SCUOLADIAGOPUNTURATRADIZIONALE,CITTÀDI FIRENZE
CorsodiAgopunturaVeterinaria
SCUOLADIAGOPUNTURATRADIZIONALE,CITTÀDI FIRENZE
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INTRODUZIONE 3
CAPITOLO1: COMPLESSO DEL GRANULOMA EOSINOFILICO 4
1.1 DEFINIZIONE 4
1.2 EZIOPATOGENESI 4
1.3 ASPETTICLINICI 5
1.4 DIAGNOSI 8
1.5 DIAGNOSIDIFFERENZIALI 9
1.6 TERAPIA 10
CAPITOLO2: IL GATTO IN M.T.C 12
2.1 ILFEGATO 12
CAPITOLO3: COMPLESSO DEL GRANULOMA EOSINOFILICO IN M.T.C 16
3.1 DIFESESUPERFICIALIASPECIFICHE 16
3.2 WEIQI 17
3.3 ZHENGQI 17
3.4 ZONGQI 23
CAPITOLO4: CASO CLINICO: FIGARO 25
4.1 SEGNALAMENTO 25 4.2 ANAMNESIREMOTA 25 4.3 ANAMNESI 26
4.4 DIAGNOSI 27
4.5 INTERVISTA 27
4.6 DIAGNOSIINM.T.C 28
4.7 TRATTAMENTO 30
BIBLIOGRAFIA 39
Con lo scopo di avere un successo terapeutico efficace e di lunga durata, ho pensato di analizzare a fondo la malattia che affliggeva il mio soggetto (complessodelgranulomaeosinofilico),ediesaminarepiùnellospecificoogni “aspetto energetico” interno ed esterno che interessava il paziente. Questo studio mi ha permesso di comprendere meglio i meccanismi che ruotano intorno all’instaurarsi di tale malattia nel gatto e di trovare una terapia alternativa a quella, inconcludente e non priva di effetti collaterali, proposta dallamedicinaoccidentale.
Unadefinizionepiùprecisadelcomplessodelgranulomaeosinofilico(CGE)è stata fornita recentemente da alcuni autori che lo hanno definito come una malattiadelgattochecolpiscelacute,legiunzionimuco-cutaneeolemucose, caratterizzata da alterazioni sia cliniche che istologiche peculiari, in cui gli eosinofiligiocanounruolofondamentale¹. Il CGE include la placca eosinofilica, il granuloma eosinofilico e l’ulcera indolente; lesioni che possono essere osservate contemporaneamente o in successionesullostessoanimale.
L’eziopatogenesidelCGEèancorafontedidibattito;èstatoipotizzatochenei gatti con CGE esista una predisposizione genetica a sviluppare una risposta infiammatoria eosinofilica eccessiva nei confronti di stimoli antigenici specifici. L’antigene che scatena la reazione di ipersensibilità però non è al momento conosciuto. Potrebbe trattarsi di un antigene salivare prodotto da insetti e inoculato nel derma per puntura, o di un allergene che penetra nell’organismo per via digerente, percutanea o inalatoria. In questi casi è possibile che il meccanismo immunologico che scatena le lesioni sia una reazione di ipersensibilità mediata da mastociti e IgE, in cui predominano citochine prodotte dai linfociti Th2 (Il-4, Il-5) che inducono la chemiotassi e l’attivazionedeglieosinofili². Gli eosinofili contengono granuli citoplasmatici con all’interno enzimi e proteine degradanti e ossidanti quali la proteina basica maggiore (MBP) e la proteina cationica eosinofila (ECP) che una volta rilasciate nel derma oltre ad avere la capacità di distruggere i parassiti extracellulari e degradare piccoli corpiestranei,possonocausareundannotissutale.
Alcunericerchehannorilevatolosviluppospontaneodigranuloma³inuna coloniadigattiaccuratamenteselezionatisenzaalcunagenteparassitarioo infettivo(specificpathogenfree),altreinvecehannoindividuatolapresenzadi batterifilamentosiecalicivirusnellelesioni⁴,presumendoun’eziologia infettiva.
Recentementealcuniautorihannoipotizzatocheattraversoilleccamentosi scatenerebbeunareazionedisensibilizzazione,conl’introduzioneperviaper cutaneadell’auto-allergenedioriginefelina(FelisdomesticusI),contenuto nellasalivaenelpelodelgatto⁵.Tuttaviailtentativodiriprodurre sperimentalmentequestelesioniapplicandol’allergenesullacuteerosa,nonha consentitodiosservareeosinofilitralecelluleinfiammatorienelle48ore successiveall’applicazione².
LetreformediCGEvengonoclassificateinbaseallapresentazioneclinicae allalocalizzazionedellelesioni: Placcaeosinofilica
Laplaccaeosinofilicaè unalesionerilevata, eritematosa,essudativa ebencircoscritta,dalla formatondaoovale, spessoulcerata. Èlocalizzatapiù frequentementea livellodellaregione ventraledell’addomee
medialedellecosce⁶⁷⁸(Fig.1).
Piùraramentesipuòosservaresulmuso,vicinoallaboccaoinaltrepartidel corpo.
Generalmentequestalesionerisultaesseremoltopruriginosa,portandoil soggettoaleccarsicostantemente. Taleautotraumatismoportaspessoall’instaurarsidiinfezionibatteriche secondarieconilconseguentepeggioramentodelquadroclinico.
Possonoesserecolpitiigattiditutteleetàerazze,epuòessereassociataalle altrelesionidelcomplessooadermatitemiliare;quest’ultimaècaratterizzata danumerosepapule-crostosedistribuitesolitamentesultronco,talvolta apprezzabilisoloaltattoodopoavertosatoilmantello⁸
Nelgranulomaeosinofilicole lesioniclinichepossonoessere caratterizzatedapiccolinoduli confluenti,opapule,oplacche bencircoscritte,rilevate,dureal tattoedicoloregiallorosa²⁸.
Questelesionidisolitosono asintomatiche,mapossono divenirepruriginoseincasosi ulcerinoesiinfettino.Possono esserelocalizzatesullafaccia Fig.2 caudaledellecosce(Fig.2),conunacaratteristicaformalineareoinaltresedi comeilmento,lacommessuradellelabbra,ipadiglioniauricolari,imarginidei cuscinettiplantari,glispaziinterdigitali,ilettiungueali,lamucosaorale⁹ (raramente),equellaoculare,presentandoinquestocasoaspettonodulare.
Quandoilgranulomaeosinofilicosipresentaalivellodelcavoorale(gengive, lingua,palatoduro,arcopalatinoefaringe),lasintomatologiaclinicaappare moltopiùsevera,manifestandosiconalitosi,ipersalivazione,disfagiaegrave abbattimentodelsensorio,finoadarrivareadanoressia.Macroscopicamente apparecaratterizzatadatessutorossocongestoconulcereetessutonecrotico biancogrigiastro. Nonesistepredisposizionedirazza,masiènotataunamaggiorfrequenzain soggettigiovani(1-4anni)eadulti.
L’ulceraindolenteèuna lesionebencircoscritta, ulcerata,confondo necroticoemarginirilevati, localizzatamonoo bilateralmentesullabbro superiore(Fig3).Tale lesionepuòessere riscontrataancheacarico Fig.3 dellabbroinferiore,incavitàoraleedestendersianchefinoalpalatoduro². Raramentepuòessereosservatasullasuperficiecutanea¹⁰.Comesuggerisceil nomesolitamentenonèdolorosamapuòesserelievementepruriginosa. Nonhapredisposizionedirazzaedetàepuòessereassociataaplaccheeda granulomieosinofilici. Clinicamentesipresentacomeunatumefazione,duraaltattocheoriginaspesso alivellodellabbroincorrispondenzadelcaninosuperiore.Talelesioneevolve poiinulceradicolorerosso-bruno,presentamarginiproliferativieunazonadi necrosicentrale.
E’statariportatainalcunicasilatrasformazionediquestotipodilesionein formaneoplastica:carcinomasquamocellulareefibrosarcoma¹¹¹².
IldecorsodellelesionidelCGEèvariabileespessovengonoriportaterecidive, doporisoluzioniclinichesiaspontaneesiadovutealtrattamentomedico².
Ladiagnosisibasasuunaattentaeparticolareggiataraccoltadeidati anamnestici,esameclinicodellelesioniedinfineesamecitologico. Quest’ultimooltreadesserepocoinvasivo,edifacileeveloceesecuzione,ci permettedieffettuareunadiagnosidifferenzialeconleformeneoplastiche. Sipuòottenereuncampionecitologicoperapposizionedellelesioniaplacca eroseoulcerate,oprelieviperagoaspiratoeagoinfissionedalesioniintatte; questerisulterannodipiùdifficileesecuzione,specieseinodulisonodipiccola dimensione.
LacaratteristicacitologicaprincipaledelCGEèunaabbondantepresenzadi eosinofilichesuggerisconoladiagnosi²(fig.4).
Fig4.
Piùprecisamente,neigranulomieosinofiliciilquadrocitologicoèdominatoda granulocitieosinofiliedaunaquotavariabiledineutrofili, macrofagiecellule giganti istiocitarie. Nella placca eosinofilica invece la componente istiocitaria è solitamente scarsa e la citologia è caratterizzata dalla quasi totalità di granulocitieosinofili⁸.
Nei casi non ancora trattati con antibioticiè facile osservare anche granulociti neutrofili degenerati contenenti batteri intracellulari (segno di infezione batterica) e/o numerosi microrganismi in sede extracellulare (segno di contaminazione).
Va ricordato che incorsodi malattie eosinofiliche delgatto, è spesso presente una quota variabile di mastociti ben differenziati. Se queste cellule risultano moltonumeroseènecessariofardiagnosidifferenzialedimastocitomacutaneo, chenotoriamentepuòreclutaregranulocitieosinofili⁸.
Nei casi più complessi, quando più manifestazioni di CGE si osservano sullo stesso animale, o quando la manifestazione clinica o la distribuzione delle lesioni non è classica (dorso), o ancora quando non si ha una soddisfacente risposta terapeutica, si può ricorrere all’esame istopatologico; questo deve essereeffettuatosulesionirecentienellaregionepiùperiferica.
Iquadriistologicidigranuloma,placcaedellaprimaformadiulceraindolente difficilmentesipossonodifferenziareperchésonospessocomuni¹³
Le lesioni del CGE devono essere differenziate dalle infezioni profonde batteriche e fungine, da infezioni virali e dalle malattie neoplastiche che possonomanifestarsiconlesionipapulonodularieplacche². Aquestoscopoè consigliabileeseguire,oltreall’esame citologicoeistopatologicodi cuiprima, unaseriediesamicollateraliquali,esamicolturalibattericiefungini.Unavolta accertato che le lesioni presenti facciano parte del CGE è importante individuarel’eventualecausaeziologiaresponsabile.
Ricercheremo quindi la presenza di ectoparassiti la cui puntura può creare fenomeni di ipersensibilità e allergia, e valuteremo la possibilità di una allergia/intolleranza alimentare. A questo scopo viene solitamente consigliata ladietaadeliminazionebasatasullasomministrazioneperalmeno8settimane, di alimenti (preferibilmente preparati in casa), contenenti ingredienti sconosciuti all’animale. Di solito vengono impiegate carni “inusuali”, quali il cavallo, lo struzzo, il capretto, l’agnello e la lepre. Se il gatto rifiuta i cibi preparatiincasa,sipuòricorrereacibicommercialiformulatimonoproteici. Nei casi in cuinon siano state evidenziate nessuna delledueprecedenti cause, siipotizzache sitrattididermatite atopica.Inquestocasosipossonoindagare gliallergeniresponsabiliconiltestdiintradermoreazioneocontestsierologici (Elisa)².
Laterapiaprevedesiaunapproccioeziologicoperlimitarelerecidive,cheuno di tipo sintomatico. La terapia eziologica si basa sul controllo, attraverso la somministrazione di antiparassitari, della dermatite da ipersensibilità alla puntura d’insetto, su una dieta ipoallergenica per il trattamento dell’allergia alimentare,edeventualmentesull’iposensibilizzazioneperladermatiteatopica. La terapia farmacologica sintomatica si basa sulla somministrazione di cortisoniciedènecessariasiaincasidieziologianotachesconosciuta. Si può utilizzare metilprednisolone acetato per via intramuscolare o sottocutaneoaldosaggiodi4-5mg/kgogni2settimaneper3somministrazioni, oppure prednisolone o prednisone a 1-2 mg/kg una volta al giorno per 4 settimane per bocca, poi a giorni alterni e infine, la dose va gradualmente scalata fino all’interruzione della somministrazione. Alla terapia cortisonica spesso è associato l’utilizzo di antibiotici ad ampio spettro per trattare l’eventualesovrainfezionebatterica. IpiùutilizzatisonoAmoxicillina+acido
clavulanico (12-13 mg/kg bid), cefalessina (20 mg/kg bid), doxiciclina (10 mg/kgsid),trimethoprin-sulfadiazina(30mg/kgbid)¹⁴.
InalcuneformediCGEvieneutilizzatoilmegestroloacetatoallaposologiadi 5-10 mg/kg per via orale ogni 48 ore per 10-14volte. Gliinnumerevoli effetti collaterali (diabete mellito, polifagia, iperplasia mammaria, piometra alterazioni del comportamento, ipoadrenocorticismo), sono però tali da sconsigliarnel’utilizzonelgatto.
Tra i farmaci che possono essere utilizzati ricordiamo gli antistaminici in particolarelacetirizinacheinibiscelachemiotassideglieosinofili,alladosedi 1 mg/kg per via orale ogni 12-24 ore, gli acidi grassi essenziali e il palmidrol che hanno dimostrato una parziale efficacia nel controllo di queste lesioni in alcunistudi¹⁵.
Per le forme resistenti alla terapia cortisonica possiamo impiegare la ciclosporina a (5-10 mg/kg/die sino a remissione delle lesioni, quindi a giorni alterni).
Vari studi hanno riportato anche l’utilizzo di clorambucile (0.1-0.2 mg/kg/os/die sino a remissione poi a giorni alterni) e interferone α-2a (30-60 unità/gatto per via orale ogni 24 ore per 30 giorni consecutivi o a settimane alterne)².
Nellamedicinatradizionalecineseilgattoèlegatoalmovimentocreativodella vitaeha lecaratteristichedelfegatoedellaprimavera¹⁶.
Il Fegato è associato alla Vescica Biliare, insieme formano la coppia Zang-Fu e appartengono al movimento Legno di cui sono ministri. L’energia del legno in natura ha la caratteristica di far crescere la vegetazione. L’albero, simbolo pereccellenzadellegno,sielevaversol’alto,fasalirelalinfaconvigorenelle suefibrefinoall’estremitàdeirami,facendoligermogliare,fiorireefruttificare. L’albero con i suoi rami rappresenta la forza che si sviluppa in tutte le sue direzioni.Ilfegatomostralestessecaratteristiche,ècorrelatoall’appariredella vita, e all’inizio della visibilità dello yang (est, alba, primavera), provvedendo al continuo rinnovarsi della vita dell’organismo. La sua tendenza naturale è quelladiespandersienonsopportaquindidiessereostacolatoocompresso.Il fegatovienetradizionalmenteparagonato“adungeneralecheelaboraipiani“, inquantoècapacedianalizzare,ponderare,elaborarestrategie,epianificarela vita. Come l’alba e la primavera sono tempi carichi della tensione che si svilupperànelmezzogiornoenell’estate,cosìilfegatoèl’organodelfuturoche si rende attuale nel momento presente, perché l’uomo possa realizzare le sue aspirazioni,partendodallasuastoria.Ilcaratterechedesignailfegato(gan)ha nella grafia di destra uno scudo che ricorda la sua forza difensiva, ed è per questo motivo che è considerato il comandante delle armate con compito di difesa; collegato agli occhi ha la dote della lungimiranza che gli consente di vedere la globalità di un progetto, valutandone l’opportunità, l’utilità, i rischi, ilfine.Èunorganofortecapacedisosteneresiaunpiccolobattibecco,cheuna battaglia. Immagazzinando sangue, fornisce approvvigionamenti e truppe in ognipartedelcampodacombattimento¹⁸.
La forza della capacità di pianificazione del fegato è sottomessa alla capacità decisionaleedivalutazionedelgiustodellaVescicaBiliare(giudicechedecide e checondanna).Questoèillimitechedàallapotenzairruentedelfegato,una saggezza nella valutazionedeltempo opportuno. Lacollaborazione tra Fegato e Vescica Biliaresi estende anche alle attività mentali edemozionali perchéil fegato è sede degli Hun che presiedono alla facoltà di creare, immaginare, progettare e sognare; la Vescica Biliare permette di giudicare correttamente aiutando così a organizzare e progettare la vita. Fegato e Vescica Biliare rappresentanoquindiilcoraggioel’audacia¹⁸.
L’energia del Fegato è quella della primavera, del vento, ama infatti salire, distendersi, e a volte diviene incontrollabile e violenta. Per questa sua natura, che conosce facilmente gli eccessi, il Fegato va più facilmente incontro a scompensiquando sicreanodellecondizionidi deficitdi Yinedisangue,edi eccesso di Qi e di yang. Lesue patologie sono spessodovute ad agitazione da vento che comportano sintomi come spasmi, irritabilità, cefalee, nervosismo, convulsioni¹⁸.
IlFegato(gan)èsituatonellaregioneipocondriacadestradell’addome,sottoil diaframma;èresponsabiledituttii movimentidelQi,intesicome liberofluire delQistessoeformaunimportantelegametralacircolazionedelsangueedei liquidi, e tra il libero fluire del Qi e l’attività funzionale ed armoniosa di tutti gli organi. Quando il Qi scorre liberamente, le emozioni si armonizzano e i processi di digestione, di circolazione del sangue e di metabolismo dei liquidi vengonopromossi¹⁷.
Leattivitàemotivesonocontrollatedalcuore,equestesonocorrelateallibero fluire del Qidelfegato. Se l’attività delfegatoè normale, Qie sangue sonoin armonia e la mente è serena. Quando invece il Qi del fegato è in deficit, non fluisce liberamente ed è ostruito, compaiono attività emotive patologiche. In caso di ristagno del Qi del fegato per esempio, compaiono sensazioni di
depressione, ripiegamento su se stessi,apatia, vogliadipiangere, pienezza del torace, preoccupazione, sospetto. Quando invece il Qi del fegato è iperattivo possono verificarsi irascibilità, insonnia, sonno disturbato dai sogni, cefalee, capogiri, e vertigini. Viceversa, la normale funzionalità del fegato nel mantenereilliberoflussodelQi,puòessereimpeditadaun’irritazionementale eccessiva¹⁷.
Il fegato ha anche la funzione di stimolare e favorire la digestione e l’assimilazione di cibo e liquidi, grazie all’attivazione e alla regolazione dei movimenti di salita e discesa di Milza/Stomaco, e alla regolazione dei movimentidisecrezioneedescrezionedellabile¹⁸.
GrazieallafunzionalitàdelQidelfegato,labileèimmagazzinatanellavescica biliareedentrandonell’intestinopromuoveladigestione.Quandoilfegatonon riesce a mantenere il libero flusso del Qi, si manifestano i sintomi della stagnazione di Qi del fegato (sensazione dolorosa di dilatazione del torace e dell’ipocondrio)ecosìpuòesploderel’irascibilità.
Talvolta possono presentarsi altri sintomiqualieruttazione, vomito, mancanza di appetito e nausea (lo stomaco ha difficoltà a svolgere la sua funzione di discesa),odilatazioneaddominaleediarrea(lafunzioneascendentedellamilza risulta danneggiata). Quando si presentano invece sintomi quali ittero, gusto amaronellabocca,odispepsiasignificachesièverificataun’ostruzionedelQi difegatosullasecrezionenormaledibile¹⁷.
Altrafunzione importante delfegato èpromuovere la circolazionedelsangue, favorireilmetabolismodeiliquidiorganiciepermettereildrenaggiodell’acqua edell’umidità¹⁷¹⁸.
IQidicuore,polmoneemilzahannounruolofondamentalenellacircolazione di Qi e di sangue, ma per prevenire la stagnazione necessitano della funzione del fegato (mantenere il libero flusso del Qi). Se si verifica uno squilibrio nel fegatolacircolazionedelsanguepuòessereostacolata,dandopoiluogoastasi
di sangue o gonfiore, sensazioni di nodi o masse nell’addome, vertigini, acufeni,sordità, odisturbimestrualiqualidismenorreaoamenorrea¹⁷¹⁸
IlliberoflussodelQidelfegatogarantisceilcorrettofunzionamentodeltriplice riscaldatore(responsabile delle vie dell’acqua),mantenendocosìun equilibrio nelmetabolismodeiliquidi.SeilFegatononsvolgebenequestasuafunzione, sipuò verificarestasidi energiaesangueneimeridianieneivasi, provocando così l’ostruzione della via delle acque. I sintomi che derivano da questa situazionesonoedema,ascite,catarri,idrodipsia,mucosità¹⁷¹⁸.
Il fegato ha la funzione anche di immagazzinare e far uscire il sangue, regolandoneilvolumeasecondadellediverseesigenzefisiologiche.Stoccando infatti una certa quantità di sangue il fegato ne viene impregnato e questo permette la regolazione dell’energia yang e il controllo delle sue funzioni di drenaggio e di dispersione che, per non essere eccessive, devono essere moderate dal sangue (yin). Se il fegato non immagazzina correttamente il sangue, il liquido sanguigno diventa insufficiente e non potrà nutrire all’occorrenza le varie parti del corpo. Gli occhi (che sono “retti” dal fegato, che produce le lacrime per proteggerli e tenerli umidificati), per esempio, diventerebbero secchi e la vista sfuocata, i muscoli potrebbero avere contrazioni involontarie o le articolazioni risulterebbero rigide. Inoltre un mancato corretto immagazzinamento del sangue può portare ad un’errata funzionalità dei meridiani Chong Mai e Ren Mai causando così un salita e dispersioneinaltodell’energiayangoemorragieversoilbasso(sidiceilQidi fegatostraripa) ¹⁸.
IlFegatonutreconilsuosangueleunghie(consideratecomeunprolungamento dei tendini), i tendini, i legamenti, le membrane e controlla il movimento dei muscoli.Seilsanguedelfegatononèsufficientesihannosintomiqualirigidità degli arti, tremore alle mani, piedi intorpiditi, tic, spasmi, crampi, opistotono, trisma,convulsioni,unghiesottili,fragili,echesideformano¹⁷¹⁸.
Ilfegatoèdanneggiatodallacolleraenutritodalsaporeacido¹⁸.
Il complesso del granuloma eosinofilico è una malattia (come descritto precedentemente) ad eziologia tutt’ora sconosciuta che coinvolge principalmente il tessuto cutaneo, le mucose, e le giunzioni muco-cutanee. La responsabile delle lesioni provocate da questa malattia è una risposta infiammatoria eosinofilica eccessiva, data da una ipersensibilità del sistema immunitariodelsoggetto,neiconfrontidiantigeninonancoraidentificati.
In Medicina tradizionale cinese le difese immunitarie dell’organismo sono suddivisein:
1. Difesesuperficialieaspecifiche.
2. WeiQi(Tripliceriscaldatoreinferioreesuperiore).
3. ZhengQi(equilibrioyin/yang edenergiaesangue).
4. ZongQi(collegamentoallelineefamiliariattraversol’alimentazione).
La pelle e le mucose sono deputate alla prima protezione dalle aggressioni esterne. Esse (ma anche endoteli e congiuntive) rispondono dialetticamente ai duelivellipiùsuperficialidello yin edelloyang:TAIYINeTAIYANG¹⁹.
TAIYANG:hafunzionedidifesapiùmaterialecheenergeticaedinoltreagisce principalmentesupelle,endoteliecongiuntiva.Piùsanguecheenergia.
TAI YIN: ha funzione di difesa di tipo energetico e agisce a livello delle mucose. Soprattutto Zu Tai yin (perché più yin) controlla le mucose in associazioneaYang-Ming.Piùenergiachesangue.
I punti importanti deputati all’integrità anatomica e funzionale della pelle e dellemucose(compattezza,attivitàleucocitariaemacrofagicaecc..)sono:
TAIYIN:Lu9TaiyuaneCV6Qihai
TAIYANG: Bl40Weizhong
YANGMING: Li11Quchi
Èl’aspettodifensivodell’energiacorrettaecircolainsuperficie.Èmenosottile e materiale dell’energia Rong (nutritiva) ed ha caratteristiche di tipo yang. Circolasoprattuttoneimeridianitendino-muscolari(jing-jin)eneidistinti(jing –bie),econtrollapelle(traspirazione,sebo,temperatura)elemucose.Entrain profondità attraverso i meridiani distinti (visceri e cervello) e circola nei territori yin durante la notte²⁰. È in grado di raggiungere i visceri (zang/fu) attraverso i punti shu del dorso (beishu)²¹ e circola in modo pulsatile, intermittente ed irregolare²². Secondo il Lingshu è prodotta dal Triplice RiscaldatoreInferioreedistribuitadalTripliceRiscaldatoreSuperiore²³.Viene ancheidentificatacomela “deadelladifesa“collegataalqidelRene²⁴.
Ipuntiimportantiindicatidaglistudidell’AFAsono:
Ki7, Lu2,Li18
E denominata Zheng-Qi (energia corretta), l’energia della buona salute in accordo perfetto con tutto ciò che avviene all’interno e all’esterno del corpo, conforme alla stagione e alla natura dell’individuo; essa si oppone all’energia perversacheèunadeviazione,unaperversionedivaritipidiqi,chediventano cosìxieqi,energiepatogene²⁶.
È l’energia antipatogena per eccellenza ed è composta da energia ancestrale (Yuanqi)edacquisita(TianeGuqi).
La Zheng-Qidimostra che lenostre capacità difensive dipendonoda cause sia congenite che acquisite, ponendo in relazione il sistema immunitario, l’aria, l’ambiente,l’alimentazioneelostiledivita.
Perché questa azione di protezione sia svolta al meglio è necessario che ci sia equilibriotrayine yang.
Loyinessendolapartepiùmaterialerappresentainquestocontestoglielementi cellulari dell’immunità come i leucociti, macrofagi, linfociti ecc..; mentre lo yang ha ruolo di controllo funzionale (citochine ed enzimi). Riassumendo, lo yang muoveecontrollalo yin,mentreloyingeneralo yang²⁵.
L’equilibriotrayangeyin dipendedallarespirazioneedall’alimentazione,ma anchedalritmoaquattrochedistribuisceinmodocorrettoedinsensotemporo spazialelenostreenergiecorrette.
Il Guqi o Qidegli alimenti identifica la prima fase in cui gli alimenti assorbiti subiscono un processo di trasformazione in Qi. Il cibo, una volta subiti i processi di maturazione e fermentazione a livello dello stomaco, viene trasformato dalla milza in Qidegli alimenti e, prima di poter essere utilizzato, vienetrasportatoalpolmone,dovesiuniscealQipurodellarespirazione(Qing Qi),formandocosìilQicomplesso(Zongqi)(Fig.5).
La milza quindi fa salire il Guqi al torace (polmone e poi cuore) rendendolo cosìutilizzabile.IlQideglialimenti,oltreadesserelafasedacuidipendonole formepiùelaboratediQi,èlamatricefondamentalepertuttalaproduzionesia delQichedelsangue²⁷.
Fig 5.
Nel caso di turba dell’assimilazione avremo deficit immunologici con anoressia, dimagramento, astenia, che indicano sai anomalie della weiqi che dellaRongQi.
J.YuenricordacheipuntiimportantinellaformazionediGuqisono:
St43,Ki2,Sp8,Ki10,Si5,Si2.
Renmai13e11,VC10(datrattareinmoxa).
Le turbe dei ritmi profondi, primari ed interni (4 elementi), giustificano molte patologieallergicheedimmunitarie,erichiamanolanostraattenzionesuipunti Mu:²⁸
VC14(mudelcentrosorgente)(JuQue)
VC12(mudelcentrosede yang)(Zhongwan)
Lv13(mu delcentrosede yin)(Zhangmen)
St25(mudellaterraovest yang)(Tianshu)
GUQI = Qi degli alimenti Cibo Guqi Stomaco Milza Polmone
Guqi+polmone = Zongqi (Qi complesso)
Lu1(mu dellaterraovestyin)(Zhongfu)
VC3(mu dell’acquayin)(Zhongji)
Gb25(mudell’acqua yang)(Jingmen)
Lr14(mudelcielo yin)(Qimen)
Gb24(mudelcielo yang)(Riyue)
Gb23(mudelcielo yang)(Zhejin)
VC4(mu delfuoco yin)(Guanyuan)
VC17(mudelfuocoimperialeyang)(Shanzhong)
Nelle turbe dello Zheng Qi senza disturbi dell’appetito o dell’assimilazione, soprattutto se vi è stagionalità, vanno trattati i punti Mu. Il trattamento va effettuato in rapporto alla stagione, organo interessato e strato energetico. SpessoiduepuntiMuvannotrattatiinsieme(C.DiStanislaoetal.,op.cit.).
In 2 differenti osservazioni cliniche Kespì ha dimostrato che i punti di yangmingpossonoavereunruoloimportantenelleprotezioniimmunitarieglobalio locali²⁹:
St3(JiuLiao),St14(KuFang),St30(QiChong).
Altra coppia indissociabile che costituisce un binomio sempre in perfetto equilibrioèquellaEnergia/sangue.
Ilsanguexue,èunadellecomponentifondamentalidell’organismoenergetico. Deriva dalla trasformazione della “quintessenza degli alimenti (weijing)“ da parte del Triplice Riscaldatore medio, è governato dal cuore, immagazzinato dal Fegato e fortificato dal Rene (Ling-shu). Circola nei vasi sanguigni con funzione di nutrizione e veicola il Qi, che a sua volta muove il sangue. L’energia nutritiva del sangue è il calore e la sua energia mobile il vento³⁰. I liquidi tuttavia sono una riserva del sangue, infatti essi arrivano al Triplice Riscaldatore superiore che li marca di rosso per opera del cuore e diventano sangue.
Il sangue alloggia lo Shen il che crea un presuppostodi relazione tra elementi celluloematici immunocompetenti, SNC e psiche individuale. In tutte le condizioni di deficit di sangue come anemia, stress psichici ecc.., sono importanti, come punti immunitari, quelli del Rene perché dà forza al sangue, e quelli della Milza perché forma il sangue. I punti importanti che hanno tale funzionesono: Ki3(Taixi),Ki7(Fuliu),Ki9(Zhubin),Bl2(Shenshu). Sp1(Yinbai),Sp2(Dadu),Sp3(Taibai),Sp4(Gongsun),Sp5(Shangqiu). Bl 20 (Pishu), Sp 10 (Xuehai), Bl 17 (Genshu, insieme ai punti 18 e 20 Bl componelasequenzadetta“le6meraviglie”chetonificailsangueel’Energia), Bl43.
Perquantoconcerneiliquidi(chemolticorrelanoanchealsistemaormonalee quindi alle interconnessioni timo-tiroide-surrene, importanti in immunologia), essi vengono estratti dagli alimenti e controllati dal Triplice Riscaldatore. VengonoassorbitidalTR-Superiore,legatiaglialimentisolidialivellodelTRMedio e infine (dopo essere selezionati tra puri e impuri), eliminati (la parte impura) dal TR-Inferiore. I liquidi si differenziano in jin che sono chiari e superficiali(es.lisozima,IgAdisuperficie,cellulefagocitantilocaliecc...)eye chesonoprofondi.Jineyesonolegatisiaalmidollochealcervello.Gliorgani coinvolti nelle patologie dei liquidi sono Rene, Milza, Polmone e ovviamente TripliceRiscaldatore. IpuntidiTripliceRiscaldatorechesonoimplicatiintalefunzionesono: TB1(Guan Chong),TB2(Ye men),TB3(Zhong Zu),TB5(WaiGuan),TB 6(ZhiGou),TB10(TianJing),TB15(TianLiao),BL22(SanjiaoShu).
LaYuanqièl’energiaoriginaria,congenitapereccellenza,cheèconservatanel Rene e regola la durata della nostra vita³¹. È il fondamento del qi del Rene e coincideconlaportadellavita(MingMen),concuipartecipaperdareilcalore necessarioadogniazionefisiologicadell’organismo.Circolanelmeridianodel Triplice Riscaldatore e penetra negli organi, nei visceri e nei meridiani. Ming
Men e Yuanqi sono l’acqua ed il fuoco originali senza i quali non vi è né crescita, né sviluppo. Il vuoto di yuanqi produce invecchiamento, turbe metaboliche,freddolosità,segnidivuotodienergiaesangue.Tuttiipuntiyuan dei meridiani yin e yang hanno relazione con la yuanqi e oltre a questi molto utili sono anche: GV 4 (Ming Men) che ha un’azione poderosa immunomodulante, VC 4 (Guan Yuan) deputato alla produzione di elementi cellulariimmunocompetentieTB4(Yangchi). ImportanteancheiltrattamentodelmeridianocuriosoChongmaichesorgedal mingmenedèpermeatodi yuanqi.
Altripuntiutilizzabilipertalefunzionesono:Sp4(Gongsun),Pc6(Neiguan), Ki 2 (Rangu), Ki3 (Taixi), Ki 11 (Hengu), Ki 21 (Youmen), Lr 2 (Xingjiang) ,Lr3(Taichong),VC23(Lianquan),St30(Qichong),St42(Chongyang). Inoltre in rapporto ai sintomi possiamo usare i punti di yang ming o shaoyin ventralisucuisiinseriscechong-maipercontrollarevisceriedorganiattraverso la yuanqi: St28(vescica);St26(grossointestino);St24(piccolointestino);St22(vescica biliare); St 21 (stomaco); Ki 14 (rene); Ki 17 (milza); Ki 21 (fegato); Ki 22 (polmone); Ki23(cuore).
Anche il meridiano curioso YinQiaoMai è in relazione con yuanqi e weiqi; in talcaso(soggetticonstatodepressivoeimmunodeficienza),usiamoiseguenti punti:Ki6,Ki8,St12eSt9. YangWeiMai controlla la superficie corporea, pelle, mucose e i cambiamenti importanti della vita. In caso di fragilità immunitaria in corso di cambiamenti climatici o sconvolgimenti cruciali della vita si trattano il punto di origine BL 63 e la chiave TB 5, più i punti locali per ivari tratti interessati, (es. 14-15-16 VGperilcollo;GB4eSt8pertestaecc…). Renmai (VC) riassume tutti gli aspetti yin (es. cellule) dell’immunità. Il trattamentobaseprevedel’utilizzodiLu7,VC2.
Altri punti interessanti sotto il profilo immunitario sono: VC19 (Zigong),VC 22(Tiantu). Dumai(VG)èilcontrolloredelloyang,sioccupaquindideisistemidicontrollo eregolazioneimmunitaria(citochine,prostaglandine,complementoecc...).Nei soggetti per esempio privi di personalità e con deficit immunitari trattiamo i seguenti punti: Si 3 (Houxi), 1 VG (Changqiang), VG 2 (Yaoshu), VG 6 (Jizhong),VG13(Taodao),VG14(Dazhui),VG16(fengfu),VG28(Yinjiao).
ÈunadelleenergiedelCieloposteriore.Siformaesiaccumulaneltoraceedè il frutto della combinazione dell’energia estratta dagli alimenti (Guqi) e dell’energiadell’aria(Tianqi),grazieaMilzaStomaco ePolmone³². Zong qi rappresenta la trasmissione di passaggio fra Cielo Anteriore e Cielo Posteriore³³.Haachevedereconlanutrizione:infattièassicuratadalsanguea livelloembrionale,poidallattedopolanascitaeinfine,nell’essereautonomo, dalciboedall’aria.LaZongQisiaccumulanelcentrodelpetto(dovesecondo il Lingshu è localizzato “il mare dei soffi”), si manifesta alla laringe e si immettenelModicuore.Passandoperilcuorenestimolaeneregolailritmo, dà forza alle sue pulsazioni e dà impulso alla circolazione dell’energia e del sangue (permette e facilita la circolazione ematica soprattutto nei distretti più perifericifinoalleditadellemaniedeipiedi).LazongQi,attraversoZongmai, salefinoallafacciaeprendecontattoconisuoiorifizi(portedientrataeduscita del qi del cervello). Si può dire quindi che la zong Qi stabilisca inserzioni a livello bulbare, sul nodo vitale del Florens, dove hanno sede gli automatismi cardiorespiratoriindividuali. Le emozioni possono influire sullostato del Qi essenziale, perché dispiaceri e malinconia indeboliscono il polmone disperdendone l’energia a livello del torace. ZongQie yuan Qisi sostengonovicendevolmente.Laprima scendeal
rene, la seconda sale al polmone. Il jie di Zong Qi si trova nel torace (17 VC) cheèunodei4maridelQi³⁴.
Varie ricerche mostrano che una serie di “intolleranze alimentari” con segni aspecifici gastrointestinale ed extraintestinali derivino da turbe di Zong Qi³⁵ e sipossonotrattareconipunti:
VC17(Shangzong).
VG6(Shengzong).
SI11(Tianzong)
TB7(Huizong)
Molti autori infine ricordano chelo yang è più immunostimolante e lo yin più immunodepressore. Da qui se ne deduce che i punti Bl 12,13,18; Lu 1, St 14, Lr 3, VG 17, Ki 7 hanno azione immunoequilibrante; Bl 17-43, Gb 20, St 36, VC22,Sp2,VG14hannoazioneimmunostimolante;Lr8,Tb5,Gb41,Li15, St15hannoazioneimmunodepressoria.
4.1 Segnalamento: gatto maschiosterilizzatodi6annidietà.
4.2 Anamnesi remota: vissuto fino a 3 mesi con la madre, poco dopo la separazioneèstatoportatoinvisitaperunalesionealivellodellacosciasinistra di aspetto eritematoso e crostoso, zoppia dell’arto anteriore sinistro e febbre a 39,9°C. È stato somministrato antibiotico, vitamine ed una crema ad azione cicatrizzante e lenitiva. Due giorni dopo è subentrata una nuova lesione (erosionesuperficiale)alivellodellapuntadellalinguaetemperaturacorporea scesa a 39,5°C. Con il suddetto trattamento si verifica una lenta remissione della sintomatologia. A circa 6 mesi di età, quando viene effettuata l’orchiectomia, Figaro presenta lesioni dermatologiche caratterizzate da alopecia,eritemaecutelesaalivellodiascelleeporzionecaudaledellecosce. Viene nuovamente intrapresa una terapia antibiotica e lavaggi antimicotici e antibatterici per circa 20 giorni. Sospeso l’antibiotico vengono continuati i lavaggiantimicoticieantibattericiperaltri15giorni.Iltrattamentoportaadun parzialemiglioramentodellasintomatologia.
Dopocirca1meseemezzoFigarovieneportatonuovamenteavisitaperzoppia dell’arto posteriore destro, causato da gonfiore del cuscinetto plantare e presenza di pomfi a semiluna, insorti secondo la proprietaria, in modo improvviso. Viene pianificata una terapia a base di antibiotico per 7 giorni e cortisone per 2 giorni con dose a scalare. La sintomatologia se pur molto lentamentesembramigliorareperpoirisolversiperlopiùcompletamente. Dopo circa un anno e mezzo, il soggetto torna a visita presentando lesioni cordoniformi lineari a livello della porzione caudale di entrambe le cosce. Viene effettuato trattamento con cortisonico locale somministrato al bisogno dato che le lesioni non appaiono dolenti. Le lesioni rispondono al trattamento ma recidivano frequentemente. Data la risposta parziale e non duratura del soggetto alla terapia suddetta, il sospetto diagnostico principale individuato, è
rappresentatodalcomplessodelgranulomaeosinofilico.Figarointraprende quindiunaterapiaabasedicortisoneognivoltachepresentasintomisimilia quellidescrittiinprecedenza. IpadronidiFigaroall’ennesimarecidivadellasintomatologia,decidonodi intraprendereunaterapiaalternativaaquellasopradescritta.Vengonoquindi effettuate5sedutediagopuntura.
4.3Anamnesi: Figaropresentalesioni dermatologiche circolaridicirca2cm didiametro, caratterizzateda alopeciaederitema intensoalivellodelle guancesiasinistrache destra(fig.6e7),
Fig6
zoppiaalivello dell’arto anterioresinistro, lesioni cordoniformidi circa7cmdi lunghezzaa livellodella porzionecaudale dellacoscia Fig7.
destra,conporzionecentralecaratterizzatadaunpomfobilobatodicirca0,8 cmdilunghezza,eunapiccolalesionedagrattamentoelivellodellaregione circostantel’orecchiosinistro.
4.4Diagnosi:datalasuaanamnesiremotaepresente,decidodieffettuaredei citologicidellelesioniperaccertarmidellapresuntadiagnosidiComplessodel GranulomaEosinofilico.
Effettuoquindideipuntati, degliaghiaspirati,edeivetrini perapposizionedellevarie lesionipresenti.La popolazionecellulareche primeggianeivaricitologici effettuati,èrappresentatada granulocitieosinofili,che confermanoquindiilmio sospettodiagnostico(fig.8).
Fig8.
4.5Intervista:Figaroèunsoggettoparticolarmenteaffettuosocheinalcuni giornipresentainspiegabiletristezzaoapatia,inoltresembraesserepocovitale enoninteressatoalgiocooadaltreattività.Hapauradeltrasportinoedassume conglialtrianimaliconcuivive(uncaneedungatto),unatteggiamentodi sottomissione.Hauncomportamentoterritorialeconisoggettichenon conosce.Dormeincasadurantelanotte,edilgiornovivefuori, tendenzialmentepreferisceilcalorealfreddo.Emettefeciparticolarmente maleodorantieavoltediconsistenzaliquida.Vienealimentatoprincipalmente concroccantiniedunabassaquantitàdiumido.Lelesionipresentanoun
peggioramento nel periodo primaverile. Alla visita mantello, pelle, lingua, induito,mucose,occhieorecchieappaiononellanorma.Durantelapalpazione percepiscounvuotoalivellodelloshudeldorsodelFegato(Bl18)edelRene (Bl23).
4.6 Diagnosi in M.T.C.: Ho ipotizzato che l’insorgenza di tale malattia potesseesseredeterminatadamolteplicifattori:
Squilibriointernodelsoggetto:idatiraccoltidall’intervistaedallavisita mi portano infatti a classificare Figaro come un soggetto Yin (cerca il caldo, emette spesso feci molli, è eccessivamente tranquillo), con evidente vuoto di Fegato ma anche di Rene. Inoltre la localizzazione variabiledellesuelesione,haevidenziatolapresenzadiventointerno.
“Non adeguata Zheng-Qi”: la Zheng-Qi pone infatti in relazione il sistemaimmunitario,l’aria,l’ambiente,l’alimentazioneelostiledivita, dimostrando così che le nostre capacità difensive dipendono da cause siacongenitecheacquisite.
FATTORICOINVOLTINELL’INSORGENZADELCOMPLESSODEL GRANULOMAEOSINOFILICONELGATTO
La prima cosa su cui ho pensato di agire è l’alimentazione (GuQi). Essendo il gatto un carnivoro stretto che si alimenta cacciando prede vive, con un’alimentazione commerciale prevalentemente secca, Figaro non avrebbe ricevuto un adeguato apporto di proteine e inoltre non avrebbe potuto dare liberosfogo alsuo istinto predatorio. Oltrea ciò,l’alimento fornitonon aveva la medesimatemperaturadiunapredaappenacacciata.
Abbiamo quindidecisodi modificaregradualmentel’alimentazione di Figaro, iniziandoquindiafornirgli unamaggiorquantitàdi alimento umidoriscaldato e carnebianca.
Inoltrehoconsigliatodifareunarricchimentoambientaleall’internodellemura dicasa,cosìdaravvivareisuoiistintidapredatoreormai assopiti.
I°giorno14/02/2017:
Lr 8 (QuQuan):He, punto mare dei5 punti shu, acqua, tonifica e regola il qi hepaticum,tonificaloyinhepaticum,espelleilvento,regolailsangue,rinforza muscolietendini.Puntoimmunodepressore.
Bl 17, 18, 20: Bl 17 (Geshu), punto shu del dorso del diaframma e punto Hui del sangue, tonifica il sangue e ne sblocca la stasi. È in relazione con i liquidi (ormoni,riservadisangue)einsiemeai punti18 e20Bl componelasequenza detta “le sei meraviglie“,che tonifica sangue ed energia; Bl 18 (Ganshu), shu deldorsofegato,eliminailvento,giovaalfegatoeallavescicabiliare,purifica e dissolveumidità-calore,muoveilQinelle stasi; Bl20(Pishu),shudeldorso dellamilza,regolailsangue,dissolvel’umidità/calore,muoveilQinellestasi, giovaamilzaestomaco.
Risultato:miglioramentogeneraledellasintomatologia,permanenzadella zoppia.
Fig9.
Fig10.
Fig11.
II°giorno21/02/2017: Lu4,5,7:Lu4(Xiabai),puntoditonificazionedelQi,eliminal’umiditàdel RiscaldatoreMedio,eliminailflegma;Lu5(Chize),He,maredei5puntishu, puntoacqua,stabilizzailQidelpolmoneedellaMilza,favorisceladiscesadel QidelPolmone,disperdeedespellel’umidità,stabilizzaloyinrenale;Lu7 (Lieque),puntoLuo,ediaperturadiRenmai,regolailQidelPolmone,stimola ladiscesadelQi,facircolarelaWeiqieliberal’esterno,eliminailcalore, espelleilventoesterno.Usatimonolateralmenteperdissolvereildolorea livellodellaporzionedistaledell’artoanterioreinteressato.
Bl17,18,20:“leseimeraviglie“
Risultato:miglioramentogeneraledellasintomatologia.
VG 17,2: il Dumai è il controllore dello yang, si occupa quindi dei sistemi di controllo e regolazione immunitaria (citochine, prostaglandine, complemento ecc...).Moltipuntiappartenentiaquestomeridianovengonousatipertrattarei soggettiprividipersonalità e con deficitimmunitari. Traquestihoscelto: VG 17 (Naohu), punto di riunione con il meridiano principale della Vescica, tonificaeregolailFegatoelaMilza,eliminailvento,dissolveilcalorhumidis, ha azione immunoequilibrante; e VG 2 (Yaoshu), punto shu della parte inferiore della schiena, tonifica le condizioni di vuoto in generale e di vuoto dovutoalfreddonelriscaldatoreinferiore.
Bl23eBl18conmoxa:Bl23(shenshu),puntoshudeldorsodelRene,tonifica i reni, nutre il jing del Rene, aiuta l’organo a ricevere il Qi del Polmone, è un fortetonicodell’aspettomentale,rafforzaildorso(localmentenellalombalgia), nutre il sangue, dissolve l’umidità e giova a ossa, midollo e orecchie; Bl 18 (ganshu),puntoshu deldorso del fegato,tonifica il fegato e la vescicabiliare, purifica e dissolve l’Umidità-calore, regola il Qi e ne elimina le stasi, elimina ilvento,giovaagliocchi.Tonificatiinmoxaperchéallavisitaliavevopercepiti invuoto.
Risultato: zoppia notevolmente migliorata e guarigione completa delle lesioni alivellodelleguance.
Fig16.
IV°giorno07/03/2017:
Lu4,7:Usatimonolateralmenteperdissolvereildolorealivellodellaporzione distaledell’artoanterioreinteressato.
Bl17,18,20:“leseimeraviglie“ VG17,2:controlloeregolazionedelsistemaimmunitario.
Bl23eBl18conmoxa:tonificaticonmoxa.
Risultato:zoppiainviadiremissionecompleta,lesionicutaneealivellodi guanceeorecchiocompletamenteguarite,lesionicordoniformialivellodella porzionecaudaledellecosceridottenotevolmentedidimensione(3,5cmdi lunghezza),riduzionedelpomfobilobato.
V°giorno14/03/2017:
Lu4:Usatomonolateralmenteperdissolvereildolorealivellodellaporzione distaledell’artoanterioreinteressato.
Bl17,18,20:“leseimeraviglie“
Fig17. VG17,2:controlloeregolazionedelsistemaimmunitario.
Bl23eBl18conmoxa:tonificaticonmoxa.
Risultato:remissionecompletadellasintomatologiadolorosa,ancorainviadi guarigionelelesionicordoniformi.
Abbiamodecisodieffettuareunapausadeitrattamentiperosservare l’evoluzionedellasintomatologia.Figaronellesettimanesuccessiveha mostratounnettomiglioramentoprogressivodellasintomatologia,finoalla completaguarigione.Lasintomatologiaadogginonèricomparsa.Inoltrei proprietaririferisconocheFigarononhapiùatteggiamentichesuggeriscono tristezzaoapatia,mamostrapiùvitalitàedinteresseneiconfrontidelgiocoe delmondocircostanteingenerale.
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Figura3:http://3.bp.blogspot.com/-Bv1vNguOpXE/TX3E4jgzwI/AAAAAAAAA68/M7QKMoJjStc/s1600/eosi%2Bgranuloma%2Blabb ro.jpg
Figura4:http://www.ilmediconline.it/eosinofili-alti/
Figura5:VisalliN.,PulcriR.:ManualediagopunturaLebasieiprincipi fondamentalidellaMedicinaTradizionaleCinese.2003,93.
Figura9,12,16,17:DeannaS.Smith EditedByJulieD.Temple:Animal AcupressureIllustratedVolume1 SmallAnimals.