sikania 254

Page 1

Sped. in Ap. - 45% - art 2 Comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Palermo ÂŤTaxe percueÂť - Tassa riscossa - Filiale Palermo




WE CARE !

SICILIAN TOURIST SERVICE INCOMING TRAVEL AGENT IN SICILY VISIT OUR WEB PAGE FOR ALL INFORMATION

www.stsitalia.it Piazza Don Bosco, 6 • 90142 Palermo 091 361567 • fax 091 6372482 • e-mail: info@stsitalia.it


19 24 76 62

74 77

Ustica

Rubriche Surveys

Area Marina Protetta Marine Reserve

19

pag. 4 In breve > Briefly pag. 18 Libri > Books

Calatafimi Segesta Storie di strade, strade di storia Stories of roads, roads of stories

24 Week-end

In Sicilia, sulla neve

36

In Sicily, on the snow

pag. 74 Escursione sul cratere > Excursion to the crater pag. 76 A tavola con gusto > Tasty eating

Canti popolari allusivi

44

Suggestive folk songs

pag. 77 La festa delle arance > The orange festival

Renato Guttuso 1967 - 1987 La potenza dell'immagine The power of the image

48

Anna Cuticchio Aiutiamo i bambini della Tanzania! We must help the children of Tanzania!

52

pag. 78 Dove dormire > Where to sleep pag. 82 Dove mangiare > Where to eat

Il mito in Sicilia X > Myth in Sicily X di Maria Lohman

I consigli di Sikania Sikania advices

pag. 56

Tesori nascosti Hidden treasures Zabut e il “salotto letterario” > Zabut and the “literary salon” di Chiara e Francesco Alaimo pag. 62

pag. 84 Ristorante > Restaurant Il Sale Art Café a cura di Cronache di Gusto

Attualità News

pag. 86 Albergo > Hotel

Così lontano, così vicino! > So far and yet so near!

Hotel Novecento

di Emilia Gatti

pag. 66

Copertina > Cover: ph. Hanne Carstensen, In Sicilia, sulla neve > In Sicily, on the snow


IN BREVE>BRIEFLY

5venti per costruire il sistema arte in Sicilia Un’altra, grande, finestra sull’arte in Sicilia si apre con il progetto 5venti dell’Assessorato ai Beni Culturali siciliano. Una finestra, come quella “sul mare” di Tano Festa a Castel di Tusa (in foto), attraverso la quale ammirare l’arte contemporanea, presente sull’Isola - e con gran rilievo internazionale - da ben 40 anni. Gibellina, Castel di Tusa e Siracusa, tre città “oggetto” di sperimentazioni fino a ieri scollegate tra loro e che da oggi possono finalmente “fare sistema”, con il perno nel Palazzo Riso palermitano, Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea. A gestire questa macchina, gli esperti della Biennale di Venezia, con Renato Quaglia a guidare la struttura organizzativa degli eventi futuri: nel 2008 si attende un’opera realizzata in situ e due residenze d’artista.

Judica e Turcisi, due monti e un nuovo parco archeologico Un ricco sito archeologico e una sorprendente zona naturalistica. Questi i dati essenziali del nuovo Parco archeologico e naturalistico di Monte Judica e Monte Turcisi, nell’area comunale di Castel di Judica, in provincia di Catania. Il protocollo d’intesa è stato siglato - ha sottolineato il vicepresidente della Provincia, Angelo Sicali - da tutti coloro che, operando per lo sviluppo del territorio, credono fortemente nel valore di una delle zone più suggestive dell’Isola.

4

5venti to construct the art system in Sicily > Another big window on art in Sicily is being opened with the 5venti project of the Sicilian Regional Ministry for the Cultural Heritage. A window like the one “on the sea” of Tano Festa at Castel di Tusa (in the photo), through which to admire contemporary art present on the island - and with major international importance - for a full 40 years. Gibellina, Castel di Tusa and Syracuse, three towns that are the “object” of experimentations until yesterday unconnected and that starting from today are finally able “to make a system”, with the pivot in Palazzo Riso in Palermo, the Regional Museum of Modern and Contemporary Art. To manage this machine there are the experts of the Venice Biennial, with Renato Quaglia guiding the organizational structure of future events: for 2008 there is scheduled a work done in situ and two artists’ residences.

Judica and Turcisi, two mountains and a new archaeological park > A rich archaeological site and an amazing nature area. These are the essential data of the new Monte Judica and Monte Turcisi Archaeological and Nature Park, in the area of Castel di Judica, in Catania province. The agreement has been signed - stresses the vice-president of the Province, Angelo Sicali - by all those people that, operating for the development of the territory, strongly believe in the value of one of the most charming areas on the island.



IN BREVE>BRIEFLY

Fotocorto, immagini fisse eppure in movimento È la prima mostra personale di Alex Ferlazzo questa presentata dal Palab di Palermo. Una personale che è un esperimento, piuttosto originale e curioso, ovvero l’artistico tentativo di mettere insieme l’arte fotografica e quella cinematografica, così come indicato dal titolo stesso della mostra, Fotocorto, il neologismo che unisce le due arti. il progetto, racconta l’artista, «nasce all’inizio come un divertente modus operandi creativo, complementare ai due linguaggi della fotografia e del cinema, in seguito la tecnica si raffina con la scoperta di una ricerca artistico-linguistica autonoma». Quel che è certo è che la facilità e l’immediatezza creativa - la filosofia del progetto - rendono la visita alla mostra un momento estremamente piacevole e divertente. A ingresso libero, la mostra resta aperta fino al 2 marzo 2008, dalle 18 alle 24 tutti i giorni tranne il lunedì. Informazioni: Palab, via del Fondaco - Palermo - tel. 091 6515527 - www.palab.it

Fotocorto, images that are fixed yet in movement > The one being presented at Palab in Palermo is the first personal exhibition by Alex Ferlazzo. It is a personal exhibition that is an experiment, rather original and curious, i.e. an artistic attempt to put together the photographic art and cinema, as indicated by the very title of the exhibition, Fotocorto, the neologism that unites the two arts. The project, the artist says, “originally arose as an amusing creative modus operandi, complementary to the two languages of photography and cinema, and subsequently the technique was refined with the discovery of autonomous artistic-linguistic research.” What is certain is that ease and creative immediateness - the philosophy of the project - make a visit to the exhibition extremely pleasant and amusing. Admission is free. The exhibition is open until 2 March 2008, from 6 to 12 pm every day except Monday. Information: Palab, via del Fondaco - Palermo - tel. 091 6515527 - www.palab.it.

Musiche elettroniche per un archetipo del cinema La stagione concertistica degli Amici della Musica di Palermo ha in programma per il 25 febbraio il concerto diretto da Hector Zazou, autore delle musiche elettroniche che accompagneranno le struggenti immagini del film di Carl Theodor Dreyer La Passione di Giovanna d’Arco (1928), pietra miliare della storia del cinema. Informazioni: tel. 091 6547022 - 091 6373743 - www.amicidellamisicapalermo.it - biglietto 10/30 euro Electronic music for an archetype of the cinema > In the concert season of the Amici della Musica in Palermo for February 25 there is scheduled a concert conducted by Hector Zazou, the composer of the electronic music that will accompany the poignant images of the film by Carl Theodor Dreyer The Passion of Joan of Arc (1928), a milestone in the history of the cinema. Information: tel. 091 6547022 - 091 6373743 www.amicidellamisicapalermo.it - ticket 10/30 euros 6



IN BREVE>BRIEFLY

Lontano dagli schemi usuali, Nunziato Palazzo ha raccolto nella mostra allestita alla galleria Fiaf-Le Gru di Valverde (CT) le sue immagini di una Sicilia diversa, lontana dai luoghi più riconoscibili, più “famosi”, eppure così particolare per luce e colori, essenza stessa dell’immagine fotografata. La mostra, Terra di luce e colori, può essere visitata tutti i venerdì dalle 19,30 alle 21,30 dal 15 febbraio al 7 marzo alla galleria di corso Vittorio Emanuele, 214. Informazioni: www.fotoclublegru.it

Terra di luce e colori Land of light and colours > Breaking with the usual schemes, in the exhibition at the Fiaf-Le Gru gallery at Valverde (CT) Nunziato Palazzo has put together images of a different Sicily, distant from the most recognizable, most “famous” places, yet so particular for light and colours, the very essence of the photographed image. The show, Land of light and colours, can be visited every Friday from 7.30 to 9.30 pm, from 15 February to 7 March at the gallery in corso Vittorio Emanuele, 214. Information: www.fotoclublegru.it

Villa del Casale Nuovi orari per la fruizione della Villa romana di Piazza Armerina. Il sito archeologico, a causa dei lavori di restauro, sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle 10 alle 14, mentre il sabato e la domenica resterà aperto dalle 9 alle 15. Informazioni: tel 339 2657640. Ingresso 3 euro www.villadelcasale.it

Villa of Casale There are new times for visiting the Roman Villa at Piazza Armerina. Due to restoration work, archaeological site will be open Tuesday to Friday 10 am to 2 pm, while on Saturday and Sunday it will be open from 9 am to 3 pm. Information: tel. 339 2657640. Entry 3 euros. www.villadelcasale.it

8

Il Risorgimento a Siracusa Presentato il progetto per aprire a Siracusa il Museo del Risorgimento, un progetto che, come ha dichiarato il vicepresidente della Provincia, Nello Lentini, va a «colmare un vuoto nella memoria storica di questa comunità provinciale». Il museo, che potrebbe venire ospitato al Castello Maniace, sarà un’ulteriore attrazione, non solo per i turisti che visitano la bella cittadina siciliana, ma anche per gli studiosi e per i più giovani che non sempre hanno la possibilità di conoscere questo periodo storico siracusano.

The Risorgimento in Syracuse > The project has been presented for opening the Museum of the Risorgimento in Syracuse, a project that, as the vice-president of the Province, Nello Lentini, has declared “fills a gap in the historical memory of this provincial community.” The museum, which may be housed at Maniace Castle, will thus be a further attraction, not only for tourists that visit the beautiful Sicilian city, but also for scholars and for younger people that do not always have the opportunity to know this historical period in Syracuse.


IN BREVE>BRIEFLY

Giorgio De Chirico, la Metafisica continua «(...) le architetture e gli oggetti collocati nello spazio secondo prospettive multiple perdono il loro significato comune e diventano simboli o metafore di concetti nascosti dietro l’apparenza del mondo visibile. La metafisica diventa la scoperta del mistero che si cela negli aspetti più comuni del vivere, davanti ai nostri occhi». Così Giorgio De Chirico a proposito della pittura e della metafisica, concetto che segna molta parte della sua arte, come sarà possibile verificare nella bella mostra che si inaugura alla Gallera d’Arte Moderna di Palermo il prossimo 28 febbraio. La mostra, una selezione delle opere più significative del Pictor Optimus provenienti dalla Fondazione Isa e Giorgio De Chirico - oltre che dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma -, si arricchisce anche di due grandi sculture, Ettore e Andromaca (protagonisti della tela nella foto) e Oreste e Pilade, opere che resteranno, come donazione, alla Galleria palermitana. Fino al 30 marzo. Informazioni: tel. 091 8431605 - ingresso 5 euro www.galleriadartemodernapalermo.it

Giorgio De Chirico, Metaphysics continues > “…architectures and objects situated in space according to multiple perspectives lose their common meaning and become symbols or metaphors of concepts hidden behind the appearance of the visible world. Metaphysics becomes the discovery of the mystery that is concealed in the most common aspects of living, before our eyes.” Thus Giorgio De Chirico speaks of painting and metaphysics, a concept that marks much of his art, as it will be possible to see in the beautiful exhibition to be inaugurated at the Modern Art Gallery in Palermo on 28 February. The exhibition, a selection of the most significant works of the Pictor Optimus coming from the Isa and Giorgio De Chirico Foundation - as well as from the National Gallery of Modern Art in Rome - is also enriched with two big sculptures, Hector and Andromache (the protagonists of the canvas in the photo) and Orestes and Pylades, works that will remain, as a donation, at the Palermo gallery. Until 30 March. Information: tel. 091 8431605 - entry 5 euros - www.galleriadartemodernapalermo.it

Scommetti sull’emozione, vieni all’ippodromo.

Ippodromo della Favorita Dove la natura fa spettacolo


IN BREVE>BRIEFLY

Agata Santa: storia, arte, devozione Un omaggio di Catania Il Museo Diocesano di via Etnea, la Chiesa di San Francesco Borgia di via dei Crociferi e quella di San Placido nell’omonima piazza sono le tre sedi che ospitano oltre 250 opere d’arte realizzate in omaggio alla santa patrona di Catania. Dipinti, sculture, reperti archeologici, preziosi, stampe e documenti attraverso i quali ripercorrere la storia, e non solo la devozione, di questa giovinetta alla quale il proconsole romano fece strappare i seni perché la fanciulla gli aveva preferito Dio. Tra i capolavori - realizzati tra il III secolo d.C. e la prima metà del XX anche la preziosa Iscrizione di Iulia Florentina, tra le più antiche testimonianze cristiane al mondo, esposta al Louvre. Non mancano le opere del Tiepolo e del Van Dyck, così come quelle del Bergognone (in alto) e del Luini (a destra). Informazioni: tel. 199307050 - biglietti 10-8-5 euro. Orari: da martedì a domenica dalle 9 alle 20, dal 20 al 23 marzo dalle 9 alle 3.

St. Agatha: history, art, devotion A tribute by Catania > The Diocesan Museum in via Etnea, the San Francesco Borgia church in via dei Crociferi and the San Placido in piazza San Placido are the three places that house over 250 works of art done as a tribute to the patron saint of Catania. There are paintings, sculptures, archaeological finds, precious stones, prints and documents through which to go over the history, and not only of devotion, regarding this girl whose breast the Roman proconsul had torn off because the young girl preferred God to him. Among the masterpieces - done between the 3rd century AD and the first half of the 20th - there is also the precious Inscription of Iulia Florentina, among the most ancient Christian testimonies in the world, exhibited at the Louvre. There are also works by Tiepolo and Van Dyck as well as by Bergognone (top) and Luini (bottom). Information: tel. 199307050. Tickets 10 - 8 - 5 euros. Opening times: Tuesday to Sunday 9 am to 8 pm, 20-23 March from 9 am to 3 pm.

L’impossibile Caravaggio > È il titolo della mostra allestita alle Ciminiere di Catania con il sottotitolo “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale”, mostra ideata da Rai Trade che resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio - e che espone le riproduzioni digitali dei capolavori più belli del maestro “maledetto” milanese. Informazioni: piazzale Africa - ingresso euro 2. Orario: dalle 10 alle 20 tutti giorni tranne il lunedì.

< 10

The impossible Caravaggio > This is the title of the exhibition at Ciminiere in Catania with the subtitle “The work of art in the epoch of its digital reproducibility”, an exhibition conceived by Rai Trade, which will be open to the public until 28 February. It contains digital reproductions of the most beautiful masterpieces by the “accursed” Milanese artist. Information: piazzale Africa - entry 2 euros. Opening times: 10 am to 8 pm every day except Mondays.


IN BREVE>BRIEFLY

Il Biondo si fa in tre per due mesi di grande teatro Prendendo in considerazione solo i prossimi due mesi di programmazione del Teatro Biondo di Palermo non c’è che l’imbarazzo della scelta. A cominciare dalla produzione dello Stabile, Il Malinteso, opera tratta da Camus e portata in scena con la regia di Pietro Carriglio. Sul palco (al Bellini dal 12 febbraio al 2 marzo), Giuliana Lojodice e Galatea Ranzi. Alla platea di via Roma verrà proposto fino al 17 febbraio Anna Karenina (foto in basso), da Toltoj, mentre fino al 2 aprile (con ripresa a maggio) la Sala Strehler ospiterà A piedi nudi di Dacia Maraini. Tornando sul palcoscenico principale troviamo Nebbia (dal 19 al 24 febbraio) del Cirque Éloze & Teatro Sunil; Sinfonia d’autunno (dal 26 febbraio al 2 marzo) di Ingmar Bergman con Rossella Falk; e Fahrenheit 451 (foto a destra) di Bradbury dal 7 al 20 marzo. Ancora, dal 4 al 16 marzo, il Bellini porta in scena I capitoli dell’infanzia, di Davide Enia. Informazioni: tel. 0917434341 - www.teatrobiondo.it

Per Giordano Bruno Giordano nella cultura mediterranea siciliana, dal Seicento al nostro tempo è il titolo della giornata di studi dedicata a Giordano Bruno che si terrà a Villa Zito, via Libertà 52 a Palermo, il prossimo 1° marzo dalle 9,30. Al teatro Montevergini, alle 21,30, seguirà la piece Una fiamma a Campo de’ Fiori. Ingresso libero. Informazioni: tel. 091 6085972

For Giordano Bruno The Biondo is working hard for two months of great theatre > Considering only the next two months of planning of the Teatro Biondo in Palermo there is almost too much to choose from. Starting from the production by the repertory theatre, The Misunderstanding, a work based on Camus and directed by Pietro Carriglio. On the stage (at the Bellini from 12 February to 2 March), Giuliana Lojodice and Galatea Ranzi. For the audience in Via Roma there will be (until 17 February) Anna Karenina - photo below - based on Tolstoy, while until April 2 (and starting again in May) in the Strehler Room there will be Barefoot by Dacia Maraini. On the main stage we find Fog (from 19 to 24 February) by the Cirque Éloze & Theater Sunil; Autumn Sonata (from 26 February to 2 March) by Ingmar Bergman with Rossella Falk; and Fahrenheit 451 (photo to the right) by Bradbury from 7 to 20 March. Then from 4 to 16 March, the Bellini is staging The chapters of infancy, by David Enia. Information: tel. 0917434341 - www.teatrobiondo.it

Giordano in Sicilian Mediterranean culture, from the seventeenth century to our own day is the title of the day of studies devoted to Bruno Giordano that will be held at Villa Zito, 52 Via Libertà in Palermo, on 1 March at 9.30 am. At the Teatro Montevergini, at 9.30 pm, there will follow the play A flame at Campo de’ Fiori. Admission free. Information: tel. 091 6085972

11


IN BREVE>BRIEFLY

Sono ben 36 i reperti fossili presenti alla Fiera del Mediterraneo di Palermo per la mostra “Dinosauri” curata da Gianni Errico che resterà aperta fino al 2 marzo. Si tratta dei resti di dinosauri provenienti dal Palaeontological Centre, Mongolian Academy of Science di Ulaanbaatar, Mongolia, tra cui due giganteschi tarbosauri (oltre 10 metri di lunghezza), parenti coevi dei tirannosauri americani; e gli immensi arti superiori del deinocheiro, dagli artigli lunghi più di 30 centimetri. Si può dire che si tratta di curiose architetture di ossa che ci restituiscono un pianeta a noi quasi del tutto sconosciuto. Informazioni: tel. 091 6209220 - ingresso euro 7,20. Orari: martedì/venerdì 9,30/13 - 15,30/19; sabato e domenica 9,30/13 - 15,30/20.

Dinosauri, dal deserto del Gobi a Palermo

Dinosaurs, from the Gobi desert to Palermo > No fewer than 36 fossil finds will be present at the Mediterranean Fair in Palermo for the exhibition “Dinosaurs” organised by Gianni Errico, open until 2 March. These are the remains of dinosaurs coming from the Palaeontological Centre, Mongolian Academy of Science in Ulaanbaatar, Mongolia, among which two gigantic tarbosaurs (over 10 metres long), coeval relatives of the American tyrannosauruses; gallimimuses; the immense upper limbs of the deinocheirus, with claws more than 30 centimetres long; the agile skeleton of the oviraptor, curious architectures of bones that take us back to an almost entirely unknown planet. Information: tel. 091 6209220 - admission 7.2 euros. Opening times: TuesdayFriday 9.30-1, 3.30-7; Saturday and Sunday 9.30-1, 3.30-8.

Davvero interessante il progetto di danza messo in scena il 15 e il 16 febbraio dal Teatro Libero di Palermo. Si tratta della piece Romeo e Giulietta - La sfocatura dei corpi, coreografia e regia di Roberto Zappalà. Sulla scena il concetto stesso di “sfocatura”, immagine corrotta dalla distanza “errata” e, per questo, dalla impossibile comprensione, ovvero gli elementi precipui sia del dramma shakespeariano che di questa attualità. Informazioni: tel. 091 6174040 - www.teatroliberopalermo.it

Romeo e Giulietta, corpi sfocati per distanza e disagio Romeo and Juliet, out-of-focus bodies for distance and uneasiness > Truly interesting is the dance project being staged on 15 and 16 February by Teatro Libero in Palermo. It is the piece Romeo and Juliet - The fuzziness of bodies, choreography and direction by Roberto Zappalà. On the stage the very concept of “fuzziness”, an image corrupted by the “wrong” distance and, for this reason, by the impossibility of understanding, i.e. the principal elements both of the Shakespearian play and of this topicality. Information: tel. 091 6174040 - www.teatroliberopalermo.it 12


Città di Carini Nel Castello La Grua-Talamanca si riapre la stanza dell’amaro caso della baronessa Da sinistra: Gaetano La Fata, sindaco di Carini; Giuseppe Agrusa, assessore al Turismo.

Comune di Carini corso Umberto I - tel. 091 8611111 Castello di Carini tel. 091 8815666 - castellodicarini@libero.it Ufficio Cultura e Turismo via R. Pilo - tel. 091 8660258 - turismocultura@comune.carini.pa.it

La Città di Carini, con la sua memoria storica, la ricchezza dell’impianto urbanistico - architettonico dominato dalla poderosa mole del Castello La Grua - Talamanca, la bellezza del paesaggio che dal colle degrada dolcemente verso il mare, offre ai turisti una straordinaria varietà di iniziative artistiche, culturali, enogastronomiche, come è giusto che sia in un territorio pulsante di felice creatività, aperto al dialogo sovranazionale. La vicinanza al più importante aeroporto della Sicilia da un lato, e a Palermo dall’altro, fa oltretutto di questa città un centro facilmente raggiungibile da flussi considerevoli di visitatori, attratti dal mito del Castello e da un fitto calendario di manifestazioni che accresce ulteriormente la godibilità del patrimonio d’arte e di tradizioni. Dopo l’Epifania, che chiude la suggestiva quanto intensa programmazione natalizia, il Carnevale avvia il percorso della memoria e dell’identità culturale, attraverso una serie di iniziative ispirate alle antiche mascherate popolari siciliane e al “Carnevale del fanciullo”. Appena un mese dopo, il 19 Marzo, è la volta degli “Altari di S. Giuseppe”. Una tradizione devozionale, questa, per la quale numerose case site a piano terra vengono addobbate con pregiate lenzuola e tovagliato finemente ricamato, disposti su strutture realizzate in forma di altari con relativo arredo di ispirazione sacra. Sulle tavole vengono collocate quantità considerevoli di cibo che vengono offerte alla “Sacra Famiglia” in costume e alle numerose centinaia di visitatori che vengono ad esprimere la loro devozione a S. Giuseppe. Ancora nel mese di Marzo, la “Settimana Santa” è animata da una spettacolare rappresentazione in strada della Via Crucis, cui partecipano più di 100 figuranti (Domenica delle Palme), dalle visite ai “Sepolcri” nelle chiese (Giovedì), e dalla processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata (Venerdì). Il Castello, a sua volta, accoglie una mostra collettiva dal titolo “La Pasqua nell’arte”. Dopo un altro importante evento devozionale del mese di Giugno (gli altari del Corpus Domini realizzati nelle strade e nei cortili) è la volta dell’appuntamento estivo di maggiore risonan-

za nazionale ed internazionale: il Festival tra Medioevo e Rinascenza (ultima settimana di luglio). Giunto alla VII edizione, trasforma letteralmente il Castello, il Borgo Medievale e il Centro Storico in uno straordinario palcoscenico multiplo dove hanno luogo cortei, spettacoli di danza, teatro, musica, degustazioni enogastronomiche, con la partecipazione di gruppi provenienti da tutte le parti d’Italia. L’edizione di quest’anno avrà come città ospite di particolare rilevanza, Mantova con la Corte dei Gonzaga. Si tratta di un grande Festival delle identità storiche che fa registrare la presenza di numerose migliaia di turisti. Nel corso della manifestazione di quest’anno sarà inaugurata, dopo il restauro, l’ala del Castello dove è ubicata la stanza del delitto della Baronessa (1563). Con il 1° Agosto ha inizio l’“Estate Carinese” che si prolunga fino alla metà di Settembre. Anche in questo caso il Castello è il polo di riferimento primario di tutte le più importanti iniziative che si sviluppano anche nel resto del Centro storico, lungo la fascia costiera e nella frazione di Villagrazia ad essa contigua. La Festa del SS. Crocifisso, patrono di Carini, conclude il calendario estivo. Nella stagione autunnale la programmazione continua in particolare nel castello, dove hanno luogo mostre, convegni, animazioni artistiche diverse. La Città torna ad animarsi nella sua totalità nel mese di Dicembre. Con le celebrazioni dell’Immacolata (8 dicembre) si apre il ciclo che porta alle Festività Natalizie, nel corso delle quali, insieme al Premio Nazionale di Poesia “Baronessa di Carini”, e all’accensione delle luminarie, esplode il grande evento “Carini Città dei Presepi”. Il tutto è arricchito dal tradizionale Presepe Vivente, evento che vede la partecipazione di numerose migliaia di turisti, attratti anche da degustazioni di prelibati prodotti tipici. Carini è inoltre sede di importati istituzioni culturali. Fra queste, il Museo del Cinema per la Televisione, l’Archivio dello Spettacolo Mediterraneo e il Museo Civico di Archeologia e Arte Figurativa.

Città di Carini Assessorato alla Cultura

13


IN BREVE>BRIEFLY

La carriera del libertino al Teatro Massimo Dal 17 al 24 febbraio il tempio della lirica palermitano porta sulla scena di piazza Verdi The Rake’s Progress di Igor Stravinskij, un omaggio al Novecento storico attraverso il compositore russo, vera icona della drammaturgia musicale dell’immediato dopoguerra. L’opera è presentata per la prima volta nel capoluogo in lingua originale con Giuseppe Filanoti per Tom Rakewell, Carmela Remigio per la fidanzata Anne e Giorgio Surjan per Nick Shadow. La trama: Tom Rakewell diventa ricchissimo grazie a un’eredità, abbandona l’ingenua fidanzata Anne e si trasferisce a Londra. Qui incontra Nick Shadow, diavolo tentatore, che lo convice a sposare un fenomeno da baraccone che lo aiuterà a sperperare l’intero patrimonio. Il finale è tragico ma venato, finalmente, di buoni sentimenti. Informazioni: tel. 091 6053580 - www.teatromassimo.it (foto: Rolando Paolo Guerzoni per la Fondazione Teatro Comunale di Modena, stagione lirica 1998-1999)

La Guerra dei Roses Il Teatro Vittorio Emanuele di Noto (SR) mette in scena il 22 febbraio La Guerra dei Roses, testo di Warren Adler interpretato da Giancarlo Zanetti e Laura Lattuada, soria cinica e divertente del divorzio di una coppia che dà vita a una “guerra” portata fino alle estreme conseguenze. Informazioni: piazza XVI Maggio tel. 0931 835073 - 0931 896655 The Rake’s Progress at the Teatro Massimo > From 17 to 24 February the Palermo temple of opera in piazza Verdi is staging The Rake’s Progress by Igor Stravinsky, a tribute to the historic twentieth century through the Russian composer, a true icon of musical dramaturgy in the immediate postwar period. The work is being presented for the first time in the chief town in the original language with Giuseppe Filanoti as Tom Rakewell, Carmela Remigio as his fiancée Anne and Giorgio Surjan as Nick Shadow. The plot: Tom Rakewell becomes rich thanks to an inheritance, he abandons his naïve Anne and moves to London. Here he meets Nick Shadow, a tempting devil, who convinces him to marry a freak that will help him to squander the whole patrimony. The end is tragic but veined, in the end, with good feelings. Information: tel. 091 6053580 - www.teatromassimo.it (photo: Rolando Paolo Guerzoni for the Modena Municipal Theatre Foundation, opera season 1998-1999)

14

The War of the Roses The Teatro Vittorio Emanuele in Noto (Syracuse province) on 22 February is staging The War of the Roseses, a text by Warren Adler interpreted by Giancarlo Zanetti and Laura Lattuada, a cynical and amusing story of the divorce of a couple that gives rise to a “war” carried to the extreme consequences. Information: piazza XVI Maggio - tel. 0931 835073 - 0931 896655



IN BREVE>BRIEFLY

GiannaBestLive in Sicilia Si intitola GiannaBest il suo ultimo lavoro, un doppio album con 24 grandi successi che adesso sono il tessuto musicale sul quale Gianna Nannini intreccia la sua tournée che avrà avvio in questo prossimo marzo. Tra le prime date live della vera “signora del rock” made in Italy, quella del 7 marzo al Palasport di Palermo e quella del giorno dopo, 8 marzo, al Pala Tupparello di Catania. Informazioni: Call Center TicketOne tel. 892.101 - biglietti 31,10/46,00 euro.

GiannaBestLive in Sicily > Her latest work is called GiannaBest. It is a double album with 24 big hits that now are the fabric on which Gianna Nannini weaves her tour to start in March. Among the first live dates of the true “lady of rock” made in Italy is the one on 7 March at Palasport in Palermo and the one a day later, on 8 March, at Pala Tupparello in Catania. Information: Call Center TicketOne tel. 892.101 - tickets 31.10/46.00 euros.

Stonata... una voce di gran talento Il titolo del suo nuovo lavoro è un aggettivo che “stona” davvero con la protagonista: Giorgia, cantante italiana dall’incredibile talento vocale, ha voluto titolare Stonata il suo nuovo lavoro, a marzo dal vivo sui palcoscenici italiani. Oltre ai nuovi brani, in scaletta non mancheranno alcuni pezzi capaci di esaltare i suoi virtuosismi vocali. In Sicilia la cantante sarà il 10 marzo al Palasport palermitano, e l’11 al PalaCatania. Informazioni: Call Center TicketOne tel. 892.101 - biglietti 28,75/40,25 euro.

Out-of-tune... a voice of great talent > The title of her new work is an adjective that is really out of tine with the protagonist: Giorgia, an Italian singer with an unbelievable vocal talent, has chosen to give the title “Stonata” (out of tune) to her new work, live in March on Italian stages. In addition to the new pieces, there will also be some pieces able to extol her vocal virtuosities. The singer will be in Sicily on 10 March, at Palasport in Palermo and on 11 March at PalaCatania. Information: Call Center TicketOne tel. 892.101 - tickets 28.75/40.25 euros.

16

PFM in tour La band italiana che più di ogni altra ha partecipato al “cambiamento” di ritmo tra i Sessanta e i Settanta sarà di scena a Palermo, il 21 febbraio al Teatro Metropolitan, mentre il 23 sarà al Teatro Impero di Marsala. In scaletta i loro “mitici” evergreen. Informazioni: Teatro Metropolitan tel. 0916887513; Teatro Impero tel. 0923 993393

PFM on tour The Italian band that most participated in the “change” of rhythm in the sixties and seventies will be performing in Palermo, on 21 February at the Teatro Metropolitan, while on 23 February it will be at the Teatro Impero in Marsala. They will be playing their “mythical” evergreens. Information: Teatro Metropolitan tel. 091 6887513; Teatro Impero tel. 0923 993393


IN BREVE>BRIEFLY

Qui e ora, esplode l’Eclissi dei Subsonica Con un nuovo album all’attivo, L’Eclissi, i Subsonica tornano a infiammare le platee nazionali, portando sulle loro note, infiammate di techno, di elettronica e di rock, una forza e un vigore davvero feroci. È la forza dell’immanente, del “qui e ora” che buca la coperta di ghiaccio che sembra aver avvolto la vita quotidiana del pianeta, “subsonica” visione sulla quale fermarsi a riflettere... Al Palasport di Palermo il 22 febbraio e al Palasport di Acireale il 23. Informazioni: Call Center TicketOne tel. 892.101 - ingresso 23 euro.

Here and now, the eclipse of the Subsonicas it explodes > With a new album to their credit, L’Eclissi, (The Eclipse) Subsonica are returning to inflame national stages, bringing to their notes a fierce strength and vigour. It is the strength of the immanent, of the “here and now” that punctures the cover of ice that seems to have enwrapped the daily life of the planet, a “subsonic” vision on which to dwell and reflect. At Palasport Palermo on 22 February and at Palasport Acireale on 23 February. Information: Call Center Ticket One tel. 892.101 - entry 23 euros.

Un mese al Metropolitan > Il cartellone del teatro palermitano segna per il 12 febbraio il concerto di Sarah Jane Morrison, “la più black delle cantanti inglesi”, e per il 26 e 27 febbraio la piece teatrale di Stefano Benni Rap, Blues e altri pianeti strani. Da Cappuccetto nero ai bar più strani del mondo. Il 4 e 5 marzo è in scena Hair, il musical, mentre Reduce di Giovanni Lindo Ferretti (in foto) è il concerto programmato per l’11 marzo. Informazioni: tel. 091 6887513 www.teatrometropolitan.it

<

A month at the Metropolitan > The programme of the Palermo theatre for 12 February includes the concert by Sarah Jane Morrison, “the blackest of English singers”, and for 26 and 27 February the theatrical piece of Stephen Benni Rap, Blues and other strange planets. From Little Black Riding Hat to the strangest bars in the world. On 4 and 5 March there is Hair, the musical, while Giovanni Lindo Ferretti’s Survivor (in the photo), is the concert scheduled for 11 March. Information: tel. 091 6887513 - www.teatrometropolitan.it

Torna De Gregori con il suo nuovo Left & Right Tour Quattro date per altrettante tappe siciliane nel nuovo tour di Francesco De Gregori che porta il suo spettacolo Left & Right a Catania, al Teatro Metropolitan, il 27 febbrario; al Teatro Duemila di Ragusa il 28, al Teatro Golden di Palermo il 29 e al Teatro Impero di Marsala il 1° marzo. Quattro occasioni per ascoltare le sue canzoni più conosciute, vere poesie in musica che hanno segnato - e che segnano - i momenti più “speciali” di ciascuno di noi. Informazioni: tel 095 7222327 De Gregori returns with his new Left & Right Tour > There are four Sicilian concerts in the new tour by Francesco De Gregori, bringing his show Left & Right to Catania, to the Metropolitan Theatre, on 27 February; to the Teatro Duemila in Ragusa on 28 February, to the Teatro Golden in Palermo on 29 and to the Empire Theatre in Marsala on 1 March. Four chances to listen to his best-known songs, true poems in music that have marked - and mark - the most “special” moments of each of us. Information: tel. 095 7222327 17


LIBRI>BOOKS

Antonio Pagliaro

Il sangue degli altri Sironi Editore 251 pagg. 14,50 €

Un romanzo dall’essenza squisitamente palermitana e che tuttavia riesce a legare nella stessa trama anche un luogo molto lontano e diverso dalla città mediterranea, la Cecenia. In questa opera prima di Pagliaro, ricercatore imprestato alla letteratura, la fitta trama da classico libro giallo prende le mosse da un’inchiesta giornalistica: Corrado Lo Coco, cronista dello storico L’Ora di Palermo, decide di indagare su una truffa milionaria incentrata su una casa da gioco. In un crescendo di misteriosi omicidi, Lo Coco si ritrova a Groznyj, capitale di una Cecenia distrutta da una guerra troppo remota e infinita perché qualcuno si dia ancora la pena di parlarne.

Daniele Billitteri

Domando scusi Sigma edizioni 255 pagg. 13 €

Seconda indagine per Franco Butera Amato, titolare della FBAI, agenzia d’investigazioni di Palermo, specializzata nella soluzione di casi quantomeno originali. In questo caso, a chiedere l’aiuto dell’FBAI è Mario Mendola: qualcuno ha cercato di ucciderlo, ma chi potrebbe desiderare la morte di un posteggiatore, onesto e incensurato? Tornano così in pista tutti i personaggi che i lettori hanno imparato a conoscere nel primo romanzo che il palermitano Billitteri ha dedicato a Franco Butera Amato: l’amorevole segretaria, la moglie, il fido Muhammad. Sullo sfondo di una città vera e pulsante, con le sue stratificazioni storiche e culturali, la sua società multietnica e rumorosa.

Fa parte della collana Repertori questo volume che, come i due che lo hanno preceduto, è dedicato alla (ri)scoperta del patrimonio artistico della nostra Isola. Dopo l’immagine del femminile e il paesaggio, questa volta al centro dell’opera c’è la rappresentazione dell’Annunciazione, da sempre uno dei soggetti cardine dell’arte europea. Dal Medioevo all’epoca contemporanea, l’incontro fra l’Arcangelo Gabriele e la Vergine è stato raffigurato in un’infinità di modi, e ciascun artista si è sforzato di rappresentare l’invisibile e allo stesso tempo l’emozione di un momento che ha cambiato la storia. Per ciascuna opera è indicato il museo o istituzione in cui è custodita, con i riferimenti utili alla visita.

Anna Li Vigni Francesco Paolo Campione

Sacre conversazioni Immagini dell’Annunciazione nei musei siciliani Edizioni di Passaggio 177 pagg. 17 €

Vita spericolata, quella di Giuseppe Balsamo che, nato nel poverissimo quartiere dell’Alberghiera di Palermo, si trasformò nel conte Alessandro Cagliostro, spirito libero e insofferente alle regole, senza dubbio il più famoso siciliano del Settecento. Un personaggio affascinante, al quale sono stati dedicati libri e piece teatrali dello stile più diverso e del quale possiamo leggere la storia di avventuriero, alchimista, impostore e ciarlatano grazie alla riedizione, da parte di Flaccovio, del romanzo brillante e avvincente scritto da Luigi Natoli, prolifico scrittore siciliano (1857 - 1941) Tra memoria storica e invenzione letteraria ne ricostruisce la vita, dalle prime, scapestrate avventure alla scalata al potere come capo massone, fino al processo per eresia.

Luigi Natoli

Cagliostro Flaccovio editore 629 pagg. 19,50 €



> Sopra, la Grotta della Pastizza; a destra, panoramica della Punta della Madonna, una grotta sottomarina e una Flabellina affinis, colorato animale marino > Above, the Pastizza Cave; on right, a view on Punta della Madonna, a submarine cave and a Flabellina affinis, a coloured marine animal

Un’area marina protetta si visita dal mare, non c’è dubbio. L’Ente Gestore, per rendere più facile l’accesso turistico (e per mantenere un più corretto uso delle tre diverse zone di protezione), ha provveduto a cingere l’isola con una rete di boe per l’attracco diportistico, punti di partenza per le nostre escursioni. Cominciamo dal versante di Nord-Ovest, dalla cala al Passo della Madonna, dove ben 4 boe ci permettono la sosta in Zona B, in cui - pur restando vietata la pesca (tranne nei casi preventivamente autorizzati), è ammessa l’immersione e la fotografia. Da qui, spostandosi a nuoto verso SudOvest, si incontra lo Scoglio del Medico, con l’omonima grotta a circa 18 metri di profondità, dove incontrare spugne, granchi, cicale e astroides (immersione, tra i 18 e i 35 mt, di livello di difficoltà variabile). Stesso approdo, ma spostandosi a Nord-Est, per raggiungere la Secca della Colombara (da 3 a 50 mt. di immersione di difficoltà variabile), dove si ammira una parete di basalti colonnari méta di cernie e dotti e, a volte, barracuda e ricciole. Ancora più a Est, la Secca e lo Scoglio

20

A marine reserve is visited from the sea, of course. The managing body, to make access easier for tourists (and to maintain more correct use of the three different protection zones), has undertaken to encircle the island with a series of buoys for mooring pleasure boats, departure points for our excursions. We start from the northwest side, from the bay at Passo della Madonna, where no fewer than 4 buoys allow us to stop off in Zone B, in which - although fishing is forbidden (except in cases authorized beforehand) - diving and photography are allowed. Swimming towards the southwest from here, you meet the Medico Rock, with the Medico Cave about 18 metres down, where you can meet sponges, crabs, squills and asteroids (diving between 18 and 35 metres, with varying levels of difficulty). From the same berthing place, but moving towards the northeast, you can reach the Colombara Shoal (diving between 3 and 50 metres, with varying levels of difficulty), where you can admire a wall of columnar basalts, a destination of groupers and other fish, at times including barracudas


del Leone (facile immersione tra 10 e 24 mt.), dove i giochi di luce saranno particolarmente graditi ai fotografi. Voltiamo la prua verso Nord-Est, dove le tre boe di Cala Ciaconi ci danno la possibilità di visitare la Grotta dell’Oro, ancora in Zona B, raggiungibile anche con le barche di servizio turistico; e la Punta della Falconiera (facile immersione tra 24 e 35 mt. di profondità), in Zona C, dove la pesca è ammessa solo previa autorizzazione. Proseguendo verso Sud, ecco Cala di Santa Maria e le sue 5 boe. Da qui, da questa posizione quasi di fronte al porto di Ustica, si raggiungono anche la famosa Grotta Azzurra, la Grotta della Pastizza (difficoltà media, profondità tra 7 e 18 mt.) e quella delle Barche, visitabili anche con le barche che effettuano il servizio. Ecco Punta San Paolo con le sue 3 boe, ultimo approdo per completare la visita del versante orientale di Ustica. Da qui ci si può immergere per

and amberjacks. Even further east, there is the Leone Shoal and Rock (easy diving between 10 and 24 metres), where the games of light will be particularly pleasant for photographers. We turn the bow towards the northeast, where the three buoys of the Ciaconi Cove allow us to visit the Gold Cave, still in Zone B, also attainable with the tourist service boats; and the Falconiera Spit (easy diving between 24 and 35 metres), in Zone C, where fishing is only permitted with special authorization. Continuing southwards, you come to the Santa Maria Cove and its 5 buoys. From here, from these positions almost opposite the port of Ustica, you can also reach the famous Blue Cave, the Pastizza Cave (medium difficulty, depth between 7 and 18 metres) and the Boats Cave, also visitable with boats offering the service. Here is the San Paolo Spit with its 3 buoys, the last mooring place to complete the visit of the eastern


visitare la Grotta dei Gamberi, a 42 metri di profondità (immersione impegnativa); Punta Galera (difficoltà variabile, tra 18 e 45 mt. di profondità), in compagnia di cernie, saraghi, salpe e occhiate; e la Grotta Verde, visitabile anche in barca. Il versante meridionale di Ustica riserva ancora sorprese, cominciando da Punta dell’Arpa (difficoltà media, profondità tra 7 e 40 metri) e la sua prateria di posidonie; Secchitello (immersione impegnativa tra 24 e 60 mt. di profondità) e la sua colonia di paramuricee; il canyon detto “sutta a za’ Lisa” (facile immersione tra 5 e 20 mt. di profondità) tappezzato di spugne; e, più a Ovest, la Grotta delle Cipree (profondità fino a 18 metri, immersione facile). Scavalcato il confine con la Zona B, ecco le Piramidi, altro canyon (profondità tra 14 e 50 mt, difficoltà variabile), poco più in là dell’itinerario archeologico di Punta Cavazzi (immersione facile, profondità da 10 a 24 metri), il più importante “esperimento” di Museo di Archeologia subacquea dove ammirare reperti antichissimi muniti di cartelli esplicativi. (testo: emilia gatti > foto: archivio krea; m. guarnaccia; m. minnella)

side of Ustica. From here you can dive in to visit the Cave of Shrimps, at a depth of 42 metres (demanding dive); Punta Galera (varying difficulty, depth between 18 and 45 metres), together with groupers, dassies, steentjies and saddled breams; and the Green Cave, also visitable by boat. The south side of Ustica holds more surprises in store, starting from Punta dell’Arpa (medium difficulty, depth between 7 and 40 metres) and its grassland of Posidonia; Secchitello (demanding dive between 24 and 60 metres depth) and its colony of Paramuricee; the canyon called “sutta a za’ Lisa” (easy dive between 5 and 20 metres) carpeted with sponges; and, further west, the Cipree Cave (depth down to 18 metres, easy dive). After you cross the confine of Zone B, there are the Pyramids, another canyon (depth between 14 and 50 metres, variable difficulty), and a little further on the archaeological itinerary of Punta Cavazzi (easy dive, depth from 10 to 24 metres), the most important “experiment” by a Museum of Underwater Archaeology, where you can admire ancient finds provided with explanatory posters. (text: emilia gatti > photos: archive krea; m. guarnaccia; m. minnella)


> Sopra, i faraglioni ed un esempio dei colori di questo habitat. A sinistra, vista su Cala S. Maria, vegetazione sottomarina e un romantico tramonto > Above, the stacks and an example of the colours of this habitat. On left, a view on Cala S. Maria, submarine vegetation and a romantic sunset

Informazioni > Information www.ampustica.it 091 6043111 - 091 8449652

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

23



Calatafimi Segesta Storie di strade, strade di storia Stories of roads, roads of stories


Il nome così morbido e musicale richiama le suggestioni di un antico maniero arabo, annidato fra i colli della fertile terra trapanese, ma Calatafimi, pur legata al Medioevo islamico, è ben più antica. Infatti, millenni or sono, quando la Sicilia era terra di ventura dei più disparati popoli, la cui esistenza si nutriva in egual misura di realtà e mito, qui sorgeva Acesta. Il nome di questa città, ancora una volta pregno di dolcezza, era ricalcato su quello di un eroe troiano che era giunto in Sicilia sbattuto dalle onde di un mare periglioso, in fuga, con tanti altri suoi compagni, da una città in fiamme. Enea, il capo della spedizione, dopo la sosta nella grande isola mediterranea proseguì il viaggio, ma parte del suo seguito rimase in Sicilia. Passarono 26

The soft and musical name reminds one of the promptings of an ancient Arab castle, nesting among the hills of the fertile land in Trapani province, but Calatafimi, though linked to the Islamic Middle Ages, is much more ancient. Indeed, thousands of years ago, when Sicily was the refuge of the most disparate people, whose existence was nurtured equally by reality and myth, here Acesta came into being. The name of this city, once again pregnant with sweetness, was modelled on that of a Trojan hero that had come to Sicily tossed around by the waves of a perilous sea, fleeing, with so many companions, from a city in flames. Aeneas, the head of the expedition, after a halt on the big Mediterranean island continued his journey, but part of his retinue remained in Sicily. Many years went by and the Roman descendants of Aeneas returned to Sicily and also to the territory of Calatafimi, as the name of the town testifies: it is none other than the Italian corruption of the Arabic place name Kalat-al-Fimi, in turn deriving from the name of the Roman seignior of these lands, Diocles, known as Phimes, also mentioned by Cicero in his Verrines. The history of Calatafimi has always been linked to its land and this unique aspect also interested the feudal seigniors who, beginning from the Norman kingdom, succeeded one another in the dominion of these lands. It is for this reason that an ethno-anthropological museum has been created documenting the daily life of the inhabitants of Calatafimi, work at home, in the fields and in workshops. Housed in the former San Francesco convent, which has been restored, the museum is formed by different rooms faithfully reproducing a typical rural house and the workshops of craftsmen in the past: through the objects and the old photos we can thus know the reality of life in the past in a small town. Great care has also been taken over the restoration of the alleys in the old village, originally done on the scheme of the rural farmhouse, the bahl, the Arab courtyard. Here people discussed things and socialised, got to know one another, fell in love, was prayed and held funerals. The decision was taken to recover and to valorise this patrimony, decorating the alleys with ceramic panels and objects developing a theme and thus creating a charming visit itinerary. Thus, among others, you can go along the Alley of Proverbs, with one hundred and fifty plaques on which Sicilian and Calatafimi proverbs are written; the Alley of Holy Water Fonts, not only decorated with these attractive objects but also bearing, on a


Il nome così morbido e musicale richiama le suggestioni di un antico maniero arabo, annidato fra i colli della fertile terra trapanese The soft and musical name reminds one of the promptings of an ancient Arab castle, nesting among the hills of the fertile land in Trapani province molti anni e i Romani discendenti di Enea tornarono in Sicilia e anche nel territorio di Calatafimi, come testimonia proprio il nome della cittadina: esso, infatti, non è altro che la corruzione italiana del toponimo arabo Kalat-al-Fimi, a sua volta derivato dal nome del signore romano di queste terre, Diocle, detto Phimes, ricordato anche da Cicerone nelle sue “Verrine”. La storia di Calatafimi è da sempre legata alla sua terra e a quest’unico aspetto si interessarono i signori feudali che, a partire dal regno normanno, si succedettero nel dominio di queste terre, ed è per questo che è stato realizzato un museo etno-antropologico in cui viene documentata la quotidianità degli abitanti di Calatafimi, il lavoro casalingo, nei campi e nelle botteghe. Ospitato nell’ex convento di San Francesco, opportunamente restaurato, il museo si compone di diversi ambienti che riproducono fedelmente una tipica casa rurale e le botteghe degli artigiani di un tempo: attraverso gli oggetti e le vecchie foto si può così conoscere la realtà della vita di un tempo in un piccolo centro. Con grandissima cura sono stati restaurati, altresì, i vicoli del vecchio borgo, realizzati originariamente

plaque in ceramics, the explanation of an ancient propitiatory rite to cure sick beasts that developed right here; the Alley of the Sun, devoted to the thoughts of famous men on Sicily; and that of Poetry, where, among the others, there is a poem by Francesco Vivona, one of the most illustrious citizens of Calatafimi, an unsurpassed translator of the Aeneid. Of course there had to be an Alley of the Garibaldian epic, devoted to the enterprise of reunification of Italy that had one of its first important moments in Calatafimi, bringing this village into the limelight of history. Here on a plaque in ceramics there is the famous sentence “Here we make Italy or we die!”, pronounced by Garibaldi on the eve of the fateful battle fought on the hills around the city, on 15 May 1860. Though relatively small, especially

In alto, il panorama di Calatafimi, cittadina che conserva con orgoglio le sue origini antiche, tra cui le tracce della civiltà araba (a sinistra) > Above, a view of Calatafimi, a little town which proudly preserves its ancient origin, among which those of the Arab civilization (left)

27


Con grandissima cura sono stati restaurati i vicoli del vecchio borgo, realizzati originariamente sullo schema del baglio rurale, il bahl, la corte araba Great care has also been taken over the restoration of the alleys in the old village, originally done on the scheme of the rural farmhouse, the bahl, the Arab courtyard

feste e eventi Decisamente spettacolare, la Festa del SS Crocifisso si svolge da tre secoli ogni cinque anni, nei primi tre giorni di maggio (il prossimo appuntamento nel 2009; una celebrazione in tono minore ha luogo ogni anno), con la sfilata della Maestranza e di tutti gli altri ceti che formano il tradizionale tessuto sociale di Calatafimi, ciascuno con un carro sul quale sono esposti in un ricco e pittoresco allestimento i prodotti del lavoro e della terra. Da non perdere la rassegna di teatro e musica che ogni estate anima le antiche pietre del teatro di Segesta con la presenza di artisti di rilievo internazionale.

www.segestafestival.com

Feasts and events > Decidedly spectacular, the Feast of the Most Holy Crucifix has been held for three centuries every five years, on the first three days of May (the next time is in 2009; a lower-profile celebration takes place every year), with the parade of the Maestranza and all the other classes that form the traditional social fabric of Calatafimi, each with a float on which there is displayed with a rich and picturesque preparation the products of work and the land. One should not miss the theatre and music festival that every summer enlivens the ancient stones of the theatre at Segesta, with international artists. 28


sullo schema del baglio rurale, il bahl, la corte araba. Qui si discuteva e si faceva salotto, ci si conosceva, ci si innamorava, si pregava e si celebravano funerali. Un patrimonio che si è voluto da una parte recuperare e dall’altra valorizzare, decorando i vicoli con pannelli di ceramica e oggetti che sviluppano un tema e creando così un suggestivo itinerario di visita. Si percorrono così, fra gli altri, il Vicolo dei Proverbi, con centocinquanta targhe che riportano proverbi siciliani e calatafimesi; il Vicolo delle Acquasantiere che non soltanto è addobbato con questi graziosi oggetti ma riporta anche, su una targa in ceramica, la spiegazione di un antico rito propiziatorio per guarire le bestie malate che si svolgeva proprio qui; il Vicolo del Sole, dedicato ai pensieri di uomini celebri sulla Sicilia, e quello della

I vicoli dell’impianto arabo sono stati tutti recuperati e rivalutati arricchendoli con manufatti di artigianato locale. Oggi i vicoli sono anche luogo d’incontro > The alleys of Arab scheme have been restored and revalued by enriching them with local handicraft objects. Today, they are a meeting place.

compared to other clashes, the battle at Calatafimi was one of major importance, because in actual fact it paved the way for Palermo, allowing the Redshirts to conquer the chief town without meeting excessive resistance. Moreover, since the victory was over a better trained and better armed enemy, it gave the Redshirts and the picciotti (the Sicilian patriots that followed Garibaldi) that had gradually joined up

29


La gastronomia Ottimi e genuini prodotti della terra - primi fra tutti l’olio extravergine d’oliva, i saporiti formaggi e il vino - sono alla base della rustica gastronomia del borgo, con piatti semplici e sostanziosi perfettamente in linea con le esigenze della moderna dieta mediterranea. Da provare, fra l’altro, le squisite carni e i tipici biscotti al miele.

Gastronomy > Excellent and natural products of the land - first and foremost the extra virgin olive oil, the tasty cheeses and the wine - are at the basis of the rustic gastronomy of the village, with simple and substantial dishes perfectly in line with the demands of the modern Mediterranean diet. One should also try the delicious meats and the typical honey biscuits.

Poesia, dove, fra le altre, vi è una poesia di Francesco Vivona, fra i più illustri cittadini di Calatafimi, insuperato traduttore dell’Eneide. Non poteva mancare il Vicolo dell’Epopea Garibaldina, dedicato all’impresa di riunificazione dell’Italia che ebbe una delle sue prime battute proprio a Calatafimi, portando alla ribalta della storia questo minuscolo paese. Qui su una targa in ceramica è riportata la celebre frase “Qui si fa l’Italia o si muore!”, pronunciata da Garibaldi alla vigilia della fatidica battaglia combattuta sui colli intorno alla città, il 15 maggio 1860. Seppure di dimensioni relativamente ridotte, specie rispetto ad altri scontri, quella di Calatafimi fu una battaglia di importanza campale, perché di fatto spianò la strada per Palermo, consentendo ai garibaldini di conquistare il capoluogo senza trovare eccessiva resistenza. Inoltre, poiché la vittoria fu ottenuta su un nemico meglio armato e addestrato, essa diede ai Mille e ai picciotti (i patrioti siciliani al seguito di Garibaldi) che a loro si erano via via uniti, l’impressione di essere protetti da Dio nella loro impresa, una convinzione che, unita al carisma del generale, ebbe un ruolo fondamentale nell’impresa dei Mille. Lo stesso Garibaldi, nelle sue memorie, definì la battaglia 30

with them, the impression that they were protected by God in their enterprise, a conviction that, together with the charisma of the general, had a fundamental role in the enterprise of the Redshirts. Garibaldi himself, in his memoirs, defined the battle of Calatafimi the “most glorious battle.” In the Calatafimi Civic Library there are some relics of Garibaldi, but the most important memory of the historical event is the Pianto Romano Charnel-House Monument, on a hillock crowned with cypresses, the design of which was entrusted to the architect Ernesto Basile, one of the most important exponents of the Liberty style. The monument - an austere, classical little temple surmounted by an obelisk and decorated with bronze high-reliefs - was erected in 1892 and it is one of the main architectural realizations in the village, which also boasts a Parish Church of thirteenth-century origin, dedicated to St. Sylvester (in it there is a beautiful sixteenth-century marble polyptych of the Virgin with Child among saints), the eighteenth-century Santissimo Crocifisso Church and that of the Madonna del Giubino, the patron saint of Calatafimi, while the castle, done in the thirteenth century on much more ancient foundations, is


di Calatafimi la “pugna più gloriosa”. Nella biblioteca civica di Calatafimi sono conservati alcuni cimeli garibaldini, ma il più importante ricordo dello storico evento è il Monumento Ossario di Pianto Romano, su una collinetta incoronata di cipressi, il cui disegno fu affidato all’architetto Ernesto Basile, uno dei più importanti esponenti del Liberty. Il monumento - un severo, classico tempietto sormontato da un obelisco e decorato di altorilievi di bronzo - fu eretto nel 1892 ed è una delle principali realizzazioni architettoniche del piccolo paese, che vanta anche una Chiesa Madre, di origine duecentesca, intitolata a San Silvestro (vi è custodito un bel polittico marmoreo del Cinquecento, raffigurante la Madonna con Bambino fra santi), la settecentesca Chiesa del SS Crocifisso e quella della Madonna del Giubino, patrona di Calatafimi, mentre è rovi-

La storia di una città nei suoi proverbi (a sinistra), nella sua fede patriottica (a fianco, il monumento garibaldino) e nella sua fede religiosa (in basso) > The history of the town in its proverbs (left), in its patriotism (right, the Garibaldi monument) and in its religious faith (bottom)

31


Informazioni utili Come arrivare Dall’autostrada A29 Palermo Mazara, deviare sulla diramazione per Trapani e uscire allo svincolo di Segesta. Oltrepassata l’area archeologica, proseguire sulla SS 113 fino all'indicazione per Calatafimi Segesta (4 km) Municipio Calatafimi Segesta piazza Francesco Cangemi - tel. 0924 950500 www.comune.calatafimisegesta.tp.it Museo Etnoantropologico corso Vittorio Emanuele - tel. 0924 951071 Dove mangiare Mediterraneo Segesta Bar Ristorante Pizzeria Stazione FS Turistica di Segesta Uscita A29 dir. Segesta tel/fax 0924 951355 - mobile 330832537 meditsegesta@virgilio.it www.mediterraneosegesta.it

Useful information > How to get there Take the A29 Palermo-Mazara motorway, branch off for Trapani and exit at Segesta. After the archaeological area, continue on state highway SS 113, as far as the sign for Calatafimi Segesta (4 km) Calatafimi Segesta Town Hall piazza Francesco Cangemi, tel. 0924 950500; www.comune.calatafimisegesta.tp.it Ethno-anthropological Museum corso Vittorio Emanuele, tel. 0924 951071 Where to eat Mediterraneo Segesta Bar Restaurant Pizzeria Stazione FS Turistica di Segesta Uscita A29 dir. Segesta tel/fax 0924 951355 - mobile 330832537 meditsegesta@virgilio.it www.mediterraneosegesta.it 32

almost entirely ruined. We must also mention the beautiful nineteenth-century theatre, named after Felice Cavallotti, also restructured and placed under protection, and the Scenic Arts Centre, inaugurated in the former San Francesco convent, opposite the theatre. However, the most important attraction is not in the village but in the environs: the archaeological area of Segesta (in honour of which, some years ago, Calatafimi changed its name to Calatafimi Segesta) is one of the principal ones in our region. There are two important monuments: the beautiful temple from the 5th century BC, in the Doric style and still almost intact, with 36 massive gilded columns; and the picturesque theatre, also from the


Il tempio del V secolo a.C. che ha reso Segesta famosa nel mondo, così come già ai romani erano conosciute le qualità terapeutiche delle terme, oggi dotate di moderni impianti (in basso) > The V century b.C. temple has made Segesta world famous. Bottom, the modern thermal plants: the value of the water was wellknown by the Romans

nato quasi del tutto il castello, realizzato nel Duecento su fondazioni ben più antiche. Da citare anche il bel teatro ottocentesco, intitolato a Felice Cavallotti, anche questo ristrutturato e vincolato, e il Centro Arti Sceniche, inaugurato nel citato ex convento di San Francesco, di fronte al teatro. Il motivo di attrazione più importante, però, non è all’interno del borgo ma si trova nel territorio: l’area archeologica di Segesta (in onore della quale, qualche anno fa, Calatafimi ha mutato il proprio nome in Calatafimi Segesta) è una delle principali della nostra regione. Due i monumenti più importanti: il bellissimo tempio del V secolo a.C., in stile dorico e ancora quasi intatto, con 36 massicce colonne dorate, e il pittoresco teatro, sempre del V secolo, scavato nel fianco di una collina nella parte più alta dell’abitato, affacciato sul vastissimo orizzonte della vallata e del mare. Gli avanzi dell’antica città sono stati solo parzialmente messi in luce e presentano numerose stratificazioni successive. Da visitare, infine, l’area archeologica di Calathamet, relativa a un antico insediamento, e la zona delle acque termali: si tratta di acque solforose che troviamo citate per le loro proprietà curative già nelle opere degli storici Diodoro Siculo e Strabone. Le sorgenti sono ben sei e nelle vasche dei piccoli impianti si possono fare bagni salutari ma anche soltanto rilassanti.

5th century BC, hewn out in the side of a hill in the highest part of the area, looking out on a vast horizon of valley and sea. The remains of the ancient city have partly been brought to light and present numerous successive stratifications. Lastly, one should visit the archaeological area of Calathamet, referring to an ancient settlement, and the area of the thermal waters: these are sulphurous waters that we already find mentioned for their curative properties in the works of the historians Diodorus Siculus and Strabo. There are no fewer than six springs and in the tubs in the small facility you can have a healthy bath or just simply relax.

33




ph. Archivio Parco Etna

36


In Sicilia, sulla neve In Sicily, on the snow Per gli appassionati della neve, per i principianti con gli sci, ma anche per chi vuole trascorrere qualche giorno in totale relax, passeggiando lungo i sentieri della montagna. Sciare in Sicilia è possibile sfruttando i diversi impianti presenti nell’Isola. Due le località allestite ad hoc per gli sciatori: Piano Battaglia, sulle Madonie, e l’Etna, con due diversi impianti a Sud e a Nord del vulcano. L’Etna, oltre tremila metri di altitudine, viene considerato da molti come una meta ideale per poter praticare sia lo sci alpinismo sia quello fuoripista, ma da qualche tempo la vera novità del luogo è la possibilità di sciare in qualsiasi periodo dell’anno grazie allo Ski stadium Monteserra, una pista artificiale nel cuore del Parco Monteserra, realizzata in un particolare materiale plastico. “Questa pista è l’ideale soprattutto per i principianti - spiega il maestro di sci, Dario Teri - dotata di illuminazione notturna ha anche un comodo tapis roulant come impianto di risalita”. La pista si trova nel territorio di Viagrande, accanto al Villaggio Madonna degli Ulivi con il quale condivide parte del parco. La pista è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19 (informazioni al 329 6215107 oppure sul portale www.etnasci.it). A Nicolosi (Etna Sud) sono presenti quattro piste, tutte ben collegate: il primo impianto è una telecabina da sei posti che permette agli sciatori di accedere alla pista “Piccolo Rifugio”; il secondo impianto è una seggiovia biposto che collega a una pista lunga poco meno di un chilometro; il terzo impianto è lo skilift “Omino” che permette di raggiungere una pista di colore rosso lunga due chilometri mentre il quarto impianto, “La Montagnola”, collega direttamente a una pista di colore blu. Il costo dello skipass varia da 22,50 euro per il giornaliero a 14 euro per il pomeridiano (informazioni: 095 914141 oppure 095 914142).

For those who love snow, for skiing novices, but also for those who want to spend a few days in total relaxation, walking along the mountain paths. Skiing in Sicily is possible using the different facilities present on the island. There are two places with facilities prepared ad hoc for skiers: Piano Battaglia, in the Madonie, and Etna, with two different facilities south and north of the volcano. Etna, over three thousand metres high, is considered by many as an ideal destination both for ski mountaineering and for off-piste skiing, but at the moment the true novelty of the place is the possibility of skiing in any period of the year thanks to the Monteserra Ski Stadium, an artificial piste in the heart of the Monteserra Park, created in particular plastic material. “This piste is ideal above all for beginners.” explains the skiing instructor Dario Teri, “Equipped with night-time illumination, it also has a convenient moving walkway for going up.” The piste is in the territory of Viagrande, close to the Villaggio Madonna degli Ulivi, with which it shares part of the park. The piste is open every day from 9 am to 7 pm (for information call 329 6215107 or go to www.etnasci.it). At Nicolosi (Etna South) there are four pistes, all well connected: the first facility is a cable car for six allowing skiers to access the Piccolo Rifugio piste; the second facility is a two-seater chair lift connected to a piste a little less than a kilometre long; the third facility is the Omino ski lift taking you up to a red piste two kilometres long, while the fourth facility, La Montagnola, is directly connected to a blue piste. The cost of a ski pass varies from 22.5 euros for the whole day to 14 euros for the afternoon (information: 095 914141 or 095 914142). 37


A Monte Conca, Piano Provenzana, (Etna Nord) è presente invece uno Snowpark, espressamente dedicato agli appassionati di snowboard (informazioni sul sito www.vulkansnowgang.com). Qui si trova anche una sezione della Scuola italiana sci e snowboard, dove peraltro lavora l’unico maestro federale di snowboard riconosciuto in Sicilia. A Piano Provenzana sono presenti due impianti: “Anfiteatro” e “Monte Conca” (le piste sono lunghe, rispettivamente, 1 chilometro e 1,3 chilometri). Al momento, per salire sulle piste è possibile utilizzare solo lo skilift ma, entro l’anno prossimo, assicura il gestore dell’impianto, sarà inaugurata una nuova seggiovia (informazioni 340 9378398). Per gli appassionati della neve ma non ancora provetti sciatori è invece possibile prenotare una delle tante escursioni organizzate dall’Ente Parco dell’Etna (informazioni: 095 821111 oppure www.parcoetna.ct.it). Nel palermitano è possibile sciare nelle diverse piste di Piano Battaglia, all’interno delle Madonie, in una località compresa tra la Valle del fiume Imera settentrionale e quella del Pollina (informazioni per l’apertura degli impianti Mufara e Mufaretta al 335 7279110). Anche in questa zona è possibile partecipare ad escursioni organizzate

At Monte Conca, Piano Provenzana, (Etna North) there is instead a Snowpark, expressly for those who love snowboarding (information at the site www.vulkansnowgang.com). Here there is also a section of the Italian Skiing and Snowboarding School, where the only federal snowboarding instructor recognized in Sicily works. At Piano Provenzana there are two facilities: “Anfiteatro” and “Monte Conca” (the pistes are respectively 1 kilometre and 1.3 kilometres long). At the moment, to get onto the pistes it is only possible to use the ski lift but, within next year, the manager of the facility assures us, a new chair lift will be inaugurated (for information call 340 9378398). For those who love snow but are not yet experienced skiers it is possible to book one of the many excursions organized by the managing body Etna Park (information: 095 821111 or www.parcoetna.ct.it). In Palermo province, instead, it is possible to ski on the various pistes at Piano Battaglia, inside the Madonie, in a locality between the valley of the northern river Imera and that of the Pollina (for information about the opening of the Mufara and Mufaretta facilities call 335 7279110). In this area you can also take part in organised excursions on


39


sulla neve o con sci da alpinismo. “Le escursioni prevedono l’uso di ciaspole, ovvero particolari racchette da neve per camminare - spiega Giuseppe Carapezza, presidente Cai sezione Madonie, Petralia Sottana -. E poi organizziamo anche suggestive passeggiate o fiaccolate sulla neve” (informazioni su www.caisicilia.it). (testo adriana falsone)

the snow or with alpine skiers: “The excursions contemplate the use of particular snowshoes for walking,” explains Giuseppe Carapezza, president of the Madonie section of Cai (Italian Alpine Club), Petralia Sottana. “And then we also organise charming walks or torch processions on the snow” (information got to www.caisicilia.it). (testo adriana falsone)

PIANO BATTAGLIA (Palermo)

info

Come arrivare > How to get there Da Palermo seguire la A19, direzione Catania. È possibile uscire a Buonfornello (percorrendo la SS113 si raggiunge Campofelice di Roccella, e da qui Collesano, Piano Zucchi e infine Piano Battaglia), Scillato (proseguire per Polizzi Generosa) oppure Tre Monzelli (seguire la SS120 in direzione Castellana Sicula per raggiungere Petralia Sottana) From Palermo take the A19 motorway in the direction of Catania. You can go off at Buonfornello (taking state highway SS 113 you get to Campofelice di Roccella, and from here to Collesano, Piano Zucchi and lastly Piano Battaglia), Scillato (continue for Polizzi Generosa) or Tre Monzelli (take state highway SS 120 in the direction of Castellana Sicula to get to Petralia Sottana)

Dove dormire > Where to sleep Rifugio Orestano Bivio Mongerrati, contrada Piano Zucchi tel. 0921 662159 - www.rifugiorestano.com

Dove mangiare > Where to eat Rifugio Piero Merlino Piano Battaglia tel. 0921 649995 - 0921 420151 - www.rifugiopieromerlino.it

40

ph. Archivio Parco Etna


ph. Archivio Parco Etna

ETNA SUD > ETNA SOUTH (Nicolosi)

ETNA NORD > ETNA NORTH (Piano Provenzana, Linguaglossa)

Come arrivare > How to get there

Come arrivare > How to get there

Da Messina uscire a Giarre seguire la segnaletica Etna Sud per circa 35 Km. Da Catania o Siracusa prendere la tangenziale, direzione autostrada per Messina, e uscire a Gravina di Catania, quindi proseguire per Nicolosi. Arrivati in centro sempre dritto altri 20 Km.

Autostrada A18 Messina - Catania - Casello Fiumefreddo di Sicilia, seguire le indicazioni per Linguaglossa. Oppure ancora seguire la strada comunale Bivio Mareneve - Piano Provenzana.

From Messina go off at Giarre or follow the Etna Sud signs for about 35 km. From Catania or Syracuse take the bypass towards the motorway for Messina, and exit at Gravina di Catania, then continue for Nicolosi. Reaching the centre go straight on for another 20 km.

Dove dormire > Where to sleep Rifugio Sapienza Piazzale Rifugio Sapienza, Nicolosi Nord (Etna Sud, a 50 metri dagli impianti). Tel. 095 915321 - www.rifugiosapienza.com

Dove mangiare > Where to eat La Tegola via Fratelli Gemmellaro 93, Nicolosi. Tel. 095 914876

A18 motorway Messina-Catania-Casello Fiumefreddo di Sicilia, follow the signs for Linguaglossa. Or take the municipal Bivio Mareneve-Piano Provenzana road.

Dove dormire > Where to sleep Il nido dell’Etna via Matteotti (angolo via Livatino - 20 minuti dagli impianti). Tel. 095 643404 - www.ilnidodelletna.it

Dove mangiare > Where to eat Casa del Laghetto contrada Chiusa del Signore, Linguaglossa. Tel. 095 643593

41


iViaggiatori 2008 voglia di vacanza? noi ci stiamo giá pensando… Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze 30 Ottobre - 2 Novembre 2008

La cittá di Lugano ospiterá quest’anno la 6° edizione del Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze, una tra le manifestazioni turistiche piú importanti del panorama fieristico europeo, che si terrá dal 30 ottobre al 2 novembre 2008 al Centro Esposizioni della cittá. Il Salone in questi anni si è trasformato in un appuntamento fisso per tutti gli appassionati dei viaggi, una vera e propria mecca per i turisti provenienti dalla Svizzera e dall’Italia, che vengono a visitarlo per scegliere la meta delle proprie vacanze. Ogni anno la fiera propone una variegata selezione di destinazioni italiane ed internazionali, spaziando dalle mete piú battute fino ad arrivare ai paradisi ancora tutti da scoprire. L’Organizzazione ha accolto i numerosi consigli raccolti tra il pubblico e gli espositori durante la scorsa manifestazione e sta giá lavorando a pieno regime per preparare le tantissime sorprese per tutti coloro che parteciperanno alla prossima edizione. Molti Paesi hanno giá confermato la propria partecipazione per l’edizione 2008, tra questi, delega42

zioni provenienti dall’Italia, dalla Francia, dalla Spagna, dalla Grecia, dalla Croazia e molte ancora. Una delle novitá di quest’anno è la Svizzera, padrona di casa, che avrá una presenza piú incisiva ed importante all’interno della manifestazione, proponendo le migliori offerte del turismo montano. Inoltre, l’Organizzazione ha accuratamente selezionato alcune tra le piú attraenti destinazioni dell’America Latina, ed in particolare hanno giá confermato la loro partecipazione i rappresentanti di città messicane, ecuadoreñe e argentine, che si stanno preparando al meglio per mostrare i loro tesori piú nascosti. Ed infine il Salone si riconferma un efficace appuntamento anche per il settore B&B; infatti quella del 30 ottobre sará una intera giornata dedicata esclusivamente all’incontro tra gli operatori del settore turistico e gli espositori; un vero e proprio workshop internazionale che accrescerá il prestigio di questo evento turistico sempre piú professionale e visitato.


LUGANO

30/10 - 2/11 www.iviaggiatori.org

feel like going on vacation? we are already thinking about it‌ Swiss International Holiday Exhibition 30th October - 2nd November 2008 This year the ciy of Lugano will host the 6o edition of the Swiss International Holiday Exhibition, one of the most important tourism fair of the European fairground panorama, that is going to take place from the 30th October to the 2nd November 2008 at the Exhibition Centre of the town. During these years, the Fair has become a fixed meeting for everyone very keen on travelling, a real mecca for all the tourists coming from Switzerland and Italy, who have to come to visit it in order to choose the destination of their holidays. The Exhibition offers every year a wide range of Italian and International destinations, starting from the most beaten tracks, to the paradises yet to be discovered. The Organization, during the last edition, has collected numerous suggestions among the public and the exhibitors and is already working at maximum speed to prepare the numerous surprises for everybody who will take part to the next edition. A lot of Countries have already confirmed their

participation at the edition 2008, and among these, there are delegations coming from Italy, France, Spain, Greece, Croatia and more. One of the novelties of this year’s edition is that Switzerland, homelady of the fair, will have a more important and incisive presence within the event, by proposing its best offers regarding mountain tourism. Moreover, the Organization has carefully selected some of the most attractive destinations of Latin America, and in paticular these have already confirmed their participation delegates from cities of Mexico, Ecuador and Argentina, which are already getting ready at their best in order to show their most hidden treasures. And finally, the Exhibition reconfirms itself as an effective date also for the B2B sector; Indeed, the 30th October will be an entire day exclusively dedicated to the meeting between the operators of the tourist sector and the exhibitors. It will be a real professional workshop that will increase the prestige of this more and more visited tourism exhibition.

43


Terzo appuntamento con il mondo affascinante del dialetto siciliano: a far da Cicerone la ricercatrice di tradizioni popolari Sara Favarò > Third appointment with the fascinating world of Sicilian dialect: with the popular traditions’ researcher Sara Favarò

I canti allusivi si possono ascoltare cliccando > You can hear the suggestive songs by clicking on

www.sikania.it

Canti popolari allusivi Suggestive folk songs In alcuni canti popolari può capitare di ascoltare frasi apparentemente innocenti, ma dal chiaro riferimento sessuale. Così come per gli scioglilingua, anche per i canti l’ambiguità, il “detto e non detto”, il lasciato intendere è da tempi immemorabili motivo di ilarità. La tradizione popolare, e non solo quella siciliana, è piena di canzoni a doppio senso come quella che segue che, seppure con variazioni lessicali e musicali, è diffusa in tutta Italia. Non è sempre facile risalire alla fonte di diffusione di un canto tradizionale, o ad un passaggio intermedio di essa, specie quando sono trascorsi molti anni, ma talvolta, con un poco di fortuna, si riesce nello scopo. Il canto che segue mi è stato riferito da un agricoltore di Vicari (Francesco Nuccio, oggi settantasettenne) che, quando era ragazzino, e lavorava nei campi di grano, lo apprese da un jurnateri (lavoratore giornaliero) adulto di Misilmeri (certo Salvatore Poesio) il quale, a sua volta, l’aveva imparata da un altro lavoratore di chissà quale paese. 44

In some popular songs you can happen to hear apparently innocent sentences with a clear sexual reference. As for tongue twisters, for songs too ambiguity, the “said and not said ”, the understood, has been for time immemorial a cause of laughter. The folk tradition, and not only the Sicilian one, is full of songs with a double meaning like the one that follows that, though with lexical and musical variations, is widespread all over Italy. It is not always easy to get back to the source of diffusion of a traditional song, or to an intermediary passage, especially when many years have gone by, but sometimes, with a bit of luck, one succeeds in the purpose. The song that follows was reported to me by a Vicari farmer (Francesco Nuccio, now seventyseven) who, when he was little boy and worked in the wheat fields, learned it from an adult jurnateri (day labourer), from Misilmeri (one Salvatore Poesio), who in turn had learned it from another worker from somewhere or other.


Partitura musicale di “Lu cardiddu”, a cura del Maestro Giovanni Pecoraro > Musical score of “Lu cardiddu”, edited by Maestro Giovanni Pecoraro

Lu cardiddu (tradizionale) Lu cardiddu di me cummari senza pinni e senza ali si va a posa ‘n capu lu pettu a me cummari ci vinni u suspettu.

Lu cardiddu di me cummari senza pinni e senza ali si va a posa ‘n capu la panza a me cummari ci fici suspanza.

Ritornello: Te ch’è biddicchiu stu cardiddicchiu ma chi cantari ca ci fa tutta a notti “cici” cci fa la pizzica e muzzica e poi si nni va. Tutta a notti “cici” cci fa la pizzica e muzzica e poi si nni va.

Ritornello

Lu cardiddu di me cummari senza pinni e senza ali si va a posa ‘n capu u viddicu a me cummari ci vinni allammicu.

Lu cardiddu di me cummari senza pinni, senza ali si va a posa ‘n capu a scagghiola a testa dintra e a vozza di fora.

Ritornello

Ritornello

Lu cardiddu di me cummari senza pinni e senza ali si va a posa ‘n capu u dinocchiu e me cummari si mancia u finocchiu. Ritornello

45


46

È un canto, dunque, che si è diffuso in Sicilia, ai primi del Novecento, anche grazie alla micro-emigrazione dei contadini e che, per il suo contenuto “vastaseddu”, non poteva che essere accolto con grande divertimento.

So it is a song that spread around Sicily, in the early twentieth century, also thanks to the microemigration of farmers and that because of its “vastaseddu” (naughty) content could not fail to be appreciated.

Il cardellino Il cardellino di mia comare / senza penne e senza ali / va a posarsi sopra il petto / a mia comare è venuto il sospetto. / Ritornello: Guarda com’è bellino questo cardellino / ma che cantare che le fa / tutta la notte “cici” le fa / la pizzica e morsica e poi se ne va. / Tutta la notte “cici” le fa / la pizzica e morsica e poi se ne va. /

The goldfinch My neighbour’s goldfinch / without feathers and without wings / goes to settle on the breast / to my neighbour a suspicion came. / Refrain: Look how pretty this goldfinch is / but how it sings/ the whole night it goes “chee-chee”/ it pinches her and nibbles and then goes away. / It goes “chee-chee”/ it pinches her and nibbles and then goes away.

Il cardellino di mia comare / senza penne e senza ali / va a posarsi sull’ombelico / a mia comare è venuto appetito. / (Ritornello)

My neighbour’s goldfinch / without feathers and without wings / goes to settle on the belly button / my neighbour feels hungry. / (Refrain)

Il cardellino di mia comare / senza penne e senza ali / va a posarsi sulla pancia/ a mia comare ha fatto sostanza. / (Ritornello)

My neighbour’s goldfinch / without feathers and without wings / goes to settle on the belly / my neighbour has made substance. / (Refrain)

Il cardellino di mia comare / senza penne e senza ali / va a posarsi sopra il ginocchio / e mia comare si mangia un finocchio /(Ritornello)

My neighbour’s goldfinch / without feathers and without wings / goes to settle above the knee / and my neighbour eats a fennel / (Refrain)

Il cardellino di mia comare / senza penne e senza ali / va a posarsi sulla scagliola / la testa dentro e il gozzo di fuori/ (Ritornello)

My neighbour’s goldfinch / without feathers and without wings / goes to place him on the scagliola / the head inside and the gullet out / (Refrain)



Renato Guttuso La potenza dell’immagine The power of the image 1967 - 1987 “Credo nella pittura come espressione - per mezzo di toni e linee - del significato delle cose. Ogni realtà, ogni oggetto, figura, ogni forma ha il suo significato che sta nelle inflessioni, piani, modulazioni, tonalità della forma stessa, nella sua posizione, nello spazio. Sta al pittore comprendere questo significato, liberarlo dalle accidentalità, ed esprimerlo semplicemente. La fantasia non esiste fuori dalle cose, come non esiste astrazione e ricostruzione in un campo così determinato come quello della pittura”. Così si esprimeva Renato Guttuso nel 1934, scrivendo della ‘sua’ arte, arte che acquista spessore materico nella bella mostra allestita a Villa Cattolica, a Bagheria, Museo Civico all’artista bagherese dedicato. “La potenza dell’immagine 1967-1987” è il titolo dell’esposizione, che si sostanzia immediatamente fin dall’ingresso dove, proprio di fronte all’orizzonte del visitatore, si odono i rumori dei Pugilatori (1983): dalla tela di oltre quattro metri di lunghezza sembrano sorgere i corpi sudati, scivolosi, selvaggi di questi giovani atleti intrecciati, concentrati, potenti nei loro lineamenti scolpiti nei colori bruciati del marrone. Gioventù, o meglio, la memoria della gioventù, è il filo conduttore discretamente teso dai curatori 48

“I believe in painting as an expression – through tones and lines – of the meaning of things. Every reality, every object, figure, every form has its meaning that lies in the inflexions, planes, modulations, tonalities of the form itself, in its position, in space. It up is to the painter to understand this meaning, to free it from fortuity, and to express it simply. Imagination doesn’t exist outside things, just as abstraction and reconstruction doesn’t exist in such a determined field as that of painting.” Thus Renato Guttuso expressed himself in 1934, writing of ‘his’ art, art that takes on thickness of material in the beautiful exhibition at Villa Cattolica, in Bagheria, at the Civic Museum dedicated to the Bagheria artist. “The power of the image 1967-1987” is the title of the exhibition, which immediately takes on substance at the entrance where, right in front of the visitor’s horizon, you hear the noises of the Pugilatori (Boxers - 1983): from the canvas over four metres long there seem to rise the sweaty, slippery, wild bodies of these young interwoven athletes, concentrating, powerful in their features graven in the burnt brown colours. Youth, or more exactly the memory of youth, is the leitmotif discreetly extended by the organisers of the show, Dora Favatella Lo Cascio and Fabio Carapezza Guttuso, who as in a game of allu-


Sopra, da sinistra, Guttuso all’opera; i Pugilatori (1983); Donne stanze paesaggi oggetti (1967); sotto, Il Bosco dell’Amore (1984) > Above, from left, Guttuso at work; the Pugilatori (1983); Donne stanze paesaggi oggetti (1967); bottom, Il Bosco dell’Amore (1984)

Credo nella pittura come espressione - per mezzo di toni e linee - del significato delle cose I believe in painting as an expression - through tones and lines - of the meaning of things della mostra, Dora Favatella Lo Cascio e Fabio Carapezza Guttuso, che come in un gioco di rimandi specchiano opere del maestro degli anni Settanta con quelle degli anni Ottanta, lasciando che le emozioni malinconiche dell’artista creatore trovino - in punta di piedi - il loro posto tra i quadri in mostra. Una malinconia che si insinua a partire dal drappo rosso che contraddistingue la prima grande tela del percorso, la Primavera, che - scavalcando come in una corsa ad ostacoli le nature morte che si susseguono - trova la sua eco nel Bosco dell’Amore, opera del 1984 che svela, nella sua solitudine, tutta la nostalgia dell’autore. E lui è lì, in avanti con gli anni, seduto in un angolo a guardare, come proiettati su uno schermo, i ricordi dei suoi amori, più o meno puri, più o meno carnali. Non c’è consolazione morale, semmai una grande esaltazione etica che traspare, un forte inno all’azione, compiuta in qualunque direzione purché “agita”, contro ogni forma di accidia.

sions mirror works done by the artist in the seventies with those done in the eighties, allowing the melancholy emotions of the creative artist to find – on tiptoe – their place among the pictures on display. It is melancholy that begins to be felt starting from the red drape that distinguishes the first big canvas in the exhibition, Primavera (Spring - 1985), which –

49


Sopra, a sinistra, Vucciria (1974); a destra I giocattoli del principe (1960) di De Chirico; sotto, Comizio di quartiere (1975). A destra, sopra, Eruzione dell’Etna (1983); sotto, I funerali di Togliatti (1972) > Above, left, Vucciria (1974); right, I giocattoli del principe (1960) by De Chirico; bottom, Comizio di quartiere (1975). On right, above, Eruzione dell’Etna (1983); bottom, I funerali di Togliatti (1972)

in Sicilia la luce è così forte che brucia i colori in Sicily the light is so strong that it burns the colours I funerali di Togliatti sbandierati di rosso agita i suoi vessilli contro i colori meno accesi della tela, così come in Comizio di quartiere, del 1975, ciascuno dei personaggi ritratti ha un suo ruolo ben preciso, dalla donna incinta e dal fumatore in canottiera che

50

overtaking as in an obstacle race the still-lifes that follow one another – finds its echo in Bosco dell’Amore (Wood of Love), a 1984 work that discloses, in solitude, all the nostalgia of the artist. And he is there, ahead in years, sitting in a corner looking, as if they were projected on a screen, at the memories of his loves, more or less pure, more or less carnal. There is no moral consolation, but if anything great ethical exaltation that shines through, a strong hymn to action, effected in any direction provided that “it agitates”, against every form of sloth. In I funerali di Togliatti (Togliatti’s funeral) with red banners waving against the dimmer colours of the canvas, as in Comizio di quartiere (Local political meeting), done in 1975, each of the characters portrayed has a very precise role, from the pregnant woman and the smoker in a vest that belong to the most distant public and yet are strongly connoted, to the orator, in the foreground, but seen from the back, because he is not the protagonist, which instead is all the rest of the quarter. Action, acting, doing, loving. This is the strong voice that imposes itself among the “finished” canvases and the preparatory sketches, among the tributes to great men (Picasso, De Chirico,


Magritte, Warhol... only to quote a few of those present) and the photos of Guttuso painting. So this is an exhibition serving to know a man – while his work is known – who is also in love with his land, with the colours of his land. “I have always sought for very communicative painting, strong hues, because in Sicily the light is so strong that it burns the colours. If you want to show them, you have to strengthen them. The yellow stone of Aspra, the red earth, the yellow of lemons, these are the colours that have remained in my blood, in my feeling. At Bagheria the colour is particularly hard: the bright earth, the black shades. And the sea at Aspra: it is different from everywhere else, with that violet and white striation...” This is what was said in 1971 by Guttuso, who 12 years later was to paint Eruzione dell’Etna (Eruption of Etna), one of the most blinding portraits of this unbridled island. As strong as the acid tones of Nella stanza le donne vanno e vengono (In the room the women come and go - 1986), an incomplete canvas in which the sound of the heels of his woman grows weak, distant, alive. (emilia gatti)

fanno parte del pubblico più lontano eppure fortemente connotati, all’oratore, sì in primo piano, eppure di schiena, perché non è lui il protagonista, bensì tutto il resto del quartiere. Azione, agire, fare, amare. Questa la voce forte che s’impone tra le tele “finite” e gli schizzi preparatori, tra gli omaggi dei grandi (Picasso, De Chirico, Magritte, Warhol... solo per citare alcuni dei presenti) e le foto di Guttuso che dipinge. Una mostra, quindi, per conoscere un uomo mentre si conosce la sua opera - che è anche innamorato della sua terra, dei colori della sua terra. “Io ho cercato sempre una pittura molto comunicativa, tinte forti perché in Sicilia la luce è così forte che brucia i colori. Se li vuoi far vedere, li devi rinforzare. La pietra gialla dell’Aspra, la terra rossa, il giallo dei limoni, ecco i colori che mi sono rimasti nel sangue, nel sentimento. A Bagheria il colore è particolarmente duro: la terra accesa, le ombre nere. E il mare di Aspra: è diverso da ogni altro, con quella sua striatura violetta e bianca (...)”. Così nel 1971 Guttuso, che 12 anni dopo, avrebbe dipinto Eruzione dell’Etna, tra i più accecanti ritratti di quest’Isola sfrenata. Forte come i toni inaciditi di Nella stanza le donne vanno e vengono (1986), tela incompiuta in cui il rumore dei tacchi della sua donna si fa flebile, lontano, vivo. (emilia gatti)

Info Museo “Renato Guttuso” Villa Cattolica - Bagheria (Pa) tel. 091 943902-943906 villacattolica@tiscali.it www.museoguttuso.com Fino al 30 maggio 2008 Aperto tutti i giorni 9 - 13.30 e 14.30 - 19 Biglietti: adulti 5 €, ridotto 4 €, gratuito per i bambini fino a 6 anni, per i portatori di handicap e un accompagnatore, militari in divisa Il museo offre il servizio gratuito di visite guidate Until 30 May 2008 Open every day 9 - 1.30 and 2.30 - 7 Tickets: adults 5 euros, reduced 4 euros, free for children up to 6 years, for differently abled and accompaniers, armed forces in uniform The museum provides free guided visits

51



Anna Cuticchio Aiutiamo i bambini della Tanzania! We must help the children of Tanzania! Sono trascorsi due anni da quando Suor Marina, al secolo Anna Cuticchio, ha lanciato il suo accorato appello: “Aiutiamo i bambini della Tanzania”. Due anni di speranze vane. Suor Marina è missionaria dell’Ordine Diocesano di Palermo. Fino ad allora era conosciuta per la sua attività artistica. Figlia d’arte (suo padre era il famoso puparo Giacomo Cuticchio), è stata fondatrice e direttrice del Teatro “Bradamante”, realtà palermitana polivalente, chiuso nel 1995 dopo quindici anni di attività. “Le difficoltà economiche erano notevoli - ci spiega - ma il colpo di grazia è giunto dopo che una famosa Azienda Turistica, che fino ad allora aveva fatto molto per la vita del Teatro, improvvisamente, per cavilli amministrativi sorti tra l’Azienda e la Regione, non mi liquidò un anno di attività svolta per loro conto, e per la quale avevo già anticipato grosse somme, dalle buste paga ai contributi previdenziali, dalla SIAE alla pubblicità, e via di seguito”. Dopo la chiusura del “Bradamante” Anna Cuticchio, pupara della cui arte hanno parlato i giornali di mezzo mondo, non si arrese e con i suoi pupi scelse di andare in giro per il mondo a rappresentare la sua Opera dei Pupi. Diciamo la “sua” perché Anna, fin dagli esordi artistici, decide di abbattere la barriera che separava le diverse forme di rappresentazione teatrale. “Allora il teatro dei pupi era considerato come una forma d’arte minore. C’era un teatro pi ricchi e uno pi puvireddi. La cultura deve essere un bene a disposizione di tutti, e decisi che i miei pupi dovevano essere, anche, i ‘paladini’ di questo pensiero, e misi in scena copioni che, fino ad allora, erano rappresentati solo nei teatri maggiori.”

Two years have passed since Sister Marina, whose real name is Anna Cuticchio, launched her heartfelt appeal: “We must help the children of Tanzania.” Two years of vain hopes. Sister Marina is a missionary of the Diocesan Order in Palermo. Previously she was known for her artistic activity. Born into the trade (her father was the famous puppeteer Giacomo Cuticchio), she was the founder and manager of the Bradamante theatre, a polyvalent theatre in Palermo, which closed in 1995 after fifteen years of activity. “There were major financial difficulties,” she explains to us, “but the final blow came after a famous tourist firm, which until then had done a lot for the life of the theatre, suddenly, because of administrative quibbles between the firm and the Region, did not pay me for one year of activity on their behalf, for which I had advanced already big sums, from pay checks to social security contributions, from SIAE to advertising and so forth.” After the closing of the Bradamante, Anna Cuticchio, a puppeteer, whose art was referred to by newspapers all over the world, did not give in, but with her puppets chose to go around the world to put on her puppet theatre. We say “her” theatre because Anna, right from the start of her career, decided to demolish the barriers that separated the different forms of theatrical representation. “At that time the puppet theatre was considered a minor form of art. There was a theatre for the rich and one for poor people. Culture must be available to everybody, and I decided that my puppets too had to be the ‘paladins’ of this idea, and I put on scripts that until then had only been performed in the bigger theatres.” 53


Suor Marina con i bambini in Tanzania e Anna Cuticchio, pupara, erede di un’antichissima tradizione > Sister Marina with the children in Tanzania and Anna Cuticchio, puppeteer, heir of a most ancient tradition

Quale fu la prima sceneggiatura? “Riscrissi il testo della Cavalleria Rusticana, adattando la sceneggiatura ai pupi e inserendo le musiche di Mascagni, con la presenza in scena di un soprano, che cantava le arie più importanti dell’opera, e di un pianista”.

Which was the first staging? “I rewrote the text of Cavalleria Rusticana, adapting it for puppets and inserting the music of Mascagni, with the presence on stage of a soprano singing the most important aria in the work, and of a pianist.” How did the public respond? “It was a true success. But all this belongs to the past. Today what worries me is the future of so many unfortunate children.” Sister Marina speaks of the children that she has known in the last seven years, since she chose to abandon secular life and to become a missionary in Tanzania. “Love your neighbour as yourself, God commands. It would be enough to give what we have left to end hunger in the world. You realize this when you live in places where there is no water, electricity, houses, food. Countries where illnesses exist that have already vanished in much of the world, not to speak of AIDS and its catastrophic advance, thanks also to polygamy.” It is to help children with bellies swollen by hunger and eyes wide open that she decided to sell her artistic patrimony in a job lot, about 200 puppets, backdrops, stages and everything else that made up her ‘trade’. “Dismembering it would do big damage both to art and to culture,” she tells us.

54


Come rispose il pubblico? “Fu un vero successo. Ma tutto ciò appartiene al passato. Oggi quello che mi preoccupa è il futuro di tanti sventurati bambini”. Suor Marina parla dei bambini che ha conosciuto negli ultimi sette anni, da quando ha operato la scelta di abbandonare la vita laica e diventare missionaria in Tanzania. “Ama il prossimo tuo come te stesso, comanda Dio. Basterebbe donare ciò che a noi avanza per sfamare il mondo. Te ne accorgi quando vivi in luoghi dove manca l’acqua, la luce, le case, il cibo. Paesi dove esistono malattie già scomparse in larga parte della Terra, per non parlare dell’AIDS e della sua catastrofica avanzata, grazie anche alla poligamia”. È per aiutare i bambini con le pance gonfie per la fame e gli occhi sgranati che lei ha deciso di vendere in blocco il suo patrimonio artistico, circa 200 pupi, scenografie, palchi e quant’altro ha formato il suo “mestiere”. “Smembrarlo sarebbe un grosso danno sia per l’arte che per la cultura”, ci dice. Chi potrebbe comprare questo mestiere? “Chi ama l’arte ed è interessato al recupero della tradizione siciliana. Sono tanti gli Enti pubblici e privati che potrebbero farlo, ma a due anni dal mio appello nessuno si è fatto avanti. L’UNESCO ha dichiarato l’Opera dei Pupi “Patrimonio orale ed immateriale dell’Umanità”, ma a cosa serve tale definizione se poi questo patrimonio, come il mio, è destinato a rimanere imballato in magazzino, quando invece con la sua vendita si potrebbe ridare speranza a tanti bambini denutriti ed ammalati?”. Anna Cuticchio, che prima di diventare suora era sposata (il matrimonio è stato annullato dalla Sacra Rota), madre di due figli, di cui uno scomparso in un incidente stradale, è sostenuta e incoraggiata nel suo amore per “gli ultimi” dalla figlia Vanna che, con un gruppo di giovani, ha fondato l’Associazione Onlus “Asantesana” (in swahili “grazie molto”). Asantesana ha già costruito in Tanzania una casa che ospita 50 bambini ed ha collaborato, con un medico siciliano, all’ampliamento del reparto di un dispensario. “Mi auguro di trovare un eroe che abbia il coraggio vero di aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi, e non, come è successo fino ad oggi, di trovare soltanto persone in grado di esprimere promesse vane”. Chi volesse accogliere l’invito di suor Marina può farlo telefonando al 3480117639 / 6.

Who could buy this ‘trade’? “Anyone who loves art and is interested in the recovery of the Sicilian tradition. There are so many public corporations and private people that could do it, but in two years since my appeal no one has come forward. UNESCO has declared the puppet theatre ‘Oral and immaterial Patrimony of Humanity’, but what is the purpose of this definition if this patrimony, like mine, is destined to be packed away in a store, when instead with its sale hope could be given back to so many undernourished and sick children?.” Anna Cuticchio, who got married before becoming a nun (the marriage was annulled by the Rota), was the mother of two children, one of whom was killed in a road accident. She is supported and encouraged in her love for poor people by her daughter Vanna, who with a group of young people has founded the non-profit association Asantesana (in Swahili “thank you very much”). In Tanzania Asantesana has already built a house that hosts 50 children and has collaborated, with a Sicilian doctor, on the enlargement of the department of a dispensary. “I hope to find a hero that has the true courage to help us reach our objectives, and not, as has happened so far, only to find people able to express vain promises.” Anyone who wants to accept the invitation from Sister Marina can do so by calling 3480117639 / 6.

55


Il mito in Sicilia Myth in Sicily Vite leggendarie nella Sicilia più antica e semplici storie di pescatori e di bellissimi fondoschiena! “Archimede” > “Archimedes” Domenico Fetti (1620)

Legendary lives in most ancient Sicily and simple stories of fishermen and beautiful bottoms! Ci sono storie affascinanti, così straordinarie che, con il trascorrere del tempo, si trasformano in leggende. Leggenda, o meglio, leggendaria, è la vita stessa di Archimede, a buon titolo considerato il più grande matematico e fisico di tutti i tempi. È certo che sia nato a Siracusa, forse nel 287 a.C. ed è sicuro che sia morto nel 212 a.C. dopo aver inventato alcune delle più rivoluzionarie innovazioni tecnologiche che, come il fuoco di Perseo, hanno fatto compiere un enorme balzo in avanti all’intera umanità. Nella leggenda, intesa nel senso letterale del termine, si trasloca al momento della sua morte. Nel 212 a. C. la Sicilia è impegnata nella seconda guerra punica e il console romano Marco Claudio Marcello espugna Siracusa. I soldati romani mettono a ferro e fuoco la città, ma un ordine era stato impartito dal console in persona: Archimede avrebbe dovuto essere catturato vivo. Plutarco, che scrisse la Vita di Marcello, ci offre diverse versioni di ciò che accadde e del perché quest’ordine sia stato disatteso. Dapprima scrive che Archimede sarebbe stato 56

There are fascinating stories, so extraordinary that, with the passing of time, they turn into legends. A legend, or more exactly legendary, is the very life of Archimedes, rightly considered the greatest mathematician and physicist of all time. It is certain that he was born in Syracuse, perhaps in 287 BC, and it is certain that he died in 212 BC after having invented some of the most revolutionary technological innovations that, like the fire of Perseus, caused all humanity to make an enormous leap ahead. In the legend, understood in the literal sense of the term, it moves to the moment of his death. In 212 BC Sicily was involved in the second Punic war and the Roman consul Marcus Claudius Marcellus conquered Syracuse. The Romans put the city to fire and sword, but an order had been imparted by the consul in person: Archimedes was to be captured alive. Plutarch, who wrote the Life of Marcellus, offers us different versions of what happened and of why this order was ignored. At first he writes that Archimedes was killed


Una tavola raffigurante l’uccisione di Archimede (XIX secolo) > A panel about the murder of Archimedes (XIX century)

Eureka! Di leggenda sono avvolti anche alcuni - fondamentali - momenti della vita di Archimede (e, di conseguenza, della nostra). Si narra che il tiranno di Siracusa Gerone II avesse ricevuto in dono una corona in oro. Poco convinto che si trattasse di oro massiccio, Gerone chiese proprio ad Archimede di dimostrargli l’autenticità del monile. Archimede si lambiccava la testa e un giorno, entrando sovrappensiero nella vasca da bagno, la soluzione gli balenò in un secondo: eureka! (ho trovato!) urlò, correndo nudo fin nel suo studio per scrivere la teoria secondo la quale un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l’alto, pari al peso del liquido spostato. Così, preparati due blocchi, uno in oro e uno in argento, di peso uguale a quello della corona, li immerse nell’acqua e, misurando il volume del liquido spostato, ottenne la prima misurazione di peso specifico. Per la cronaca, pare che la corona non fosse di oro massiccio. Also engulfed in legend are some fundamental moments in the life of Archimedes (and, consequently, ours). It is recounted that the tyrant of Syracuse Hieron II had received a gold crown as a gift. Not very convinced that it was massive gold, Hieron asked Archimedes to prove the authenticity of the object. Archimedes racked his brains but one day, as he thoughtfully got in the bathtub, the solution flashed into his mind in a second: eureka! (I have found it!) he shouted, racing naked to his study to write down the theory according to which a body absorbed in a liquid receives an upward thrust from below, equal to the weight of the liquid moved. Thus, having prepared two blocks, one in gold and one in silver, of weight equal to that of the crown, he put them in the water and, measuring the volume of the liquid moved, got the first measurement of specific weight. Just for the record, it seems that the crown was not made of massive gold.

57


ucciso a causa del suo rifiuto di seguire il soldato, poi specifica: «Ad un tratto entrò nella stanza un soldato e gli ordinò di andare con lui da Marcello. Archimede rispose che sarebbe andato dopo aver risolto il problema e messo in ordine la dimostrazione. Il soldato si adirò, sguainò la spada e lo uccise». Più avanti, invece, sembra che Archimede avesse accettato di presentarsi al console, e che si fosse incamminato con una cassa di attrezzi utili a

because of his refusal to follow the soldier, and then he specifies: “Suddenly a soldier entered the room and ordered him to go to Marcellus with him. Archimedes responded that he would go after solving a problem and sorting out the demonstration. The soldier got angry, unsheathed his sword and killed him.” Later on, instead, it seems that Archimedes agreed to go to the consul, and that he set out with a box of tools useful for proving his qualifications.

La cosiddetta Tomba di Archimede a Siracusa > The so-called Grave of Archimedes

58

dimostrare le sue qualifiche. I soldati, pensando che la cassetta contenesse oro, lo uccisero per derubarlo. Noi preferiamo una versione ancora diversa: intento nei suoi studi, assorto nell’osservazione di un documento, Archimede non rispose in tempo al soldato che lo chiamava per nome. Questi, pensando che non fosse Archimede, lo trafisse con la sua spada. A lui il genio avrebbe chiesto, nel veloce incrocio di sguardi prima dell’affondo, “Noli, obsecro, istum disturbare” (non lo rovinare), riferendosi proprio al progetto che stava studiando.

The soldiers, thinking that the box contained gold, killed him to steal it. We prefer yet another version: intent on his studies, and engrossed in the observation of a document, Archimedes did not respond in time to the soldier that called him by name. The soldier, thinking that it was not Archimedes, ran him through with his sword. The genius is alleged to have said to him, in the fast exchange of looks before the lunge, “Noli, obsecro, istum disturbare” (do not ruin it), referring to the project that he was studying.

Leggendaria anche la scoperta della sua tomba da parte di Cicerone: «Io questore scoprii la tomba

Also legendary is the discovery of his grave by Cicero: “I the quaestor discovered the grave of


Dalla leggendaria vita di Santa Lucia, la tradizione nordica delle corone di candele. The Nordic tradition of the candle crown derives from the legendary live of St. Lucy.

Santa Lucia davanti al giudice > St. Lucy in front of the Judge Lorenzo Lotto (1532)

di Archimede, sconosciuta ai Siracusani, sebbene negassero completamente che esistesse. (...) Così la nobilissima cittadinanza della Grecia, una volta veramente molto dotta, avrebbe ignorato il monumento del suo unico cittadino acutissimo, se non lo fosse venuto a sapere da un uomo di Arpino». Di questa scoperta oggi non v’è più traccia, e quella che comunemente viene detta “tomba di Archimede” altro non è che un “colombario” romano, ovvero una camera sepolcrale risalente tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.

Archimedes, unknown to the Syracusans, although they absolutely denied that it existed… Thus the noblest citizens of Greece, at one time really very learned, would have ignored the monument to his unique and acute citizen, if it had not been made known by a man of Arpinus.” Of this discovery there is no longer any trace and what is commonly referred to as the “grave of Archimedes” is only a Roman “columbarium”, i.e. a sepulchral chamber dating to between the 1st century BC and the 1st century AD.

Altra vita leggendaria è quella della santa patrona di Siracusa, Lucia. Essendo stata martire sotto l’impero di Diocleziano, si sa per certo che è vissuta nel III secolo d.C., nata - forse - nel 283. Si dice appartenesse a una ricca famiglia, promessa sposa ad un pagano. Ma, ascoltata la volontà di Dio mentre era raccolta in preghiera, ruppe il fidanzamento, devolvendo la sua dote ai poveri di cui si prendeva cura fin dentro alle catacombe. Per

Another legendary life is that of the patron saint of Syracuse, Lucy. She was martyred under the emperor Diocletian, and we know for certain that she lived in the 3rd century AD, having been born - perhaps - in 283. She is said to have belonged to a rich family, and to have been promised as a bride to a pagan. But, having heard the will of God while she was busy praying, she broke off the engagement, giving her dowry to the poor men she looked after even in the 59


Le corone di luce per Santa Lucia > Crowns of light for the St. Lucy Feast

60

questo, per addentrarsi nelle grotte buie, indossava una corona di candele, in modo tale da poter avere le mani libere per trasportare cibo e vesti. Il fidanzato, offeso, la denunciò ai Romani come cristiana e la abbandonò al martirio. Orribile: per ucciderla fu fatta trascinare da una coppia di buoi, poi cosparsa di pece bollente, e ancora, visto che non moriva (sic!), posta sulla brace ardente. Per dare ulteriore prova della forza della sua fede, Lucia si strappò gli occhi con le proprie mani e li consegnò ad un soldato. Questi, spaventato, la pugnalò alla gola, uccidendola.

catacombs. For this reason, to penetrate into the dark caves, she wore a crown of candles, so as to have her hands free to transport food and clothes. The offended fiancé denounced her to the Romans as a Christian and consigned her to martyrdom. Horrible: to kill her she was dragged by a pair of oxen, then covered with hot pitch and further, seeing that she refused to die, put on a blazing fire. To give further proof of the strength of her faith, Lucy tore out her eyes with her own hands and delivered them to a soldier. The latter, frightened, stabbed her in the throat, killing her.

Decisamente di altro carattere le ultime due leggende legate alla città di Siracusa. È senza tempo la storia della Pellegrina, dolce fanciulla che soleva incontrarsi con l’innamorato, un pescatore, in una grotta della penisola della Maddalena. Lì avevano luogo i loro convegni amorosi fin quando, una notte, il marinaio non venne. Né quella né tutte le notti a seguire, anche se la Pellegrina non smise mai di aspettarlo. E pare che lo faccia ancora, dato che più di un marinaio dice di averla vista nelle notti di luna piena, men-

Of a very different character are the last two legends linked to the city of Syracuse. A timeless story is that of the pilgrim girl, a sweet young girl that was wont to meet her beloved, a fisherman, in a cave on the Maddalena peninsula. Their trysts took place there until, one night, the sailor did not come. Nor did he come on the following night, though the pilgrim never stopped waiting for him. And it seems that she still does so, since more than one sailor says he has seen her on nights with a full moon, anxiously scrutiniz-


Myth in Sicily

Il mito in Sicilia tre scruta trepidante l’orizzonte. Questo tratto di costa è noto ai siracusani con il nome di Piddirina (Pellegrina). Se non fosse per il fatto che è considerato uno dei miti siracusani persino tra le mura del palazzo di città, probabilmente non ne avremmo detto. Però esiste, ed ha a che fare con il fatto che gli uomini sono “uomini” fin dall’inizio del mondo. Questo mito racconta di due ragazze, bellissime, che si disputavano lo “scettro” della più bella. Chiamati due fratelli contadini a giudicare la vincitrice, si presentarono al loro cospetto interamente nude. I fratelli non seppero scegliere e ne sposarono una a testa. Quelle giovani donne sono ancora oggi conosciute con il nome di fanciulle callipigie, ovvero “dal bel sedere”. (maria lohman - X continua)

ing the horizon. This stretch of coastline is known to the Syracusans by the name Piddirina (female pilgrim). If it were not for the fact that it is considered one of the Syracuse myths even inside the walls of the town hall, we would probably not have mentioned it. However it exists, and it has to do with the fact that men have been “men” since the beginning of the world. This myth tells of two very beautiful girls that vied for the title of the most beautiful. Having called on two rustic brothers to judge the winner, they appeared to them completely naked. The brothers did not know how to choose and married one each. Those young women still today are known with the name of callipigie girls, i.e. ones “with beautiful bottoms.” (maria lohman-X to be continued)

La Venere di Canova e il mare della Piddirina > The Venus by Canova and the sea of the Piddirina coastline

61


Palazzo Navarro

tesori nascosti>hidden treasures


TESORI NASCOSTI>HIDDEN TREASURES

Zabut e il “salotto letterario” di cera Zabut and the waxwork “literary salon” La nuova classe illuminata > The new enlightened class Tra i suggestivi palazzi baronali, le chiese monumentali, i monasteri e i conventi dell’antica Zabut (Sambuca) si respira ancora l’aria di quello che fu, nell’800, un grande momento di fermenti culturali, quando la vita artistica, letteraria e politica del paese ruotava attorno all’erudito e raffinato “Salotto sambucese” del celebre Vincenzo Navarro, medico, poeta, letterato e patriota, figura centrale di una nuova classe medio-borghese illuminata. La Sambuca odierna, infatti, poco differisce da quella nella quale si

muovevano personaggi illustri come Francesco Crispi o artisti come George Sand. Percorrendo il barocco corso Umberto I, tra i signorili palazzi arricchiti da un’armonia di eleganti balconi e gli incantevoli vicoli saraceni (Sambuca fu abitata da popolazione islamica sino all’arrivo degli Svevi) ci si imbatte in tre edifici di grande interesse: il Palazzo TruncaliPanitteri, la Chiesa di S. Michele e il Palazzo Navarro. Quest’ultimo, costituito da un insieme architettonico settecentesco di grande

Among charming baronial palaces, monumental churches, monasteries and the convents of the ancient Zabut (Sambuca) you still breathe in the air of what, in the 19th century, was a great expression of cultural ferments, when the artistic, literary and political life of the place rotated around the erudite and refined “Sambuca salon” of the famous Vincenzo Navarro, a physician, poet, literate and patriot, a central figure in a new enlightened middle class. The fact is that today’s Sambuca differs little from that in which there moved illustrious characters like Francesco Crispi or artists like George

Sand. Going along the Baroque Corso Umberto I, among the patrician mansions enriched by a harmony of elegant balconies and enchanting Saracen alleys (Sambuca was inhabited by an Islamic population until the arrival of the Swabians) you come across three buildings of great interest: Palazzo TruncaliPanitteri, the San Michele church and Palazzo Navarro. The latter, constituted by a very fine eighteenth-century architectural complex originally dating back to the end of the 16th century, was the well-known venue of the famous “Sambuca salon”.

63


TESORI NASCOSTI>HIDDEN TREASURES

Il “Salotto Sambucese” di cera > The waxwork Sambuca Salon

pregio il cui impianto più antico risale alla fine del ‘500, fu nota sede del celebre "Salotto sambucese". Il Palazzo Panitteri rimane ancora oggi, nonostante i numerosi rimaneggiamenti subìti, uno degli edifici più importanti di Sambuca e forse uno dei più antichi. È sede di un interessantissimo Museo Etno-antropologico della Terra di Zabut e al suo interno è stata ambientata la ricostruzione del “Salotto Sambucese” in onore di Emmanuele Navarro della Miraglia. Si tratta di un piccolo museo delle cere, riproducente alcuni tra i personaggi più rappresentativi del celebre salotto politico-letterario che ospitò, riuniti intorno al pianoforte sul quale Sand eseguiva Chopin, uomini che hanno fatto la storia e la cultura della Sicilia. E, mentre la bellissima ed irrequieta Amadine LucieAurore Dupin (è questo il vero nome della scrittrice francese), sfiorando la tastiera delizia l’uditorio con un Preludio del grande polacco con il quale visse un’appassionata stagione d’amore, si può immaginare, visitando quel luogo carico di emozioni, di incontrare lo sguardo di Francesco Crispi, le camicie rosse del tenente Oreste Baratieri e del 64

Still today Palazzo Panitteri, despite the numerous alterations made to it, continues to be one of the most important buildings in Sambuca and perhaps one of the oldest. It houses an interesting EthnoAnthropological Museum of the Land of Zabut, and inside it there is a reconstruction of the “Sambuca salon” in honour of Emmanuele Navarro della Miraglia. It is a small waxwork museum, reproducing some of the characters most representative of the famous political-literary salon that frequented it, reunited around the piano on which Sand played Chopin, men that made the history and culture of Sicily. And, while the very beautiful and restless Amadine Lucie-Aurore Dupin (this is the real name of the French writer) grazing the keyboard delights the audience with a Prelude by the great Polish composer with whom she spent an impassioned season of love, you can imagine, visiting that place fraught with emotions, meeting the gaze of Francesco Crispi, the Redshirts of lieutenant Oreste Baratieri and Colonel Vincenzo Giordano Orsini, of the Garibaldian army and, between a Prelude and a Nocturne, hearing the talk of Vincent


TESORI NASCOSTI>HIDDEN TREASURES

colonnello Vincenzo Giordano Orsini, dell’esercito garibaldino e, tra un Preludio ed un Notturno, di sentir disquisire Vincenzo Navarro, l’animatore del Salotto, ed Emmanuele Navarro della Miraglia circa l’esatta etimologia del nome Zabut. A questo punto basterà al visitatore proseguire per la via Belvedere e si troverà immerso nel quartiere arabo, oggi mirabilmente recuperato, un unicum di grandissimo valore. Prima di raggiungere il Belvedere, in cima all’asse viario principale, si incontra sulla sinistra la Chiesa Madre, della prima metà del ‘600, edificata sull’area dell’antico Castello di Zabut e della primitiva Chiesa di S. Pietro, costruita agli inizi del ‘400. Bellissima la sua facciata, conserva significative opere d’arte, tra le quali la grande pala dell’altare maggiore ed un’acquasantiera di scuola gaginesca. Purtroppo non siamo più nell’800; tuttavia la gente del paese ha saputo e voluto, con amore e grande rispetto, conservare Sambuca ordinata e bellissima come un tempo tanto che, oggi, è viva più che mai la memoria di coloro che - a partire dall’antichità - hanno contribuito a renderla così unica. (chiara e francesco alaimo)

Navarro, the animator of the Salon, and Emmanuele Navarro della Miraglia, about the exact etymology of the name Zabut. At this point it will be enough for the visitor to continue along via Belvedere and he will find himself immersed in the Arab district, admirably restored today, something unique of very great value. Before reaching the Belvedere, at the top of the main street, you meet on the left the Parish Church, from the first half of the 17th century, built in the area of the old Castle of Zabut and the original San Pietro church, built at the beginning of the 15th century. It has a very beautiful façade, and in it there are significant works of art, among them the big cloth of the high altar, and a font by an artist of the Gagini school. Unfortunately, we are not longer in the 19th century, but the people of the village have been able and willing, with love and great respect, to keep Sambuca tidy and very beautiful as in the past, so much so that, today more than ever there lives on the memory of those people, that - starting from antiquity - helped to make it so unique. (chiara e francesco alaimo)

Scorci dell’araba Sambuca > Glimpses of Arab Sambuca

65


attualitĂ >news

ph. cubbie_n_vegas

66


ATTUALITÀ>NEWS

Così lontano, così vicino! So far and yet so near! Una specie di gene modificato induce negli isolani una convinzione - potremmo dire atavica - di limite, di confine invalicabile che rende molto, molto lontana qualunque meta al di là del proprio orizzonte visivo. Come se il mare, l’archetipo del “lontano”, rendesse difficilmente raggiungibile qualunque destinazione, che si tratti di andare oltre oceano oppure sul versante opposto dell’isola stessa. Un concetto molto difficile da condividere con chi non è nato in un’isola (piccola o grande che sia, la “modifica genetica” sembra essere la stessa), concetto che ci porta a sentire la Sicilia come luogo “lonta-

no” da qualunque terraferma, e persino tra le sue stesse coste: affrontare i 200 chilometri che separano Catania da Palermo si dice “partire”, con il senso di grande spostamento che ha in sé la parola. Eppure, la Sicilia è più vicina al mondo di quanto non si immagini. Aerei Ben 18 compagnie aeree collegano le tre coste siciliane con il mondo. Trapani, tanto per cominciare, è collegata tramite Ryanair (www.ryanair.com) con Pisa sul territorio nazionale, e con Barcellona, Brema, Londra, Dublino, Dusseldorf, Stoccolma su quello europeo. A queste destinazioni si è recentemente

La Sicilia, “luogo lontano” da qualunque terraferma? > Sicily is a place far away from everywhere? A kind of modified gene induces in the islanders a sense - we could say atavistic of limitation, of an impassable confine that renders very, very distant any destination beyond his or her visual horizon. It is as if the sea, the archetype of the “distant”, renders more or less attainable any destination, whether it is a matter of going over the ocean or to the opposite side of the same island. It is a concept that it is very difficult to share with anyone who was not born on an island (whether it is small or big, the “genetic change” seems to be the same), a concept that leads us to feel Sicily as a place “distant” from any dry land, and even to think there is a big distance

between its own coasts: having to face the 200 kilometres that separate Catania from Palermo people speak of “departing”, with a sense of great displacement that has the word in itself. Yet Sicily is closer to the rest of the world than people imagine. Aeroplanes No fewer than 18 airlines connect the three Sicilian coasts with the rest of the world. Trapani, to start with, is connected by Ryanair (www.ryanair.com) to Pisa in the national territory, and to Barcelona, Bremen, London, Dublin, Düsseldorf, and Stockholm in the rest of Europe. To these destinations there has recently been added Birmingham, a convenient alterna-

67


ATTUALITÀ>NEWS

ph. seth woodworth

I colori accesi di un decollo serale > The bright colours of a night take off

aggiunta Birmingham, comoda alternativa per l’Inghilterra “da scoprire”, che ancora si salva dalle cartoline turistiche e dalle maree pedonali di stranieri-fotografi. Catania è scalo di rotte particolari come quella dell’Helvetic (www.helvetic.com) da/per Zurigo, della British Airways (www.britishairways.com) da/per Londra, e della Blu Panorama (www.bluepanorama.com) da/per Roma e Nizza. Catania e Palermo, poi, hanno certamente il timetable più ricco dell’isola. Entrambe accolgono i voli della Wind Jet (www. volawindjet.it) da/per Roma, Forlì, Parma, Pisa, Milano, Venezia, Verona, Parigi, Madrid, Bucarest, Mosca, San Pietroburgo e Zante - la Zacinto greca di foscoliana memoria. Airone (www.flyairone.it) collega le due città siciliane con Roma, Milano, Napoli, Torino e Genova; Alpi Eagles (www.alpieagles.com) con Napoli e Venezia; Meridiana con Bologna, Firenze e Verona; Tui Fly (www.tuifly.com) con Bologna, Cagliari, Firenze, Berlino, Colonia/Bonn, Hannover, Monaco e Stoccarda. Poi ci sono le compagnie per così dire “di bandiera”, come la Iberia (www.iberia.com) che collega Palermo e Catania con Barcellona, l’Air Malta (www.airmalta.com) con l’isola, e la Tunis Air 68

tive for England “to be discovered”, which is still saved from tourist postcards and from the pedestrian crowds of foreigners-photographers. Catania is a port of particular routes like that of Helvetic (www.helvetic.com) to/from Zurich, of British Airways (www.britishairways.com) to/ from London, and of Blue Panorama (www.bluepanorama.com) to/from Rome and Nice. Catania and Palermo certainly have the richest timetable on the island. Both host the flights of Wind Jet (www.volawindjet.it) to/from Rome, Forlì, Parma, Pisa, Milan, Venice, Verona, Paris, Madrid, Bucharest, Moscow, St. Petersburg and Xanthe - the Greek Zacinto Foscolo made us familiar with. Airone (www.flyairone.it) connects the two Sicilian cities to Rome, Milan, Naples, Turin and Genoa; Alpi Eagles (www.alpieagles.com) to Naples and Venice; Meridiana to Bologna, Florence and Verona; Tui Fly (www.tuifly.com) to Bologna, Cagliari, Florence, Berlin, Cologne/ Bonn, Hanover, Munich and Stuttgart. Then there are the companies that are so to speak “flag carriers”, like Iberia (www.iberia .com), which connects Palermo and Catania to Barcelona, Air Malta (www.airmalta.com) to Malta and Tunis Air (www.tunisair.com) to Tunis. There is also Alitalia (www.alitalia.com), which handles connections


ATTUALITÀ>NEWS

(www.tunisair.com) con Tunisi. C’è anche Alitalia (www.alitalia.com) che provvede ai collegamenti con Roma. My Air (www.myair.com) collega Palermo e Catania con Bergamo, Easy Jet (www. easyjet.com) con Londra, Transavia (www.transavia.com) con Amsterdam e Parigi. Poi ancora (incredibile, ma è vero: ce n’è ancora!) in estate vengono attivati i collegamenti Alpi Eagles e Airone con Cagliari, Tui Fly con Olbia, Brussel Air (www.brusselsairlines.com) con Bruxelles, Meridiana (www.meridiana.it) con Parigi, Iberia con Madrid ed Eurofly (www.eurofly.it) con New York. Navi Ovviamente le rotte sono quelle mediterranee. Catania è collegata con Ravenna, Napoli e Malta, isola raggiungibile anche da Pozzallo e da Licata. Linosa e Lampedusa si raggiungono da Porto Empedocle; Pantelleria, Favignana, Cagliari e Tunisi da Trapani, mentre Marettimo si raggiunge da Marsala. Il porto di Palermo collega l’Isola con Cagliari, Ustica, Genova (anche dal porto di Termini Imerese), Civitavecchia e Napoli, mentre Milazzo, in provincia di Messina, è lo scalo per le Eolie e per Napoli. Abbiamo escluso da questo ricco elenco gli scali delle navi da crociera (in genere Palermo e Catania), che portano quasi settimanalmente ai moli siciliani le più belle navi turistiche con il loro carico di allegria e divertimento. (emilia gatti)

with Rome. My Air (www.myair.com) connects Palermo and Catania to Bergamo, Easy Jet (www. easyjet.com) to London, Transavia (www.transavia.com) to Amsterdam and Paris. Then (unbelievable, but true: there is more!) in the summer the Alpi Eagles and Airone connections are activated with Cagliari, Tui Fly with Olbia, Brussels Air (www.brusselsairlines.com) with Brussels, Meridiana (www.meridiana.it) with Paris, Iberia with Madrid, and Eurofly (www. eurofly.it) with New York. Ships Obviously the routes are the Mediterranean one. Catania is connected with Ravenna, Naples and Malta, an island you can also get to from Pozzallo and from Licata. You can get to Linosa and Lampedusa from Porto Empedocle; Pantelleria, Favignana, Cagliari and Tunis from Trapani, while you can get to Marettimo from Marsala. The port of Palermo connects the island to Cagliari, Ustica, Genoa (also from the port of Termini Imerese), Civitavecchia and Naples, while Milazzo, in the province of Messina, is the port for the Aeolian Islands and Naples. We have excluded from this rich list the ports of the cruise ships (generally Palermo and Catania), which almost weekly bring the most beautiful tourist ships to the Sicilian docks with their load of joy and fun. (emilia gatti)

ph. marieII

Sempre più numerose le presenze negli aeroporti siciliani, settimanali gli arrivi delle grandi navi da crociera > Sicilian airports are more and more crowded and every week big cruise ships arrive in the ports

ph. stebox78

69


Infoa, investire nei giovani siciliani

Infoa, investing in young Sicilians The future of the firm is linked to the training of the young people that work there. And the training of young Sicilians is the objective of Infoa (Information, Training and Apprenticeship), a project conceived by Ciapi in Palermo to improve the professional and cultural level of young apprentices. Infoa addresses young people that already have an apprenticeship contract: through this project the Sicilian Region has started training courses in all the provinces. Meanwhile, with a circular from the Regional Minister for Employment, Santi Formica, long waits will end for firms awaiting reimbursements for taking on young apprentices. Santi Formica, assessore al Lavoro

Il futuro dell’impresa è legato alla formazione dei giovani che vi lavorano. E la formazione dei giovani siciliani è l’obiettivo di Infoa (Informazione, Formazione e Apprendistato), un progetto ideato dal Ciapi di Palermo per migliorare il livello professionale e culturale dei giovani apprendisti. Infoa è destinato ai giovani che hanno già un contratto di apprendistato: attraverso questo progetto, infatti, la Regione Siciliana ha avviato corsi di formazione in tutte le province. Intanto, con una circolare dell’assessore al Lavoro, Santi Formica, le aziende che attendono i rimborsi per aver assunto giovani apprendisti potranno mettere fine ad attese lunghissime.

Circolare 85 del 2007, basta una firma La circolare regionale n.85 del 2007 è una vera e propria boccata d’ossigeno per le imprese che hanno assunto apprendisti nel 2002 e nel 2003. Firmato dall’assessore regionale al Lavoro, Santi Formica, il provvedimento prevede un notevole snellimento delle procedure.

Circular 85 of 2007: all that is needed is a signature Regional circular 85 of 2007 is a real breath of oxygen for firms that took on apprentices in 2002 and 2003. Signed by the Regional Minister for Employment, Santi Formica, the measure contemplates a major simplification of the procedures. The fact is that with auditing of a sample of the accounts of the European Social Fund, the entrepreneurs, through a simple self-declaration that must be accompanied by an opinion of congruity by a labour consultant, can obtain the facilitations contemplated by the law on apprenticeship. Hence it will be sufficient to present to the labour agency, Service VI-Apprenticeships, a declaration with the enclosed opinion of conformity or “asseveration” by a professional consultant, together with the forms indicated by the circular. Then the Regional Ministry for Employment will issue the payment orders. There are two cases in which there will be particular benefits because of the new rules: applications whose status and relevant financial situation have already been defined and whose final documentation of admissibility and liquidation has already

www.infoa.it - www.ciapipa.it


Con la revisione a campione dei rendiconti del Fondo sociale europeo, infatti, gli imprenditori, attraverso una semplice autodichiarazione che deve essere accompagnata dal parere di congruità di un consulente del lavoro, potranno ottenere le agevolazioni previste dalla legge sull’apprendistato. Sarà, dunque, sufficiente presentare all’Agenzia per l’Impiego, Servizio VI-Apprendistato, una dichiarazione con l’allegato parere di conformità o di “asseverazione” di un professionista, insieme con i modelli previsti dalla stessa circolare. Quindi, l’assessorato regionale al Lavoro provvederà all’emissione dei mandati di pagamento. Sono due le fattispecie che prevalentemente si avvantaggeranno delle nuove regole: le istanze la cui istruttoria e la relativa rendicontazione sono state già definite e la cui documentazione finale di ammissibilità e liquidazione è stata già trasmessa all’assessorato regionale al Lavoro; le istanze la cui istruttoria di ammissibilità a finanziamento è stata definita ma non si è ancora proceduto alla definizio-

been sent to the Regional Ministry for Employment; applications whose admissibility to financing has been defined but do not yet have the final financial statement relating to the year 2003 yet and to PIT no. 10 in Enna. Instead, a very small part relates to 2002. As regards the so-called asseveration or declaration of conformity by the labour consultant, it will have to contain: - an effective check relating to the contents of a previous circular of 2004; - verification of the expenses deemed admissible for the reference years; - conformity of the expenses declared to the EEC, national and regional norms. The certification must also originate from reliable accounting systems, be based on verifiable justifying documents and be carried out within the limits of the commitment taken on with the regional ministry reference decree. “Thanks to a norm recently approved by the Sicilian Regional Parliament,” explains the general executive of the employment agency, Rino

www.infoa.it - www.ciapipa.it


Infoa, investire nei giovani siciliani ne della rendicontazione finale relativa all’anno 2003 ed al PIT n° 10 di Enna. Una minima parte riguarda, invece, il 2002. Per quanto concerne la cosiddetta asseverazione o dichiarazione di conformità del consulente del lavoro, essa dovrà contenere: - l’effettivo controllo relativo ai contenuti di una precedente circolare del 2004; - la verifica delle spese ritenute ammissibili per le annualità di riferimento; - la conformità delle spese dichiarate alle norme comunitarie, nazionali e regionali. La certificazione deve, inoltre, provenire da sistemi di contabilità affidabili, essere basata su documenti giustificativi verificabili ed essere effettuata nei limiti dell’impegno assunto con il decreto assessoriale di riferimento. “Grazie ad una norma approvata recentemente dall’Ars - spiega il dirigente generale dell’Agenzia per l’Impiego, Rino Lo Nigro - è ora possibile utilizzare una procedura che prevede un iter burocratico molto snello. Ciò consentirà alle aziende artigianali ed alle piccole e medie imprese, fondamentali per lo sviluppo della nostra economia, di non dovere attendere tempi lunghissimi per ottenere quanto a loro dovuto. L’assessorato al Lavoro, comunque, predisporrà dei controlli a campione così come prevedono le leggi”. Per effettuare le verifiche a campione, l’assessorato regionale al Lavoro si avvarrà degli Ispettorati provinciali del Lavoro e dell’apposito Nucleo dei carabinieri, nonché degli uffici amministrativi e della Ragioneria centrale. Dunque, meno burocrazia per dare un’accelerazione alla spesa, ma anche la consapevolezza da parte degli imprenditori che eventuali dichiarazioni in difformità con quanto previsto dalla legge potranno essere sanzionate. “L’impegno della Regione - conclude l’assessore Santi Formica - è proiettato nella direzione di una politica che guarda costantemente alle esigenze del mercato del lavoro ed alle sue dinamiche. L’apprendistato nelle piccole e medie imprese rappresenta un punto nodale. Oggi possiamo finalmente cambiare pagina sotto il profilo dell’azione amministrativa e dello snellimento di tutte le procedure finalizzate ai pagamenti”. Per scaricare la circolare, basta collegarsi ai siti: www.infoa.it, www.euroinfosicilia.it, www.regione.sicilia.it/lavoro/

Lo Nigro, “it is now possible to use a very rapid bureaucratic procedure. This will allow non-industrial firms and small and medium firms, which are fundamental to the development of our economy, not to have to wait a long time to get what is due to them. The Regional Ministry for Employment, however, will carry out some spot checks, as required by the laws”. In order to carry out the spot checks, the Regional Ministry for Employment will rely on the provincial Work Inspectorates and special police group, as well as on the administrative offices and the Central Accounting Office. Hence there will be less bureaucracy so as to accelerate the payment, but there will also be awareness in entrepreneurs that any declarations not conforming to the law may be punished. “The commitment of the Region,” concludes the Regional Minister for Employment Santi Formica, “is projected in the direction of a policy constantly looking to the needs of the labour market and its dynamics. Apprenticeship in small and medium firms is a nodal point. Today we can at last turn over the page as regards administrative action and simplification of all payment procedures.” To download the circular, you just have to connect to the sites: www.infoa.it, www.euroinfosicilia.it, www.regione.sicilia.it/lavoro/

www.infoa.it - www.ciapipa.it


I Consigli di Sikania > Sikania advices

la Sicilia vien viaggiando an appetite for Sicily comes by travelling

> week end > dove dormire > dove mangiare > il ristorante > l’albergo > week end > where to sleep > where to eat > the restaurant > the hotel


WEEK END>

> Nicolosi (Catania)

16-17/02 Escursione sul cratere Excursion to the crater

ph: Archivio Parco Etna

Informazioni> Information: tel. 095 7916287 da lun. a ven. ore 10-13 (prenotazioni entro il venerdì precedente) > from Mon. to Fri. 10 am 1 pm (bookings by previous Friday) Dove dormire> Where to sleep B&B Sotto il Vulcano via Mompilieri, trav. V, tel. 095 914851 cell. 328 2621059; la doppia da 57 € (bassa stagione) > double from 57 € (low season) Dove mangiare> Where to eat Ristorante Antico Orto dei Limoni via Grotte, 4, Nicolosi; tel. 095 82121; chiuso martedì; 25 € > closed on Tuesdays; 25 €

Alla fine dell’Ottocento, da Nicolosi i villeggianti partivano a dorso di mulo alla volta dell’Etna, per ammirare l’ambiente lunare della vetta e il panorama ineguagliabile. Oggi quella stessa escursione viene proposta dal consorzio Etna Tourism in collaborazione con la Funivia dell’Etna a tutti coloro che trascorrono le loro vacanze sul vulcano. Dopo una visita “introduttiva” al museo vulcanologico, dove si assiste anche alla proiezione di un filmato sull’eruzione del 2001, si parte dalla piazza Vitt. Emanuele di Nicolosi, non più con i muli, in verità, ma su più comodi e veloci pulmini, e si raggiunge il Rifugio Sapienza e la funivia. Con quest’ultima si prosegue fino a quota 2500 e si visita il cono vulcanico creatosi proprio nel corso dell’eruzione del 2001. Si pranza con i prodotti tipici della montagna presso il rifugio e si rientra nel primo pomeriggio. Il tutto accompagnati da una guida esperta, per conoscere ogni aspetto del vulcano. Le escursioni si svolgono ogni sabato e domenica (fino al 31 marzo) il costo è di 36 euro a persona. (pucci raeli)

At the end of the nineteenth century, holidaymakers set out from Nicolosi on a mule’s back for Etna, to admire the lunar environment of the peak and the incomparable panorama. Today that same excursion is being offered by the Etna Tourism consortium in collaboration with the Etna Cable-car to all those people that spend their vacations on the volcano. After an “introductory” visit to the vulcanological museum, where you also assist at the projection of a tape on the 2001 eruption, you set out from Piazza Vittorio Emanuele in Nicolosi, no longer with mules, in truth, but in more comfortable and faster minibuses, and you get to the Sapienza Shelter and the cablecar. With the latter you continue up to 2500 metres above sea level and visit the volcanic cone created during the 2001 eruption. You lunch with products typical of the mountain at the shelter and return to Nicolosi in the early afternoon. You are accompanied by an experienced guide so as to know every aspect of the volcano. The excursions take place every Saturday and Sunday (until 31 March). The cost is 36 euros per person. (pucci raeli)

Come arrivare > How to get there Dalla tangenziale di Catania seguire le indicazioni per “Etna” > From the Catania bypass follow the signs for “Etna” 74



WEEK END>

> Marineo (Palermo)

23-24/02 A tavola con gusto Tasty eating

Informazioni> Information: tel. 091 7847340 329 7966249 Dove dormire e mangiare> Where to sleep and eat Agriturismo Parco Vecchio contrada Parco Vecchio tel. 338 4108945

Si chiama GustaSicilia l’iniziativa organizzata dalla società palermitana Elite Servizi in collaborazione con l’agriturismo Parco Vecchio, a Marineo (Pa), che mira a offrire da un lato una piacevole giornata in campagna e dall’altro, aspetto ancor più importante, un’eccellente esperienza gastronomica. Recandosi nella graziosa azienda di campagna - un agriturismo “vero” all’ombra di un bosco, dove si producono e si trasformano i formaggi, i salumi, l’olio d’oliva e tanti altri prodotti serviti al ristorante (che si possono poi anche acquistare) - si può infatti gustare un pranzo preparato con tutti i migliori prodotti tipici locali e di stagione, che vengono portati in tavola e “spiegati” ai commensali. In questo modo, non solo si mangia, ma si apprende anche “cosa” si sta mangiando e “perché”. Alcuni dei pranzi sono organizzati in collaborazione con Slow Food. Per partecipare è indispensabile prenotarsi, al massimo 24 ore prima della data prevista. L’iniziativa per il momento è valida in tutti i fine settimana di febbraio e marzo 2008.

GustaSicilia is the name of the initiative organized by the Palermo Elite Services company in collaboration with the Parco Vecchio holiday farm at Marineo (Palermo province), which aims to offer on one side a pleasant day in the country and on the other, a more important aspect, an excellent gastronomic experience. Going to the pretty farm - a “true” farm in the shade of a wood, where they produce and process cheeses, pork meats, olive oil and many other products served at the restaurant (you can also purchase these products) - you can have lunch prepared with all the best local and seasonal typical products, which are brought to the table and “explained” to guests. In this way you not only eat but also learn “what” you are eating and “why.” Some of the lunches are organized in collaboration with Slow Food. To participate it is essential to book, at most 24 hours before the scheduled date. The initiative for the time being is valid for all weekends in February and March 2008.

Come arrivare > How to get there Dallo s.v. Pa-Ag, uscire a Bolognetta, seguire le indicazioni per Marineo: all’ingresso del paese sono presenti le indicazioni per l’azienda agrituristica > Take the Pa-Ag superhighway, exit at Bolognetta; follow the signs for Marineo: at the entrance to the village there are signs for the holiday farm 76


WEEK END>

> Palagonia (Catania)

08-09/03 La festa delle arance The orange festival Le arance rosse, con le loro ben note proprietà salutari, sono fra i principali prodotti dell’agricoltura del catanese e alcuni comuni basano una buona parte della loro economia proprio sulla coltivazione di questi squisiti agrumi. Non stupisce, dunque, che fra la fine dell’inverno e il principio della primavera si moltiplichino le sagre e le feste che celebrano le arance: nel fine settimana dell’8-9 marzo, in particolare, è la volta di Palagonia, con degustazione dei frutti al naturale e di dolci e spremute e tutta una serie di iniziative culturali e di intrattenimento. Il principale monumento di questo paese di origine normanna si trova un po’ fuori dall’abitato: si tratta dell’eremo di Santa Febronia, una piccola basilica rupestre del VI VII secolo al cui interno sono presenti alcuni affreschi bizantini. Nei dintorni si visita anche Militello in Val di Catania che, per i suoi monumenti barocchi, è stato inserito nell’elenco dei Beni dell’Umanità dell’UNESCO. (pucci raeli)

Red oranges, with their well-known health-giving properties, are among the main agricultural products in Catania province and some communes base their economy to a great extent on the cultivation of these delicious citrus fruits. It doesn’t surprise one, therefore, that that there are a lot of festivals that celebrate oranges in late winter and early spring: during the weekend of 8-9 March, it is the turn of Palagonia, with tasting of the fruits in the natural state and sweet and in squashes and a whole series of cultural initiatives and entertainment. The main monument in this village of Norman origin is a little outside the inhabited area: it is the hermitage of Santa Febronia, a small rock basilica from the 6th7th century inside which there are some Byzantine frescoes. In the environs you can also visit Militello in Val di Catania, which because of its Baroque monuments has been made World Heritage by UNESCO. (pucci raeli)

Dove dormire e mangiare> Where to sleep and eat Agriturismo Valle dei Margi contrada Margi, Grammichele; tel. 0933 940464; la doppia BB 40 > double BB 40 €

Come arrivare > How to get there Da Catania, strada statale 417 per Caltagirone, fino al bivio indicato > From Catania, state highway 417 for Caltagirone, as far as the fork indicated 77


Dove dormire Where to sleep

I prezzi si intendono per doppia BB

Palermo & Provincia

Caltanissetta & Provincia

ASTORIA PALACE HOTEL **** Palermo - via Montepellegrino, 62 091 6280140 - fax 091 6371227 da 178 €

SAN MICHELE **** Caltanissetta - via Fasci Siciliani 0934 553750; da 120 €

HOTEL UCCIARDHOME **** Palermo - via Enrico Albanese, 34-36; 848 836766; da 160 €

A GRITURISMO PALLADIO Riesi - contrada Palladio, 0934 921305; 67 €

HOTEL CRYSTAL PALACE *** Palermo - via Roma 477/a; 091 6112580, da 130 € IL MEZZANINO DEL GATTOPARDO Palermo - via Alloro, 145; 333 4771703; da 110 €

Catania & Provincia LA VECCHIA PALMA *** Catania - via Etnea, 668 095 432025; da 100 €

ALBERI DEL PARADISO **** Cefalù - via dei Mulini, 18, 0921 423900; da 96 € (camera con finestra)

VILLA PARADISO DELL’ETNA **** S. Giovanni la Punta - via per Viagrande, 37 095 7512409; da 260 €

Agrigento & Provincia DIOSCURI BAY PALACE **** Agrigento - lungomare Falcone e Borsellino, 1 0922 406111; 170 € standard - 200 € deluxe HOTEL KAOS Villaggio Pirandello 0922 598622; da 130 € B&B LOCANDA DEL MORO Sciacca - via Liguori, 44, 0925 86756; 80 € AGRITURISMO CASALICCHIO Cammarata - contrada Casalicchio, 0922 908144; da 110 €

B&B RESIDENCE DELLE STELLE Caltanissetta - via San Giuliano, 27 0934 581819; 120 €

VILLA GUSSIO NICOLETTI Leonforte - c.da Rossi, SS 121 km 94,750 0935 903268; 110/256 €

B&B TALIA Modica - via Exaudinos, 9, 0932 752075; da 120 €

BAGLIO SAN PIETRO Nicosia - località San Pietro, 0935 640529; 76 €

B&B LA CASA DI MONTALBANO Via A. Moro, 44, loc. Punta Secca, Santa Croce Camerina 0932 655566; da 64 € (min. 2 notti)

Messina & Provincia EUROPA PALACE HOTEL **** Messina - loc. Pistunina, SS 114 km 5+470 090 621601; da 100 € VILLA MIRAGLIA ** Cesarò - loc. Portella Miraglia SS 289 095 7732133; HB 100 € VILLA DUCALE **** Taormina - via Leonardo da Vinci, 60; 0942 28153; da 130 € D’ORANGE ALCANTARA *** Francavilla di Sicilia - via dei Mulini, 14/16 0942 981374; da 80 €

Siracusa & Provincia HOTEL ROMA **** Siracusa - via Minerva, 10, 0931 465626, da 200 € HOTEL MEDITERRANEO *** Siracusa - via Tripoli, 40, 0931 445047; da 75 € B&B AL TEATRO Siracusa - via del teatro, 15, 0931 64674; da 50 € AGRITURISMO CASA DELLO SCIROCCO Carlentini - c.da Piscitello; 095 447709 - 338 1720112; da 38 €

B&B SOTTO IL VULCANO Nicolosi - via Monpilieri, traversa V, s.n. 095 914851; da 57 €

RESIDENCE VILLA FIORENTINO Lipari - via G. Franza, 9 090 9812136; appartamento da 60 €

B&B I RUSTICI Trecastagni - via Archimede, 2, 095 7809956; da 30/35 €

Ragusa & Provincia

Enna & Provincia

HOTEL VILLA CARLOTTA **** Ragusa - via Ungaretti, 0932 604140;120 €

GRANDE ALBERGO SICILIA *** Enna - piazza N. Colajanni, 7; 0935 500850; 91/120 €

HOTEL PALAZZO DEGLI ARCHI Ragusa Ibla - corso Don Minzoni, 6 0932 686021; da 90 €

B&B TRA CIELO E SABBIA San Vito Lo Capo - via del Secco, 44 +39 0923 972638 cell. +39 335 7488954; da 35 € www.tracieloesabbia.it

SELENE *** Piazza Armerina - via G.le Gaeta, 30/32 0935 683412; da 70 €

CAMBIOCAVALLO C.da Zimmardo - Pozzallo 0932 779118; da 110 €

KEMPINSKI GIARDINO DI COSTANZA *****L Mazara del Vallo - via Salemi km 7+100; 0923 907763; 339 €

Trapani & Provincia TORRI PEPOLI *** Erice - viale Conte Pepoli, 333 3010504; da 200 €

ASTORIA PALACE HOTEL, PALERMO. L’organizzazione di congressi perfetti

Il vostro prossimo congresso, sarà perfetto

via Montepellegrino, 62 - 90142 Palermo - +39 091 6280140 - fax + 39 091 6371227


Conoscere e amare la Sicilia > To know and love Sicily Sikania non è una semplice rivista! Ogni numero è un volume da collezionare e da consultare più volte.

Sikania is not a mere magazine! Every issue is a volume to collect and to consult again and again.

Una vera biblioteca sulla Sicilia, la sua storia, i suoi ambienti naturali, la cultura, l’arte, il folklore.

It is a true library on Sicily, its history, its natural environments, culture, art and folklore.

Le splendide foto, i testi semplici, accattivanti e mai banali vi trasmetteranno l’immagine più sincera della Sicilia, con tutti i suggerimenti per visitarla al meglio, anche nelle sue zone più sconosciute.

The splendid photos, the clear texts, captivating and never banal, will convey to you the sincerest image of Sicily, with all possible suggestions about the best way to visit it, including its least known areas.

In 24 anni non siamo mai mancati al nostro appuntamento mensile in edicola e ciò ci rende orgogliosi per il primato raggiunto nel campo dell’editoria siciliana.

In 24 years we have never missed our monthly appointment at newsagents’ and this makes us proud of the record reached in the field of Sicilian publishing.

I numeri di Sikania costano molto poco, ma valgono tanto!

The issues of Sikania do not cost very much, but they are worth so much!

Vi offriamo la raccolta di tutti i numeri ancora disponibili (150) con l’abbonamento per un anno a Sikania (11 numeri).

We are offering you the collection of all the issues still available (150) with a oneyear subscription to Sikania (11 numbers).

Una biblioteca sulla Sicilia A library on Sicily

140 € 165 €

Italia > Italy estero > abroad (+ 6,88 spese di spedizione)

(+ spese di spedizione con corriere espresso > courier express expenses)

Sul sito www.sikania.it è possibile consultare l’elenco completo degli arretrati disponibili. On the site www.sikania.it it is possible to look up the complete list of available back numbers. Piazza Don Bosco, 6 - 90143 Palermo Tel. 091 543506 - Fax 091 6373378


1989/90

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2003

2004

2005

2006

Gennaio January

Gennaio January

Gennaio January

Gennaio January

Gennaio January

2002

Gennaio 90 January 90

Gennaio January

Gennaio January

Gennaio January

Gennaio January

Gennaio January

Gennaio January

Gennaio January

Gennaio January

Gennaio January

Gennaio January

Gennaio January

...........

Febbraio February

Febbraio February

Febbraio February

Febbraio February

Febbraio February

Febbraio February

Febbraio February

Febbraio February

Febbraio February

Febbraio February

Febbraio February

...........

Febbraio February

Febbraio February

Febbraio February

Febbraio February

Marzo 89 March 89

Marzo March

Marzo March

Marzo March

Marzo March

Marzo March

Marzo March

Marzo March

Marzo March

Marzo March

Marzo March

Marzo March

Marzo March

Marzo March

Marzo Marzo

Marzo Marzo

Marzo Marzo

Aprile 90 April 90

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Aprile April

Maggio 90 May

...........

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Maggio May

Giugno 89/90 June 89/90

Giugno June

Giugno June

Giugno June

Giugno June

...........

Giugno June

Giugno June

Giugno June

Giugno June

Giugno June

Giugno June

Giugno June

Giugno June

Giugno June

Giugno June

Giugno June

Luglio 89/90 July 89/90

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

Luglio July

A-S 89/90 A-S 89/90

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ottobre 89/90 October 89/90

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Ottobre October

Novembre 89 November 89

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Novembre November

Dicembre December

Dicembre December

Dicembre December

Dicembre December

Dicembre December

Dicembre December

Dicembre December

Dicembre December

Dicembre December

Novembre November

Dicembre December

Dicembre December

Dicembre December

Dicembre December

Dicembre December

Febbraio February

Marzo March

Aprile April

Maggio May

Giugno June

Luglio July

Ago./Sett. Aug./Sept.

Ottobre October

Novembre November

Dicembre December

Dicembre 89 ........... December 89 2007

Gennaio January

2008

Gennaio January

Costo di una copia 2,10 € oltre le 10 copie 1,30 € > One copy 2,10 € more then ten copies 1,30 Contributo spese di spedizione > Italia: 2,84 €; Europa: fino a 5 Kg. 24,00 € oltre i 5 Kg. 50,00 America: fino a 5 kg. 60,94 €; Australia: fino a 5 Kg. 71,79 Postal expenses > Italy: 2,84 €; Europe: up to 5 Kg. 24,00 € over 5 Kg. 50,00 America: up to 5Kg. 60,94 €; Australia: up to 5 Kg. 71,79

€ € € € €

Si prega di scrivere in stampatello > Write in block letters

Nome > Name:

Cognome > Surname:

Via > Adress:

Località > City:

Cap > Zip Code:

Tel > Ph:

Desidero acquistare n° > I would like to buy n°:

arretrati > back numbers

Pago > I Pay Euro: Versando l’importo complessivo di Euro_________sul C/C postale numero 17615907 intestato a KREA srl Si prega di allegare al presente modulo la fotocopia del versamento effettuato a mezzo servizio postale alla Krea srl - P.zza Don Bosco, 6 - 90143 Palermo o via Fax al n° 0916373378 (forma di pagamento valida solo per l’Italia / form of payment valid only for Italy).

Con assegno bancario non trasferibile > non transferable bank check n°

Banca > Bank:

Con Carta di Credito American Express n° > With American Express Credit Card n° Indirizzo intestatario della Carta, se diverso da quello sopra indicato Address of card holder if different from the above mentioned: data di scadenza > date of expiry

Data > Date:

Firma > Signature:

krea - Piazza Don Bosco, 6 Tel. 091 543506 - Fax 091 6373378 - 90143 Palermo NB: I numeri contrassegnati da ... sono esauriti the back issues indicated by ... are out of stock Ai sensi della legge n.675/96 il trattamento dei vostri dati è limitato alle sole attività necessarie ad effettuare e promuovere i nostri servizi. I dati non sono soggetti a comunicazione e diffusione. Ai sensi dell’articolo 13 della predetta legge potete richiedere l’aggiornamento o la rettifica dei vostri dati salvo il vostro diritto per motivi legittimi di opporvi a tale utilizzo.


Tutto l’anno a casa tua, dei tuoi amici e dei tuoi cari Regala e regalati un abbonamento a Sikania e ammira la Sicilia dal salotto di casa tua. Art, culture, history, news from Sicily all year round for you, for your friends and for your family Give yourself and your friends a subscription to Sikania and see Sicily from your own living room.

30 € Italia > Italy 93 € Fuori Italia > Out of Italy 55 € Socio Sostenitore > 130 € Sustaining Member In omaggio a scelta > one free gift: In omaggio per l’estero > free gift abroad:

Mondello

Guida del Turismo Alternativo vol.II

Nome > Name:

Cognome > Surname:

Via > Adress:

Località > City:

Cap > Zip Code:

Dietro la tenda

“La gestualità dei siciliani” > “The Sicilian gestures”

Tel. >

E-mail:

Scelgo l’abbonamento postale

Scelgo l’abbonamento in edicola

Pago > I Pay Euro Su C/C postale numero 17615907 intestato a KREA srl Si prega di allegare al presente modulo la fotocopia del versamento effettuato (forma di pagamento valida solo per l’Italia).

Con assegno bancario non trasferibile > non transferable bank check n°

Banca > Bank:

Con Carta di Credito American Express n° > With American Express Credit Card n° Indirizzo intestatario della Carta, se diverso da quello sopra indicato Address of card holder if different from the above mentioned: data di scadenza > date of expiry

Data > Date:

Firma > Signature: - Piazza Don Bosco, 6 - tel. 091 543506 - fax 091 6373378 - 90143 Palermo

Registrati sul nostro sito e avrai la tua password che ti consentirà di accedere all’area riservata dove potrai leggere e scaricare l’intera rivista del mese in corso > Register yourself on our site and you will get a password allowing to enter in the private area where it is possible to read and download the current issue. Abbonamento in edicola È possibile usufruire di una nuova modalità di abbonamento che consente di evitare lunghe attese e disguidi postali. L’abbonato, infatti, può decidere di richiedere undici buoni validi per ritirare altrettanti numeri di Sikania presso la propria edicola di ficucia. L’offerta è valida solo per la Sicilia. Garanzie: 11 numeri al posto di 10 abbonandosi per un anno. Prezzo stop anche se nel corso dell’abbonamento il prezzo della rivista dovesse subire modifiche. Invio di tutti i numeri previsti al recapito indicato. Guarantees: 11 issues at the price of 10 with a year’s subscription. Fixed price even if the price of the issue should be increased. All issues will be delivered directly to your home. Ai sensi della legge n.675/96 il trattamento dei vostri dati è limitato alle sole attività necessarie ad effettuare e promuovere i nostri servizi. I dati non sono soggetti a comunicazione e diffusione. Ai sensi dell’articolo 13 della predetta legge potete richiedere l’aggiornamento o la rettifica dei vostri dati salvo il vostro diritto per motivi legittimi di opporvi a tale utilizzo.


Dove mangiare Where to eat

Palermo & Provincia CUCINA PAPOFF Palermo - via I. La Lumia, 32 091 586460, chiuso sabato a pranzo e domenica, 35 € SHAKESPEARE & COMPANY Palermo - Salita Artale, 5, 091 7495205, chiuso mercoledì, 40/45 € PIZZERIA LE PERGAMENE Palermo - piazza Marina, 48/49, 091 6166142; 20 € AL DESCO Palermo - via Judica, 23; 091 6090587, aperto solo a cena, chiuso domenica, 40 € FARO VERDE DA BENITO S. Flavia - largo San Nicolicchia, 14, Porticello 091 957977 chiuso martedì, 40 € IL BAVAGLINO Terrasini - lungomare Praiola, 2; 091 8681284, chiuso martedì, 18 €

Agrigento & Provincia LEON D’ORO Agrigento - viale Emporium, 102; 0922 414400, chiuso lunedì, 40 € VITTORIO Menfi - via Friuli Venezia Giulia, 9, loc. Porto Palo, 0925 78381 chiuso lunedì sera, 30 €

OSTERIA CACCIATORE Castrofilippo - c.da Torre, 0922 829824, chiuso mercoledì, 22 €

LA SCALA Caltagirone - scala S. M. del Monte, 8 0933 57781, chiuso mercoledì, 20 €

LA MADIA Licata - via F. Re Capriata, 22; 0922 771443, chiuso martedì e domenica sera in inverno, menù degustazione 40 €

IL GIARDINO DI BACCO San Giovanni La Punta - via Piave, 3 095 7512727, chiuso lunedì, a pranzo da martedì a sabato, gennaio, 35 €

VECCHIO FIENILE Scicli - loc. Playa Grande, SP 18 km. 4, 0932 930377, chiuso mercoledì, 30 €

Enna & Provincia

Siracusa & Provincia

ARISTON Enna - via Roma, 353, 0935 26038, chiuso domenica, prezzo medio 25 €

TAVERNETTA DEL PAPIRO Siracusa - via Tripoli, 6, 0931 461066, chiuso domenica e in agosto, 25/30 €

LA BRACE Calascibetta - SS. 290 km 46, 0935 34699, chiuso lunedì e agosto, 25 €

TAVERNA LA CIALOMA Pachino - piazza Regina Margherita, 23 0931 841772, chiuso martedì, 25 €

Messina & Provincia

MAURIZIO Porto Palo di Capo Passero - via Tagliamento, 22 0931 842644, chiuso martedì (mai in estate), ferie da fine ottobre a fine novembre; 30 €

ACQUARIUS S. S. di Quisquina - via L. Attardi, 62, 0922 982432, chiuso mercoledì, prezzo medio 25 €

Caltanissetta & Provincia VICOLO DUOMO Caltanissetta - vicolo Duomo, 5 0934 582331, chiuso domenica e lunedì a pranzo, 22/25 € L’ANGOLODIVINO Caltanissetta - via Di Cataldo, 0934 542983, chiuso lunedì e domenica sera, 25 € CASANOVA Gela - via Venezia, 89 0933 918580, chiuso domenica, lunedì a cena e dal 15 al 31 agosto, 30 € VILLA ROSANGELO Mazzarino - contrada Pileri, 0934 381437, chiuso lunedì, 20 €

Catania & Provincia L’AMBASCIATA DEL MARE Catania - piazza Duomo, 6, 095 341003; chiuso lunedì, 25 € OSTERIA ANTICA MARINA Catania - via Pardo, 29 095 348197; chiuso mercoledì, 30 €

Ristorante

REGINE Via Trapani, 4/a Palermo 091 58 65 66

DUE SORELLE Messina - piazza Municipio, 4; 090 44720, chiuso lunedì e in agosto, 25 € DON SANTO (TRATTORIA TIPICA) Floresta - c.da Favoscuro, 0941 662030; chiuso lunedì tranne luglio ed agosto; 20 € www.donsanto.it VILLA LA ROSA Filicudi (I. Eolie - ME) - via Rosa, 24, 090 9889965, prezzo medio 25 € vini esclusi; info@villalarosa.it www.villalarosa.it LA MACINA San Marco d’Alunzio - via Aluntina, 48 0941 797848, chiuso martedì, 25 €

IL CARATO Catania - via V. Emanuele II, 81 095 7159247, 35 €, menù degustazione 52 €, vegetariano 26 €

COVO DEL PIRATA Milazzo - lungomare Garibaldi (p.le Marullo) 090 9284437, chiuso mercoledì, 35 €

LA GROTTA Acireale - via Scalo Grande, 46, loc. Santa Maria La Scala, 095 7648153, chiuso martedì e due settimane in inverno, 35 €

Ragusa & Provincia

GALATEA Acitrezza - via Livorno, 146, 095 277913; chiuso lunedì e due settimane a novembre, 40 € ‘U TRAPPITU Militello Val di Catania - via Principe Branciforti, 125; 095 811447, chiuso lunedì, aperto a pranzo solo su prenotazione, 15 €

SERAFINO DAL 1953 Marina di Ragusa - lungomare A. Doria 0932 239522, aperto dal sabato di Pasqua al 30 novembre, 30 €

IL BAROCCO Palazzolo Acreide - via Duca d’Aosta, 27 0931 883266; chiuso martedì, 18 €

TRATTORIA DEL CROCIFISSO DA BAGLIERI Noto - via Principe Umberto, 48, 0931 571 151 chiuso mercoledì, 20 € Trapani & Provincia CANTINA SICILIANA Trapani - via Giudecca, 36 0923 28673, chiuso periodo natalizio, 30 € TAVERNA PARADISO Trapani - lungomare Dante Alighieri, 22 0923 22303; chiuso domenica, 30 €

DUOMO Ragusa - via Capitano Bocchieri, 31 0932 651265, chiuso lunedì e domenica sera, 60 €

LA PINETA DI ANGELO Castelvetrano - via Punta Cantone, località Marinella di Selinunte 0924 46820; sempre aperto (eccetto festivi), 30 €

LE MAGNOLIE Modica - via Gianforma, 179, loc. Frigintini 0932 908136, chiuso martedì, 25 €

EL PESCADOR DA PASQUALE Favignana - p.zza Europa, 38 0923 921035, chiuso mercoledì a pranzo (solo in inverno), 25/30 €

CUCINA E VINO Ragusa Ibla - via Orfanotrofio, 91 0932 686447, chiuso martedì, 20 €

PESCATORE Mazara del Vallo - via Castelvetrano, 191 0923 947580 chiuso lunedì, 35 €



BUON APPETITO>ENJOY YOUR MEAL

I Consigli di Sikania a cura di > Sikania advices by

Il Sale Art Café > Catania In pieno centro storico di Catania, Il Sale Art Café nasce nel giugno del 2002, per iniziativa di Andrea Graziano, al posto della galleria d’arte di famiglia. La sua particolarità sta nella struttura delle molteplici sale che, scavate nella roccia, si dispongono su vari livelli e hanno i tetti a volta: così, pur ospitando parecchi tavoli (circa cento posti a sedere), tranquillità e intimità sono garantite. In estate si può richiedere un tavolo in un terrazzino interno, solo per due. La cucina di questo ristorante si caratterizza per la grandissima attenzione alla materia prima e ai prodotti della gastronomia tradizionale isolana.

Andrea è un esperto conoscitore di formaggi e salumi e così negli antipasti non può mancare il piatto di formaggi storici siciliani e il misto di salumi, accompagnati dai quattro o cinque tipi di pane, preparati dallo chef in persona. Un altro antipasto che vale la pena di assaggiare (se non altro per la presentazione!) è “l’antipasto misto storico” un insieme di monoporzioni di pietanze tipiche della cucina povera siciliana (panelle, olive schiacciate, arancine, caponata, parmigiana). Fra i primi, citiamo i tagliolini di pasta fresca con seppie trifolate, le verdure croccanti al nero di seppia

Il Sale Art Café > via S. Filomena, 10 - Catania - tel. 095 316888 > carte di credito: tutte > giorno di chiusura: martedì > 35 €, bevande escluse > credit cards: all > closed on Tuesdays > 35 €, excluding drinks Sale Art Café came into being in June 2002, right in the heart of the historic area of Catania, through an initiative by Andrea Graziano, in the place of the family art gallery. Its particularity lies in the structure of the manifold rooms that, hewn out in the rock, are on various levels and have vault ceilings: so, though containing quite a lot of tables (seating for about a hundred people), it ensures peace and quiet and intimacy. In the summer a table can be requested in a little inside terrace, just for two. The cuisine of this restaurant is characterized by 84

big attention to raw materials and to the products of the island’s traditional gastronomy. Andrea is an expert on cheeses and meats and so in the starters there is naturally the dish of Sicilian historic cheeses and a mixture of meats, accompanied by four or five types of bread baked by the chef in person. Another starter that is worth tasting (if only for the presentation!) is “the historical mixed starter” a set of single portions of dishes typical of Sicilian “poor” cuisine (panelle, crushed olives, arancinas, caponata and parmigiana). Among the first courses, we will mention taglioli-


www.cronachedigusto.it

la ricetta dello chef the chef’s recipe Maltagliati di pasta fresca con ragù di maialino nero dei Nebrodi e scaglie di provola con raviolo di ricotta Ingredienti per 4 persone Per la pasta fresca: 400 g farina 00, 100 g farina di semola, 3 uova, acqua, sale. Per il raviolo: pasta fresca, ricotta di pecora. Per il ragù: 200 g polpa di maialino, 50 g lardo fresco di maialino, finocchietto selvatico, pepe nero, carote, cipolla, sedano, pomodori pelati. Per la finitura: Scaglie di provola dei Nebrodi non stagionata

e i maltagliati di pasta fresca con ragù di maialino nero dei Nebrodi, scaglie di provola e il raviolo di ricotta accompagnato dallo stesso ragù (i maltagliati sono stati premiati nella più recente edizione della guida del Gambero Rosso). Chi ama il pesce non potrà fare a meno di assaggiare, per secondo, il tonno scottato con lardo di suino nero e ristretta di balsamico e uova d’arancia. Solo su prenotazione, invece, si può gustare il filetto in crosta di pane (filetto con lardo di maialino, pasta sfoglia e semi di papavero). Dulcis in fundo i dessert: tortino al cioccolato 75% servito con gelato artigianale di pistacchi di Bronte, croccante di mandorle con ricotta di pecora e salsa di fragole, mousse di pistacchi di Bronte con biancomangiare e cioccolato fondente. Dettagliata la carta dei vini, siciliani, ideata dallo stesso Andrea. (simona cacopardo) ni of fresh pasta with cuttlefish cooked in oil with parsley and garlic, crisp vegetables with cuttlefish ink and fresh pasta maltagliati with sauce made with black piglets from the Nebrodi, flakes of provola and ricotta ravioli accompanied by the same meat sauce (the maltagliati won in the latest Gambero Rosso guide). Those who love fish cannot not eat, as a second course, tuna scalded with black swine lard and balsamic vinegar and orange eggs. Only with a booking, instead, you can have fillet in bread crust, (fillet with piglet lard, pastry and poppy seeds). Last but not least there are the desserts: 75% chocolate pie served with non-industrial ice cream made with Bronte pistachios, almond biscuit with sheep’s ricotta and strawberry sauce, Bronte pistachio mousse with blancmange and black chocolate. There is a detailed list of Sicilian wine, made up by Andrea himself. (simona cacopardo)

Impastate le farine con le uova, il sale e acqua quanto basta per ottenere un impasto elastico. Stendetelo in una sfoglia e lasciate riposare per mezz’ora. La pasta fresca serve sia per i maltagliati (che si preparano tagliando delle strisce di un paio di cm di larghezza che poi taglierete ancora una volta in diagonale, formando dei triangoli grossolani) e per i ravioli, quattro, di grossa dimensione, da farcire con la ricotta fresca. Per il ragù, preparate un soffritto con carote, cipolla e sedano tritati finemente. Aggiungetevi il lardo fresco, il finocchietto e la polpa di maialino e, quando la carne avrà preso colore, i pomodori pelati. Lasciate cuocere a fuoco basso. Al termine della cottura aggiustare di sale e pepe. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, condirla con il ragù, e guarnire con scaglie di provola.

Maltagliati of fresh pasta with sauce of black pig from the Nebrodi and flakes of provola with ricotta ravioli Ingredients for 4 people For the fresh pasta: 400 g superfine flour, 100 g bran flour, 3 eggs, water, salt. For the ravioli: fresh pasta, sheep’s ricotta. For the meat sauce: 200 g lean piglet meat, 50 g fresh piglet lard, wild fennel, black pepper, carrots, onion, celery, peeled tomatoes For the finishing touch: Flakes of unseasoned Nebrodi provola cheese Make a soft mix with the flour, the eggs, the salt and the water. Spread out as pastry and leave to stand for half an hour. The fresh pasta serves both for the maltagliati (which you make by cutting some strips a couple of cm wide which you then cut once more diagonally, forming some rough triangles) and for the ravioli, four big ones to be filled with the fresh ricotta. For the meat sauce, brown carrots, onion and celery finely minced. Add the fresh lard, the fennel and the lean piglet meat and, when the meat has coloured, the peeled tomatoes. Cook on a low gas. When cooked add salt and pepper to taste. Cook the pasta in abundant salted water, season with the meat sauce, and garnish with flakes of provola cheese.

85


OSPITALITÀ>HOSPITALITY

I Consigli di Sikania > Sikania advices

Hotel Novecento > Scicli Si prenda un palazzo fine Ottocento, mestamente chiuso da anni e praticamente in rovina, e lo si metta in mano a due architetti innamorati del Novecento ma assai rispettosi di quanto c’era prima. Il risultato è l’Hotel 900, quattro stelle assai charmant a Scicli. Quello che di fatto è l’unico albergo della deliziosa cittadina barocca in provincia di Ragusa riunisce affreschi Liberty e lampadari stile Bauhaus, vecchi pezzi dell’arredamento originale del palazzo e poltrone Le Corbusier, moderne soluzioni ecocompatibili (basti dire che l’acqua piovana viene riciclata

con apposito sistema per venire utilizzata per l’annaffiatura delle piante) e la scansione degli ambienti tipica delle vecchie case ottocentesche. Le camere sono sei (oltre a una suite con quattro posti letto) di diversa dimensione, divise in due tipologie, “Quasimodo” e “Pirandello”, secondo i servizi offerti. Tutte hanno comunque un alto standard, con internet Wi-Fi, quotidiano in camera, frigobar liberamente a disposizione degli ospiti, ecc. Le camere sono arredate in maniera classica e raffinata, con utilizzo di materiali pregiati (a cominciare dalla

Hotel Novecento > via Duprè, 11 - Scicli (RG) - tel. 0932 843817 - La doppia BB a partire da 90 € > Double BB from 90 € Take an elegant late nineteenth-century palazzo, sadly closed for years and almost in ruins, and put in the hands of two architects in love with the eighteenth century - but also very respectful of what existed before. The result is the hotel 900, a very charming four-star hotel at Scicli. It is in actual fact the only hotel in the delightful Baroque village in Ragusa province. It brings together art nouveau frescos and Bauhaus style chandeliers, old pieces of the original furnishing of the palazzo and Le Corbusier armchairs, modern 86

eco-compatible solutions (suffice it to say that with a special system rainwater is recycled to be used to water the plants) and the arrangement of rooms typical of old nineteenth-century houses. There are six rooms (in addition to a suite sleeping four) of different sizes, divided into two typologies, “Quasimodo” and “Pirandello”, depending on the services offered. They all have high standards, however, with Wi-Fi internet, newspaper in the room, mini-bar to be used freely by guests, etc. The rooms are furnished in a classical and refined way,


biancheria in lino per finire al mosaico vetrato Bisazza utilizzato nelle toilette) e arricchite da opere di esponenti della rinomata corrente artistica del Gruppo di Scicli. L’albergo offre servizio di pernottamento e prima colazione: quest’ultima, a base dei migliori prodotti tipici della zona, si consuma presso il Caffè 900, una graziosa caffetteria aperta anche ai passanti. Oltre alla colazione, la caffetteria offre per pranzo gustose insalate, crostoni e alcuni piatti caldi, da accompagnare con il vino scelto fra le 120 etichette dell’enoteca. (chris j. raeli)

with quality materials (starting from the flax linen and ending with the Bisazza mosaic glass panels used in the toilets) and enriched with works by exponents of the famous Gruppo artistic current in Scicli. The hotel offers bed and breakfast: the latter, based on the best products typical of the area, is to be had at the nearby Caffè 900, an attractive café also open to passer-bys. In addition to breakfast, the café offers lunch with savoury salads, croutons and some hot dishes, to be accompanied with wine chosen among the 120 labels in the wine cellar. (chris j. raeli)

87


Direzione redazione e amministrazione > Piazza Don Bosco, 6 90143 Palermo tel. 091 543506 Pbx fax 091 6373378 www.sikania.it - info@sikania.it Casa Editrice > Krea Editore > Giovanni Castellucci Direttore Editoriale > Hanne Carstensen Direttore Responsabile > Maria Cristina Castellucci Condirettore > Lorenzo Lo Monaco Grafica e impaginazione > Elena Castellucci (Responsabile) Carla Costa Silva Giovanna Lo Bue Giuseppe Stassi Silvia Todaro Traduzioni > Hanne Carstensen, Denis Gailor Ufficio Marketing > Alessandro Tornambè (Responsabile) Rosa Celestino Dino Favuzza Letizia Mineo (segretaria di produzione) Segreteria e abbonamenti > Giovanna Vitrano Stampa > Priulla - Palermo Distributore per la Sicilia > PROMOEDITOR - via Gen. Sirtori, 25 tel. 091 6818670 - 347 6682333 promoeditor@promoeditor.com Testata registrata al tribunale di Palermo n°12 del 23 aprile del 1985 - ROC 5013 Abbonamento annuo (11 numeri): 30/55 € - Abbonamento estero (11 numeri): 93/135 € L’abbonamento va effettuato con versamento intestato a: KREA c/cp n° 17615907 Dichiarazione di Tiratura resa al Garante per l’editoria, ai sensi del comma 28, art. 1, della legge 23/10/96 n. 650: 37.450 copie © Riproduzione parziale e totale vietata. Le notizie e le date rivestono carattere informativo. La responsabilità per eventuali spostamenti o mancata effettuazione non è imputabile a KREA

Rivista associata a Unione Stampa Periodica Italiana




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.