DANTE ALIGHIERI
Lavoro eseguito da Nicolò Colasanti
SOCIETA' MEDIOEVALE L' anno Mille rappresenta non solo uno spartiacque simbolico del passaggio tra Alto e Basso Medioevo. Dopo questa data avviene un fatto di eccezionale importanza: torna a manifestarsi lo sviluppo delle città. Si inverte l'equilibrio di forze tra ambiente urbano e rurale che nei secoli precedenti aveva visto quest'ultimo prevalere. Lo sviluppo della popolazione favorisce la crescita economica accompagnata da innovazioni in campo agricolo, manifatturiero, finanziario e scientifico. Gli scambi riprendono frequenza con Amalfi, Pisa, Genova e Venezia che sviluppano legami commerciali con il mediterraneo orientale. Si creano nuovi insediamenti umani che La borghesia: è una classe sociale che nasce intorno al 1200,la parola deriva dal latino“burgus“ cioè del popolo e infatti ne facevano parte i banchieri, artigiani, notai, ecc.
intaccano i tradizionali poteri esercitati dalla nobiltà feudale sulle popolazioni locali. Le città si ingrandiscono e pur continuando a riconoscere l'autorità imperiale, vanno alla ricerca di una loro autonomia economica e politica: in Italia prendono il nome di comuni, in Europa assumono varie altre denominazioni. Si diffondono nuove mentalità e lo schema tripartito della società medievale (preti,guerrieri, contadini) si apre alle nuove istanze di secolarizzazione e alle esigenze prodotte dall'urbanesimo.
UN SECOLO DI TRASFORMAZIONE LO SCENARIO EUROPEO Il Duecento in Europa fu un periodo di maggiore prosperità,infatti: • cessarono le invasioni • le innovazioni agricole • aumentò la popolazione • le strade si svilupparono • le città si ripopolarono • naque una nuova classe sociale la borghesia • sorsero le prime università
Questa divisione politica non era molto stabile per questo gli scontri tra guelfi e ghibellini erano moltro frequenti. DAL LATINO AL VOLGARE Il passaggio dal latino al volgare ha avuto una costante evoluzione soprattutto il latino parlato perchè non tutti si potevano permettere la scuola e quindi si iniziarono a storpiare le parole.Uno dei primi documenti scritti in volgare italiano fu l'indovinello veronese che venne scritto intorno all'800 a.C.
L'ITALIA RICCA E DIVISA
Indovinello veronese
L'Italia per molti anni si trovò divisa in tre parti: al nord il Sacro Romano Impero, al centro lo Stato della chiesa e a sud il Regno di Sicilia che come imperatore aveva Federico II di Svevia.
Traduzione
Se pareba boves alba pratalia araba et albo versorio teneba et negro semen seminaba. Gratias tibi agimus omnipoterne sempiterne deus.
Spingeva avanti i arava bianchi prati e teneva un bianco aratro e seminava un seme nero. Ti rendiamo grazie o Dio onnipotente ed eterno.
contendeva la prorpietà di Un altro documento scritto in alcune terre di cui faceva parte volgare è il Placito di Capua che anche l'abate di Montecassino. risale al 960 d.C. e tratta una sentenza giuduziaria che
http://issuu.com/secondaedefilisterni1415/docs/marco_polo_colasanti http://issuu.com/secondaedefilisterni1415/docs/la_vita_di_san_francesco_colasanti
avvenne nel 1283 nel quale Dante la salutò e lei ricambiò il saluto,dopo pochi anni Beatrice muore.Nel 1292 decise di Dante nacque a Firenze nel 1265 scrivere un'opera che la chiamò “Vita da una famiglia di piccola nobiltà.Quando aveva poco più Nova” nella quale parla dell'amore verso Beatrice ma di nove anni incontro Beatrice per la prima volta della quale si anche per riprendere la vita religiosa e usarla come mezzo innamoro subito,dopo pochi anni lui iniziò a scrivere le sue per avvicinarsi a Dio.Prosegui la sua vita e iniziò a occuparsi opere la prima fu il “Fiore” il della politica e nello stesso quale parla proprio dell'amore periodo si sposò con Gemma,nel che è sbocciato appena la 1300 decise di diventere priore incontra e descrive anche di di San Gimignano venne come vede la bellezza in lei. chiamato da Papa Bonifacio VIII per diventare suo ambasciatore,compose la Divina Commedia la quale e divisa in tre libri che a loro volta sono divisi in trentatre canti.Nel 1304 vennè esiliato da Firenze,e un anno dopo compose il Convivio nel quale parla della sua cultura filosofica.Nel 1307 decise di andare in esilio a Parigi,nel 1312 va a Verona e nel 1318 a Ravenna nella quale morì nel 1321. Il secondo incontro tra di loro
BIOGRAFIA DI DANTE
LE OPERE DI DANTE ALIGHIERI Dante durante la sua vita compose molte opere.
LE RIME Sono un gruppo di liriche composte da Dante nel corso della sua vita legate alle sue esperienze che vennero composte dal 1283 al 1308
VITA NUOVA E' un poema nel quale parla del suo amore che nasce tra lui e Beatrice,l'amore che nasce sin dal loro primo incontro fino alla sua morte.Questo è un poema prosimetro cioè un testo misto di prosa e versi,è composto quarantadue capitoli che si dividono in 25 sonetti, 4 canzoni, una ballata e una stanza di canzoni. Fu composto dal 1293 al 1295.
FIORE Il Fiore parla proprio dell'amore che è sbocciato appena la incontra e descrive anche come vede la bellezza in lei e anche le emozioni che prova quando la incontra.Il poema è composto da 232 sonetti.Questa fu una delle sue prime opere che compose nel 1283.
DE VULGARI ELOQUENTIA E' il primo trattato in lingua latina scritto da Dante il quale dice che Dio ha deciso di dare In questo poema si parla di una una l'ingua universale che poi vicenda importante della sua venne modificata in Italia e in epoca che è quello tra il Francia,in francia con la lingua rapporto dell'autorità laica e d'oc e d'oil ed in Italia con il quella religiosa che non era volgare.Questo trattato fu scritto molto calma come situazione.Fu dal 1303 al 1305. composto dal 1312 al 1313 per la scesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo. DE MONARCHIA
CONVIVIO Nel Convivio ha voluto dimostrare le sue esperienze filosofiche.Il brano fu scritto nei suoi primi anni di esilio (13041307).
DIVINA COMMEDIA La Divina Commedia è un ampio poema in versi di argomento politico-religioso che compose Dante tra il 1306 e il 1321. E' un poema di straordinario interesse perchè • confluisce tutto il sapere dell'epoca • argomenti validi per l'uomo di ogni tempo • per i livelli espressivi altissimi e l'utilizzo del volgare fiorentino. In questo poema racconta un viaggio immaginario nell'oltretomba che inizia il giovedì santo ,anno del Prima Giubileo, e finisce una settimana dopo. In questo viaggio visita tre regni l'Inferno,il Paradiso e il Purgatorio ed è accompagnato da tre guide Virgilio,Beatrice la sua amata e San Bernardo. LA STRUTTURA METRICA La Divina Commedia è divisa in tre cantiche ogniuna per un regno,ogni cantica comprende 33 canti e in totale sono 100 perchè l'Inferno ne ha una in più che è l'introduzione.Ogni canto può avere un numero variabile di versi endecasillabi raggruppati in terzine, l'endecasillabo è un verso formato da 11 sillabe metriche. LA RAPPRESENTAZIONE DANTESCA DELL'UNIVERSO La rappresentazione dell'universo che Dante si immagina rispecchia le conoscenze del medioevo cioè lui si basa sulla teoria tolemaica che si pensava che la Terra fosse una sfera immobile al centro dell'universo circondata da una sfera d'aria, una di fuoco e nove sfere celesti e dopo di loro arriva l' Empirio dove risiede Dio.
IL TITOLO Inizialmente si chiamò commedia per due motivi: • perchè aveva un inizio drammadico come le commedie • perchè era stato scritto in volgare e usato uno stile intermedio. Poi l'aggettivo di divina scelto da Giovanni Boccaccio. LE ALLEGORIE In questo poema si ha sopprattutto un significato allegorico cioè nascosto e simbolico.Essa infatti può essere letta come il percorso che gli uomini compiono per salvare la propria anima. Nome
Personaggio storico
Dante
Poeta italiano vissuto tra il XIII Protagonista del e il XIV secolo,autore della viaggio Divina Commedia. ultraterreno.
L'umanità intera che ,trovandosi immersa nel peccato, deve tornare a praticare la virtù e a seguire la fede per poter raggiungere la salvezza eterna.
Virgilio
Poeta latino vissuto nel I secolo Prima guida di a.C.,autore dell'Eneide. E' Dante. considerato da Dante un sublime poeta.
La ragione umana,la filosofia,la giustizia,cioè le virtù più elevate tra quelle che l'uomo può raggiungere con le sole facoltà razionali.
Beatrice
Giovane donna fiorentina Seconda guida di La teologia,cioè lo studio delle cose vissuta nell XIII secolo e amate Dante. sostenuto dalla fede,che porta l'uomo da Dante. alle beatitudine spirituale.
San Bernardo Monaco,fondatore dell'ordine cistercense,vissuto nel XII secolo.
Ruolo nel poema Significato allegorico
Terza ed ultima guida di Dante
L'ardore mistico,cioè lo slancio appassionato e disinteressato verso Dio che conduce alla salvezza eterna
Luogo
Significato letterale
Significato allegorico
Selva oscura
Fitto bosco nei pressi di Gerusalemme dove Dante Condizione di crisi e di smarrimento si perde spirituale,che caratterizza chi vive ne peccato.
Situazione
Significato letterale
Significato allegorico
Le tre fiere
Una lupa,una lonza e un leone sberrano il passo a Dante.
La cupidigia,la lussuria e la superbia sono i tre peccati capitali che impediscono all'uomo di seguire il cammino verso la salvezza.
INFERNO L' Inferno ha una forma a cono, all'inizio si trova il Vestibolo poi il fiume Acheronte e dopo il vero e proprio Inferno che è costituito da nove cerchi, al centro di tutto ciò si trova Lucifero che sbrana i peccatori. I peccatori sono puniti secondo la regola del contrappasso che stabilisce la pena per analogia o per contrasto.
Approfondimenti: CARONTE CERBERO PAOLO E FRANCESCA ULISSE MINOSSE
PURGATORIO E' una collina divisa in nove cornici concentriche ed è un posto dove si scontano tutti i peccati commessi in vita per poi andare in Paradiso. Alla base si trova l'Antipurgatorio poi le sette cornici e infine c'è il paradiso terrestre.Qui scorrono due fiumi il Lete e l'Eunoe,il Lete fa dimenticare i peccati commessi mentre l'Eunoe fa ricordare il bene compiuto. E anche qui si usa il criterio del contrappasso.
PARADISO Il Paradiso è diviso in nove sfere celesti che ruotano intorno alla Terra. A differenza dell'Inferno e del Purgatorio i beati sono tutti raggruppati nell' Empirio insieme a Dio che poi è seguito dalla candida rosa che a sua volta è eguita dai nove cerchi angelici.
Peccatori
Colpa
Pena
Contrappasso
Ignavi e angeli neutrali (che non si schierano né con Dio né con Lucifero
In vita non seguirono il bene per viltà e indecisioni enon presero mai una posizione.
Ricorrono un insegna senza forza nel colore, tormentati da insetti e vermi. Si trovano nel vestibolo dell'inferno, perchè neppure Lucifero vuole queste anime vili
Mentre in vita non ebbero alcuna idea, ora sono costretti a inseguire una bandiera senza poter mai riposare.
Lussuriosi
Si lasciarono travolgere dalla passione amorosa.
Sono trascinati senza posa Come in vita furono da un a bufera impetuosa. travolti dalla passione, ora sono travolti dalla bufera.
Golosi
Non seppero resistere ai piaceri della gola.
Giacciono nel fango, sotto una pioggia mista fetida, grandine e neve. Il cane Cerbero li introna coni suoi latrati e con le unghie li graffia e li squarcia
Come in vita divennero simili agli animali, cercando e amando solo il cibo, ora sono ridotti a una condizione bestiale.
Avari e prodighi
Furono troppo attratti dal denaro, o per accumolarlo (avari) o per sperperarlo (prodighi).
Due schiere di peccatori, provenienti da direzioni opposte, spingono enormi macigni; quando si scontrano, si insultano tra loro, poi si girano e ricominciano a spingere fino a scontrarsi nuovamente.
Come in vita spesero tutte le loro energie per una cosa vana come la ricchezza, ora devono affaticarsi spingendo inutilmente dei massi.
Iracondi e accidiosi
Gli iracondi si abbandonarono ad attacchi di rabbia ceca;gli accidiosi, invece,furono pigri, svogliati, incapaci di riconascere e combattere il male.
Gli iracondi sono immersi nel fango, intenti a perquotersi e mordersi a vicenda; gli accidiosi sono completamente sommersi dal fango sulla cui superficie arrivano le bolle d'aria dovute ai loro respiri
Come in vita gli iracondi percossero gli altri in preda ad attacchi di rabbia, ora si picchiano tra loro. Come in vita gli accidiosi non seppero agire e riconoscere il male, ora non possono più nulla ne muoversi, perchè sono invischiati nel fango.
Ipocriti
Celarono i loro sentimenti malvagi sotto comportamenti solo in apparenza giusti.
Procedono lenti, appesantiti da cappe di piombo che sembrano mantelli dorati
Come in vita finsero sentimenti che non provavano, ora portano cappe che sembrano d'oro ma sono di piombo.
Ladri
Si appropriarono dei Corrono nudi tra covi di beni altrui serpi con le mani legate dietro la schiena
Mentre in vita furono troppo abili con le mani, ora non possono
piĂš usarle. Consiglieri di inganni
Con i loro Sono avvolti in lingue di suggerimenti fuoco maliziosi suscitarono liti,ostilitĂ ,guerre.
Come in vita la loro lingua seminò discordie brucianti, ora sono immersi nel fuoco.
Seminatori di discordie Con le loro parole e Sono orrendamente di scismi,di scandali azioni provocarono mutilati nel corpo discordie e divisioni.
Come in vita fecero nascere divisioni e lacerazioni tra le persone, ora hanno il corpo squartato.
Traditori dei parenti
Come in vita ebbero il cuore duro, freddo e insensibile, tanto da tradire chi si fidava di loro, ora sono condannati a patire un freddo terribile per l'eternitĂ .
Traditori della patria Traditori degli amici Traditori dei benefattori
Sono immersi nel lago ghiacciato di Cocito in varie posizioni