Pregare il Padre Nostro

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Pregare

il Padre Nostro con Bernadette

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PREGARE IL PADRE NOSTRO CON BERNADETTE


Introduzione “Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio”. Queste parole sono l’apertura della Lettera agli Ebrei del Nuovo Testamento e ci dicono il desiderio che Dio ha di entrare in comunicazione, per primo, con noi uomini, da tutta la storia. Questa vicinanza la si sente soprattutto nell’opera dell’Unigenito Figlio, che diventa uomo, cosicché in lui, per lui e con lui noi uomini possiamo diventare figli di Dio e lo possiamo invocare con il nome confidenziale di “papà”, così come ci ha insegnato Gesù. La vicenda cristiana è pertanto la storia di un dialogo che non si interrompe mai e Lourdes ha il privilegio di rendere semplicemente accessibile a tutti questo dialogo filiale. Lourdes lo fa con la caratteristica della brevità delle parole della Vergine a Massabielle. Già in tutto il nuovo testamento la Madonna non usa molte parole, si sofferma maggiormente soltanto nel canto di lode al Signore che è il Magnificat. Alla Grotta le prime e le ultime due apparizioni furono silenziose e nel corso delle altre quattordici Bernadette ha ripetuto poche frasi intese dalla Madonna. Bernadette ha inoltre osservato un silenzio rigoroso per i segreti confidati a lei dalla Vergine, questi riguardavano soltanto lei, la veggente. L’itinerario è splendido nella sua semplicità, noi lo riviviamo nella nostra esistenza e desideriamo proporlo a numerosissime anime che cercano Dio, poiché siamo convinti che è una via certa, accessibile a tutti, per il paradiso. Lourdes manifesta la caratteristica della confidenza nel sorriso della Vergine e nella volontà di Aquerò di voler intessere un dialogo gentile con Bernadette. A ciò si aggiunge la speranza con la scoperta della sorgente, dove il fango si converte in acqua limpida, segno di vita e di purezza. La Signora parla, poi, di Cappella e di •2•


processione e questo fa emergere la Chiesa come espressione di comunione, non ci si salva da soli, ma con i fratelli e nella carità, qui troviamo la ragione profonda della nostra Associazione e la grande intuizione di mons. Rastelli. Infine c’è il completamento dell’itinerario, la rivelazione del nome: “Io sono l’Immacolata Concezione”. Questo è il compimento finale della vita, la ragione del nostro vivere. Poiché l’acqua è il grande simbolo di Lourdes, ricordiamo a noi stessi e a chi pellegrina con noi di “bere” tutto ciò con calma e nella pace. Un vivo ringraziamento va a don Piero Bonetta, Delegato Vescovile di Brescia, che ha curato la stesura di questo opuscolo. A tutti buon Pellegrinaggio Mons. Gian Paolo Angelino Presidente Generale Associazione O.F.T.A.L.

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AZIONE INIZIALE (Luogo: Piazzale antistante alla cappella di San Giuseppe)

MONIZIONE S. Pregare il Padre Nostro con Bernadette è l’invito che dalla chiesa di Lourdes, nella persona del suo Vescovo ci viene rivolto quest’anno. La preghiera del Padre Nostro l’abbiamo appresa dalle labbra dei nostri genitori fin da bambini ed è presente in molte nostre preghiere. Il rischio che corriamo è che diventi un’abitudine distratta, mnemonica, non più in grado di richiamare alla mente le profondità che essa racchiude. Sfruttiamo questa occasione per riprendere consapevolezza del significato e della bellezza di questa preghiera. Essendo uscita dalla mente di Gesù, sicuramente possiamo ritenere che fosse anche la Sua preghiera, il Suo modo di vivere l’intimità col Padre ed entrare in comunione con Lui. Per lo Spirito Santo che ci è dato, possiamo anche noi entrare in intimità con Dio Padre. La beata Vergine Maria e santa Bernadette sono state esemplari nella preghiera e nel rapporto confidenziale con Dio, ci aiutino a vivere un’esperienza significativa di filiale preghiera così da rinverdire in noi i sentimenti battesimali e la nostra appartenenza alla famiglia dei figli di Dio. •5•


ASCOLTO DELLA PAROLA Dal vangelo secondo Matteo

6,7-15

Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe. Parola del Signore.

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Dal vangelo secondo Luca

11,1-4

Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: “Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli”. Ed egli disse loro: “Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione”. Parola del Signore.

PADRE NOSTRO (cantato) PREGHIERA DEI FEDELI Rit. Padre, sia santificato il Tuo nome. 1 - Per tutta la Chiesa, perché ogni sua “pietra viva” senta di essere figlia di Dio e operi secondo il cuore del Padre che è nei cieli; preghiamo. 2 - Per tutta l’umanità, perché riflettendo sul significato dell’esistenza senta di possedere uno spirito eterno; preghiamo. Rit. 3 - Per noi pellegrini con Maria e Bernadette, perchè sul loro esempio viviamo intensamente il nostro rapporto con Dio e con la sua grazia, per giungere un giorno alla piena felicità; preghiamo. Rit.

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4 - Per tutte le persone ci hanno consegnato le loro preghiere o che si sono affidate loro stesse al nostro ricordo e anche per quelle a cui noi abbiamo promesso una preghiera, perché siano soddisfatte e sentano l’effetto del nostro impegno; preghiamo. Rit.

S. Padre del cielo, Padre, rinnova la terra del mio spirito, rendila capace di lode santa. Sia gloria al Tuo nome, sia gridata dai piccoli, dai poveri, sulla terra fino ai cieli. Rinasca il tuo regno in ogni uomo aperto allo spirito. Si compia il bene in ogni creatura. Donaci pane di misericordia e di abbandono; dacci forza per vincere il male e scegliere il bene. Perdona il peccato del mondo per risplendere nella Tua gioia, nella Tua pace. (Processione e saluto alla grotta)

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Padre Nostro Santissimo Creatore, Redentore, Consolatore e Salvatore nostro Che sei nei cieli... negli Angeli e nei Santi illuminandoli a conoscere che tu, Signore, sei luce; infiammandoli ad amare, perchè tu, Signore, sei amore; inabitando in essi, pienezza della loro gioia poichè tu, Signore, sei il sommo bene, eterno, dal quale viene ogni bene, senza il quale non vi è alcun bene. Sia santificato il tuo nome... si faccia più chiara in noi la conoscenza di te, per poter vedere l’ampiezza dei tuoi benefici, l’estensione delle tue promesse, i vertici della tua maestà, le profondità dei tuoi giudizi Venga il tuo regno... affinchè tu regni in noi per mezzo della grazia e tu ci faccia giungere al tuo regno dove ti vedremo senza ombre, dove sarà perfetto il nostro amore per te, piena di gioia la nostra unione con te, eterna la nostra felicità. Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra affinchè ti amiamo con tutto il cuore sempre pensando a te; con tutta la mente, orientando a te tutte le nostre intenzioni e in ogni cosa cercando il tuo onore. Fa’ che possiamo amare il nostro prossimo come noi stessi, trascinando tutti al tuo amore, godendo dei beni altrui come dei nostri, aiutando gli altri a sopportare i mali e non recando offesa a nessuno. •9•


Dacci il nostro pane quotidiano... il tuo diletto Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, da’ a noi oggi a ricordo e riverente comprensione di quell’amore che ebbe per noi, e di tutto ciò che per noi disse, fece e patì. Rimetti a noi i nostri debiti... per la tua ineffabile misericordia in virtù della passione del Figlio tuo e per l’intercessione e i meriti della beatissima Vergine Maria e di tutti i santi. Come noi li rimettiamo ai nostri debitori... e quello che noi non sappiamo pienamente perdonare, tu, Signore fa’ che pienamente perdoniamo, sì che, per amor tuo, si possa veramente amare i nostri nemici... e a nessuno si renda male per male, e si cerchi di giovare a tutti in te. Non ci indurre in tentazione... nascosta o manifesta, improvvisa o insistente. E liberaci dal male... passato, presente e futuro. Amen

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PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELI (Messa di accoglienza)

ANTIFONA D’INGRESSO Rallegrati, Gerusalemme, e voi tutti che l’amate, riunitevi. Esultate e gioite, voi che eravate nella tristezza: saziatevi dell’abbondanza della vostra consolazione. COLLETTA Preghiamo: Padre di eterna gloria, che nel tuo Unico Figlio ci hai scelti e amati prima della creazione del mondo e in lui, sapienza incarnata, sei venuto a piantare in mezzo a noi la tua tenda, illuminaci con il tuo spirito, perché accogliendo il mistero del tuo amore, pregustiamo la gioia che ci attende, come figli ed eredi del regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. • 11 •


Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani

Rm 8,14-19

Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: “Abbà, Padre!”. Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi. La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio. Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE

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Rit: O Signore, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra. Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissato, che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi, il figlio dell’uomo, perché te ne curi?

Rit.

Davvero l’hai fatto poco meno di un dio, di gloria e di onore lo hai coronato. Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi.

Rit.

Tutte le greggi e gli armenti • 12 •


e anche le bestie della campagna, gli uccelli del cielo e i pesci del mare, ogni essere che percorre le vie dei mari.

Rit.

CANTO AL VANGELO Alleluia, alleluia Cfr Rom 8,15 E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo “Abbà, Padre!”.

VANGELO Dal Vangelo secondo Matteo

Mt 6,5-15

Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. • 13 •


Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe. Parola del Signore

PREGHIERA DEI FEDELI S. Il Signore è fedele: egli è con noi nell’ora della prova. Per questo possiamo dire: Rit. Resta con noi, Signore! 1 - Per la Chiesa, perché libera da ogni legame con l’avere e il potere, possa indicare a tutti gli uomini dove sta il vero tesoro, preghiamo. 2 - Per chi edifica la pace, perché perseveri nel suo proposito senza cedere alla stanchezza, e perché chi la ostacola sia sanato dall’odio che lo tormenta, preghiamo. 3 - Per gli ammalati, perché tra le angustie e i dolori non si sentano soli, ma uniti a Cristo medico dei corpi e delle anime, circondati dall’affetto della comunità, preghiamo. 4 - Per tutti gli uomini, perché, sicuri del pane quotidiano, possano ricercare con fiducia i beni dello spirito, preghiamo.

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S. O Dio fonte di ogni comunione, donaci il tuo Spirito perché ci trasformiamo in umanità nuova, libera e unita nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

PREGHIERA SULLE OFFERTE Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere, e fa’ che questo santo sacrificio, ci apra il passaggio alla gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO S. Il Signore sia con voi. T. E con il tuo spirito. S. In alto i nostri cuori. T. Sono rivolti al Signore. S. Rendiamo grazie a Dio. T. E’ cosa buona e giusta. E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Abbiamo riconosciuto il segno della tua immensa gloria quando hai mandato tuo Figlio a prendere su di sé la nostra debolezza; in lui nuovo Adamo hai redento l’umanità decaduta. • 15 •


E con la sua morte ci hai resi partecipi della vita immortale. Per mezzo di lui si allietano gli angeli e nell’eternità adorano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode: Santo, Santo, Santo…

DOPO LA COMUNIONE La partecipazione a questo sacramento, che a noi pellegrini sulla terra rivela il senso cristiano della vita, ci sostenga, Signore, nel nostro cammino e ci guidi ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore. Amen.

BENEDIZIONE SOLENNE Nella tua provvidenza, sostieni, o Dio, il tuo popolo che ti riconosce come suo Signore, e confermalo nel tuo servizio. Per Cristo nostro Signore. R. Amen

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SIA SANTIFICATO IL TUO NOME, VENGA IL TUO REGNO

ANTIFONA D’INGRESSO Fammi giustizia, o Dio, e difendi la mia causa contro gente senza pietà; salvami dall’uomo ingiusto e malvagio, perché tu sei il mio Dio e la mia difesa.

COLLETTA Preghiamo: Dio paziente e misericordioso, che rinnovi nei secoli la tua alleanza con tutte le generazioni, disponi i nostri cuori all’ascolto della tua parola, perché in questo tempo che tu ci offri si compia in noi la vera conversione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

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Dal libro del profeta Isaia

49,13-16

Giubilate, o cieli, rallegrati, o terra, e prorompete in grida di gioia, o monti, perché l’Eterno consola il suo popolo e ha compassione dei suoi afflitti. Ma Sion ha detto: “L’Eterno mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato”. “Può una donna dimenticare il bambino lattante e non aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se esse dovessero dimenticare, io non ti dimenticherò. Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani, le tue mura mi stanno sempre davanti. Parola di Dio.

SALMO

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Rit. Misericordias Domini in aeternum cantabo Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro.

Rit.

Sì, le mie iniquità io le riconosco, il mio peccato mi stà sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto.

Rit.

Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito.

Rit.

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CANTO AL VANGELO Alleluia, alleluia Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te.

Cfr Lc 15,18

VANGELO Dal Vangelo secondo Luca Lc 15 ,1-32 Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano: “Costui riceve i peccatori e mangia con loro”. Allora egli disse loro questa parabola: “Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta. Così, vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte”. Disse ancora: “Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. • 19 •


Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò. Il servo gli rispose: È tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo. Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo. Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. Parola del Signore • 20 •


PREGHIERA DEI FEDELI S. Dio è Padre e attende che noi ci proclamiamo suoi figli. Lo facciamo ora rivolgendo a Lui le nostre invocazioni: Rit. Padre, venga il tuo regno. 1 - Donaci di amare la tua volontà, perché lavoriamo per il tuo regno di amore, di giustizia e di pace, preghiamo. 2 - Insegnaci a pregarti, perché le nostre parole siano sempre un’eco delle parole che Gesù ti ha rivolto nella sua vita, preghiamo. 3 - Rendici solleciti nell’accogliere i semi di vita che hai sparso nel mondo, perché li facciamo crescere come anticipazione del tuo regno nel mondo, preghiamo. 4 - Facci soffrire per il pane di ogni uomo sulla terra, affinchè mentre lo chiediamo a te condividiamo quello che abbiamo, preghiamo. S. Padre nostro e di ogni creatura, che vuoi colmarci di ogni bene, donaci la gioia dei figli e così crescerà tra noi l’amore di fratelli. Per Cristo nostro Signore.

PREGHIERA SULLE OFFERTE Quest’offerta del nostro servizio sacerdotale sia ben accetta al tuo nome, Signore, e accresca il nostro amore per te. Per Cristo nostro Signore.

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PREFAZIO S. Il Signore sia con voi. T. E con il tuo spirito. S. In alto i nostri cuori. T. Sono rivolti al Signore. S. Rendiamo grazie a Dio. T. E’ cosa buona e giusta. E’ veramente giusto renderti grazie, Signore, Padre santo, Dio dell’alleanza e della pace Tu hai chiamato e fatto uscire Abramo dalla sua terra, per costituirlo padre di tutte le genti. Hai suscitato Mosè, per liberare il tuo popolo e guidarlo alla terra promessa. Nella pienezza dei tempi hai mandato il tuo Figlio, ospite e pellegrino in mezzo a noi, per redimerci dal peccato e dalla morte; e hai donato il tuo spirito, per fare di tutte le nazioni un solo popolo nuovo che ha come fine il tuo regno, come condizione la libertà dei tuoi figli, come statuto il precetto dell’amore. Per questi doni della tua benevolenza, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo con gioia l’inno della tua lode: Santo, Santo, Santo...

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DOPO LA COMUNIONE O Dio, che illumini ogni uomo che in questo mondo, fa’ risplendere su di noi la luce del tuo volto, perché i nostri pensieri siano sempre conformi alla tua sapienza e possiamo amarti con cuore sincero. Per Cristo nostro Signore. Amen.

BENEDIZIONE SOLENNE Dio Padre misericordioso conceda a tutti voi come al figliol prodigo la gioia del ritorno nella sua casa. Amen. Cristo, modello di preghiera e di vita, vi guidi nel cammino della Quaresima all’autentica conversione del cuore. Amen. Lo Spirito di sapienza e di fortezza vi sostenga nella lotta contro il maligno, perché possiate celebrare con Cristo la vittoria pasquale. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Amen.

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RIFLETTIAMO

Non dire: Padre, se ogni giorno non ti comporti come figlio. Non dire: Nostro, se vivi isolato nel tuo egoismo. Non dire: che sei nei cieli, se pensi solo alle cose terrene. Non dire: sia santificato il tuo nome, se non lo onori. Non dire: venga il tuo regno, se lo confondi con un risultato materiale. Non dire: sia fatta la tua volontà, se non l’accetti quando è dolorosa. Non dire: il nostro pane quotidiano, se non ti preoccupi della gente che ha fame. Non dire: perdona i nostri debiti, se conservi rancore verso tuo fratello. Non dire: liberaci dal male, se non prendi posizione contro il male. Non dire: Amen, se non hai capito e non hai preso sul serio le parole del “Padre nostro”.

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SIA FATTA LA TUA VOLONTA’ (Messa dell’impegno)

ANTIFONA D’INGRESSO Te beata, o Maria, che accogliendo l’annunzio dell’angelo sei divenuta Madre del Verbo; te beata che meditando nel silenzio del cuore le parole celesti sei divenuta discepola del divino Maestro. COLLETTA Preghiamo: Signore nostro Dio, che hai fatto della Vergine Maria il modello di chi accoglie la tua Parola e la mette in pratica, apri il nostro cuore alla beatitudine dell’ascolto, e con la forza del tuo Spirito fa’ che noi pure diventiamo luogo santo in cui la tua Parola di salvezza oggi si compie. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. • 25 •


Dalla lettera di san Giacomo apostolo

2,14-18

Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: “Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi”, ma non date loro il necessario per il corpo, che giova? Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa. Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede. Parola di Dio. SALMO

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Rit. Benediciamo il Signore, a Lui onore e gloria nei secoli. Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Io mi glorio nel Signore: i poveri ascoltino e si rallegrino.

Rit.

Magnificate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome. ho cercato il Signore: mi ha risposto e da ogni paura mi ha liberato.

Rit.

Guardate a Lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire. questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce.

Rit.

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CANTO AL VANGELO Alleluia, alleluia Cfr Rom 8,15 Venite, figli, ascoltatemi; v’insegnerò il timore del Signore.

VANGELO Dal Vangelo secondo Matteo

Mt 21, 28-32

“Che

ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò. Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?”. Dicono: “L’ultimo”. E Gesù disse loro: “In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. È venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli. Parola del Signore

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PREGHIERA DEI FEDELI S. Fratelli carissimi, Dio Padre nella sua grande bontà ha chiesto per il suo piano di salvezza il consenso di una creatura: la beata Vergine Maria. A Lui che sollecita la nostra collaborazione domandiamo con fiducia quanto lo Spirito ci suggerisce. Rit. Padre buono, ascoltaci. 1 - Per la Chiesa, perché, sull’esempio di Maria, sappia accogliere con docilità e amore ogni parola di Dio, preghiamo. 2 - Per gli uomini chiamati a governare i popoli, perché sappiano portare a compimento le attese di giustizia e di pace che sono nel cuore di tutti, preghiamo. 3 - Per la donna del nostro tempo, perché, guardando alla Vergine Maria che attese e portò in grembo con ineffabile amore il figlio di Dio, riscopra il suo ruolo di madre e tutrice della vita nella Chiesa e nella società, preghiamo. 4 - Per quanti soffrono nel corpo e nello spirito, perché ottengano con l’intercessione di Maria serenità e salute e sappiano offrire i loro patimenti per l’annunzio del Vangelo a tutti i popoli, preghiamo. 5 - Per la nostra assemblea, perché ognuno di noi, sotto la guida di Maria, cresce nella fede e nel desiderio di andare incontro al Signore intensificando la preghiera e l’impegno delle opere buone, preghiamo. S. O Dio, padre misericordioso, esaudisci con bontà le preghiere che ti rivolgiamo per intercessione di Maria che mediante il suo “sì” è divenuta madre del tuo Figlio e Madre della Chiesa. Per Cristo nostro Signore. • 28 •


PREGHIERA SULLE OFFERTE Guarda con bontà, o Signore, le offerte che ti presentiamo in comunione con la Vergine Maria, madre e discepola del tuo Figlio; donaci sapienza e grazia, e poiché non possiamo ottenerle con le sole nostre forze, ci soccorra il Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

PREFAZIO S. Il Signore sia con voi. T. E con il tuo spirito. S. In alto i nostri cuori. T. Sono rivolti al Signore. S. Rendiamo grazie a Dio. T. E’ cosa buona e giusta. E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Noi ti lodiamo e ti benediciamo, per le meraviglie che hai operato in Maria, vergine e madre. Tutte le genti la proclamano beata, perché nel suo grembo purissimo portò il tuo unigenito Figlio; e ancor più la esaltano, perché fedele discepola del Verbo fatto uomo, cercò costantemente il tuo volere e lo compì con amore. • 29 •


E noi, insieme agli angeli e ai santi, cantiamo con voce unanime l’inno della tua gloria: Santo, Santo, Santo...

DOPO LA COMUNIONE La partecipazione a questo sacramento, che a noi pellegrini sulla terra rivela il senso cristiano della vita, ci sostenga, Signore, nel nostro cammino e ci guidi ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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BENEDIZIONE SOLENNE Vi benedica Dio Padre misericordioso, che per mezzo della Vergine Maria ci ha ridonato la grazia che Eva ci tolse. Amen. Il Signore Gesù, che nel grembo di Maria si è fatto nostro fratello e salvatore, risani i vostri cuori dal contagio della colpa. Amen. Lo Spirito Santo accresca in voi la grazia della fede e della beata speranza, perché sulla via del vangelo possiate giungere alla patria celeste. Amen. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Amen.

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DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO

ANTIFONA D’INGRESSO Il Signore ha nutrito il suo popolo con fior di frumento, lo ha saziato di miele della roccia.

COLLETTA Preghiamo: O Dio, che affidi al lavoro dell’uomo le immense risorse del creato, fa’ che non manchi mai il pane sulla mensa di ciascuno dei tuoi figli, e risvegli in noi il desiderio della tua parola, perché possiamo saziare la fame di verità che hai posto nel nostro cuore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

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Dalla lettera ai Colossesi

3,12-17

Rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti! La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre. Parola di Dio. SALMO

(145)

Rit: Pane di vita sei tu Gesù, via d’amore tu ci fai come te. Ti lodino, Signore, tutte le opere e ti benedicano i tuoi fedeli. Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza.

Rit.

Manifestino agli uomini i tuoi prodigi e la splendida gloria del tuo regno. Il tuo regno è regno di tutti i secoli, il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Rit.

Canti la mia bocca la lode del Signore e ogni vivente benedica il suo nome santo, in eterno e per sempre.

Rit.

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CANTO AL VANGELO Alleluia, alleluia

Gv 15, 12

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. VANGELO Dal vangelo secondo Giovanni

Gv 15, 7-17

Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri. Parola del Signore • 35 •


PREGHIERA DEI FEDELI S. Come cristiani siamo chiamati a diventare “gente di gioia, gente di festa” per celebrare Cristo risorto e ricevere le forze per lavorare al regno di Dio. Preghiamo dicendo insieme: R. Dio della gioia, donaci la tua gioia. 1 - Per la Chiesa, perché sappia leggere anche nelle cose povere i segni di un mondo nuovo e con gioia renda grazie a Dio, preghiamo. 2 - Per ogni cristiano, perché ubbidisca al comando dell’amore inventando uno stile di vita in cui ogni uomo possa sentirsi accolto e amato, preghiamo. 3 - Per quanti svolgono un servizio di volontariato, perché il loro amore per chi è povero, solo, ammalato sia pervaso da una speranza assoluta, preghiamo. 4 - Per le nostre città e paesi, perché accolgano gli immigrati dal terzo mondo come l’affamato o l’assetato in cui Cristo si nasconde, preghiamo. S. Padre dei ogni creatura, riempi il nostro cuore della gioia che nasce dal sentirci amati da te, per essere testimoni di un regno di felicità per ogni uomo. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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PREGHIERA SULLE OFFERTE Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita in unione alla vittima spirituale, il tuo servo Gesù, unico sacrificio a te gradito. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

PREFAZIO S. Il Signore sia con voi. T. E con il tuo spirito. S. In alto i nostri cuori. T. Sono rivolti al Signore. S. Rendiamo grazie a Dio. T. E’ cosa buona e giusta. E’ veramente cosa buona e giusta renderti grazie e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode, Dio onnipotente ed eterno, dal quale tutto l’universo riceve esistenza, energia e vita. Ogni giorno del nostro pellegrinaggio sulla terra e un dono sempre nuovo del tuo amore per noi, e un pegno della vita immortale, poiché possediamo fin da ora le primizie del tuo Spirito, nel quale hai risuscitato Gesù Cristo dai morti, e viviamo nell’attesa che si compia la beata speranza nella Pasqua eterna del tuo regno. Per questo mistero di salvezza, insieme agli angeli e ai santi, cantiamo a una sola voce l’inno della tua gloria: Santo, Santo, Santo... • 37 •


DOPO LA COMUNIONE Padre onnipotente, che nella vita terrena ci nutri alla Cena del tuo Figlio, accoglici come tuoi commensali al banchetto glorioso del cielo. Per Cristo nostro Signore.

BENEDIZIONE SOLENNE La tua benedizione agisca in noi, Signore, e ci trasformi con la sua potenza Rinnovatrice, perché possiamo essere interamente disponibili al servizio del bene. Per Cristo nostro Signore.

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Pregando con le parole del “Padre nostro”, riconosciamo le nostre mancanze. RIFLETTIAMO A ogni invocazione, diciamo insieme Rit. Perdonaci, Signore. PADRE; Se non ti abbiamo ricordato ogni giorno, Se non ti abbiamo pregato: PADRE NOSTRO; Se non ci siamo sentiti fratelli di ogni uomo per egoismo, Per superbia, per indifferenza: SIA SANTIFICATO IL TUO NOME; Se non abbiamo ascoltato e accolto la tua parola, La tua rivelazione per noi: VENGA IL TUO REGNO; Se abbiamo pensato ai nostri interessi immediati ed Egoistici e non al tuo progetto nella nostra vita: SIA FATTA LA TUA VOLONTA’; Se non abbiamo osservato la legge e messo in pratica la tua volontà:

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DACCI OGGI IL NOSTRO PANE; Se non abbiamo riconosciuto che tutto è tuo dono, Se non abbiamo condiviso ciò che possediamo Con i più poveri, Se abbiamo voluto troppe cose: RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI; Se non abbiamo preso coscienza dei nostri peccati, Se non ti abbiamo chiesto perdono: COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI; Se abbiamo solo o soprattutto badato ai nostri diritti: NON CI INDURRE IN TENTAZIONE MA LIBERACI DAL MALE; Se non siamo stati vigilanti, se non ti abbiamo cercato nel momento della tentazione.

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PERDONA I NOSTRI DEBITI NON LASCIARCI CADERE IN TENTAZIONE LIBERACI DAL MALE (S. Messa con Unzione degli Infermi)

ANTIFONA D’INGRESSO Ascolta Signore la mia voce. Io grido: abbi pietà di me, rispondimi. Di te ha detto il mio cuore: “cercate il suo volto”.

MONIZIONE Fratelli carissimi, Cristo nostro Signore è presente in mezzo a noi riuniti nel suo nome. Rivolgiamoci a lui con fiducia come gli infermi del Vangelo. Egli, che ha tanto sofferto per noi, ci dice per mezzo dell’apostolo Giacomo: “Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati”. Raccomandiamo dunque i nostri fratelli infermi alla bontà e alla potenza di Cristo, perché gli dia sollievo e salvezza.

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Fratelli, riconosciamo i nostri peccati per essere degni di partecipare a questo santo rito insieme ai nostri fratelli che riceveranno il sacramento dell’unzione degli infermi. Signore, che hai preso su di te le nostre sofferenze, e hai portato i nostri dolori, Abbi pietà di noi. R. Signore pietà. Cristo, che nella tua bontà verso tutti Sei passato beneficando e risanando gli infermi, Abbi pietà di noi. R. Cristo pietà. Signore, che hai detto ai tuoi Apostoli Di imporre le mani sugli infermi, Abbi pietà di noi. R. Signore pietà. Dio onnipotente abbi misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati, E ci conduca alla vita eterna. R. Amen.

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COLLETTA Preghiamo: Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito e per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. R. Amen. Dal libro di Giobbe

11,4-20

Tu dici: “Pura è la mia condotta, io sono irreprensibile agli occhi di lui”. Tuttavia, volesse Dio parlare e aprire le labbra contro di te, per manifestarti i segreti della sapienza, che sono così difficili all’intelletto, allora sapresti che Dio ti condona parte della tua colpa. Credi tu di scrutare l’intimo di Dio o di penetrare la perfezione dell’Onnipotente? È più alta del cielo: che cosa puoi fare? È più profonda degli inferi: che ne sai? Più lunga della terra ne è la dimensione, più vasta del mare. Se egli assale e imprigiona e chiama in giudizio, chi glielo può impedire? Egli conosce gli uomini fallaci, vede l’iniquità e l’osserva: l’uomo stolto mette giudizio e da ònagro indomito diventa docile. Ora, se tu a Dio dirigerai il cuore e tenderai a lui le tue palme, se allontanerai l’iniquità che è nella tua mano e non farai abitare l’ingiustizia nelle tue tende, allora potrai alzare la faccia senza macchia e sarai saldo e non avrai timori, perché dimen• 43 •


ticherai l’affanno e te ne ricorderai come di acqua passata; più del sole meridiano splenderà la tua vita, l’oscurità sarà per te come l’aurora. Ti terrai sicuro per ciò che ti attende e, guardandoti attorno, riposerai tranquillo. Ti coricherai e nessuno ti disturberà, molti anzi cercheranno i tuoi favori. Ma gli occhi dei malvagi languiranno, ogni scampo è per essi perduto, unica loro speranza è l’ultimo respiro! Parola di Dio.

SALMO Rit. Ci spera nel Signore non resta deluso. Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia: dalle angosce mi hai liberato; pietà di me, ascolta la mia preghiera. Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? perché amate cose vane e cercate la menzogna?

Rit.

Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele: il Signore lo ascolta quando lo invoco. Tremate e non peccate, sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Rit.

Molti dicono: “Chi ci farà vedere il bene?” Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Hai messo più gioia nel mio cuore di quando abbondano vino e frumento.

Rit.

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CANTO AL VANGELO Alleluia, alleluia

Ap 3,20

Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. VANGELO Dal vangelo secondo Matteo

Mt 25, 1-13

Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. Ora, mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, Signore, aprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora. Parola del Signore (Omelia) • 45 •


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CELEBRAZIONE DELL’UNZIONE DEGLI INFERMI

PREGHIERA LITANICA E IMPOSIZIONE DELLE MANI Fratelli, rivolgiamo al Signore la preghiera della fede per i nostri fratelli infermi E per tutti coloro li curano e li assistono. Preghiamo insieme dicendo: Rit. Ascoltaci, Signore. Perché il Signore benedica e protegga questi infermi, preghiamo. Perché doni loro forza e salute, preghiamo. Perché lenisca le loro sofferenza, preghiamo. Perché li liberi dal peccato e da ogni tentazione, preghiamo. Perché tutti i malati sentano il conforto della sua grazia, preghiamo. Perché la sua benedizione accompagni quanti assistono gli infermi, preghiamo. Perché questi infermi mediante la sacra Unzione con l’imposizione delle mani ottengano vita e salvezza, preghiamo. (I Sacerdoti impongono, in silenzio, le mani sugli Infermi) • 47 •


SACRA UNZIONE Il Sacerdote unge gli Infermi sulla fronte e sulle mani con l’Olio santo dicendo: Per questa santa Unzione e per la sua piissima misericordia ti aiuti il Signore con la grazia dello Spirito Santo. R. Amen. E, liberandoti dai peccati, ti salvi e nella sua bontà ti sollevi. R. Amen. (Nel frattempo il coro e l’assemblea cantano un canto adatto al momento)

PREGHIERA DEI FEDELI S. Rivolgiamo fiduciosi la nostra preghiera a Dio Padre, che ha promesso di abitare nei cuori di quanti, come Maria, custodiscono la sua parola. Rit. Liberaci dal male con la forza del tuo spirito. 1 - Per i pastori della Chiesa, perché formati alla scuola di Maria, regina degli apostoli, siano fedeli messaggeri della tua parola e dispensatori instancabili della tua consolazione. 2 - Ti preghiamo per i popoli lacerati dalla guerra e dalle calamità, perché ogni uomo creda che la pace inizia con la conversione del cuore, per passare dall’egoismo alla generosità, e dalla violenza al rispetto del prossimo. • 48 •


3 - Ti preghiamo per gli ammalati, i disabili e le persone sole perché in Maria trovino aiuto e conforto nel portare la croce della sofferenza, senza venir meno nella speranza. 4 - Ti preghiamo per noi qui riuniti, perché, custodendo la parola che abbiamo ascoltato, diventiamo fedeli servi e testimoni del tuo Regno. S. O Dio, fortifica in noi il desiderio del bene, liberandoci dal male sostienici nella speranza, rafforzaci nella carità, per intercessione di Maria, che ci precede nella peregrinazione della fede. Per Cristo nostro Signore.

PREGHIERA SULLE OFFERTE Guarda con bontà, o Signore, per l’intercessione di Maria vergine e madre, le offerte che ti presentiamo, e in segno di paterno gradimento donaci l’aiuto della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore.

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PREFAZIO S. Il Signore sia con voi. T. E con il tuo spirito. S. In alto i nostri cuori. T. Sono rivolti al Signore. S. Rendiamo grazie a Dio. T. E’ cosa buona e giusta. E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, renderti grazie, o Padre, e magnificare il tuo amore per noi in questa memoria della beata Vergine Maria, salute degli infermi. Partecipe in modo singolare del mistero del dolore, risplende come segno di salvezza e di speranza a quanti nell’infermità invocano il suo patrocinio; a tutti i sofferenti che guardano a lei, offre il modello di perfetta adesione al tuo volere, e di piena conformità al Cristo, che nel suo immenso amore per noi ha portato le nostre debolezze e si è caricato dei nostri dolori. Per mezzo di lui si allietano gli angeli e nell’eternità adorano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode: Santo, Santo, Santo...

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DOPO LA COMUNIONE O Dio, il sacramento del corpo e sangue del tuo Figlio, che abbiamo ricevuto con gioia ci sostenga nel cammino della vita presente e liberandoci da ogni male ci guidi alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore.

BENEDIZIONE SOLENNE Il sacerdote, stendendo le mani sui presenti, dice:

O Dio, salute di chi spera in te, benedici, salva, difendi e rinnova il tuo popolo, perché, libero dalle suggestioni del maligno, viva sempre nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

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LITURGIA DELLA SANTA UNZIONE Fuori dalla S. Messa

Nella preghiera e nella condivisione, ci uniamo alle nostre sorelle e ai nostri fratelli che ora riceveranno l’Unzione degli Infermi.

PROFESSIONE DI FEDE S. Rinnoviamo la nostra professione di fede in Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, Creatore dell’uomo, Provvidenza per ogni uomo. Alle tre domande rispondiamo: Crediamo. S. Credete in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra? T. Crediamo S. Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? T. Crediamo S. Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna? T. Crediamo • 53 •


Rendimento di grazie per il santo Olio già benedetto: L. Il celebrante esprime ora la riconoscenza a Dio per l’Olio già benedetto dal Vescovo il giovedì santo. Alle tre invocazioni rispondiamo: Gloria a Te, Signore. S. Benedetto sei tu, o Dio, Padre onnipotente, che per noi e per la nostra salvezza, hai mandato nel mondo tuo Figlio. T. Gloria a Te, o Signore. S. Benedetto sei Tu, o Dio, Figlio Unigenito, che ti sei fatto uomo per guarire le nostre infermità. T. Gloria a Te, o Signore. S. Benedetto sei Tu, o Dio, Spirito Santo Paraclito, Che con la tua forza inesauribile mantieni la nostra debolezza. T. Gloria a Te, o Signore. S. Signore, i nostri fratelli e le nostre sorelle, qui presenti, che ricevono, nella fede, l’Unzione di questo Olio Santo, vi trovino sollievo nei loro dolori e conforto nelle loro sofferenze. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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SACRA UNZIONE L. Si amministra adesso il Sacramento della Santa Unzione, che è rinnovo di purificazione e di consacrazione e aiuto divino su tutta la persona del malato. I malati presentano al Sacerdote la fronte e le palme delle mani aperte. Dopo ogni unzione risponderanno: Amen. Con questa breve parola essi vogliono dire: “Così credo e così avvenga in me”. La santa Unzione si svolge in due momenti. Anzitutto i Sacerdoti stendono le mani imponendole su tutti i malati, e invocando, in silenzio, lo Spirito Santo. Si rinnova così il gesto che Gesù compiva sui malati. Poi i Sacerdoti scendono ad amministrare, sulla fronte e sulle palme dei malati, la santa Unzione. Uniamoci alla preghiera silenziosa dei sacerdoti.

IMPOSIZIONE DELLE MANI (in silenzio)

FORMULA DELL’UNZIONE: (sulla fronte) “Per questa santa Unzione

E per la sua piissima misericordia Ti aiuti il Signore con la grazia Dello Spirito Santo”. Amen (sulle palme) “E liberandoti dai peccati, ti salvi

E nella sua bontà ti sollevi”. Amen • 55 •


PREGHIERA DEI FEDELI S. Uniti nell’intercessione di Maria, salute degli infermi, invochiamo la bontà misericordiosa di Dio, che ha voluto consolare i nostri malati con un suo sacramento. Ad ogni invocazione diciamo: Consola il tuo popolo, o Signore. 1 - Per la Chiesa, perché, con l’opera dei suoi Ministri, sia sempre portatrice di misericordia e di consolazione, preghiamo. 2 - Per i nostri fratelli e sorelle malati, perché ritrovino, nel sacramento ricevuto, i doni di consolazione, conforto e speranza, che il Signore ha loro elargito, preghiamo. 3 - Per i medici e gli infermieri, per le dame e i barellieri oftaliani, e per tutti coloro che nel volontariato, si dedicano ai malati, perché siano sempre portatori di sollievo ai corpi sofferenti, e di consolazione agli animi vittime della solitudine e dello sconforto, preghiamo. S. Signore Gesù Cristo, che ti sei fatto uomo per salvarci dal peccato e dalla malattia, guarda con bontà questi nostri fratelli e sorelle, che attendono da Te la salute del corpo e dello spirito; nel tuo nome noi abbiamo dato la santa Unzione, tu dona loro vigore e conforto, perché ritrovino le loro energie, vincano ogni male e, nella presente sofferenza, si sentano uniti alla tua passione redentrice. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

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PREGHIERA EUCARISTICA II Padre veramente santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l’effusione del tuo Spirito perché diventino per noi il corpo e il sangue di Gesù Cristo nostro Signore. Egli, offrendosi liberamente alla sua passione, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi. Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me.

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Poi dice: Mistero della fede. Il popolo acclama dicendo: Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta. Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al corpo e al sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro Papa N., il nostro Vescovo N., e tutto l’ordine sacerdotale. Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione, e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza: ammettili a godere la luce del tuo volto. • 58 •


Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli apostoli e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi: e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. Il popolo acclama: Amen.

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PREGHIERA EUCARISTICA III Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l’universo, e continui a radunare intorno a te un popolo, che da un confine all’altro della terra offra al tuo nome il sacrificio perfetto. Ora ti preghiamo umilmente: manda il tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo, perché diventino il corpo e il sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Nella notte in cui fu tradito egli prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi.

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Dopo la cena, allo stesso modo, prese questo glorioso calice nelle sue mani sante e venerabili, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me. Poi dice: Mistero della fede. Il popolo acclama dicendo: Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta. Celebrando il memoriale del tuo Figlio, morto per la nostra salvezza, gloriosamente risorto e asceso al cielo, nell’attesa della sua venuta ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo.

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Guarda con amore e riconosci nell’offerta della tua Chiesa, la vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi, che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo, in Cristo, un solo corpo e un solo spirito. Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito, perché possiamo ottenere il regno promesso insieme con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, nostri intercessori presso di te. Per questo sacrificio di riconciliazione dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell’amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: il tuo servo e nostro Papa N., il nostro Vescovo N., il collegio episcopale, tutto il clero e il popolo che tu hai redento.

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Ascolta la preghiera di questa famiglia, che hai convocato alla tua presenza. Ricongiungi a te, padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. Il popolo acclama: Amen.

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PREGHIERA EUCARISTICA DELLA RICONCILIAZIONE I

LA RICONCILIAZIONE COME RITORNO AL PADRE

S. Il Signore sia con voi. T. E con il tuo spirito. S. In alto i nostri cuori. T. Sono rivolti al Signore. S. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. T. E’ cosa buona e giusta. E’ veramente giusto renderti grazie, Padre santo, Dio di bontà infinita. Tu continui a chiamare i peccatori a rinnovarsi nel tuo Spirito e manifesti la tua onnipotenza soprattutto nella grazia del perdono.

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Molte volte gli uomini hanno infranto la tua alleanza, e tu invece di abbandonarli hai stretto con loro un vincolo nuovo per mezzo di Gesù, tuo Figlio e nostro Redentore: un vincolo così saldo che nulla potrà mai spezzare. Anche a noi offri un tempo di riconciliazione e di pace, perché affidandoci unicamente alla tua misericordia ritroviamo la vita del ritorno a te, e aprendoci all’azione dello Spirito Santo viviamo in Cristo la vita nuova, nella lode perenne del tuo nome e nel servizio dei fratelli. Per questo mistero della tua benevolenza, nello stupore e nella gioia della salvezza ritrovata, ci uniamo all’immenso coro degli angeli e dei santi per cantare la tua gloria: Santo, Santo, Santo… Padre veramente santo, fin dall’origine del mondo tu ci fai partecipi del tuo disegno di amore, per renderci santi come tu sei santo. Guarda il popolo riunito intorno a te e manda il tuo Spirito, perché i doni che ti offriamo diventino il corpo e il sangue del tuo amatissimo Figlio, Gesù Cristo, nel quale anche noi siamo tuoi figli. • 66 •


Eravamo morti a causa del peccato e incapaci di accostarci a te, ma tu ci hai dato la prova suprema della tua misericordia, quando il tuo Figlio, il solo giusto, si è consegnato nelle nostre mani e si è lasciato inchiodare sulla croce. Prima di stendere le braccia fra il cielo e la terra, in segno di perenne alleanza, egli volle celebrare la Pasqua con i suoi discepoli. Mentre cenava, prese il pane e rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzo, lo diede loro, e disse: Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi. Dopo la cena, allo stesso modo, prese questo glorioso calice nelle sue mani sante e venerabili, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me. Poi dice: Mistero della fede. • 67 •


Il popolo acclama dicendo: Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta. Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, nostra Pasqua e nostra pace, in attesa del giorno beato della sua venuta alla fine dei tempi, offriamo a te, Dio vero e fedele, questo sacrificio che riconcilia nel tuo amore l’umanità intera. Guarda, o Padre, questa tua famiglia, che ricongiungi a te nell’unico sacrificio del tuo Cristo, e donaci la forza dello Spirito Santo, perché vinta ogni divisione e discordia siamo riuniti in un solo corpo. Custodisci tutti noi in comunione di fede e di amore con il nostro Papa N. e il nostro Vescovo N.. Aiutaci a costruire insieme il tuo regno fino al giorno in cui verremo davanti a te nella tua casa, santi tra i santi, con la beata Vergine Maria, gli Apostoli [san N.: santo del giorno o patrono], e i nostri fratelli defunti che raccomandiamo alla tua misericordia. • 68 •


Allora nella creazione nuova, finalmente liberata dalla corruzione della morte, canteremo l’inno di ringraziamento che sale a te dal tuo Cristo vivente in eterno. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli Il popolo acclama: Amen.

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PREGHIERA EUCARISTICA

DELLA RICONCILIAZIONE II

LA RICONCILIAZIONE CON DIO FONDAMENTO DI UMANA CONCORDIA S. Il Signore sia con voi. T. E con il tuo spirito. S. In alto i nostri cuori. T. Sono rivolti al Signore. S. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. T. E’ cosa buona e giusta. E’ veramente giusto ringraziarti e glorificarti, Dio onnipotente ed eterno, per la mirabile opera della redenzione in Cristo nostro salvatore. Riconosciamo il tuo amore di Padre quando pieghi la durezza dell’uomo, e in un mondo lacerato da lotte e discordie lo rendi disponibile alla riconciliazione. • 71 •


Con la forza dello Spirito tu agisci nell’intimo dei cuori, perché i nemici si aprano al dialogo, gli avversari si stringano la mano e i popoli si incontrino nella concordia. Per tuo dono, o Padre, la ricerca sincera della pace estingue le contese, l’amore vince l’odio e la vendetta è disarmata dal perdono. E noi, uniti agli angeli, cantori della tua gloria, innalziamo con gioia l’inno di benedizione e di lode: Santo, Santo, Santo Noi ti benediciamo, Dio onnipotente Signore del cielo e della terra, per Gesù Cristo tuo Figlio venuto nel tuo nome: egli è la mano che tendi ai peccatori, la parola che ci salva, la via che ci guida alla pace. Tutti ci siamo allontanati da te, ma tu stesso, o Dio nostro Padre, ti sei fatto vicino ad ogni uomo; con il sacrificio del tuo Cristo, consegnato alla morte per noi, ci riconduci al tuo amore, perché anche noi ci doniamo ai nostri fratelli. • 72 •


Per questo mistero di riconciliazione ti preghiamo di santificare con l’effusione dello Spirito Santo questi doni che la Chiesa ti offre, obbediente al comando e del tuo Figlio. Egli venuta l’ora di dare la vita per la nostra liberazione, mentre cenava, prese il pane nelle sue mani, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi. Dopo la cena, allo stesso modo, prese questo glorioso calice nelle sue mani sante e venerabili, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me. Poi dice: Mistero della fede. Il popolo acclama dicendo: Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta. • 73 •


Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, noi ti offriamo, o Padre, il sacrificio di riconciliazione, che egli ci ha lasciato come pegno del suo amore e che tu stesso hai posto nelle nostre mani. Accetta anche noi, Padre santo, insieme con l’offerta del tuo Cristo, e nella partecipazione a questo convito eucaristico donaci il tuo Spirito, perché sia tolto ogni ostacolo sulla via della concordia, e la Chiesa risplenda in mezzo agli uomini come segno di unità e strumento della tua pace. Lo Spirito, che è vincolo di carità, ci custodisca in comunione con il nostro Papa N., il nostro Vescovo N., il collegio episcopale, i presbiteri, i diaconi e tutto il popolo cristiano. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli, che si sono addormentati nel Signore, e tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede.

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Tu che ci hai convocati intorno alla tua mensa, raccogli in unità perfetta gli uomini di ogni stirpe e di ogni lingua, insieme con la Vergine Maria, con gli Apostoli e tutti i santi nel convito della Gerusalemme nuova, per godere in eterno la pienezza della pace. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. Il popolo acclama: Amen.

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PREGHIERA

PER IL CONGRESSO EUCARISTICO

Ancona 2011 Signore Gesù, di fronte a te, Parola di verità e Amore che si dona, Come Pietro ti diciamo: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna”. Signore Gesù, noi ti ringraziamo perché la parola del tuo amore si è fatta corpo donato sulla Croce, ed è viva per noi nel sacramento della Santa Eucaristia. Fa’ che l’incontro con Te nel Mistero silenzioso della Tua presenza, entri nella profondità dei nostri cuori e brilli nei nostri occhi perché sia trasparenza della Tua carità.

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Fa’, o Signore, che la forza dell’Eucaristia continui ad ardere nella nostra vita e diventi per noi santità, onestà, generosità, attenzione premurosa ai più deboli. Rendici amabili con tutti, capaci di amicizia vera e sincera perché molti siano attratti a camminare verso di Te. Venga il Tuo regno, e il mondo si trasformi in una Eucaristia vivente. Amen.

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INDICE

Introduzione ............................................................................... 2 Azione iniziale ........................................................................... 5 “Padre nostro che sei nei cieli” ................................................ 11 “Sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno” ................... 17 “Sia fatta la Tua volontà” ......................................................... 25 “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” .................................... 33 “Perdona i nostri debiti-Non lasciarci cadere in tentazioneLiberaci dal male” ..................................................................... 41 Santa Messa con il sacramento dell’Unzione degli infermi ..... 47 Unzione degli infermi fuori dalla Santa Messa ........................ 53 Preghiere Eucaristiche ............................................................. 57 Preghiera per il Congresso Eucaristico Nazionale ................... 77 • 79 •


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Pregare

il Padre Nostro con Bernadette

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