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Buddha e il Suo Vangelo dell’Amore Messaggio di Bhagavan in Occasione del Buddha Purnima
BUDDHA E IL SUO VANGELO DELL’AMORE
L’AMORE ASSOLUTO È VERA LIBERAZIONE
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Incarnazioni dell’Amore! IÙ L’UOMO RIVERSA IL SUOP amore sugli altri, maggiore è la sua felicità interiore. Quindi, se egli vuole accrescerla, dovrebbe espandere il suo amore per i propri simili. Questa è la strada regale verso la Divinità. Il modo migliore per amare Dio è amare tutti e servire tutti: è il segreto rivelato da Buddha. Buddham Saranam
Gachchhami; Sangham Saranam
Gachchhami; Dhammam Saranam
Gachchhami. La prima di queste massime dice di purificare Buddhi (intelletto) con la buona compagnia.
La seconda afferma che dovreste usare l’intelletto al servizio della società. Questo vi condurrà verso la retta via. Non dovreste fare del male a nessun essere vivente.
“Aiuta Sempre, non Fare mai del
Male.”
L’Amore, la Via Regale Verso Dio
L’insegnamento principale di Buddha è
Ahimsa Paramo Dharma (la non violenza è il Dharma supremo). Nessuno dovrebbe essere ferito o danneggiato dal pensiero, dalla parola o dall’azione. Vi potreste chiedere se una tale condotta sia praticabile.
Sì, è sicuramente possibile. Con risoluta determinazione, è possibile ottenere qualsiasi grande risultato. Una volta che vi rendete conto che c’è un solo Dio che risiede in tutti, non farete mai del male a nessuno. Quindi non è c’è nulla da temere.
Prahlada si arrese a Narayana. Hiranyakasipu era illuso dai nomi e dalle forme. Nomi e forme sono sempre transitori. Narayana è la verità eterna. Il più alto e più nobile di tutti i Nomi di Dio è “Sat-Chit-Ananda”. Sat significa ‘ciò che rimane lo stesso in tutti e tre i periodi di tempo: passato, presente e futuro’. Questo Sat immutabile può essere sperimentato solo sul sentiero della verità. Chit è ‘consapevolezza totale’. Potete avere la visione del Purnaswarupa (Divinità Assoluta) con l’aiuto di questa consapevolezza totale. Quando si sperimentano Sat e Chit, Ananda (beatitudine) si manifesta in voi. Ogni essere umano desidera ardentemente Ananda. Dov’è questa Ananda? È dentro di voi. In effetti, l’uomo nasce nella beatitudine,
vive nella beatitudine e si fonde in essa. Il suo intero essere è una manifestazione di beatitudine.
Il corpo umano è impermanente. Lo è anche la felicità derivata da questo corpo impermanente. Esso non può dare felicità eterna. Buddha lasciò la Sua casa in cerca di una felicità che fosse permanente ed eterna.
Dio è l’Abitante di Tutti gli Esseri Viventi
Fuori della Sua casa, vide un cadavere, una persona malata e un vecchio decrepito. Dopo aver visto queste situazioni penose, si mise a indagare su come sia possibile sfuggire al dolore di questo mondo e sperimentare la felicità eterna. Qual è la causa della morte? Qual è la causa della vecchiaia? Qual è la causa della malattia? Dopo una profonda indagine, scoprì che il corpo umano è come una bolla nell’acqua, ed è la mente a causare malattie nel corpo. Non dovreste essere eccessivamente preoccupati per il corpo. Dovreste provare, prima possibile, a sperimentare la vostra innata divinità perché il corpo è temporaneo e non può durare a lungo.
L’uomo intraprende Yajna (sacrifici) e Yaga (rituali) senza comprendere l’innata divinità di tutti gli esseri. Mentre viaggiava da un posto all’altro, una volta Buddha incontrò un gruppo di persone in un villaggio dove si eseguiva un sacrificio rituale. Questo sacrificio richiedeva l’uccisione di animali. Buddha protestò, dicendo loro che l’onnipresente Dio è l’Abitante di tutti gli esseri viventi e che era pertanto improprio sacrificarli. La persona che officiava il rituale replicò che gli animali sacrificati avrebbero ottenuto la liberazione, al che Buddha rise e disse: “Tu vuoi dare la liberazione a questi animali che non l’hanno desiderata! Perché non applichi lo stesso principio e dai la liberazione a tutti questi uomini che la desiderano? Non accetto la tua tesi secondo cui questi animali sacrificali raggiungeranno la liberazione. Quale Upanishad o Veda raccomandano il sacrificio di animali? Come puoi pensare alla liberazione di qualcuno quando un animale viene ucciso? Questa è assolutamente una menzogna. Questo animale non ha espresso alcun desiderio di liberazione. Ma tua madre, tuo padre, tua moglie, i tuoi figli, i parenti e molti altri la desiderano. Perché non li sacrifichi e soddisfi il loro desiderio? Anzi, perché non lo fai con te stesso? Nessuno può ottenere la liberazione dalla violenza sugli esseri viventi. Questo è il peggiore dei peccati.” In questo modo, Buddha diffuse il principio di Ahimsa. L’amore, che è insito negli esseri umani, è presente anche negli uccelli e nelle altre bestie. Condividete il vostro amore con gli uccelli, con gli altri animali e con gli esseri umani. L’amore assoluto è vera liberazione. Per Moksha (liberazione), non dovete andare da nessuna parte. Non è là, in qualche posto lontano. L’amore puro dona la liberazione. Il vostro impegno dovrebbe essere raggiungere questo amore olistico.
Le persone intraprendono vari esercizi spirituali per raggiungere Moksha, ma queste pratiche spirituali danno solo una soddisfazione temporanea. Le Scritture raccomandano un percorso di devozione in nove passi. Shravanam (l’ascolto delle storie e della gloria di Dio), Kirtanam (il canto delle Sue lodi), Vishnusmaranam (la contemplazione del Signore), Padasevanam (il servizio ai Suoi Piedi di Loto), Archanam (l’adorazione rituale), Vandanam (l’atteggiamento di profondo rispetto verso tutte le forme di vita), Dasyam (l’atteggiamento di servo dedito e fedele verso Dio), Sneham (il sentimento d’amicizia con Dio) e Atmanivedanam (la completa resa a Lui). Anche questo percorso in nove passi concede gioia temporanea. Ma, in questo percorso, l’amore è sommamente importante. In effetti, l’amore dovrebbe essere la corrente sotterranea di tutti gli sforzi spirituali. – Dal Discorso di Bhagavan nel Sai