Piana
venerdì 20 marzo 2015
cronache del garantista
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CASO PROCESSIONI
Nel giorno che a Oppido si scoprirono i “riti nel rito”
L
a sospensione dei “pii esercizi” nella diocesi di Oppido-Palmi, imposta dal vescovo dopo il famigerato “inchino” al boss, non poteva resistere davanti alla Pasqua, che rappresenta il cuore della fede della Chiesa di Cristo
PALMI
Convenzione per l’area di S.Fantino La convenzione per l’area archeologia San Fantino, nel comune di Palmi, è divenuta realtà. La sigla tra il movimento culturale San Fantino e il comune di Palmi è avvenuta lo scorso 16 marzo a palazzo San Nicola. Un inter lunghissimo, avviato nel 1998 quando alla onlus palmese venne consentita l’adozione dell’area che, poco dopo, divenne uno dei siti archeologici più antichi e interessanti dell’intera regione. Dopo l’incendio che, nelle scorse settimane, ha compromesso il parco archeologico, arriva adesso il progetto di rilancio per l’intera area. Un’area che ha bisogno di interventi mirati per la tutela e la conservazione, ad esempio, degli affreschi bizantini che attendono dal 2010. Una sinergia, quella tra il comune e il movimento, che anche il sindaco, Giovanni Barone, ha salutato con soddisfazione, nella convinzione che “il miracolo della condivisione dei valori e del capirsi si è nuovamente realizzata”. In sintesi, la recente convenzione prevede otto punti che prevedono, tra l’altro, la modalità di accesso all’area oltre che, ovviamente, la vigilanza e il monitoraggio delle condizioni conservative dei beni archeologici assicurati dalla sovrintendenza per i beni culturali. Quest’ultima si riserverà anche la direzione di eventuali nuovi scavi, mentre dal canto suo, il movimento culturale San Fantino si adopererà, in sinergia con le istituzioni per sviluppare e articolare nel tempo linee giuda e programmi di attività che vedano l’area archeologica nuovamente protagonista. Lilly Pinto
fede della Chiesa, il principio del suo culto, la sorgente e la causa della sua gioia Era nell’aria da qualche mese, ormai, la che si esprime anche nella festa religiorisoluzione diocesana di quella brutta pa- sa», recita il corposo documento vescovigina estiva, allorquando si sospesero le le, per cui, non si può certamente limitare processioni per i noti fatti di Oppido Ma- la portata. «Il culto della Chiesa è nato dalmertina, «fino a quando, come frutto di la Pasqua, per celebrare e far rivivere la una maturata e solida coscienza ecclesia- Pasqua» a cui non può essere anteposta le, saranno varati forti e definitivi provve- null’altro. Sottolinea il valore assoluto della vita lidimenti in merito». Episodio di risonanza nazionale che, turgica sulla pietà popolare che ha ragsenza indugio, generalizzava un contesto giunto, spesso, forme tali da oscurare il che, pur scoperchiando aspetti poco chia- primato della vita liturgica, arrivando a ri, tra simbolismi e riverenze, di fatto par- generare persino errori o forme per nulla lava di ndrangheta. Riconosceva, se pur cristiane di superstizione. Fatti per cui si con notevole ritardo, che i riti della pietà sono spesi fiumi d’inchiostro nel corso dei popolare, quelli cioè dettati dalla tradizio- secoli che ritornano, però, sempre attuali. ne, i pii esercizi di maggiore impatto, per Ma si potrebbe obiettare che, forse, il pun“teatralità”, diventavano motivo di distor- to centrale è un altro: pii esercizi che dite testimonianze di potere e supremazia ventato simboli di cui si sono appropriati, da ostentare. Riti nel rito, quindi, seppur in nel tempo, con il silenzio dei parroci, conun contesto spesso distratto di testimo- sorterie di gruppi egemoni di ogni contranianze di fervida e comune fede, ancestral- da a rappresentare e ostentare il proprio mente dettata da una subcultura e legata essere. È proprio su questo che molti, eventualmente, si aspettavano un documento, ai riti stessi. L’ “Istrumentum laboris” avrebbe dovu- in quanto questo ne aveva determinato la to, come anticipato, a partire dalla Solen- sospensione. Invece continua il Vescovo, «siamo giunnità del Corpus Domini 2016, porre fine a comportamenti lontani dall’autenticità dei ti alla determinazione di riprendere e vapii esercizi, ribadendone il valore delle tra- lorizzare, nonché di purificare, quelle fordizioni popolari, da custodire e valorizza- me della pietà popolare particolarmente re. Ma se il divieto imposto ha potuto facil- legate alla Settimana Santa. Riprendere mente reggere fino ad ora, con il tempo di un cammino che ci conduce alla perfetta Pasqua tutto diventa più difficile, anche armonizzazione tra liturgia e pietà popolatener fede a quanto precedentemente sta- re». Ma non è su questo che verte la quetuito. «Il Mistero pasquale è il cuore della stione, anche se il documento ribadisce
di SALVATORE LAROCCA
FERROVIE DELLA CAL.
DE GAETANO: PRESTO I LAVORI DELLA GIOIA-PALMI
I lavori necessari per la riapertura della linea Gioia Tauro-Palmi delle Ferrovie della Calabria verrano ripresi. Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti Nino De Gaetano nel corso di un vertice con le organizzazioni sindacali, Filt Cgil - Fit Cisl - Uil Trasporti. L’incontro era stato promosso per discutere in generale della grave situazione dei trasporti regionali e, in quest’ambito, i sindacati sono stati rassicurati della necessità di ripristinare la linea, anche alla luce
che «la decisione riguarda solamente quelle espressioni di devozione e di pietà popolare che si svolgono nella Settimana Santa». Quindi, si presume che, per il resto bisogna aspettare giugno 2016. Il documento, di fatto, si limita a dettare e ribadire un «direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti». Probabilmente un qualcosa che non serviva, in quanto non toglie e non aggiunge niente a quanto già noto dal 2001. Non passi sottotono il fatto che si parla dei riti pasquali e, illusoriamente, immuni dai simboli causa delle sospensione in quanto, in essi, è il rito principe dell’ “Affruntata”, momento topico di “rappresentazione” in ogni centro calabrese, oltre che della diocesi, dove si pratica. Si dettano tempi e modi, ma non si dice, chiaramente, chiamando le cose con il proprio nome, chi e come questa deve essere operata, limitandosi ad esortare che «i portatori delle Statue, a motivo del servizio che rendono alla pietà popolare, sotto la diretta responsabilità del Parroco, siano scelti tra i fedeli di provata testimonianza cristiana che abitualmente frequentano i Sacramenti e la Messa domenicale nonché la vita della Comunità Parrocchiale», dimenticando che è abbastanza facile spacciarsi per fedeli e devoti. Sarebbe opportuno, quindi, che si lasciasse ad ognuno l’autonoma decisione se restare o allontanarsi dai pii esercizi, approvandone, o meno, oltre che il senso religioso, quello civico.
della costruzione del nuovo ospedale della Piana che disterà solo poche centinaia di metri dalla stazione Fdc di Palmi. «Non possiamo più permetterci sprechi di risorse economiche», ha affermato De Gaetano, ma «la Regione è pronta alla programmazione di un nuovo progetto di " Sistema Regionale dei Trasporti " , che nel merito, sarà certamente discusso con i sindacati». L'assessore ha assunto l'impegno di dare subito corso alla immediata ripresa dei lavori per la riat-
tivazione della linea GioiaPalmi. La UIL Trasporti, nel merito dell'incontro, ha espresso «la propria soddisfazione per l'interesse e la conoscenza dimostrata e sui temi di valutazione generale espressi dall'assessore Regione Nino De Gaetano», al quale chiede la «massima attenzione per tutto il settore del Trasporto in Calabria, compreso l'impegno di trasferimento delle somme rivenienti alle imprese concessionarie, per i ripiani regionali del settore».