SET luglio 2011

Page 1

anno X n.6 - Luglio 2011 - Poste italiane s.p.a. sped in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. n. 46 del 27/02/2004) art. 1 comma 1 - DCB - Caserta

ECCO I MODA’

Con SET, NEW RADIO NETWORK e CONCERTERIA si vincono i biglietti del concerto!

ALESSIO DI CLEMENTE

“Sognando Hollywood...”

ISCHIA & GIFFONI:

Due Festival in diretta con noi special thanks:

PAOLO MARELLA Il programma rivelazione della TV 1


2


TUTTI I COLORI DELLO SPETTACOLO

editoriale 2011 Lug l i o

FESTIVAL, CONCORSI, CONCERTI: QUESTA ESTATE RESTIAMO “APERTI PER FERIE” Cari amici lettori, l’estate è nel suo pieno di vigore ed entusiasmo e, come accade già da alcune stagioni, in redazione abbiamo deciso di restare “aperti per ferie”. Inizia, infatti, un periodo ricco di eventi da raccontare e personaggi da scoprire. Parte l’estate dei Festival, la bella stagione dove il cinema traccia un bilancio dell’annata appena conclusa e si presentano in anteprima i titoli che vedremo in sala a partire da ottobre. Due appuntamenti su tutti: Ischia e Giffoni. Due realtà, due location esemplari, due festival sempre da scoprire. Ad Ischia si ammireranno e si premieranno film, cortometraggi e documentari che esaltano i territori e le ambientazioni. A Giffoni ritorna la magia e – tra gli occhialoni di Harry Potter e i pinguini di Jim Carrey – per la kermesse numero uno al mondo dedicata ai ragazzi, sarà la solita edizione da incorniciare. Ischia e Giffoni. Due eventi da seguire e vivere insieme a noi attraverso servizi, video ed immagini che popoleranno in dose massiccia il nostro sito web e la pagina facebook. Basta cosi? Nemmeno per sogno. La nostra estate prosegue a ritmo di musica. Dal 12 luglio (e fino al 23) ritorna il nostro concorso “Al Centro della Grande Musica”, autentico “caso” della scorsa primavera. SET, NEW RADIO NETWORK e CONCERTERIA ancora insieme per un social game che vi farà vincere due biglietti per il concerto dei Modà in programma il 27 luglio nel nuovissimo spazio dell’Acciaieria Sonora di Bagnoli. Sfogliate SET, ascoltate i programmi di NEW RADIO NETWORK, collegatevi su facebook alla pagina Setweb.it, date sfogo a pensieri e commenti dedicati alla band di Kekko Silvestre e staccate i pass per vivere in prima fila uno dei concerti più attesi dell’estate. Un mese di luglio che parte con i protagonisti di questo numero. C’è il mondo del cinema e della fiction con Alessio Di Clemente e Margot Sikabonyi, star indiscusse al recente Festival della Lingua di Capua. C’è il nostro caro amico Luca Napolitano che ci presenta “Fino a tre”, nuovo album trainato dal duetto in compagnia di Tanja dei Tinkabelle. C’è il fascino elegante di Paola Marella, l’agente immobiliare più famosa del piccolo schermo che ci apre le porte di “Vendo casa…disperatamente”, grande successo di Real Time, giunto alla terza stagione di programmazione. C’è l’energia solare di Micheal Franti che ci regala la gioia e il ritmo dell’estate con il suo nuovo album. RadioSet si avvicina per la prima volta al mondo delle web radio, realtà sempre più in via di espansione. Lo facciamo in compagnia di Francesco Palmieri, storico e prestigioso nome delle consolle italiane. Dunque cari amici, la nostra estate si trasferisce sul web per restare sempre rigorosamente connessi ai colori dello spettacolo. Vi aspettiamo numerosi insieme ai nostri protagonisti. Buone vacanze di vero cuore e ancora grazie per l’affetto e il seguito che ci dimostrate.

ALESSIO DI CLEMENTE

partners

www.newtoncompton.com www.cuzzolineditore.com www.terradicinema.it www.centroquartonuovo.it www.radioprimarete.it

www.rpz.it www.newradionetwork.it www.ischiafilmfestival.it

TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI - VISION EDITORIALE SRL

L U GL IO

www.cinepolis.it www.teatrodiana.it www.teatroaugusteo.it www.feltrinellieditore.it www.mondadori.it

2011

“Il Teatro? Lo racconto in piccoli luoghi per sentire forte l’emozione che si instaura con il pubblico…”

Set è edito da Vision Editoriale srl. Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti, dattiloscritti, articoli, disegni e fotografie non si restituiscono anche se non pubblicati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo senza l’autorizzazione scritta preventiva da parte dell’editore. Gli autori e l’editore non potranno in alcun caso essere responsabili per incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati dall’uso improprio delle informazioni contenute.

www.setweb.it

FACEBOOK: unisciti a SETWEB.IT

3


...ELEGANZA MADE IN ITALY

fatte a mano

scarpe personalizzate e su misura

www.vincenzocalcagno.it

4


sommario 2011 LU G LI O

TUTTI I COLORI DELLO SPETTACOLO

06

A piccoli passi realizzo tutti i miei sogni in musica

14

Margot Sikabonyi

Toglietemi tutto, ma non il piacere di un buon libro

Paola Marella

18

Vendere casa? Non è un’impresa disperata

22

extra

21- Da non perdere 25 - Angolo del libro 29 - Angolo della Moda 30 - Set Talenti 32 - Radio Set 34 - Palco & Scena

Una “Suerte” con vista sull’America del cinema

Luca Napolitano

11

26

Alessio Di Clemente

Ischia Film Festival

Si accendono le luci al Castello Aragonese.

Giffoni Film Festival

Anteprime, grandi ospiti e musica: tutto sulla 41ma edizione

38 - L’arte in Mostra 40 - Cinema 44 - Live Music 45 - Set Game 46 - Oroscopo

42

REGISTRAZIONE: n. 582 del 23/09/2002 presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce) - Iscritto al N° 10021 del Registro degli Operatori della Comunicazione - EDITORE: Vision Editoriale srl - SEDE LEGALE: Via Lavatoio, 21/A 82011 Airola BN - Redazione: Contrada Rella, zona industriale Forchia (BN) Tel. 0823.1765261 Fax: 0823.1765209 Email: info@setweb.it Sito web: www.setweb.it - IN REDAZIONE: Vincenzo Lombardi (Direttore responsabile), Alfonso Papa, Domenico Ruggiero, Italia Vigliotti, Rosario Pascarella HANNO COLLABORATO: Gaetano Ippolito, Loredana Tortora, Wanda D’Amico, Marica Crisci, Angela Carretta, Anna Carfora, Alessandro Tocco, Bruno Musso, Franco Mozzillo, Lorenzo Peluso, Giuseppe Mauriello, Carmen Melisi, Nica Crisci - GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Gamma3web DISTRIBUZIONE: Gratuita presso i SETpoint - STAMPA: Pieffe industria grafica - TIRATURA: 15.000 copie.

www.setweb.it

FACEBOOK: unisciti a SETWEB.IT

5


L’ATTORE, OSPITE AL RECENTE FESTIVAL DELLA LINGUA DI CAPUA, RACCONTA IL SUO RAPPORTO CON IL ROMANZO SCRITTO DA GIULIO LAURENTI, DIVENTATO UNO SPETTACOLO TEATRALE DI SUCCESSO IN CUI INTERPRETA IL PIU’ GRANDE NARCOTRAFFICANTE D’EUROPA. E GLI AMERICANI GIA’ PROGETTANO UN FILM E UNA FICTION

LA STRANA “SUERTE” DI ALESSIO DI CLEMENTE: “QUEL LIBRO MI HA CAMBIATO LA VITA”

servizio a cura di Mariamichela Formisano Foto di Domenico Ruggiero e Marica Crisci

T

ra Alessio Di Clemente e lo stereotipo del divo bello e irraggiungibile c’è l’abisso. Perchè è lui, l’attore di punta delle più seguite fiction italiane, applaudito nei più prestigiosi teatri italiani, il ballerino provetto del sabato sera con Milly Carlucci, che raggiunge chiunque s’imbatta nel suo sorriso. Disponibile e gentile, Alessio Di Clemente ama ascoltare ancor più che parlare di sé, e lo fa sempre guardandoti negli occhi. Ma poi, quando pronunci la parola “Suerte”, diventa un fiume in piena.“è la storia più incredibile che abbia mai conosciuto. Un romanzo che incontrai per caso qualche anno fa e che mi si tatuò nell’anima fin da subito”. E gli brillano gli occhi nerissimi quando gli chiedi di raccontare la storia di quest’incontro, divenuto uno spettacolo teatrale applauditissimo in tutta Italia, e su cui una grossa casa di produzione cinematografica hollywoodiana sta già lavorando.

6

“Il libro nasce dal protagonista, Ilan Fernandez, il più grande narcotrafficante d’Europa di tutti i tempi, oggi quarantaquattrenne imprenditore edile, per hobby, a Milano Marittima. Qualche anno fa Fernandez cercò uno scrittore conosciuto un anno prima, Giulio Laurenti. Gli raccontò che un grande regista americano voleva fare della sua storia un film, ma che la cosa non lo convinceva. Perchè l’idea del regista hollywoodiano era quella di raccontare una storia di redenzione, dal traffico di cocaina alla galera, mentre la sua era piuttosto la storia di un resuscitato. Quella del re della cocaina in Europa a soli vent’anni, reinserito nella vita civile dopo anni di carcere durissimo, ma con la mente ancora perfettamente oliata come quella di un criminale costretto a sopravvivere. Una storia vera che è divenuta un romanzo che non ha nulla da invidiare a “Scarface”, per esempio, tant’è che i diritti sono stati già acqui-


stati da una grande casa di produzione cinemato- se nell’anima, che fosse mia per poterla regalare al grafica americana che ha affidato il progetto di farne pubblico con onestà, la stessa onestà con cui Fernandez ha permesso a Laurenti di calarsi nella sua un film ad uno dei più grandi registi di Hollywood”. - E come ci sei entrato tu in questa sto- anima. Un viaggio incredibile, una psicanalisi visto che molti episodi Ilan li aveva rimossi. So anche che ria? quando ad Hollywood fu individuato Nicolas Cage “Giulio Laurenti mi aveva visto nello spettacolo teatrale “L’uomo più crudele” dove interpretavo Dra- per interpretare il protagonista di “Suerte”, Laurenti e lo stesso Fernandez si oppocula. Una rappresentazione sero, indicando me per quel lontana dai cliché del mito ma “IL TEATRO E’ UNA MAGIA ruolo. Vedremo. Se dovesse che proponeva un introspettivo CHE SI RIPETE, MA NON CI accadere, si girerà per mesi che attraversava i secoli. Fu la forza, la carica che mettevo in SONO TRUCCHI PARTICOLARI. tra la Spagna e il Sud Ameriquella rappresentazione che ca. Porterei con me la famiglia, DEVE SOLO ESSERE BRAVO non potrei fare a meno di mia colpì Laurenti che mi volle sul palco del festival “Quartieri moglie Ylenia e dei miei due A SAPER RACCONTARE LA figli Johann e Elias”. dell’Arte” di Viterbo a leggere TUA STORIA” un capitolo del suo “Suerte”. - Che idea ti sei fatto di lui, e cosa di lui porti in scena? Me ne innamorai, e trasformai “Quella di un uomo dall’intelquel reading in un monologo. ligenza superiore, ossessionato dalla velocità, dalla Il successo di quella sera ci convinse di farne uno spettacolo teatrale, e il successo in tutti i teatri d’Ita- morte, e dominato dal piacere di seguire un’intuilia ancora oggi ci convince dell’impatto di una storia zione anche se può costar cara. Oggi lui ha la mia stessa età ma è come se avesse vissuto almeno tre incredibile raccontata al pubblico a pori aperti”. vite diverse. E “Suerte” è il viaggio introspettivo in - Ilan Fernandez ti ha mai visto? “Certo che sì. Volli incontrare Ilan appena lessi il li- queste vite più che un romanzo d’azione. L’azione è legata ai traffici narcos, ma per il resto si parla di bro di Laurenti. Volevo che quella storia mi entras-

7


9 9 9 9 Isola d’Ischia

2-9 Luglio 2011

Festival internazionale dedicato alle Location e al Cineturismo Mostre, Proiezioni e Incontri nel suggestivo scenario del Castello Aragonese di Ischia direzione artistica Michelangelo Messina

8

www.ischiafilmfestival.it


moda. Perchè Ilan, dopo gli anni di carcere durissimo, ha creato De Puta Madre 69, il marchio di moda giovanile diffuso in 30 paesi e che, fino a 5 anni fa, fatturava 80 milioni di euro l’anno. Certo quando era un narcotrafficante guadagnava molto di più, ma la sua storia e il romanzo che la ripercorre mette in evidenza come i due mondi, quello della droga e quello della moda, si compenetrino. In fondo si tratta di commercio, e le leggi funzionano allo stesso modo per entrambi. E’ comunque una storia intrisa di sangue, è Macbeth, è Shakespeariana”. - Ma sono tanti gli eroi dannati e vincenti che popolano romanzi e film. Cos’ha Fernandez che non sia stato già raccontato e visto? “Una storia vera, incredibile, rimossa e scovata per me da uno scrittore. La storia di un bambino che a 20 anni era già il re d’Europa, inondando l’intero continente della sua cocaina. La sua cocaina, purissima, diversa da quella dei narcos colombiani che arrivava già tagliata e con percentuali del 25%. E lui utilizzava ex soldati dei reparti speciali israeliani per spacciarla, perchè insospettabili, battitori liberi, fuori contesto, puri. Per anni ha fatto impazzire l’Interpol che gli dava la caccia senza sapere nulla di lui. Il suo nome in codice era Pablo, ma chiunque poteva essere Pablo, che non aveva un volto ed era trasparente persino ai suoi stessi collaboratori che addirittura lo credevano vice di un capo o addirittura di una lobby”. - E’ pericoloso celebrare un personaggio negativo, che ha fatto della morte altrui il suo successo. “Quello che porto in scena è la storia di un resuscitato, di un uomo che ha attraversato l’inferno a piedi nudi, per poi uscirne imparando a conoscere l’amore di un amico e la dignità di piegarsi di fronte all’acerrimo nemico, la storia di un uomo che ha tratto dal peggio una vita di successi onesti”. - E come avviene il riscatto? “In carcere. Lì la lotta per la sopravvivenza era al limite, i detenuti si ammazzavano tra loro. Lui, capo della banda dei latino americani, contende il pote-

re con il capo dei latino europei. Dopo violenze e crimini di ogni tipo, il direttore del carcere fa picchiare a morte i due capi prima di gettarli in cella d’isolamento in attesa della morte. E fu allora che, al cospetto della morte certa, Fernandez chiede ed ottiene di parlare con il direttore del carcere promettendo di abbandonare ogni proposito guerrigliero nei confronti dell’avversario. E chiede di incontrare il suo acerrimo nemico, anche lui al cospetto della morte. In segno di omaggio, si presenta con fare allegro nella cella del suo avversario non sapendo che proprio quel giorno lui aveva perso sua madre. Ignora la sua ritrosia e con fare allegro chiede “come stai, come va” ricevendo la risposta ironica “de puta madre” che vuol dire “alla grande”. Lui si vergogna per la gaffe e, tornato in cella, spacca tutto, si strappa i vestiti di dosso e, con un pennarello, inizia a scrivere ovunque “de puta madre” imbrattando muri, arredi, e persino la sua maglietta da carcerato. E una maglietta con quella scritta la regala al suo avversario per chiedere scusa. Piacque a lui e anche a tutti i detenuti tanto da fargliene fare per tutti anche personalizzate. Ad un ironico secondino, ad esempio, sotto la dicitura “de puta madre” scrisse: “Sono in carcere per una colpa altrui, però me lo merito ugualmente”. - Attore che ha conquistato il pubblico dei grandi numeri con fiction e show televisivi. Ma che non dimentica il primo amore, il teatro. “Il teatro è una magia semplice che si rinnova oggi come un milione di anni fa. È un uomo che si siede attorno un fuoco e racconta la sua storia. Se l’uomo sa raccontare davvero la sua storia non ci sono effetti speciali o trucchi che reggano. La sinergia tra attore è pubblico non può essere sostituito da nessun mezzo tecnologico. Per questo amo recitare in piccoli spazi, perché la mia è una storia intima e spero che lo stretto contatto con il pubblico possa trasmettere le emozioni che sono in me”. © Riproduzione riservata

9


10


UNA STAGIONE DI GRANDE PROLIFICITA’. IL CANTAUTORE CAMPANO TORNA SUL MERCATO CON UN NUOVO PROGETTO DOVE SPICCA LA COLLABORAZIONE CON EDOARDO BENNATO E UN BRANO INEDITO DI ALEX BARONI. IL DUETTO CON TANJA DEI TINKABELLE APRE LE PORTE AL MERCATO INTERNAZIONALE.

IL SOGNO DI LUCA NAPOLITANO CONTINUA: “A PICCOLI PASSI CONTANDO… FINO A TRE!”

N

essuna crepa nella storia d’amore fra Luca Napolitano e la musica. A conti fatti, tra tutti i “miracolati” dei talent televisivi, il cantante campano è indubbiamente il più attivo e presente sul mercato. Dopo il terzo posto nell’ottava edizione di “Amici”, Luca è stato protagonista di una crescita artistica esponenziale, maturando come interprete, autore e musicista. In soli tre anni ha inciso quattro album: “Vai” e “L’Infinito” nel 2009, “Di me” nel 2010 e il nuovo “Fino a tre” arrivato in negozi e store digitali alla metà di giugno su etichetta Warner Music. “Per me – afferma sereno Luca – era già una gioia indescrivibile registrare il primo disco, invece sono arrivato a quattro in un tempo relativamente breve e in un contesto non facile per la discografia

servizio a cura di Vincenzo Lombardi

italiana. Inoltre a fine giugno “Fino a tre” è uscito in Svizzera in una versione greatest hits con i brani più famosi dei miei quattro album. Sono felice e soddisfatto: è bello avere problemi di scaletta ai concerti, perché ho tante canzoni in repertorio. Finalmente anche nei live è finita l’era delle cover: mi piace sempre fare omaggi agli artisti che mi emozionano, ma ora canto le mie emozioni”. Un talento prolifico e poliedrico. Nel questo quarto disco, Luca Napolitano firma come co-autore il singolo “Fino a tre (Turn Around)”, un duetto dal respiro internazionale con la giovane popstar svizzera TinkaBelle, ed in altre tracce del disco si ritaglia un ruolo da interprete sempre più maturo, affidandosi ad autori collaudati fra cui il suo produttore Nicolò Fragile. Un per-

11


corso artistico in costante evoluzione che riscuote consensi e stima tra gli autori della nuova generazione ed anche apprezzamento da parte di artisti storici e prestigiosi come Edoardo Bennato, che ha scritto il brano “Necessaria e sufficiente”, e ha suonato l’assolo di armonica. “Le nuove canzoni – prosegue Luca – hanno una vena rock più leggera e un’impronta marcatamente melodica con armonie classiche prettamente italiane e accenti internazionali come nel duetto con TinkaBelle”. L’ex concorrente di “Amici” ha anche curato gli arrangiamenti di tre brani dell’album, che si arricchisce con la chicca di una canzone inedita di Alex Baroni, che Luca interpreta con grande trasporto emotivo. - Luca, a livello artistico un periodo di grande creatività. Quattro album in quattro anni. Una presenza costante sul mercato, sempre con progetti innovativi. “Diciamo pure che sono album che racchiudono tutte quelle emozioni vissute in questo periodo della mia vita, da quando è arrivata la popolarità e il pubblico ha iniziato ad ascoltare le mie canzoni. In questi lavori ci sono tanti sentimenti e la presenza di quelle persone, musicisti ed autori, che hanno creduto in me dal primo momento. Quattro passaggi fondamentali della mia vita artistica ed umana. Incontri con personaggi come Gigi D’Alessio, Frankie Hi-ngr, Edoardo Bennato, ma anche con arrangiatori e compositori, mi hanno fatto maturare tantissimo facendomi conoscere da vicino i veri aspetti di questo mestiere. Sia inteso che resto con i piedi per terra…” - A 25 anni un curriculum già ricchissimo. A livello di gratificazioni hai fatto il pieno… “Un piacere pazzesco. Ci sono state tante piccole conferme nel tempo e questo mi rende parecchio felice. Allo stesso tempo sento un po’ il peso di questa cosa, la voglia di non deludere chi ha creduto in me. Devo dire che in queste stagioni si sono realizzati tanti sogni. Ultimo in ordine di tempo quello con Bennato. Lo conobbi ad una serata, gli chiesi se mai avesse avuto modo e tempo di scrivere una canzone per me. Il sogno è poi diventato realtà. Edoardo è, forse, il più particolare dei cantautori italiani”. - Il nuovo album: collaborazioni prestigiose, omaggi e la novità dell’incontro con Tanya dei Tinkabelle “Con questo nuovo lavoro cerchiamo di cogliere nuovi attimi ed avvicinaci anche a nuovi ascoltatori, visto che si tratta di un album molto ricco e con qualcosa di diverso rispetto ai precedenti. Ho voluto raccontare il mio presente senza spingermi oltre. Riflessioni sul mio tempo e la mia età, senza la presunzione di insegnare niente a nessuno. Una politica dei piccoli pas-

12

si per intenderci. Al massimo contando…fino a tre! Con Tanya un ottimo feeling specialmente in studio di registrazione. Bella, sensuale e sempre pronta a lavorare e a coinvolgere con il suo carico di energia. Un viaggio musicale molto interessante con un autentico pugno al cuore rappresentato dal brano di Alex Baroni: un autentico brivido. Sono onoratissimo di aver avuto questa possibilità. La canzone inedita che ho avuto la fortuna di cantare è un’autentica emozione. Sono sicuro che cantata da lui sarebbe diventata un successo internazionale”. - Un altro passo in avanti è stato fatto con la cura degli arrangiamenti. Una crescita continua non solo vocale “Rispetto ai cd precedenti, la mia voce è più calda, più matura. Ho una maggiore esperienza artistica, ma anche di vita: sono meno sfuggente ed affronto ogni fase della produzione del disco con una superiore consapevolezza. Ho più voce in capitolo su tutto: dagli arrangiamenti alla copertina. Ho ancora molto da imparare, ma nel piccolo dei miei 25 anni posso essere fiero di non vivere passivamente. Amo questo lavoro più della mia vita; anche perché la musica è tutta la mia vita”.


L’ESORDIO TRICOLORE DI TANJA: “IN ITALIA HO TROVATO GRANDE POSITIVITA’ E… OTTIMA CUCINA!”

I

TinkaBelle sono una delle realtà musicali più promettenti provenienti dalla Svizzera, ruotano intorno a Tanja, la bionda e affascinante cantante e Arz, il chitarrista; Tanja e Arz compongono i loro brani insieme ormai da anni. Lei è diplomata in musica e sa perfettamente come utilizzare la sua voce, che sembra senza tempo, infatti, ormai per tutti il gruppo si identifica con lei. Il loro album di esordio “Highway” titolo molto ispirato, andrebbe ascoltato in macchina guidando rilassati su una lunga strada. E’stato registrato nello studio di Fred Herrmann e contiene tra l’ altro l’ importante duetto “You Get Me” con Seal. Ora l’arrivo in Italia in questo interscambio musical-commerciale con i progetti di Luca Napolitano. “E’ stato un esordio molto divertente. La prima esperienza italiana in compagnia di un professionista come Luca non può che essere soddisfacente. Un ragazzo educato, bravo e soprattutto un gran figo! Nel vostro Paese ho incontrato tutte persone positive ad iniziare dal produttore Niccolò Fragile. Il duetto mi è piaciuto tantissimo e credo proprio che le nostre voci si amalgamano molto bene. Si, ma non dimentichiamo la cucina. Ho mangiato pietanze squisite, come

la focaccia ligure. La cucina napoletana? Ancora non ho avuto il piacere, ma vedo che quando Luca parla di pizza, babà e sfogliatelle gli si illuminano gli occhi…” - Chi sono i Tinkabelle? “Siamo un gruppo pop con fortissima influenza di country che rende il nostro stile molto speciale. Siamo innamorati del nostro progetto ed è stato un grande onore “sposarci” con la melodia italiana che tanto seguiamo attraverso le canzoni di artisti come Nek, Laura Pausini e Zucchero”. - Conosci i talent show? Ci sono anche da voi questi programmi che lanciano nuove voci? “In Svizzera esiste un programma simile a “Music Farm”. Anche da noi attraverso la televisione si scoprono nuove proposte. Personalmente ho voluto scegliere un altro tipo di percorso. Ho scelto il lavoro di gruppo. La strada è comunque difficile in entrambi i casi. Avere successo con la musica e confermarsi a certi livelli non è comunque facile. La televisione aiuta un pochino di più, ma certo non è una passeggiata”.

13


VOLTO STORICO DI “UN MEDICO IN FAMIGLIA”, LA FICTION PIU’ AMATA DAGLI ITALIANI. AL FESTIVAL DELLA LINGUA DI CAPUA SI E’ CIMENTATA IN UNA INTENSA RAPPRESENTAZIONE DOVE HA DATO VOCE ED ANIMA A STORIE, SGUARDI E SUGGESTIONI DELLA NOSTRA TERRA. CONFERMANDO ANCORA UNA VOLTA TUTTO IL SUO AMORE PER LA LETTERATURA.

MARGOT SIKABONYI: “A MARIA MARTINI DICO GRAZIE, MA ORA HO BISOGNO DI SPICCARE IL ‘MIO’ VOLO”

servizio a cura di Mariamichela Formisano fotografie di Domenico Ruggiero & Marica Crisci

U

n viaggio emotivo per dare voce e anima a racconti scritti da scrittori del calibro di Davide Vargas, Attilio Del Giudice, Marilena Lucente, Giuseppe Montesano, Rosaria Capacchione, Roberto Saviano, Paolo Mastroianni e Antonio Pascale. Un reading di storie, di sguardi, di suggestioni figlie di Terra di Lavoro che lei, Margot Sikabonyi, conosce appena. Ma ha voluto accettare l’invito, ed esserci alla serata inaugurale del “Capua il luogo della lingua Festival” kermesse giunta alla settima edizione. La bella attrice ha voluto farsi attraversare l’anima da quelle emozioni, sguardi che negli anni hanno imparato a leggere le rughe di un territorio dove, come denuncia il titolo dell’incontro, “L’architettura non è mai innocente”. Nata a Roma da padre ungherese e madre canadese, Margot, è uno dei volti più familiari del piccolo schermo, soprattutto grazie alla lunga militanza all’interno de “Un medico in famiglia”, in

14

cui compare sin dalla prima serie del 1998. Una presenza, quella nel mondo della fiction, che vede la bionda attrice protagonista sin dai giovanissimi esordi targati “I ragazzi del muretto”, passando per “Caro Maestro” e “Boris”. Un’artista sempre in giro per il mondo e pronta a mettersi in gioco per restare eternamente legata al volto del suo personaggio televisivo. Frequenta l’American Overseas School of Rome, a Roma, ottenendo nel 2001 la maturità con il massimo dei voti. Nel 2000 a Parigi studia recitazione nella scuola Cour Simon e anche archeologia e storia dell’arte greca alla Sorbona. Inoltre studia danza, classica, moderna, funky jazz e hip hop, presso l’Istituto Addestramento Lavoratori dello Spettacolo (IALS) e infine segue un corso di canto. Nel 2005 per alcuni mesi studia biologia marina presso l’University of Hawaii at Manoa di Honolulu. Nel 2007 consegue il diploma di liceo linguistico. Il tutto mentre cresceva la popolarità


15


della fiction più amata dal pubblico italiano. Un successo, quello del piccolo schermo, che non le ha fatto assolutamente dimenticare il teatro e il contatto diretto con il pubblico. Intensa e verace la sua interpretazione al Festival di Capua, prologo di un’estate ricca di impegni. “E’ stato il viaggio tra i più difficili che ho intrapreso – ha commentato alla fine della sua esibizione a Palazzo Lanza – con le scritture erano talmente belle, scritte da persone talmente vere, talmente viscerali, che mi hanno emozionato davvero. Perchè è proprio questo che di questo luogo, di questa terra mi affascina e allo stesso tempo m’intimorisce. Qui è tutto vero, ci si sporca con la realtà, è magia che accarezza e graffia, da vivere. E al cospetto di tutto questo io mi sento in soggezione, arretro, come giovane donna nata e vissuta in città profondamente diverse. A queste letture mi sono avvicinata con molto timore, al quale ho reagito tirando fuori tutto quello che ho sotto la pelle, nell’anima, per restituire emozioni al pubblico, le stesse che gli scrittori hanno affidato alla mia interpretazione”. - Quale è il tuo rapporto con la letteratura? “Vitale, viscerale, assoluto. Dai diciotto ai vent’anni sono stata una secchiona, studiavo e leggevo in continuazione. Ma la svolta è stata l’incontro con lo scrittore e poeta Erri De Luca, un angelo arrivato nella mia vita quando la solitudine e lo smarrimento erano compagne dei miei giorni d’amore per la letteratura e l’introspezione. Lessi su un giornale che Erri De Luca si sarebbe esibito, di lì a qualche giorno, in un reading tratto dai suoi libri. Trascinai mia madre con me, non potevo e non volevo perdere quell’incontro. E dopo averlo ascoltato piangendo d’emozione tutto il tempo, mi avvicinai ad Erri e gli dissi “mi hai salvato la vita, grazie”. Quella stessa sera De Luca scrisse per me una poesia. Gli chiesi d’introdurmi nel mondo della letteratura, di indirizzare la mia passione famelica per i libri. Accettò e da allora non mi ha più lasciata. Per me è stato un padre. Il primo suggerimento che mi diede fu “I fratelli Karamazov”, l’ultimo romanzo di Dostoevskij, e fu subito amore per la letteratura russa. L’ho divorata, tutta. E non solo quella: tra le cose che amo c’è la “Trilogia della città di K” di Agota Kristof. Trovo che sia uno specchio, una bibbia moderna sull’essere umano, scavato dal di dentro e raccontato in pagine di straordinaria verità e poesia. Insomma, amo la letteratura introspettiva, quella che scava, quella che profuma di tragedia. Responsabile è forse il mio sangue misto, di papà ungherese e mamma canadese, culture ammantate di quella melanconia che tanto mi appartiene e che ritrovo nella letteratura russa. Ed è questo il mio sogno nel cassetto: rappresentare in teatro

16

un’opera russa”. - Un percorso molto diverso rispetto a quello che, dall’età di 14 anni ad oggi, ti ha visto crescere come donna e come artista sul set della fiction “Un medico in famiglia” nei panni di Maria Martini. “E’ vero, sogno un futuro lontano da Maria, che pure amo molto. Ma lavorare in una fiction di successo per tanti anni, crescere in un set, significa essere identificata nel personaggio che interpreti. Una gabbia dorata dalla quale devo spiccare il volo per affrancare Margot da Maria”. - E dove vuole volare Margot? “Ho sete di vita, di esperienze. Da ragazza volevo studiare, ero avida di sapere, ho fatto corsi di archeologia e di biologia marina. Oggi sono un’attrice e posso fare tutto quello che voglio, studiare, scavarmi dentro ogni volta che incontro un personaggio da interpretare e sentirlo vibrare per emozionare e convincere chi mi ascolta. Lo strumento di un’attrice è se stessa, ma se non ti sai ascoltare, al pubblico non arrivi. è un lavoro faticoso e bellissimo, che t’impone di rimanere in continuo contatto con te stesso per entrare in contatto con gli altri”. - Dove ti vedremo prossimamente? “Il 29 agosto sarò a Capri per uno spettacolo teatrale con Milena Vukotic. Poi a settembre sarò a Vancouver dove sto portando avanti un altro progetto, diverso rispetto a quello che mi ha visto protagonista di un cortometraggio lo scorso anno. E poi – conclude Margot – vorrei continuare a crescere in varie realtà internazionali, anche se mi intriga e m’interessa moltissimo la realtà napoletana dove ho lavorato spesso con il teatro. Insomma, ho voglia di mondo. Vedremo cosa il mondo avrà voglia di donarmi”.


vendiamo tutti i biglietti (tranne quelli del pullman)

www.concerteria.it • info@concerteria.it • 081.761.12.21

17


UNA VITA TRASCORSA A FARE LA MEDIATRICE IMMOBILIARE. POI LO SBARCO IN TV SU REAL TIME CON IL PROGRAMMA CULT “VENDO CASA…DISPERATAMENTE”. DA POCO E’ PARTITA LA TERZA STAGIONE CON TANTE NOVITA’ E LO STESSO DICHIARATO OBIETTIVO: PORTARE IN TV STORIE DI ORDINARIA DIFFICOLTA’…

PAOLA MARELLA: “LA CASA? IL BENE PIU’ PREZIOSO. E NOI VI AIUTIAMO A RIFARGLI IL LOOK!” servizio a cura di Wanda D’Amico

Comprare o vendere casa in tempo di crisi. Ricorrendo a qualche piccolo trucco per invogliare l’eventuale acquirente. O aprendo bene gli occhi quando si va a visionare un immobile, ricordandosi però sempre che la casa “su misura” non esiste, e si deve sapere scendere a qualche compromesso, specialmente se la ricerca è fatta in una grande città. Da un paio di stagioni, l’atavico problema degli italiani ha una soluzione in più che arriva direttamente dal piccolo schermo e si materializza nella figura elegante e agguerrita di Paola Marella, la mediatrice immobiliare più famosa del piccolo schermo. Dopo l’enorme successo riscosso su Real Time (canale 31 del digitale terreste, canali 126 e 127 di Sky, canale 31 Tivùsat, ogni giovedì alle 22.10), la nostra mediatrice ed esperta del settore immobiliare, professionista solare e di grande eleganza, ci riserva una grande novità per questa stagione, due nuovi

18

architetti. Paola Marella infatti sarà coadiuvata da Raffaele Brauzzi e Miguel Angel, che la aiuteranno ad entrare empaticamente nelle vite e nelle psicologie degli acquirenti. Raffaele, detto Lele, architetto di Milano, si occupa prevalentemente di ristrutturazioni di interni. Miguel, architetto spagnolo lavora come interior e flower designer. Il programma continua ad essere tra i più seguiti, con un successo figlio del format e dell’incessante passaparola. Da qualche settimana è partita la nuova edizione con Paola e il suo staff tornati più in forma che mai. Lei impeccabile con il suo personalissimo style, continua ad avere un solo obiettivo: raccontare davanti alle telecamere storie di ordinaria difficoltà. “Sono tanti anni che mi occupo del bene più prezioso che ci sia, la casa – afferma Paola – e ancora oggi incontro moltissime persone per aiutarle nella difficile impresa della vendita dei loro appartamenti. Le loro


tutto molto più semplice. Certo storie sono sempre diverse ma il consiglio è lo stesso: un appar- “I CANALI MONOTEMATICI che si tratta di una bella sfida”. - Quali sono le piccole tamento ben tenuto è sicuramenHANNO APERTO UNA caratteristiche che rendono te piu appetibile e spesso per NUOVA ERA TELEVISIVA. una casa vendibile e appetibile rifargli il look bastano solo pochi per un buon affare? ma mirati ritocchi!”. I protagoniSONO IN CONTINUA “A volte basta un tocco di colosti di ogni puntata, presi dallo re, in una casa molto anonima, stress della vendita e dalla pauESPANSIONE PERCHE’ il colore vuol dire molto, natura di perdere un affare, si metralmente tenendo conto sempre teranno nelle mani del team di VICINI AL PUBBLICO” degli elementi presenti all’interno “Vendo Casa... disperatamendell’abitazione, il colore vuol dire te” che li aiuterà e informerà su ciò che bisogna conoscere per evitare i tanti proble- molto. Altre volte abbiamo usato il PVC per i bagni che danno un gran bell’effetto. Per ricoprire le vecmi del difficile mondo dell’immobile. chie piastrelle anni ‘70 abbiamo usato queste resine - Ci parli un po’ di questa trasmissione, così tanto di moda oggi e di facile applicazione. Quegiunta alla sua terza edizione. Qual è l’argomensti piccoli accorgimenti hanno sempre dato un ottimo to trainante? risultato. Come si dice: un buon risultato con piccoli “Dal mio punto di vista, sono due i motivi per i quali accorgimenti”. questa trasmissione ha così tanto seguito. Il primo è - In questa nuova stagione sarà coadiuche quello che proponiamo è vita reale, sono situavata da altri due architetti. Quale il loro ruolo zioni in cui ci possiamo trovare tutti. Rientra in pieno nello stile del canale che mette al centro di tutto pro- nella trasmissione? “Sono due validi professionisti, uno è un vero e propria la vita reale delle persone. Il secondo motivo è prio architetto, l’altro è un interior design, e sarà la che proponiamo soluzioni a basso costo per riuscire mano in più per questa nuova stagione e darà di cera sistemare case piuttosto vecchie e anche questo fa parte comunque della vita reale, quello di riuscire to nuovi spunti e nuove idee per rendere gli appartamenti sempre più appetibili e sicuramente migliori. a mettere a posto una casa non spendendo molto”. Una novità che aggiungerà qualità e competenza al - Un architetto nei panni di una presenformat”. tatrice, oltre che consulente immobiliare, oggi Siete ormai ritenuti i maghi della venanche volto tv. Come si trova a vestire questi - dita. Riuscite sempre a portare a buon fine una panni? trattativa concludendo un buon affare? “Io sono laureata in architettura e ho sempre fatto “Noi in realtà non seguiamo tutta la trattativa fino l’agente immobiliare. Negli ultimi anni, poi, mi sono alla vendita, semplicemente ci occupiamo di renderritrovata anche a rivestire questi panni e devo dire le migliori a quello scopo. Non so se siamo i maghi che mi diverto moltissimo, inoltre sono supportata da delle vendite, forse è un po’ esagerato definirci così, un gruppo di collaboratori che mi rende il tutto molto sicuramente facciamo il nostro lavoro nel migliore dei più facile. E’ una bella esperienza, che continua a modi e consegniamo sempre un prodotto valido sotto coinvolgere noi e gli spettatori”. tutti i punti di vista”. - Perché, a suo parere la gente è così at- Se le proponessero qualcosa di diverso, tratta dalla TV verità? Quella che racconta la a livello televisivo, accetterebbe la proposta? In quotidianità della vita? “Perché ci si può paragonare in ciò che si vede. Noi caso affermativo cose le piacerebbe fare? “Magari! A questo punto ci spero davvero, sono sicusiamo professionisti che fanno questo lavoro nella ra che mi divertirei moltissimo. Se potessi scegliere vita di tutti i giorni, poi nel nostro caso le case sono mi piacerebbe seguire un proun argomento che tocca molto gramma di moda, ma non moda gli italiani. Tutto ciò che faccianel senso convenzionale, quella mo, i passi che compongono una moda un po’ fuori dalle righe e puntata, quindi andare a visitadagli schemi. Parlare di costume re una casa, cercare con piccole in maniera totalmente diversa accortezze e con un minimo invea quello che si vede tradizionalstimento di rimetterla in piedi. Un mente nel piccolo schermo”. argomento che ha grande influen- Che ne pensa dei caza, perché credo che non ci sia nali monotematici che stanno famiglia dove non esista un protogliendo sempre più spettatoblema legato agli immobili. Sono ri alla Tv generalista? situazioni che attirano molto”. “Oggi c’è molto più spazio e una - Quanto è mutata la possibilità di scelta diventata sua vita con questo nuovo insterminata. Avendo aggiunto tutti carico? questi canali c’è sicuramente più “Dal punto di vista dell’impegno modo di scatenarsi con il famoso moltissimo. Ho sempre mantenu“zapping”. I canali monotematito comunque il mio lavoro di semci hanno indirizzato la scelta e pre, oggi quello che io consideraquesto è piaciuto sicuramente ai vo un secondo lavoro, cioè quello fruitori. Non sono più una novità, in Tv, ha preso molto più tempo di ma una realtà sempre più in via quello che pensavo e questo lo ha di espansione”. reso molto più impegnativo. Per fortuna sono coadiuvata da un team di persone, sia da un lato © Riproduzione riservata che dall’altro, che mi rendono il

19


20


eventi a cura di Alfonso Papa

Eventi, mostre e appuntamenti da segnare in agenda

NELLA CORNICE DI PALAZZO LANZA DIRETTA DA GIUSEPPE BELLONE ED EMANUELE TIRELLI

ilnostroasterisco

IL GIOVEDI E’ DI SCENA IL PALCOSCENICO CON “IL TEATRO DELL’ARCHITEMPO”

IL MONDO DEL GIALLO INCONTRA LA CARTA STAMPATA. GRANDE SUCCESSO PER IL “NOTTURNO FESTIVAL”

Quattro spettacoli per quattro giovedì. E’ questo il programma de “Il Teatro dell’Architempo” in scena nel mese di luglio nel cortile di Palazzo Lanza a Capua. Diretta e organizzata da Giuseppe Bellone con Emanuele Tirelli, la rassegna conferma l’attenzione della struttura per l’arte. L’appuntamento con il teatro inizia il 7 luglio con “L’Incoronata”: prima assoluta prodotta da Tavole da Palcoscenico su monologo scritto da Emanuele Tirelli per Patrizia Monti e regia di Iolanda Salvato. La storia è quella di Luisa Sanfelice, donna chiacchierata della Rivoluzione Napoletana del 1799. Messa a morte per volontà di Ferdinando di Borbone, la ritroviamo ossessionata e fantasma di se stessa mentre aspetta di consumare la sua vendetta sul re che ha voluto la sua fine. Il 14 luglio sarà invece l’occasione per assistere al nuovo allestimento di “’78”, scritto, diretto e interpretato da Roberto Solofria per Mutamenti. Il 1978 è l’anno di Aldo Moro e di Peppino Impastato: uccisi lo stesso giorno dalle Brigate Rosse e dalla Mafia. Solofria entra nella storia dei due personaggi cercando di conoscere quello che c’è stato dietro di loro e sollevando le similitudini di quegli anni con i nostri: disoccupazione, licenziamenti, classe politica impopolare. Giovedì 21 luglio il Teatro dell’Architempo cambia momentaneamente inclinazione con la comicità di “Vieni avanti cretino” portato in scena da Giovanni Allocca ed Enzo Varone su regia dello stesso Varone, sulle musiche del pianoforte di Mimmo Napolitano e la voce di Pina Giarmanà. Il tema questa volta è quello degli sketch più celebri della tradizione partenopea che hanno lasciato un segno tangibile nella storia del teatro e del cabaret italiano. La produzione è firmata dall’associazione Fratelli de Rege. Sette giorni dopo, il 28 luglio, sarà Officina Teatro di Michele Pagano a chiudere la rassegna con “Vietato attraversare i

Il Notturno Festival, organizzato dall’Associazione Maieutica di Marcianise, ha sfidato e forzato ulteriormente i confini del genere, coniugando il giallo con il giornalismo. Le figure letterarie classiche di detective e commissari, medici della scientifica e poliziotti inventate dagli scrittori sono state accostate a quelle vere delle giornaliste e dei giornaliste d’inchiesta, non più a caccia di scoop ma impegnati, in uno sforzo che mette a rischio la loro stessa vita, a indagare e comprendere la realtà. E’ la verità, la ricerca della verità, che unisce i due generi. Attraversando la notte scura dei complotti, degli stragi, delle morti di colpevoli e innocenti. Una letteratura sempre più seguita dal pubblico, costantemente sintonizzata sulla contemporaneità, dove però sono presenti gli ingredienti di sempre: soldi, amore, fame, potere. Ogni autore ha raccontato la propria esperienza di lettura e scrittura, il proprio metodo di lavoro, nel corso di appuntamenti – questo è l’aspetto più interessante del Festival – diversi tra loro: workshop di scrittura creativa e dibattiti, cene con delitto e rappresentazioni teatrali. (M.L.) © Riproduzione riservata

binari”. Carmen Pommella e Maurizio Murano saranno protagonisti di una vicenda che si svolge tutta lungo il binario di una stazione deserta. Una “relazione pericolosa”: due sconosciuti, senza alcuna affinità apparente se non quella del binario nella notte solitaria, si producono in dialoghi esilaranti e grotteschi, e in continui inciampi. (Ingresso a € 10) © Riproduzione riservata

21


a cura di

rubrica a cura di Gaetano Ippolito

DAL 2 AL 9 LUGLIO SI ILLUMINA IL CASTELLO ARAGONESE DELL’ISOLA VERDE. IN CONCORSO PELLICOLE, CORTI E DOCUMENTARI CHE RACCONTANO STORIE ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI. UNA KERMESSE CHE SET RACCONTERA’ CON IMMAGINI E VIDEO ATTRAVERSO IL WEB E LA PAGINA FACEBOOK.

Pupi Avati: per lui premio speciale a Ischia il 7 luglio

LA GRANDE SFIDA DELL’ISCHIA FILM FESTIVAL: IL CINEMA CHE ESALTA IL TERRITORIO

servizio a cura di Gaetano Ippolito

C

on i riflettori che si accendono nell’incantevole scenario del Castello Aragonese, parte ufficialmente l’estate dei Festival, per capire, scoprire, discutere e premiare il mondo del cinema. I protagonisti che hanno infiammato la stagione appena conclusa, titoli e ambizioni dell’annata che prenderà il via a settembre. Ad aprire le danze la nona edizione dell’Ischia Film Festival con si presenta con un unico e chiaro intento da coniugare: “Cinema & Territorio”. Questa è la mission entusiasmante dell’avventura ideata da Michelangelo Messina per continuare la scommessa iniziata quasi dieci anni fa: far conoscere al grande pubblico opere audiovisive, spesso inedite, che attraverso il racconto filmico e le location hanno sottolineato

22

l’identità culturale di un luogo. L’Ischia Film Festival è l’unico concorso cinematografico al mondo che ogni anno attribuisce un riconoscimento artistico alle opere, ai registi, ai direttori della fotografia ed agli scenografi che hanno maggiormente raccontato il territorio attraverso pellicola, video, scatti, immagini. L’adesione in questi anni al progetto di illustri testimonial tra cui i premi Oscar Sir Ken Adam, Vittorio Storaro, Carlo Rambaldi, Alan Lee, Osvaldo Desideri, John Howe, i registi Mario Monicelli, Abel Ferrara, Krzysztof Zanussi, Giuliano Montaldo, Carlo Lizzani, Luciano Emmer, Vincenzo Marra, Edoardo Winspeare, ha permesso al Festival di arricchirsi con preziosi contenuti e interessanti spunti di dialogo tra “il cinema


e i luoghi”, sottolineando anno ha deluso le aspettative. Il prePREMIO SPECIALE ALLA dopo anno l’originalità e l’immio sarà attribuito a Woody Alportanza di un festival unico len per aver fortemente voluto CARRIERA A PUPI nel panorama delle manifestalocation italiane in occasione AVATI PER LA zioni culturali internazionali. del suo nuovo attesissimo, “Bop Tanti i personaggi attesi sull’iDecameron”, che tra qualche GRANDE ATTENZIONE sola per arricchire il cartellone settimana batterà il primo ciak DA SEMPRE DEDICATA di questa nona edizione. Le star in quel di Roma. Per l’occasione, di casa nostra che incontreuna retrospettiva dei suoi lavoAI MUTAMENTI E ranno gli ospiti internazionali. ri legati alle location – tra cui ALLE STORIE DELLA A cominciare da Pupi Avati “Manhattan”, “Match Point” e che riceverà il Ciak di Corallo “Vicky Cristina Barcellona” – PROVINCIA ITALIANA. 2011, un premio alla carriera farà da cornice alla manifestaCITAZIONE SPECIALE che il regista emiliano si merita zione ischitana. “Woody Allen a pieno titolo per la sua lun– spiega Michelangelo Messina ANCHE PER WOOD ALLEN ghissima cinematografia co– esprime in pieno, attraverso la CHE GIRERA’ A ROMA sternata da celebri lavori. Pochi scelta e la valorizzazione delle titoli occorrono per sintetizzare location, l’amore per il territorio e IL SUO NUOVO FILM. una vita trascorsa a raccontaper la sua cultura che costituisce re e dirigere storie di provincia. l’obiettivo principale del nostro Da “Ultimo Minuto” a “Regalo di festival. Il cinema da sempre è Natale”, passando per “Gli amistato un grande promotore del ci del Bar Margherita”. A motivare il riconoscimento territorio spesso inducendo lo spettatore a visitarne - assegnato negli anni scorsi a Vittorio Storai luoghi per riprovarne l’emozione filmica”. ro, Abel Ferrara, Pavel Lounguine - la grande Il Festival di Ischia, naturalmente, non si riduce attenzione riservata ai mutamenti socio-culturali, alla semplice kermesse di proiezioni e passarelalle miserie e alle nobiltà della provincia italiana. le, ma è soprattutto un evento che approfondisce Premio che il cineasta bolognese ritirerà persole tematiche legate al cinema e nello specifico al nalmente il 7 luglio, in una serata omaggio in cui cineturismo. Il tema del nono Convegno Nazionaverrà proiettato “Il papà di Giovanna”, opera del le sul Cineturismo sarà, infatti, “Film Location 2008 con Silvio Orlando e Alba Rohrwacher. Tourism. Il cinema “made in Italy” a confronL’Ischia Film Festival celebrerà to con i casi internazionali”. così uno dei grandi nomi del Nella sezione dedicata ai docinema italiano. Un regista cumentari, spicca la presenza atipico - spesso alle prese con de “Un pellegrino vestito di stili e tematiche agli antipodi bianco” incentrato sulla figu(dalla commedia al thriller) e ra di Giovanni Paolo II, una protagonista sin dagli esordi delle anteprime nazionali della di analisi chiare e lungiminona edizione dell’Ischia Film ranti sulla società italiana. Festival. A caratterizzare l’oDalla provincia emiliana, rupera – che racconta il Papa postica e misteriosa, de “La lacco e i suoi viaggi apostolici Casa dalle finestre”, passando in giro per il mondo - le voci per la Bologna genuina degli di personalità come Raoul anni 50 de “Gli amici del Bar Bova, Laura Biagiotti e Placi9 Margherita”. Avati ha sempre do Domingo. Il documentario 9 messo in primo piano le pausarà presentato ad Ischia nella 9 re, le contraddizioni, ma anserata del 4 luglio dal regista 9 Isola d’Ischia 2-9 Luglio 2011 che le tante note positive che polacco Jaroslaw Szmidt, che segnano la penisola italiana e per l’occasione risponderà alle la sua provincia. Un modus domande di Franco Bucarelli, Festival internazionale dedicato alle Location operandi che trova conferme giornalista che nel marzo del e al Cineturismo nel suo ultimo film, “Il cuore 1987 riuscì nell’impresa, quasi Mostre, Proiezioni e Incontri grande delle ragazze”, girato irripetibile, di intervistare Gionel suggestivo scenario del Castello Aragonese di Ischia interamente nel marchigiano vanni Paolo II. L’Ischia Film con il sostegno di Marche Film Festival celebrerà così uno dei direzione artistica Michelangelo Messina Commission. Protagonisti sapersonaggi più influenti del ranno Micaela Ramazzotti e ventesimo secolo. Lo farà nel Cesere Cremonini. Il film racricordo della storica visita ad conterà la storia dei nonni del Ischia avvenuta il 5 maggio regista Pupi Avati, una storia di nove anni fa, quando Kad’amore impossibile tra una ragazza di buona farol Wojtyla disse messa proprio nel caratteristico miglia e un mezzo mascalzone. Sebbene i fatti si piazzale nei pressi del Castello Aragonese, superbo svolsero nel piccolo paese di Sasso Marconi, in promaniero che ospita la kermesse cinematografica vincia di Bologna, le riprese sono state effettuate isolana sin dai suoi inizi. Dal 2 al 9 luglio l’Ischia tra l’Emilia Romagna e Fermo. A dare il tocco di inFilm Festival continua con la redazione internet ternazionalità al festival, anche quest’anno ci pendi SET: sul nostro sito ufficiale e sulla nostra pagiserà Michelangelo Messina con la consueta assena facebook (setweb.it), tantissimi servizi, video e gnazione del ‘Foreign Award’, premio assegnato foto esclusive per approfondire meglio i temi della dall’Ischia Film Festival in collaborazione con l’Akermesse e conoscere i tanti personaggi che affollePE (Associazione dei Produttori Esecutivi Italiani). ranno l’isola verde. Nelle passate edizioni il premio è andato ad artisti del calibro di Mel Gibson, Ron Howard, Mark Cantone Anton Corbijn. Il direttore artistico non www.ischiafilmfestival.it

23


Set - Fotografico La Società Fotografica Casertana presenta la foto di Giovanni Izzo

G. Izzo, nato nel ’53 e diplomatosi all’Accademia di BB. AA. di Napoli, prima di essere un fotografo è un artista. Ha cominciato negli anni giovanili con la pittura trovando in Caravaggio e in Rembrandt i suoi maestri ispiratori e dandosi poi alla fotografia nella quale ha portato la sua sensibilità e il suo gusto artitico. Il bianco/nero è il suo campo si specializzazione e le esperienze pittoriche a contatto con i grandi maestri su citati gli sono state di grande aiuto. Le sue pose, i suoi toni, ’caldi e sfumati’, le sue inquadrature sono un qualcosa di inconfondibile che rende le sue produzioni dei veri e propri capolavori.

www.fotograficacasertana.it

24

www.setweb.it


L’ANGOLO DEL LIBRO

I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere (Ernest Hemingway). L’aforisma di un grande scrittore quale modo migliore per tuffarci nel mondo dei libri, della narrativa, dei romanzi, della saggistica. Ogni mese vi presenteremo storie, novità, emozioni su carta, Perché un buon libro, è sempre un buon libro. Parola di SET!

IL DEBUTTO DEL LEADER DEI BAUSTELLE: UNA FOTOGRAFIA DEL “REGNO ANIMALE” Francesco Bianconi è la voce e l’anima dei Baustelle, band cult che sforna successi adottati dalle radio. Ora l’esordio per Mondadori con il suo primo romanzo “Il regno animale” (pag. 264, € 17,50). A Milano piove di una pioggia ininterrotta. I ragazzini spacciano la coca a Quarto Oggiaro e i ricchi la fumano nelle feste in casa, sciolta in forma di free-base. Barboni e tossici brancolano come zombie, e negli aperitivi alla moda qualsiasi cosa è “carina” e “interessante”. Alberto è arrivato dalla provincia attirato da un’inserzione che promette un lavoro. Vorrebbe scrivere, o almeno fare una vita avventurosa da giornalista. Sogna un futuro e ha problemi di erezione. Esce con Susi, bella e magra come la bassista di una band inglese, il corpo pieno di piccoli tagli. Carlo invece è rimasto in paese: da bambino con Alberto pescava le rane, coraggioso come un eroe, adesso è ingrassato e passa le giornate al bancone del bar ubriaco di Fernet. Alberto scopre il mondo, e gli fa piuttosto schifo. Tutto gli sembra irrimediabilmente contaminato, corrotto: il lavoro, la musica, il sesso. A volte si sente invadere da un’ondata di tristezza stranamente accogliente. Lo terrorizza, su tutte, un’idea: “Ho paura di morire e avere vissuto senza essere servito a nessuno. Certe volte immagino il mondo che osserva il mio corpo senza vita: lo osserva un secondo, poi guarda l’orologio e tira avanti”. Questa è la storia di un ragazzo, di una generazione. Il leader dei Baustelle, acclamato poeta della canzone, esordisce con un’opera potente e originale, un inno al nostro tempo. Non ha paura di insozzarsi le mani con quanto di meno nobile, si muove nelle viscere di questa società, e del suo animo. Ecco perché questo romanzo, poetico e sociale, riesce a essere anche così spietatamente emozionante.

IL NUOVO BESTSELLER DI ZAFON: NEL LABIRINTO DE “LE LUCI DI SETTEMBRE” Sono fantasy e magici, ma non sono romanzi adolescenziali. I suio libri di sono capaci di coinvolgere anche i lettori più esperti, che restano catturati dalle ambientazioni misteriose e dalla trama coinvolgente. Dopo “L’ombra del vento” e “Il gioco dell’Angelo”, lo spagnolo Carlos Ruiz Zafòn torna con “Le luci di settembre” (Mondadori, pag. 276, € 19). Nell’estate del 1937 Simone Sauvelle, rimasta all’improvviso vedova, abbandona Parigi assieme ai figli, Irene e Dorian, e si trasferisce in un piccolo paese sulla costa per sfuggire alla pesante eredità che suo marito le ha lasciato: un cumulo di debiti di cui lei non aveva mai avuto il benché minimo sospetto, e che nelle sue condizioni non è certo in grado di onorare. Ad aiutarla, offrendole un posto di governante, è un vecchio amico del marito, il facoltoso fabbricante di giocattoli Lazarus Jann, che vive con la moglie malata in una gigantesca tenuta chiamata Cravenmoore.Tutto sembra andare per il meglio, Lazarus si dimostra un uomo gentile, tratta con riguardo Simone e i figli, a cui mostra gli straordinari esseri meccanici che ha creato nella sua lunga carriera, strani automi che sembrano avere vita propria. Intanto Irene conosce Ismael, il giovane cugino di Hannah, la cuoca di casa, e se ne innamora. Ma cosa sono quelle luci che brillano nella nebbia intorno all’isolotto del faro? E cosa si nasconde dietro i macabri eventi e le strane apparizioni che sconvolgono inaspettatamente l’armonia di Cravenmoore? Perché Hannah viene uccisa, e qual è il mistero dell’ombra che si è impossessata della tenuta? Spetterà a Irene e Ismael lottare contro un nemico invisibile per salvare Simone e svelare l’oscuro segreto che avvolge Cravenmoore e la fabbrica dei giocattoli di Lazarus, un enigma che li unirà per sempre e li trascinerà nella più emozionante delle avventure, in un mondo labirintico di luci e ombre. L’ambiente e le persone che abitano la tenuta sembrano accoglienti. Il tragico romperà l’armonia facendo cadere una misteriosa ombra nera sui protagonisti del romanzo di Zafòn.

www.setweb.it

25


Hilary Swank: il due volte Premio Oscar, tra le star del “Giffoni”

SI ALZA IL SIPARIO SULLA QUARANTUNESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL NUMERO UNO AL MONDO DEDICATO AI RAGAZZI. 145 FILM, OTTO ANTEPRIME ASSOLUTE, 3300 GIURATI. ALDO, GIOVANNI E GIACOMO, LINO BANFI, PAOLO BONOLIS, VALERIA GOLINO, HILARY ANN SWANK TRA GLI OSPITI. IL GRUPPO DEGLI HOOVERPHONIC STAR DELLA SEZIONE MUSICALE

GIFFONI E GIOVANI: UN AMORE ETERNO A PROVA DI LINK. ECCO IL FESTIVAL 2011

servizio a cura di Vincenzo Lombardi

I

nnanzitutto i numeri. Quelli che rappresentano il miglior biglietto da visita per una magia che si rinnova. L’edizione numero quarantuno parte con 145 film in programma (58 lungometraggi e 87 cortometraggi), 3300 giurati che saranno gli “arbitri” unici dell’evento, provenienti da 51 Nazioni e 150 città italiane. Otto anteprime assolute, quattro eventi, musica, lezioni, documentari. Decine di ospiti e dibattiti, star hollywoodiane, grandi personaggi di casa nostra. Il Festival di Giffoni alza il sipario nel nome del LINK, il tema scelto per l’edizione 2011. Undici giorni (12-21 luglio), intensi e fitti di iniziative che coinvolgeranno non meno di 150 mila persone tra addetti ai lavori, giurati e pubblico. LINK è il tema scelto per questa

26

quarantunesima edizione. Una parola inglese entrata prepotentemente nel nostro linguaggio, attraverso i monitor dei computer, attraverso gli snodi della grande rete in cui ormai viviamo e sviluppiamo le nostre interazioni sociali. Vogliamo approfondire proprio il termine di corrispondenza, di rete (non solo internettiana), di condivisione, di ponte. L’idea è di partire per un nuovo viaggio alla scoperta di come è possibile, cogliendo un fiore, turbare una stella. Svelare i meccanismi della relazione tra gli uomini, approfondire il concetto di globalizzazione, ammirare l’intricato gioco di rimandi tra le cose, pedinare da vicino le dinamiche di collegamento tra argomenti apparentemente lontani (alla base anche del concetto di “metafora”), ricercare le forme di


congiungimento tra le emozioni arriva un curioso regalo “I CANALI MONOTEMATICI gli e le sensazioni (in paleontologia dall’anziano padre. Martedì 19, il LINK è proprio il cosiddetto poi, la pellicola distribuita dalla HANNO APERTO UNA anello di congiunzione). Warner/Sony, IL SIGNORE NUOVA ERA TELEVISIVA. “Giffoni e i giovani: un amore che DELLO ZOO con Kevin James, non smette mai di stupire. Mai! che verrà anticipato rispetto SONO IN CONTINUA – afferma Claudio Gubitosi, all’uscita nelle sale prevista per ESPANSIONE PERCHE’ direttore e creatore della il 5 agosto. Infine si chiude con rassegna- Non parlo di missione, ALMENO TU NELL’UNIVERSO, VICINI AL PUBBLICO” ma di passione. Il fuoco che opera prima del 22enne Andrea anima la nostra voglia di stare Biglione e che sarà presentato vicino a loro, di ascoltarli, di metterli al centro di alla platea della Cittadella del Cinema il prossimo un discorso ininterrotto. Un discorso amoroso. E’ 20 luglio. Da un soggetto di Luciano Martino e questo il motivo per cui tutte le nostre scelte sono di Luca Biglione e con musiche originali di Paolo indirizzate ai ragazzi e ai giovani e il programma Jannacci, il film segue le storie di Marco e Andrea, che ci apprestiamo a varare è frutto di questa ventenni, molto amici ma molto diversi tra loro. inesorabile inclinazione. Dopo 41 anni di storia Sarà l’amore a cambiare entrambi. Il 16 luglio ci rinnoviamo ancora e con crescente entusiasmo Giffoni si veste d’oriente: KUNG FU PANDA 2, proponiamo un’altra edizione nel nome della qualità distribuito dalla Universal, sarà proiettato nella Sala e della condivisione. E’ un programma imponente Truffaut della Cittadella del Cinema. La proiezione nelle proposte e nei numeri, nel quale concorrono e si esprimono le più stimolanti energie creative del momento. Come dice il nostro slogan: ‘il cinema ci unisce’. E quest’anno ancora di più”. Inaugura la 41esima edizione l’anteprima esclusiva dell’ottavo e ultimo film della saga del famosissimo maghetto nato dalla penna di J.K. Rowling, HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 2, distribuito dalla Warner. Poi sarà la volta di PHINEAS E FERB - VIAGGIO NELLA SECONDA DIMENSIONE il primo Disney Channel Original Movie nato dalla serie tv di successo Phineas & Ferb in onda sul canale tv Disney XD. La danza sarà protagonista con HONEY 2, pellicola della Universal che uscirà nelle sale italiane il 5 agosto. L’eredità di Jessica Alba, protagonista del primo film viene raccolta da Katerina Graham che interpreta Maria, ragazza con un passato difficile alle spalle che, grazie alla passione per il ballo, riuscirà a trasformare un gruppo di ragazzi indisciplinati in eccellenti ballerini di streetdance per poi ritrovare anche se stessa. Lunedì 18 luglio la 20th Century Fox presenterà la commedia I PINGUINI DI MR POPPER interpretata da un sarà preceduta da una spettacolare esibizione esilarante Jim Carrey. La pellicola, che arriverà nei organizzata dagli atleti della nazionale italiana cinema nostrani il 12 agosto, racconta la storia di di Kung Fu che faranno una dimostrazione degli Tom Popper, un uomo d’affari, separato da Amanda stili di combattimento degli animali, in particolare (Carla Gugino), che ha due figli e vive in un lussuoso quello della gru, della mantide, della scimmia, della e moderno appartamento a Park Avenue. La sua tigre e del serpente, in compagnia, ovviamente, del vita scorre abbastanza tranquilla, fino a quando panda Po. Poi la tradizionale carrellata di ospiti.

27


Ad aprire la rassegna cinematografica, ci sarà il vulcanico presentatore tv e autore di programmi di successo, Paolo Bonolis e Valeria Golino. Il 13 luglio sarà la volta dell’attore, regista e produttore cinematografico statunitense, Edward Norton protagonista, tra l’altro, de “La 25a ora” (per la regia di Spike Lee) e di “Red Dragon”. Lo stesso giorno spazio anche all’effervescente Luciana Littizzetto. Giornata intensa di incontri, poi, il 14 luglio con l’attore e regista teatrale Lluís Homar, splendido interprete soprattutto nelle mani di un maestro come Pedro Almodovar; con la bellissima attrice americana Hilary Ann Swank, due volte premio Oscar con il film “Boys Don’t Cry” e nel 2005 con “Million Dollar Baby”, per la regia di Clint Eastwood. Sempre il 14 i giurati incontreranno Barbara De Rossi e lo sceneggiatore e montatore statunitense, Michael Brandt. Risate assicurate, invece, il 15 luglio con il trio Aldo Giovanni e Giacomo. Sabato 16 luglio, invece, sarà la volta dell’attore e cantautore romano Matteo Branciamore, dell’attrice Valentina Lodovini (protagonista del film campione di incassi, “Benvenuti al Sud”), dell’attore teatrale e cinematografico Remo Girone e del geniale fotografo milanese Oliviero Toscani. Il 17 luglio Daniele Liotti, Ezio Greggio e Maurizio Casagrande, mentre il 18 Katie Saunders (giovane protagonista del teen-movie Tre metri sopra il cielo), Emanuela Tittocchia, Roberto Farnesi e

Antonella Ferrari. A seguire la vulcanica Paola Cortellesi. Il 19 luglio aprirà la giornata Vittoria Puccini insieme ad Ascanio Celestini, mentre il 20 calcheranno il palco del GFF il regista russo Andrej Končalovskij, Rocco Papaleo e Donatella Finocchiaro. Il 21 luglio uno degli attori più amati d’Italia, Lino Banfi, chiuderà la 41esima edizione del Giffoni Film Festival. Anche per questa edizione agli appuntamenti cinematografici sarà affiancata una parte musicale; sul palco della Cittadella il Festival di Giffoni ripropone, anche per la musica, il tema scelto: Link. Artisti provenienti dalle più disparate realtà locali s’intrecceranno con i big della musica nazionale ed internazionale, per creare quel collegamento che, tramite la musica, unisce ed emoziona in ogni parte del mondo. Si parte il 12 luglio con la Marching Jazz Band, poi il dub e il reggae degli Almamegretta (13 luglio), accompagnati dalla loro storica voce Raiz (14 luglio), il sound tribale dei Capone & Bungt Bangt (15 luglio) , l’hip pop e la denuncia sociale dei Co’ Sang (16 luglio). E poi ancora le note malinconiche del rock dei 24 Grana (17 luglio), il rock-folk dei Foja (19 luglio) ed il soffice pop-rock di Mads Langer (20 luglio). Chiusura ad effetto con la grande musica degli Hooverphonic (21 luglio), band che con il loro ultimo lavoro, “The night bifore”, ha già raggiunto il prestigioso traguardo del disco di platino.

PROTAGONISTI, IMMAGINI, COMMENTI E VIDEO IN TEMPO REALE SUL NOSTRO SITO E SULLA PAGINA FACEBOOK.

© Riproduzione riservata

SAX E PIANOFORTE: LE NOTE DEL CONSERVATORIO “MARTUCCI” DI SALERNO INVADONO IL FESTIVAL Giffoni, è noto, è il luogo dei giovani per eccellenza. Oltre a film, grandi ospiti ed esclusive assolute, ci sarà spazio ed occasione anche per applaudire giovani musicisti che delizieranno il pubblico con la loro passione ed entusiasmo per le sette note. Il 20 luglio alle ore 20 i sassofonisti del Conservatorio “Martucci” di Salerno – diretto dal Maestro Vincenzo Romanelli – proporranno

28

il loro bellissimo repertorio composto dalle liriche di Bach, Handel, Boccherini, Mozart e tanti altri. Ad eseguire il concerto saranno i giovanissimi, ma già navigati, Ermanno Ferrara (sax soprano), Rosa Pia Genovese Gaiano (sax contralto), Angela Del Prete (sax tenore, nonché componente della storica Banda Musicale del Villaggio dei Ragazzi “Don Salvatore D’Angelo di Maddaloni) e Pasquale Ambrosio (sax baritono). Nell’incantevole cornice del Festival di Giffoni le loro note renderanno ancora più intensa l’atmosfera della kermesse numero uno al mondo dedicata ai giovani. Da segnalare anche la presenza di Tonia Bellucci, altra maddalonese doc, che con il suo pianoforte sarà in concerto il giorno 19.


L’ANGOLO DELLA

MODA di Nica Crisci

MODA UOMO 2012 Ancora non è arrivata l’estate 2011 e già si parla di quella 2012? Eh si, la moda è proprio così, il settore è già tutto in fermento per le novità del prossimo anno e si svolgono proprio in questo periodo le manifestazioni del settore dedicate alle prossime tendenze. La più recente si è svolta in questi giorni nella bellissima città di Firenze presso la splendida cornice della Fortezza da Basso. Sto parlando di uno degli eventi moda più importanti d’Italia, seguito con interesse anche dagli addetti ai lavori internazionali, il Pitti Uomo 2011, che ha presentato le migliori collezioni di moda uomo. Pitti Uomo, giunto quest’anno all’80esima edizione, rappresenta un momento importante per due motivi:uno per capire dove andrà la moda nell’immediato futuro, l’altro che vede l’incontro e il confronto tra case di moda, sarti, professionisti dello stile e il pubblico più attento. La tendenza registrata quest’anno è stata sicuramente quella di una moda attenta all’ambiente con capi realizzati attraverso l’impiego di tessuti e fibre naturali, quali il cotone, e a basso impatto ambientale. E un uomo attento all’ambiente è sicuramente un uomo che ama lo sport

www.setweb.it

all’aria aperta, che sceglie uno stile confortevole e funzionale per essere a proprio agio anche nella vita metropolitana. Tutto questo si traduce nella scelta di capi intelligenti da utilizzare in caso di intemperie all’ultimo momento perché grazie a tessuti d’avanguardia occupano poco spazio in borse e valigie, un mix che ritoviamo nell’ultimo modello di K-way progettato in collaborazione con Marc Jacobs. Gli elementi che caratterizzano un nuovo guardaroba classico ma contemporaneo, formale e attuale sono sartorialità artigianale, attenzione ai dettagli, styling e innovazione per un uomo che non rinuncia all’eleganza. La tradizione italiana si fonde con lo stile coloniale inglese. La giacca e il completo sono i protagonisti abbinati con nonchalance a camicie fantasia. I tessuti naturali mostrano un aspetto vissuto, attraverso trattamenti manuali che li rendono unici, sempre diversi l’uno dall’altro. A conquistare un posto di rilievo in questa maifestazione internazionale è ancora una volta la scuola napoletana che con ISAIA, azienda fondata nel 1957, combina tradizione ed innovazione e ridefinisce i codici dell’eleganza maschile.

29


scheda tecnica NOME E COGNOME: Aurelio D’Amico NATO A: Palermo ma residente a Firenze PROFESSIONE: Impiegato all’ufficio complicazione affari semplici SOGNO NEL CASSETTO: Conquistare il mondo! Attraverso la comunicazione e l’arte ovviamente..

Aurelio D’Amico

di Wanda D’Amico

30

Quando hai capito che le arti visive erano il tuo mondo e di conseguenza il primo approccio consapevole a questo mondo? “Ho capito che le arti visive erano il mio mondo quando andavo alle scuole medie. Era nata una sorta di competizione fra compagni nel disegnare i famosi personaggi di “Dragon Ball” e tutti erano convinti che io li ricalcassi. Diciamo che più che una presa di coscienza, è stata una sfida con me stesso per crescere sempre di più a livello artistico”. Ci racconti i passi e le scelte che hai dovuto affrontare per riuscire a integrati in questo mondo? “Oddio!! Non credo di aver conquistato molto e non è facile conquistare. Uno dei primi passi che ho fatto è stato falsificare la firma di mio padre per potermi iscrivere all’Istituto d’arte e studiare grafica. Un altro è stato dovergli dire che avevo falsificato la firma e che avevo intrapreso quel percorso. Quello che è certo è che in questo mondo devi imboccare qualsiasi strada ti si pari davanti perché qualsiasi strada potrebbe essere quella che ti porta in vetta”. Quali sono attualmente le possibilità nel nostro paese per quelle persone che come te vorrebbero intraprendere la strada della professione artistico/grafica? “Il nostro è un paese che è ancora troppo legato all’arte classica e c’è ancora poco spazio per l’arte contemporanea, ragion per cui penso che

le possibilità siano dettate dalle capacità, dall’inventiva e dalla capacità di iniziativa. In poche parole se qualcuno vuole una possibilità se la deve creare e cominciare la scalata. Nessuno ti regala niente. In questo campo ancor di più”. Credi che essere capaci di esprimersi con il disegno sia puro talento o ci sia una forte componente che va incrementata con li studio e le tecnica? “C’è una frase super inflazionata: “io non so disegnare”. Un concetto, una presa di posizione che odio. Chiunque sappia tenere in mano una matita può essere in grado di disegnare, basta pensare a Basquiat, che era puro istinto artistico. Penso che la scelta dello studio dipenda molto dalla sensibilità e dal percorso artistico che una persona sceglie di fare”. C’è una tecnica particolare che prediligi? “Mi piace molto lavorare con photoshop, ti permette di fare praticamente qualsiasi cosa, ma non sdegno la cara vecchia matita o i marker a punta grossa. Una sorta di incontro tra vecchia e nuova tradizione che credo sia il miglior compromesso che possa esistere”. Il supporto dei programmi per la grafica e di tutti gli accessori computerizzati credi che abbiano penalizzato la reale natura delle arti grafiche? “Dipende molto dall’uso che se ne fa. Programmi come Photoshop e Illustrator sono vastissimi e permettono di fare cose che fino a 20 anni fa erano impensabili. Questi strumenti hanno sicuramente migliorato la comunicazione visiva. Personalmente uso Photoshop perché riesco a fare velocemente cose che a mano ci metterei una vita a fare, tipo fotomontaggi, colorazioni o anche semplici disegni e poi mi piace usare in maniera caotica qualcosa che serve per creare cose prettamente tecniche”. Se potessi scegliere un grande artista del presente e uno del passato con i quali poterti confrontare chi sceglieresti e perché? “Sicuramente Banksy e Leonardo.

Commenta l’articolo su www.setweb.it


Il primo perché è riuscito, in un mondo in cui tutti puntano alla fama, a diventare famoso attraverso il suo anonimato mettendo davanti la sua arte e perchè compie azioni a forte impatto sociale, come quella di stampare delle sterline con il volto di Lady D al posto della regina e di gettarle dal tetto di un palazzo per strada. Penso che più che un grande artista, sia un grande comunicatore e raffinatissimo vandalo(se non lo conoscete informatevi!). Leonardo invece perché mi piacerebbe vederlo all’opera, provare l’emozione nel vederlo scoprire e inventare milioni di cose che ancora oggi mi lasciano a bocca aperta”. A chi ti ispiri quando disegni? “Non ho una fonte d’ispirazione ben precisa, dipen-

de molto dal periodo. Penso che il mio stato d’animo sia una forte fonte d’ispirazione, anche se per il momento sono fortemente concentrato sulla situazione socio-politica del nostro paese”. Quali i progetti per il tuo futuro artistico? “Per adesso, anche se ancora è tutto sul piano teorico, ho iniziato con una mia amica un progetto per la realizzazione di una galleria di Street Art qui in Italia. Cercheremo di raccogliere fondi attraverso la messa in mostra e vendita di opere di vari street artist, italiani e non, sperando di essere ben accolti dal pubblico e dagli artisti già affermati”. © Riproduzione riservata

nota biografica nota biografica

Il sole, il mare e le difficoltà di una terra tanto arida quando solare. Sono queste le origini di Aurelio, l’artista grafico, nostro ospite questo mese, per conoscere da vicino un settore troppo spesso lasciato ai margini. Dopo aver partecipato alla mostra romana organizzata da Adna Collettivo e ancora visibili presso il Csoa Forte Prenestino, proviamo a scoprire di più dei suoi sogni e delle sue aspirazioni, delle scelte intraprese e di quelle che ancora devono essere compiute. Oltre ad una grande tecnica e ad un talento usato come integratore sociale da bambino lo ritroviamo a distanza di anni ad usare le vicende sociali come fonte di ispirazione. Il tanto discusso nucleare, i problemi politici e sociali, il cibo e questa terra che offre poco ma che merita comunque di essere scoperta sono gli argomenti che prendono forma e vita nelle tavole di Aurelio D’Amico, che continua ad esprimersi attraverso i suoi disegni e le sue strisce, sperando un giorno di poter conquistare un pubblico sempre più ampio.

Commenta l’articolo su www.setweb.it

31


1976-2011 : A oltre trent’anni dalla nascita delle prime emittenti libere va in onda sulle frequenze di Radio Set una rubrica dedicata a speaker e dj’s che hanno fatto la storia delle radio private.

scheda personale

Nome e Cognome: Francesco Palmieri Nato a: Napoli Età: 35 Segni particolari: Non toccatemi mai il vinile!! Professione: DJ, Produttore, Autore, ArtDirector Attuale impegni e locali: “Una lunga estate “on the road” tra Emilia, Campania, Calabria e Sicilia. Il 16 Luglio “Private Party” a Napoli, il 15 Agosto “Copacabana” Marina di Casalvelino (SA). Curriculum Radiofonico: dal 1989 al 1992 su Radio Spazio 2 dal 1994 al 1996 su Radio Cuore Network dal 2007 al 2010 su Radio Parma

FRANCESCO PALMIERI

di Vincenzo Lombardi

32

Dj, Produttore, Art-Director, Autore: Francesco Palmieri è un artista poliedrico, con diversi anni di carriera alle spalle, successi artistici, collaborazioni, riconoscimenti nazionali e numerose collaborazioni radiofoniche. Talento, creatività e volontà, lo hanno fatto conoscere al pubblico per la sua inesauribile vena creativa e per l’ispirazione musicale. La sua vita è un mix di stili, suoni, luoghi ed immagini. Usa la contaminazione per sfuggire alla mediocrità o al pericolo del “già visto e già sentito”. Lo abbiamo incontrato alla vigilia del tour estivo. Francesco come è nata la tua passione per la musica come ti sei ritrovato in consolle? “La passione per la musica si manifesta sin da bambino. In casa la radio era sempre accesa e il giradischi funzionava in continuazione. Ricordo quella specie di eccitazione che provavo quando si girava la manovella e il piatto, quasi cigolando, iniziava a ruotare. E poi, da quel fodero di carta usciva quell’oggetto nero che cominciava a suonare. E lì spazio alla musica italiana degli anni ‘70 e ‘80 spulciando tra la raccolta dischi di mio padre. E poi arriva il gran giorno. Quello in cui tu compri il tuo primo disco. Lo fai perché decidi che è arrivato il momento di scegliere la tua musica, perché vuoi cominciare a conservare in un oggetto tangibile, una parte di te. Come se dentro quella copertina che poi conservi gelosamente nella tua stanza, sia contenuto non solo quel vinile rotondo, ma anche un misterioso ed invisibile diario nel quale stanno scritti tutti i pensieri, le emozioni e i pezzi di vita che quella musica porta con sé. La consolle e la radio sono arrivate anch’esse molto presto. Avevo solo dodici anni quando una piccola emittente radiofonica locale mi diede la possibili-

tà di cominciare. Amore, Passione, Passatempo: se leggete al contrario queste tre parole, capirete ciò che la consolle e la radio ha rappresentato e rappresenta tutt’ora per me”. Qual è lo stile e il genere al quale ti senti più legato? “Senza alcun dubbio, il genere a cui mi sento più legato è la disco degli anni ‘70 e la dance degli anni ‘80. Nei miei set però, amo spaziare anche in altri generi musicali, purché non siano commerciali. Mi piace essere libero in consolle. La cosa importante è trasmettere qualcosa al tuo pubblico e soprattutto farlo divertire”. Francesco ascoltatore, che musica preferisce? Salutiamo l’estate con qualche previsione. Quali artisti entreranno nei cuori del pubblico in questo che è il periodo più caldo dell’anno? “Amo ascoltare qualsiasi genere musicale: dal pop al rock, dall’r’n’b al funky fino alla musica italiana. Per quanto riguarda i tormentoni dell’estate 2011, è molto difficile sbilanciarsi. Come ogni anno ce ne saranno tanti e belli, ma non amo


molto il commerciale ed un tormentone lo è assolutamente. Credo in “Goobye Malinconia” di Caparezza e dopo il successo di “Mammalitaliani” mi auguro che arrivi un altro disco bomba degli Après la Classe, miei grandi amici”. Come è cambiato in questi anni il mondo dei dj? Come vivi l’invasione tecnologica nel settore? “La tecnologia in questi anni, ha fatto passi da gigante. L’elettronica digitale ha reso la musica fruibile e trasportabile, scaricabile e riproducibile, compattabile e modificabile. È capace di racchiudere in pochi centimetri cubici tutta la musica che noi dovevamo conservare in una libreria intera. Ma ha tolto alla musica il fascino che aveva. Ha tolto forse agli artisti stessi, il gusto di trasmettere emozioni. Ancora oggi, compro dischi nei “negozi santuari”, quei pochi rimasti e contrariamente a quanto possiate pensare, non ho mai scaricato alcunché, se non quei pochi brani che magari mi incuriosiva ascoltare per capire se fossero veramente belli o meno. Io la musica che voglio ce l’ho già. E non su un lettore mp3, di cui (forse unico al mondo) sono sprovvisto. Ma nella mente e nel mio cuore. E in quei pezzi di plastica neri che mai nessuna rivoluzione tecnologica potrà mai strapparmi. E che contengono e raccontano tutta una vita”. Il tuo rapporto con il mondo della radio? Quanto è importante per chi fa il tuo mestiere? “La radio per me è stata molto importante. Con lei ho iniziato, ho fatto esperienza. Ho messo su una web radio tutta mia in modo da poter trasmettere da ogni parte d’Italia. Oggi faccio ospitate, ma solo perché non sono mai nello stesso posto”. Se un editore ti desse carta bianca, che programma ti piacerebbe realizzare in radio? “Mi piacerebbe realizzare un programma proprio sulla musica degli anni 70/80, la generazione più bella. Ovviamente solo in vinile. Ma anche un programma sulla musica emergente non sarebbe male. Valorizzare i giovani artisti attraverso la radio. Dare loro la possibilità di farsi conoscere e far conoscere al pubblico tanta buona musica. Oggi un giovane fa fatica ad emergere. Ci vogliono tanti soldi se vuoi farti pubblicità e non sempre trovi

qualcuno pronto ad investire su di te”. Francesco: Napoli andata e ritorno. Hai lasciato la tua città un po’ di anni fa, ora stai per tornare. Come è andato il viaggio? “Il mio sogno nel cassetto è sempre stato quello di trasformare la mia passione, in un lavoro vero e proprio. Per realizzarlo però, dodici anni fa, ho dovuto lasciare la mia città e trasferirmi al Nord. In questi anni ho fatto tanta strada, ho collaborato e collaboro tutt’ora con personaggi noti. Tuttavia, sono stato sempre legato alla mia terra, tanto da ideare anche un djset, tutto in dialetto napoletano (Folk, Etno, Popolare, Reggae) dal titolo Neapolis in Fabula che ho portato in giro per tre anni nei locali di mezza Italia. Napoli mi manca tanto e mi manca soprattutto la mia gente, il calore e le tradizioni, cosa che (per quanto si possa star bene) non ho mai trovato al Nord. Napoli è molto competitiva e dovrò rimettere le radici ma questo non mi spaventa, anche perché credo che passione e umiltà siano gli ingredienti essenziali per andare avanti”. Francesco ci salutiamo chiedendoti un consiglio per i giovani che sognano di fare questo mestiere. “L’unico consiglio che posso dare ai giovani che sognano di fare questo lavoro è innanzitutto quello di continuare a studiare e coltivare questa passione come un hobby, poi con un pò di bravura e soprattutto con grande umiltà e onestà di crederci fino in fondo. Prima o poi un varco lo si trova. Altra cosa molto importante: di non fare uso di droghe. La droga più bella è la musica. Ricordatelo!!!” © Riproduzione riservata

i tuoi brani preferiti

i tuoi brani preferiti

1) “Imagine” Randy Crawford 2) “Figlio della Luna” Mecano 3) “You’re the first, the last, my everything” Barry White

33


GRANDI LOCATION E MUSICA PER TUTTI I GUSTI: L’ESTATE ESPLODE SOTTO IL SEGNO DEL “LIVE”! di Alfonso Papa - musicaeterritori@setweb.it

Pa lc o

&Scena SUBSONICA & LORENZO: IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO….

34


Inutile girarci intorno: la musica trova nell’estate il suo momento più sublime ed energetico. Spazi aperti e location d’eccezione per i grandi appuntamenti della musica dal vivo. Cartoline di vario genere arriveranno dal Belvedere di San Leucio fino all’Arenile Reload di Bagnoli, passando per la nuovissima Acciaieria Sonora di Bagnoli e l’incantevole Teatro dei Templi di Paestum. Senza dimenticare le storiche piazze della nostra regione. Una delle nuove voci amate dai giovanissimi si presenta il 12 luglio tra le sete di San Leucio. Il nuovo tour di Alessandra Amoroso avrà arrangiamenti, scaletta e scenografie completamente rinnovate e le date previste saranno solo dodici – causa i recenti motivi di salute che hanno colpito la cantante salentina – motivo questo che fa del concerto previsto al Belvedere di San Leucio un vero e proprio evento estivo. A pochi anni dalla comparsa sulle scene, Alessandra Amoroso è divenuta già un’artista affermata, capace di realizzare sold out con l’autorevolezza e la disinvoltura di una protagonista navigata della scena. Lo spettacolo comprende tutte le hit che hanno portato ai vertici delle classifiche i suoi dischi. Si parte con “Immobile”, per poi proseguire con “Stupida”, “Estranei a partire da ieri”, “Senza Nuvole”, “Arrivi tu”, “Il mondo in un secondo”, fino ai più recenti “Urlo e non mi senti” e il nuovo singolo “Niente”, versione italiana di un grande successo dei Camila, gruppo di punta dalla scena sudamericana che nell’esecuzione di Alessandra acquista ulteriore spessore e intensità. Sul Palco dell’Arenile Reload (il 22 luglio), arriva una belle band più amate della penisola: i Subsonica. Il gruppo torinese presenta dal vivo le canzoni dell’ultimo album Eden. Il primo singolo estratto dall’album, Istrice, è già diventato un cult con grande riscontro di passaggi radiofonici ed il video – un horror girato da Cosimo Alamà – su youtube ha registrato oltre due milioni di contatti. Eden è un album che si sposa alla perfezione con la carriera dei Subsonica, mai uguale a se stessa. Un disco frizzante e sfaccettato. Grande successo immediatamente replicato da “La funzione”, l’ultimo singolo in rotazione sulle radio. Un brano dove spicca la collaborazione con i mitici Righeira, un tuffo indietro agli anni ottanta. La canzone è molto orecchiabile e il video davvero simpatico, si vede una teenager darkettona in metropolitana che dopo aver indossato un paio d’occhiali da sole trovati per caso vede la gente con il volto di strane scimmie aliene e alla fine davanti ad uno specchio anche il suo volto appare trasfigurato. L’uomo è una bestia, questa è una spiegazione del clip data da Luca Pastore, il regista del video. Fittissimo il calendario di eventi che porteranno scariche di rock all’Acciaieria Sonora di Bagnoli il nuovissimo spazio realizzato appositamente per fruire della grande musica. Impossibile non citare la tappa del “Viva i romantici tour 2011” dei Modà (27 luglio), tour che da luglio girerà ventuno città in tutta Italia per poi riprendere in autunno nei palazzetti delle principali città. Il tour segue la pubblicazione dell’ultimo album “Viva i Romantici” che ha debuttato al numero uno della classifica degli album più venduti rimanendoci per sei settimane consecutive facendo conquistare alla band lo status di Quadruplo Disco di Platino. Un “live” dove la band sarà chiamata a bissare i successi ottenuti costantemente nelle radio. Al Teatro dei Templi di Paestum, sarà la volta della “signora della canzone”, Ornella Vanoni vi farà tappa il 16

agosto con il suo nuovo tour Contatto 2011. Lo spettacolo ed il repertorio sono pensati anche per gli angoli più inediti e suggestivi della Penisola e soprattutto, come suggerisce il nome della tournee, in cui essenziale più che mai sarà il “contatto” col pubblico e con i musicisti. “Dopo tanti anni, in un momento di crisi per il Paese, ho deciso di andare su e giù per l’Italia ― ha raccontato la Vanoni alla vigilia di questo ennesimo impegno di una carriera inimitabile ― anche se il vero problema sarà lo stress del traffico e non dei concerti ogni sera. Nei concerti faccio ridere e, spero, regalo emozioni. Mi diverto e faccio divertire gli altri. I vestiti che indosserò saranno colorati e me li ha creati Giovanni Cavagna. Sul palco sto come a casa mia: mi passa tutto, sto meglio quando arrivo e vedo i miei musicisti, i miei tecnici”. L’album “Ornella Vanoni Live Al Blue Note” sarà il “punto di partenza” del concerto. Per poi passare in rassegna i classici del suo repertorio sconfinato, unico per successi e popolarità, romantico ed indimenticabile, indubbiamente tra i più belli della musica italiana. Alcune delle canzoni in scaletta: da “Vita” a “La Mia Storia Tra le dita” e “Quanto Tempo e Ancora”, “Ogni Volta”, “Non Abbiamo Bisogno di Parole”, “Alta Marea”; da “Rossetto e Cioccolata” e “Io che Amo solo Te” a “La Voglia La Pazzia”, “Per l’Eternità”, “Domani è un altro Giorno”, “L’Appuntamento” e “Senza Fine”. La grande musica, di questi giorni sembra non finire mai. Dopo lo straordinario successo di qualche mese fa al Palamaggiò di Caserta torna in Campania L’Ora Tour 2011 di Lorenzo Jovanotti. La grande festa si svolgerà questa volta allo stadio “Lamberti” di Cava de Tirreni (16 luglio). Per Lorenzo un’attesa quasi spasmodica, scandita dalla febbre live dei suoi fans. Il tour prende il titolo dal nuovo lavoro discografico di Jovanotti, “Ora”, da sei mesi in vetta alle classifiche. Oltre ai numeri, per Lorenzo, anche gli elogi unanimi della critica. In questo disco c’è infatti la sintesi assoluta di una nuova città come New York, in cui questo disco è stato in qualche modo covato. C’è la scelta di un suono nuovo, sintetico, di un’elettronica calda, con un forte elemento umano a plasmarla e renderla suggestiva e potente. E come sempre con Lorenzo non è un disco che racconta quello che succede, ma lascia affiorare tutto quello che potrebbe succedere, racconta uno scenario e non le storie che lo compongono. La sintesi si ritrova anche nel linguaggio raramente così iperbolico e incisivo, diretto e in azione, a dimostrazione che non si smette mai di crescere e di superarsi, e che per quante vittorie tu possa aver collezionato, la partita più importante è sempre quella che hai davanti, e puoi vincerla solo se ne fai una questione davvero importante. In scena uno spettacolo in grande stile, con effetti speciali ed energia allo stato puro. Assolutamente da segnalare il concerto di Niccolò Fabi a Olevano sul Tusciano (Salerno) il prossimo 29 luglio. Cantautore colto e raffinato, ma soprattutto uomo estremamente sensibile, lasciatosi ormai alle spalle un periodo che lo ha segnato, ma senza dubbio arricchito, Niccolò Fabi sceglie di cimentarsi in uno spettacolo che si trasformerà in un abbraccio. È il suo modo di ringraziare il pubblico che lo segue e lo sostiene da sempre, restituendo emozioni, come solo un’artista riesce a fare, in un concerto dove la potenza della parola, di cui Niccolò è abile plasmatore, si presta a raccontare l’uomo nei suoi aspetti più alti ma anche più bassi. © Riproduzione riservata

35


IL LEADER DEGLI SPEARHEAD PARLA DI “THE SOUND OF SUNSHINE”, NUOVO ALBUM USCITO DA POCHE SETTIMANE ARRIVATO. HIP HOP, REGGAE, FUNK E ROCK CONFLUISCONO IN QUESTO LAVORO FATTO DI CANZONI LUMINOSE, BELLE ED ESUBERANTI. E LA COLLABORAZIONE CON LORENZO JOVANOTTI CHE SI RINNOVA.

MICHAEL FRANTI: “LA MUSICA E’ UN RAGGIO DI SOLE! HO RISCHIATO DI MORIRE, ORA CANTO LA GIOIA DI VIVERE” servizio per gentile concessione di EMI MUSIC foto per gentile concessione di Marta Mangiucca

Da fine giugno l’aria d’estate ha definitivamente invaso radio e classifiche. “The Sound Of Sunshine” - l’ispirato nuovo album di Michael Franti & Spearhead - è una sorta di doccia solare di musica, un ciclo di canzoni luminose, belle ed esuberanti, creato per garantire a ogni genere di ascoltatore un senso di speranza nell’affrontare i momenti più duri. Michael Franti è il creatore e voce principale dei Michael Franti & Spearhead. Per oltre vent’anni, ci ha regalato una musica incredibilmente energetica e profonda. Durante gli studi all’Università di San Francisco, Franti forma la punk band “The Beatnigs” e successivamente i “The Disposable Heroes of Hiphiprisy”. A metà degli anni ’90 fonda gli Spearhead e negli anni

36

successivi trova quella quadratura del cerchio che gli permette di raggiungere il successo. La serie impressionante di registrazioni passate riflette chiaramente il suo status di cittadino del mondo. “La musica è un raggio di sole - spiega Michael Franti, uno degli artisti più positivi e consapevoli del panorama musicale attuale, durante la presentazione dell’album – e come la luce del sole, la musica ha una chimica e una forza tali da poter cambiare istantaneamente il tuo stato d’animo. La musica ci da nuova energia e una maggiore determinazione. La musica è qualcosa che non puoi tenere tra le mani, annusare, assaggiare e neanche vedere, eppure sentire queste piccole vibrazioni che ci solleticano i timpani riesce in qualche modo a


tirarci su nei momenti più difficili della nostra vita”. Paradossalmete “The Sound Of Sunshine”, spesso gioiso ed esaltante, nasce da un’esperienza personale difficile per Franti. “Lo scorso Agosto, l’appendice mi si è rotta improvvisamente nel bel mezzo del tour e sono rimasto in ospedale per otto giorni mentre cercavano di capire cosa mi fosse successo. Ho rischiato di morire e ho scritto molte di queste canzoni durante la riabilitazione in ospedale e nelle settimane successive. In quel periodo, mi sono preso del tempo per capire cosa fosse veramente importante nelle mia vita – e alla fine è tutto legato alle persone che amo. Anche in quell’ospadale ho avuto la fortuna di ridere e piangere con loro, ricomnciando a cercare il sole”. Consapevole che molta gente deve affrontare situazioni ben più gravi della sua, Franti vuole che “The Sound Of Sunshine” comunichi un senso di speranza e possibilità per tutti quelli che ne hanno bisogno. Lo spirito di Franti riflette il suo eclettico e intrigante background. Michael è nato a Oakland da madre Irlandese-Tedesca-Francese e da padre per metà Afroamericano e per metà Indiano/ Americano, per poi essere adottato da una coppia Finnico/Americana che lo ha cresciuto insieme a tre figli naturali e a un altro figlio Afroamericano. Durante le precedenti esperienze di gruppo, Franti ha superato ogni sorta di barriera fisica e musicale per poter realizzare un genere di musica rivolto a tutti. Ha praticamente le influenze di quasi tutti i generi musicali, compresi i ritmi tribali mescolati ad hip hop del Continente Nero. L’ultimo album di Franti e degli Spearhead, “All Rebel Rockers” del 2008 – registrato in Jamaica con i leggendari produttori e musicisti Sly & Robbie – è stato il più grande succeso della carriera della sua carriera, raggiungendo la Top 40 della Billboard 200 e sfornando“Say Hey (I Love You)” la sua hit più famosa che ha, invece, centrato la Top 20. Nell’album spicca la collaborazione con Lorenzo Jovanotti che esplode proprio nel brano che da il titolo dell’album. Non è la prima volta che Franti e Cherubini lavorano insieme, anzi, il primo duetto risale a dodici anni fa: nel 1999, infatti, i due cantano Dal basso, brano contenuto nel disco Capo Horn di Jovanotti; nel 2008 arriva una nuova collaborazione, in Mani libere, traccia dell’album Safari. L’artista americano, inoltre, è ospite due volte del Safari Tour, nella tappa al Palalottomatica di Roma e in quella al Medionalum Forum di

Assago. Nel 2011 arriva un altro duetto, nel brano Battiti di ali di farfalla, incluso nell’ultimo album “Ora” che ha visto la presenza di Micheal anche durante il concerto milanese di Jovanotti. Michael Franti non è una persona che insegue apertamente il successo, infatti, generalmente non indossa neanche le scarpe (almeno negli ultimi dieci anni). Adesso, però, non ha nessun problema nell’ascoltare una sua canzone alla radio. “Quando ero bambino, durante le vacanze, ascoltavamo la radio in macchina e anche durante i barbeques di famiglia e in generale mio padre teneva spesso la radio accesa. Per questo motivo molte delle hit del momento, che non erano altro che stupide canzonette pop, hanno rappresentato una parte veramente significativa della mia infanzia e adesso della mia vita. Quindi quando penso che ci sono famiglie là fuori sulla spiaggia che ascoltano canzoni come “Say He” mi fa sentire davvero bene. La verità è che una bella canzone pop che ti fa star bene può rappresentare qualcosa di molto significativo per la gente”. Probabilmente fin qui l’album più coeso, romantico e pieno di vita che Franti e gli Spearhead abbiano mai realizzato. “The Sound Of Sunshine” riesce nell’intento di far ammettere allo stesso autore che “con il tempo si ottiene un miglior senso di chi sei e di come far confluire in un unico suono diverse influenze musicali. Mi sembra di aver passato molto tempo a dilettarmi con altri suoni. Situazioni come “Facciamo qualche cosa con una vibe reggae” oppure “Diamoci dentro con un pò di rock qui”. Adesso, invece, scrivo tutto partendo dalla chitarra acustica. Poi insieme a Jay Bowman, il mio partner musicale, passiamo parecchio tempo cercando di capire quale sia la soluzione migliore per presentare la canzone e far si che emrga ogni sua parola e ogni sua nota”. Secondo Franti, “Suonare per la gente e condividere le tue canzoni con loro permette di creare una vero e proprio legame. Questa è la realtà. E come musicista l’ho potuto sperimentate durante l’ultimo tour; i nostri fan non arrivano da un reality show. Arrivano da un mondo reale. Quindi, noi significhiamo qualcosa per loro. Siamo la musica che ascoltano quando accompagnano i loro figli a scuola o quando escono la sera con le persone che amano. Non c’è onore più grande. Loro fanno un investimento nella mia musica. E questo, per me, vuol dire molto perché questa musica è qualcosa di molto personale”.

37


L’arte

in mostra

arte di Marica Crisci

“Si potrebbe far rotolare una statua di Michelangelo dall’alto di una collina fino a far scomparire la maggior parte degli elementi di superficie: la forma rimarrebbe comunque intatta”. Henrie Matisse

SCOLPIRE CON IL COLORE A distanza di qualche mese, ritorniamo volentieri su uno degli artisti fondatore e diffusore di quel movimento artistico definito fauvisme, Henrie Matisse. Il gruppo dei Fauves chiamato anche “le belve selvagge”, ricordiamo, veniva così definito per l’utilizzo del colore: macchie senza criterio, senza un ritmo cromatico, senza una logica. La mostra organizzata a Brescia “Matisse – La seduzione di Michelangelo” presso il Museo di Santa Giulia (terminata il 26 Giugno 2011), è stata a mio avviso molto interessante, in quanto Matisse è stato raccontato da un punto di vista differente che non tutti conoscono. Il percorso espositivo, ci accompagna nella vita dell’artista e in particolare lungo gli studi che ha effettuato su Michelangelo e sulle diverse tecniche di rappresentazione a cui si è dedicato con attenzio-

38

ne. Per Matisse infatti, pittura, scultura e disegno vanno di pari passo, nessuna esclude l’ altra ma si completano a vicenda. Notiamo nelle opere esposte la rappresentazione spesso ricorrente dello stesso soggetto nelle diverse forme dell’arte: riconosciamo infatti gli stessi lineamenti delle sue sculture, in diversi dipinti presenti all’interno della mostra. In questo modo egli stesso si metteva alla prova, cercando di superare i propri limiti. È facile rappresentare la realtà così come la si vede, difficile è tradurla e raccontarla con poche linee. Proprio dal maestro Michelangelo e dalla sua tecnica del “levare”, che Matisse trae spunto per realizzare opere come “Venere” (1952), dove lo spettatore non ha alcuna difficoltà nel riconoscere in quelle poche linee una statua antica di Venere. La stessa percezione avviene per le sculture come


a fianco: “Nudo disteso” (1927) pagina a sinistra: “Jazz - Il lanciatore di coltelli” (1943 - 1944) sotto: Matisse al lavoro della prima versione di “La Danse” (1931) “La Serpentina” (1909)

“La Serpentina” (1909) e “Nudo Disteso II” (1927). Figure di donne non ben definite, dalla superficie ruvida, non ben levigata come se l’artista si fosse preso una pausa per poi tornare a completare l’opera. Giunti alla fine del percorso espositivo, ci troviamo di fronte ad opere realizzate con la tecnica della gauches découpées, dove il continuo interrogarsi sulla plasticità delle forme e del loro rapporto con lo spazio, ha portato Matisse alla fusione

del disegno e della scultura. Egli stesso descrive questa tecnica come la possibilità di poter scolpire con il colore. Matisse sembra aver raggiunto così il giusto compromesso tra la bidimensionalità del disegno e la tridimensionalità della scultura. Una mostra organizzata con cura e attenzione, dove anche chi è alla sua prima esperienza e al suo primo contatto con il mondo dell’arte, ne rimane colpito e affascinato. © Riproduzione riservata

39


SOTTO L’OMBRELLONE ARRIVANO I BLOCKBUSTER AMERICANI

HARRY POTTER ULTIMO ATTO. IL MAGHETTO SI CONCEDA IL DEBUTTO DI CAPITAN AMERICA, I PINGUINI DI CARREY C’è anche l’appuntamento con il dance-movie: “Honey 2” tra sogni e passi di danza

ANISTON, FARRELL E SPACEY: UN SUPER CAST PER… “AMMAZZARE IL CAPO” Tradizionale e simpatica commedia americana, con tanti protagonisti d’eccezione. Cosa fareste se il vostro capo fosse una ninfomane o uno psicopatico che vi costringe a fare le cose più assurde contro la vostra volontà? Le soluzioni sono quattro: licenziarsi, conviverci, affrontarlo o… ucciderlo. A scegliere l’ultima opzione sono i protagonisti di “Come ammazzare il capo… e vivere felici”, nuova commedia di Seth Gordon. Nel cast troviamo Jennifer Aniston, nei panni di una ninfomane, Colin Farrell, calvo e quasi irriconoscibile, Kevin Spacey, Jason Bateman e Jamie Foxx. Il film segue le vicissitudini di tre dipendenti che decidono di uccidere i loro capi con l’aiuto di un (apparente) esperto in omicidi. Esasperati dallo stress d’ufficio sognano di ridurre a brandelli i loro atroci capi. Con l’aiuto di qualche drink di troppo e i consigli di un delinquente da quattro soldi, screditato persino tra i delinquenti del quartiere, i tre amici mettono in piedi un piano complicato ma apparentemente infallibile per liberarsi dei loro rispettivi datori di lavoro. Una volta e per tutte. C’é un solo problema: anche il più infallibile dei piani non può reggere, se ad architettarlo sono tre “geni”...

40

Tra Festival e rassegne sparse per l’Italia il mondo del cinema traccia il suo bilancio stagionale con l’occhio già alla nuova stagione. Si premiano pellicole ed attori rivelazione, si presentano i nuovi protagonisti. Un’estate calda tra kermesse e passerelle, dove non mancheranno i richiami della sala. Luglio ed agosto con pochi prodotti, ma buoni, e un paio di blockbuster che si contenderanno il primato al botteghino. Protagonista assoluto, pare per l’ultimo volta, sarà Harry Potter con l’ultimo capitolo di una saga che ha regalato fama, successo planetario e dollari a Joanne Rowling, la scrittrice britannica “madre” putativa del maghetto con gli occhialoni. La seconda parte de “I doni della morte” chiuderà l’epopea del fantasy più famoso al mondo, almeno fino a quando qualcuno (in futuro) non deciderà di farne un bel remake. Ma per questo ancora c’è tempo. C’è da chiedersi, piuttosto, come vivranno Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson la fine della loro adolescenza cinematografica. Quando l’ultimo capitolo avrà terminato il suo giro in sala, quando anche l’ultimo cinema del mondo avrà spento il proiettore sui “I doni della morte”, allora i tre giovani protagonisti potranno spogliarsi delle loro divise da maghi, riporre le bacchette, soffiare sulle polveri magiche per tentare di indossare con lo stesso successo gli abiti di nuovi personaggi. Altro protagonista dell’estate è il più noto protagonista dei fumetti che, dopo una lunga lavorazione, arriva sul grande schermo. “Captain America: The first Avenger”. Lo studio, fin dall’inizio, ha deciso di rimanere fedele alla storia originale del comic che racconta la storia di Steve Rogers, nato durante la grande depressione in America e cresciuto in una famiglia povera, che rimasto inorridito dalle azioni dei nazisti in Europa decide di arruolarsi nell’esercito. Ma a causa

www.setweb.it

della sua fragilità e della sua malattia, viene respinto. Il generale Chester Phillips offre a Roger l’opportunità di partecipare ad un esperimento speciale, il Progetto Rebirth: un progetto top-secret delle difesa per l’esercito americano. Dopo settimane di test a Rogers fu somministrato il siero del Super-Soldato e fu bombardato dai “raggi-vita” che ne hanno alterato la fisiologia, trasformandolo nel “quasi perfetto essere umano”. Rogers fu sottoposto ad un programma di allenamento tattico e ad un intenso sforzo fisico. Il governo americano, dopo aver scoperto l’impossibilità di duplicare il progetto, decide di trasformare Rogers in un supereroe che lavori contemporaneamente come agente per il controspionaggio e come simbolo nelle operazioni contro la propaganda nazista, capitanate da Red Skull. Ad agosto, invece, dopo tuffi e abbronzatura la possibilità di una serata al cinema con due proposte di richiamo. Il puntuale dancing-movie con “Honey 2”, classica storiella musicale che racconta di talenti e sogni legati alla danza e cresciuti tra difficoltà ed infanzia difficile. Il 12 agosto l’appuntamento pre- ferragostano è con Jim Carrey, protagonista de “I pinguini di Mister Popper”, con Mark Wetters che dirige l’adattamento cinematografico di un famoso libri per bambini. La trama del film ci racconta le avventure di un importante uomo d’affari di New York che - all’improvviso - diventa il padrone di sei pinguini. L’uomo deve affrontare molti problemi per prendersi cura degli animali, ma presto scopre che i veri valori dell’amicizia e della famiglia valgono sia per gli animali che per gli esseri umani. Nel cast sono inoltre presenti Carla Cugino che interpreta la moglie del signor Popper e Philip Baker Hall nei panni di un investitore dalle tasche larghe che accetta di finanziare i progetti del protagonista.

FACEBOOK: unisciti a SETWEB.IT


A t t e s i s s i m i Captain America: Il primo vendicatore

I pinguini di Mr. Popper

Ken il guerriero - La Leggenda del vero salvatore

Horror Movie

Genere: Azione, Fantastico Nazione: U.S.A Regia: Joe Johnston Cast: Chris Evans, Samuel L. Jackson, Hugo Weaving, Tommy Lee Jones... Uscita: 22.07.2011

Harry Potter e i doni della morte Parte II Genere: Avventura, Fantastico Nazione: U.S.A, Regno Unito Regia: David Yates Cast: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Helena Bonham Carter, Gary Oldman, Alan Rickman, Tom Felton... Uscita:13.07.2011 Trama: Ultimo capitolo della saga del mago più famoso del mondo. Ricordiamo che in ballo c’é una profezia, che, per chi ha letto il libro, già ne sono noti gli esiti, per tutti gli altri non resta che pazientare ancora un po’ per sapere chi tra Harry Potter e Voldemort, riuscirà a spuntarla...

Genere: Commedia Nazione: U.S.A. Regia: Mark Waters Cast: Jim Carrey, Carla Gugino, Madeline Carroll, Angela Lansbury, Ophelia Lovibond... Uscita: 12.08.2011

Genere: Animazione Nazione: Giappone Regia: Kobun Shizuno Cast : Hiroshi Abe, Yuriko Ishida, Romi Pak, Takeshi Aono, Keiichi Nanba... Uscita: 15.07.2011

Genere: Commedia, Horror Nazione: U.S.A, Canada Regia: Bo Zenga Cast: Steve Howey, Diora Baird, Kenan Thompson, Desi Lydic, Leslie Nielsen... Uscita: 17.08.2011

Per sfortuna che ci sei

Il signore dello zoo

Genere: Commedia Nazione: Francia Regia: Nicolas Cuche Cast: Virginie Efira, François-Xavier Demaison, Armelle Deutsch, Raphaël Personnaz... Uscita: 13.07.2011

Honey 2

Genere: Commedia, Musicale Nazione: U.S.A Regia: Bille Woodruff Cast: Katerina Graham, Audrina Patridge, Seychelle Gabriel, Mario López... Uscita: 05.08.2011

Genere: Commedia Nazione: U.S.A, Regia: Frank Coraci Cast: Kevin James, Rosario Dawson, Leslie Bibb, Ken Jeong, Donnie Wahlberg... Uscita: 05.08.2011

Le amiche della sposa

Genere: Commedia Nazione: U.S.A. Regia: Paul Feig Cast: Kristen Wiig, Rose Byrne, Jon Hamm, Maya Rudolph, Chris O’Dowd... Uscita: 19.08.2011

I “Pirati” continuano il loro arrembaggio tagliando il traguardo dei 17 milioni. Le “Cars” della Disney si presentano i 4 milioni. Molto bene anche “Una Notte da leoni 2” con dieci milioni. Delude il nuovo capitolo degli X-Men. DVD del mese dedicato al secondo capitolo della guerra dei sessi di Fausto Brizzi. “Femmine contro Maschi” ci racconta tre storie dedicate ai difetti delle donne e alla loro disperata ricerca dell’uomo ideale. Con Ficarra & Picone, Claudio Bisio e tanti altri.

41


LA REDAZIONE “MOBILE” SI RIMETTE IN MOTO. SET, NEW RADIO NETWORK E CONCERTERIA VI PORTANO AL CENTRO DI UNO DEI GRANDI APPUNTAMENTI DELL’ESTATE “LIVE”. COLLEGATI A FACEBOOK, ASCOLTA LA RADIO E STACCA I BIGLIETTI PER L’APPUNTAMENTO DEL 27 LUGLIO ALL’ACCIAIERIA SONORA DI BAGNOLI.

ARRIVA IL ROCK DEI ROMANTICI! GIOCA CON NOI, TI REGALIAMO IL CONCERTO DEI MODA’!! servizio a cura di Vincenzo Lombardi foto di Domenico Ruggiero

C

42

ome titolato nell’editoriale di questo mese, abbiamo deciso di restare “aperti per ferie”. L’estate è un momento magico e chi fa il nostro lavoro, non può certe restarsene in disparte a guardare. Ecco allora, tra i vari appuntamenti, il ritorno dei nostri social games, autentico fenomeno della scorsa primavera scandita dalla massiccia partecipazione ai fantastici live di Jovanotti e Gianna Nannini. SET, NEW RADIO NETWORK e CONCERTERIA ritornano ai nastri di partenza per un nuovo appuntamento esclusivo. L’evento, la sorpresa dell’estate 2011 che ci riporta al centro della grande musica. La data da segnare immediatamente in agenda è quella di MERCOLEDI 27 LUGLIO quando nel moderno scenario dell’Acciaieria Sonora di Bagnoli


arriverà il “Viva i Romantici Tour 2011”, l’attesissimo tour dei Modà, la band rivelazione della scena italiana, da oltre due anni ai vertici di tutte le classifiche. Ventuno città italiane per tutta l’estate, poi ad ottobre il trasferimento nei palasport. La band di Kekko Silvestre è pronta ad invadere la scena con tutti i successi che hanno scandito gli ultimi mesi di programmazione radio e store digitali. Un crescendo inarrestabile che ha consacrato i Modà a solida e concreta realtà del panorama musicale. Il tour segue la pubblicazione dell’ultimo album “Viva I Romantici”, uscito lo scorso febbraio, che ha debuttato al numero uno della classifica degli album più venduti, posizione che ha mantenuto per sei settimane consecutive, certificando lo status di Quadruplo Disco di Platino. Un trionfo commerciale trainato dall’indimenticabile performance del Festival di Sanremo, vissuta al fianco di Emma Marrone e conclusasi con un secondo posto scandito da applausi e consensi. La loro canzone “Arriverà” è ancora oggi tra le più richieste e suonate nelle playlist. Per i Modà una scia inarrestabile proseguita con il nuovo singolo “Vittima” che non ha fatto altro che confermare l’ottimo stato di forma della band. All’Acciaieria Sonora di Bagnoli il loro rock esalterà con massimo coinvolgimento i fans che giungeranno da ogni parte della Campania per farsi travolgere da uno dei grandi eventi dell’estate. A Bagnoli, però, ci sarà spazio anche per DUE SPETTATORI di eccezione, che scaturiranno dall’esito del nostro gioco. Una formula ormai collaudata, adrenalinica e coinvolgente. Ancora una volta giornale, web, social network e radio uniti in una grande redazione per dare vita a “ARRIVANO I ROMANTICI”, il gioco che farà vincere DUE BIGLIETTI per il concerto dei Modà. La preziosa ed insostituibile collaborazione di CONCERTERIA sta per rendere felice un nuovo lettore di SET o un nuovo ascoltatore di NEW RADIO NETWORK.

APPUNTAMENTO SULLA PAGINA FACEBOOK “SETWEB.IT”: SCRIVETE I VOSTRI COMMENTI E PENSIERI SULLA BAND. VINCE CHI OTTIENE IL MAGGIOR NUMERO DI PREFERENZE

ni. Pensieri, frasi e poesie esclusivamente dedicate ai MODA’. La giuria del concorso sarà costituita proprio dal POPOLO DI FACEBOOK. Gli utenti del social network, infatti, potranno giudicare con il classico “Mi Piace”, il commento più bello. Si aggiudicherà i 2 biglietti per il concerto il commento con il maggior numero di preferenze (scadenza del gioco prevista per le ore 19 di sabato 23 luglio).

Ma non finisce qui!! Dal 12 al 23 luglio restate sintonizzati sulle frequenze di New Radio Network (89.80 Mhz in Campania oppure in diretta web all’indirizzo www.newradionetwork.it) in compagnia di Imma De Rosa (lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12.30) che durante “Good Morning”, il suo tradizionale appuntamento mattutino, vi terrà aggiornati sull’evoluzione del gioco e leggerà in diretta i commenti più belli arrivati sulla pagina facebook. Dal 13 Luglio tutte le info e le evoluzioni su www. setweb.it oppure su www.newradionetwork.it Arrivano i Romantici Modà. L’Acciaieria Sonora di Bagnoli sta per riempirsi di mani al cielo e calore. Gioca con noi. SET, NEW RADIO NETWORK E CONCERTERIA ti proiettano… al centro della grande musica!!

Anche per “Viva i Romantici Tour” si torna sulla pagina facebook di SET (Setweb.it) e sulle frequenze di New Radio Network. Ecco come partecipare e vincere i biglietti per la data dell’Acciaieria Sonora del 27 luglio: Si gioca dal 12 al 23 luglio 2011. A partire da quella data sulla pagina facebook di SET (Setweb. it) troverete un post intitolato “Viva i Romantici Tour. Vinci il concerto dei Modà del 27 Luglio a Bagnoli”. Da quel momento il gioco è aperto. Nello spazio riservato ai post potete scatenarvi e parlare della band, della loro musica, dei testi delle canzo-

43


12

16

CAPAREZZA

Rock In Roma - Roma

22 28

SUBSONICA

Arenile Reload - Bagnoli Napoli

MARCIO RANGEL

02

LIVE in collaborazione con

Capri - Napoli

28

30 02

05

44

05 09

STING

Luglio Suona Bene - Roma

NICCOLO’ FABI

Marina Di Camerota - Salerno

RENZO ARBORE Maiori - Maiori (Sa)

MAX GAZZE’ Stadio - Nettuno Roma

www.setweb.it

Agosto

Luglio

ALESSANDRA AMOROSO

Belvedere San Leucio- Caserta

2011

12

16


tempo libero

BARZELLETTE

DIVENTA PROTAGONISTA! Aiutaci ad arricchire la pagina dai giochi! Ti aspettiamo sul nostro facebook (setweb.it) dove puoi suggerire un gioco, un indovinello, una vignetta o qualsiasi contributo divertente da inserire in questa rubrica.

SUDOKU

A CACCIA CON LA MOGLIE Sabato mattina Jack, un cacciatore appassionato, si sveglia prestissimo per andare a cacciare il primo cervo della stagione. Entra in cucina per prendersi un caff√® e, con sua grande sorpresa, trova la moglie Alice ad aspettarlo seduta, vestita da capo a piedi con la mimetica verde. Jake incredulo le chiede: - Che cavolo fai? La moglie sorridente: - Non vedi? Vengo a caccia con te... Jack, amante delle passeggiate nei boschi in solitudine, decide di portarla con se a malincuore. Arrivano sul luogo di caccia dove Jack fa salire la moglie su un albero: - Tu stai ferma qui sopra e non ti muovere per nessun motivo. Potrebbe essere molto pericoloso. Quando vedi un cervo, prendi bene la mira e spara. Appena sento il tuo sparo torno qui di corsa. La moglie fa cenno di si con la testa ed il marito se ne va, convinto che la moglie non riesca a cacciare nemmeno un elefante. Non passano nemmeno dieci minuti che Jack ode una serie di spari. Corre indietro velocemente e, non appena si avvicina alla zona dove aveva lasciato la moglie, la sente urlare: - Stai lontano dal mio cervo!!! Allora corre pi√π velocemente verso la moglie e la sente di nuovo urlare, con pi√π forza: - Ti ho detto di stare lontano dal mio cervo!!! Seguito da un’altra rapida serie di spari. Arrivato in prossimit√† dell’albero, Jack √® sorpreso di vedere un cowboy ritto in piedi con le mani in alto. A quel punto il cowboy urla disperato: - Okay signora!!! Pu√≤ tenersi il suo cervo! Mi lasci solamente riprendere la sella...

INDOVINELLO Ci sono tre persone e cinque cappelli, tre bianchi e due neri. Ogni persona ha in testa un cappello e le tre persone hanno l’opportunità di guardarsi, ma senza poter vedere il colore del proprio cappello e senza poter comunicare fra loro. Le tre persone hanno in testa i cappelli bianchi. Viene chiesto al primo di dire il colore del proprio cappello, e lo stesso risponde di non sapere. Viene chiesto al secondo di dire il colore del proprio cappello, e lo stesso risponde di non sapere. Viene chiesto al terzo di dire il colore del proprio cappello, e lo stesso risponde bianco. Come ha fatto ad essere certo della sua risposta? Risposta Il primo avrebbe potuto rispondere solo se avesse visto che gli altri due indossavano cappelli neri. Quindi, l’aver risposto di non sapere equivale al fatto che almeno uno fra la seconda e terza persona ha un cappello bianco. Ora, se il secondo avesse visto il terzo con un cappello nero, allora avrebbe potuto dire che il suo cappello era bianco (non poteva essere nero, altrimenti il primo avrebbe dato la risposta bianco). Ma anche il secondo non risponde, e quindi questo fa inconfutabilmente dedurre al terzo di avere un cappello bianco (ovvero se il terzo avesse avuto un cappello nero, il secondo avrebbe dato la risposta bianco).

45


oroscopo 2011 Luglio

9

vergi

/07 al 23

al 22

tario

i pesc

ario

corno

r porta desid ocerca Luglio potresti ssato e il ella tua qu la i o d p u r i t c n n il o io in c e con situaz di sci a legam re alcune mmato rie un pizzico i e ia o camb à. Tutto s i, ma resta cioglierà n e s it i tidian suggestion ale che si re i temp li b a lare le tualità ver on affrett n gioco so a u N n conflit uccessivi. hiuderti in e una buo . e r s mesi tutto non c ia è semp eriorment i n ic lt t sopra La compag tristirsi u nuovi am in tario. per non o, fatti rano. U rn regola i all’este o Marte e t n Butta uggerisco s come

sagit

acqu

a, 8/02 tricat 1 al é1 una faseoninciliare il 0 / 0 2 s c di con dal erio e di

ti 1/12 in tut 1 al e2bassi un pioo’nale non, 1 / 2 2 s s stress dal e alti profe

n o di popropo quell uona Luglio ri e anche ’è una b trario che mpi e o C n t t t o t . c a e e r s n t i con Marte cezio anti. fa ec ta da un provocare ente pes ni e g causa e ancora articolarm uovi impe bero trebb menti p ssumere n hé potreb cauo e m nza nell’a bilità perc imento a sulle Prude responsa a un pent nta tutto ne, io nuove seguiti dfisiche. Pu ncentraz tare e o esser difficoltà iedono c erti orienre la h p sa di à che ric ito. Il sa nza perde unto u attivitcità e int pegni se grande p loqua os degli imsarà il tuo a nel c maestra a strad za. di for 0/03 s2 al 2 sfera proofeno. 0 / 9 1 dal nto della lmente beupitosi ame sostanzia ere str onon L’and e Ve tue c le è siona o, Giove pliare le orazioni e n m b u a t Net tano ad o le colla sso e tanr e n ti eso , facilita na e succ ni e intee u scenz lano fort lici intuizioborazione a ti reg atività. Fe e di colla ate, pert n ta cre ti propos tue gior uo sapere n t ressa entano le entare il ttività. Ci movim er increm ssore all’a l cielo di p e fette ridare spe ezionali n er vivere p c e per flussi ec sfruttare le. a in sono tutti da sentiment , luglio tua vita la bene

ione

da parato meno cap de con ch lla im sere ondiscen salire ne li Hai c ad es g a mesi o e più ac uesto ti f r che de pe spotic bene. E q del partn ntri, gli a di o e vuole atoria sia re gli inc on fine (v e h p gradu Non sem anno a bu a tu sai c ra r i. amic menti and e ostili) m . Conside a z o v punta rio e Gio per cas conoscen ei u .S de gni à e o c it Merc c , iv u o t nrut e s ent nient ppuntam e, di cost i la tua co r a a ogni o di piace cambier t e un at ? Viaggia tale. n single e sentime n dizio

ne

1 imi l 21r/s1o degli oulte dia 0 1 l 24/ nel co riccios i ti

scorp

capri

46

d l mese elli può orti inte di e o Nel b o dei Gem nei rapp o pensan ce. t e n il seg in amore . E’ quan e ti conos nte nato in genere gente ch mpletame resonali stelle e la n sei co tutte le p to, o te le Forse n tavia hai o, appaga ni io t n E tu? fatto. Tu tirti sere di emoz uel n a soddisive per se lla ricerc nde dal q tto rogat . Ma sei a ciò dipe goderti tu i di felice rti. Tutto iderio di pedendot o più f nato des a tiro, im rmine. a tuo ino ti capit a lungo te t quan relazioni e viver

/0 era al 22 dotati di unoa8 tmosf i il 0 a ’ / ll 3 n e gio n ritrov d dal 2 Vergine sonèo quindi unatende tuo a uberante, . Luglio a i n in n o s e i o N t io e t n rp az a. na di o di estate ttame uo co Molti pragmatic nelle tue il bisogno Perfe nuncia un’ esso e il t hai bisogn ltatura rire che ico, angibili le : t o n t a s à c a a n s it r e s e a t p h i io t p n c i co e nso di cur ove, d i già tto co gramm vità s alere il se concerti conta ese pieno e facce nu e emozion i di r i? Pro i v r t h m a pre e in pian e. Progett ne, di alla a è un intorno a di riprova olita. I risc ano io rr st i, e s c tradu le propo a di espans Luglio (m i veder etti divers chiave in non man erai n e li ti? g a r à idee uturo? Vog ri orizzon le occasio re pro , ma in un e difficolt a se ricor ino n p f e m e h rs per il to dei pro essivi) offr ranze, e a ti vissut are qualc adratura), potrai pe di s n c e ia io tr u game i mesi suc le tue sp o ti dovre e incon in ostile q tua tenac Il Novilun n e a e anche ncretizzar ve in trigo asi ispirato (Giov tuito e all è contro. a. i. io u o in in i per c più. Con G vena, sei q tue azion al tuo tare chi t oltare pag lle di in e n v e is e h u ir o a c t q is con iuta dec io sen o 30 a propr utto molto sabat tt sopra

cia

bilan

/01

al 19

te rag e recen te al e di vertic . a g le bilità a posizion diminuire a s n o n o le sp Le re ento di u n intendon atico per i a im giung arriera no e problem o così. D ic s r il nella è un me a prend ne mese . m a Luglio orazioni, e già a fi e ti manc o collab al tempo uilibrio ch che dicon e e o q temp ai quell’e delle stell onsabilità ri p r trove il consiglio o delle res ollaborato è c Segui farti caric colleghi, ere giusto ii s t di non ecisioni d a non es ve scolas d e o delle riori. Oltr ultime pr e e e sup ocivo. L pegno. n pure hiedono im ic che r

2/12 dal 2

/08

lli geme

ro

d i aman o rende r tutti emp o pe elle t no, Le st o il tuo t te magic e nel seg e n r n til e e s o n c e m e s a is V d e pratic ve in erSole mese Cancro. no e Gio onia, en ti r m o nati in o in trig ssere, ar ità per fa di e n ss Nettu ttono ben alla nece tto di te e fa e fa prom mmisurati te soddis a ora non e n s h o gia c decisame do. L’atte more. Anc o u n e a sentir e stai face ttutto in ettare il t ra a sp o ciò ch r te, sopr le e sai a azienza, ti e r p e più p un tipo fed estrema asta per fa n se sei tua lei co e quanto b amante. t la lui o he esigen ona, come c s sei an come per e valer 3/10 e ai 9 al 2alle iniziativgegi a chi 0 / 3 2 a dal favorevoleortano vant he fatica è p alc Luglio menti che enere qu è esagera ia a st camb osto a so e a volte troppo d n p e è dis L’ambizio retendere con te. L p . e in più di di non i collabora alimentar h e ta: v so e da c pingono ad il desiderio s s , e te ste ze astrali iare posto ce divers n c b influe no di cam ato da fa un trasfe g d e a il biso re circon ti chieder er stare p e s s di es lito. Potre re ufficio ica e adat ia m o dal s o o camb e più dina tivo. t t a rimen to con gen mento cre t a conta o temper tu ta al

d so di iar i d’ ni re ch rdert u us L’infl re maggioe. Non pe sono alc eli a s f C u f od . n p e o per t m c n a ni ira lc are tuazio sii lungim overe ne e moder ta r u il mo e oli da rim ne. E’ ut e una ce et ostac unicazio utoritari mpromet ri. a m o la co giamenti n vuoi c e superio te o i n atteg nza se n n collegh entalme ità a arrog pporti co ti rende m a creativ a ll r e e re i rio ostil la tua b u Merc , offusca o opac ssiva. espre

/06 otto al 2o1chi è natsoi fsortu5 0 / r 1 li e al 2 riten di lug rper-

leone

/07 al 22 con te e sceasnto 6 0 / u 2 o q n al 2 i ndo o, so

canc

d lcuno c ualsiasi e Plut q ua no n C’è q cuore a re, Satur te. Ma no e il tuo tto di Ven ntro l’Arie ioni astra . z l’effe alizzati co o le prote avversità o t ne co cano cer a queste in quest n o a e ti ma far front tica è alt possessiv li per sione ero ti senti l’attacca n iò e La te o e perc segno che potrebb d perio l solito: a persona che l’amo e t più d a ques o. Lascia endere de o li p ment e nel tem rima di pr nicare ag durar tabilizzi p se e comu s re si i precipito ioni. is cision tue dec le altri

toro

te /05 al 20 determinllaen si4 0 / è e 1 n al 2 ezza aniGiove

ariete

/04 e al 20ta di dirott.arE’ 3 0 / o 1 n prezz al 2 he te o-


47


48


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.