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CONCLUSIONI

Mi auguro che questa tesi possa dare un contributo sia all’operatore Tuina, sia all’osteopata nell’affrontare quello che è un disturbo in aumento tra i soggetti in età evolutiva. Principalmente si tratta di uno studio che si rivolge al massaggiatore Tuina il quale può considerare queste proposte una base di partenza da integrare e adattare ogni volta al caso specifico. Anche all’osteopata vengono presentati alcuni aspetti di carattere generale sull’approccio alla dislessia evolutiva, sebbene non mi sia addentrato nel dettaglio delle tecniche, considerato il tema della tesi. Lo scopo del lavoro è stato anche quello di trovare una modalità di collaborazione tra professionisti di 2 discipline di terapia manuale che hanno una storia profondamente diversa e tuttavia molte somiglianze che le possono rendere, in questo approccio terapeutico, addirittura complementari. Spero di essere giunto alla stesura di una traccia iniziale per l’avvio di una collaborazione che può essere efficace. Le ricerca bibliografica sul tema non è stata cosa semplice. Ho reperito alcuni materiali presso la biblioteca del centro “Fiori di prugna” dell’ASL Firenze tuttavia non ho trovato testi che trattino in maniera esplicita la dislessia con la metodica MTC. Fondamentali sono stati pertanto i testi delle lezioni di questi 3 anni di corso, in particolare quelli dedicati ai meridiani curiosi, al cranio e ai sentimenti, testi e appunti che ho riletto alla luce dei preziosi suggerimenti e indicazioni che l’insegnate Taccola mi ha dato in questi mesi. Guardando al lavoro svolto, possiamo dedurre che il trattamento integrato del massaggio Tuina e dell’osteopatia può apportare benefici significativi ai fanciulli che presentano dislessia evolutiva.

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Ringraziamenti

Desidero ringraziare innanzitutto la mia relatrice Susanna Taccola che mi ha guidato in questa ricerca, suggerendo un argomento di studio per me particolarmente significativo e indirizzandomi verso una piena comprensione del ruolo dei meridiani curiosi.

Sono riconoscente alla Scuola di agopuntura tradizionale della Città di Firenze, con i diversi insegnanti che in questi anni si sono susseguiti, per avermi iniziato alla conoscenza di questa disciplina.

Un grazie va alle varie docenti di Scuola primaria con cui mi sono confrontato per conoscere meglio la realtà dei bambini dislessici e alle segretarie del Centro “Fiori di prugna” che mi hanno assistito nella ricerca bibliografia.

Infine un grandissimo ringraziamento a mia moglie che è stata al mio fianco nella stesura digitale di questo lavoro così come nell’evolversi del mio percorso di formazione.

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