UTILIZZO DELL’AGOPUNTURA NEL TRATTAMENTO DELLA DERMATITE ATOPICA CANINA

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SCUOLA DI AGOPUNTURA TRADIZIONALE CITTÀ DI FIRENZE

18 giugno 2023

UTILIZZO DELL’AGOPUNTURA NEL TRATTAMENTO DELLA DERMATITE ATOPICA CANINA

Allieva

Relatore

Dott.ssa Laura Fiaccavento

Dott.ssa Olivia Lambruschini

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“La vita è breve, l’arte è lunga, l’occasione è fugace, l’esperienza è fallace, il giudizio è difficile.”

Ippocrate

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SCOPO DELLA TESI Ho scelto la dermatite atopica canina come argomento della tesi, perché rappresenta una malattia di frequente riscontro nella pratica clinica, e anche perché i trattamenti proposti dalla medicina allopatica sono unicamente sintomatici, volti cioè ad eliminare il sintomo prurito. Inoltre, è una patologia che ha destato il mio interesse, in quanto il mio cane ne è affetto. I farmaci di ultima generazione sono privi o quasi di effetti collaterali, ma hanno un notevole impatto economico sul proprietario, devono essere somministrati per tutta la vita del cane, e non sempre sono efficaci. Questa tesi ha il fine di capire se l’agopuntura possa essere un trattamento efficace per la dermatite atopica canina, o almeno affiancarsi alle terapie allopatiche, permettendo di diminuire il dosaggio di quest’ultime.

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LA DERMATITE ATOPICA CANINA La dermatite atopica (Atopic dermatitis, AD) canina è una dermatosi cutanea molto comune che colpisce circa il 15% della popolazione canina, senza distinzione di sesso e razza. Si presenta in forma cronica e recidivante, è una malattia pruriginosa e infiammatoria, a predisposizione genetica, con il prurito come sintomo caratteristico, e con la presenza anticorpi IgE, solitamente rivolti nei confronti di allergeni ambientali: acari della polvere (polvere di casa e acari delle derrate), pollini (alberi, erba, prati), spore, forfora, insetti. La maggior parte dei cani atopici, manifesta i sintomi tra i 6 mesi ed i 3 anni. Le lesioni primarie sono rappresentate da macule eritematose e piccole papule, quest’ultime a causa dell’autotramatismo, indotto dal prurito sviluppano in escoriazioni, alopecia, lichenificazione ed iperpigmentazione. Le aree corporee più colpite sono il muso, la parte concava del padiglione auricolare, parte ventrale del collo, ascelle, inguine, addome, perineo, parte ventrale della coda, superfici flessorie, faccia dorsale e palmare delle zampe, regione perioculare e regione perilabiale. La diagnosi di AD non è basata sugli esami di laboratorio ma sul segnalamento del paziente, e sui segni clinici. Molto importante è diagnosticare altre dermatosi, che possono mimare la AD o essere sovrapposte a questa., come la rogna sarcoptica, la demodicosi, le piodermiti superficiali da stafilococco, la dermatite da Malassezia, o di altra origine allergica.

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EZIOPATOGENESI Storicamente la dermatite atopica è stata considerata come una reazione di ipersensibilità di tipo I, mediata da IgE, che induce degranulazione dei mastociti e conseguente prurito. Con lo sviluppo di nuove tecnologie e l’avanzare delle ricerche, è stata definita come malattia multifattoriale, causata da anomalie immunitarie (ipersensibilità I e IV), anatomiche (difetti della barriera cutanea, carenza su base genetica dei lipidi di superficie tipo fitosfingosina e ceramidi), e fattori ambientali (predisposizione per cani che vivono in door ed in ambienti urbani). È stato inoltre scoperto che i cheratinociti dei soggetti atopici, hanno numerosi difetti funzionali ed anatomici; infatti, arrivano a rilasciare fino a trenta diverse molecole proinfiammatorie, anche in risposta a stimoli di lieve entità. Un altro difetto dei cheratinociti riguarda la capacità di produrre difensine, cioè proteine antimicrobiche deputate a contrastare l’aggressione dei microbi presenti sulla barriera cutanea.

SINTOMATOLOGIA Il sintomo principale e primario è il prurito, che può essere associato ad eritema, o presente come unico segno. Il prurito può essere di intensità variabile, lieve nelle fasi iniziali per diventare incoercibile nella cronicizzazione della malattia. La localizzazione classica delle malattie vede coinvolte aree perioculari, labbra, padiglioni auricolari, faccia ventrale del collo, regione ascellare, piega cutanea dell’inguine, spazi interdigitali. Lo sviluppo di piodermite, sovraccarica batterica e la dermatite da malassezia, aumentano in maniera sensibile la sintomatologia pruriginosa. La piodermite si presenta con papule, pustole, collaretti epidermici, 5


scagli, croste ed alopecia multifocale. I soggetti allergici sono predisposti ad otiti ricorrenti, riniti e congiuntiviti. Le razze più predisposte sono Alano bulldog inglese e francese, Pastore Tedesco, Basset Hound, Shar-pei, Dalmata Carlino, Cocker, Labrador, Golden Retriver, Jack Russel, Shitzu, WHWT.

DIAGNOSI La dermatite atopica non presenta caratteristiche patognomoniche che consentano di effettuare una diagnosi di certezza. Recentemente una lista di cinque maggiori criteri per la diagnosi di DA canina e stata proposta da Prélaud. Poiché questi criteri hanno una sensibilità e specificità che si avvicina all’ 80%, è spesso utilizzato un approccio diagnostico integrato, volto ad eliminare altre cause di prurito, come i parassiti esterni, allergia su base alimentare o endocrino/metabolica.

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La visita dermatologica prevede un esame fisico generale del soggetto e della cute in particolare, esame tricologico, raschiati cutanei superficiali e profondi, esame citologico (scotch test), e l’esclusione di malattie sistemiche come la leishmaniosi, il linfoma cutaneo o malattie endocrine come il Morbo di Cushing e l’ipotiroidismo. I test allergici in medicina veterinaria vengono utilizzati per il solo scopo di allestire i sieri per la terapia immunologica sul singolo soggetto.

TRATTAMENTO A causa dell’eziologia multifattoriale, ed alle variazioni soggettive, non esiste un protocollo unico utilizzabile per tutti i soggetti affetti da DA. È molto importante far capire al proprietario che per questa malattia, geneticamente determinata, non esiste una terapia definitiva, e che quindi accompagnerà l’animale per tutta la sua vita. Le misure terapeutiche sono quindi destinate ad alleviare le manifestazioni cliniche della malattia, quali il prurito, le sovrainfezioni batteriche e a prevenirne le esacerbazioni, restituendo al paziente una qualità di vita dignitosa. Un approccio terapeutico adeguato dovrà considerare una riduzione dell’esposizione allergenica, shampoo-terapia, trattamento sintomatico con antinfiammatori steroidei e non, ripristino della barriera cutanea con acidi grassi essenziali, desensibilizzazione agli allergeni con immunoterapia. Per il trattamento del prurito si possono usare acidi grassi essenziali, pea, ciclosporina, cortisone per via generale o ad uso topico come l’idrocortisone acetato in formulazione spray, farmaci di nuova l’Oclacitinib e il recente anticorpo monoclonale antiinterleuchina Lokivetmab. La terapia antibatterica topica è di grande interesse, visto il frequente incremento della resistenza agli antibiotici somministrati per via sistemica. I principi attivi antibatterici più comunemente contenuti negli 7


shampoo medicati o negli spray ad uso veterinario sono la clorexidina, l’etillattato e il benzoil-perossido. Nel caso in cui si dovesse optare per una terapia sistemica, per la scelta dell’antibiotico sarebbe auspicabile eseguire esami colturali. Il trattamento di più recente applicazione è l’immunoterapia, questa mostra un’efficacia nella diminuzione del prurito, che varia dal 30% al 100%, dal secondo al nono mese di somministrazione. Se non si osservano risultati dopo il nono mese, il paziente è da considerarsi refrattario all’immunoterapia.

DERMATITE IN MTC Il tegumento pi fu può essere analizzato in rapporto a cinque differenti funzioni: -Sistema anatomico -Sistema di contatto con il mondo esterno -Sistema di protezione dell’organismo -Zona energetica -Zona di scambio fra Interno ed Esterno Come sistema anatomico la pelle è in relazione con il Polmone fei, e con esso ha un legame molto stretto. La pelle rappresenta la zona più esterna dell’organismo, in cui l’energia difensiva, la wei qi circola per proteggere l’organismo. La pelle è un territorio di frontiera che rappresenta un tessuto di connessione tra l’ambiente esterno o macrocosmo e quello interno o microcosmo, ponendosi come barriera fisica tra i due mondi. La pelle deriva dall’ectoderma, foglietto embrionale dal quale si genera anche il sistema nervoso. Sulla pelle, infatti troviamo gli stessi 8


mediatori chimici del SNC, e questo spiegherebbe la relazione che intercorre tra le patologie psichiche e quelle dermatologiche. La pelle ha la funzione di assorbimento selettivo, che è legato al livello yang-ming, livello più profondo dello yang che si apre verso la profondità, cioè verso lo yin. Essendo in relazione al tae yin, regola in supporto a questo l’apertura e chiusura dei pori (funzione che è deputata primariamente al polmone). Il Polmone è l’organo che diffonde la wei qi nello spazio couli (spazio tra pelle e muscoli). La presenza del patogeno in tale zona determina la chiusura dei pori, mentre il deficit energetico, non essendo capace di gestire i liquidi, causa l’apertura dei pori con sudorazione diffusa. La pelle è inoltre deputata all’eliminazione delle impurità di xue attraverso il livello tai yang e quelle dei jing-ye attraverso il tay-yin. Alcuni sistemi influenzano il benessere della pelle: il Polmone perché governa pelle e peli ed insieme al Grosso Intestino è deputato allo scambio; Milza e stomaco producono qi e xue, la parte più pura del qi forma la yong qi, mentre la parte torbida va a formare la wei qi; i liquidi che vengono elaborati dallo stomaco, sopraggiunti con l’alimento, arrivano alla pelle e la umidificano; la wei qi insieme alla yong qi derivano dalla gu qi, (prodotta da Stomaco Milza), la wei qi deriva anche dalla componente impura degli alimenti attraverso i processi di decantazione, e viene successivamente ricondotta ai Polmoni che la fanno circolare. I reni sostengono energicamente il TR medio per la produzione di energia. Essendo la wei qi di natura yang, viene influenzata dallo yang del rene e dal fuoco del ming men; il fegato attraverso il sangue, umidifica e nutre la pelle, infatti, un deficit di questo organo determina fenomeni di secchezza cutanea.

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EZIOLOGIA DELLE MALATTIE CUTANEE La MTC parte dal presupposto che per comprendere a fondo un disturbo, il corpo dell’essere vivente deve essere valutato nella sua interezza. Sebbene le malattie della pelle siano esteriori, le loro cause sono complesse e possono riguardare: uno squilibrio tra yin e yang, un deficit o eccesso di qi e sangue, oppure le disfunzioni degli Organi. I moderni principi della dermatologia distinguono le cause delle malattie in interne ed esterne. Comunque anche le cause esterne hanno una relazione con l’interno, infatti” Quando il qi normale è accolto interamente, i Fattori Nocivi non possono colpire il corpo” (Domande Semplici, su wen. Cap. 33)

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Cause Interne Malattie delle sette emozioni Le sette emozioni sono l’eccitazione, la rabbia, la preoccupazione, la malinconia, la tristezza, e la paura e sono psicologicamente e fisiologicamente delle reazioni all’ambiente. Ogni emozione si collega ad un Organo. Se le reazioni emozionali vanno al di là della capacità di controllo, l’Organo corrispondente ne risente. La rabbia colpisce il fegato e provoca una stasi del qi e il conseguente divampare di fuoco di Fegato verso l’alto, l’eccitazione colpisce il cuore, la preoccupazione la milza, la malinconia il polmone, la paura i reni. La rabbia è causa di un innalzamento del qi, l’euforia un rallentamento del qi, la tristezza un indebolimento del qi, la paura un abbassamento del qi. Sulla cute possiamo osservare le disfunzioni di questi organi, per esempio, macchie o bolle rosse sulla pelle rappresentano un qi di fegato che ristagna causando una stasi ed un accumulo di sangue e liberazione di Vento-Calore, oppure si può constatare come la preoccupazione disturba le funzioni di trasformazione della milza, con conseguente accumulo di liquidi, che aumentando danno origine a Flegma ed Umidità-Calore.

Turbe del sangue (zhen-xue) Se il sangue è perturbato, libera le sue energie costitutive (Vento-Calore) attraverso la pelle, determinando lesioni di vario genere, mobili, calde, e pruriginose.

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Vuoto del sangue (xu-xue) Molto spesso le cause sono patologie dei sentimenti, o turbe emotive persistenti. Il vuoto di sangue provoca un essicamento della pelle, perché questa non viene più nutrita ed umidificata, e contemporaneamente si avrà una fuga di calore e vento verso l’alto che asciugherà i liquidi, causando lesioni secche, spesse, desquamanti e a volte ulcerazioni secondarie.

Secchezza (essicamento) del sangue (zaoxue) Nel caso di essicamento per vuoto dei liquidi organici, accanto alle lesioni dermatologiche, che sono simili a quelle di vuoto di sangue, ci saranno segni generali come oliguria, feci secche, molta sete ecc.

Ristagno di sangue (Stasi) (yuxue) Il sangue si accumula a livello della pelle e crea lesioni che appaiono rossoscuro, livide, con tumefazione dolorosa aggravata dalla pressione. I sintomi generali che potremmo osservare sono: palpitazioni insonnia, vertigini, spossatezza, difficoltà di respirazione, parestesie ed estremità e fredde.

Diete scorrette Molte patologie della cute sono causate da tossine di Umidità-Calore, infatti una dieta troppo ricca di cibi saporiti può causare disfunzione della milza, e come si 12


legge nel su wen “Domande semplici dell’Imperatore Giallo cap. 10 un’alimentazione sbagliata è alla base di molte malattie:” Il cibo troppo amaro Causa secchezza della pelle e caduta dei peli del corpo, il cibo troppo saporito crea spasmi dei tendini e secchezza delle unghie, il cibo troppo dolce causa dolore alle ossa e caduta dei capelli.” Le malattie della pelle risultano sicuramente più gravi quando c’è una combinazione di fattori Esterni e disfunzioni Interne.

Squilibrio tra attività e riposo L’eccesso di lavoro e di esercizio fisico possono esaurire il qi e danneggiare il sangue, di contro un’assenza di esercizio fisico causa una stasi di qi e Sangue.

Intolleranza naturale Alcuni soggetti sono geneticamente reattivi all’esposizione di vari agenti. Le patologie della pelle che ne scaturiscono sono due: dermatite da contatto, cioè disturbi allergici della pelle dovuti a sostanza che vengono a contatto con essa, e l’orticaria che è scatenata dall’ingestione di farmaci cibi e bevande.

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Cause Esterne Vento (feng) Le dermatopatie si localizzano maggiormente nella parte alta e yang del corpo, oppure possono assumere carattere generalizzato, come nel corso di orticarie croniche. Il sintomo più tipico è il prurito, meno intenso delle forme da umidità. Se oltre al prurito è presente il rossore si parla di vento-calore (feng-re), e si avrà un peggioramento dei sintomi con il calore, invece quando le lesioni sono bianche e peggiorano con il freddo si parla di “vento freddo” (feng-han). Di frequente il vento è legato sia a penetrazione esterna sia a meccanismi interni (vento del fegato, vento-calore del sangue, vuoto di yin). Le orticarie croniche, cioè che durano più di 6 mesi, sono causate dal vento che persiste fra muscoli e pelle (tra i couli).

Calore (re) Si tratta di un perverso yang che attacca la parte superiore e scoperta del corpo. Si esprime soprattutto con macule rosse, con squame ed escoriazioni giallognole. Le lesioni sono rosse gonfie e suppurate, con secrezioni fetide e maleodoranti. Bisogna distinguere il calore-pienezza, da origine esterna (febbre elevata, sensazione di bruciore), dal calore vuoto, provocato da vuoto di yin o di sangue, o da calore del cuore.

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Umidità (shi) Le lesioni si trovano nella parte inferiore del corpo, oppure possono essere generalizzate, e si presentano come bolle, edemi, ed erosioni. Le lesioni di solito sono secernenti, ed evocano un importante prurito che non si placa neanche con il grattamento. Al quadro dermatologico si può associare inappetenza, pesantezza generalizzata, per coinvolgimento dello yang della milza. Le dermatiti più frequenti sono eczema seborroico, eczemi umidi essudanti e alcune varietà di psoriasi. Di rado l’umidità si presenta da sola, infatti si accompagna spesso con altri perversi come il caldo, freddo e vento.

Freddo (han) Provoca in genere lesioni all’estremità come mani, piedi, genitali, ano ecc. Si osserveranno gonfiori, screpolature, fessurazioni, pelle indurita, cheratodermie, lichenificazioni. Altri sintomi associati sono: estremità fredde, cianosi, crampi. Altre dermatopatie da freddo sono geloni, ascessi freddi, fistole croniche (perianali). Bisogna distinguere un freddo perverso puro, ed il freddo penetrato a causa di un vuoto di yang di Rene e Milza.

Eziologia Dermatite atopica Come causa della dermatite atopica la MTC riconosce una carenza costituzionale delle funzioni di trasporto e trasformazione di Stomaco e Milza, che porta ad un accumulo di Umidità-Calore. Una volta che il soggetto si espone a Vento, Umidità ed al Calore Estivo, tutto ciò si accumula nella pelle, provocando la 15


dermatite. Condizioni che persistono nel tempo arrivano anche a danneggiare i liquidi, determinando carenza di Sangue, privando così la pelle di un importante fonte di nutrimento. Le malattie dermatologiche danneggiano più di frequente due livelli energetici: tai-yang dove si ha un blocco del qi, che provoca una stasi, che protraendosi nel tempo da origine alle malattie dermatologiche. La pelle si comporta da specchio, sulla quale le patologie di organi più profondi si riflettono. Il tay yang è lo specchio dello shao yin, di conseguenza se lo zhi e lo shen sono danneggiati, l’energia perturbata scarica sul livello yang corrispondente, cioè sul tai yang. Allo stesso modo il livello energetico shao yang è lo specchio dello jue yin nel quale se il fegato è in eccesso di energia, danneggia il livello yang corrispondente cioè lo shao yang. Quando le patologie interessano il tai yang, si avranno lesioni cutanee in prevalenza eritematose, di contro se è colpito lo shao yang sarà presente un prurito più intenso e le lesioni cutanee saranno ulcerative e crostose. Naturalmente bisogna sempre valutare lo stato di salute di KI e LR, che sono i due organi di riferimento. La patologia si può approfondire e interessare il livello yang ming; infatti, una sindrome di fuoco di fegato può causare una sindrome da calore nello stomaco (attraverso il meccanismo di superinibizione del Legno sulla Terra). Questo meccanismo è secondo Jeffrey Yuen alla base della patogenesi delle forme allergiche.

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MATERIALI E METODI Per il trattamento della dermatite atopica canina sono stati utilizzati nel presente lavoro di tesi aghi 0,25x25. H0 preso in considerazione e quindi trattato il mio cane Yury. Il cane era trattato giornalmente con prodotti topici a base di adelmidrol e sottoposto a bagni frequenti con prodotti idratanti e lenitivi. Sono state effettuate 2 sedute a settimana per 3 settimane consecutive.

Caso Clinico YURY

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Yury è un cane meticcio, maschio, castrato a circa 8 mesi, è nato nel dicembre 2013. Ha un carattere pauroso, è molto attaccato a me, soffre di ansia da separazione, se viene lasciato solo in casa abbaia forte (espressione di rabbia) e mugola tutto il tempo. Esprime rabbia, alternata a paura, anche quando, incontrando qualcuno per le scale del condominio, abbaia furiosamente, e non appena la persona lo tocca per tranquillizzarlo, mette la coda fra le gambe, e perde qualche goccia di pipì. Quando stiamo insieme richiama spesso la mia attenzione piagnucolando: Soggetto Cuore Yury, non ha mai sofferto di alcuna patologia, gli esami del sangue emocromo citometrico, biochimico e test Leishmania, eseguiti negli ultimi anni, sono sempre risultati nella norma. Yury, negli anni passati ha avuto episodi di dermatite, soprattutto nel periodo autunno inverno, che ho gestito con la sola terapia topica, ottenendo buoni risultati. All’inizio dell’autunno 2022 si è ripresentata la dermatite, ma questa volta non sono riuscita ad ottenere la remissione dei sintomi, neanche con la somministrazione di Oclacitinib (Apoquel). Il sintomo preponderante è il prurito che ha sulla parte interna dell’addome e del torace, sul muso e parte interna della gamba e della coscia. Sull’addome ha delle lesioni eritematose, colorazione brunastra della cute, e scaglie giallastre (foto 1, 2, 3).

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Foto 1 – Immagine dell’addome con evidente iperpigmentazione cutanea

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Foto 2 – particolare della iperpigmentazione cutanea e presenza di scaglie giallastre

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Foto 3 – Particolare dell’addome con presenza di scaglie giallastre

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VISITA CINESE Ispezione • shen: normale • Faccia: normale • Naso: normale • Occhi: lieve congiuntivite, aggravata dal Vento • Orecchie: lieve otite ceruminosa • Lingua: sottile, colorazione rosa, con fessurazione centrale fino alla punta della lingua (debolezza costituzionale HT/deficit di HT-KD yin) • Denti: tartaro giallo scuro • Unghie e polpastrelli: normale

Auscultazione - Olfattazione • Voce: normale • Respiro: normale

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Interrogatorio anamnestico • Ambiente: vive in appartamento • Tipologia: CUORE • Dieta: commerciale secco, quando ho cominciato il trattamento con agopuntura, sono passata ad alimentazione casalinga. Poliuria e polidpsia, saltuaria emesi a stomaco vuoto. • Patologie pregresse: nessuna

Palpazione • Shu del dorso: in vuoto BL18, BL 20, BL 23 • Polsi: rapidi e scivolosi

Otto regole Patologia yin, interna, da vuoto, da calore

DIAGNOSI CINESE • Deficit di yin del Rene: senescenza, castrazione, non controllo dell’urina quando si emoziona/sovreccita, cane pauroso: gli stress psicoemotivi

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ledono lo yin del Rene, e favoriscono lo sviluppo prima di calore e poi di vento. • Sindrome da eccesso: Vento calore Umidità. Deficit di Milza permette l’accumulo di Umidità, mentre lo sviluppo del Calore, può dipendere da una concomitante stasi del qi di Fegato e da errori alimentari. Il Calore pieno, da compressione dell’energia, o da origine alimentare può bruciare lo yin di Fegato.

Principio della terapia Tonificare lo yin di Rene Tonificare lo yin di Fegato

Livello energetico: shao yin

Punti Utilizzati GV-14 dazhui: Grande vertebra. Regola il Qi del centro, sostiene le Orbite funzionali di Fegato e Polmone, disperde Calore ed Umidità, migliora le percezioni sensoriali. BL-12 Feng Men: Porta del Vento. Espelle il Vento, e ne ostacola la penetrazione, muove il qi di Polmone regola la yin qi e la wei qi. 24


BL-18 gan shu: shu del fegato. Giova al fegato e alla Vescica Biliare, dissolve l’Umidità Calore, muove il qi nelle stasi, giova agli occhi, elimina il Vento. BL-20 pi shu: Shu della Milza. Giova alla Milza e Stomaco, dissolve l’Umidità /Calore, muove il qi nelle stasi, nutre il Sangue. SP-6 sanyijao: riunione dei tre Yin del Basso, LUO di gruppo, punto di comando per la zona caudale dell’addome e per il tratto urogenitale, muove lo yin, dissolve l’Umidità, stimola la funzione di fegato e il fluire del qi, muove e nutre il sangue ed elimina la stasi, rimuove le ostruzioni nel Riscaldatore inferiore, raffredda il sangue, regola il ciclo estrale e l’Utero, calma lo shen. LI-4 hegu fondo della valle: elimina il Calore, espelle il Vento, tonifica la weiqi, tonifica il Qi dello yangming, blocca il dolore (intestino Utero). CV-12 zhongwan centro dello Stomaco: Punto mu di stomaco, Punto hui del fu, punto nodo del tai yin, tonifica Milza e Stomaco, dissolve l’Umidità, e regola il Qi di Stomaco. BL-23 shenshu, shu di Rene: tonifica i Reni e nutre lo jing del Rene, rafforza il dorso, nutre il Sangue, giova ad ossa e midollo, dissolve l’Umidità. Forte tonico dell’aspetto mentale. KID-3 taixi Grande torrente: tonifica i Reni, giova al jing, fortifica il dorso, espelle Vento/ Umidità dal meridiano, tonifica gli Organi. LR-3 taichong grande assalto: espelle il Vento interno, purifica il fuoco del Fegato, disperde il Calore di LR e GB, raffredda il sangue, sottomette 25


lo yang di Fegato nelle sindromi da pieno, rinfresca gli occhi nella congiuntivite, abbassa i qini di LR e di ST, calma lo shen, calma il Fegato. KI-6 zhaohai Mare luminoso: tonifica lo yin, raffredda il sangue, calma lo shen (tratta l’insonnia), regola l’utero, rinforza lo yinqioaomai. CV-4 guanyuan : punto mu dell’intestino tenue, nutre la tonifica e yuanqi, nutre il sangue e lo Yin , punto riunione dei meridiani di SP, LR, KI, calma lo shen. CV-6 qihai Mare dell’Energia: puto di produzione del qi dell’organismo, punto Mare della yuanqi, nutre il rene yin, tonifica il qi per dirigere il sangue. PC-6 nei guan barriera interna: regola il qi ed il sangue del Cuore, regola e purifica il TB, calma lo shen, regola lo tsueyin, armonizza lo stomaco nella cinetosi.

TRATTAMENTO Durante il periodo dei trattamenti di agopuntura, Yury veniva trattato localmente con una soluzione a base di Adelmidrol al 2% (Retopix spray) più volte al giorno, e gli somministravo per via orale integratori a base di PEA (Redonyl). Yury non ha mai gradito le sedute di agopuntura, quindi, in tutti i trattamenti, ho scelto di utilizzare gli shu del dorso sia per la facilità di applicazione degli aghi, sia per la loro azione psicoemotiva (foto 4, 5 e 6).

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Prima seduta BL-18 gan shu bilaterale BL-20 pi shu bilaterali BL-23 shen shu bilaterale VG-14 dazhui LR-3 tai chong bilaterale LI-4 hegu bilaterale VC-4 guan yuan

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Foto 4 –

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Foto 5

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Foto 6

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Seconda seduta Yury si gratta un pochino meno, ed è meno caldo sulla parte ventrale del corpo. Ho potuto diminuire la frequenza dei trattamenti locali con soluzione a base di Adelmidrol (Retopix Spray) BL-12 feng men BL-18 guan shu Bilaterale BL-20 pi shu bilaterale BL- 23 shen shu Bilaterale VC- 6 qihai Mare dell’Energia PC- 6 nei guan a sinistra KI -6 zhao hai a destra

Terza seduta Il rossore della pelle sembra attenuarsi, il prurito è ancora presente. BL-22 feng men BL-18 guanshu bilaterale BL-20 pi shu bilaterale BL-23 shen shu bilaterale

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VC-4 guan yuan SP-6 sanyinjao bilaterale LI-4 hegu bilaterale

Quarta seduta Si sono consolidati risultati della seduta precedente. VG-14 dazhui BL-18 guanshu bilaterale BL-20 pi shu bilaterale BL-23 shen shu bilaterale CV-12 zhong wan PC-6 nei guan a sinistra KI-6 zhao hai a destra

Quinta seduta Il rossore della pelle è quasi completamente sparito, ho diminuito la frequenza dei trattamenti con Retopix spray a due volte al giorno, ed ho sospeso la somministrazione orale di integratoti a base di PEA (Redonyl). Il prurito è ancora presente soprattutto la sera. 32


BL-12 feng men bilaterale BL-18 guan shu bilaterale BL-20 pi shu bilaterale BL-23 shen shu bilaterale VC-4 guanyuan SP-6 sanynjiao bilaterale LI-4 hegu bilaterale

Sesta seduta Non ci sono stati sostanziali cambiamenti dalla seduta precedente VG 14 dazhui BL-12 feng men bilaterale BL-18 guan shu bilaterale BL-20 pi shu bilaterale BL-23 shen shu bilaterale VC-12 zhong wan PC-6 nei guan a sinistra KID-6 zhao hai a destra 33


RISULTATI

A distanza di due settimane dall’ultima seduta Yury ha manifestato ancora del prurito, soprattutto nelle ore serali, comunque riesco a gestirlo con una sola applicazione di Retopyx spray ogni 2/3 giorni. In questo periodo non si è più presentato il vomito. Ho notato miglioramenti anche sotto l’aspetto emotivo, infatti è mia intenzione nei tempi avvenire di intraprendere un percorso comportamentale con l’agopuntura e con l’aiuto di un professionista.

Aspetto della cute prima del trattamento

Aspetto della cute dopo il trattamento

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CONCLUSIONI

Con questo lavoro di tesi posso affermare che con l’agopuntura sono riuscita ad avere un controllo efficace sulla sintomatologia della Dermatite atopica Canina, potendo ridurre moltissimo l’impiego di farmaci. Ho inoltre ottenuto, buoni risultati anche sotto l’aspetto emotivo, infatti, Yury sembra essere più tranquillo quando viene lasciato da solo in casa, aspetto che sommato al controllo del prurito, ha migliorato di molto la sua qualità di vita.

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BIBLIOGRAFIA

• “I fondamenti della medicina cinese” Terza Edizione Giovanni Maciocia • “Manuale di Dermatologia in Medicina cinese” She De-Hui,Wu Xie Fen, Nissi Wang • “Xie’sVeterinary Acopunture” Huisheng Xie, Vanessa Preast • “Il Sangue dagli Aspetti Energetici agli Esami di Laboratorio” Le lezioni di Jeffery Yuen • “Allergologia e Immunologia Clinica del Cane e del Gatto” Michael J.Day edizione italiana a cura di Alessandra Fondata • “Dermatologia Veterinaria dei Piccoli Animali” George H. Muller, Robert W. Kirk, Danny W. Scott • “Le Basi della Terapia in Agopuntura e Farmacologia Cinese” Giorgio Di Concetto • “Appunti di Dermatologia” Lezione del dott. F. Cracolici

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