Muti a palmi originale

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PORTO Autorità portuale Capiteneria di porto Dogana Guardia di finanza Polizia di frontiera Carabinieri Vigili del fuoco

OSPEDALI 0966/588637 0966/562911 0966 /765369 0966/51123 0966/7610 0966/52972 0966/52111

iana

Gioia Tauro Palmi Cittanova Oppido Polistena Taurianova

FARMACIE 0966/588637 0966/267611 0966 /660488 0966/86004 0966/942111 0966/618911 ospedale civile

Gioia Tauro Ioculano Rechichi Tripodi Palmi Barone Galluzzo

Muti oggi è nella Piana Renderà omaggio a Cilea Il maestro prima di ricevere la laurea honoris causa a Reggio Calabria farà tappa a Palmi, al mausoleo del grande compositore e per incontrare i ragazzi delle scuole

SALVATORE LAROCCA

Cambia il programma dell’evento che vede, oggi, il ritorno, nella nostra terra, del maestro Riccardo Muti che, oltre a ricevere la laurea honoris causa da parte dell'università per stranieri di Reggio Calabria, avrebbe dovuto “immergersi” in quel mondo magico della musica, di cui ne è protagonista massimo di questo tempo, facendo visita ai ragazzi delle orchestre di fiati di Delianuova, Laureana di Borrello e Cinquefrondi e delle loro scuole. Il tutto passa, dal particolare di ogni gruppo musicale, ad un evento di più ampio respiro, e centrale, che abbraccia, di fatto, tutta la provincia musicale di Reggio Calabria. Per poter dare la possibilità ai ragazzi di accogliere il maestro, Muti raggiungerà Palmi in elicottero, messo a disposizione dal comune, per incontrarli e rendere omaggio al mausoleo e alla tomba di Francesco Cilea. A riceverlo, oltre alle autorità cittadine con il sindaco Giovanni Barone ed il suo vice Giuseppe Saletta, e provinciali con il presidente Giuseppe Raffa e l’assessore alla cultura Lamberti, ci saranno le scolaresche della Piana. Sarà lo spazio del mausoleo del compositore palmese Francesco Cilea il parterre dell’evento, verso il mezzogiorno, con i ragazzi della “Ragone” in formazione orchestrale diretti da Maurizio Managò. Una presenza, quella dei ragazzi della Ragone,

L’ACCOGLIENZA

I giovani dell’orchestra di fiati “Ragone” di Laureana di Borrello, diretti dal maestro Managò, suoneranno per Muti alcuni pezzi, tra cui la marcia trionfale dell’Aida GIRO RIDOTTO

Alcune settimane fa si era parlato di un tour di Muti nella Piana per poter incontrare le orchestre giovanili di Delianuova, Cinquefrondi e Laureana di Borrello che non deve essere intesa come un privilegio, rispetto agli altri gruppi, ma come la summa di un tempo privilegiato di questa terra. Il privilegio dell’arte, non come frutto di favori e simpatie, che spesso la fa da padrone, ma nel suo valore assoluto. Ognuno di loro rappresenterà un pezzo di questa terra, a prescindere. Ed oggi, con la consacrazione del massimo esponente che la musica ci ha donato, dal massimo esponente che il tempo ci dà, va sfatato quel luogo comune del senso di riscatto di questi ragazzi. Nessuno di loro, evidentemente, deve riscattarsi da qualcosa ma, semmai, riscattano tutti quei lati bui e oscuri, spesso voluta-

IL WORKSHOP

ASSOCIAZIONI CALABRESI si “rivedono” a Rosarno e ora provano a fare rete Nell’incontro voluto da “A di città” l’idea di un “luogo” per confrontarsi sui progetti

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lunedì 13 ottobre 2014

cronache del garantista

piana@ilgarantista.it

L’EVENTO

DI

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mente dipinti di nero, fuori dalle nostre mura, e ne mostrano il valore autentico e migliore di una terra sottomessa alle proprie debolezze e, spesso, alle prevaricazioni imposte. La musica non rende migliori degli altri, come scriveva qualche tempo fa una musicante di loro, ma rende migliori se stessi rispetto a come si potrebbe essere stati senza musica. Tutto questo è immediatamente tangibile nell’osservare le fattezze della serenità, la disciplina, la compostezza e, non ultima, la consapevolezza in loro, che, il loro essere musici, si diffonde e ingentilisce quanti gli stanno vicino, quanti li ascoltano. È l’espressione di un valore autentico, frutto di sacrifici, di rinunce, a volte di amarezze, ma risultato delle proprie forze, del proprio volere, che, sovente, è mancato e manca, o forse è tarpato, in questa terra. Accoglieranno Muti con la marcia trionfale dell’Aida, quasi un alter ego, ormai, per il maestro, per poi tuffarsi negli enigmi del tema di Elgar e per fargli dono di una “Pipita” in legno di albicocco e ulivo, realizzata da Pasquale Lorenzo di Parghelia. Muti si sposterà, poi, all'auditorium della Scuola allievi carabinieri di Reggio Calabria, con inizio alle 17,00 per la “laudatio” dell'insignito, affidata a Gelosi e Lamberti, una lectio magistralis del maestro e, infine, la consegna della laurea honoris causa secondo il rito medievale. «La musica non solo forma», dice Muti, «ma salva», e la Calabria ne ha tanto bisogno.

Una rivista e, forse, un blog. Per il momento un progetto lanciato e una proposta da affinare, ma comunque due buoni punti fermi che sono stati messi nel corso dell’assemblea delle associazioni calabresi, riunitesi a Rosarno nell’ambito del workshop itinerante promosso da “A di Città”. In una delle strade che circondano la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, animatori sociali provenienti da tutti gli angoli della Calabria hanno discusso – sedendosi in cerchio, con la solita modalità originale cara al gruppo rosarnese guidato da Angelo Carchidi e Giovanna Tutino – di un nuovo modo di rivitalizzare i centri piccoli e grandi della Calabria, attraverso movimenti sociali e culturali che, anche senza l’aiuto delle istituzioni, concorrono a migliorare la vivibilità dei luoghi. “A di Città”, l’associazione rosarnese quest’anno orfana del Festival della rigenerazione urbana che era diventata una tradizione, ha voluto ugualmente per una settimana far convergere nella cittadina della Piana esperti di pianificazione, sociologi e urbanisti, che a fine lavoro consegneranno i risultati delle loro analisi. Nell’appuntamento dedicato ai gruppi di base provenienti da tutta la Calabria, Carchidi ha appunto illustrato la prossima iniziativa, ovvero la pubblicazione di una rivista ad hoc

TAURIANOVA

Palestra abbandonata Sopralluogo dei tecnici «Eppur si muove». Ha esor- ni ancora irrisolte e quantifidito così, Maria Teresa Perri, care i costi degli interventi presidente del circolo Nuovo necessari per poter completacentro destra “Taurianova Fu- re i lavori. Toccherà poi al tura”, alla notizia del sopral- presidente della Provincia luogo effettuato nei giorni Raffa reperire i fondi e garanscorsi, dai tecnici della Pro- tire il superamento di alcuni vincia, alla palestra provin- problemi burocratici che anciale di Taurianova. Fu pro- cora impediscono la conseprio lei infatti, lo scorso mese gna della palestra alle società di settembre, a sollevare la sportive e all'intera cittadiquestione palestra e, rivol- nanza». gendosi direttamente al prePer la presidente del circosidente Giuseppe Raffa, a lo taurianovese del Nuovo chiedere quando Taurianova centro destra, «i cittadini di avrebbe potuto avere final- Taurianova continueranno mente una comunque a sua struttu- INCOMPIUTA chiedersi ra sportiva, come mai che, dopo La questione sollevata alcuni un impianun investi- mesi fa dalla Perri di Ncd che to ultimato mento di ol- aveva chiesto al presidente da quasi tre tre un mi- Raffa un intervento per anni non è lione di eu- l’opera costata un milione ancora fruiro e dopo bile, e di chi parecchi sono le reanni di attesa, è tutt’ora in- sponsabilità per un ritardo orcompiuta. mai ingiustificabile. D’altro «Bisogna ammettere – ha canto - afferma - è chiaro a affermato la Perri - che dopo tutti che è necessario chiudele numerose sollecitazioni da re con le polemiche, adesso è parte della sottoscritta e le importante remare tutti nella rassicurazioni giunte dal- stessa direzione per consel’Amministrazione provincia- gnare quanto prima alla pole, qualcosa finalmente si polazione e al suo hinterland muove. Nei giorni scorsi, al- una palestra che, oltre ad escuni tecnici della Provincia, sere punto di riferimento per su mandato del dirigente del coloro i quali svolgono attivisettore 13, Giuseppe Mazza- tà sportiva, sarà un fiore altesta, hanno effettuato un so- l’occhiello nel panorama impralluogo nella palestra pro- piantistico-sportivo della provinciale di Taurianova, per vincia di Reggio Calabria». approfondire le varie questioTeresa Cosmano

che racconti il mondo di un impegno sociale spesso affrontato senza patrocini istituzionali. A fargli eco, Filippo Andreacchio dell’associazione taurianovese Mammalucco che ha insistito sulla necessità di uno scambio continuo di buone pratiche, da ottenere anche attraverso la creazione di un sito internet interattivo, dove poter illustrare le varie progettazioni portate avanti in ogni contesto territoriale. Dopo il sostegno formalizzato dall’assessore Francesco Bonelli, molto apprezzate sono state inoltre le relazioni esposte dall’associazione cittanovese “Praticamente” e dai “Col-

tivatori di musica” di Belmonte. Sull’esigenza di fare rete ha insistito Sergio Pelaia de “I Briganti” di Serra San Bruno un gruppo che, partito con una forte configurazione politica, ha poi condotto la battaglia contro l’inquinamento dell’invaso dell’Alaco e per la riscoperta in chiave contemporanea delle tradizioni popolari. «Dirimente per il nostro salto di qualità – ha detto – è stato il contatto con il gruppo di S.O.S. Rosarno, alla cui opera ci siamo in parte ispirati per varare progetti che prevedono l’uso collettivo di terreni e forni». Agostino Pantano


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