Marco polo fabrizi

Page 1

MARCO POLO…

BY GIULIA FABRIZI 2^E DE FILIS


LA VITA… Marco Polo nato il 15 se0embre 1254 è considerato uno dei più grandi esploratori di tu; i tempi. La famiglia Polo ebbe altri esploratori oltre Marco. Il padre Niccolò e lo zio Ma0eo erano ricchi mercanD che commerciavano con l'Oriente. I due a0raversarono l'Asia nel 1255 e raggiunsero la Cina nel 1262, passando per Bukhara e il Turkestan cinese, arrivando a Khanbaliq (la residenza del khan, il nome mongolo dell'odierna Pechino).


RiparDrono nel 1266 arrivando a Roma nel 1269 come ambasciatori di Kublai Khan, con una le0era da consegnare al Papa con la richiesta di mandare persone istruite per raccogliere informazioni sul modo di vivere mongolo. Il giovane Marco parU per la Cina insieme al padre Nicolò e allo zio Ma0eo nel 1271 e rimase in Estremo Oriente per circa diciasse0e anni, prima di tornare a Venezia.


Dopo il suo ritorno, Marco venne ca0urato e fa0o prigioniero dai genovesi, a seguito di una ba0aglia navale tra le repubbliche di Venezia e Genova svoltasi nel 1298 presso l'Isola di Curzola in Dalmazia. In prigione conobbe lo scri0ore pisano RusDchello al quale raccontò le sue avventure che trascrisse in un libro ora conosciuto come il Milione.


Marco Polo venne rilasciato dalle carceri genovesi nell'estate del 1299 e ritornò a Venezia, dove suo padre e suo zio avevano comprato una grande casa in contrada San Giovanni Crisostomo con i profi; derivanD dalla loro compagnia. La compagnia conDnuò le sue a;vità e Marco diventò un mercante benestante. Finanziò altre spedizioni ma non lasciò mai più Venezia.


Nel 1300 sposò Donata Badoer, una donna appartenente ad una anDca, rispe0ata famiglia patrizia veneziana, dalla quale avrebbe avuto tre figlie: FanDna, Belella e Moreta, le quali si sposeranno con appartenenD a famiglie patrizie. Tra il 1310 e il 1320 scrisse una nuova versione del suo libro, Il Milione, in italiano. Il testo fu perduto ma non prima che Francesco Pipino, un frate domenicano, lo traducesse in laDno.


Questa versione laDna venne poi ritrado0a in italiano, creando discrepanze tra le differenD versioni del libro. Marco Polo morì nella sua casa l'8 gennaio del 1324 all'età di quasi se0ant'anni. Venne tumulato nella Chiesa di San Lorenzo ma le sue spoglie andarono perdute durante la ricostruzione dell'edificio, alla fine del Cinquecento.


Il Milione è un opera saggisDco-­‐biografica che narra i viaggi di Marco Polo. Al suo ritorno dalla Cina, nel 1295, la famiglia Polo si sistemò nuovamente a Venezia, dove a;ravano folle di persone con i loro racconD incredibili, tanto che qualcuno ebbe difficoltà a credere che fossero staD davvero nella lontana Cina.


L'animo avventuriero di Marco Polo lo portò fino a partecipare nel 1298 alla Ba0aglia di Curzola comba0uta dalla Repubblica di Genova contro la Repubblica di Venezia, ma venne ca0urato e tenuto prigioniero per alcuni mesi. In questo periodo de0ò in lingua d'oïl a RusDchello da Pisa (anch'egli prigioniero dei genovesi) Le deuisament du monde, un racconto dei suoi viaggi nell'allora sconosciuto Estremo Oriente, poi conosciuto anche come Il Milione .


Il Dtolo "Il Milione" deriva da un soprannome dell'autore, per aver usato più volte questa parola nel descrivere la quanDtà di beni amministrata dal Kublai Khan. Del tu0o priva di fondamento e prove è la teoria che vuole il Dtolo postumo del suo libro, "Il Milione", derivato da un soprannome di famiglia, "Emilione" (nome di un antenato di Marco Polo), divenuto poi il Milione.


In seguito il libro fu rimaneggiato da autori francesi, i quali apportarono delle correzioni personali e modifiche linguisDche sia durante sia dopo il periodo del Rinascimento, aggiungendo icone e qualche pi0ura miniaturizzata che, se da una parte servivano ad abbellire l'opera rendendola più gradevole, dall'altra lo impoverivano sul piano della scoperta facendolo passare per uno scri0o denso di fantasDcherie e relaDvo a un mondo inesistente o immaginario. Solo durante il periodo dell'Illuminismo si tenderà a rivalutare il testo più anDco e fedele al vero Milione e a dargli il posto che merita nella storia delle esplorazioni.


IL VIAGGIO… Nicolò e Ma0eo Polo intrapresero il loro secondo viaggio nel 1271, con la risposta di Papa Gregorio X da consegnare a Kubilai Khan. Questa volta Nicolò portò con se il figlio diciasse0enne Marco. Viaggiarono verso l'interno, a0raversando l'Anatolia e l'Armenia. Scesero quindi al Tigri, toccando probabilmente Mossul e Bagdad. Giunsero fino al porto di Ormuz, forse con l'intenzione di proseguire il viaggio via mare.


ConDnuarono invece a seguire la via terrestre e, a0raverso la Persia e il Khorasan, raggiunsero Balkh e il Badakhshan. Superarono, in quaranta giorni, il Pamir e scesero verso il bacino del Tarim. A0raverso il deserto dei Gobi giunsero ai confini del Catai, nel Tangut, la provincia più occidentale della Cina. Quindi proseguirono lungo la parte se0entrionale dell'ansa del Fiume Giallo, arrivando infine a Khanbaliq, dopo un viaggio durato tre anni e mezzo.


Una volta arrivato nel Catai, Marco o0enne subito i favori di Kubilai Khan, al punto che divenne suo consigliere e successivamente suo ambasciatore. Kubilai Khan, infa;, iniziò ad assegnargli delle missioni (come quella a Sayangfu) e mostrò a lui e alla sua famiglia degli spe0acoli come la sfilata dei 10.000 elefanD. Solo dopo 17 anni Marco Polo riparU per Venezia. Durante il viaggio accompagnò la principessa Kocacin, nipote di Kubilai Khan, dal re di Persia che lei avrebbe dovuto sposare.

Clicca qui!!!


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.