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La digital trasformation
Claudia Ferrero Digital Strategist & Evangelist
Dopo la marcata ripresa del 2022, per l’anno in corso si prevede un aumento dei flussi di turisti e di consumi che, con molta probabilità, raggiungerà finalmente i livelli registrati nel 2019.
Ciò che invece non tornerà più come prima è il reperimento del personale: per la Pasqua ed i mesi primaverili dei Ponti, Assoturismo Confesercenti stima oltre 50 mila lavoratori mancanti nelle imprese turistiche sulla base di elaborazioni sul mercato del lavoro condotte da Cst.
Servirebbero nuove soluzioni, magari utilizzando le risorse del Pnrr (così come ha fatto la Spagna, dedicando al turismo il 10% della spesa).
A oggi le politiche attive sono quasi del tutto assenti, le istituzioni dovrebbero occuparsi di risolvere il problema legato alla mobilità dei lavoratori, di normative speciali per garantire una ‘staffetta’ tra i lavoratori nelle attività stagionali e di formazione.
Le scuole alberghiere, ormai è risaputo, vivono dei limiti oggettivi, pertanto le Regioni dovrebbero perlomeno rafforzare la formazione professionale di figure turistiche e aprire ai ragazzi in età scolare prevedendo occupazioni temporanee a totale esenzioni di imposta.
A tutto ciò si aggiunge la diffusa irregolarità dei rapporti di lavoro e nella precarietà degli stessi. Il turismo è un comparto nel quale si fa ampio uso e abuso di contratti precari e dove è presente una diffusa irregolarità, come dimostra periodicamente l’Ispettorato del lavoro.
Ma è anche la volontà di occuparsi che non deriva dal non trovare occupazione, ma dal non cercarla.
Con il rafforzamento del sussidio per la disoccupazione prima – la Naspi – e del RDC poi, negli ultimi anni si è creata una trappola che tiene nell’inattività molti di coloro che trovando lavoro vedrebbero le proprie entrate crescere di poco rispetto ai sussidi che ricevono, mangiati anche delle imposte.
Per il momento quindi la situazione è paradossale: da un lato si prospetta un aumento del volume della produzione e dei posti di lavoro creati, dall’altro Assohotel Confercenti prevede che a causa proprio del mancato