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MARTEDÌ 29 aprile 2008

calabria

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P I A N A

Oppido, no a riscossioni forzose In Consiglio Mammoliti spiega il Piano di rientro “contro il populismo” Sulla proroga dei contratti l’assessore ha chiamato in causa gli uffici comunali

OPPIDO MAMERTINA Ha risposto alla Corte dei Conti con precisione certosina, l’assessore al Bilancio di Oppido Antonio Mammoliti, il quale ha esposto le scelte dell’amministrazione riguardo ad ogni rilievo della magistratura durante il consiglio comunale di ieri. Sul tavolo, tra le altre, sono finite le fondamentali questioni dei residui attivi, gli affidamenti di servizi e la proroga contratti, gli incarichi di consulenza e il recupero dell’evasione tributaria. Proprio la conservazione dei residui risalenti, stando a quanto affermato da Mammoliti, costituirebbe «l’aspetto più importante della gestione del Comune che si trascina da parecchi anni». L’assessore, ritenuto inefficace l’avvio di una riscossione forzosa a causa dei possibili contenziosi con i cittadini, ha prospettato di «evitare le prescrizioni e recuperare a scadenze ravvicinate i residui». Toccando uno snodo cruciale della relazione della Corte, ha poi precisato Mammoliti che «i contratti di servizi prorogati a favore della società Computer center Calabria Srl e della società Mcp - Italia dai funzionari comunali responsabili della gestione non sono stati prorogati o rinnovati tacita-

Il civico consesso incentrato sulla relazione negativa della Corte dei Conti

L’assessore Mammoliti replica ai rilievi della Corte dei conti

L’opposizione nel consiglio di ieri, Barillaro e Freno mente, ma attraverso adozione di specifica determina. Ben altra portata hanno i rilievi mossi dalla Corte sull’affidamento alla società Piana Ambiente – ha continuato –, senza gara, dei contratti relativi alla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati ed indifferenziati. Si tratta di due contratti stipulati nel 2001, rispettivamente della durata di 10 e 5 anni, firmati durante l’amministrazione Freno. Sul contratto per la raccolta indifferenziata dei rifiuti, la posizione della lista Arcobaleno fu contraria all’affidamento diret-

to». D’accordo anche il primo cittadino, Giuseppe Rugolo il quale, nel ricordare come «per la raccolta dei rifiuti era già stata fatta una gara, revocata proprio per affidare l’appalto a Piana Ambiente, con un aggravio di spese», ha ribadito: «La mia amministrazione invece, scaduto il contratto 2006 ha fatto una nuova gara, alla quale però partecipò solo Piana Ambiente. Ciononostante, non avendo trovato la società in regola, le abbiamo affidato solo una proroga per il servizio, ma è già stata pubblicata una nuova

gara». Anche la ricostruzione di Mammoliti sugli incarichi di consulenza è risalita alle precedenti amministrazioni, fino al primo incarico, che sarebbe stato affidato dall’allora sindaco Bruno Barillaro a Freno, il quale a sua volta avrebbe in seguito nominato un collaboratore. «Di entrambi i collaboratori non sono stati rintracciati atti che ne attestano l’attività – ha commentato l’assessore –, mentre l’attuale amministrazione ha incaricato il dipendente Tarzia di svolgere attività di collaborazione coordinata e continuativa a favore del Comune, per un costo totale di 10.625 euro». Nota dolente anche il recupero dell’evasione tributaria, al cui riguardo l’assessore ha ribadito: «Col sindaco Rugolo fu esternalizzato il servizio di accertamento e di riscossione dei tributi e fu assunto in pianta stabile il ragioniere comunale. In tal senso i primi effetti si stanno avendo: da una media delle capacità di riscossione del 18% si è passati al 47% nel 2007». Per l’opposizione, Antonello Freno ha detto che le osservazioni di Mammoliti sarebbero troppo difensive dell’attuale gestione e allusive nei confronti di quelle precedenti. FRANCESCA PUGLIESE piana@calabriaora.it

ROSARNO

Ex mattatoio, a breve i lavori di ristrutturazione Nel cuore dell’area archeologica la creazione di nuovi spazi di aggregazione di vario genere E’ tutto pronto per l’inizio dei lavori all’ex mattatoio di Rosarno. Frattanto, l’ingegnere Maria Carmela De Maria, responsabile del procedimento, ha convocato per i prossimi giorni la sua equipe per definire l’imminente consegna delle attività all’impresa esecutrice dei lavori, prevista fra una settimana, ed affinare le scelte progettuali. L’intervento sarà intera- L’ingegnere Demaria e lo staff dei progettisti mente finanziato con fondi Por e Fers per un totale di circa 297 ché di cinque fabbricati, alcuni già in mila euro. Il team dei tecnici è compo- precarie condizioni statiche e della sto dai progettisti, l’architetto Rocco parte in elevazione (solai, muri e pilaRosarno e l’ingegnere Francesco Ca- stri) del fabbricato centrale. Si manterrà la parte interrata che serta, i geometri Rosario Laurito e Michelangelo Mazzitelli, gli architetti opportunamente rialzata, fungerà da Michele Mulè e Michelangelo Mazzi- palcoscenico all’aperto, arricchito con telli e Francesco Naso, collaboratore colonne in stile classico e travi in legno che si ricollegano in un unico linguagamministrativo. I lavori di recupero e consolidamen- gio architettonico con l’intero comto del fabbricato seguiranno le demo- plesso. Un percorso pedonale collegherà le lizioni di tutto il muro di cinta lungo le vie Medma, Erodoto e Talete, non- diverse aree interne, partendo dal-

l’area d’interesse archeologico, che sarà lasciata a cielo aperto per l’esposizione permanente dei ritrovamenti rinvenuti in loco, contornata dall’arredo di verde e la piantumazione di alberi. «La ristrutturazione dell’ex mattatoio mira a recuperare un’importante area di interesse archeologico – ha spiegato Mulè – che darà vita a spazi di aggregazione ed accoglierà rappresentazioni di vario genere». De Maria ha detto invece che, ultimati i lavori di rifacimento, il fine primario del progetto, sarà quello di promuovere e valorizzare la cultura del territorio, ossia «dare un nuovo impulso ai giovani che potranno conoscere la nostra storia, le nostre radici, attraverso manifestazioni formative. Non mancheranno – ha concluso - momenti di confronto tra la cultura locale di ieri e quella attuale».

KETY GALATI piana@calabriaora.it

LAUREANA

Alla Valotta il Microfono d’oro Andrà alla scuola di Mogol Si è conclusa con il pienone la kermesse canora della seconda edizione del “Microfono d’oro”, che ha visto Francesca Valotta di Lamezia Terme, vincitrice della borsa di studio in palio che le consentirà di frequentare uno stage presso la scuola CET Mogol. Il movimento, per la serata finale, è iniziato verso le 18 presso la sede dall’”Accademia della Chitarra” organizzatrice del concorso, quando, con una conferenza stampa, la giuria ha reso noti i nomi che si erano classificati per la finale . Venti in tutto i nomi che sono approdati sul palcoscenico del cine teatro Aurora, tre in più rispetto al programma originario, due juniores e Al centro la vincitrice Francesca Valotta uno adulti, che la giuria ha deciso di premiare per le eccezionali doti dimostrate. Il podio si completa con Tania Borghese di Polistena al secondo posto e Gessica Barone di Paola al terzo per la categoria Adulti. Per la categoria Juniores il microfono è andato a Roberta Delia di Cosenza. Due importanti premi della critica hanno voluto segnalare Iliana Fauci di Filadelfia per il miglior pezzo inedito e Stefania Catalano di Reggio Calabria come migliore voce. La borsa di studio per la migliore voce Laureanese è andata a Rachele Nasso che la porterà a frequentare un corso di canto con il noto soprano Liliana Marzano. Unanime la richiesta di continuare su questa strada, sia da parte degli amministratori che dei genitori dei numerosissimi giovani artisti che si sono susseguiti sul palcoscenico, affinché possa essere creato un punto di interesse permanente a cui fare capo durante tutto l’arco dell’anno per poi approdare pronti ai prossimi appuntamenti, richiesta questa che il prof. Paolo Manciameli ha raccolto entusiasta anche lui del successo ottenuto dalla manifestazione. SALVATORE LAROCCA piana@calabriaora.it

CITTANOVA

Il Mpa entra in Assise Sgambetterra capogruppo Il Movimento per l’Autonomia diventa sempre più una realtà che si allarga a macchia d’olio e si consolida anche nella Piana di Gioia Tauro. Nell’ultima tornata elettorale, infatti, il partito di Raffaele Lombardo, per la prima volta presentatosi in Calabria, è riuscito a fare eleggere un deputato: Elio Belcastro. Gli esiti di tale realtà politica si fanno sentire anche a Cittanova, dove, tra le fila della maggioranza dell’Amministrazione guidata da Alessandro Cannatà, si è formato da poco un gruppo consiliare. Il neogruppo del partito Mpa, costituito dai consiglieri Biagio Cata-

Francesco Sgambetterra nia e Francesco Sgambetterra, si è, dunque, costituito, garantendo l’appoggio politico ed amministrativo all’attuale maggioranza. La scelta di capogruppo consiliare è ricaduta su Francesco Sgambetterra. ROMINA CIURLEO piana@calabriaora.it


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