Feroleto senza stipendio

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SABATO 15 febbraio 2014

P I A N A

l’ora della calabria

TAURIANOVA Sembrava essere del tutto rientrata la difficile situazione in cui si è trovato il piccolo centro pianigiano, dopo una messa in mora per 270 mila euro da parte dell’Enel che, di fatto, intrecciandosi con altri aspetti tecnici, come la scadenza del servizio di tesoreria, ha bloccato l’intera attività finanziaria dell’Ente, con conseguente mancato pagamento degli stipendi per i dodici dipendenti. Invece la vicenda assume aspetti burleschi con un empasse che si protrae, ulteriormente, raggiungendo ormai il quinto mese di mancato stipendio, tra un rimbalzare di “responsabilità” che vede coinvolti uffici, amministrazione e tesoreria, in un intreccio che non sembra trovare soluzione. Pur dopo la deliberazione di un’anticipazione di cassa per 516 mila euro e dopo la notifica dell’ordinanza giudiziaria che sblocca il pignoramento, nulla, o poco meno di nulla, si è mosso per definire il pagamento degli stipendi, oltre, naturalmente, a tutti gli oneri previdenziali ad essi legati. Il primo, ulteriore, stop è segnalato per “problemi tecnici-informatici” legati ad aggiornamenti del server degli uffici finanziari per la gestione della tassazione separata degli emolumenti, in considerazione della parte del 2013, ma che esula dall’essere assunta a giustificazione. A questi si aggiunge una mancata definizione della “prorogatio ope legis” del servizio di tesoreria, visto che anche il secondo esperimento di gara è andato deserto e, di fatto, ha continuità senza interruzione quello in essere. Unica attività, atta a risolvere la situazione, una nutrita corrispondenza tra Ente e Tesoriere, che ha determinato, in un primo momento, l’emissione dei

Fazzalari nuovo coordinatore Psi

Comune senza soldi impiegati da 5 mesi senza stipendio Feroleto della Chiesa, c’è l’anticipo di cassa ma la tesoreria non emette gli stipendi mandati di pagamento relativi a novembre 2013, dapprima revocati, poi riemessi ma non lavorati dalla banca tesoriere per mancanza di liquidità, visto il fermo dell’anticipazione. Nessuno, però, sembra essersi preoccupato ad una verifica di cassa straordinaria, per accertare la consistenza finanziaria a prescindere dall’anticipazione. Situazione complessa per i dipendenti, oltre naturalmente a tutta l’attività amministrativa, che pur nella sua gravità sembra non essere oggetto della dovuta

Adesso l’ufficio finanziario è bloccato da un problema informatico attenzione, né da parte di organi superiori, né da parte dei sindacati. Non risultano esserci stati interventi di nessun natura, con colpevoli silenzi da parte della Prefettura di Reggio Calabria, né da parte dei sindacati, particolarmente dalla C.s.a. Cisal F.p.c. che detiene le deleghe di nove dipen-

denti su dodici. Nessuna previsione nemmeno da parte dell’ufficio del segretario comunale, né come iniziative proprie né come filtro dell’amministrazione comunale che volge al termine con le prossime elezioni di maggio. Unici interessati ad attendere un “Godot” che non arriva i dipendenti, con qualcuno che incomincia a considerare la messa in mora e al richiamo di ognuno alle proprie responsabilità. SALVATORE LAROCCA piana@loradellacalabria.it

Salvatore Fazzalari, ex consigliere comunale di opposizione nell’ultima legislazione, è stato nominato coordinatore politico per il Psi della zona/collegio elettorale di Taurianova – Rizziconi, con il compito, ha spiegato il segretario della Federazione reggina del Psi Giovanni Milana, «di procedere all’azione politica, alla ricostituzione della presenza socialista organizzata e alla creazione delle migliori condizioni per riaffermare, ad ogni livello, fino al dicembre del 2015, la continuità di tale presenza in un territorio in cui storicamente il radicamento del Psi ha rappresentato una costante fattiva e importante negli anni». Milana ha sottolineato come la federazione reggina abbia ritenuto di affidare l'incarico a Fazzalari, «noto professionista, in ragione della sua consolidata esperienza politico-amministrativa che si è dispiegata negli anni, con continuità, ricevendo il costante apprezzamento e la legittimazione politica della cittadinanza. Il compagno Fazzalari, con la passione civile, l’impegno e l’onestà che lo hanno contraddistinIl segretario to nel tempo continuerà Milana: certamente ad apportare il suo prezioso contri«Fazzalari da buto per la ricostruziosempre vicino ne del Paese in provinai cittadini» cia di Reggio Calabria». Dal canto suo, il neo coordinatore politico del Partito socialista si è detto orgoglioso di assumere «l’impegno a “ricostruire” una forte presenza socialista nel Paese che conosco bene e di cui mi stanno a cuore le sorti e il futuro. Taurianova da ormai troppo tempo non riesce più a “ripartire”. E’ una cittadina - ha spiegato - che sta vivendo un momento difficilissimo ed è caduta in un pantano dal quale sarà difficile risalire. I settori produttivi arrancano, manca il lavoro, il bilancio comunale è in rosso e le strade sono in dissesto. La prossima competizione comunale elettorale è un’occasione che sarebbe colpevole sprecare. Il mio impegno sarà quello di offrire la mia lunga, personale, esperienza politica per puntare sulle nuove generazioni, che hanno energia e voglia di metterci la faccia per il bene di Taurianova». Teresa Cosmano

cronaca

In manette clandestino ricercato Polistena, l’uomo era stato condannato per il reato di spaccio Era ricercato in tutto il territorio italiano da quasi due anni, perché destinatario di un ordine di espulsione, emesso dal Prefetto di Salerno il 9 luglio del 2012. Said Zimam, 24 anni, cittadino africano originario del Marocco, è stato identificato ed arrestato ieri mattina, dagli agenti del commissariato di polizia di Stato di Polistena, durante ordinari servizi di controllo del territorio di-

sposti dal Prefetto di Reggio Calabria. In particolare Said Zimam, lo straniero, è stato rintracciato dagli agenti del commissariato di polizia ieri mattina nei pressi del mercato comunale di Polistena. L’uomo di nazionalità marocchina era destinatario di un ordine di carcerazione per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, emesso dalla Procura della Repubblica di Salerno ed è inoltredestinatario di un ordine di espulsione emesso dal Prefetto di Salerno. Said Zimam si trovava in Italia senza che però avesse regolare permesso di soggiorno.

Dopo le formalità di rito l'uomo è stato portato nella casa circondariale di Palmi dove dovrà espiare una pena residua pari a due anni di reclusione. I servizi di controllo del Nel 2012 il territorio da prefetto di parte degli agenti dei comSalerno ha missariati di poemesso ordine lizia pianigiani di espulsione proseguiranno ancora nei prossimi giorni, proprio al fine di contrastare varie tipologie di reato, dallo spaccio di sostanze stupefacenti al porto abusivo di A sinistra Said Zimam, l’uomo arrestato armi. r. p.


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