Piana
domenica 22 marzo 2015
cronache del garantista
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CANDIDONI/SP4
Cumuli di eternit in strada Il Comune ordina la pulizia
D
opo le numerose segnalazioni, l’Ente ha deciso di bonificare l’intera area, abbandonata negli ultimi anni e divenuta ricettacolo di qualsiasi tipo di rifiuti, anche pericolosi. Il sindaco medita la chiusura al traffico le sono previste specifiche norme igieniche per la rimozione e lo smaltimento. La legge impone al comune su cui inHa posto rimedio l’ufficio tecnico del comune di Candidoni, provvedendo al- siste la strada, la competenza per la rimola rimozione di un grande quantitativo zione di quanto assimilato a rifiuto urbadi amianto in lastre di eternit, evidente- no e speciale, dice il sindaco Cavallaro, mente residui di lavori edili abusivi, ab- senza tener conto, però, delle difficoltà bandonati in più riprese lungo la strada che i piccoli enti locali affrontano, sia in consortile che imboccando dalla SP 4 termini di risorse economiche da impiecongiunge la zona agricola del fondoval- gare, sia per la mancanza di personale. Non ultimo, continua il sindaco, la difle Mesuri-Marepotamo. Era stata la sensibilità di alcuni proprietari del posto a ficoltà a stabilire con chi relazionarsi, in denunciare formalmente al comune la ordine alla competenza della stessa, seppresenza e l’aumento di giorno in giorno pur formalmente richiesto. L’intervento di cumuli di eternit abbandonati da di rimozione è stato predisposto dall’ufignoti. Situazione divenuta orami inso- ficio tecnico, affidandosi ad una azienda stenibile e incontrollabile, come ci con- del settore, prevedendo regolare piano ferma il responsabile dell’ufficio tecnico, di sicurezza come per legge, comunicasia per frequenza che per dimensioni del to all’Asp competente, conferma il refenomeno. L’assoluto stato di abbandono sponsabile, ma che non potrà certamendella strada, oltre all’innegabile mancan- te essere ripetuto, visto i costi che comza di senso civico, ha ridotto la piccola porta. Appare quanto mai necessario ed arteria a ricettacolo di ogni sorta di rifiu- urgente un intervento di manutenzione to, particolarmente di eternit per il qua- e messa in sicurezza della strada, ormai
SALVATORE LAROCCA
ROSARNO
Servizio civile Finanziato il progetto sui minori a rischio Anche il progetto predisposto dal comune di Rosarno è tra quelli finanziati dalla Regione per la promozione del Servizio civile. Lo rende noto un comunicato stampa diramato da Palazzo San Giovanni. L’ammnistrazione comunale guidata da Elisabetta Tripodi ha puntato sul tema "Minori: rischi e prevenzione", progetto che prevede l'impiego di 7 giovani volontari. «L’amministrazione comunale – si afferma nella nota - esprime soddisfazione per questo importante risultato che consentirà, in continuità con gli anni precedenti, di impiegare nel progetto, previa selezione, 7 giovani volontari, ai quali verrà corrisposto un rimborso per l’intero anno di attività, e che avranno, in tal modo, la possibilità di fare un'esperienza di crescita molto importante che rappresenterà, TERMINI senza dubbio, E SCANDENZA una fonte di arricchimento L’assessorato non solo proha pubblicato fessionale ma il bando che anche umana». L’importante scadrà alle 14 adesione ad un del 16 aprile tipo di investiprossimo mento nel campo delle Politiche giovanili, per la quale in passato non erano mancate le polemiche politiche, va ora perfezionata con la selezione dei giorbani meritevoli. A questo proposito l’assessorato guidato da Francesco Bonelli ha provveduto a pubblicizzare il bando indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale. La presentazione della domanda di selezione, che andrà inviata direttamente agli Enti che propongono i progetti, dovrà essere effettuata entro le ore 14.00 del 16 aprile 2015. Agostino Pantano
quasi impraticabile se non per i soli mezzi agricoli. Costruita negli anni ’70, da circa un ventennio appare ormai completamente abbandonata e a nulla sembrano valere i ripetuti richiami da parte del comune di Candidoni che, come ci conferma il sindaco, si era reso disponibile anche a valutare la possibilità di partecipare alle spese per un intervento tantomeno di pulizia. Quello che in un primo momento sembrava possibile, dice, si dissolse senza seguito né giustificazioni. La fitta vegetazione spontanea, incontrollata, facilita e trasforma, in breve tempo, l’area in discarica a cielo aperto. Se, però, al comune spetta la rimozione dei rifiuti, all’ente proprietario spetta l’obbligo della “sicurezza e fluidità della circolazione”, cosa che assolutamente manca e che il Comune sta valutando, come sembra, d’interdire la circolazione con ordinanza, a tutela della pubblica e privata incolumità, stante il totale abbandono e pericolosità.
CINQUEFRONDI
«Con Galimi, Cascarano un fallimento»
L’ex consigliere di maggioranza Macedonio spiega la candidatura con il Pd Il consigliere comunale Angelo Macedonio, eletto con il sindaco Cascarano nel 2010 e membro della maggioranza fino a giugno 2014, ufficializza la propria candidatura nella lista Pd di Michele Galimi alle prossime comunali. Macedonio vi aderirà da indipendente. Ragioni dell'approdo da Galimi: «Perché ha dimostrato fiducia nei miei confronti - risponde il consigliere in conferenza stampa - e perché è l'unico in grado di amministrare il paese. Sempre presente, combattivo, ha la preparazione e l'autorevoAccusato di tradimento dal sindaco di centrodestra, risponde che lezza necessa«l’unico che ha cambiato casacca abbandonando i suoi compagni rie». per un posto di assessore è stato proprio lui nel 2003». Durissimo invece il giudiMacedonio poi attacca: «Il primo cittadino parla di crisi economica zio di Macedoe di risparmio e intanto i suoi permessi retribuiti dal Consorzio di nio sull'ammibonifica sono costati ai cittadini 80mila euro in 5 anni» nistrazione Cascarano: «Desindaco. Da allora si retribuiti dal Consorzio di boludente. In questi anni Cascarano, in nifica sono costati ai cittadini cirnon si è costruito corsa per un se- ca 80 mila euro in 5 anni. Non si nulla sul piano socondo manda- potevano programmare di pomeciale, culturale, to, vedendo riggio alcune delle attività legate delle politiche concretizzar- alle funzione di sindaco?». giovanili. Il paese Macedonio critica quindi «le si il dialogo è abbandonato, lo cifre notevoli spese ogni anno per Macedoniodimostrano i fatGalimi non ha portare lo stesso gruppo musicati». Macedonio perso occasio- le». Ma poi, accusa, «non si trovaaveva marcato le ne per bollare il no i soldi per 4 batterie che servoproprie divergenze suo ex consigliere no all'illuminazione di Gunnari con la maggioranza già come traditore e volta- o per 200 metri di tubo che collenell'ottobre 2012, quando si gabbana. «L'unico che ha cam- ghi le case all'acquedotto di Prustaccò dal gruppo Pdl e andò nel misto, pur restando formalmente biato casacca abbandonando i nia. E da un mese la Panda del nella squadra di Cascarano. La suoi compagni per un posto di as- comune è ferma dal meccanico». Dubbi pure sui bilanci dell'enrottura definitiva è arrivata 9 me- sessore con Galimi, è stato prosi fa: Macedonio lascia la maggio- prio Cascarano nel 2003», ribatte te: «Se i conti sono a posto perché ranza spiegando che le proprie Macedonio. Che poi attacca il la giunta ha acceso un mutuo, i proposte, «relative alle tante pro- sindaco su diverse questioni: cui interessi ricadranno sui cittablematiche del paese», non veni- «Parla di crisi economica e di ri- dini per molti anni?». Angelo Siciliano vano prese in considerazione dal sparmio e intanto i suoi permes-
Una delle piccole discariche presenti nell’area attraversata dalla Sp4
OPPIDO M.
Quarta fiera Annunziata Tutto pronto per domani È tutto pronto ad Oppido Mamertina la quarta edizione della Fiera dell’Annunziata, che prenderà il via domani e si protrarrà fino a mercoledì. Ad annunciarlo il sindaco Domenico Giannetta, spiegando quelli che sono gli obiettivi della Fiera, ossia incentivare le sinergie territoriali, la produttività locale e le tradizioni. «Un evento importante nella storia e nella tradizione di Oppido – ha affermato - che vuole rendere onore al culto religioso che si è intrecciato alla nostra tradizione, e unirsi all’affetto di quanti vicini e lontani, ricordano con amore questa fiera che ha caratterizzato la storia del nostro paese. Questa manifestazione rappresenta un momento di aggregazione sociale e culturale, di profonda identificazione con il nostro territorio ed occasione puntuale per trattare temi di grande interesse. Auspico di poter attivare anche quest’anno strategie utili al rilancio di agricoltura, pastorizia, artigianato, arte e di ogni altra espressione di produttività e creatività locale». (t. c.)