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settimana dello “sviluppo”

energetica, strumenti di flessibilità sul mercato del lavoro e Accordo UE

l’agenda del Governo: Fondiss, contratto PA, ma non IGR e IVA

un area produttiva in un area servizi a Serravalle”, per “rispondere all’esigenza manifestata dal CONS di realizzare un nuovo impianto sportivo pubblico (Palestra) per ospitare in un unico struttura l’attività di varie federazioni sportive attualmente dislocate in varie sedi sul territorio”. Ma soprattutto ci sono “gli interventi rivolti alle imprese”, in quanto “il progetto di legge mira a consentire l’ampliamento di alcune zone produttive nel Castello di Acquaviva. Le aree che verranno trasformate in zona produttiva sono adiacenti ad insediamenti produttivi esistenti determinandone l’ampliamento e consentendo il potenziamento e lo sviluppo di una realtà industriale consolidata con importanti ricadute sul piano occupazionale. Inoltre”, annuncia Canti, “vi è l’esigenza di realizzare un nuovo Mattatoio Pubblico con i servizi connessi, in quanto l’edificio che attualmente lo ospita necessita di urgenti e costosi interventi di manutenzione straordinaria e di messa a norma, tali da impedire il rinnovo delle autorizzazioni previste entro fine anno”.

L’agenda del Governo: dal

Fondiss al contratto PA

L’altro grande tema su cui ANIS e tutto il Paese si stanno interrogando è la nuova agenda di Governo all’indomani della fuoriuscita di RETE dalla maggioranza. In tal senso un primo elenco delle “cose che vogliamo fare” può essere desunto dalla legge di assestamento di Bilancio, che andrà anch’essa in prima let- tura nei prossimi giorni in Consiglio Grande e Generale. In particolare all’articolo 3 si ritrovano diverse proroghe riguardanti i vari Decreti delegati che il Congresso di Stato aveva già avuto mandato di presentare (vedi la legge di Bilancio 171/2022, di cui sono stati prorogati al 31 dicembre 2023 i termini per l’adozione di decreti delegati in riferimento ai commi 6, 9, 11, 12, 15, 16, 17, 18, 20, 26, 28, 33 e 38 dell’articolo 10). Alcune sono questioni tecniche, ma altre palesano la volontà di portare a compimento interventi davvero sostanziali. Ad esempio il Decreto Delegato che “al fine di velocizzare la transizione digitale ed ecologica degli operatori economici, anche in considerazione degli impegni che la Repubblica di San Marino ha assunto a livello internazionale”, “introduca specifiche discipline e procedure per attuare tale percorso”.

Ma anche quello “per disciplinare la validità di atti e contratti formati con strumenti informatici e con la firma digitale”.

O ancora, quello per “istituire e disciplinare i requisiti, la protezione e le procedure per il rilascio del marchio “Made in San Marino”.

Oltre a queste, nella relazione accompagnatoria al progetto di legge in prima lettura, il Segretario Marco Gatti mette in fila alcuni interventi specifici che, di fatto, segnano l’agenda di governo vera e propria: “Sono state previste delle deleghe da esercitarsi entro il 31 dicembre 2023” per portare ad esempio a compimento la nuova legge sul condominio, per “dare attuazione all’accordo tra Governo ed Organizzazioni sindacali per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro del Pubblico Impiego (CCLPI) per il triennio 2022-2024”; per “introdurre incentivi a carattere edilizio ed economico sempre per favorire l’efficientamento energetico e sismico”; per “apportare modifiche alla Legge n.191/2011 (Fondiss), sulla base delle seguenti linee guida: revisione della struttura e della governance per la gestione dell’attivo del Fondo destinato alle prestazioni, revisione della gestione diversificata dell’attivo del predetto Fondo, attribuzione delle funzioni di vigilanza e del servizio di banca depositaria e istituzione del veicolo pubblico”.

Inoltre ai commi 9 e 10 sono stati prorogati al 31 dicembre 2023 i termini per l’adozione dei decreti delegati di cui agli articoli 28 e 39 della riforma previdenziale di cui alla Legge 29 Novembre 2022 n.157 e agli art icoli 21 e 30 della Legge 9 dicembre 2022 n.l64 relativa alla riforma delle norme relative all’occupazione. Con il comma 11 è stata prevista la delega per adottare entro dicembre 2023 un decreto per la tutela dei crediti tribu- tari e infine, con il comma 12, è prevista l’adozione di un decreto delegato per trasformare l’Autorità per l’Aviazione Civile e la Navigazione Marittima da ente pubblico a Spa a totale partecipazione pubblica”. Inoltre viene ribadita la volontà di acquisire il 100% delle quote della Giochi del Titano Spa, “considerata strategica”, ovvero quelle detenute attualmente dalla Camera di Commercio, attraverso “un pagamento distribuito in un periodo massimo di 5 anni, il costo verrà comunque mitigato e compensato dal maggior dividendo annuo distri- buito dalla stessa Giochi del Titamo all’Ecc.ma Camera”. Non si trova invece menzione della revisione complessiva dell’IGR - sospesa con la rottura con RETE - né tantomeno dell’auspicata e prevista dal programma di governo introduzione dell’IVA per superare il sistema monofase per le imposte indirette. Così come manca ancora un piano strategico per l’energia (di cui l’invaso artificiale potrebbe essere un primo passo, ndr) che contempli sia gli investimenti in infrastrutture, sia di liberalizzazioni per l’approvvigionamento delle materie prime all’esterno.

La peculiarità: bilanciare gli interessi degli azionisti con quelli sociale

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