Pallavolando

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MARTEDÌ 17 giugno 2008

calabria

ora

P I A N A volontariato Centro anziani apre i battenti a Taurianova E’ stato inaugurato a Taurianova un Centro di volontariato per anziani, associato all’Anteas di Reggio Calabria, che si trova in Via Sila 2. Il presidente è Antonio Prestileo. Il direttivo è costituito dal segretario Francesco Angelo Sammartino, da Domenico Fazzalari vice segretario, Antonio e Giovanni Gallo, Luigi Maioni, Paolo Sicari, Fortunato Siclari, Serafino Versace. Erano presenti all’inaugurazione il cav. Giuseppe Siclari, responsabile della Cisl di Taurianova, l’avvocato Delia Valvo, presidente dell’Anteas provinciale, Antonio Mammì, Rosalba Mallamo dirigente provinciale Cisl, Bruno Furfari segretario dell’Anteas. Il cavaliere Siclari ha rivolto il saluto ai presenti evidenziando la ferma volontà di Prestileo e di un gruppo di amici che hanno voluto fermamente costituire il Centro di volontariato. L’avvocato Valvo ha spiegato le finalità dell’Anteas, che conta, in campo nazionale, sessantamila iscritti e sei mila volontari, e s’ispira ai principi di solidarietà e altruismo. Ha rimarcato che, oggigiorno, si sente il bisogno di confrontarsi, di dare la propria disponibilità di ascolto a chi ha bisogno, per cui l’Anteas intende creare una cultura della solidarietà. Mammì ha rilevato che il Centro rappresenta per Taurianova qualcosa di «utile e di produttivo per le fasce più deboli della società, e ha sottolineato - che l’Anteas è il braccio operativo del sindacato Cisl». Rosalba Mallamo ha ribadito il sostegno al Centro di volontariato di Taurianova ed ha augurato buon lavoro a tutti i soci. Ha preso, poi, la parola il presidente Prestileo che ha assicurato che la nuova Associazione «sarà un punto di riferimento per tutti coloro che avessero bisogno di essere sostenuti». Bruno Furfari ha auspicato che si possa instaurare un rapporto «sinergico tra giovani e anziani in modo che quest’ultimi trasmettano il loro bagaglio culturale e la loro esperienza in una frequentazione solidale». Dal pubblico sono stati parecchi gli interventi diretti a plaudire all’iniziativa con la speranza che possa essere proficua.

ISABELLA LOSCHIAVO piana@calabriaora.it

Prova per vigili e medici in vista delle emergenze Esercitazione per sommozzatori, 118, camera iperbarica PALMI Nel mare di Saline Joniche un sommozzatore dei vigili del fuoco si è sentito male mentre sta effettuando un soccorso; scatta l’allerta ed è una corsa contro il tempo per salvargli la vita e trasportarlo fino alla camera iperbarica di Palmi, l’unica in Calabria che può essere utilizzata per gli interventi d’urgenza. Una dinamica drammatica che può capitare tutti i giorni, ma un allarme questa volta finto perché ieri mattina di mezzo c’era una esercitazione organizzata dal Nucleo provinciale sommozzatori dei vigili del fuoco, per testare i protocolli d’intervento che su scala locale in questi casi coinvolgono il Nucleo elicotteri dei vigili del fuoco di Catania, il servizio del 118 dell’Asp 5, i pompieri dei vari distaccamenti reggini e il personale medico del servizio di terapia iperbarica. Si è scelto di simulare un incidente sul versante ionico della provincia reggina, per capire quale intervento ottimale è meglio preferire in considerazione delle pessime condizioni di transitabilità dell’autostrada. Natal Zucco, il comandante provinciale dei sommozzatori dei Vv.Ff, col cronometro sempre in vista e la ricetrasmittente sempre accesa ha coordinato un’esercitazione che lui ha organizzato nei minimi dettagli, servita per confermare l’attitudine dei vigili del fuoco ad agire per la sicurezza di tutti e ad essere sempre pronti a interfacciarsi con le autorità sanitarie del territorio, anche nei casi di soccorsi che hanno come tappe obbligate diversi comprensori di una provincia vasta e morfologicamente difficile come la nostra. Per questo, per capire cioè come migliorare l’offerta dei servizi d’emergenza, all’esercitazione hanno voluto partecipare personalmente Oreste Iacopino, in rappresentanza del responsabile del 118 reggino, e Giovanni Calogero dirigente territoriale di un servizio che nella Piana fa tutti i giorni i conti con le ri-

Il medico Calogero e il comandante Zucco strettezze di personale e mezzi, per assicurare un’offerta che a fatica si va razionalizzando. I due sono stati sul campo, hanno preso appunti, hanno parlato con il proprio personale, si sono confrontati con le autorità partecipanti, in nome di una filosofia di servizio che predilige l’esperienza del lavoro quotidiano alle alchimie di un’organizzazione che non può essere decisa in poche stanze, spesso lontane dai territori. Il finto incidentato, dopo il primo soccorso nel porto di Saline, è stato trasportato sull’elicotte-

ro Drago 62 dei Vv.Ff. di Catania – afferente ad uno dei due Nuclei extraregionali che operano in Calabria – fino al campo da rugby della città di Cilea. Il velivolo nei casi di pazienti depressurizzati non può alzarsi a più di 300 m. e il suo utilizzo è preferibile perché le condizioni del manto stradale spesso possono complicare non poco le condizioni cliniche del malato. Sul manto erboso per i soccorsi si sono mobilitati i vigili del distaccamento di Palmi, diretto da Salvatore Ferraro, la cui squadra guidata dal capo Mi-

LA PROVA DI SOCCORSO Nella foto grande l’elicottero Drago 62 del Nucleo di Catania atterra nel campo di Palmi con il paziente da trasportare; al centro la squadra dei vigili palmesi col comandante Ferraro e, sotto, Giovinezza e Riotto del 118 della Piana; in alto il primario Carmelo Catanzariti con la sua equipe davanti agli schermi della camera iperbarica dell’ospedale di Palmi dove è finita l’esercitazione

chele Musolino con Morace, era ed è il fiore all’occhiello Di Salvo, Pontari e Ventrice della sanità di questo territoha provveduto a preparare il rio, a favore del quale molte terreno per l’atterraggio del risorse sono state investite nevelivolo, utilizzando l’acqua gli anni e che, in ragione deldell’autobotte e limitando la specializzazione del suo quindi le folate di polvere che personale nella funzione di possono rendere difficoltosa anestesista e rianimatore, è la seconda fase del soccorso. anche un pozzo a cui attingeNel campo era pronta l’am- re nei vari casi d’interventi bulanza del 118 con a bordo d’urgenza presso il nosocoLorenzo Riotto e Armando mio e molte volte il numero Giovinezza, oltre ai medici, di tre medici che vi presta serche dalla zona a ridosso del vizio risulta insufficiente, spemonte San’Elia a sirene spie- cie nei mesi estivi con le gate hanno condotto il pa- emergenze che le attività suziente già due volte stabiliz- bacquee fanno insorgere. Alzato fino all’ospedale Penti- la fine della mattinata, oltre malli. Un servizio ormai di alla soddisfazione del comandante Zucco routine quelper la prova lo effettuato Simulazione riuscita, c’è dal centro un numero iperbarico di- voluta dal Nucleo da cui ripartiretto dal priprovinciale dei re per rendemario Carvigili del fuoco re sempre melo Catandi Reggio più efficiente zariti che, il protocollo giusto la settimana scorsa, aveva prestato sperimentato ieri: 85 minuti le prime urgentissime cure ad dalla prima allerta fino all’arun malato da decompressio- rivo del falso paziente nella ne trasportato da Cetraro, nel camera iperbarica. Agostino Pantano cosentino. Un presidio che

LAUREANA

Successo in piazza per la IV edizione di Pallavolando E’ approdata a Laureana la IV edizione del programma “Pallavolando” della Fipav – federazione italiana pallavolo – per il circuito provinciale, che con una serie di tappe, in tutto il territorio, sta portando avanti un progetto di promozione e sviluppo delle attività sportive per i giovani. Per l’incontro si sono dati appuntamento al campo sportivo le società Mamerto Volley di Oppido Mamertina; Aps Melitese volley di Melito P.S.; Polisportiva Jonio Pallavolando in piazza Conca Siderno; VolleY Gioiosa Jonica e, come padroni di casa, la sere totale dell’individuo, un riFollis Pallavolo Laureana. Un po- spolvero dell’antico motto “mens meriggio intero di esibizioni palla- sana in corpore sano”. Alla presenvolistiche in una serie di circuiti, za di Giuseppe Cormaci, presidenstaffette, minivolley, superminivol- te provinciale della Fipav e numeley e under 13 con assoluta man- rosi componenti dello stesso orgacanza di vero agonismo, ma fina- nismo, dell’ assessore comunale allizzato all’esaltazione dell’attività lo Sport, Fausto Milasi, le attività si sportiva intesa come attività fisica, sono intervallate alle premiazioni condizione precipua per un benes- per i piccoli partecipanti in questo

pomeriggio di festa e per la squadra locale che nella passata stagione pallavolistica li ha visti protagonisti di una storica promozione in serie C. Premio alla carriera ad Antonio Russo, massimo esponente della pallavolo calabrese, Laureanese, classe 1971, che ha visto il suo primo tesseramento proprio a Laureana nella stagione 86/87. Simpatico fuori programma quando lo speaker ha annunciato un premio per il presidente e il vice presidente della Follis, Macrì e Furfaro i quali hanno ricevuto, da parte dei giocatori una targa ricordo che ne esalta la passione, l’attaccamento e l’abnegazione con cui si dedicano alla squadra, dettati dall’amore per questo gioco. Colti impreparati, si sono lasciati andare ad un momento di commozione. SALVATORE LAROCCA piana@calabriaora.it


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