18 minute read

L’approccio della Medicina tradizionale cinese al bambino dislessico ….pag

CAPITOLO SECONDO – TECNICHE DI TRATTAMENTO. TUINA E OSTEOPATIA

L’APPROCCIO DELLA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE AL BAMBINO DISLESSICO

Advertisement

L’approccio che il tuinaista deve tenere nel trattare il fanciullo con DSA non si può sottrarre ad una valutazione del soggetto per poi addentrarsi nel trattamento specifico del problema, essendo questo il motivo per cui il nostro paziente si è presentato da noi. Dovrà essere spiegato al giovane studente e ai genitori perché si praticano tutta una serie di metodiche e tecniche, in quanto la presa di coscienza di ciò che verrà fatto sarà da supporto per accettare anche uno stile di vita, un’alimentazione e dei comportamenti che dovranno essere diversi. E’ importante stabilire un rapporto di empatia con il ragazzo così come con i genitori che lo accompagnano i quali giocano un ruolo significativo a supporto del percorso riabilitativo. Ciò nel rispetto imprescindibile dei ruoli terapeuta – paziente che sarà fondamentale anche per creare un rapporto di fiducia che contribuirà all’efficacia del trattamento. La dislessia evolutiva interessa due diversi momenti della gioventù: il periodo della così detta seconda infanzia, intorno ai 7 anni, e dell’adolescenza inoltrata, anni questi che sono caratterizzati da grandi mutamenti sia psichici che fisici. La valutazione del tuinaista partirà da un approccio olistico che indaga le interrelazioni tra corpo, mente e spirito. Come già evidenziato nelle pagine precedenti, la causa della dislessia evolutiva risiede prevalentemente in una non completa formazione dell’emisfero sinistro e in particolare del lobo temporale perché durante i primi momenti del concepimento e nella fase

18

iniziale della gravidanza i neuroni di questa area migrano verso zone a cui non sono destinati. Dopo un anno di trattamento eseguiti dalle varie figure professionali, quali il logopedista, il pedagogista e gli insegnanti, ripetendo la RMN funzionale si è visto un reclutamento dei circuiti cerebrali non tipicamente coinvolti nei normolettori così come un aumento della irrorazione sanguigna dell’emisfero sinistro. Ciò mette in evidenza come la corteccia cerebrale non sviluppata ha la possibilità di attivarsi ed evidenziare la dimensione plastica del cervello stesso. Per incrementare questa funzione del cervello, dal punto di vista della MTC si aprono varie possibilità di intervento: 1) intervenendo sui Qi Jing Ba Mai, meridiani curiosi, deputati alla formazione e creazione dell’individuo a livello embriologico che a livello ontologico, permettendo il rafforzamento dei dati costitutivi dell'essere con l'integrazione delle tappe dello sviluppo psicomotorio; 2) intervenendo su punti specifici sia sul cranio sia periferici, in connessione con il viscere curioso cervello, che hanno un ruolo importante nelle attività cerebrali; 3) intervenendo sui meridiani principali che accompagnano le tappe evolutive e contribuiscono apportando jing acquisito al buon funzionamento del cervello. L’importanza di trattare i meridiani curiosi risiede nel fatto che essi sono implicati nel far prendere forma all’essere umano ed intervengono nell’incarnazione dello Shen cosmico. Al momento del concepimento si uniscono i jing dei due genitori, richiamando una quantità di Shen da quello universale. I due jing determineranno le potenzialità del nascituro e lo Shen permetterà di attivare queste potenzialità. Lo Shen rappresenta una intelligenza universale che incarnandosi nel soggetto diventa piccolo Shen. Lo Shen rappresenta qualcosa che non può essere né visto né sentito, non percepibile di per sé ma per gli effetti che manifesta tramite la materia. E’ un’intelligenza invisibile che permette all’individuo di riconoscere e interagire con l’ambiente, di comprendere, di conoscere e compiere salti associativi da un concetto all’altro. E’ la manifestazione più Yang

19

dell’energia e sarà sempre in trasformazione. Rappresenta quindi la coscienza, l’intelletto, il pensiero e le emozioni. Il piccolo Shen, ovvero lo Shen individuale, dimora nel cuore, sede dei sentimenti, delle emozioni e del mentale e viene distribuito tramite il sangue e tutti gli altri organi, prendendo il nome di Po nel polmone, di Hun nel fegato, di Yi nella milza, di Zhi nei reni. Il trattamento di punti che armonizzano lo Shen permette di armonizzare le funzioni che permettono “ l'integrazione intelligente” tra la biologia e lo sviluppo umano e caratterizza il lavoro sulle emozioni e il loro eventuale squilibrio.

Foto. L’origine comune del Chong Mai, Ren Mai e Du Mai

I meridiani curiosi

Trattando gli 8 meridiani curiosi straordinari di 1° generazione (Chong Mai, Dai Mai, Du Mai, Ren Mai) e quelli di 2° generazione (Yin e Yang Wei) e di 3° generazione (Yin e Qiao Mai), possiamo migliorare il percorso di attuazione delle potenzialità del bambino che abbiamo in esame.

20

I meridiani curiosi sono in numero di otto; questo numero ha già in sé un significato intrinseco, ovvero rappresenta il segno dell’infinito che unisce e separa allo stesso tempo. Rappresenta il passaggio tra cielo e terra, unisce e separa ciò che sta in alto da ciò che sta in basso. Inoltre il numero otto ricorda la forma dell’ottaedro che in architettura permette il passaggio dal quadrato, cioè la terra, alla cupola, cioè il cielo. Così per la metafora della casa: - il Chong Mai rappresenta l’architetto che esprime e dà forma ai progetti e ai bisogni dell’individuo; - il Ren Mai rappresenta la struttura dei bisogni naturali; - il Du Mai è la costruzione della casa in continuo divenire; - i Wei Mai rappresenta la casa che si usura, che invecchia in cicli di 7 anni in 7 anni per le femmine, di 8 anni in 8 anni per i maschi; - i Qiao Mai come la casa invecchia in base a chi ci abita - il Dai Mai rappresenta la cantina dove si mettono le cose che non servono, si elimina l’inutile e l’obsoleto. Inoltre i meridiani straordinari sono portatori di energia ancestrale e trasmettono la vita attraverso i caratteri ereditari e trasportano questa energia ai visceri curiosi: cervello, midollo, ossa, organi genitali, vasi sanguigni e vescica biliare, regolando quindi la costruzione dell’individuo nel cielo anteriore e la sua futura vita nel cielo posteriore, nel tentativo di esaudire al meglio il loro mandato. Questi otto meridiani svolgono varie funzioni: di difesa, di regolazione, di creazione. Dovendo interagire a livello costituzionale, nel trattamento prenderò in considerazione solo la 3° funzione. I meridiani di 1° generazione sono prevalentemente responsabili del passaggio dal cielo anteriore a quello posteriore, caratterizzando la prima parte dello sviluppo del feto e sono in relazione con l’ereditarietà, con la Yuan Qi ed originano dai reni.

21

Nei meridiani di 2° generazione troviamo gli Wei, responsabili della nostra evoluzione nel tempo; nella 3° generazione abbiamo i Qiao che rappresentano il compimento del progetto dell’uomo e sono in relazione con i piedi. I meridiani della 2° e 3° generazione hanno a che far con il dialogo tra il cielo e la terra che si instaura nel momento in cui la vita appare; gli Wei si allacciano al cielo mentre i Qiao si relazionano alla terra. Durante il trattamento della funzione straordinaria si segue il tragitto del meridiano curioso preso in considerazione e si trattano i punti che saranno prevalentemente in vuoto; il trattamento manuale sarà sempre in tonificazione, profondo, preciso, lento, rilassato con un ritmo respiratorio che sarà quello della respirazione del ricevente. Uno dei primi meridiani da trattare sarà il Chong Mai, vaso dell’assalto e mare del sangue, che come si è detto rappresenta l’architetto ed è il meridiano che compare per primo. Nasce dal Ming Men, ha un tragitto esteso a tutto il corpo, attraversa reni e genitali, affiora a CV-1, da qui si divide in 2 rami: posteriore e anteriore. Il ramo posteriore va da C-V1 a C-V2, attraversa il Dai Mai, emerge in VG-4 e risale la colonna fino a BL-17. Il ramo anteriore emerge da CV-1, passa dai genitali e riaffiora in CV-2 e poi in KI-11. Da qui si divide in 2 rami, uno ascendente, l’altro discendente. Il ramo ascendente, seguendo il decorso del canale principale del rene, arriva fino a KI-27, attraversando la zona sternale dove incontra i punti di comando anteriori che sono il KI-14 collegato al rene, KI-17 collegato alla milza, KI-21 collegato al fegato, KI-22 collegato al polmone e KI-23 collegato al cuore. Continua passando per VC-22 e 23, prosegue sulle labbra, raggiunge il faringe e le fosse nasali posteriori e termina su BL-1. Il ramo discendente da KI-I11 a ST-30 si dirige verso il basso sulla faccia interna della coscia; nel cavo popliteo fino al malleolo interno. Da qui si divide in 2 branche: quella inferiore seguendo il meridiano principale del rene arriva alla pianta del piede; quella superiore segue la faccia dorsale del piede passando da ST-42 (il polso del Chong Mai) e termina nello spazio tre il 1° e 2° dito.

22

Il buon funzionamento di questo primo meridiano sarà fondamentale affinché abbia luogo nel migliore dei modi l’attuazione delle potenzialità dell’individuo. Tra i punti che si trovano lungo il suo tragitto particolare importanza assumono CV-4 e ST-30, V-61 che governa le trasformazioni, R-9 che governa le mutazioni, VB-29 che governa l’adolescenza. L’altro meridiano curioso da trattare sarà il Du Mai o vaso governatore. E’ il mare dei meridiani Yang; favorisce lo sviluppo delle potenzialità, l’evoluzione dell’uomo sulla terra. Esso rappresenta la scala della vita che noi saliamo per ricongiungerci al cielo. Anch’esso origina dal Ming Men, si porta a VC-1, emerge da VG-1, vera origine; segue il rachide, raggiunge la settima vertebra cervicale dove trova il VG-14, primo punto che interagisce direttamente con il cervello. Arriva al cranio a livello del VG-16 e si divide in 3 rami: un ramo penetra nel cervello, uno va alla spalla, l’altro prosegue sulla testa seguendo la sutura sagittale e la linea mediana del cranio fino al punto VG-24 dove si divide di nuovo in 2 rami: uno va da BL-1 e successivamente al cervello, l’altro prosegue e termina nella gengiva superiore tra i 2 denti incisivi. Trattando il vaso governatore miglioreremo soprattutto la capacità di farsi carico della propria vita su un piano progettuale, la capacità di dire di no, di avere un’identità fisica e psichica. I punti da massaggiare su questo meridiano saranno molteplici a partire da VG-1 a tutti gli altri che dal VG-16 fino al VG-28 presenteranno segni di sofferenza in quanto sono punti che hanno direttamente a che fare con l’attività del cervello.

I meridiani curiosi di 2° e 3° generazione

Notevole importanza assume anche il trattamento dei meridiani curiosi di 2° e 3° generazione. I Wei Mai rappresentano i vasi di collegamento, gli Yang Wei connettono tra loro le parti più superficiali, le zone Yang e i canali di V, VB, TR, IT, ST e Du Mai. Gli Yin Wei connettono le parti interne e le zone Yin e i canali di R, M, F e Ren Mai. Durante il trattamento devono essere massaggiati assieme perché sono dei modulatori

23

che assicurano l’equilibrio tra produzione e distribuzione dell’energia tra le regioni interne ed esterne del corpo; non è possibile disperdere l’uno senza tonificare l’altro oppure tonificarne uno senza impoverire l’altro. Gli Wei sono importanti perché oltre a collegare le parti del corpo connettono anche le fasi della vita dell’uomo e garantiscono l’armonioso fluire delle varie fasi, l’una nell’altra e quindi utili nell’età di passaggio. Nel trattamento degli adolescenti dislessici sarà utile massaggiare in particolare il meridiano Yang Wei perché interviene nei processi di creazione di tipo Yang immateriali, intellettuali e spirituali e perché questo meridiano nel suo tragitto incontra il punto VB29, barriera dell’adolescenza, che segna il passaggio all’età adulta. Esso ricalca in gran parte il percorso del meridiano della vescica biliare. Partendo dalla caviglia risale lungo tutta la faccia laterale delle gambe, delle cosce e laterale del corpo e della testa. I punti più significativi da trattare saranno BL-61, porta dei talloni che comanda la crescita; GB-29 porta delle anche che comanda il passaggio dall’infanzia all’adolescenza; SI-10 porta delle spalle che segna il passaggio dall’età adulta alla piena maturità; VC-23 porta delle tonsille che regola i passaggi alla testa, luogo dove tutto si ricapitola; VG-15 porta del mutismo.

Foto. Il percorso del meridiano curioso Yang Wei Mai

24

Le potenzialità

Si ricorderà che l’individuo nasce nel movimento Legno: nella prima parte del movimento, ovvero i primi 7/8 anni di vita, l’individuo è caratterizzato dal fegato. Nella seconda parte, dai 7/8 anni fino all’adolescenza, è connotato dalla vescica biliare, fase Yin Yang caratteristica dell’adolescenza, periodo di riferimento del soggetto in esame. La vescica biliare è anche un viscere curioso e svolge un ruolo importante nell’attualizzare le potenzialità, portando l’innato nel cielo posteriore. Quando la vescica biliare funziona correttamente , essa indica la giusta direzione da prendere ed il momento opportuno in cui prendere tale direzione,oltre ad interagire con il cuore , tramite il rapporto mezzogiorno mezzanotte. Il trattamento del meridiano della VB aiuterà ad operare scelte consapevoli sul cammino della crescita personale e può aiutare a mantenere una buona vista e a mitigare gli effetti della iperstimolazione visiva cui spesso i bambini e gli adolescenti sono sottoposti; vista la loro frequente permanenza davanti agli schermi di computer, tablet, telefono e TV.

Infine saranno da massaggiare i Qiao Mai che già nel nome indicano il loro importante significato, ovvero “alzarsi in piedi per vedere meglio, prendere appoggio sulla terra con i talloni e alzarsi sugli avampiedi per guardare un po' più in là oltre l’orizzonte”. Il percorso dello Yin Qiao inizia da KI-6; passando per le regioni mediali del corpo arriva all’angolo mediale dell’occhio. Lo Yang Qiao inizia da BL-62 risale lungo la parte esterna del corpo e termina nell’angolo esterno dell’occhio. Gli Yin Qiao rappresentano la consapevolezza del sé e di come ci vediamo, il guardarsi dentro. Gli Yang Qiao rappresentano il modo di vedere gli altri, come il mondo vorremmo che ci vedesse e come vorremmo che fosse il mondo. Il loro trattamento è molto utile per migliorare le funzioni visive. Nella funzione straordinaria intervengono nel movimento temporale delle energie che influenzeranno i ritmi fisiologici fasici, accellerandoli o rallentandoli. La loro disarmonia porta a turbe di tali ritmi. In particolare gli Yin Qiao rallentano o

25

accellerano i processi di creazione; gli Yin Qiao sono utilissimi quando si vogliono stimolare le attività creatrici Yang della terra come nell’accellerare delle attività dei tempi Yang del radicamento della vita e nell’unione dello Yin e dello Yang. I punti interessanti da trattare di questi meridiani sono per lo Yin Qiao KI-2, KI-6, VC-2, VC-3 ST-12, VC-23, V-1. Per lo Yang Qiao andremo a trattare BL-62, BL-61, BL-59, GB-29, SI-10, LI-15, LI-16, ST-4, ST-3, ST-1, BL-1, GB-20 e VG-16. La MTC è una medicina energetica e non distingue la materia dallo spirito ma tiene conto dell’energia che può essere più o meno densificata e sottile. Affinché lo Shen individuale, ovvero tutte le funzioni mentali dell’individuo si attuino correttamente, sarà necessario che anche la struttura, cioè il cervello in cinese nao , possa esprimersi biologicamente al massimo delle sue potenzialità.

Possibili interessamenti di organi

Considerato il caso specifico di questo disturbo si dovranno trattare con particolare attenzione gli organi cuore, fegato, milza e rene, in considerazione dell’influenza che questi esercitano su determinate funzioni coinvolte nella dislessia. Il cuore, elemento fuoco, si manifesta nella lingua attraverso l’eloquio, ovvero la capacità di espressione con lessico adeguato; il fegato, elemento legno, controlla la vista, è legato all’intuizione e alla creatività, oltre che alla distribuzione del sangue, essendo collegato a tutti i meridiani tendino muscolari, e quindi alla postura. La milza, che assieme al suo viscere stomaco forma il movimento Terra, fornisce il Qi post natale proveniente dagli alimenti a tutti gli Zang- Fu e controlla la memoria a lungo termine. La milza è chiamata “la radice del Qi del CIELO POSTERIORE” e produce anche il sangue, oltre ad essere la sede dello Yi, ovvero dell’intelletto è “la signora dell’adattamento ai vari ambienti”, regola e governa l’aspetto sociale dell’uomo nel suo mondo relazionale. I reni sono importanti per la memoria a breve termine, oltre a fornire l’energia necessaria a supportare la buona riuscita del trattamento terapeutico.

26

Inoltre è da trattare il viscere curioso Mare dei Midolli, ovvero il cervello, che conserva i midolli. La testa rappresenta infatti, secondo Su Wen, il palazzo dell’intelligenza e il cervello controlla la chiarezza mentale. Molte delle funzioni che la medicina occidentale attribuisce al cervello in medicina cinese sono attribuite al cuore, in quanto il cuore ospita lo Shen che è responsabile del pensiero, della memoria e delle sensazioni. Ciò nonostante altri autori cinesi hanno sostenuto che queste funzioni sono tipiche del cervello per esempio Li Shi Zhen scrisse “il cervello è il palazzo dello Shen originale” e Wang Qing Ren disse esplicitamente “l’intelligenza e la memoria non risiedono nel cuore bensì nel cervello”.

Foto. I tre cervelli inferiore, medio e superiore

27

Il cervello controlla l’intelligenza, la memoria, il pensiero e la coscienza. Questo non è in contraddizione con l’ipotesi che il cuore controlli le medesime funzioni, significa semplicemente che c’è una sovrapposizione delle funzioni del cuore e del cervello in relazione a quelle sopra citate. Nella pratica, ciò significa che per stimolare queste attività si possono utilizzare sia i punti del canale dello Shao Yin sia del canale del Du Mai che della GB e della BL, localizzati sulla testa in quanto questi punti hanno un’azione diretta sul cervello. Sono inoltre importanti da trattare le zone craniche che hanno una corrispondenza con i 3 cervelli inferiore, medio, superiore e i punti associati locali e periferici. Il Cervello inferiore è costituito dal tronco encefalico, dal cervelletto e dal diencefalo ed è deputato al controllo della sopravvivenza. Il cervello medio è composto dalla corteccia motoria e sensitiva e controlla la capacità di relazione e interazione con il mondo esterno. Infine il cervello superiore si compone dell’area dei lobi frontali e parafrontali e delle zone dove si trovano i neuroni a specchio; controlla le capacità più fini e decisionali, come la discriminazione e l’ interpretazione.

Tra i punti da trattare sul cranio andremo a verificare quelli più interessanti e che corrispondono all’area cerebrale da trattare che si trovano prevalentemente sul tragitto dei meridiani curiosi Du, Wei e Qiao Mai e su quelli della vescica e vescica biliare. Andranno trattati se si mostreranno particolarmente sensibili alla palpazione. Tra questi punti cranici non potremmo tralasciare VG-20, punto bai hui o dei cento incontri così come il VB-19, nao gong o cavità del cervello e il VG-17 nao hu o porta del cervello ed infine sarà molto utile massaggiare il lobo dell’orecchio. In periferia sono da prendere in considerazione tutti i punti che presentano una disarmonia e che hanno a che fare con la funzione straordinaria dei meridiani curiosi, in particolare il VG-1, il ST-30, VC-4 e il punto 78 punto nuovo-extra nao qing che purifica il cervello, il BL-58 fei yang, il ST-40, HT-5 il Luo del cuore che porta il sangue al cervello.

28

In MTC la funzione del midollo, matrice comune del midollo osseo, spinale e del cervello, è prodotta a partire dal Jing dei reni. Quindi, se i reni sono in deficit, si avrà un rallentamento anche delle attività cerebrali. Il collegamento reni - cuore, livello Shao Yin, ci riconduce alle attività cerebrali. Se il livello Shao Yin è in deficit anche tutte le funzioni attribuite al cervello saranno rallentate, creando nel caso al bambino dislessico non poche difficoltà nelle attività scolastiche. Se il Jing dei reni e il Xue del cuore sono in deficit il cervello diventa pigro, la memoria sarà modesta, la vitalità scarsa; la vista e l’udito potrebbero perdere di efficacia. Il Jing dei reni viene distribuito a tutto il corpo e in particolare dai meridiani curiosi ed in particolare dal Du Mai. Pertanto, tonificando l’asse rene – cuore si ottengono benefici significativi poiché il cuore assolve al mandato di ciò che si deve fare nella vita e il rene assolve a quello di dare la forza per realizzare questo mandato.

La valutazione

Sarà fondamentale osservare e prendere appunti su come il soggetto si atteggia, come si muove (meridiani tendino muscolari, energia wei), qual è la sua postura, come si esprime (cuore-lingua), qual è il tono della voce (polmone), capire il tipo di linguaggio che usa. La postura infatti ci può essere d’aiuto per comprendere il disagio vissuto dall’individuo. Quindi i meridiani tendino muscolari ci danno informazioni anche sulle turbe emozionali di cui non si ha coscienza, sul tono muscolare e su contratture che a volte assumono l’aspetto di una “corazza”. L’atteggiamento posturale del soggetto riflette tre modalità diverse di muoversi nel mondo: il Tai Yang, lo Yang Ming e lo Shao Yang. L’atteggiamento Tai Yang mostra la tendenza a proiettarsi in avanti con contratture nei muscoli paravertebrali e con il tipico atteggiamento dei piedi rivolti verso l’esterno durante il passo e in decubito supino, consumando le scarpe sull’esterno. L’atteggiamento Yang Ming presenta la tendenza a bloccarsi con tensione sui muscoli addominali e toracici con uno stile di vita esitante e i

29

piedi che tendono ad andare verso l’interno, consumando le scarpe sull’interno. Infine lo Shao Yang è l’atteggiamento della scelta con tensioni sui muscoli laterali del corpo con movimenti a scatti, posizionando un piede dritto e l’altro in fuori. E’ importante osservare la sua costituzione fisica - sintesi dei 5 elementi fusi con quelli dei meridiani curiosi - e il volto con lo sguardo per valutare lo Shen in generale. Si dovrà valutare se esiste una disarmonia alla base di qualsiasi manifestazione patologica, considerando l’intero quadro. Ogni segno e sintomo ha un significato posto in relazione con tutti gli altri; lo stesso sintomo può avere significati diversi, il tuinaista non valuta infatti la malattia ma la sindrome. Sebbene la difficoltà di leggere, comprendere e pronunciare le parole scritte è il deficit comune ad ogni dislessico, ogni soggetto sarà sottoposto ad un trattamento individualizzato e adattato ad ogni singola seduta. Occorrerà creare una scheda personale dove inserire la raccolta dati usando I seguenti parametri: 1. i 4 metodi diagnostici (osservare, domandare, toccare e odorare) 2. interpretare tramite le 8 regole diagnostiche (interno/esterno, freddo/caldo, vuoto/pieno, Yin/Yang) 3. ricercare gli squilibri di QI, XUE, JINYE 4. ricercare gli squilibri degli Zang Fu e dei rispettivi meridiani principali e secondari dove sono da inserire le sindromi dei 6 livelli energetici e dei 4 strati dell’energia e dei 3 riscaldatori (superiore, medio e inferiore). La sintesi di questi dati forniranno il quadro per definire una o più sindromi che si manifestano insieme alla dislessia. A questi dati si aggiunge la valutazione dei polsi radiali e l’osservazione della lingua, della postura e della costituzione.

30

This article is from: