per lo squilibrio nella parità delle armi tra il potere legi- slativo e quello esecutivo sammarinese “il che ha portato a un esecutivo troppo potente e che in pratica go- verna per decreto, invece di aspettare che il Consiglio Grande e Generale indirizzi le politiche e agisca legislativamente”. Mentre il raccomandato rafforzamento delle condizioni di lavoro per i membri del Consiglio Grande e Generale contribuirebbe in qualche modo ad alleviare questo problema, affrontare la questione a un livello più sistemico dovrebbe essere considerato nel contesto delle future riforme istituzionali. Il comitato ha accolto con favore e riconosciuto i benefici democratici della stretta vicinanza e dei “forti legami umani tra l’esecutivo, i rappresentanti eletti ei cittadini sammarinesi”. Allo stesso tempo, ha espresso preoccupazione per l’impatto di tale prossimità sul funzionamento del sistema di controlli ed equilibri, nonché per la vulnerabilità delle istituzioni democrati- che e dei loro titolari alla corruzione ea potenziali conflitti di interesse. Ha pertanto accolto con favore le riforme che sono state attuate al fine di affrontare queste vulnerabilità per quanto riguarda i rami del potere legislativo e giudiziario, in linea con le raccomandazioni del GRECO. La relazione adottata sarà discussa dall’Assemblea parlamentare nel corso della prossima sessione primaverile (Strasburgo, 24-28 aprile 2023).
Chi è APCE
L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) è l’organo parlamentare del Consiglio d’Europa. È composta da 306 membri, e un ugual numero di membri supplenti, provenienti dai 46 Stati membri del Consiglio d’Europa. Ha sede presso Palazzo d’Europa a Strasburgo. Alessandro Carli

“Un successo per la Repubblica di San Marino”, così le forze politiche di maggioranza evidenziano “l’importante risultato di paese evidenziato dal comunicato e soprattutto dal rapporto finale sul monitoraggio del Consiglio d’Europa su San Marino pubblicati ufficialmente ieri, che non porterà ad ulteriori approfondimenti e monito- raggi”. “È stato centrato”, spiegano infatti i partitii e i gruppi che compongono la maggioranza di governo, “il non semplice compito di spiegare il funzionamento di un piccolo stato come il nostro che ha preservato nelle istituzioni tante tradizioni secolari, a cominciare da quello della Reggenza e del Consiglio Grande e Generale, la mancanza del Primo Ministro ed il consiglierato part-time. Anzi: i tanti istituti di democrazia diretta hanno destato interesse ed ammirazione da parte di Strasburgo, le cui parole di elogio non possono che inorgoglire tutto il Paese indipendentemente dalle posizioni politiche”. A tal fine, “di grande importanza la visita effettuata a San Marino ad ottobre dai relatori Hunko e Badea, nella quale il dialogo con tutte le maggiori istituzioni politiche e costituzionali del Paese, l’informazione, le organizzazioni sindacali e le organizzazioni non governative, ha mostrato contemporaneamente la ricchezza civile e la coesione della nostra Repubblica che ruota attorno ai valori della libertà, della democrazia, del rispetto dei diritti dell’uomo, come osservato nel testo del rapporto”. Ma ci sono anche delle “ombre” nel rapporto: “I rilievi sollevati sono in ogni caso da tenere in considerazione e l’impegno a recepire le raccomandazioni, come sempre in questi ultimi anni, sarà al centro dell’attività della maggioranza. In particolare è da rilevare che l’azione del governo rispetto all’assetto della giustizia, come già ampiamente rilevato dalla già avvenuta analisi del GRECO, raccoglie una ulteriore larga promozione nelle parole della Commissione di Monitoraggio del Consiglio d’Europa”. Infine Partito Democratico Cristiano Sammarinese, Movimento Civico Rete, Noi Per la Repubblica, Domani Motus Liberi e il Gruppo Misto di Maggioranza esrpimono “un sentito ringraziamento a coloro i quali, su tanti livelli, si sono prodigati per l’ottenimento di questo traguardo, di prestigio per la Repubblica di San Marino”.
