Piana
martedì 31 marzo 2015
cronache del garantista
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LAUREANA DI BORRELLO
Promusica “spiega” il jazz... Seminario per appassionati organizzato dall’associazione culturale. In cattedra il maestro Morgante SALVATORE LAROCCA
Interessante inizio delle attività della neo formazione culturale “Promusica”, sostenuta da un gruppo di musicofili, che va ad occupare e a coprire uno spazio territorialmente lasciato vuoto, di questo fantastico mondo della musica, occupandosi, specificatamente, della diffusione della cultura musicale di quei filoni meno conosciuti, forse perché pensati più ostici, come il Jazz e tutte le sue derivazioni, nel corso della storia della musica fino ai giorni nostri. Aspetti affascinanti, per professionisti e neofiti, o semplicemente appassionati cultori, che avvicinano alla musica pur senza suonare, ma che educa all’ascolto e a capirne le dinamiche. Un seminario, questo primo incontro, che parte proprio dalla base, per offrire, a chi si avvicina per la prima volta al Jazz, una panoramica chiara degli elementi che hanno contribuito alla nascita di questo genere musicale, considerato, senza dubbio, il più importante del XX secolo. Una risposta forse maggiore di quella aspettata dagli organizzatori stessi, per presenze
GIOIA TAURO
Presentato dal Pd il libro di Castorina sulle carceri ed interesse, particolarmente di un buon numero di studenti di conservatorio. Introduzione al jazz, appunto, il tema dell’incontro, magistralmente illustrato dal maestro Pasquale Morgante, principale componente dell’associazione, pianista, musicologo, esperto di storia e analisi sulla musica di stampo afro-americano nei conservatori, università e vari istituti musicali, in atto docente di discipline jazzistiche nei conservatori di musica di Mantova, Ferrara e Vibo Valentia. Didatta di elevato spessore,
Morgante, ha reso fruibile con estrema capacità concetti musicali, storici e specificatamente tecnici, per i musicisti, non certamente immediati, almeno per i non musicisti. Si è potuto scoprire, quindi, mediante l’ascolto di esempi musicali, brani e filmati d’epoca, puntualmente descritti dal maestro, la genesi e l’evoluzione del Jazz dalle sue origini, sia dal punto di vista del linguaggio che della forma, con l’aiuto, inoltre, di una dispensa, all’uopo predisposta, distribuita ai presenti, in modo che ognuno potesse
seguire il seminario. Una tecnica, come conferma Morgante, che si utilizzerà anche nel prosieguo per far fruire, consapevolmente, questo “straordinario e rivoluzionario idioma musicale il cui ascolto, ancora oggi, a torto intimorisce molti neofiti”. Iniziativa immediatamente accolta, favorevolmente, da parte del comune, come dice il sindaco Alvaro, che ha reso disponibile i nuovi per l’attività del gruppo, con la certezza che dove c’è cultura non può che esserci del buono.
PALMI
Festival letteratura e diritto Salvati ne parla al liceo Pizi
di tutto. Gli studenti sono abituati a pensare che esistano due tipi di culture: una classica, "alta", aulica e una viva, "bassa", quotidiana, al di fuori della scuola. Non è così. Bisogna educare i ragazzi a capire che non esiste un alto e un basso, un serio e un non serio. Si può partire dai neo melodici napoletani, passare da Gomorra e parlare di legalità. Non c'è un solo codice o un solo canale. Non bisogna avere confini e questo significa navigare con la curiosità nelle vene». «Solo una persona che ama la letteratura ed
Il magistrato, ideatore e organizzatore della due giorni itinerante che si terrà il 17 e 18 aprile a Palmi, Cittanova e Reggio Il liceo Pizi di Palmi e il magistrato Antonio Salvati
Il giudice Antonio Salvati presenta agli allievi del liceo "Nicola Pizi" di Palmi, diretto dalla preside Maria Corica, il Festival della letteratura e del diritto (al via venerdì 17 aprile) che, giunto alla seconda edizione, allarga i propri confini e da Palmi arriva anche a Reggio Calabria e Cittanova. Una lectio originale e appassionante che, partendo dai Pink Floyd è arrivata a Kafka per spiegare ai ragazzi cos'è l'errore giudiziario, tema di questa edizione. Letteratura e diritto, un accostamento meno ardito di quanto si possa credere. «Poiché - dice Salvati - i grandi interrogativi e le grandi tematiche che il diritto offre possono certamente dare luogo a convegni di carattere tecnico e
CITTANOVA
LA PERSONALE DI TIGANI APERTA FINO AL 5 APRILE
giuridico, ma acquistano molto più fascino se si affrontano dal punto di vista letterario. Del resto, il bello della letteratura è che parte da un punto e ti porta ovunque". E il bello del diritto, invece, qual è? «La sensazione che si ha di mettere un po' d'ordine in questo mondo e di attribuire a ciascuno ciò che è dovuto il brutto, invece, è quando si ha la sensazione di non riuscire a farcela. Io sono un giudice che ha molto rispetto e timore del grande potere che gli è stato attribuito». Quale scintilla si propone di suscitare questo festival nei ragazzi? «Vorrei che imparassero ad essere curiosi. La curiosità è il motore, la chiave
esercita il diritto poteva pensare ad un festival che combinasse con successo le due cose» afferma la preside Corica. C'è un filo conduttore che unisce tutte le iniziative del "Pizi" di Palmi: la legalità. O meglio: la legalità coniugata alla cultura e declinata nelle sue molteplici forme. «Si vive in una società che a volte sembra quasi premiare l'illegalità. Ciò può scoraggiare i nostri ragazzi. La scuola, invece, deve trasmettere altri messaggi: il rispetto delle regole, la correttezza, l'onestà. Questo è il luogo della non rassegnazione, perché qualunque seme, prima o poi, darà i suoi frutti. E saranno buoni perché il terreno è sano». piana@ilgarantista.it
Dato l’enorme successo di pubblico registrato nei giorni scorsi, la personale di pittura di Luciano Tigani rimarrà aperta fino al prossimo 5 aprile. Ci sarà tempo, quindi, fino al giorno di Pasqua per visitare la mostra dell’artista polistenese recentemente allestita nei locali dell’ex mercato coperto di Cittanova. Data anche la disponibilità accordata dall’amministrazione comunale di Francesco Cosentino, Tigani ha deciso di prorogare l’esposizione intitolata “Fantasie a colo-
Si è tenuta nella sala consiliare l’iniziativa “carceri e giustizia”, organizzata dal Pd e dai Giovani democratici di Gioia Tauro, nella quale è stato presentato il libro di Nino Castorina “Viaggio nelle carceri”. All’incontro moderato da Nino Barillari, oltre Castorina, sono intervenuti il responsabile giustizia dei Gd Matteo Trapani ed il responsabile carceri e forum legalità del Pd Sandro Favi. Erano presenti l’ex sindaco di Seminara Salvatore Costantino e l’ex sindaco, oggi ancora candidato alla carica di primo cittadino della città, Aldo Alessio i quali sono stati impegnati nella lotta per la legalità. Alessio, dopo aver salutato una delegazione della de-
In sala oltre a Fava Costantino, Trapani anche i candidati a sindaco Alessio e Schiavone stra storica di Gioia Tauro presente in sala e capitanata dal candidato a sindaco Rosario Schiavone, ha affermato «la presenza oggi di un mio antagonista, è una cosa molto bella. Se tutti iniziassero a comportarsi in questo modo si costruirebbe una città migliore». A tal riguardo Castorina, dopo aver citato Giorgio Gaber, ha detto: «ci sono battaglie che non hanno né destra né sinistra, ma che riguardano tutti e quella per la riforma delle carceri è una di queste». Nell’incontro si è poi parlato della condizione dei carcerati italiani e della necessità di una riforma che tuteli i diritti e la dignità di ognuno di loro, così come sancito dall’articolo 27 della Costituzione che prevede che “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. Maria Teresa Bagalà
ri”. Nella produzione dell’artista calabrese, noto al grande pubblico internazionale per aver esposto non solo in Europa, ma anche in America, rivive il legame con la terra di origine attraverso la riproposizione del paesaggio della provincia reggina. Una mostra, quella in corso a Cittanova, che ha risvegliato l’attenzione del grande pubblico e che, per questa ragione, verrà prorogata ancora per una settimana. Lilly Pinto