NUOva bilateralità accordo inTERCONFEDERALE
L
’occasione del convegno”La nuova Bilateralità” ha propiziato alcune riflessioni sulle moderne relazioni sindacali. Diciassette contratti dell’artigianato hanno minor forza di un contratto unico e omnicomprensivo. E’ per questo motivo che Confartigianato ha avviato un percorso che, con la dovuta gradualità, porterà a un contratto unico per l’artigianato. Gli accordi interconfederali sul sistema delle relazioni sindacali e degli assetti contrattuali nell’artigianato hanno dato l’avvio a una nuova stagione di relazioni sindacali, attraverso la costruzione di un moderno sistema di contrattazione in grado di fornire risposte “su misura” alle diverse realtà imprenditoriali e territoriali del Paese. Dagli accordi successivi è scaturito un modello di relazioni sindacali e di contrattazione, ispirato ai principi della sussidiarietà territoriale, del federalismo, della bilateralità e della partecipazione. Un modello che sostiene lo sviluppo “arricchisce” le condizioni dei lavoratori, sia
all’interno che all’esterno dei luoghi di lavoro, aumenta la competitività delle imprese artigiane e delle piccole imprese, incoraggia l’innovazione e una formazione di qualità, nell’arco dell’intera vita lavorativa. E’ un modello in grado di fornire risposte adeguate al “problema sociale” del salario. CULTURE DEL LAVORO Da una concezione del lavoro di tipo strumentale si passerà a una concezione più valoriale, basata sulla condivisione, mentre al lavoro come dovere e come fatica subentrerà una concezione basata sulla possibilità di realizzazione personale e di riconoscimento sociale. Un rinnovato e moderno sistema di relazioni sindacali può, attraverso la valorizzazione della contrattazione territoriale e della bilateralità, concorrere a creare le condizioni per migliorare la competitività delle imprese. Inoltre, si contribuisce al miglioramento delle condizioni economiche, sociali e professionali dei lavoratori. L’artigianato ha sempre dimostrato di saper dare risposte vincenti alle sfide imposte dai cambiamenti economicosociali, attraverso la realizzazione di strumenti e percorsi innovativi, basati sulla valorizzazione del territorio, sul forte coinvolgimento e sulla responsabilizzazione degli attori sociali, nell’ottica di un confronto partecipato, costruttivo e condiviso. I COMPITI A noi organizzazioni e ai sindacati spetta il compito di ammodernamento delle relazioni industriali; ruolo di orientamento formativo. Ma è soprattutto alle imprese e alla loro rappresentanza che si chiede un ruolo di leadership attiva nel cammino del cambiamento economico e cultura. Il direttore Giuseppe Misia
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SOMMARIO
4 L’ARTIGIANO giugno 2011
L’ARTIGIANO n. 3 - Giugno 2011 Organo di informazione e notizie della confartigianato di vercelli, distribuito gratuitamente alle aziende associate • Direzione, Redazione, Amministrazione: largo d’azzo 11 - 13100 vercelli - tel. 0161 282401 • Spedizione in abbonamento postale 70% - vercelli • Direttore responsabile: Gr. Ufficiale Giuseppe Misia • Registrazione Tribunale Vercelli n. 25 • Stampa: tipografia edizioni Saviolo - vercelli tel. 0161 391000 - fax 0161 271256 • Pubblicità: S&P - cell. 329 4006871
IL PUNTO Artigiani meccanici: il nuovo contratto
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ASSEMBLEA Il paese che vogliamo
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DA SAPERE Il miglior credito alle migliori condizioni
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IN CIFRE Indagine congiunturale
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ATTUALITÀ Convegni Ebap
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DA SAPERE Le nuove regole dell’estetica
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ESSERE INFORMATI Sportello impresa
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VARIE Tutelare gli Artigiani con Equitalia
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NOTIZIE Flash Flash
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artiGiaNi MeccaNici IL PUNTO
Siglato il nuovo contratto Firmato a metà giugno il nuovo contratto degli artigiani meccanici. apprendistato, retribuzioni, flessibilità di lavoro, fondo sanitario sono i punti fondamentali che lo caratterizzano
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uovo contratto per gli artigiani meccanici. Un evento storico dal momento che per la prima volta ha visto riunite insieme al tavolo delle trattative tutte le categorie. Il documento è stato infatti congiuntamente sottoscritto da Confartigianato e altre Confederazioni del settore, dalle Pmi e dai Sindacati (Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil). Un traguardo importante questa firma, che segna un giro di boa per le novità che presenta e per il significato che riveste. L’accordo firmato a metà giugno, che riguarda 550.000 lavoratori dipendenti dalle imprese artigiane della meccanica e installazione d’impianti, dalle imprese artigiane orafe e dagli odontotecnici, ha durata triennale. Apprendistato, retribuzioni, flessibilità di lavoro, fondo sanitario sono i punti fondamentali che lo caratterizzano. Andando più nel particolare il nuovo contratto disciplina l’apprendistato professionalizzante nel settore, prevedendo
durate, nei due gruppi di riferimento, di 5 anni e mezzo e di 5 anni, e confermando il meccanismo della determinazione delle retribuzioni in percentuale crescente con l’anzianità di servizio.Vengono inoltre regolamentati anche istituti come il part-time, il contratto a termine ed i contratti di inserimento, al fine di rendere più flessibile la gestione del rapporto di lavoro, consentendo, nel contempo, di favorire nuove assunzioni. Previsto infine un incremento salariale, per l’operaio qualificato del settore metalmeccanico, pari ad 86 euro a regime per il triennio, che si traduce in un grande sforzo per i piccoli imprenditori, considerando le difficoltà del momento, un’ulteriore dimostrazione di quanto stiano loro a cuore le esigenze dei collaboratori e quanto cerchino di venire loro incontro. Decisamente una boccata d’ossigeno che testimonia un segnale positivo: l’imprenditoria, pur di fronte ad una crisi straordinaria che anche nel 2010 ha decimato aziende e lavoratori, ha ancora il coraggio di mettersi in gioco, scommettendo sul suo futuro e confermando il suo impegno a valorizzare l’apprendistato, istituto qualificante e peculiare dell’artigianato. Nell’accordo entrambe le parti si danno atto dell’importanza della formazione professionale quale strumento di trasmissione delle competenze, fondamentale per garantire buona e stabile occupazione. Come Confartigianato non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione. Con l’adozione di questo nuovo unico contratto per tre settori distinti (meccanica, odontotecnica e oreficeria) pare essersi finalmente concretizzato il concetto di semplificazione che da sempre gli artigiani chiedono ai politici come segno di apertura e sensibilità, davanti a quelle che sono le specifiche necessità delle piccole e medie imprese. E poi particolare importante: nel documento è palese l’impegno a rilanciare l’apprendistato, come strumento indispensabile per accorciare il divario oggi esistente tra scuola e mondo del lavoro, anche magari con la giusta valorizzazione di stage e tirocini, che, pur non rappresentando un vero contratto, si rivelano utili per molti ragazzi nell’inserimento nel mondo del lavoro. Il Presidente di Confartigianato Roberto Forte
G
iovedì 28 aprile in occasione dell’assemblea della Confartigianto Vercelli il Presidente Roberto Forte ha puntualizzato che dovendo esprimere quanto avvenuto negli ultimi tempi con una sola parola, forse quella più indicata era “rallentamento” . “Infatti sia la situazione politica – ha detto - che le tendenze economiche a livello nazionale e locale, hanno creato un clima più preoccupante per le imprese e per le famiglie. Le questioni generali che a nostro avviso devono trovare
tato delle 1.233 nuove iscrizioni e delle 1.074 cessazioni, che si traduce in un tasso di crescita positivo dello 0,89%, più elevato rispetto a quello registrato nell’anno 2009 (+ 0,01%) e a quello registrato nel 2010 a livello regionale (+0,82%), ma inferiore al tasso di crescita nazionale (+1,19%), come si può vedere dalla tabella. Le imprese iscritte presso il registro delle imprese della Camera di Commercio di Vercelli al 31 dicembre 2010 ammonta a 17.900 unità. Nel 2010 sono nate in media
ASSEMBLEA
IL PAESE CHE VOGLIAMO
liberi… di fare impresa positive soluzioni nel breve periodo al fine di superare la crisi sono: il carico eccessivo degli adempimenti burocratici e l’inefficienza dei servizi pubblici; il costo dell’energia che grava di più sulle nostre imprese rispetto alla media degli altri Paesi europei; le mancate liberalizzazioni che hanno mantenuto ed incrementato monopoli e rendite di posizione; una normativa in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro che deve tenere conto della vera realtà produttiva adeguata alle dimensioni strutturali delle micro e piccole imprese”. A seguire l’intervento di Giuseppe Misia Direttore di Confartigianato Vercelli. “Nel 2010 il bilancio anagrafico delle imprese è positivo per 159 unità. Il saldo è il risul-
23 imprese alla settimana: questo è un buon segno che ci permette di sperare sullo stato di salute dell’intero sistema economico provinciale. In contrapposizione il sistema delle imprese artigiane in provincia di Vercelli nel 2010 appare in difficoltà infatti il saldo tra le 424 iscrizione e le 475 cessazioni risulta pari a –51 imprese e comporta un tasso di crescita pari a –0,90%, inferiore sia a livello regionale (-0,15%), che a quello nazionale (-0,34%). I dati – conclude Misia -. Questi presupposti vedono oggi più che mai impegnata la Confartigianato Vercelli a richiedere di eliminare le barriere normative e burocratiche che ostacolano l’attività, creare infrastrutture, servizi, spazi per insediamenti produttivi, introducendo maggiore flessibilità nel mercato del lavoro.
Dati del Sistema imprenditoriale artigiano vercellese, piemontese e italiano – Anno 2010
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riNNOvO caricHe
Roberto Forte confermato presidente di Confartigianato
I
l Consiglio Direttivo di Confartigianato Imprese Vercelli – Unione Artigiani di Vercelli nella riunione del 5 maggio scorso ha confermato alla presidenza per un altro quadriennio il Roberto Forte. Inoltre sono state rinnovate tutte le cariche sociali che risultano così composte: Presidente: Roberto Forte,Vice Presidenti: Corrado Stragiotti e Massimo Bot, Tesoriere Economo: Stefano Trebò, Consiglieri: Laura Roberto, Simonetta Lega, Giorgio Rossi, Edgardo Arlone, Pier Luigi Degara, Gian Franco Sacchi e Paolo Forte. La riconferma di Roberto Forte alla carica di Presidente per il prossimo quadriennio costituisce innanzitutto un riconoscimento delle sue capacità ed inoltre assicura una continuità di indirizzo gestionale dell’associazione. L’obiettivo è mettere a regime le conoscenze e ottimizzare le eccellenze all’interno del sistema Confartigianato per offrire servizi sempre migliori, sfruttando le sinergie che
in nuovo strumento del CAT, centri di assistenza tecnica, vengono messe a disposizione della struttura e del settore artigiano. Questo rappresenta un passo in più, una grande opportunità, inserita in una logica di rete d’impresa che rappresenta un approccio interterritoriale dell’associazionismo. Il neo riconfermato Presidente ha voluto nel suo discorso porre in risalto il percorso del futuro che deve essere improntato all’innovazione continua nel nostro modo di fare associazione, perseguendo obiettivi di competitività ed efficienza. Scoprire un nuovo modello di ruolo dell’associazione e rappresentare l’intera categoria artigiana nel contesto economico e sociale del nostro territorio. Infatti il compito di rappresentanza sarà gestito con la volontà e le capacità dell’intero consiglio direttivo, utilizzando al massimo l’esperienza di tutti i consiglieri in quanto sarà determinante per il futuro della rappresentanza.
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IL MIGLIOR CREDITO ALLE MIGLIORI CONDIZIONI
NUOVA CONVENZIONE
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DA SAPERE
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Confartigianato Fidi Piemonte s.c.p.a. è a disposizione per fornire assistenza alle imprese relativamente al credito, usufruendo della garanzia del Confidi, e per istruire e inoltrare le domande di finanziamento agevolato attraverso tutte le Leggi Speciali, regionali, nazionali e comunitarie.
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L
IN CIFRE
a seconda indagine congiunturale 2011 conferma, nel complesso, i timidi segnali di recupero di fiducia da parte delle imprese artigiane piemontesi, manifestatisi lo scorso trimestre. Tuttavia vi è ancora molta strada da fare per tornare alla situazione precedente la crisi. Le previsioni di produzione totale sono caratterizzate da un saldo in cui si riduce la negatività: -24,41% a fronte del -27,76% del sondaggio precedente. Analogamente, per quanto riguarda i nuovi ordini il saldo vede l’affermazione dei pessimisti con un -31,44%, notevol-
cializzata salgono dall’1,25% all’attuale 1,95%. Viene richiesta manodopera generica da parte dello 0,98% del campione, mentre dal sondaggio precedente non risultava alcun interesse per tali figure lavorative. “Sulle prospettive di ripresa economica –commenta Giuseppe Misia Direttore di Confartigianato Vercelli – pesa il rialzo dei prezzi delle materie prime. Si calcola che da gennaio 2010 a gennaio 2011 la media dei rincari abbia toccato il 33%. Tra le regioni in cui più forte è la ripercussione sulle imprese, si colloca, purtroppo, il Pie-
INDAGINE
CONGIUNTURALE
Si confermano timidi segnali di ripresa
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mente meno negativo del -38,26% del trimestre scorso. Registrano un lieve aumento coloro che prevedono un carnet ordini superiore ai tre mesi, passando dal 2,49% al presente 2,73%. Il saldo dei nuovi ordini per esportazioni continua ad essere negativo (-8,20%), ma migliora rispetto al -9,25% della precedente rilevazione. Le previsioni di regolarità negli incassi crescono dal 42,70% al presente 46,88%; viene stimato ritardo da parte del 52,93% degli intervistati, rispetto al 56,76% del trimestre scorso. Nessuno degli intervistati intende effettuare investimenti né in ampliamenti, né in sostituzioni, mentre lo scorso trimestre i valori erano, rispettivamente, 0,5% per ampliamenti e 1,2% per sostituzioni. Per quanto riguarda l’occupazione, il saldo è favorevole ai pessimisti, con -4,29%, accentuando la negatività del -3,74% del sondaggio precedente. Le imprese intenzionate ad acquisire manodopera spe-
monte. A livello settoriale, la crescita dei prezzi colpisce soprattutto la metallurgia e l’alimentare, con rincari medi delle materie prime rispettivamente del 37,1% e del 39,3%. Le gravi tensioni dei Paesi del bacino del Mediterraneo influenzano anche il costo dell’energia. A febbraio i prezzi al consumo dei prodotti energetici risultano in crescita del 9,8%; in particolare la benzina registra un tasso di crescita tendenziale dell’ 11,8%, mentre quello del gasolio per i mezzi di trasporto arriva ad un incremento su base annua del 18%. Sono colpite in particolare le imprese dell’autotrasporto: tra gennaio 2009 e gennaio 2011 il costo del gasolio per autotrazione è aumentato del 51,5%. Tale situazione comprime i margini di guadagno delle imprese artigiane, costringendole, in alcuni casi, a lavorare addirittura in perdita”.
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ATTUALITÀ
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cONveGNi ebaP
L
’Ente Bilaterale Artigianato Piemontese bacino di Vercelli ha organizzato giovedì 16 giugno a Vercelli presso la Camera di Commercio e martedì 21 giugno a Borgosesia nella sala convegni del Lingottino due importanti convegni inerenti “La Nuova Bilateralità: funzioni e prestazioni”. Dopo il saluto del Presidente dell’EBAP di Bacino di Vercelli, Giuseppe Misia, sono intervenuti per illustrare le funzioni dell’Ente con le nuove “opportunità” vari personaggi qualificati sia delle organizzazioni di categoria datoriali sia dei sindacati. Interessante l’intervento per le aziende artigiane ad opera di Giorgio Delsignore, coordinato Opta bacino di Vercelli che ha illustrato com’è nato l’organismo paritetico e come nel tempo si sia valorizzato in funzione del decreto legislativo 81/2008. Il compito di questo soggetto è di orientare in termini di formazione e formazione in materia di sicurezza e di “ sorvegliare” le aziende, affinchè applichino correttamente le norme. Un altro spunto importante è venuto da Maria Grazia Zorz, che nel suo intervento ha specificato quali sono le prestazioni ordinarie a favore delle imprese, chiarendo che si tratta di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari ed attrezzature, nonché progetti per la certificazione della qualità di processo e di prodotto e anche un contributo per le aziende che chiedono un finanzia-
mento attraverso il confidi di Confartigianato Vercelli. Durante il seminario si è anche trattato dell’Accordo Interconfederale Nazionale in materia di bilateralità che è stato recepito da tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro per i dipendenti delle imprese artigiane (escluso il settore dell’edilizia), che hanno contrattualizzato le prestazioni fornite dall’Ente Bilaterale Artigianato Piemontese (E.B.A.P.). I dipendenti dell’impresa aderente all’EBAP fruiscono delle prestazioni previste dall’Ente Bilaterale. Infatti l’impresa non aderente all’E.B.A.P. deve, per obbligo contrattuale, corrispondere in busta paga ai propri dipendenti la quota di 25,00 euro per 13 mensilità, per un costo complessivo di 325,00 Euro all’anno per dipendente. Invece le imprese che aderiscono all’E.B.A.P. sulla base del nuovo Accordo Interconfederale devono sostenere solo un costo fisso annuo pari a 125,00 euro per ogni dipendente a partire dal 1° gennaio 2011. Per i lavoratori delle imprese artigiane che versano l’EBAP è possibile anche in questo caso accedere a rimborsi su prestazioni attivate richieste dai lavoratori. Ovviamente per ottenere i contributi è necessario presentare domanda che per i nostri soci può essere compilata dagli uffici di Confartigianto Vercelli . La Confartigianato Vercelli è a disposizione per i chiarimenti necessari.
iNaPa da SaPere A domanda risposta
Falcocchio presidente
È ora di andare in pensione? Verificalo da noi gratuitamente. E’ lo da noi gratuitamente. Tra i compiti istituzionali degli Enti di Patronato vi è l’assistenza e l’informazione ai cittadini. I continui mutamenti della normativa che disciplinano l’accesso alla Pensione di Anzianità fissano man mano nuovi requisiti sia per quanto riguarda il diritto, sia per la relativa decorrenza. Non a caso, il recente documento messo a punto dal Governo su previdenza e lavoro, ha anticipato di fatto alcune delle decorrenze precedentemente stabilite. Rivolgetevi dunque con fiducia ai nostri uffici di Confartigianto Vercelli e sarà verificato la vostra posizione assicurativa e inoltre sarà un’utile occasione per valutare l’eventuale possibilità di presentare una domanda di pensione. Qualora siate già pensionati, ricordatevi che i contributi versati successivamente al pensionamento danno diritto ad un aumento dell’importo di pensione solo dietro presentazione di apposita domanda. Tutta l’attività de Patronato è completamente gratuita.
Il patronato nazionale di Confartigianato, esprime anche in Piemonte un livello regionale: si è infatti reso necessario un coordinamento sul territorio che fosse in grado di raccordare l’attività dei gruppi provinciali con quella nazionale. Nella riunione d’insediamento, svoltasi nella sede di Confartigianato Imprese Piemonte, si è provveduto a formare il primo Consiglio direttivo Inapa che ha formalizzato l’incarico alla presidenza in capo a Giuseppe Falcocchio. Imprenditore del settore acconciature, assessore alla cultura del comune di Santena, Falcocchio ricopre numerose cariche all’interno del sistema Confartigianato fra cui quella di vicepresidente di Confartigianato Torino. “E’ il momento giusto – commenta Falcocchio – per la nascita del gruppo regionale Inapa, poiché occorre incrementare sensibilmente sul territorio la promozione dei nostri servizi di patronato, al fine di rispondere alle crescenti esigenze degli artigiani. “
Tutti i recapiti di Confartigianato Vercelli IN PROVINCIA
VARALLO - Martedì 9-12,00 (P.zza Ferrari, 24) SANTHIA’ - Martedì 15,00-17,15 (C.so Nuova Italia, 24/a-c/o INA- Assitalia) CRESCENTINO - Mercoledì 15,30-17,30 (P.zza Garibaldi, 2-c/o INA-Assitalia) CIGLIANO - Giovedì 10,00-12,30 (C.so Umberto,58-c/o INA-Assitalia) LIVORNO FERRARIS - Giovedì 14,30-17,00 (Piazza Corio,1) GATTINARA - Lunedì 15-17,30 (Via F. Mattai,1-c/o INA- Assitalia) SALUGGIA - Primi due Martedì del mese 10,00-12,00 (casa Faldella- Via Faldella,1).
UFFICI PERIFERICI BORGOSESIA Dal Lunedì al Giovedì 8,00-12,30 / 14,30-18,00 - Venerdì 8,00-12,30 / 14,30-17,30 - (V.le Varallo, 35 Tel. 0163/22878 - Fax 0163/200053) TRINO Dal Lunedì al Venerdì 8,00-12,30 - (Vicolo della Misericordia, 4 - Tel. 0161/801573 - Fax. 0161/829825).
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DA SAPERE
Le nuove regole
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dell’estetica F
inalmente gli operatori, gli utenti, ma anche i pro- superare i 0,3 W/m2. Figura inoltre – tra gli altri limiti duttori di macchinari, sapranno con esattezza quali di utilizzo - il divieto delle apparecchiature abbronzanti apparecchiature sono utilizzabili nei centri esteti- per i minori di 18 anni, le donne in stato di gravidanza, i ci e soprattutto si conosceranno, attraverso le schede soggetti che soffrono o hanno sofferto di neoplasie della tecniche, le caratteristiche tecnico – dinamiche, le mo- cute, quelli che non si abbronzano o che si scottano facildalità di esercizio e le cautele d’uso relative a ciascun mente all’esposizione al sole. Le 24 schede tecniche che apparecchio. Il Decreto non prevede nessuna previsione accompagnano il Decreto specificano anche per tutte le relativamente ai tempi di adeguamento delle apparec- altre apparecchiature utilizzabili nei centri estetici indicazioni sulle caratteristiche e l’uso chiature in uso, pertanto le dicorretto. Indicazioni che porsposizioni previste andranno in ranno finalmente termine all’invigore il giorno successivo alla certezza normativa che il settopubblicazione in G.U. In partiDopo 21 anni di attesa, re estetico ha vissuto in questi colare le apparecchiature per le dal Governo il Decreto ultimi vent’anni. Le Associazioni quali il Decreto fissa nuove cache regolamenta gli nazionali del settore Benessere ratteristiche e regole di utilizzo CNA e Confartigianato, che sono: Solarium per l’abbronzaapparecchi elettromeccanici dihanno collaborato attivamente tura con lampade UV-A o con utilizzati nell’attività con i ministeri competenti dal applicazioni combinate o indi1990 alla definizione dello schependenti di raggi ultravioletti di estetista. ma di Decreto e delle schede (UV) ed infrarossi (IR); saune e Soddisfazione da parte tecniche, esprimono soddisfabagno di vapore; vaporizzatori zione per l’obiettivo raggiunto con vapore normale e ionizzato di Confartigianato e CNA anche se con notevole ritardo, non surriscaldato; stimolatori ma rilevano alcune imprecisioni ad ultrasuoni e a microcorrenti; nella redazione delle schede, che disincrostanti per pulizia; apparecchiature per aspirazione di comedoni e levigatura potrebbero creare problemi alle imprese di estetica sia della pelle; docce filiformi ad atomizzatore; apparecchi al momento dell’acquisto che in fase di utilizzo. Le Orper massaggi meccanici o elettrici; rulli elettrici o manua- ganizzazioni chiederanno, pertanto, che tali imperfezioni li; vibratori elettrici oscillanti; scaldacera per ceretta; at- siano corrette velocemente attraverso un atto formale trezzi per ginnastica estetica; attrezzature per manicure dei ministeri competenti.“Peraltro – sottolinea Anna Pare pedicure; apparecchi a radiofrequenza; apparecchi per pagiolla, Presidente nazionale di Confartigianato Estetiionoforesi; depilatori elettrici o ad impulsi luminosi; ap- ca – “per chiarire e meglio illustrare quanto previsto dal parecchi per massaggi subacquei; apparecchi per presso- provvedimento, Confartigianato e CNA hanno elaborato massaggio; elettrostimolatore ad impulsi; soft laser per le ‘Linee guida per l’acquisto e l’utilizzo informato delle trattamento rilassante, tonificante o foto stimolante del- apparecchiature’. Tale strumento, oltre a rappresentare le aree riflessogene dei piedi e delle mani; laser estetico una guida per gli operatori, sarà proposto alle aziende per depilazione. Particolare interesse rivestono, anche in produttrici di apparecchiature nell’ambito di un incontro relazione alla stagionalità dell’utilizzo, le nuove regole re- che si svolgerà il prossimo 6 giugno a Milano, al fine di lative ai solarium, che prevedono una serie restrizioni e instaurare tutte le più opportune sinergie nell’ottica della condizioni di uso e raccomandazioni, peraltro in parte collaborazione e della trasparenza tra il mondo dell’estegià determinate da normative comunitarie, quali il limi- tica e quello della produzione, nel comune obiettivo della te di irradianza efficace degli apparecchi, che non deve sicurezza dell’utente”.
INAIL
SiStri: le date C
onfartigianato informa che è stata stabilita una proroga dei termini di inizio per l’operatività del Sistri. Grazie ad una intensa serie di incontri tecnici chiesti da Confartigianato in veste di Presidente di Rete Imprese Italia ed in collaborazione con le organizzazioni di impresa, il Ministro dell’Ambiente ha raggiunto un accordo che va a ridefinire le tempistiche di entrata in funzione del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti. La proroga dei termini è divenuta necessaria. visti i problemi di funzionamento del sistema e soprattutto visto l’esito del “click-day” dell’11 maggio scorso, giorno indicato come test di conferma della funzionalità del sistema stesso, ma dal quale erano emerse troppe difficoltà per quasi il 90 % delle imprese. Secondo l’intesa raggiunta l’operatività del Sistri entrerà in vigore in 5 scaglioni con date differenziate per dimensione aziendale e per quantità di rifiuti trasportati:
Le norme che regolano l’obbligo di denuncia degli infortuni sul lavoro sono identiche per qualsiasi datore di lavoro e relativi lavoratori dipendenti. Il dipendente è obbligato a dare al proprio datore di lavoro immediata notizia - cioè non appena gli è possibile – di qualsiasi infortunio gli accada, anche se lieve. L’obbligo per il datore di lavoro di denunciare l’infortunio scatta quando: l’evento ha causato la morte o sia previsto il pericolo di morte; negli altri casi, se la durata della prognosi, e cioè il tempo previsto da un medico per la guarigione, è superiore a 3 giorni. Non vi è obbligo di denuncia per gli infortuni con prognosi fino a 3 giorni.
dal 1° settembre 2011: produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, i destinatari (impianti di smaltimento, recupero, demolitori, ecc...) e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate dal 1° ottobre 2011: produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 499 dipendenti e i Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania dal 1° novembre 2011: produttori di rifiuti che abbiano da 51 a 249 dipendenti dal 1° dicembre 2011: produttori di rifiuti che abbiano da 11 a 50 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate dal 1° gennaio 2012: produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.
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SPOrtellO iMPreSa
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na serata all’insegna della collaborazione, quella svoltasi si recente al ristorante ‘Marrabbio’ al Gs Canadà di via Cantarana. L’appuntamento ha raggruppato diversi neo-imprenditori che, aiutati nel percorso di costituzione dell’attività da parte dello Sportello Creazione Impresa della Provincia, hanno potuto farsi notare dal pubblico e cercare sinergie costruttive per il prosieguo delle relative attività. “Siamo felicissimi di aver raggruppato per l’occasione quasi tutte le imprese avviate – ha commentato la Paola Banfo, funzionaria del settore provinciale – Vedere concretizzati questi progetti è una soddisfazione umana, da un lato, e professionale, dall’altro,”. Lo sportello, infatti, aiuta i futuri imprenditori a stilare un progetto ed un piano economico da sviluppare. “Il protocollo d’intesa che unisce i diversi soggetti deputati allo sviluppo imprenditoriale – ha concluso la Banfo – è scaduto, ma contiamo che i vari membri, quali Camera di Commercio, Associazioni di categoria, enti ed istituzioni pubblici, istituti bancari, sindacati possano rinnovarlo a breve, visti i risultati”. Le aziende presenti alla serata abbracciano i settori più svariati.“Voglio definire queste persone ‘eroi’ – ha sottolineato Antonio Bisceglia, presidente Ascom Vercelli – perché chi ha il coraggio di mettersi in proprio in un periodo di difficoltà economiche come questo non può altro che meritarsi un encomio. Presenti alla serata anche Giorgio Gaietta, dirigente del settore Istruzione,
Formazione, Lavoro e Politiche Sociali della Provincia, Lella Bassignana per la Consulta dell’Imprenditorialità Giovanile della Camera di Commercio, Rosanna Chabert, responsabile dello sportello impresa, Luigi Crosta per la Confartigianato e diversi istituti bancari quali Biver, Unicredit, Regionale Europea,Veneto.
Come sempre ricordiamo che le variazioni Istat sono elemento in dispensabile al corretto aggiornamento del canone di locazione, tanto per i contatti ad uso abitativo, quanto per quelli ad uso diverso (industriali, artigianali, commerciali, ecc). LA VARIAZIONE PERCENTUALE DELL’INDICE DEL MESE DI MAGGIO 2010 RISPETTO A MAGGIO 2011 RISULTA PARI A + 2,6%. LA VARIAZIONE PERCENTUALE DELL’INDICE DEL MESE DI MAGGIO 2009 RISPETTO A MAGGIO 2011 RISULTA PARI A + 4,20%. N.B. - Le variazioni sopra riportate sono le ultime Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale. Nei contratti di Locazione l’aumento massimo corrisponde al 75% dell’Istat salvo diverse previsioni contrattuali.
Variazione ISTAT
ESSERE INFORMATI
il servizio aiuta i futuri imprenditori a stilare progetti e piani economico da sviluppare, accompagnando poi l’attività avviata per tre anni ancora della sua nascita
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Tutelare gli Artigiani con Equitalia
VARIE
U
n sistema di riscossione coattiva efficiente ed uniforme su tutto il territorio nazionale rappresenta un valore per il Paese a condizione che i contribuenti possano contare sulle più ampie garanzie di tutela dei propri diritti. E’ quanto sottolinea Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato Nazionale, secondo il quale “la maggiore efficienza messa in campo negli ultimi anni da Equitalia è frutto anche di un insieme di norme che, nel tempo, hanno dato maggiori poteri agli Agenti della riscossione. Poteri che devono essere rivisti e bilanciati assicurando ai contribuenti la tutela dei loro diritti. In particolare, si sollecitano misure finalizzate ad incrementare il numero di rate in funzione della sostenibilità del loro importo, anche in relazione alla grave crisi finanziaria che ha colpito il sistema delle imprese, ad evitare il fermo amministrativo sui beni produttivi e, a determinate condizioni, ipoteche su beni primari come la casa di abitazione. Bisogna evitare incrementi del debito insostenibili per le imprese attraverso una rimodulazione dell’aggio e scongiurando il rischio che si crei una sorta di anatocismo, eliminando pertanto dal calcolo degli interessi di mora quelli per ritardata iscrizione come pure le sanzioni”. Sempre in tema di riscossione coattiva, si chiede che l’immediata esecutività degli accertamenti in vigore dal prossimo 1° luglio sia bilanciata dalla certezza per i contribuenti che decidono di ricorrere al giudice tributario di non anticipare somme che si possono rivelare a posteriori non dovute.
Complimenti Carla! Carla Guila è uno dei nuovi Maestri del lavoro della provincia di Vercelli. La consegna ufficiale dell’ambita onorificenza è avvenuta lo scorso 1° maggio in occasione della festa del lavoro nell’ambito di una simpatica cerimonia tenutasi nel capoluogo piemontese. Il prestigioso riconoscimento viene conferito ogni anno niente meno che dal presidente della repubblica a quei lavoratori che in qualità di dipendenti di aziende medie e piccole hanno dato prova nel corso di tutta la loro carriera lavorativa non solo di abilità professionale, ma anche di buona condotta, di profonda dedizione al loro lavoro e si sono fatti apprezzare da colleghi e subalterni per le loro particolari doti umane. Meritatissimo dunque questo riconoscimento per Carla Guila, dipendente per quaranta anni di Confartigianato Vercelli, dove era entrata a lavorare appena sedicenne in qualità di segretaria amministrativa e fiscale. Da tutti apprezzata per le sue capacità, il suo attaccamento al lavoro e la sua dolcezza, ha rappresentato e rappresentata ancor oggi un modello da imitare.
20 L’ARTIGIANO giugno 2011
arriva lo Spesometro L’Agenzia delle Entrate ha fornito nuovi chiarimenti sull’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti Iva pari o superiori a euro 3.000. Solo per l’anno 2010 la comunicazione da parte dei contribuenti obbligati è limitata alle operazioni per cui è emessa o ricevuta una fattura di importo pari o sopra i 25mila euro, al netto dell’Iva, ed il termine per consegnare tale comunicazione è il 31 ottobre 2011. Per il 2011 la scadenza per la comunicazione è invece il 30 aprile 2012, e riguarda le operazioni con fattura pari o sopra i 3.000 euro (al netto dell’Iva), e le operazioni senza obbligo di fattura pari o sopra i euro 3.600 (Iva inclusa). Sono esclusi dall’obbligo di comunicazione i “minimi”, le operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario, e quelle che hanno già costituito oggetto di comunicazione all’Anagrafe tributaria, nonché le operazioni effettuate nei confronti del consumatore finale, purché il pagamento avvenga con carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari residenti o con stabile organizzazione nel territorio nazionale. Infine, si ricorda che gli enti non commerciali sono tenuti a presentare la comunicazione, limitatamente alle operazioni effettuate nell’esercizio di attività commerciali o agricole, e i soggetti che si avvalgono della dispensa da adempimenti per le operazioni esenti ai sensi dell’art.36-bis del decreto Iva.
cedolare
NEWS Il vademecum delle Entrate per l’applicazione della cedolare secca Con la circolare n.26 del 1 giugno l’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle modalità di applicazione della cedolare secca, i destinatari, le modalità di pagamento e il regime sanzionatorio. La facoltà di optare per il regime della cedolare secca è riservata al locatore persona fisica, sono invece escluse le società di persone, le società di capitali, nonché gli enti commerciali e non commerciali e i soggetti che procedono alla locazione di immobili ad uso abitativo nell’esercizio dell’attività di impresa o di arti e professioni. Per gli immobili abitativi locati posseduti pro quota, l’opzione per il regime della cedolare secca può essere esercitata disgiuntamente da ciascun titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento, ed esplica effetti solo in capo ai locatori che l’hanno esercitata. L’Agenzia nella Circolare n. 26/E precisa altresì che: • “sulla base della comunicazione di rinuncia, per il periodo contrattuale cui si riferisce l’acconto, il locatore non può percepire dal conduttore gli aggiornamenti dei canoni e questi, se già percepiti, devono essere restituiti”; • se presenti più locatori “l’opzione esercitata da uno di essi esplica effetti anche nei confronti degli altri locatori ai fini della rinuncia agli aggiornamenti del canone”. L’opzione deve essere esercitata in sede di registrazione del contratto di locazione ed è applicabile anche ai contratti di locazione di durata inferiore a trenta giorni.
21 L’ARTIGIANO giugno 2011
FLASH
UNicO 2011
22 L’ARTIGIANO giugno 2011
Con il DPCM del 12 maggio, pubblicato in G.U. n.111 del 14 maggio 2011, è stato previsto lo slittamento dei termini, dal 16 giugno al 6 luglio 2011, senza alcun pagamento aggiuntivo, dei versamenti delle imposte dirette, dell’Irap e dell’acconto della cedolare secca. Il DPCM prevede, inoltre, in relazione alle stesse imposte, la possibilità di effettuare i versamenti dal 7 luglio al 5 agosto 2011, versando una maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40%. Quest’anno la proroga riguarda indistintamente le persone fisiche, mentre per tutti gli altri lo spostamento in avanti delle scadenze si riferisce soltanto alle attività interessate dagli studi di settore. Più tempo anche per i contribuenti che presentano il modello 730, che potrà essere consegnato al datore di lavoro entro il 16 maggio 2011 e ai Caf o ai professionisti abilitati, entro il 20 giugno 2011. A favore dei Caf e dei professionisti abilitati è stato, inoltre, previsto un differimento dal 30 giugno al 12 luglio 2011 per la trasmissione telematica del modello 730 presentato da lavoratori dipendenti e pensionati.
“Proroga di Ferragosto”
NEWS
Proroga dei versamenti e gli adempimenti. Infatti, il DPCM prevede che le scadenze in agenda tra il 1° e il 20 agosto vengano tutte spostate a sabato 20 e, quindi, a lunedì 22 agosto, per consentire ai contribuenti di fruire di più tempo per effettuare i versamenti evitando gli eventuali disagi legati al periodo estivo. Non rientrano, in ogni caso, in questa ultima finestra i versamenti con la maggiorazione dello 0,40% per cento, che vanno eseguiti dal 7 luglio al 5 agosto.
Un abbraccio!
E’ mancata improvvisamente Maria Miceli mamma della nostra collaboratrice Teresa Montuoro. In questo delicato momento, conoscendo l’affetto che legava Teresa alla sua mamma, il Presidente, il Direttore e i colleghi di Confartigianato Vercelli le sono vicini e le porgono le più sentite condoglianze.