DICEMBRE 2018
Eterno Auriga Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità VERITÀ
RETTITUDINE
Dicembre
PACE
AMORE
NON VIOLENZA
“Avete bisogno di un particolare momento per pensare a Dio? Potete pensare a Dio tutto il tempo che state compiendo i vostri doveri. Lasciate che ogni vostro pensiero sia di Dio. Vedete tutto il lavoro come opera di Dio, sentite ogni luogo in cui andate come il tempio di Dio. Se pensate così, non avrete più bisogno di preoccuparvi del tempo.”
2018
© Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division Prasanthi Nilayam
Pubblicato sul Sito Web del Movimento Srì Sathya Sai d’Italia
SOMMARIO 4
Promuovete il Benessere degli Altri Discorso di Bhagavan del 2 maggio 1997
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Convegno Spirituale Internazionale su “Vivere con Sri Sathya Sai” Cronaca
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Vivere Sotto le Benevole Attenzioni di Swami Nidadavolu Suri Babu
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È lo Stesso Baba che era a Shirdi Padmamma
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37a Convocazione Annuale dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore Cronaca
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Grandiosità e Devozione Contraddistinguono le Celebrazioni Del 93° Compleanno di Bhagavan Cronaca
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Solo l’Amore Rende Sacra la Vostra Vita Messaggio di Natale di Bhagavan
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Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca
Siti Web Ufficiali di Prasanthi Nilayam
Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Settore Pubblicazioni: www.srisathyasaipublications.com Fotografie Online di Bhagavan: www.saireflections.org Prasanthi Nilayam, Cronache dal Sito Web: www.theprasanthireporter.org Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org Sri Sathya Sai Easwaramma Women’s Welfare Trust: www.ewwt.org.in Ala Bal Vikas dell’Organizzazione Sri Sathya Sai, India: www.sssbalvikas.org Per ForRinnovi/Nuovi Renewals / New Abbonamenti/Edizioni Subscriptions / Electronic Elettroniche, Editions, vi invitiamo please visit a visitare us @ il nostrowww.sanathanasarathi.org sito @ www.sanathanasarathi.org
P A R O L A D E L L ’ AVAT A R
PROMUOVETE IL BENESSERE DEGLI ALTRI “Gli alberi danno frutti a beneficio degli altri. L’acqua scorre nei fiumi per il bene degli altri. Il corpo umano è stato dato per il servizio all’umanità.” (Verso Sanscrito) P E N S AT E S E M P R E A D I O
Incarnazioni dell’Amore! Il corpo ha lo scopo di servire gli altri
I
N QUESTO VASTO mondo, tutti gli alberi danno frutti. Lo fanno per il loro bene? Se indagate, scoprirete che fruttificano per il bene degli altri; infatti, non mangiano i propri frutti per quanto gustosi possano essere. In modo simile, i fiumi non bevono la loro acqua né le mucche il loro latte. Le mucche producono il latte per il sostentamento degli altri. Noi dobbiamo comprendere la ragione per cui siamo stati dotati di questo corpo umano. Come gli alberi, i fiumi e le mucche non consumano ciò che producono, il corpo umano è stato dato all’uomo non soltanto per il suo piacere, ma affinché si impegni nel servizio agli altri. I pensieri, le filosofie e gli atteggiamenti possono variare, ma la stessa Divinità brilla in tutto il
Suo splendore in tutti gli esseri umani. I nomi e le forme possono variare, ma i cinque elementi sono gli stessi in tutti i corpi. I vasi sono molti, ma la creta è una; la stessa creta viene usata per fare diversi tipi di vasi. L’oro è uno, ma gli ornamenti che se ne ricavano prendono nomi e forme differenti. Le mucche hanno colori e forme diversi, ma il latte di tutte è bianco. Similmente, i corpi differiscono uno dall’altro, ma in tutti risiede la stessa Divinità. Noi vediamo il loro aspetto superficiale senza riuscire a vederne la base. Nessun oggetto può esistere senza una base; il tavolo è la base per il bicchiere che, a sua volta, è la base per l’acqua che contiene. Per bere dell’acqua serve un recipiente; il corpo è come un recipiente, i piaceri sperimentati per suo tramite sono insipidi e passeggeri come l’acqua che vi è contenuta, ma le persone hanno l’errato concetto che la felicità che si ottiene dal
corpo sia permanente. Questo non è vero. Realizzate la vostra inerente Divinità
Che cos’è il corpo? Qual è la base della sua Divinità intrinseca? Prendete un bicchiere d’acqua e aggiungetevi dello zucchero. Esso rimane in fondo al bicchiere e la sua dolcezza non pervade l’acqua se non la mescolate bene. Voi la assaggiate in superficie e rimanete delusi concludendo che è insipida. La dolcezza dello zucchero pervade tutta l’acqua soltanto se usate un cucchiaio per mescolarla; allora la gustate. La Divinità è simile a questa dolcezza: può essere sperimentata soltanto usando il cucchiaio della discriminazione. La Divinità risiede davvero in ogni cuore; la sadhana può far comprendere questa grande verità e aiutare a capire che la Divinità inerente è la stessa in tutti. Quali sono le funzioni primarie degli organi di senso? Il bicchiere contiene il dolce sciroppo, ma non ne è consapevole; in modo simile, questo corpo fisico è pieno di dolcezza, ma non lo sa. Mettete una cannuccia nel bicchiere e bevete lo sciroppo: la cannuccia non sa quanto sia dolce lo sciroppo. La lingua assapora la bevanda e la invia allo stomaco senza tenerla per sé. Lo stomaco ne gode e la invia alle diverse parti del corpo dopo averla digerita. Il corpo è come un recipiente; esso è pieno della dolcezza della Divinità. La lingua può gustare la dolcezza dello sciroppo con l’aiuto della cannuccia; allo stesso modo, gli organi di senso (la cannuccia) rendono il discernimento (la lingua) capace di sperimentare la Divinità (dolcezza). La buddhi decide se il cibo sia dolce o amaro. Se è amaro la lingua lo rifiuta; se è dolce, lo manda al padrone. Chi è il padrone? Le persone pregano per varie ragioni: gli studenti invocano Brahman prima di mangiare recitando il Brahmarpanam (preghiera del cibo) e offrendo il cibo al Signore. Chi è il Dio a cui si riferiscono? Eterno Auriga
Se vi rallegrate del successo degli altri, prima o poi arriverà anche per voi. Dovete cercare di liberarvi gradualmente della ristrettezza mentale e acquisire larghezza di vedute. Acquisite una visione universale che elimini l’egoismo. Questo vasto mondo vi darà felicità soltanto se nutrirete dei sentimenti generosi. Allora, non sarà lontano il giorno in cui la Divinità splenderà in voi in tutta la Sua gloria! Questo Dio è il fuoco della fame che risponde da dentro: “Io sono il fuoco della fame che risiede nel tuo stomaco. Digerendo il cibo garantisce forza e soddisfazione.” La preghiera è la terra natia dei sensi interiori in cui la Divinità risiede. La Divinità è quindi racchiusa dentro di noi; non c’è bisogno di cercarla fuori. La cosa più importante è realizzarLa. Per vedere la nostra faccia, abbiamo bisogno di uno specchio, altrimenti non è possibile; in modo simile, possiamo sperimentare la Divinità interiore con l’aiuto dello specchio della saggezza. O uomo, lo specchio va pulito prima di essere usato. Tu tieni lo specchio di fronte agli altri e vedi le loro facce, ma non la tua; dovresti piuttosto usare lo specchio della saggezza per vedere la tua faccia. L’uomo dovrebbe conoscere la sua verità; egli intraprende ogni tipo di pratica spirituale, ma non riesce a vedere il suo Sé. Come può una persona simile conoscere il mondo? Egli chiede continuamente: “Chi sei tu?” ma non chiede: “Chi sono io?” Se non siete capaci di dare la risposta quando vi chiedono “chi sei”, sarete ritenuti stolti. Quindi impegnatevi Dicembre 2018 5
sempre nell’autoindagine: “Chi sono io? Chi sono io?” Scoprite chi siete
Socrate era un ottimista. Una volta, mentre camminava su una strada, impegnato come sempre nell’autoindagine, un ufficiale in pensione che procedeva nella direzione opposta andò a sbattergli contro. Era evidentemente assorto in problemi famigliari. I problemi che l’uomo deve affrontare differiscono, anche se la strada intrapresa è la stessa. L’ufficiale, innervosito, gli chiese: “Chi sei?” Socrate rispose: “Questo è ciò su cui stavo riflettendo. Dimmi, per favore: chi sono?” Noi cerchiamo sempre di comprendere la nostra vera natura interiore. Socrate rifletteva sempre su “Chi sono io?” “Che cosa faccio?” “Che cosa vedo?” “Che cosa penso?” Propagate la Divinità. Non sprecate tempo nella ricerca di desideri meschini. Lo scopo della nascita umana è raggiungere la Divinità e dare felicità agli altri. Non dimenticate questa verità. Ricordate sempre che il vostro scopo ultimo è ottenere l’unità con Dio. Una volta, un discepolo di Socrate si alzò e gli pose una domanda: “Dio ha dato all’uomo cento anni di vita che possono essere divisi in quattro parti: i primi venticinque anni vengono impiegati nel divertimento e nei passatempi. Durante i venticinque seguenti, egli ha sulle spalle il peso della famiglia. La responsabilità verso i figli e il loro futuro consumano i venticinque anni che seguono. Durante gli ultimi venticinque anni, l’uomo è preoccupato per il conto in banca, per cui non ha tempo per pensare a Dio. Se Dio gli desse altri venticinque anni, egli potrebbe pensare a Lui.” Socrate ascoltò rimanendo seduto e, volendo dargli una lezione pratica, finse di mettersi a piangere. Il discepolo chiese: 6 Dicembre 2018
“Qual è la ragione del tuo dolore?” Socrate rispose: “Tre quarti della terra sono coperti dall’oceano e la porzione rimanente è fatta di montagne, foreste, città e villaggi. Visto che tutta la terra è coperta, per me non c’è luogo ove stare.” Il discepolo allora disse: “Signore, ci sono milioni di persone che vivono sulla terra: come puoi tu non trovare un luogo ove stare?” Allora Socrate gli dette un’acuta risposta: “Se hai cento anni da vivere, perché non hai tempo di pensare a Dio? Questa non è altro che indolenza.” Dimenticare il corpo è meditazione
Avete bisogno di un tempo speciale per pensare a Dio? Potete sempre pensare a Dio mentre assolvete i vostri compiti. Fate che ogni vostro pensiero sia di Dio, pensate che ogni lavoro sia di Dio, sentite che ogni luogo in cui andate sia un tempio di Dio. Se pensate così, non avrete bisogno di preoccuparvi del tempo. Il tempo stesso è Dio; quindi rendetegli omaggio. Il tempo è anche l’uomo e l’uomo ha il tempo come suo Atma. Tutto è tempo. Avendo il principio attivo all’interno, non vi serve un tempo specifico per pensarci. Una volta un devoto domandò a Ramana Maharishi: “Quanto a lungo devo meditare? Cinque minuti, mezz’ora o un’ora?” Ramana Maharishi rispose: “Fintantoché pensi che stai meditando, devi continuare a meditare.” Dimenticare il corpo è meditazione. Voi rimanete seduti per mezz’ora, ma non riuscite a controllare la mente neppure per mezzo secondo. Che cos’è la meditazione? Camminare è meditazione, parlare è meditazione, mangiare è meditazione. Tutto è meditazione. Senza concentrazione non si può fare alcuna azione; per studiare abbiamo bisogno di concentrazione. La meditazione non è una cosa separata: la vita di tutti i giorni è meditazione. Se offrite tutte le azioni a Dio per il Suo piacere, fate meditazione. Se una mosca vi si posa sul Eterno Auriga
naso durante la meditazione, ne siete disturbati: questa è meditazione su Dio o sulla mosca? Che pazienza ha l’essere umano? Qual è la natura della mosca? La mosca torna sul naso e voi cercate di ucciderla: state combattendo con una mosca. L’uomo è diventato molto debole: come può controllare i sensi se non può tollerare neppure una mosca? Quando sedete in meditazione, dimenticate il corpo, dirigere la mente verso Dio e offriteGli la mente, il corpo e i sensi. Quando salite in automobile, voi lasciate la responsabilità all’autista e dormite senza preoccupazioni. Offrite la responsabilità della vostra vita a Dio che conduce il carro della vita e si incarica di tutto. L’uomo ricco dorme sereno sapendo che il guardiano protegge lui e la casa. Quando andate dal barbiere, date a lui la responsabilità di tenere ferma la vostra
sapete affidarvi a Dio: questa è la debolezza dell’uomo odierno. Se offrite ogni cosa a Dio, Egli si caricherà di tutti i vostri problemi e preoccupazioni. L’uomo non ha fede. Incrementate la fede in Dio e riconoscete la verità secondo cui la stessa Divinità è in tutti. Le difficoltà arrivano: affrontatele. Pensate: “Il Divino è in me; quindi le difficoltà non possono danneggiarmi.” Questa forza di volontà è in ogni persona. Voi siete capaci di lavorare, studiare, parlare e fare ogni cosa grazie alla forza di volontà. Essa è veramente Dio. Acquisite la visione universale
Nel mondo ci sono due cose: la materia e l’energia. L’energia si trasforma in materia e viceversa. Il corpo è materia, l’Atma è energia. L’unione della consapevolezza Una volta un devoto domandò a Ramana Maharishi: “Quanto a lungo devo meditare? Cinque minuti, mezz’ora o un’ora?” Ramana Maharishi rispose: “Fintantoché pensi che stai meditando, devi continuare a meditare.” Dimenticare il corpo è meditazione. Voi rimanete seduti per mezz’ora, ma non riuscite a controllare la mente neppure per mezzo secondo. Che cos’è la meditazione? Camminare è meditazione, parlare è meditazione, mangiare è meditazione. Tutto è meditazione.
testa e tagliarvi i capelli, ma non siete capaci di chinare la testa davanti a Dio. Voi affidate i vestiti al lavandaio, la casa al guardiano, la testa al barbiere e l’auto all’autista, ma non Eterno Auriga
col corpo umano vi permette di fare tutte le azioni come l’unione del polo positivo con il negativo produce la luce. In qualunque momento i pensieri negativi alzino il loro Dicembre 2018 7
repellente cappuccio togliendovi la pace, voi dovete vincerli attingendo energia positiva alla fonte di gioia nascosta nel cuore. Mentre lavorate, rimanete immersi beatamente nei pensieri sull’Atma. Swami non vi chiede mai di rimanere inattivi perché il lavoro stesso è adorazione. In India, le persone compiono adorazioni di molti tipi, ma quello che fanno è diverso da quello che dicono. Quando offrite un fiore, voi pronunciate Namah e Netram Samarpayami (io offro i miei occhi), ma non state offrendo la vostra vista al Signore, mentre è proprio quella che dovreste offrirGli. Voi avete la visione sacra, ma la usate per godere dei piaceri offerti dal mondo secolare; dovreste piuttosto volgerla all’interno. “Oggi le persone sono pronte ad ascoltare pettegolezzi vani, ma le loro orecchie si chiudono quando vengono narrate le storie sacre del Signore; non sono mai stanche di andare al cinema, ma i loro occhi trovano molto difficile concentrarsi sulla forma bellissima del Signore anche per un solo minuto.”
Oggi, l’egoismo domina ovunque nel mondo. Voi mostrate grande entusiasmo nel riconoscere la vostra faccia in una fotografia senza interessarvi degli altri che vi sono ritratti. Quando scorrete la lista dei risultati degli esami, vi accertate soltanto che il vostro numero vi sia incluso. Mentre siete in fila per salire sull’autobus, pensate a procurarvi un posto confortevole, senza considerare gli altri, specialmente gli anziani che meritano una priorità. Sviluppate un punto di vista universale; se vi rallegrate del successo degli altri, prima o poi arriverà anche per voi. Dovete cercare di liberarvi gradualmente della ristrettezza mentale e acquisire larghezza di vedute. Acquisite una visione universale che elimini l’egoismo. Questo vasto mondo vi darà felicità soltanto se nutrirete dei sentimenti generosi. Allora, non sarà lontano il giorno in cui la Divinità splenderà in voi in tutta la Sua gloria! Bhagavan ha chiuso il Discorso con il bhajan: “Govinda Krishna Jai.”
- Discorso Divino di Bhagavan tenuto nel Sai Shruti a Kodaikanal il 2 maggio 1997
Abbiate la convinzione che il corpo è un tempio. Qualcuno userà forse un tempio per scopi non sacri? Quindi, fate un uso corretto del vostro corpo. Questo tempio ha molte porte, ma quelle dei sensi, come le orecchie, gli occhi e la bocca, sono molto importanti. Non permettete a nessun male di entrare nel vostro corpo e nella vostra mente attraverso queste porte. – Baba 8 Dicembre 2018
Eterno Auriga
CONVEGNO SPIRITUALE INTERNAZIONALE SU “VIVERE CON SRI SATHYA SAI”
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L 20 E 21 NOVEMBRE 2018, nell’ambito delle celebrazioni per il 93° Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva ha organizzato, a Prasanthi Nilayam, un Convegno Spirituale Internazionale sul tema “Vivere con Sri Sathya Sai”.
l’etica e la moralità nella vita?” – chiede Bhagavan. Conclude quindi il Discorso con il Bhajan “Prema Mudita Manase Kaho Rama Rama Ram”, che l’intera assemblea ha seguito in coro con grande devozione.
Il Discorso di Bhagavan è stato seguito dall’intervento su “L’importanza del Gayatri Mantra” di Sri K.R. Vedanarayanan, membro 1° Giorno: 20 novembre 2018 del corpo docente della Scuola Secondaria Gli atti del primo giorno sono iniziati alle Superiore Sri Sathya Sai, che ha spiegato 8 con il canto dei Veda, seguito da “Soham il significato di questo importante Mantra Sai Om”, un canto che ha elevato lo spirito, e ha dichiarato come Bhagavan lo abbia eseguito da un gruppo di cantanti, donne e reso una preghiera universale per tutti senza alcuna distinzione, sottolineando uomini. che il suo significato è la fonte più grande di forza interiore e illuminazione. Ha fatto seguito la recita del Gayatri Mantra fatta da Bhagavan, che l’intera assemblea ha ripetuto in coro dopo di Lui, riempiendo l’intero ambiente di forti vibrazioni spirituali. È stato poi trasmesso il messaggio divino di Bhagavan Un gruppo di cantori esegue la sigla musicale del convegno. sul Gayatri Mantra, in cui Egli spiega come il canto di questo Ha fatto seguito il discorso principale potente Mantra dia un senso di appagamento del convegno tenuto da Sri Nimish Pandya, all’uomo e lo porti a realizzare la sua unità Presidente Panindiano dell’Organizzazione con Dio. Successivamente, Sri Sai Giridhar Sri Sathya Sai Seva, in cui egli ha sottolineato ha tenuto un breve discorso parlando che Sai è il potere cosmico. Questa fede, ha della saggezza della Bhagavadgita che ha detto, è il fondamento dell’Organizzazione rivelato all’uomo l’essenza del Vedanta. Ha Sai. Riferendosi al servizio come alla più alta anche esortato i devoti a vedere la mostra Sadhana, Sri Pandya ha ricordato ai devoti “Vivere con Sri Sathya Sai”, basata sulla che Bhagavan ha offerto l’opportunità di Bhagavadgita, allestita nell’Auditorium compiere servizio allo scopo di trasformarsi. Poornachandra. È stato poi diffuso dagli altoparlanti il L’ultimo elemento del programma Discorso Divino di Bhagavan in cui Egli mattutino è stata una toccante offerta sottolinea l’importanza di praticare ciò musicale da parte del Prasanthi Bhajan che si è appreso o studiato. “A che serve Group che ha tramesso il potente messaggio partecipare alle attività dell’Organizzazione della Divinità intrinseca dell’uomo con la Sai o studiare le Scritture se non si osserva composizione devozionale del Santo Kabir Eterno Auriga
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“Moko Kahan Dhoonde Bande Mein To Tere Paas Mein” (o uomo, dove Mi cerchi quando Io sono dentro di te?) Mescolando gli insegnamenti di tutte le fedi in un’unica composizione musicale, i cantanti, con questa avvincente offerta devozionale, hanno trasporto su un piano più elevato tutti i presenti. Sono seguiti i bhajan, terminati con l’Arati. La successiva sessione del convegno si è tenuta nell’Auditorium Poornachandra.
Recitazione collettiva del Mantra “Om Sri Sai Ram”.
edificante di Japa (ripetizione) del Soham, attraverso un videoclip in cui ne viene esaltata la potenza tramite la recitazione di Bhagavan Stesso, cui ha fatto seguito la ripetizione collettiva dei devoti di questo potente Mantra.
Offerta di musica devozionale del Prasanthi Bhajan Group.
Il pomeriggio, i lavori del convegno sono iniziati con un illuminante discorso su “Il Potere del Japa” tenuto dalla signora Divya Tyagi, Coordinatrice dell’Istruzione dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva di Delhi-NCR. Parlando della sua personale esperienza del potere del Japa, che pratica dalla tenera età di otto anni, la signora Tyagi ha osservato che il Namasmarana è la Sadhana più facile per la liberazione dell’uomo e che garantisce tutte le virtù. Riferendosi a Bhagavan Baba, l’oratrice ha dichiarato che Il Suo Nome Divino è il Suo miglior dono all’umanità.
Ha fatto seguito un’edificante sessione di Meditazione sulla Luce (Jyoti). Per prima cosa è stato trasmesso un audioclip, in cui Bhagavan spiega il significato della Meditazione sulla Luce e ne descrive le fasi passo dopo passo. Il modo in cui la fiamma dovrebbe essere accesa all’interno, diffondere la sua luce e illuminare l’interiorità, e successivamente inglobare in sé l’intero l’universo, è la quintessenza del messaggio di Bhagavan. Tutti i devoti riuniti nel salone hanno poi eseguito la Meditazione sulla Luce guidata
La signora Tyagi ha quindi guidato l’intera congregazione nel canto collettivo del potente Mantra “Om Sri Sai Ram”, la cui esecuzione è riecheggiata nell’intero salone. È seguita una sessione molto
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Sessione di Meditazione sulla Luce nel Sai Kulwant Hall. Eterno Auriga
da Smt. Kavita Bhatnagar, Coordinatrice dell’Istruzione dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva dell’Uttar Pradesh.
La sessione finale del pomeriggio ha avuto in programma la presentazione dal titolo “La Scienza di Vivere con Sri Sathya Sai”, che non era solo innovativa e interessante, ma anche illuminante. La presentazione, che metteva in luce la differenza tra la scienza fisica e la scienza della spiritualità, era splendidamente inframmezzata da canzoni tematiche ed era stata realizzata da Sri Girish Atre, ex studente dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore, che ha guidato il pubblico alla verità dell’esistenza del Coreografo Cosmico, alla cui musica l’intera creazione danza eternamente. Eseguendo canzoni melodiche assieme alla spiegazione della scienza della consapevolezza, l’oratore ha esortato tutti a imbrigliare la mente con la corda del Namasmarana e realizzare l’onnipresenza di Dio, perché Egli è qui, là e dappertutto. 2° Giorno: 21 novembre 2018
I lavori del convegno del 21 novembre sono iniziati con un’esposizione sul significato dell’Ashtottara Shata Namavali, ovvero i 108 Nomi di Bhagavan, da parte del dottor Aparna Tiwari, Coordinatore dell’Istruzione dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Madhya Pradesh, che ha sostenuto che questo è il collegamento tra Bhagavan e i Suoi devoti, e la miglior Sadhana nel Kali Yuga. È seguito un riecheggiante canto collettivo dei 108 Nomi di Bhagavan, guidato dalle Mahila (donne) del Karnataka e del Madhya Pradesh, che ha colmato l’intero ambiente del Nome Divino. Successivamente, il dottor Shashank Shah, ex studente dell’Istituto, ha parlato sul tema “Il Potere della Preghiera: Conversazione con Dio”. Illustrando il suo discorso con appropriati aneddoti, il dottor Shashank ha lucidamente spiegato il significato della preghiera e osservato che l’anelito autentico è l’anima della preghiera Eterno Auriga
e che esso risveglia la Divinità nell’uomo. Il dottor Shah, ricordando al pubblico l’efficacia della preghiera a Bhagavan, ha detto: “La preghiera può consentire a chi sta seduto di stare in piedi, a chi sta in piedi di camminare, a chi cammina di marciare, e a chi marcia di fondersi con il Divino.”
A questo discorso, ha fatto seguito una toccante sessione di preghiera in musica sul tema “Assieme Noi Preghiamo”. Guidata dalla signora Preeta Nair e dai Giovani Sai del Kerala, la presentazione era costituita di una miscellanea di preghiere sintonizzate sullo stile di “Vaishnava Jana To Tene Kahiye Je Peeda Parayi Jaane Re” (chi conosce il dolore degli altri è vero devoto di Dio). L’esecuzione si è conclusa con il canto del “Samasta Lokah Sukhino Bhavantu” (che tutti i mondi possano essere felici!).
Il dottor B.G. Pitre, Direttore dell’Istituto Educativo Sri Sathya Sai, in India, ha tenuto il discorso finale della sessione, parlando sul tema “Autovalutazione: la Via Regale per la Trasformazione”. Antesignano nel campo dell’Educazione Sathya Sai, il dottor Pitre ha osservato che essere buoni è di fondamentale importanza. Ha poi ricordato l’insegnamento di Bhagavan: “Se stai facendo cose buone, questo non significa che tu sia buono. Quando tu sei buono, tutto ciò che fai sarà buono.” Dovrebbe esserci una sincronizzazione tra pensiero, parola e azione, in modo da fare ciò che si dice, ha concluso il dottor Pitre. La sessione pomeridiana del convegno ha avuto in programma i discorsi di quattro eminenti oratori. Il primo è stato del dottor Narendranath Reddy, Presidente del Prasanthi Council, che ha parlato sull’argomento “Vivere con Sai: la Via dell’Amore”, e ha chiarito che Sai è l’Amore personificato e che può essere raggiunto solo attraverso l’Amore. “L’uomo potrebbe raggiungere lo scopo della vita seguendo il sentiero dell’amore mostrato da Swami”, ha detto.
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“Serve solo Dio a concedere credito agli individui”, ha detto il dottor V. Mohan, Fiduciario dello Sri Sathya Sai Central Trust, parlando sull’argomento “Vivere con Sai: la Strada dell’Altruismo”. Citando il motto di Bhagavan “mani che servono sono più sante di labbra che pregano”, il dottor Mohan ha affermato che, se un milione di devoti Sai eseguisse un atto di servizio disinteressato ogni giorno, sulla terra si instaurerebbe il Sathya Yuga (l’Era di Sathya). È seguita una vivace esposizione sul tema “Vivere con Sai: la Strada della Felicità”, tenuta da Sri Ajit Popat del Regno Unito. Forte di varie esperienze avute con Bhagavan, con molte interazioni, Sri Ajit Popat ha definito la parola HAPPY come essere sacro (Holy), essere consapevole (Aware), essere paziente (Patient), essere pacifico (Peaceful) ed essere Yogico. L’arguto oratore ha intrattenuto il pubblico del pomeriggio con alcuni degli aneddoti più belli da lui vissuti con Sai a Prasanthi, a Brindavan e al Sai Sruthi di Kodaikanal. “Vivere con Sai: la Strada dei Giovani” è stata l’esposizione finale sull’argomento, che è stato sviluppato da Sri Vinay Kumar, Fiduciario dello Sri Sathya Sai Trust del Karnataka. Egli ha enunciato cinque Ingiunzioni Divine che Bhagavan ha impartito personalmente ai Giovani Sai del Karnataka, vale a dire: servire la società non solo con passione, ma con sentimento intenso; pianificare ogni attività nel dettaglio con la massima accuratezza; annientare l’ego; purificarsi e mai e poi mai
dimenticare l’esistenza di Dio. Spiegando dettagliatamente le cinque ingiunzioni, l’oratore ha solennemente ricordato ai Giovani Sai che ogni singola interazione che Bhagavan ha avuto con i giovani aveva sempre radici nella più alta saggezza spirituale.
Sri Nimish Pandya, Presidente Panindiano dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva, nelle sue osservazioni conclusive ha esortato i devoti a essere coerenti nella loro Sadhana. Condividendo una antica storia avente come protagonisti un maestro e il suo discepolo, Sri Pandya ha detto che ciò, ogni giorno che passa, li porterebbe sicuramente sempre più vicino al loro obiettivo della realizzazione del Sé.
È seguita una promessa di impegno. Smt. Kamala Pandya, Coordinatrice Nazionale della SSSSO, ha letto l’impegno, che è stato seguito da tutto il pubblico. Questo impegno è la promessa di tenere la mano di Sai e camminare con Lui a ogni passo. La cerimonia si è appropriatamente conclusa con la preghiera “Samasta Lokah Sukhino Bhavantu”, il Mantra di Bhagavan per la pace e la felicità cosmiche. Note musicali collettive di migliaia di gole sono riecheggiate nello spazioso Sai Kulwant Hall per alcuni minuti, mentre l’intera congregazione di partecipanti si univa in coro cantando una melodiosa composizione musicale di impegno con Sai. I Bhajan si sono poi conclusi con l’Arati, facendo calare il sipario su questo convegno spirituale di grande ispirazione.
AVVISO I lettori possono prendere nota che i seguenti link si riferiscono alle pagine ufficiali del Sanathana Sarathi: https://www.facebook.com/SanathanaSarathifromPrasanthi/ https://twitter.com/SanatanaSarati https://plus.google.com/u/0/+SriSathyaSaiSadhanaTrustPublicationsDivisionSarath – Il Coordinatore
VIVERE SOTTO LE BENEVOLE ATTENZIONI DI SWAMI
M
Nidadavolu Suri Babu
IO PADRE, NIDADAVOLU Achyuta Ramaiah, era un famoso artista di Burra Katha (una forma d’arte popolare dell’Andhra Pradesh). A quel tempo, Sri Dandamudi Rama Rao e Sri Nagavarapu Suryanarayana, di Rajahmundry (ora Rajamahendravaram), erano ardenti devoti di Swami. Convinto da Sri Rama Rao, intorno agli anni 1956/1957, mio padre andò a Puttaparthi per la prima volta per eseguire il Burra Katha alla Divina Presenza di Swami. In quei giorni, la famiglia Nagavarapu soggiornava a Puttaparthi, e Swami disse in un tono che invitava alla riflessione: “Per cominciare ho fatto il primo nodo a Rajahmundry, un secondo nodo successivamente, e ora lego il terzo nodo.” Con questa osservazione, suppongo che mio padre sia stato trascinato da Swami nella Sua missione Avatarica. Presentazione del Burra Prasadam di Bhagavan
Katha
e
Proprio mentre mio padre stava entrando nella dimora di Swami, Egli lo avvicinò: “Achyuta Ramaiah! Bagunnava? - (come va, Achyuta Ramaiah?)” Mio padre era stupefatto di come Swami potesse riconoscerlo, e quindi presunse che Glielo avesse detto Sri Rama Rao. È davvero incredibile che tutti esigano prove da Swami e nessuno venga al Suo Darshan senza prima imporre condizioni. La gente non esita a coinvolgere Swami in una sorta di scambio commerciale... “Se solo potesse dimostrare di essere Dio!” Questo è il tipo di considerazione che fanno su Swami. Eterno Auriga
Il giorno seguente, Swami chiamò mio padre e chiese: “Achyuta Ramaiah! Qual è la storia che narrerai oggi?” “Swami! Posso raccontare la storia del famoso ministro Timmarusu o di Karna o di Abhimanyu del Mahabharata”, rispose mio padre. Swami gli disse compassionevolmente: “Sei venuto a Prasanthi Nilayam per la prima volta. Perché dovresti preoccuparti delle guerre, dei combattimenti e delle uccisioni? Non puoi raccontare qualcosa di fausto e gradevole?” “Swami! Non posso narrare altre storie. Solo nei giorni precedenti, ho raccontato la storia del Parvati Kalyanam (il matrimonio di Parvati)”, rispose mio padre. Swami lo rimandò indietro dicendo: “Va bene, allora! Vai a riposare. Possiamo parlarne domani.” Durante la notte, mio padre fece un sogno, in cui vide, pagina per pagina, l’intera sceneggiatura del Parvati Kalyanam. All’alba, era perfettamente pronto a recitarlo. Il mattino, Swami chiamò mio padre e gli chiese sorridendo: “Puoi recitare il Parvati Kalyanam adesso?” Terminato il Burra Katha, Swami consegnò, a ciscuno degli artisti, delle buste contenenti le rispettive somme di denaro. Poi si rivolse a mio padre e disse: “Non andare. Ti darò il Prasadam.” Considerando il denaro stesso come Prasadam di Swami, mio padre si precipitò a Rajamahendravaram viaggiando a bordo di un autobus. Mio padre era affetto da asma. Alcuni giorni dopo aver raggiunto Rajamahendravaram, stava seduto su una sedia reclinabile a casa di Sri Nidamarthi Sathyam, quando, improvvisamente, cominciò a boccheggiare. Dicembre 2018 13
Dato che tutti stavano dormendo, non c’era nessuno disponibile ad aiutarlo. Mentre stava lottando con il suo respiro, sentì chiaramente la voce di Swami: “Achyuta Ramaiah! Ti ho detto che ti avrei dato del Prasadam. Ma te ne sei andato senza riceverlo. Va bene, va’ subito a casa tua. Ti ho messo un po’ di Vibhuti sotto il cuscino.” La nostra casa era situata accanto a quella di Sri Nidamarthi Sathyam. Mio padre corse a cercare sotto il cuscino del letto, e, proprio come aveva detto Swami, vi trovò molti pacchetti di Vibhuti! Allora si convinse pienamente che Swami altri non era che il Signore Onnipotente. Non appena mescolò un po’ di Vibhuti nell’acqua e la bevve, ottenne un immediato sollievo. In tal modo, la sua fede in Swami divenne salda e, da quel momento fino al suo ultimo respiro, si impegnò nel compito di diffonderNe gli ideali.
casa di Sri Nidamarthi Sathyam. Mio padre desiderava che anch’io fossi iniziato alla cerimonia del sacro cordino, assieme ai figli della famiglia Nidamarthi. A mio padre è stata concessa la libertà di avvicinarsi a Swami senza ostacoli. Così, andò da Lui e Lo implorò: “Swami, supplico che anche a mio figlio più giovane venga data l’iniziazione assieme agli altri ragazzi.” Dopo la cerimonia, ci fu concessa l’opportunità di fare una foto con Swami. A quell’epoca, mio fratello maggiore aveva studiato 84 versi del Krishna Yajur Veda nel Veda Pathashala (scuola vedica) di Swami sotto la guida di Sri Nidadavolu Rama Manikyala Rao.
Il mio Upanayanam da Swami
Swami è sempre stato il capo della nostra famiglia. Mio padre non ha mai fatto nulla senza prima rivolgersi a Lui. Ogni volta che acquistava nuovi vestiti per i membri della famiglia, Lo informava tramite una cartolina, e Swami rispondeva immediatamente con le parole: “Manchidi (bene), Bangaru.” Ora, anche se Gli siamo fisicamente distanti, continuiamo a sottoporGli tutto mentalmente. Anche ora siamo legati al compito di propagare la Sua vita e la Sua filosofia. Swami è l’unico eroe di tutta la nostra vita e dei nostri sforzi. Ogni volta che Swami visitava Rajamahendravaram, passava un po’ di tempo a casa nostra. Un giorno, venimmo a sapere che sarebbe venuto a Rajamahendravaram e avrebbe anche celebrato l’Upanayanam (cerimonia del sacro cordino) per il figlio di Sri Sathyam e per altri ragazzi. Arrivò a Rajamahendravaram e rimase a 14 Dicembre 2018
L’autore con Bhagavan dopo il suo Upanayanam. continua a pagina 16... Eterno Auriga
Effulgenza della Gloria Divina È LO STESSO BABA CHE ERA A SHIRDI Padmamma
C
I TRASFERIMMO E CI STABILIMMO a Bombay (Mumbai), ma il mio cattivo Karma mi seguì anche lì. La situazione era insopportabile. Volevo correre a Parthi da Swami. Scrissi una lettera a mio padre ed egli rispose, dicendo che Swami era in viaggio, quindi era inutile andare a Parthi. Ero delusa. La stessa notte, Shirdi Baba mi apparve in sogno e disse: “Se non a Parthi, vieni da Me a Shirdi.” Che entrambi i Baba fossero uguali, fu per me una grande rivelazione. Ma come dovevo andare a Shirdi? Questo era il mio problema. Tuttavia, organizzò tutto Lui. Colui che mi aveva chiamato prese i provvedimenti necessari per permettermi di raggiungere Shirdi. Swami era in viaggio e con Sé non aveva portato mio padre che, per il suo compleanno, il giorno di Natale voleva andare a Shirdi. Egli venne a casa mia a Mumbai. Alcuni devoti misero a disposizione un’auto per farci andare a Shirdi. Restammo lì per tre giorni interi! Così Swami, come Shirdi Baba, esaudì il mio desiderio. La Grazia Mentre ero a Bangalore (Bengaluru), mio suocero si ammalò gravemente: sopravvenne un ingrossamento del cuore. In quel momento, Swami si trovava a Bengaluru nella casa del dottor Bhagavantam, ove era andato per officiare la cerimonia del sacro cordino per uno dei suoi figli. Giunsi a casa loro per il Darshan di Swami e Gli riferii le condizioni di mio suocero e di Eterno Auriga
come egli desiderasse ardentemente il Suo Darshan. Egli disse: “Verrò a trovarlo a casa vostra.” Quando tornai a casa e informai mio suocero di quello che Baba aveva detto, egli non ne fu contento e disse: “No, non penso che verrà mai. È meglio che mi porti da Lui. Prenotai un taxi e, con i miei suoceri, andai alla casa in cui risiedeva Swami. Non appena vi arrivammo, vidi che Baba era in una macchina che stava per partire. Presi coraggio, scesi velocemente dal taxi e Dicembre 2018 15
corsi verso quell’auto. Egli la fece fermare. Grazie a Dio, non mi rimproverò. Invece, mi chiese: “Che cos’è successo? Perché sei qui?” Risposi: “Swami, mio suocero è disperato. Mi ha costretta a portarlo da Te. Io l’ho portato. Vuole il Tuo Darshan.” Swami, vera incarnazione della compassione, scese dalla macchina, salì sul taxi, benedisse entrambi i miei suoceri e materializzò per loro della Vibhuti. Essi furono molto felici! Non Abbiate Paura Mio marito continuava sempre a cambiare lavoro pensando, ogni volta, che ne avrebbe trovato uno migliore. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, andò incontro al fallimento. Tra un lavoro e l’altro, passammo momenti critici nel cercare risorse per sostentare la famiglia. Dovevamo vivere a credito. A volte fu semplice, ma altre fu dura. Durante la fase cruciale, i creditori continuavano a esigere ciò che era loro dovuto. La mia fortuna fu che Swami, l’Apadbandhava (l’amico nel momento delle avversità), fosse arrivato a Bengaluru e io corsi da lui. A causa dell’angoscia che provavo, ovunque Swami fosse mi avvicinavo a Lui direttamente e nessuno mi fermava. Fu una benedizione sotto mentite spoglie!
Gli spiegai la mia situazione, ed Egli disse: “Non aver paura. Farò in modo che quelle persone non vengano a disturbarti. Vado a Salem solo per due giorni. Quando torno, verrai con Me a Parthi. Non in treno; ti porterò con Me. Stai pronta.” Poi disse a mio padre: “Povera ragazza! Se avrà bisogno di soldi per ripagare quei creditori, domani dille di venire e di mettersi sulla strada principale che porta a Salem. Penso che sia molto vicino a casa sua. Le darò del denaro.” E disse anche l’ora. Perciò, aspettai sulla strada principale. Esattamente all’ora che Swami aveva indicato, arrivò la Sua auto. Si fermò ed Egli mi porse una busta dicendo: “Contali e vedi se sono abbastanza. Se necessario, te ne darò di più.” In tal modo, risolse il mio problema. Mi aiuta da sempre, fisicamente, mentalmente e anche materialmente. Non ho parole per ringraziarLo! Swami tornò da Salem due giorni dopo. Andai alla casa dove stava. Il giorno dopo partii per Parthi, in un’altra auto, che seguiva la Sua. Abbiamo davvero seguito il Maestro! – Estratto da “Twameva Matha…” di Smt. Padmamma
...continua da pagina 14
Tre mesi prima della morte di mio padre, Swami chiamò mio fratello e disse: “Bangaru! Torna a casa.” A quei tempi, gli studenti si rammaricavano se Swami chiedeva a qualcuno di loro di tornare a casa, perché la consideravano una punizione. Anche i loro genitori si dispiacevano, temendo qualche brutta azione commessa dal loro figlio. Anche prima che mio fratello si azzardasse a parlare, Swami gli diede una pacca sulla spalla e disse: “Bangaru! Fa’ come dico e 16 Dicembre 2018
vacci subito.” In questo modo, Swami aiutò mio fratello a trascorrere un po’ di tempo con nostro padre durante gli ultimi giorni della sua vita, come anche a capire le faccende famigliari. (Continua nella prossima pubblicazione.)
– L’autore è un devoto di vecchia data ed esponente del Burra Katha, proveniente da Rajamahendravaram, nell’Andhra Pradesh Eterno Auriga
Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore
37A CONVOCAZIONE ANNUALE
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L 22 NOVEMBRE 2018, L’ISTITUTO Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore (accreditato come università) ha tenuto la sua 37a Convocazione Annuale a Prasanthi Nilayam. L’ospite principale della cerimonia era la dottoressa Renu Swarup, Segretario del Dipartimento delle Biotecnologie (DBT) del Ministero della Scienza e della Tecnologia del Governo indiano e Presidente dell’Assistenza alla Ricerca dell’Industria Biotecnologica (BIRAC).
La Processione Accademica e il Discorso del Vicerettore L’evento è iniziato alle 10,30 quando la processione accademica, guidata dalla banda musicale universitaria, è entrata nel Sai Kulwant Hall, sede della cerimonia.
I lavori della Convocazione sono cominciati con i canti vedici invocativi da parte di un gruppo di studenti. Successivamente, il Vicerettore, professor K.B.R. Varma, ha pregato il Magnifico Rettore Fondatore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, di dichiarare aperta la Convocazione. Il Rettore Fondatore ha quindi dichiarato aperta la Convocazione, dicendo: “Dichiaro Aperta la Convocazione” tra fragorosi applausi.
Il Vicerettore, pronunciando il discorso d’apertura, ha messo l’accento sulle celebrazioni del giubileo d’oro (50 anni) del Campus di Anantapur, il primo dei quattro Campus dell’Istituto, e ha osservato che esso è una dimostrazione che, il nostro sistema di Educazione Integrale basato sui Valori e orientato allo sviluppo olistico dei nostri studenti, ha superato la prova del tempo.
Sul fronte accademico, ha detto che il rapporto studenteinsegnante è di 9 a 1 e che membri del corpo docente altamente qualificati e dediti hanno portato, nell’Istituto, a prestazioni accademiche eccellenti. Ciò si è riflesso nel fatto che l’SSSIHL ha avuto una percentuale complessiva di superamento degli esami La Processione Accademica nel Sai Kulwant Hall. pari al 96%. Ha poi menzionato l’impegno che l’SSSIHL ha nella qualità Le alte cariche che si sono unite a questa dell’insegnamento e ha fornito esempi di grande processione comprendevano il nuove iniziative come l’introduzione di un Rettore, il Vicerettore, l’Ospite Principale, i Presidi e i Direttori dei Dipartimenti, assieme nuovo M.Sc. nel programma di Scienze ai Membri del Trust dell’Istituto Sri Sathya dei Dati e l’aggiunta di materie facoltative, Sai d’Istruzione Superiore, al Consiglio basate sulla necessità, come la Gestione Accademico, al Consiglio d’Amministrazione dell’Assistenza Sanitaria nell’ambito del e al Fiduciario dello Sri Sathya Sai Central programma di MBA (Diploma di Economia Aziendale). Trust. Eterno Auriga
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Il professor Varma ha sottolineato i progressi nel settore della ricerca allo SSSIHL nell’ultimo anno accademico. Il progresso più significativo è stato l’istituzione della Central Research Instruments Facility (Centrale delle Apparecchiature per la Ricerca) presso il Campus di Prasanthi Nilayam. Aperta di recente, essa offre servizi infrastrutturali all’avanguardia sotto un unico tetto, ove ospita un insieme dei più recenti e avanzati strumenti di caratterizzazione/analisi, tra cui diversi sofisticati strumenti avanzati nei settori della biologia delle malattie e della plasmonica. Conseguentemente, ha osservato il vicerettore, negli ultimi due anni, i risultati dell’Istituto relativi alla ricerca hanno registrato un significativo miglioramento. Ciò ha inciso tanto nella qualità e nella quantità della ricerca quanto nel numero dei dottorati di ricerca. Soprattutto, la produttività accademica e di ricerca dell’università ha continuato a essere dinamica e ad affrontare i bisogni e le richieste della società, in linea con la visione del Magnifico Rettore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Laureandi Ammessi ai Corsi di Laurea
Dopo il discorso introduttivo del Vicerettore, 471 candidati, fra cui 282 studenti universitari, 82 laureati, 90 diplomati in corsi professionali e 8 vincitori del dottorato di ricerca, sono stati ammessi ai rispettivi corsi universitari dal Rettore, Sri K. Chakravarthi. Il giuramento dei laureandi è stato poi condotto dal Vicerettore, dopodiché sono state consegnate 19 medaglie d’oro ai vincitori facenti parte dell’Istituto. Questi bravi studenti di sesso femminile e maschile si sono distinti nelle Facoltà di Scienze, Gestione & Commercio e Scienze Economiche & Umanistiche durante l’anno accademico 2017-18.
Discorso di Convocazione dell’Ospite Principale In seguito, l’ospite principale, dottoressa Renu Swarup, ha tenuto il Discorso di Convocazione. Rivolgendosi ai 18 Dicembre 2018
neolaureandi, essa ha lodato l’unicità del sistema educativo dell’Istituto basato sui valori, che fonde la conoscenza secolare con la conoscenza spirituale e dà un grande contributo alla società.
Il Discorso di Convocazione dell’Ospite Principale, dottoressa Renu Swarup.
Ha continuato sottolineando come l’istruzione e la scienza debbano svolgere un ruolo chiave nel trasformare la vita, influenzando la società attraverso il miglioramento dell’assistenza sanitaria, dell’agricoltura, dell’ambiente e della crescita industriale. La dottoressa Swarup ha quindi sintetizzato i recenti sviluppi dell’India nel campo della scienza e della tecnologia, come il numero delle pubblicazioni e dei brevetti sulla ricerca per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile del Governo. Ha poi brevemente parlato delle aree di eccellenza come la produttività agricola, l’assistenza sanitaria e i progressi tecnologici per migliorare la fornitura di acqua e ed energia pulite per il Paese. Ha successivamente evidenziato i risultati del Dipartimento delle Biotecnologie del Ministero della Scienza e della Tecnologia del Governo indiano, di cui è segretario. Oltre al supporto di oltre 800 istituti e laboratori, e circa 5000 scienziati in tutto il Paese – ella ha continuato – il Dipartimento supporta anche oltre 1000 nuove aziende e un numero uguale di imprenditori, ricercatori universitari e piccole industrie. Ciò garantisce che il settore delle
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biotecnologie abbia un impatto positivo a livello nazionale e mondiale.
L’eminente oratrice ha concluso l’intervento con una menzione speciale al numero crescente di donne laureate e all’importante ruolo che esse svolgono nel guidare lo sviluppo scientifico. Ha poi incoraggiato i laureandi ad abbracciare l’enorme responsabilità di portare avanti i valori di questa grande Istituzione. Consigliando infine i laureati di fare il miglior uso dell’istruzione da essi ricevuta in questa Istituzione unica nel suo genere, ha detto: “Avete avuto il privilegio di far parte di un sistema di apprendimento che vi ha insegnato l’importanza del comportamento etico e morale, e instillato in voi un grande potenziale per la disciplina, la leadership e il lavoro di squadra. Non ci sono molte istituzioni che offrano uno scenario a 360 gradi come questa.”
insegnamenti di Bhagavan: osserva le tue parole, osserva le tue azioni, osserva i tuoi pensieri, osserva il tuo carattere e osserva il tuo cuore. La storia della commedia descriveva come un orologiaio di Calcutta si rammaricò quando il suo orologio, materializzatogli da Bhagavan, si fermò dopo uno scambio di dure parole tra lui e suo figlio che, stizzito, se ne andò di casa. Tuttavia, l’orologio riprese a funzionare quando, alla fine, ci fu una felice riunione famigliare dopo 40 lunghi anni di separazione. Attraverso questa semplice storia, la commedia ha insegnato che, nella vita dell’uomo, ci sono momenti felici e difficili, ma egli non dovrebbe avere rimorso
Discorso di Benedizione del Rettore Fondatore Infine, i laureandi sono stati benedetti con la Divina Benedizione dal Magnifico Rettore Fondatore, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, che esorta gli studenti a seguire la cultura di Bharat e a sostenere l’unità e l’integrità. Invece di andare all’estero per guadagnare denaro, gli studenti dovrebbero servire i villaggi e il Paese. Consigliando agli studenti di tenere sotto controllo i loro cuori e pensieri, Bhagavan afferma che i buoni pensieri li portano alla moralità. Suggerisce poi loro di abbandonare i pensieri negativi e liberarsi delle tensioni. Dopo di ciò, l’intera assemblea si è alzata in piedi per cantare l’inno nazionale. La cerimonia di convocazione si è conclusa con l’Arati a Bhagavan.
Commedia di Convocazione: Osserva il tuo OROLOGIO Il pomeriggio, Sri Sathya Sai hanno presentato “Osserva il tuo Eterno Auriga
gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore una commedia sul tema Orologio”, basata sugli
Una scena della commedia “Osserva il tuo OROLOGIO”.
per il passato e preoccuparsi del futuro, ma imparare a vivere nel presente. Facendo parallelismi col Mahabharata, nel brano in cui i Pandava vengono raffigurati in esilio, la presentazione ha introdotto il messaggio di Krishna ai Pandava “Anche Questo Passarà”, poiché nessuna difficoltà nella vita è permanente. La tipicità calcuttiana, con i “riempitivi” vernacolari bengalesi e una danza in offerta a Durga, hanno reso la commedia interessante. L’eccellente recitazione del cast, i dialoghi appropriati e la buona regia hanno creato un suggestivo spettacolo.
Sono seguiti i Bhajan, e l’Arati a Bhagavan ha fatto calare il sipario sulla 37a Convocazione Annuale dell’SSSIHL. Dicembre 2018 19
GRANDIOSITA’ E DEVOZIONE CONTRADDISTINGUONO LE CELEBRAZIONI DEL 93o COMPLEANNO DI BHAGAVAN
I
L 93° COMPLEANNO DI BHAGAVAN Sri Sathya Sai Baba è stato celebrato, a Prasanthi Nilayam, in modo grandioso con profonda devozione e compassione. Vi hanno partecipato numerosissimi devoti provenienti da tutte le parti del mondo. Durante le celebrazioni durate una settimana, dal 18 al 24 novembre 2018, sono stati organizzati molti programmi di grande significato spirituale. L’ospite principale delle celebrazioni era Sri N. Chandrababu Naidu, Primo Ministro dell’Andhra Pradesh. L’intero territorio di Prasanthi Nilayam aveva un aspetto festoso grazie alle bellissime decorazioni. Il Sai Kulwant Hall, sede delle celebrazioni, e lo Yajur Mandir erano, di notte, elegantemente illuminati.
Le illuminazioni nello Yajur Mandir.
Nel corso dell’intera settimana delle celebrazioni, in un padiglione eretto per l’occasione all’interno dell’Ashram, è stato offerto gratuitamente cibo a tutti i devoti.
SRI SAI SATHYANARAYANA PUJA E RATHOTSAVAM
Il programma del 18 novembre 2018 ha avuto un fausto inizio con la Sri Sai Sathyanarayana Puja (adorazione del Signore Sai Sathyanarayana) che ha una 20 Dicembre 2018
La Sri Sai Sathyanarayana Puja.
profonda connessione con l’Avvento del nostro Amato Bhagavan.
Per questa Puja, cominciata alle 8 con il canto di sacri Mantra da parte di un gruppo di sacerdoti, era stato allestito nel Sai Kulwant Hall, davanti al Samadhi di Bhagavan, un palco con eleganti decorazioni floreali. I devoti presenti nel salone erano estasiati per la gioia di partecipare alla Puja del loro Amato Signore Sai Narayana e al canto dei sacri Mantra vedici. Oltre alla Puja con le offerte floreali, è stato eseguito l’Abhishekam (lavaggio) dei Paduka (sandali) del Signore, fatte offerte ed eseguito l’Arati. In conclusione, è stata narrata la Sri Sathya Sai Katha (storia dell’Avatar Sai) che i devoti hanno ascoltato attentamente. Al termine, sono iniziate le procedure del Rathotsavam. Mentre nel Sai Kulwant Hall cominciavano i Bhajan, in una grande processione guidata da musicisti di Nadaswaram e da gruppi di studenti che cantavano Veda e Bhajan sono state portate, alla porta del Gopuram, le statue di Swami Venugopal, Rama, Lakshmana, Sita e Hanuman..
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GIORNATA DELLA DONNA La Giornata della Donna è stata celebrata a Prasanthi Nilayam il 19 novembre 2018, nell’ambito delle celebrazioni per il 93° Compleanno di Bhagavan. Le attività mattutine sono cominciate alle 8 con il canto dei Veda da parte delle studentesse del Campus dell’Istituto di Anantapur. Processione del Rathotsavam a Puttaparthi.
Dopo la cerimonia, la statua di Swami Venugopal è stata posta su un carro decorato. La processione si è poi spostata verso il Patha Mandir, alla presenza dei residenti di Puttaparthi che occupavano tutti gli spazi disponibili sulla strada e sui balconi delle loro case per vedere questo grande spettacolo del Rathotsavam. Per tutto il percorso, la gente ha offerto l’Arati e ha rotto, davanti alle statue, con grande rispetto, le noci di cocco. Dopo l’arrivo al Vecchio Mandir, la processione ha cominciato il viaggio di ritorno con le statue di Sita, Rama, Lakshmana e Hanuman. La sacra festa del Rathotsavam si è conclusa, nel Sai Kulwant Hall, al termine dei Bhajan. Il programma del pomeriggio ha visto un avvincente recital di violino eseguito dalla famosa musicista di musica classica carnatica, signora A. Kanyakumari, e il suo grande gruppo composta di 24 musicisti, uomini e donne, che hanno offerto un sontuoso “banchetto” di composizioni classiche di prima scelta tra cui, solo per nominarne alcune, “Rama Nannu Brovara” (o Signore Rama, salvami), “Rara Mayinti Daka” (o Signore, vieni a casa mia) e un Sai Namavali appositamente composto per l’occasione. Hanno poi concluso il loro brillante concerto con l‘intramontabile Bhajan “Raghupati Raghav Raja Ram”. Sono seguiti i Bhajan, terminati con il brano “Bhaja Govindam Bhaja Govindam”, cantato da Bhagavan.
Eterno Auriga
Il gruppo delle studentesse di Nadaswaram offrono un tributo musicale a Bhagavan.
Proprio mentre le vibrazioni sonore del canto del Rudram riempivano l’aria, una grande processione di donne è entrata nel Sai Kulwant Hall guidata dal gruppo di Nadaswaram, dalla banda di ottoni del Campus di Anantapur e dalla banda di suonatori di cornamusa della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai. Le donne anziane che trasportavano il Poornakumbham hanno poi offerto il proprio omaggio al Samadhi di Bhagavan. Nel suo discorso di benvenuto, la professoressa Rajeshwari Patel, direttrice
La processione delle donne entra nel Sai Kulwant Hall. Dicembre 2018 21
del Campus dell’Istituto di Anantapur, ha sottolineato che le donne stesse dovrebbero lavorare per la loro elevazione impegnandosi nella Divina Missione di Bhagavan. In seguito, la dottoressa Hymavati Reddy, degli Stati Uniti, ha parlato delle proprie particolari esperienze con Bhagavan. Definendo Madre Easwaramma esempio di donna ideale, l’oratrice ha invitato le donne di tutto il mondo a decidere di seguire le ingiunzioni di Swami per diventare donne ideali. Raccontando due sue bellissime esperienze con Swami, la dottoressa Reddy ha affermato che l’amore di Bhagavan è insondabile e che tutte le istituzioni da Lui create testimoniano il Suo amore illimitato per l’umanità. L’ospite principale delle celebrazioni è stata la signora Wided Bouchamaoui, della Tunisia, vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2015.
L’ospite principale, signora Wided Bouchamaoui, tiene il suo discorso nella Giornata della Donna.
La signora Wided Bouchamaoui ha ricordato alle donne che il mondo è in rapida evoluzione circa la globalizzazione, il progresso tecnologico e la digitalizzazione, e che si sta trasformando in un mondo in continua evoluzione delle disuguaglianze. Avendo intrapreso la strada dei dialoghi pacifici nello stile del Mahatma Gandhi, assicurando la pace nel proprio Paese, l’ospite principale ha esortato le donne a dare l’esempio parlando dell’uguaglianza 22 Dicembre 2018
di genere, e affrontando i problemi con il dialogo e negoziati significativi e pacifici. In un momento in cui l’umanità sta affrontando grandi sfide, la signora Bouchamaoui, donna di cultura araba musulmana, ha trasmesso una voce di unità, armonia ed eguaglianza. La signora Wided Bouchamaoui è una donna d’affari che, dal 2011, è a capo della Confederazione dell’Industria Tunisina. Come leader dell’organizzazione, ha preso parte al Quartetto del Dialogo Nazionale Tunisino che, alla fine, le ha fatto ottenere l’ambito Premio Nobel per la Pace per il 2015.
È seguito il Discorso Divino di Bhagavan, in cui Egli loda le donne come incarnazioni d’amore, verità e sacrificio. Riferendosi alle grandi donne di Bharat, come Sita e Savitri, Bhagavan afferma che la Giornata della Donna è intesa a sostenere la cultura e i valori indiani. Bhagavan conclude il Discorso con il Bhajan “Hari Bhajan Bina Sukha Santhi Nahin”. Il programma finale della mattinata è stata un’intensa offerta musicale delle studentesse del Campus di Anantapur e l’esibizione di musica bandistica del gruppo di Nadaswaram, della banda di ottoni del Campus di Anantapur e della banda di cornamuse della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai. Il programma del pomeriggio è iniziato con un discorso introduttivo della dottoressa Neelam Desai, in rappresentanza del comitato degli organizzatori della Giornata della Donna. Riferendosi all’essenziale armonia in famiglia dei due generi, la dottoressa Neelam Desai ha chiesto un maggiore equilibrio tra i due coniugi attraverso il rispetto reciproco, la comprensione e l’interdipendenza. Il significato della celebrazione di questa giornata sta in questo delicato equilibrio per l’armonia della famiglia, ha detto la dottoressa Desai, Capo del Dipartimento di Chirurgia Vascolare Cardiotoracica presso lo SSSIHMS, Prasanthigram.
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Successivamente Isabella Chu, Giudice Permanente di Hong Kong, ha parlato della sua straordinaria esperienza di resa assoluta a Swami. Avendo trovato il vero amore in Madre Sai, ella aveva ancora un desiderio da soddisfare: essere oratrice nella Giornata della Donna di quest’anno a Prasanthi Nilayam. Per soddisfare il desiderio, la sua famiglia si è riunita per pregare Bhagavan e ottenere la Sua approvazione. Quando l’intensità ha raggiunto il picco, è arrivato un chiaro segno: doveva compiere il Sai Satcharitra Parayana (lettura cerimoniale del Sai Satcharita). È così cominciata la ricerca del sacro libro e finalmente esso è arrivato nella sua famiglia il 15 ottobre, precisamente alle 14,40, giorno e ora esatti in cui Shirdi Sai Baba aveva lasciato le sue spoglie mortali… E la Giudice Isabella ha terminato il suo Parayana (lettura) in tre giorni, chiedendo apertamente a Swami di fare il resto, riponendo assoluta fede in Lui. Dopo il risveglio da una tranquilla nottata, è stata raggiunta da una chiamata internazionale da Prasanthi Nilayam, che la invitava a essere l’oratrice principale proprio di questa giornata! Non arrendetevi, continuate a tentare, tenetevi stretti a Swami, ha esortato l’entusiasta Isabella divulgando il suo segreto di affidamento a Bhagavan.
Sai Katha: la commedia delle studentesse della Scuola Primaria.
si è rivelato un memoriale della Divinità Suprema che ha camminato sulla Terra.
Sono seguiti i Bhajan delle ragazze della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai e la sessione si è conclusa con l’Arati.
CERIMONIA DEL 93° COMPLEANNO DI BHAGAVAN
La cerimonia del Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, testimoniata da un gioioso, gigantesco raduno di devoti provenienti da tutte le parti del mondo per offrire i propri reverenti tributi a Bhagavan, si è svolta il 23 novembre 2018 in un Sai Kulwant Hall magnificamente decorato e splendidamente illuminato.
È seguita un’offerta musicale del Sundaram Bhajan Group (donne) di Chennai, che ha presentato un bouquet di canzoni devozionali comprendente “Sai Sathyam Sai Nithyam”, “Hare Rama Hare Krishna Hare Sai Hare Hare” e “Hum Ko Tum Se Pyaar Kitna”, per citarne alcuni.
Il gran finale del pomeriggio è stato una commedia musicale danzata delle studentesse della Scuola Primaria Sri Sathya Sai di Prasanthi Nilayam. La presentazione, intitolata “Sai Katha”, ha trattato la storia della gloria senza pari di Swami, illustrando lucidamente alcuni degli episodi più belli della Sua vita. Lo spettacolo, intervallato da bellissimi commenti, canti e danze, Eterno Auriga
Il Samadhi splendidamente decorato in occasione del Compleanno di Bhagavan.
Il programma mattutino è iniziato alle 8 con sacri canti vedici del Mandir Veda Group. È seguita una grande esibizione di musica bandistica da parte dei gruppi Dicembre 2018 23
di Panchavadyam e Nadaswaram degli studenti dell’Istituto, come anche di musica bandistica degli studenti della Scuola Primaria. In questa fausta mattina, tutti si sono alternati per offrire i loro tributi musicali a Bhagavan.
Esibizione di musica bandistica degli studenti dell’Istituto.
Successivamente, gli studenti delle Istituzioni Educative di Bhagavan si sono esibiti nell’ossequiosa offerta musicale “Guru Vandana” (reverenti saluti al Guru), comprendente Stotra e canti devozionali. Iniziando l’esibizione con la recita della Sai Gayatri, gli studenti hanno cantato entusiasticamente, con profondo amore e devozione, le glorie della loro Madre Divina.
L’offerta musicale “Guru Vandana” degli studenti degli istituti educativi di Bhagavan.
Le composizioni da essi eseguite includevano “Dil Chahta Hai Ye Din Baar Baar Aaye” (auguriamo che questo giorno torni ripetutamente), “O Maa, O Maa, O Maa Sai Maa” (Amatissima Madre Sai), “Chitravathi Theera Chidrupa Baba” (Baba, 24 Dicembre 2018
Incarnazione della Coscienza, che risiede sulle rive del Chitravathi).
Resoconto Annuale (2017-18) dello Sri Sathya Sai Central Trust realizzato dai Fiduciari.
Dopo questa esaltante offerta musicale degli studenti, è stato offerto al Samadhi di Bhagavan il Resoconto Annuale dello Sri Sathya Sai Central Trust per l’anno 201718. Elencandone le caratteristiche salienti, Sri S.S. Naganand, Fiduciario del Central Trust, ha poi descritto in breve le attività e le iniziative del Central Trust in sociocare, medicare ed educare. Una delle caratteristiche salienti delle attività del Trust, egli ha detto, è stata la partecipazione allo NTR Sujala Pathakam avviato dal Governo per fornire acqua potabile di qualità agli abitanti dei villaggi, per il quale il Trust ha installato 8 ulteriori impianti di depurazione idrica per fornire acqua potabile a 1690 famiglie nelle abitazioni rurali. Un’altra importante iniziativa del Trust è stata l’attuazione di progetti di Impianti a Energia Solare che soddisfano il 40% del fabbisogno di energia elettrica dell’Ashram e delle istituzioni correlate. Parlando dei servizi sanitari del Trust, Sri Naganand ha informato che gli ospedali di Bhagavan hanno offerto, solo nell’anno precedente, cure a oltre settecentomila pazienti. Citando la statistica, ha reso noti gli ottimi risultati ottenuti agli esami ministeriali dagli studenti delle Istituzioni di Bhagavan. Ha anche elogiato le attività di servizio dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva dell’India Eterno Auriga
e dell’Organizzazione Internazionale Sathya Sai.
È seguito il Discorso Divino di Bhagavan, trasmesso dagli altoparlanti, in cui Egli esorta i devoti a sviluppare l’amore e sperimentare l’unità, che è il modo per ottenere la beatitudine. L’uomo dovrebbe abbandonare la dualità, causa della sua sofferenza - afferma Bhagavan - aggiungendo che, se l’uomo Il Primo Ministro dell’Andhra Pradesh, Sri N. padroneggia la mente, tutti i Chandrababu Naidu, parla ai devoti. suoi problemi saranno risolti. Nilayam per ricaricarsi e trarre ispirazione e Bhagavan conclude il Discorso con il Bhajan ha poi ricevuto le felicitazioni dai Fiduciari “Hari Bhajan Bina Sukha Santhi Nahin”. dello Sri Sathya Sai Central Trust. In seguito, l’ospite principale delle celebrazioni, Sri N. Chandrababu Naidu, Primo Ministro dell’Andhra Pradesh, ha offerto reverenti omaggi a Baba. Ricordando la sua antica vicinanza a Bhagavan e Prasanthi Nilayam, il Primo Ministro ha espresso soddisfazione per lo stesso livello di dedizione, entusiasmo ed energia che egli aveva sperimentato in precedenza a Prasanthi Nilayam, quando Bhagavan era presente fisicamente. Riferendosi alla sua attuale visita, ha detto: Felicitazioni al Primo Ministro, Sri N. “Questo è l’invito di Baba a svolgere un Chandrababu Naidu. servizio migliore e a lavorare con tutti voi.” Ha poi ufficialmente inaugurato il Il lavoro dà soddisfazione professionale, “Central Research Instruments Facility” gli affari soddisfazione economica, ma la (Centro di Apparecchiature per la Ricerca) vera soddisfazione è data solo da Baba, presso l’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione ha continuato il Primo Ministro. Parlando Superiore. Il CRIF ha lo scopo di fornire poi dell’obiettivo della vita umana, ha una struttura di ricerca di alta qualità presso sottolineato l’importanza del servizio, lo SSSIHL, che dispone delle principali dicendo che, della nostra vita, sarà ricordato attrezzature e risorse infrastrutturali, che solo il servizio che abbiamo svolto. garantiscono una formazione di alta qualità, Elogiando l’Organizzazione Sri Sathya necessarie alla facoltà universitaria, agli Sai Seva per l’utile servizio compiuto in tutto studenti del dottorato di ricerca e agli il mondo, ha poi ricordato ai devoti la loro studenti specializzandi. responsabilità collettiva di portare l’eredità Il Primo Ministro ha fatto un dettagliato di Bhagavan oltre i confini, verso panorami sopralluogo nella nuova struttura, dove gli a tutto campo. sono state illustrate le attrezzature di ricerca Il Primo Ministro ha concluso esprimendo interne. la speranza di visitare spesso Prasanthi Eterno Auriga
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Il Primo Ministro accende la lampada per inaugurare il “Central Research Instruments Facility” (inserto: vista dell’edificio).
Un grande numero di devoti di ogni ceto sociale ha partecipato alla cerimonia mattutina, terminata alle 12,30 con l’Arati a Bhagavan.
Gli studenti del dottorato di ricerca illustrano il loro campo di ricerca al Primo Ministro.
Dopo le grandiose celebrazioni del mattino, il programma pomeridiano è iniziato alle 17 con la processione del carro d’oro che, partito dal Ganesh Mandir, ha fatto il giro dello Yajur Mandir ed è tornato al Sai Kulwant Hall attraverso il cancello del Gopuram dove gli è stato offerto l’Arati.
Con la partecipazione di un gran numero di devoti e guidata dai gruppi di studenti cantori dei Veda, del Panchavadyam e del Nadaswaram, questa grande processione è stata accolta con grande rispetto da un enorme numero di persone che affollavano entrambi i lati del suo percorso. 26 Dicembre 2018
La grandiosa processione del carro d’oro circumambula lo Yajur Mandir.
Il Jhoola Mahotsava, che è seguito alla processione del carro, ha segnato il gran finale delle celebrazioni per il 93° Compleanno di Bhagavan.
Il Jhoola Mahotsava nel Sai Kulwant Hall.
Per questa cerimonia era stato allestito, di fronte al Samadhi di Bhagavan nel Sai Kulwant Hall, un dondolo magnificamente decorato. Quando il Jhoola con una bellissima fotografia di Bhagavan ha iniziato a dondolare, il noto esponente di musica carnatica, Sri Sean Rolden, col suo gruppo di musicisti, ha offerto omaggi musicali a Bhagavan. Alcune delle canzoni incluse in questa emozionante offerta musicale del raffinato cantante erano: continua a pagina 28... Eterno Auriga
M E S S A G G I O D I N AT A L E D I B H A G AVA N
SOLTANTO L’AMORE RENDE SACRA LA VITA Nel Discorso del 25 dicembre 2000, Bhagavan disse: “Le persone possono lodare o criticare, ma nessuno può turbare Sai. Sai vive nella Verità e nessuno può turbarla, in nessun momento. Vivete con questa salda convinzione e acquisite fede in Dio giorno per giorno. A mano a mano che la fede aumenta, tutte le debolezze scompaiono. Non abbandonate la pratica spirituale che avete seguito finora. Gesù è adorato e venerato ancora oggi perché sopportò tutte le difficoltà con forza d’animo.” G E S Ù E R A L ’E P I T O M E D E L L A C O M PA S S I O N E
F
IN DAI TEMPI ANTICHI, QUESTA terra è stata il luogo di nascita di saggi, veggenti e santi che hanno diffuso la sacra cultura di Bharat nel resto del mondo e guadagnato nome e fama. Oggi, tuttavia, tali anime nobili vengono dimenticate. Occorre riconoscere che la reputazione di Bharat dipende interamente dalla sua ricchezza spirituale e da nient’altro. In questa sacra terra, molti uomini nobili e virtuosi hanno dovuto sopportare difficoltà e critiche, rimanendo pur tuttavia fermi nella loro decisione di costituire un ideale per l’umanità. La gelosia è la causa della debolezza dell’uomo Oggi dovete ricordare gli ideali propugnati da Gesù. Per ere, molte anime nobili, dotate di immenso potere spirituale, sono nate di quando in quando per divulgare al mondo gli insegnamenti sacri. Esse si sono sforzate strenuamente di rendere il mondo un luogo dove vivere bene. Gente scriteriata ha cercato di rendere ridicoli questi saggi e perseguitarli non comprendendo le loro nobili intenzioni. Gesù dovette affrontare prove e tribolazioni sin dalla nascita. Molte persone diventano gelose quando il nome e la fama delle anime nobili si diffondono
Eterno Auriga
dovunque. La storia di Bharat e costellata di esempi che testimoniano questa verità. I tre figli malvagi della gelosia, il desiderio, l’ira e l’odio, causarono molte sofferenze a Gesù che si impegnò instancabilmente per la pace e il benessere della società. Egli Dicembre 2018 27
era l’essenza della compassione e il rifugio dei poveri, dei bisognosi e dei derelitti, ma molte persone cercarono di causarGli delle difficoltà perché non gradivano le Sue attività e gli insegnamenti sacri; il loro odio per Gesù aumentò giorno per giorno e anche i sacerdoti si misero contro di Lui essendo diventati gelosi della sua crescente popolarità. I pescatori Lo stimavano moltissimo e cominciarono a seguirNe gli insegnamenti divenendo Suoi discepoli. Acquisite una fede salda in Dio
Una persona diventa un devoto nel senso vero del termine soltanto quando coltiva la pazienza e sconfigge con l’amore le qualità malvagie dell’ira, dell’odio e della gelosia. Non esaltatevi per la lode né abbattetevi se vi biasimano.
Amare soltanto coloro che vi lodano e
...continua da pagina 26
“Gangadheeshwaram Sankaram”, “Sai Rama Namo Namah Sai Krishna Namo Namah” e “Narayana Narayana Jai Govinda Hare”. Sono seguiti i Bhajan, terminati alle 19 con l’Arati, portando così le celebrazioni del 93° Compleanno di Bhagavan a una gioiosa conclusione.
SNEH DHARA BARSAO SAI: UNA PRESENTAZIONE DI MUSICA DEVOZIONALE
Il 24 novembre 2018, nell’ambito delle celebrazioni del 93° Compleanno di Bhagavan, gli studenti e i docenti del Sathya Sai Mirpuri College of Music e del Dipartimento di Musica dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore hanno presentato l’offerta di musica devozionale intitolata “Sneh Dhara Barsao Sai” (diffondi il Tuo amore generoso, o Sai).
odiare quelli che vi criticano non è da voi. Siate equanimi nei confronti della lode e del biasimo. La critica degli altri non farà che aiutare il vostro progresso. Quindi non provate odio verso coloro che vi criticano. Accogliete tutto il bene che vi accade e ignorate tutto il male. Le persone possono lodare o criticare, ma nessuno può turbare Sai. Sai vive nella Verità e nessuno può turbarla, in nessun momento. Vivete con questa salda convinzione e acquisite fede in Dio giorno per giorno. A mano a mano che la fede aumenta, tutte le debolezze scompaiono. Non abbandonate la pratica spirituale che avete seguito finora. Gesù è adorato e venerato ancora oggi perché sopportò tutte le difficoltà con forza d’animo.
- Estratto dal Discorso di Bhagavan pronunciato il 25 dicembre 2000 percussioni, seguita da melodiche canzoni che includevano “Shyamal Komal Murali Manohar” (Krishna di colore scuro che regge il flauto), “Aaya Tere Dar Pe Deewana” (il Tuo devoto è venuto alla Tua porta) e una composizione classica carnatica di Thyagaraja.
Sneh Dhara Barsao Sai: una presentazione di musica devozionale.
Iniziando il programma con il Bhajan “Koti Pranam Shata Koti Pranam” (milioni e milioni di reverenti omaggi a Te), essi hanno poi presentato una vibrante composizione di 28 Dicembre 2018
Eterno Auriga
PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DI NELLORE
I
L 27 E 28 OTTOBRE 2018, UN folto gruppo di devoti è giunto dal distretto di Nellore nell’Andhra Pradesh per il loro Parthi Yatra (pellegrinaggio a Puttaparthi) di due giorni e ha offerto, in entrambi le giornate, splendida musica e programmi culturali. Il primo programma presentato il 27 ottobre è stato il Naada Vadya Goshti”, una miscellanea di melodici canti e brani strumentali.
La presentazione del Naada Vadya Goshti dei devoti del distretto di Nellore, nell’Andhra Pradesh.
Piena di fascino musicale, questa brillante presentazione è stata un insieme di varie forme d’arte di questo distretto. Mentre i cantanti colmavano l’intero ambiente di profondo fervore devozionale con i loro canti, i percussionisti hanno offerto un’eccezionale esecuzione mostrando la loro abilità e capacità artistica. Ha fatto seguito la presentazione video con le visite di Bhagavan alle città del distretto di Nellore, in particolare le Sue visite a Venkatagiri. Il filmato ha messo in evidenza il palazzo del Raja di Venkatagiri contenente vecchie foto in bianco e nero delle frequenti visite di Bhagavan. In
precedenza,
Eterno Auriga
il
programma
era
iniziato con la speciale processione del Poornakumbham (vaso colmo d’acqua) di donne, uomini e bambini di questo distretto, seguita da una danza di gruppo presentata con la canzone “Jai Jai Vijayee Bhava”. Il programma del 28 ottobre 2018 è cominciato con un breve discorso di un membro della famiglia reale di Venkatagiri che ha parlato delle particolari benedizioni di Bhagavan godute dalla sua famiglia.
La commedia musicale danzata dei bambini Bal Vikas illustra lo speciale legame d’amore tra Bhagavan e il Raja di Venkatagiri.
È seguita la commedia musicale danzata “Venkatagirilo Varaladevudu” (il Signore che esaudisce i desideri a Venkatagiri), presentata dai bambini Bal Vikas di questo distretto, che ha messo in luce il particolare legame d’amore tra Bhagavan e il Raja di Venkatagiri. Impreziosito dalle bellissime danze dei bambini, la commedia ha evidenziato la divina grandezza di Bhagavan testimoniata dal Suo ardente devoto, il Raja di Venkatagiri. La mattina, i devoti di tale distretto hanno offerto la bellissima presentazione musicale “Sri Sathya Sai Sangeeta Vibhavari”, comprendente melodiose canzoni. Dicembre 2018 29
IL CENTRO CONGRESSI INTERNAZIONALE SRI SATHYA SAI Il 31 ottobre 2018, la Bhumi Puja (cerimonia della rottura del terreno con cui si consacra un luogo) del futuro Centro Congressi Internazionale Sri Sathya Sai a Il concerto musicale del gruppo Sanathana Vaibhavam.
preghiera al Signore Ganesh, i cantanti e i musicisti hanno presentato brani strumentali e canzoni devozionali, comprendenti “Mamta Ki Devi Hai Maa” (la madre è la dea dell’amore), “Varade Varade Veena Vaadini Varade” (riversa la Tua grazia, o Madre Saraswati), e hanno concluso il programma con il Bhajan “Vanamali Radha Ramana” (Krishna, che è caro a Radha). Il modello del Centro Congressi Internazionale Sri Sathya Sai. Prasanthi Nilayam è stata celebrata tra i canti dei Veda e i Bhajan. Si prevede che il Centro Congressi avrà due sale, rispettivamente da 1000 e 300 posti, che faciliteranno gruppi di devoti dall’India e dall’estero nell’organizzazione di programmi, incontri e convegni su temi spirituali. OFFERTA DI MUSICA DEVOZIONALE DA PARTE DEL SANATHANA VAIBHAVAM Il 3 novembre 2018, il Sanathana Vaibhavam, un gruppo di ex studenti del Sathya Sai Mirpuri College of Music ha presentato un concerto di ottima musica, quale loro 25a offerta musicale a Bhagavan nell’ambito di 95 concerti da essi tenuti in preparazione delle celebrazioni per il 95° Compleanno di Bhagavan. Iniziando il concerto con una canzone di 30 Dicembre 2018
DEEPAVALI E CELEBRAZIONI DEL NUOVO ANNO GUJARAT Il 7 e 8 novembre 2018, un grande gruppo di devoti è giunto a Prasanthi Nilayam dallo Stato del Gujarat per celebrare Deepavali e il Nuovo Anno del Gujarat nell’ambito del loro Parthi Yatra (pellegrinaggio a Puttaparthi) di due giorni. Il 7 novembre il programma è iniziato con un canto devozionale intitolato “Mangal Deep” (lampada di buon auspicio), eseguito dalle Mahila (donne) del distretto di Navsari.
La presentazione di una danza delle studentesse della Scuola Sri Sathya Sai di Surat. Eterno Auriga
Questa melodiosa canzone, che tratta della ricerca delle luci della lampada interiore, è stata seguita da una presentazione di danza delle studentesse della scuola Sri Sathya Sai di Surat, sulle note della canzone “Maa Saraswati Varade” (concedi il dono, o Madre Saraswati), invocando la grazia del bene della conoscenza.
Una bella presentazione di danza degli studenti della scuola Sri Sathya Sai, Surat.
Stotram”, eseguita dagli studenti della scuola Sri Sathya Sai di Surat, in cui essi hanno recitato Stotra di Siva e creato vivaci coreografie.
La commedia “Dio, Natura e Uomo”, ha messo in luce la necessità di preservare la Natura.
L’ultima presentazione della serata è stata la commedia tematica “Dio, Natura e Uomo”, messa in scena dagli studenti dello Sri Sathya Sai Vidyaniketan di Navsari, che ha evidenziato il potente messaggio della conservazione della Natura e ammonito l’uomo a non inquinare l’ambiente e i cinque elementi. Nell’ambito della commedia, un bellissimo Qawali ha reso la presentazione ancor più arricchente. Il programma è giunto al termine dopo i Bhajan e l’Arati nel Sai Kulwant Hall. Successivamente, i devoti si sono goduti lo spettacolo dei fuochi d’artificio nello Yajur Mandir per celebrare Deepavali, il festival delle luci. Il programma dell’8 novembre è iniziato in crescendo con una canto devozionale intitolato “Tattwamasi” (Quello Tu Sei), eseguito dalle Giovani Sai del Gujarat. È seguita la presentazione di danza “Siva Eterno Auriga
L’ultimo elemento del programma è stato un concerto di musica devozionale tenuto dal noto musicista del Gujarat, Sri Raghav Dave, e il suo gruppo. Iniziando il concerto con la canzone di preghiera “Vakratunda Mahakaya”, dedicata al Signore Ganesh, il cantante ha affascinato i devoti con melodici canti che includevano “Ab Mohe Hari Milan Ki Aas” (ora desidero raggiungere il Signore), “Mana Laago Mero Yaar Fakiri Mein” (sono felice delle mie avversità) e “Sada Bhajo Prabhu Sai Ko” (recitate sempre il Nome di Sai). AKHANDA BHAJAN MONDIALE L’Akhanda Bhajan Mondiale, che dura 24 ore, è un evento di grande significato spirituale, a cui prendono parte con grande devozione i devoti in tutte le parti del mondo appartenenti a tutte le fedi, nazioni ed etnie. A Prasanthi Nilayam ha un significato speciale, perché qui l’Avatar del Kali Yuga, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba Stesso, lo onora con la Sua Presenza. Quest’anno si è tenuto a Prasanthi Nilayam dalle 18 del 10 novembre alle 18 dell’11 novembre 2018.
Il programma è iniziato nel Sai Kulwant Hall alle 17 con il canto dei Veda e alle 18 Dicembre 2018 31
Qualità per Tutti: la Missione Sanitaria di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba”.
L’Akhanda Bhajan a Prasanthi Nilayam.
è cominciato l’Akhanda Bhajan, guidato dagli studenti dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore, cui ha partecipato un gran numero di devoti e studenti. Oltre agli studenti, si sono alternati a guidare i Bhajan gruppi dell’Ashram, personale ospedaliero e devoti provenienti dall’India e dai Paesi d’oltremare. L’Akhanda è continuato per tutta la notte e si è concluso alle 18 dell’11 novembre con il bellissimo Bhajan “Narayana Bhaja Narayan” eseguito dall’aurea voce di Bhagavan. Dopo l’Arati, è stato distribuito a tutta l’assemblea il Prasadam di riso dolce e riso al tamarindo. NUMERO SPECIALE DEL SANATHANA SARATHI Poco prima, alle 17,55, Sri S.S. Naganand, Sri R.J. Rathnakar e Sri G.S.R.C.V. Prasada Rao, Fiduciari dello Sri Sathya Sai Central Trust, hanno presentato, come offerta a Bhagavan nel Suo 93° Compleanno, un numero speciale del Sanathana Sarathi sul tema “Assistenza Sanitaria Gratuita di
L’edizione speciale del Sanathana Sarathi presentata nel Sai Kulwant Hall.
Questo numero del Sanathana Sarathi mostra come la Missione Sanitaria di Bhagavan si sia diffusa in tutte le parti del mondo e fornisca alle fasce più vulnerabili della società, e del tutto gratuitamente, assistenza sanitaria della miglior qualità, per opera di esperti medici altamente qualificati attraverso ospedali, ambulatori, campi medici e ospedali mobili. Contenente perspicaci articoli di 20 eminenti autori ed esperti medici, questo numero offre una visione completa della Missione Sanitaria di Bhagavan a livello nazionale e internazionale. Per l’occasione è stato anche pubblicato il libro “Uno Sguardo a Prasanthi Nilayam”.
L’amore è Dio, Dio è amore. Laddove c’è amore, Dio certamente si manifesta. Amate sempre più persone; amatele sempre più intensamente. Trasformate l’amore in servizio, trasformate il servizio in adorazione: questa è la più alta Sadhana. Non c’è essere vivente senza la scintilla dell’amore. Persino un pazzo ama intensamente qualcosa o qualcuno. Dovete riconoscere il suo amore come un riflesso dell’Incarnazione di Prema (Premaswarupa), del Dio che risiede nel vostro cuore. – Baba
NUOVI TITOLI Codice
Titolo
15927 Chinna Kathas of Sri Sathya Sai Part IV Inglese
Rs 80
195
Autore Suresh Rao Savkur
16079
Consciousness and Divinity - Inglese
270
Dr. Klaus G. Witz
16031
Divine Album - Inglese
Rs 70 Rs 45
80
Saguna Hejmadi
16050 16034
Divine Teachings ... Vol. 1 Silence - Inglese Loving Lord and His Miracles Vol. 1 Inglese
Rs 60
16035 15980
Loving Lord and His Miracles Vol. 2 Inglese Paramartham Amritam Inglese
Rs 60 Rs 35
16066
Prasanthi Nilayam… at a glance - Inglese
16070 15926
Sai Healthcare Digest - Inglese Sai in Kodai (1987 visit) - Inglese
Rs 40 Rs 85 Rs 70
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Sunrays for Saturday - Inglese Divya Pushpan - Hindi
15994 Srimadramayanamloni… Patralu - Telugu
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Rs 20
Genere Poesie Insegnamenti
Bambini 105 Compiler Vijay C. Desai Insegnamenti 210 B.V. Ramana Rao Esperienze Esperienze 220 B.V. Ramana Rao 200 Ms. Suchismita Mahanty Filosofia 120 Public Relations Office Libro Guida 380 182
Suresh C. Bhatnagar Rama Mohan Rao
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Rs 50 270 Priya & Sanjay Tandon Storie di Valore Rs 155 420 Anil Kumar Kamaraju Insegnamenti Krishnamurthy. G Discorsi Rs 20 75
Lo Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division, Prasanthi NIlayam 515 134 Andhra Pradesh, India è lieto di annunciare la disponibilità dei suelencati nuovi libri a beneficio dei devoti. Nel prezzo indicato sono escluse le spese postali e d’imballaggio. Gli ordinativi possono essere fatti online a www.srisathyasaipublications.com o tramite email: orders@sssbpt.org – Il Coordinatore
SRI SATHYA SAI HIGHER SECONDARY SCHOOL
PRASANTHI NILAYAM – 515134, (A.P.) ADMISSION NOTICE 2019-2020 Phone no: 08555-289289, website: www.ssshss.edu.in E-mail: ssshss@gmail.com Admission to Class I (Boys & Girls) and Class XI (Boys & Girls) for academic year 2019-20 will take place in June 2019. The medium of instruction will be English and the school is wholly residential. Admission criteria for class I** Age Limit: 5 ½ years to 6 ½ years as on 30-09-2019. The Date of Birth should be between 30-03-2013 to 30-03-2014. ** Note: Admissions for class I will be under “RTE Act 2009” by Random method. Admission criteria for Class XI Only English Medium students are eligible to apply. Prospectus and Application forms can be downloaded from our website: www.ssshss.edu.in. from 1st January 2019 till 31st January 2019 only. The downloaded filled in application should be sent along with Demand Draft, drawn in favour of “Principal Sri Sathya Sai Higher Secondary School” on State Bank of India, Puttaparthi Branch (code no: 02786) Or payment can be done through online “SBI collect” for the value of `100/- with self-addressed, envelope with stamp ‘Rs. 10/-’. The size of the cover shall be 15 cm x 24 cm. The last date for submission of filled in application form will be 20-02-2019. – Principal
SRI SATHYA SAI INSTITUTE OF HIGHER LEARNING (Deemed to be University)
ADMISSIONS NOTICE
Est.
1981
Brindavan Campus • Celebrating 50 Years • 1969-2019 Admissions for the academic year 2019/20 will open on 1 Dec 2018 » Values-based free education with 60% emphasis on academics and 40% on devotional, cultural, sports & service activities » A modern gurukula: residential system with a spiritual ambience » Community living resulting in the spirit of selfreliance and an attitude to serve society » Excellent facilities: cutting-edge research & computer laboratories, multimedia classrooms, high speed broadband connectivity, wellequipped libraries and world-class sports facilities » Student-teacher ratio of 9:1 enables teachers to give more personalized attention to students
HOW TO APPLY ONLINE Visit sssihl.edu.in WALK-IN Visit the Office of the Registrar, SSSIHL Administrative Building, Prasanthi Nilayam POST Apply via post. See sssihl.edu.in for further details. Applying online is the easiest and most secure way to apply for admissions to SSSIHL
» Merit-based open admissions policy for all
Women’s Campus at: Anantapur Men’s Campuses at: Prasanthi Nilayam | Whitefield, Bengaluru | Muddenahalli 34 Dicembre 2018
Eterno Auriga
28 FEB 2019
10 MAR 2019
17-30 APR 2019
ADMISSIONS ELIGIBILITY UNDERGRADUATE PROGRAMMES § Candidates should have completed 10 + 2 years of schooling and scored a minimum of 55% marks in General English, and a minimum of 60% marks (aggregate) in all subjects combined. POSTGRADUATE & PROFESSIONAL PROGRAMMES § At the Bachelor’s degree, candidates should have scored a minimum of 50% marks in General English, and a minimum of 60% marks (aggregate) in all subjects combined. NOTE All programmes have additional requirements apart from the ones listed above. For complete details of Eligibility Criteria for each programme, kindly visit the Admissions section of sssihl.edu.in
UNDERGRADUATE B.A. B.Com. (Hons.) B.Sc. (Hons.) in Mathematics / Physics / Chemistry B.Sc. (Hons.) in Biosciences* / Chemistry B.Sc. in Food & Nutritional Sciences*
POSTGRADUATE
UNDERGRADUATE B.A. B.Com. (Hons.) B.B.A. B.Sc. (Hons.) in Computer Science B.Sc. (Hons.) in Mathematics* / Physics* / Chemistry* B.Sc. (Hons.) in Biosciences* / Chemistry* B.Sc. (Hons.) in Mathematics* / Economics* / Statistics B.Sc. (Hons.) in Mathematics* / Computer Science / Statistics Diploma in Music Bachelor of Performing Arts (Music)
POSTGRADUATE M.A. in Economics M.Sc. in Mathematics M.Sc. in Chemistry M.Sc. in Physics M.Sc. in Biosciences
PROFESSIONAL M.B.A. M.Tech. in Computer Science M.Tech. in Optoelectronics & Communications
M.A. in English Language & Literature M.Sc. in Biosciences M.Sc. in Food & Nutritional Sciences
* leading to postgraduate programmes in respective subjects
PROFESSIONAL
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M.B.A. B.Ed. * leading to postgraduate programmes in respective subjects
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Data di pubblicazione 5 dicembre 2018
Amore è l’Altro Nome di Dio Nell’ambito del Jhoola Mahotsava, Sri Sean Rolden, col suo gruppo di musicisti, ha offerto il proprio tributo musicale.
Trattate tutti come incarnazioni della Divinità. L’amore è la missione della vostra vita. I genitori vi hanno dato un nome; usatelo per le faccende del mondo. Potete dare i vostri biglietti da visita ai vostri amici con i vostro nome e
Musica strumentale della signora A. Kanyakumari e il suo gruppo di musicisti.
indirizzo, ma per quanto riguarda Dio, il biglietto da visita proviene dall’amore, dall’amore e solo dall’amore. Amore è l’altro nome di Dio. – Baba
Programma musicale di Sri Raghav Dave e il suo gruppo.
E d i z i o n e I t a l i a n a d e l S a n a t h a n a S a r a t h i